[Monitoraggio settimanale degli incidenti che hanno coinvolto i

per
[Monitoraggio settimanale degli incidenti che hanno
coinvolto i motociclisti dal 23 al 29 agosto 2008]
29 agosto 2008
INCIDENTI MOTOCICLISTI CONTRO IL GUARDRAIL
BONDENO (Ferrara)
25 agosto 2008
2008
HA UN NOME LA 42MA VITTIMA DELLA
DELLA STRADA
Il nome lo si è saputo solo qualche ora dopo. Il corpo era stato
scaraventato lontano e i carabinieri non riuscivano a trovare i
documenti. È stato uno schianto terribile quello avvenuto sabato
sera, intorno alle 22, sulla via Provinciale per Scortichino
Scortichino.
ortichino Un
motociclista, Luca Muzzioli, di 45 anni, ha perso il controllo del
mezzo, una Yamaha 600, ed è finito ad alta velocità fuori strada,
scontrandosi contro il guardrail
guardrail e finendo in un fossato sul lato
della strada. Nell’impatto, violentissimo, ha perso anche un braccio.
E chissà quanto tempo sarebbe rimasto, ormai privo di vita, in
quel fosso, se non fosse stato per un’automobilista di passaggio
che, vedendo i fari della moto ancora accessi che provenivano dal lato della carreggiata, ha chiamato i
soccorsi.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Bondeno, i vigili del fuoco del Comando provinciale e
l’ambulanza del 118.
Luca Muzzioli lascia la madre e la sorella con cui viveva e altri 5 fratelli. Si tratta della 42esima vittima
della strada nel 2008 (nel 2007 il tragico conto si era fermato a 36).
Estense.com
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INCIDENTI MOTOCICLISTI
ORISTANO
23 agosto 2008
2008
ORISTANO, TRAGICO SCHIANTO MUORE UN MOTOCICLISTA
Valerio Podda, di 31 anni, ha perso la vita in un incidente avvenuto poco prima delle 11 al bivio per il
Porto industriale
industriale di Oristano.
Oristano
Tragico schianto Ancora una tragedia sulle strade sarde. Un motociclista di
Terralba, Valerio Podda, di 31 anni, è morto in un incidente avvenuto poco
prima delle 11 al bivio per il Porto industriale di Oristano.
La Kawasaky condotta da Podda si è scontrata con un fuoristrada Suzuky
Vitara.
Vitara Il motociclista, sbalzato sull'asfalto, è morto poco dopo e l'intervento
del 118 è stato inutile. Ancora incerta la dinamica dell'incidente che dovrà
essere confermata sulla base dei rilievi della Polizia Stradale.
L’Unione Sarda
SIENA
23 agosto 200
20088
PERDE IL CONTROLLO DELLA MOTO E SBANDA MUORE SUL COLPO CENTAURO DI 30 ANNI
La sua vita si è interrotta nel fiore degli anni. L’ennesima vittima
della strada è Antonino Cangiamila, un cameriere di appena trent’anni
originario di Palermo, ma da tempo residente a San Gimignano,
dove lavorava in un ristorante del centro. La tragedia è avvenuta
sulla Provinciale che collega Poggibonsi e San Gimignano.
Gimignano Il giovane,
celibe, improvvisamente ha perso il controllo
controllo della sua moto,
moto
andandosi a schiantare contro un muro. Un impatto tremendo, che
purtroppo non gli ha lasciato scampo. Il destino aveva dato
appuntamento al trentenne siciliano alle 5 del mattino di ieri
all’altezza della strada bianca che sale alla fattoria di Pietrafitta. In
quel punto, per cause ancora da accertare, Antonino, che stava
tornando a San Gimignano dopo aver trascorso la serata a Poggibonsi, non è più riuscito a controllare la
sua Kawasaki 600, centrando in pieno, in leggera curva, il casotto
casotto in muratura della fattoria.
fattoria Un
automobilista di passaggio, vedendo la moto a terra, ha dato subito l’allarme e poco dopo sono giunti sul
posto 118, Misericordia e carabinieri della stazione di San Gimignano. Drammatica la scena che si è
presentata agli occhi dei soccorritori.
