[Monitoraggio settimanale degli incidenti che hanno coinvolto i
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per [Monitoraggio settimanale degli incidenti che hanno coinvolto i motociclisti dal 28 giugno al 4 luglio 2008] 4 luglio 2008 INCIDENTI MOTOCICLISTI CONTRO IL GUARDRAIL CALABRIA 29 giugno 2008 Un giovane, Danilo Lentini, di ventisette anni, di Badolato, è morto in un incidente stradale accaduto nel pomeriggio lungo la Strada statale 106 jonica, in località Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. Lentini era alla guida di una moto di grossa cilindrata della quale, per cause in corso d'accertamento, ha perso il controllo, andando a finire contro la barriera di protezione. Il Domani FERRARA 30 giugno 2008 È in prognosi riservata il motociclista che lunedì sera a Mesola, intorno alle 21.45, è caduto sulla via Romea all’altezza del bivio per Bosco Mesola, in direzione Ravenna. Nell’imboccare una curva, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Mesola intervenuti sul posto, A.L., 36 anni, residente a Conegliano Veneto (in provincia di Treviso), ha perso il controllo della moto andando a schiantarsi contro il guardrail della corsia opposta. L’ambulanza ha trasportato il ferito — che ha riportato un trauma toracico e fratture multiple tra cui quella della clavicola - all’ospedale Sant’Anna di Ferrara, dove si trova ricoverato in clinica chirurgica. Estense TORINO 2 luglio 2008 Muore decapitato sulla superstrada Torino-Caselle. Un altro motociclista ha perso la vita in questa assurda maniera, sul raccordo che dall’aeroporto porta a Torino. La vittima è Cristian Saba, agente immobiliare di Cuceglio ma da qualche mese residente a Busano, dove si era trasferito con la ragazza. Esattamente un mese fa, il 2 giugno, aveva compiuto 25 anni. Saranno adesso i rilievi della polizia stradale di Torino, a chiarire la dinamica del sinistro. Resta da determinare con certezza, infatti, se il motociclista è stato decapitato a seguito dell’urto contro un guardrail in lamiera, di quelli presenti a bordo strada, oppure se sia stato “agganciato” in qualche modo dal camion in transito. Cronaca Qui ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 2 INCIDENTI MOTOCICLISTI RAVENNA 28 giugno 2008 Sono ancora gravi le condizioni di Giuseppe Conte, il motociclista 57enne rimasto coinvolto nel tardo pomeriggio di sabato in un brutto incidente stradale avvenuto a Lugo sulla Provinciale Naviglio all'altezza di Cotignola. L'uomo stava percorrendo in sella al suo bolide, una Kawasaki ZR7, l'arteria in direzione Faenza. Giunto all'altezza di via Breda è entrato in collisione con una Fiat Panda, condotta da un 60enne, che si stava immettendo sulla Naviglio. A quanto pare l'auto, proveniente da via Breda, avrebbe mancato la precedenza al motociclista. Nell'urto Conte è sbalzato dal mezzo, riportando un gravissimo trauma cranico e numerose fratture. Romagna oggi 29 giugno 2008 Ancora un grave incidente sulle strade romagnole in cui è rimasto coinvolto un motociclista. E' accaduto domenica pomeriggio a Santo Stefano in via Formello Inferiore. Un 27enne di Gambellara, E.V. le sue iniziali, stava percorrendo la strada in sella ad una Ducati Monster. Giunto all'altezza dell'intersezione con la via Scolo, si è scontrato con una Mercedes condotta da un ravennate di 59 anni. Nella collisione il centauro è stato sbalzato dal mezzo, finendo nel canale che costeggia l'arteria. Romagna oggi ROMA 28 giugno 2008 Ancora un morto sulla via Pontina vicino Latina, questa volta ha perso la vita un uomo di 60 anni che viaggiava sulla sua moto. L'incidente e' avvenuto in tarda mattinata, e da quanto si e' appreso dal 118, il centauro e' stato tamponato da un tir che lo ha trascinato per oltre 70 metri. L'uomo e' morto sul colpo. Alice Notizie 29 giugno 2008 Poco dopo le 18,00, un motociclista di 40 anni è morto durante il trasporto in Ospedale in seguito ad un incidente avvenuto sulla statale Aurelia, vicino a Montalto di Castro nel viterbese, in direzione sud, quindi verso Roma. Quattro le auto