Antonino era ormai privo di vita, in mezzo a un lago di sangue. Mentre il corpo del ragazzo veniva
portato all’obitorio dell’ospedale di Campostaggia, si formavano lunghe code, con evidenti problemi di traffico.
Ai carabinieri il difficile compito di ricostruire la dinamica dell’incidente. Non è da escludere che Antonino
Cangiamila sulla strada del ritorno possa essere stato colto da un colpo di sonno. Ma è solo un’ipotesi,
una delle tante al vaglio dei militari, rimasti a lungo nel punto maledetto per effettuare tutta una serie di
rilievi. La Provinciale 1 per San Gimignano, si conferma dunque strada ad alta pericolosità, teatro con
sinistra regolarità di gravi incidenti. Particolarmente a rischio il tratto all’altezza della zona industriale dei
Fosci, poco fuori il centro abitato di Poggibonsi, dove la presenza di numerose strade laterali di accesso
alle varie aziende mette a repentaglio la sicurezza di un traffico che in certe ore della giornata raggiunge
livelli record. Sulla salma del cameriere è stata eseguita ieri pomeriggio la visita esterna dal medico legale
Alberti ed dal tecnico Doretti.
La Nazione (Siena)
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MONDOLFO (Pesaro Urbino)
24 agosto 2008
2008
PERDE IL CONTROLLO DEL PROPRIO SCOOTER E SI SCHIANTA CONTRO IL MURETTO DI
PROTEZIONE
PROTEZIONE DELLA ROTATORIA.
MUORE UN 45ENNE DI MONDOLFO.
Incidente mortale all'alba di ieri mattina lungo la Pergolese in direzione Monterado. Fabrizio Donati, 45 anni
di Mondolfo, ha perso il controllo del proprio scooter schiantandosi contro il muretto di
di protezione della
rotatoria.
L'uomo, intorno alle sei del mattino, in sella ad uno scooter
Scarabeo stava procedendo lungo la provinciale Pergolese in
direzione di Monterado. All'altezza però della nuova rotatoria, per
cause ancora tutte da chiarire, l'uomo ha perso il controllo del
mezzo. Dopo aver sbandato (come testimoniano le tracce lasciate
sull'asfalto), lo Scarabeo è slittato carambolando su stesso e
scaraventando a terra lo scooterista.
L'uomo, nel violento impatto con l'asfalto, ha battuto la testa sul
muretto di recinzione della rotatoria. Un urto fatale che non ha
lasciato scampo al motociclista. Donati è morto praticamente sul
colpo. I primi automobilisti che si sono trovati a percorrere la provinciale subito dopo l'incidente hanno
immediatamente allertato i soccorsi ma la corsa del 118 è stata inutili.
I sanitari, giunti sul posto insieme ai carabinieri di Ripe e ad una pattuglia del nucleo radiomobile di
Senigallia che hanno eseguito i rilievi, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Purtroppo
neanche il casco di protezione, trovato sbalzato via dall'urto accanto al corpo, è servito a salvare la vita di
Donati.
I familiari della vittima chiedono però chiarezza sulla dinamica di un incidente avvenuto in assenza di
testimoni. A far sorgere ai parenti di Donati il dubbio della presenza anche di un secondo mezzo che in
qualche modo ha avuto a che fare con l'incidente sono dei segni piuttosto evidenti, forse di un'auto, lasciati
sull'asfalto e sul guardrail. “L'incidente è avvenuto in assenza di testimoni ma se qualcuno ha visto qualcosa
chiediamo di farsi avanti -si raccomanda Francesco Donati, fratello della vittima- abbiamo notato dei segni
sull'asfalto e sul guardrail che farebbero pensare alla presenza di una vettura, forse contromano. Non
sappiamo se questo centri o no con l'incidente ma vorremmo fosse fugato ogni dubbio. Purtroppo nulla
cambia la tragedia che ci è capitata ma almeno sapremmo la verità”.
Vivere Fano
TRENTO
24 agosto 2008
INCIDENTI: SCONTRO TRA AUTO E MOTO A TRENTO,
TRENTO, MUORE CENTAURO
Un motociclista ha perso la vita sulle strade del Trentino. È accaduto verso le 10 lungo la Valsugana, nei
pressi di S. Cristoforo,
Cristofor dove il centauro padovano si è scontrato con un auto sulla quale si trovavano due
donne. A causare l'incidente forse un tentativo di sorpasso malriuscito. Il motociclista è morto sul colpo.
Il Tempo.it
POZZOMAGGIORE (Sassari)
24 agosto 2008
2008
POZZOMAGGIORE, TRAGICO INCIDENTE MUORE MOTOCICLISTA DI 28 ANNI
Con lui salgono a 18 le vittime di questa estate sulle strade sarde. A nulla sono valsi i soccorsi del 118
e dell'elicottero dei vigili del fuoco
Pozzomaggiore, tragico incidente Un altro motociclista è morto oggi in Sardegna. Si tratta di Giuseppe
Pittalis,28 anni, originario di Ottana,deceduto alle 16 sulla strada
strada fra Pozzomaggiore e Semestene vicino al
bivio per Macomer.
Macomer Con la sua moto è uscito fuori strada ed a nulla sono valsi i soccorsi del 118 e
dell'elicottero dei vigili del fuoco. Con lui salgono a 18 le vittime di questa estate sulle strade sarde.
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L’Unione Sarda.it
BERGAMO
24 agosto 2008
2008
ENTRAMBI I MOTOCICLISTI PERDONO IL CONTROLLO DEL MEZZO
DUE MORTI IN POCHE ORE
Ancora sangue sulle strade della provincia. A distanza di poche ore due motociclisti hanno perso la vita in
incidenti distinti accaduti a Nembro e a Predore.
Il primo schianto, quello di Nembro,
Nembro si è verificato ieri pomeriggio lungo la 671,
671 la superstrada che collega
la Valle Seriana.
A perdere la vita è stato un 38enne di Villa di Serio, Antonio Deldossi, muratore. Secondo una prima
ricostruzione da parte dei carabinieri della stazione di Alzano Lombardo, sul posto per i rilievi e la viabilità,
il centauro, che guidava uno scooterone Yamaha Majestic forse per la velocità, ad un certo
punto ha perso il controllo del mezzo.
mezzo Dopo essere stato sbalzato dalla sella l'uomo è andato a sbattere
contro dei cartelli pubblicitari. A nulla sono serviti i soccorsi, il 38enne è morto sul colpo.
Mentre a Predore l'incidente si è verificato venerdì sera poco dopo le 21.30 all'interno del tunnel lungo la
Rivierasca del Sebino.
Sebino La vittima si chiamava Mario Federci, 44 anni, di Tavernola Bergamasca (lavorava nel
settore moto Gp per la scuderia Honda ed era cameriere nell'hospitality), al momento della disgrazia era in
sella alla sua Yamaha e vista l'ora con tutta probabilità si stava dirigendo verso casa. Arrivato nel territorio
di Predore, dove la ex statale costeggia la sponda bergamasca del lago d'Iseo, all'imbocco della galleria, il
44enne, forse per un malore (ma l'esatta dinamica non è stata ancora accertata) o per un guasto
improvviso della moto, ha perso il controllo della Yamaha che ha proseguito la marcia per altri 200metri
prima di fermarsi.
Sbalzato a terra, le condizioni del centauro sono apparse subito molto gravi: scattato l'allarme, la centrale
del 118 ha inviato sul posto l'ambulanza con i sanitari a bordo ma quando ha raggiunto il punto esatto
dell'incidente per il motociclista non c'era più nulla da fare.