coinvolte nell'incidente, tre i feriti tra cui una donna, ferita gravemente che è stata trasportata in eliambulanza all'Ospedale Gemelli di Roma. Lunghe le file di auto incolonnate in direzione Roma. La Repubblica ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 3 COSENZA 29 giugno 2008 E' di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale verificatosi oggi pomeriggio, attorno alle 17, a Montalto Uffugo, nel Cosentino, tra una motocicletta e un'automobile. Ha perso la vita Monica Noce, 33 anni, di Montalto arsa viva nella sua Fiat 600 che ha preso fuoco dopo lo scontro con la moto Yamaha R1 condotta da Davide Aiello, 26 anni, anch'egli di Montalto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri sarebbe stato proprio il ventiseienne a perdere il controllo della due ruote schiantandosi contro l'utilitaria. Le fiamme hanno ucciso sul colpo la donna rimasta intrappolata tra le lamiere dell’auto e, ferendo gravemente sia Aiello, che Giuseppe Arturi, 48 anni poliziotti in servizio. I due hanno riportato gravi ustioni e sono stati ricoverati con prognosi riservata nell'ospedale di Cosenza. Nuova Cosenza SIENA 29 giugno 2008 A Montepulciano un motociclista di Torrita di Siena e' morto in un incidente avvenuto sulla provinciale 135 di Montepulciano. L'uomo, 47 anni, secondo la ricostruzione della polizia stradale, era in sella alla sua moto quando nell'affrontare una curva e' caduto battendo violentemente il petto su un tombino che si trova sul ciglio della strada. Inutile la corsa in ambulanza all'ospedale: l'uomo e' morto poco prima di arrivare al pronto soccorso. Ansa BERGAMO 27 giugno 2008 Paolo Sonzogni lavorava come operaio alla Brembo di Mapello. Venerdì mentre percorreva la provinciale a San Giovanni Bianco all'improvviso si è trovato davanti una donna che attraversava e non ha potuto evitarla. È finito contro un muro, rimanendo gravemente ferito. Ieri, purtroppo, il decesso. Tutto era successo verso le 13.30, sulle strisce pedonali adiacenti allo svincolo per la Valle Taleggio, nelle vicinanze della chiesa parrocchiale. L’Eco di Bergamo 29 giugno 2008 È stato probabilmente causato dall'asfalto reso viscido dal forte temporale l'incidente che ieri sera a Zandobbio è costato la vita a Vasco Rota, 35 anni, di Gorlago. Verso le 23.45, l'uomo - di professione artigiano edile - in sella al suo scooter Piaggio Liberty tornava a casa dopo una serata trascorsa proprio a Zandobbio: stava percorrendo il rettilineo che dal paese porta Gorlago quando giunto in via Selva avrebbe perso il controllo del mezzo, piombando sull'asfalto. Sbalzato di sella, Vasco Rota ha battuto la testa. Saranno i carabinieri a stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. L’Eco di Bergamo ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 4 2 luglio 2008 Il primo incidente si è verificato pochi minuti dopo l'1 di notte: il sedicenne Alberto Losi, grande appassionato di palestra e di motori (spesso andava con il papà Gianfranco a vedere fiere e kermesse automobilistiche in giro per l'Italia), era reduce da una serata trascorsa assieme ai compagni di classe in un locale cittadino, per salutarsi prima delle partenze per le vacanze estive. Lasciati gli amici, Alberto, che domenica prossima avrebbe compiuto 17 anni, si è avviato in sella al suo scooter sulla strada del ritorno. Arrivato però nel territorio di Zanica, lungo l'ex strada statale Cremasca, per cause che sono ancora in corso di accertamento, si è scontrato con una Fiat Punto condotta da una donna di 36enne che risiede a Stezzano e che viaggiava sulla carreggiata opposta. Lo schianto è stato violentissimo: il 16enne è stato sbalzato di sella ed è finito rovinosamente a terra. Ma per il giovane non c'è stato più nulla da fare: nonostante le cure dei medici è morto intorno all'1,30. Il Giorno 3 luglio 2008 La seconda disgrazie è invece accaduta nella mattinata di ieri a Trescore Balneario, lungo l’ex strada statale numero 42 del Tonale e della Mendola. Erano da poco passate le 11,30 e Martino Franzoni, in sella alla sua potente