Con questi due morti, salgono così a 77 le vittime di incidenti dall'inizio dell'anno a oggi sulle strade della
Bergamasca. Un numero impressionante che deve far riflettere. E sono da considerare anche gli appelli
arrivati sul sito della prefettura per correre ai ripari prima che altre croci si disseminano lungo le strade.
Il Giorno (Bergamo)
BERGAMO
25 agosto 200
20088
SCONTRO TRA MOTOCICLISTI A ROVETTA GRAVE UN TEDESCO DI 50 ANNI
Non sono riusciti ad evitarsi e così lo scontro tra i loro Ktm, oltre che violento, è stato frontale.
frontale
Protagonisti del singolare incidente, accaduto nel pomeriggio di lunedì 25 agosto lungo la strada comunale
denominata «Sandrera», posta sopra l’ex sito produttivo della Europeyarn a San Lorenzo di Rovetta, sono
due centauri, J. M., 50 anni, villeggiante originario della Germania e A. B., 28 anni, della zona. Il primo
motociclista, dalla ricostruzione degli agenti del Corpo di polizia locale dell’Unione dei Comuni della
Presolana, mentre scendeva a valle si è trovato all’improvviso davanti alla moto da cross del giovane e
l’impatto è stato inevitabile. Entrambi sono caduti a terra e subito trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale
San Biagio di Clusone. Ad avere la peggio J. M. che risiede nella cittadina tedesca di Herrischried: ha
riportato la frattura scomposta del bacino e quella della gamba destra. I medici dell’ospedale clusonese
hanno preferito disporre il suo trasferimento in ambulanza agli Ospedali Riuniti di Bergamo dove, per
precauzione, è stato ricoverato in prognosi riservata: non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Il ventottenne, invece, ha invece riportato fratture multiple alla mano destra e un’abrasione sopra l’occhio
destro. Quest’ultimo, salvo complicazioni, se la caverà in una trentina di giorni.
L’Eco di Bergamo
ANDRIA (Bari)
25 agosto 2008
INCIDENTE CON FERITI IN VIA TOGLIATTI ANGOLO VIA MACCHIE DI ROSE
PER FORTUNA IL MOTOCICLISTA NON È IN CONDIZIONI GRAVI
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Poteva tramutarsi in tragedia, il sinistro automobilistico, avvenuto
stamane intorno alle ore 10 su viale Togliatti angolo via
Macchie di Rose. Una autovettura Ford Mondeo che da via
Togliatti doveva svoltare per via Macchie di Rose -per motivi
in corso di accertamento- si è scontrata con una moto
condotta da un motociclista andriese,
A causa dell'urto il motociclista è stato sbalzato per terra.
Portato presso il locale nosocomio, le sue condizioni sono
risultate, per fortuna non gravi.
Sul luogo dell'incidente si sono portate due pattuglie del
servizio "pronto intervento" del Comando della Polizia
Municipale.
AndriaLive.it
BARI
25 agosto 2008
2008
NUOVO INCIDENTE MORTALE
Ancora una volta ci si chiede quanta responsabilità da parte di
chi gestisce la statale 16 che nei periodi di caldo obbliga
automobilisti, camionisti, motociclisti e residenti a sud di bari a
convivere in un sistema di caos assoluto, per effetto di spazi
viabili procapite sempre più risicati e sempre peggio fruibili, a
suon di frenetiche sirene di autoambulanze che contrastano i ritmi
lenti e stressanti di chi è obbligato a stare in coda per
ore, sotto un sole sempre troppo caldo, magari che cala e
acceca gli occhi. Una situazione di caos che può indurre
all'esasperazione ed a manovre pericolose, come quella che si pensa possa essere avvenuta domenica 17
agosto, sulla corsia nord,
nord nel famigerato tratto da Torre a Mare a San Giorgio (circa al km 812+600),
ormai noto come tratto della morte.
Una moto (tipo vespone) urta contro un auto (forse durante un
sorpasso azzardato a destra dell'autovettura) e viene sbalzata
contro un palo del ciglio della statale: il ragazzo conducente, di
soli 19 anni, muore. La moto irrompe nell'adiacente proprietà
privata, fortunatamente senza danni per i residenti.
Una Strada per la Vita
LODI
26 agosto 2008
ALTRO SCHIANTO IN ROTONDA, MORTO UN CENTAURO
Lodi, l’incidente è avvenuto domenica a mezzanotte. Vittima un 34enne di Alessandria
Continua lo stillicidio di incidenti mortali sulle strade del Lodigiano.
Lodigiano A cadere, vittima di una scivolata in
piena notte, ancora una volta un centauro. È avvenuto nella notte di domenica, pochi minuti prima di
mezzanotte. Un motociclista di 34 anni, residente nell’Alessandrino, ma di origini romane, stava percorrendo
la Statale 235,
235 in arrivo da Crema.
La moto, una potente Honda Cbr, viaggiava in direzione di Lodi, quando, giunta all’altezza della rotonda che
immette nella tangenziale,
tangenziale in prossimità della frazione Fontana, ha perso aderenza.
aderenza Il motociclista, Valerio
Pellizzardi, non è riuscito a controllare il mezzo che conduceva ed è ruzzolato a terra in piena velocità,
finendo sbalzato di qualche metro. Ad avvertire i soccorritori sono stati i passanti, pur rari a quell’ora di
notte. Subito il «118» di Lodi ha inviato sul posto un’ambulanza e l’automedica, ma all’arrivo dei sanitari
per il 34enne alessandrino non c’era più nulla da fare. Alla rotonda, vicina all’imbocco della tangenziale
cittadina, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia stradale del comando di viale Piacenza. Al vaglio
degli investigatori la dinamica dello scontro, anche se, almeno secondo le prime ricostruzioni dei fatti, il
motociclista avrebbe fatto tutto da solo. Non ci sarebbero, infatti, altri veicoli coinvolti nell’incidente.
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Lo stesso copione di dieci giorni fa,
fa quando un altro motociclista, questa volta residente a Massalengo, era
morto perdendo il controllo della sua Harley Davidson lungo la provinciale per San Colombano,
Colombano mentre era
diretto a casa dopo una serata con gli amici del club di motociclisti del quale faceva parte da un anno.
Alessandro Faruffini, 35enne tabaccaio, con un negozio a Lodi Vecchio, era anche lui caduto in
corrispondenza di una curva, a pochi metri da una rotonda regolarmente segnalata. Non gli è servita né la
lunga esperienza di motociclista ne la conoscenza della strada, percorsa abitualmente quando ritornava a
casa.
Sbalzato di sella dalla sua moto, era scivolato sull’asfalto per diversi metri, finendo dilaniato dal guard rail,
rail
trasformato dalla velocità in una lama di rasoio. Anche per lui l’intervento della Polizia stradale, in piena
notte, e dei mezzi di soccorso del 118 fu del tutto inutile. In dieci giorni, quindi, ancora un incidente
mortale che coinvolge un motociclista, questo nonostante i controlli, sempre più serrati, che carabinieri e
polizia svolgono sul territorio, specie nelle ore notturne.
Il Giorno (Lodi)
VARESE - TREVISO
26 agosto 2008
INCIDENTI: DUE MOTOCICLISTI MUOIONO NEL VARESOTTO E TRENTINO
Omar Piva, 29 anni, originario di Samarate, residente a Lonate Pozzolo (Varese). È l'ultima vittima in ordine
di tempo sulle strade del Varesotto.
Varesotto Lo schianto fatale tra la sua moto Kawasaky e una Seat Altea ieri
sera sulla Statale 342 all'altezza di un incrocio
incrocio di Samarate.