motocicletta Honda, stava attraversando il paese bergamasco viaggiando in direzione Lovere. All'improvviso, la tragedia: in via Nazionale, all'altezza del supermercato "Sisa", nei pressi dell’incrocio per Zandobbio, l'uomo si è scontrato con una Hyunday che stava uscendo dal parcheggio del piccolo supermercato per immettersi sulla strada. Anche in questo caso l'impatto è stato violentissimo e le condizioni dell’ex sindaco di Borno sono apparse subito gravissime ai soccorritori. L'ex vice sindaco di Borno è stato trasportato da un'ambulanza del 118 all'ospedale Bolognini di Seriate, dove è morto intorno alle 14,30 nonostante il tentativo dei medici di salvargli la vita. Il Giorno COMO 29 giugno 2008 Tragedia a Ossuccio sulla mulattiera che dalla Madonna del Soccorso porta verso alcune baite. Un motociclista di soli 19 anni di Lenno, ha perso la vita nello schianto con la sua moto da trial. Un incidente causato, molto probabilmente, da della ghiaia che si era depositata su un tratto asfaltato e sulla quale le ruote della moto non hanno tenuto. Nella caduta il giovane, di professione muratore, è finito contro i muretti che circondano la strada. Il giovane in un primo tempo non si è reso conto della gravità dei traumi e non ha chiesto aiuto. Poi è svenuto e pochi minuti dopo è morto. La Provincia di Como ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 5 SONDRIO 29 giugno 2008 Scontro frontale oggi lungo la Provinciale che porta a Teglio tra un'auto e una moto. Protagonisti due giovani uomini del paese: M.S. di 26 anni alla guida di una Renault 19 ed S.A. 32 anni in sella alla sua Kawasaki Z 1000. Ad avere la peggio quest’ultimo che è stato ricoverato all’ospedale Morelli di Sondalo con un trauma cranico. Cosciente subito dopo l’urto, nei momenti successivi le sue condizioni sono sembrate aggravarsi tanto che dalla centrale del 118 che già aveva inviato sul posto l’ambulanza è stato chiesto l’intervento dell’elicottero. La Provincia di Sondrio BOLZANO 30 giugno 2008 I due motociclisti erano di cittadinanza tedesca e avevano uno 48 anni e l'altro 65. Ieri mattina viaggiavano sulla strada del Passo Giovo, sul versante di Vipiteno, in alta valle Isarco, e qui si è verificato l'incidente. Un'automobile infatti non è riuscita ad evitarli e ha preso in pieno frontalmente i due centauri. Lo scontro è stato loro fatale, i due tedeschi sono morti sul colpo. Montagna Tv VARESE 30 giugno 2008 Ancora un dramma della strada a carico di un motociclista, giovanissimo questa volta. Un 17enne, R.S., è rimasto ferito in modo gravissimo in un incidente stradale con un'automobile verificatosi a Castellanza, la rettilinea via Santa Liberata, nel rione Castegnate. L'adolescente procedeva sul proprio scooter marca Malaguti in arrivo da via Volta quando si è scontrato con l'auto, una Lancia Musa condotta dalla 46enne G.P., che percorreva via Santa Liberata con diritto di precedenza. Politrauma per il centauro, intubato sul posto e trasportato d'urgenza in codice rosso al Pronto Soccorso dell'ospedale di Legnano. Varese news 3 luglio 2008 Drammatico incidente stradale nel tardo pomeriggio tra Buguggiate e Gazzada lungo la strada provinciale 1. A perdere la vita un motociclista di 34 anni, di Castelseprio. Il drammatico schianto è avvenuto poco dopo le 18, in un punto già teatro di numerosi incidenti dall’esito anche mortale. Il motociclista, in sella alla sua Kawasaki, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto nella corsia opposta dove procedevano un’utilitaria e un camion. Travolto dopo la caduta, le sue condizioni sono apparse disperate. Subito soccorso è stato trasportato all’ospedale di Circolo di Varese dove è deceduto per le gravissime ferite. Radio News ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 6 GENOVA 2 luglio 2008 Un’auto rubata non si è fermata all'alt della polizia e poco dopo ha travolto e ucciso un motociclista di 17 anni. E' accaduto a Genova in via Maritano dove un'Audi con a bordo un uomo ha investito frontalmente uno scooter che procedeva in senso opposto. Il giovane