Samarate È il quarto centauro in meno di una settimana
che rimane esanime sull'asfalto insieme ai segni della suo tentativo di frenata lunga una sessantina di metri
prima dei centrare la ruota anteriore della vettura. Secondo quanto ricostruito, l'auto stava svoltando in via
Verdi quando è sopraggiunto il ragazzo che stava rincasando e che stamani sarebbe partito per le vacanze.
Lo schianto è stato inevitabile. Inutili i soccorsi del 118 i cui sanitari hanno cercato di rianimare il giovane
centauro sul posto. La donna alla guida della Seat se l'è cavata con ferite leggere ed è stata ricoverata in
stato di choc all'ospedale di Gallarate.
Un altro motociclista, un veneto di 30 anni, di Montebelluna (Tv), è morto vicino a Pergine Valsugana (Tn),
in località al Faro, sulla strada tra Pergine e Levico Terme.
Terme Il centuaro ha perso la vita schiantandosi
contro un fuoristrada.
fuoristrada
AGI News
MONTECATINI
26 agosto 2008
SCONTRO IN MOTO SULLA VIA FRANCESCA GRAVE UN MOTOCICLISTA DI 31 ANNI
Un altro pauroso incidente sulla stessa strada e pressoché nella
stessa zona dove nelle ultime settimane sono avvenuti due scontri
mortali. L’ultimo è avvenuto ieri pomeriggio a Pazzera, proprio
davanti al circolo ricreativo, e a pochi metri di distanza dalla
nuova rotonda. Il ferito grave è M.L., 31 anni, di Cerreto Guidi. Il
giovane, che era alla guida di una moto Ducati, percorreva la via
Francesca in direzione di Monsummano, quando è andato a
scontrarsi con un’auto con due persone a bordo (rimaste ferite in
maniera leggera) che viaggiava in senso contrario. L’urto è stato
violentissimo. La moto ha sbattuto sulla fiancata destra dell’auto e
il conducente ha fatto un volo di diversi metri ricadendo con
violenza sull’asfalto.
La richiesta di soccorsi è stata istantanea, anche alla luce della gravità dei precedenti incidenti. Sul posto
sono intervenute due autombulanze della Misericordia di Monsummano e l’automedica, oltre a carabinieri e
vigili urbani. Dal 118 veniva fatto arrivare anche un elisoccorso da Massa, che, dopo pochi minuti, atterrava
in un campo nelle vicinanze del luogo dell’incidente. Il ferito, che nel frattempo era stato trattato dal
personale sanitario di emergenza ed era rimasto sempre lucido, veniva trasferito all’ospedale di Careggi. Ad
un primo sommario esame aveva riportato fratture multiple in varie parti del corpo con sospette lesioni
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interne. La circolazione ha subito rallentamenti e disagi per permettere ai soccorritori di compiere la loro
attività e di effettuare i rilievi per ricostruire la dinamica del pauroso scontro.
La prima tragedia sulla Francesca avvenne la mattina dell’11 luglio scorso, quando perse la vita
Massimiliano Vece, 33 anni, residente a Larciano, in procinto di sposarsi. Il giovane, autista della ditta
Betonval di Monsummano, a bordo della sua moto Yamaha si scontrò con un’auto, mentre stava andando al
lavoro, come ogni giorno. Il 24 luglio fu coinvolta in un grave incidente, a bordo del suo scooter, Vania
Malucchi, ragioniera di 49 anni di Monsummano. È morta prima di Ferragosto per un’embolia appena due
giorni dopo essere stata dimessa dall’ospedale.
La Nazione
MASSA CARRARA
26 agosto 2008
BOLLETTINO DI GUERRA SULLE STRADE DUE INCIDENTI MORTALI IN POCHE ORE
Notti di sangue sulle strade. Due incidenti mortali a distanza di poche ore
si sono consumati a Carrara.