motociclista è morto in seguito alle lesioni riportate nello schianto. Dopo l'incidente l'uomo al volante ha abbandonato l'auto e si è dato alla fuga a piedi. Tgcom TORINO 2 luglio 2008 L’incidente è avvenuto intorno alle 15. Il motociclista era il passeggero di una Honda 500 condotta da Luca Giovannini, un ragazzo di 28 anni di Agliè, le cui condizioni, per miracolo, non sarebbero particolarmente gravi. La moto, una volta completata l’immissione sulla superstrada dallo svincolo numero 3, quello della ex statale 460, avrebbe urtato la parte posteriore destra di un camion diretto a Torino: un contatto determinante che ha portato il conducente a perdere il controllo della due ruote. L’urto con l’asfalto è stato devastante: il 28enne alla guida del mezzo, immediatamente soccorso da un’ambulanza del 118, è stato trasportato all’ospedale di Ciriè. Se la dovrebbe cavare con alcune settimane di prognosi a causa di una serie di fratture multiple. Cronaca Qui PISTOIA 2 luglio 2008 Drammatico incidente nella tarda serata di ieri in via Montalbano a Quarrata. Da una prima, sommaria ricostruzione, un motociclista, che viaggiava a bordo di una moto di grossa cilindrata, una Kawasaki, avrebbe tamponato una Lancia Ypsilon, volando per decine di metri, mentre la motocicletta è finita contro una station wagon che viaggiava in direzione opposta. Il conducente, sembra di nazionalità rumena è stato trasportato all’ospedale del Ceppo di Pistoia: dalle prime notizie non risulta in pericolo di vita. Per l’ennesima volta la strada più importante di Quarrata si dimostra molto pericolosa, in particolare il tratto di due chilometri che va da Olmi al semaforo di via Europa: l’ampia carreggiata invita spesso a correre oltre il dovuto. La Nazione ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 7 ROVIGO 3 luglio 2008 E’ Morto in sella alla propria moto. Una delle sue più grandi passioni. Una passione che segnato tragicamente il destino di Simone Rossi, 38 anni di Badia Polesine, vittima di una carambola mortale ieri notte lungo la a Montagnana sulla strada provinciale 19. Il giovane centauro era sulla propria Honda F600 e stava viaggiando in direzione di Urbana. Giunto all’altezza del chilometro 5+800 l’uomo ha inspiegabilmente perso il controllo del proprio mezzo. L’Honda ha invaso la corsia opposta. I tentativi del centauro di rimettersi nella giusta carreggiata non sono serviti a nulla: la motocicletta ha terminato la propria corsa nel fossato che costeggia la provinciale, catapultando Rossi in aria. Le circostanze crudeli hanno poi voluto che dal senso opposto provenisse un furgoncino Iveco, condotto da un 44enne di Montecchio Maggiore (Vicenza), nel cadere a terra il motociclista ha impattato contro la parte anteriore del mezzo. L’uomo è morto sul colpo, stroncato dal profondo trauma subito alla testa. Resta impossibile capire per quale motivo la due ruote del rodigino sia uscita dalla propria corsia. In quel tratto, tuttavia, spesso e volentieri l’asfalto è coperto di terriccio, portato dai mezzi agricoli che operano nei campi circostanti alla strada. Il Resto del Carlino ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 8 NOTIZIE «CI SONO MEZZI TROPPO VELOCI E LE STRADE SONO INSIDIOSE» La provincia Pavese VIGEVANO 28 giugno 2008 «In generale, senza entrare nei casi specifici, mi sento di dire che sono in vendita moto troppo potenti e veloci». Gianfranco Brocca, presidente del Moto Club Vigevano (120 iscritti) lancia un invito alla prudenza a chi sale in sella a una moto. «Ci sono motociclisti impreparati a guidare mezzi con certe prestazioni e che corrono troppo - spiega Brocca - Inoltre, c'è un traffico eccessivo in strada, bisogna moltiplicare le attenzioni. Avevo amici che sono morti in moto per un cane che ha attraversato all'improvviso. E poi la segnaletica è scarsa, come l'illuminazione e la manutenzione delle strade, alcuni guardrail che si trasformano in lame mutilanti se uno ci va contro. Una buca può essere fatale per chi viaggia in moto, come possono esserlo le rotatorie che si sono