Il primo ieri sera intorno alle 23,30, quando un uomo è stato investito sul
viale XX Settembre. Il secondo questa mattina: un motociclista è morto in
uno scontro frontale.
…omissis…
Il motociclista si chiamava Daniele Bertoneri e aveva 38 anni. La sua moto,
forse per un sorpasso azzardato, si è scontrata frontalmente con un
fuoristrada sulla via Dorsale vicino ad Avenza intorno alle 7.
L’uomo è morto sul colpo.
La Nazione
SANREMO
27 agosto 2008
GRAVISSIMA COPPIA DI FIDANZATI IN SCOOTER
SCOOTER DOPO SCHIANTO CON UNA MOTO SULL'AURELIA A
SANREMO
Lo scontro è avvenuto tra una moto Ducati Monster che viaggiava da Sanremo verso Taggia, sulla statale
Aurelia e uno scooter Vespa che si stava immettendo sulla via principale da una traversa che porta alla
spiaggia dei Tre Ponti.
È di tre feriti, tra cui una coppia di giovani fidanzati molto gravi, il bilancio di un incidente avvenuto,
intorno alle 16.20, in corso Mazzini, a Sanremo, di fronte allo stadio comunale. Lo scontro è avvenuto tra
una moto Ducati Monster, condotta da Andrea D,
31 anni, di Biella, che viaggiava da Sanremo
verso Taggia, sulla statale Aurelia e uno scooter
Vespa, con a bordo i due fidanzatini,
che si stava immettendo sulla via principale da
una traversa che porta alla spiaggia dei Tre
Ponti. L'impatto è stato assai violento. Il
motociclista, che è stato caricato dalla Croce
Verde di Arma (sezione di Sanremo), ha riportato
la frattura di entrambi i polsi, più altre contusioni
di minore gravità. I due fidanzati, invece, hanno
riportato un politrauma: a cranio, volto, addome e
bacino. In particolare la donna, Roberta Barletta,
di 39 anni, si sarebbe procurata un brutto trauma cranico. Accertamenti sono in corso da parte della polizia
municipale per ricostruire la dinamica del sinistro. Sembra che il giovane che conduceva lo scooter avesse
detto agli amici che andava ad accompagnare a casa la fidanzata, per poi tornare in spiaggia.
Forse a causa di una distrazione o di una mancata precedenza, ha tagliato dritto con lo scooter
scontrandosi con la motocicletta. Presenti sul posto anche gli agenti della polstrada. A tutti e tre, comunque,
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è stato effettuato (a scanso di equivoci) il test alcolemico. Alcuni testimoni hanno raccontato che il giovane
di Biella trasportava il suocero che, tuttavia, è rimasto illeso. Si tratta, comunque, soltanto di indiscrezioni.
Riviera24.it
VERGHERA (Varese)
28 agosto 2008
INVESTE UN MOTORINO A VERGHERA E NON SI FERMA
La Polizia Stradale cerca una Panda verde vecchio modello. Ferite lievi per il motociclista
Un uomo è rimasto leggermente ferito questa sera, giovedì 28 agosto, mentre si trovava alla guida del
proprio ciclomotore sulla statale 341 a Verghera di Samarate.
Il motociclista è stato urtato da un'automobile che dopo l'impatto non si è fermata, facendo perdere le
proprie tracce.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale che ora cercano una Panda vecchio modello, di
colore verde, che avrebbe causato l'incidente.
Varese news
NETTUNO (Roma)
29 agosto 2008
NETTUNENSE, UNA MOTO SI SCONTRA CON UN CAMION: CENTAURO MORTO
Un motociclista è morto in seguito a un incidente stradale avvenuto intorno alle 7,15 al chilometro 17 di via
Nettunense.
Nettunense L'uomo si sarebbe scontrato,
scontrato per cause da accertare, con un autotreno.
autotreno Il motociclista, del quale
non sono state ancora rese note le generalità, è morto poco dopo il ricovero all'ospedale di Aprilia.
SESTO FIORENTINO (Firenze)
29 agosto 2008
2008
AUTO BUCA UNO STOP E LO INVESTE MUORE UN MOTOCICLISTA DI 30 ANNI
L'incidente è avvenuto a Sesto Fiorentino. La vittima è Davide Borghi, di Prato. La polizia Municipale di
Sesto Fiorentino sta lavorando alla ricostruzione dell'esatta dinamica dell'incidente. La Procura di Firenze ha
aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio colposo a carico dell'automobilista.
Un motociclista di 30 anni è morto ieri sera, a seguito delle ferite
riportate in un incidente avvenuto a Sesto Fiorentino (Firenze). La vittima
è Davide Borghi, di Prato. Secondo quanto ricostruito un'auto, guidata dal
38enne C.F., di Sesto, avrebbe bucato uno stop,
stop all'incrocio tra via Parri
e via Morandi,
Morandi investendo il motociclista.
Borghi è morto due ore dopo, intorno alle 20.30, a seguito dei traumi
multipli riportati nello scontro. La polizia Municipale di Sesto Fiorentino sta
lavorando alla ricostruzione dell'esatta dinamica dell'incidente. La Procura di
Firenze ha aperto un fascicolo: l'ipotesi è quella di omicidio colposo a
carico dell'automobilista.
La Nazione (Firenze)
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VACALLO (Como)
29 agosto 2008
2008
VACALLO: MOTOCICLISTA UBRIACO SBAGLIA LA CURVA
È capitato verso l'1.30. Il 45enne è uscito di strada finendo contro una ringhiera metallica.
metallica Ferite non gravi,
ma alcol nel corpo
Un motociclista si è ferito con la moto, fortunatamente non in modo
grave, questa notte all'1.30 a Vacallo su via Breggia.
Breggia
L'uomo, un 45enne della regione, è uscito di strada nell'affrontare una
curva ed è finito contro una ringhiera metallica. Nessun altro è rimasto
coinvolto nell'incidente, ma secondo le informazioni della polizia, occorre
stabilire quanto abbia influito l'alcol riscontrato nel motociclista.
Sul posto è pure arrivata un'ambulanza della Sam che ha portato il 45enne in ospedale.
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NOTIZIE
INCIDENTI STRADALI/40MILA A ROMA NEL 2007: CENTAURI I PIÙ COLPITI
COLPITI
CIRCA 180 MORTI IN MEDIA OGNI ANNO
Virgilio Notizie
26 agosto 2008
Roma, nel 2007, ha contato circa 40mila incidenti stradali, con una media di oltre 180 morti l'anno.
Protagonisti del 20% di questi scontri sono i centauri: nella capitale, infatti, circolano circa 600mila
motociclisti. E, solo negli ultimi tre mesi, a Roma i 26 incidenti che hanno coinvolto mezzi a due ruote
hanno fatto 19 vittime.
I dati dell'istituto Codici parlano chiaro: solo ad agosto 24 persone hanno perso la vita sulle strade di
Roma e del Lazio e sono sei i motociclisti coinvolti e deceduti, due dei quali nella città capitolina.
L'assessore alla Mobilità comunale, Sergio Marchi, ha annunciato ieri l'istituzione di un ufficio per la
sicurezza stradale in Campidoglio e dal Codici dicono: "Siamo rimasti positivamente colpiti - commenta Ivano
Giacomelli, segretario nazionale dell'Osservatorio - in questo modo sarà forse meno arduo tentare di
correggere il triste bilancio di morti sulle strade capitoline, uno dei più pesanti d'Italia".
"La particolare attenzione che l'assessore ha promesso di prestare a questa categoria è un progetto assai
ambizioso - aggiunge Alessandra Carloni, responsabile sicurezza stradale Codici - I motociclisti sono la
categoria più esposta al rischio di incidenti e risentono maggiormente dei dissesti del manto stradale".
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