moltiplicate in questi anni: molte sono abbellite con una ghiaia che spesso finisce sulla sede stradale, e per chi arriva in curva è come slittare sulle biglie». E poi, gli automobilisti: «Troppi guidano pensando ad altro - dice Brocca - Quanta gente guida telefonando, ed è vietato». SOPRALLUOGO DI RAFFAELE COSTA SULLA PROVINCIALE 661 IN ALTA LANGA Cuneo Cronaca DOGLIANI 29 giugno 2008 Il presidente della Provincia Raffaele Costa li ha voluti contare di persona: almeno 200 i motociclisti che domenica mattina 29 giugno hanno percorso la strada provinciale 661 della “Pedaggera” in Alta Langa, da Dogliani a Murazzano e da Paroldo a Montezemolo, attraversando i comuni di Belvedere Langhe, Murazzano, Paroldo e Sale San Giovanni. “Solo una ventina andava troppo forte, la maggioranza viaggiava in modo adeguato, rispettando i limiti e la segnaletica”. Costa ha effettuato il sopralluogo dalle 9,30 alle 13 con l'assessore alle Politiche giovanili, Simona Rossotti, su una delle strade più pericolose della Granda, dove i centauri si sfidano in velocità risalendo le curve della collina. “Alcuni motociclisti avevano scambiato la strada per una pista — ha aggiunto l'assessore Rossotti — e vorrei invitare queste persone a viaggiare con più cautela, anche per evitare di incorrere in pesanti sanzioni”. Lungo la strada della Langa sono stati, infatti, istituiti maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine che hanno permesso di migliorare la situazione degli incidenti. Costa e Rossotti hanno anche incontrato la popolazione locale e molti cittadini hanno espresso preoccupazione per l'imprudenza di alcuni motociclisti. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 9 “L’impressione — hanno aggiunto - è che ci sia da parte dei cittadini preoccupazione per la circolazione eccessiva e imprudente, ma anche apprezzamento nei confronti dei motociclisti più prudenti che con la loro presenza aiutano il turismo e l’economia di un territorio disagiato e marginale”. “In quest’ultimo anno e mezzo la situazione è migliorata grazie anche all’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine che abbiamo visto in azione anche questa mattina all’altezza del Comune di Murazzano — hanno aggiunto -. E’ importante andare avanti seguendo la linea intrapresa. Per prevenire situazioni di pericolo che mettono a repentaglio la vita umana è necessario individuare una via di mezzo equilibrata che comporti obbligatoriamente la riduzione della velocità da parte dei motociclisti. Verrà presto convocata in Provincia una riunione di sindaci e amministratori dell’area interessata”. SICUREZZA STRADALE: IN GIUGNO 145 MORTI, 55% I MOTOCICLISTI Ansa 1 luglio 2008 I dati degli incidenti del fine settimana confermano un allarmante percentuale di vittime fra i conducenti di moto e ciclomotori. Un giugno da dimenticare per i motociclisti, secondo l'Asaps, l'associazione amici sostenitori della Polstrada. Nei quattro fine settimana si sono contati complessivamente 133 incidenti mortali con 145 vittime. Per 73 volte, pari al 55% dei casi, i sinistri mortali hanno coinvolto veicoli a due ruote. Negli ultimi due fine settimana di giugno sono stati rispettivamente 23 e 21 gli incidenti mortali che hanno coinvolto questa categoria, pari rispettivamente al 65,7% e al 64% del totale degli eventi. Nei primi 5 mesi dell'anno i dati, seppur tragici, della mortalità fra i dueruotisti avevano fatto segnalare un regresso che sfiorava il 15%. Con giugno il calcolo dei primi sei mesi dell'anno indica che gli eventi letali sono stati complessivamente 257 rispetto ai 282 del 2007, riducendo il trend positivo a meno del 9%. Un'analisi più approfondita dell'iniziale positività ha portato l'Asaps alla conclusione che il miglioramento della sinistrosità grave prevalente nei primi 5 mesi e' probabilmente da attribuire anche ad un periodo con fine settimana piovosi che hanno di fatto diminuito la mobilità dei veicoli a due ruote, pari al 20% del parco circolante, copre una mobilità che e' solo il 3,5% di quella totale. Il ritorno delle temperature estive di giugno ha riportato la situazione ai noti livelli di rischio. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 10 MUORE DOPO DUE ANNI DI COMA Il Secolo XIX ALESSANDRIA 1 luglio 2008 È morta dopo quasi due anni di coma Rosy Cruciti, 33 anni, di Garlasco: era rimasta gravemente ferita in un incidente in moto nel quale aveva subito perso la vita il fidanzato e conducente del mezzo. Quel terribile incidente motociclistico, avvenuto il 9 agosto 2006 sulla A26, al km. 14 nord, tra Masone e Ovada, ritorna nei ricordi di familiari, parenti, amici delle vittime che la tragedia l’hanno vissuta in prima persona. Il giovane, Cristian Rinaldi, 35 anni, che abitava a Garlasco, era morto subito; Rosy Crucitti, seduta sul sellino posteriore della potente moto, una Hjosong 650, è morta la notte scorsa all’ospedale San Martino di Genova, a quasi due anni di distanza dal giorno del tragico impatto contro l’asfalto e della lunga degenza in stato praticamente comatoso. Troppo gravi erano le sue condizioni iniziali, le ferite e lacerazioni, gli organi vitali compromessi, al punto di non permetterle di recuperare. La tragedia è viva anche nel racconto della polizia stradale di Belforte che, al comando del vice commissario Nicola Disette, arrivò per prima sul posto e si prodigò senza risparmio per gestire la tragica conclusione di una gita al mare. La stessa cosa anche nel ricordo dei militi del 118 che hanno cercato di rianimarla, di tamponarne ferite e lacerazioni, comporre alla meglio le fratture più brutte, di farla respirare e tenerla in vita fino all’arrivo al centro traumatologico specializzato. L’autostrada dei trafori, la Voltri-Ovada-Alessandria-Gravellona Toce, è scorrevole, ha tre corsie di marcia, anche nel tratto appenninico, il più difficile per le numerose gallerie e viadotti, non presenta particolari problemi. Però, a causa del traffico intensissimo (è anche l’autostrada del mare, essendo la più utilizzata per raggiungere le riviere liguri) a volte diventa anche una trappola. Quel giorno di inizio luglio di due anni fa è stato così. La Liguria con la sua riviera e il mare invitante, poi il ritorno a casa. Erano le 18,20, quando i due giovani stavano viaggiando in direzione di Ovada diretti verso casa. In moto non ci vuole poi molto per perdere il controllo del mezzo. Se succede il rischio è grande. Qualcosa deve essere successo perchè il mezzo era sfuggito al controllo del conducente. Lui era stato sbattuto contro il guardrail e l’impatto era stato mortale. La ragazza era finita sull’asfalto, trascinata, sbattuta contro i securvia. Sul posto erano giunte le ambulanze, l’elisoccorso, gli interventi erano stati immediati, ma le condizioni della giovane erano apparse subito disperate. Poi il lungo ricovero. Ma Rosy non ce l’ha fatta. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 11 LA SPAGNA CAMPIONE ANCHE NELLA SICUREZZA Moto Blog SPAGNA 3 luglio 2008 La Spagna è in forte crescita, è una società giovane che tende a rinnovarsi. E da un Paese così dinamico ci si possono aspettare delle belle sorprese; una di queste è l’evoluzione del guardrail salva motociclista. Abbiamo già parlato degli sviluppi normativi, in campo europeo, che vanno incontro ai bisogni degli utenti delle “due ruote”. In occasione del GP di Catalunya anche Daniel Pedrosa aveva sollevato il tema drammatico dei guardrail assassini. Ora, proprio dalla terra del due volte campione del mondo della 250, giunge la notizia che la società Tecnivial ha ideato una barriera in materiale composito, in grado di assorbire al massimo gli urti e di salvaguardare contemporaneamente la salute del motociclista. Le rivoluzionarie barriere saranno testate per qualche mese sulle strade di Madrid e, se non ci saranno complicazioni, successivamente verranno installate su tutta la rete stradale. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 12 INCIDENTI STRADALI: MENO MORTI NELLA MARCA Oggi Treviso TREVISO 3 luglio 2008 Fino a giugno i decessi a causa di incidenti stradali sono stati 40, contro i 61 nei primi 6 mesi del 2007 Decessi stradali: continua il trend discendente. Nei primi sei mesi del 2008 sulle strade della Marca sono decedute 40 persone. Un numero molto più basso rispetto ai 61 di fine giugno 2007, al di sotto dei 62 decessi registrati mediamente nell’ultimo decennio. Le condizioni atmosferiche sfavorevoli all’uso dei mezzi a due ruote hanno concorso a tenere basso il numero di vittime della strada di questo primo semestre 2008: non si rileva nessun deceduto su ciclomotore mentre i deceduti su bicicletta sono la metà dell’anno scorso. E i mesi di maggio e giugno contano insieme 11 decessi, il valore più basso dal 1991. Il dato che non diminuisce, invece, è quello dei motociclisti: a giugno 2007 erano 9, quest’anno sono 8. Rimangono sostanzialmente simili le quote di deceduti di età al di sotto dei 30 anni. Da gennaio a giugno 2008 5 incidenti mortali sono stati causati da conducenti di moto, e in 4 casi le vittime sono stati loro stessi. Altri 4 motociclisti e 5 ciclisti sono deceduti perché coinvolti in incidenti causati da altri mezzi. Inversa la situazione dei conducenti di camion che hanno causato 9 incidenti, rimanendovi vittime in 4 casi. In generale il 60% dei deceduti era responsabile dell’incidente. Il rettilineo rimane di gran lunga il tipo di intersezione più pericoloso mentre lo sbandamento e il tamponamento sono le principali cause di incidenti. “Stiamo tornando nella media dell’anno record che è stato il 2006 — commenta il presidente Muraro — ma dobbiamo rilevare che, specie di recente, si sono avute molte morti sulle moto. Per questo, invito soprattutto i motociclisti, con la bella stagione, a prestare molta attenzione alla guida. Sappiamo bene che le due ruote sono molto pericolose. Anche gli automobilisti inoltre, devono essere molto più attenti e concentrati quando viaggiano in prossimità di motocicli. La sicurezza stradale la fanno sì gli enti pubblici come la Provincia, ma prima di tutto la fanno i singoli cittadini con le loro azioni corrette alla guida”. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 13 SU LA VISIERA: ABS, GADGET DA EX AUTOMOBILISTI? NON È DETTO... Moto Blog 4 luglio 2008 Ci sono alcuni accessori tecnologici da sempre un po’ snobbati dai motociclisti più “puri”: l’ABS, meglio conosciuto come sistema di frenata anti bloccaggio. Perchè la realtà è che se parliamo di accessori come il famigerato ABS, nelle moto la questione assume toni più “culturali” che tecnici: l’antibloccaggio è infatti il classico particolare che rischia di colpire l’ego del biker, che si sa è molto sensibile a dispetto dell’immagine… Avere una moto dotata di ABS oggi etichetta quasi sempre come mototurista o, decisamente peggio, come gadget da incapaci. Ma siamo sicuri la situazione sia proprio questa? Noi ne siamo così convinti, e per farvi dare una risposta da soli per prima cosa vi regaliamo questi due bei video a riguardo, che in fondo valgono più di tante parole. Molti motociclisti che si credono dei veri centauri emuli dei campioni che gareggiano in motogp o sbk in realtà ignorano le più elementari leggi della fisica e non accettano aiuti di sorta (Abs compreso) perchè sono pieni di pregiudizi. Oggi le strade non sono più quelle di 30 anni fa, ma anche di 10 se ci pensate. Ed i rischi continuano ad aumentare, oltre che ad avere sempre nuove forme. Quindi lasciando perdere l’uso più spinto (almeno per la tecnologia odierna) l’ABS su 2 ruote potrebbe contribuire, e non poco, in moltissimi tipi di incidenti o cadute, specialmente cittadine, e dare così lo stesso utilissimo contributo già dato dalle auto. Alla faccia delle manie di grandezza di molti motociclisti, mai troppo bravi ad ammettere i loro (spesso evidenti) limiti. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 14 COMO PER LA SICUREZZA IN MOTO La Provincia regala 1000 paraschiena il 6 luglio in Piazza Duomo TgCom Como 4 luglio 2008 La sicurezza sulle strade è sempre un tema scottante, che coinvolge sia gli automobilisti che i centauri, con spesso più attenzione ai primi piuttosto che ai secondi. Sono proprio i motociclisti, invece, i più esposti al rischio di incidenti, anche mortali, e danni spesso anche gravi in seguito a collisioni o cadute. La Provincia di Como si è attivata proprio in favore dei motociclisti, a causa anche della forte incidenza degli incidenti che si verificano lungo le strade lariane, che hanno superato i 4.000 casi nel 2007. Gli itinerari lungo il ramo comasco del lago sono famosi a ogni motociclista che si rispetti. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi della guida in moto senza il giusto abbigliamento protettivo o in caso di ebbrezza, a partire dallo scorso giugno sono stati appesi in tutta la provincia 30.000 manifesti per la campagna “Safe Summer”. Per convincere gli amanti delle due ruote a dotarsi dell’abbigliamento corretto, i manifesti recano dei dati quali la riduzione del 43% degli incidenti mortali in caso di guida con protezioni e del 40% di feriti. Cifre che dovrebbero far riflettere. Leonardo Carioni, Presidente della Provincia di Como, è uno dei principali ispiratori dell'iniziativa, spiegandoci come l’ISTAT riporti dati ancora più sconvolgenti, con 6.000 morti sulle strade e oltre 300.000 feriti l’anno, che si traducono in 15 morti e 800 feriti ogni 24 ore: “Come amministratore pubblico, come genitore, ma anche come appassionato motociclista, mi sono chiesto spesso come intervenire per fermare questa carneficina. Da qui è nata l’idea di proporre un vero e proprio “disegno di legge” da parte della Provincia di Como per tutelare i motociclisti attraverso una strategia a 360 gradi: educare al rispetto delle regole, indurre a non abusare di alcolici, creare quelle condizioni infrastrutturali di supporto alla sicurezza stradale e rendere obbligatorio un abbigliamento tecnico-protettivo idoneo per tutti i motociclisti”. Un Progetto di Legge, il numero 1207, che è stato presentato proprio lo scorso 29 maggio alla Camera dei Deputati da due onorevoli comaschi, Nicola Molteni ed Erica Rivolta. La proposta sottolinea l’esigenza di modificare l’art. 171 del codice della strada in modo che “sia imposto l’utilizzo di abbigliamento tecnico protettivo omologato che consenta di prevenire le lesioni alla colonna vertebrale”, rendendo obbligatorio l’uso di questi capi per i conducenti e i passeggeri di ciclomotori e motoveicoli. Al momento attuale la misura legislativa, prima iniziativa del genere in tutta Europa, è ancora alla fase di lettura da parte della Camera, ma è già passata al vaglio di tutte le province lombarde che l’hanno approvata in pieno. L’ultima iniziativa della Provincia di Como, quella che vede i cittadini più direttamente coinvolti, è nata da un’idea della rivista Motociclismo, che ha collaborato con la Provincia e la Federazione Motociclistica Italiana per organizzare una singolare iniziativa per la prossima domenica 6 luglio: chi si ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 15 recherà in Piazza Duomo a partire dalle 13 potrà scambiare il proprio paraschiena non omologato con uno nuovo e certificato, mentre chi dimostrerà di aver acquistato uno scooter, o una moto fino a 250 cc di cilindrata, nella provincia di Como e nel corso del mese di giugno, riceverà in omaggio lo stesso paraschiena, sempre a titolo gratuito. A sostegno dell’iniziativa 13 tra le aziende di abbigliamento motociclistico più importanti, come Alpinestars, BMW, Clover, Dainese, Gimoto, MTech, Soul Race, Spidi, Spyke, Ufo, Ultimate Stuff, Zandonà e Zero7, presenti alla giornata di rottamazione dei paraschiena in compagnia del presidente Carioni e del presidente del Comitato Regionale FMI Lombardia Alessandro Lovati. Prossima tappa per l’Amministrazione Provinciale comasca: divulgare il messaggio nelle scuole primarie e secondarie, iniziando da quelle comasche, per sensibilizzare i giovani al rispetto del codice della strada e ad un valido utilizzo delle adeguate protezioni. ____________________________________ ITALIA 70126 Bari Prima Traversa S. Giorgio, 21 Tel. +39 080 5494380 Fax +39 080 5494479 www.tom.it - [email protected] 16