STORIA: - Co.SMO

STORIA:
Scena 1
Riprese di fronte al bar (velocizzate con persone che entrano/escono)
Dentro al bar i ragazzi consumano bevande alcoliche.
Serena seduta accanto ad un’amica che ha bevuto. Il volume della musica non permette di
sentire la conversazione. Si capisce che Lei vuole andarsene ma l’amica non ha nessuna
intenzione; ha bevuto e sta ridendo come una pazza con i suoi amici. Musica House di
fondo (Mirko e Davide)
SERENA: Cosa dici? ce ne andiamo?
AMICA 1: Cosa!?!
SERENA: Non mi va di stare ancora qui e poi devo tornare a casa
AMICA 1: Ma dai!!! Inizia adesso il bello! Non far la noiosa
SERENA: Ti dico che devo andarmene, sai già perché, ne avevamo parlato anche prima di
partire!
Scena 2
Notte fuori dal bar. Serena si alza ed esce dal locale mentre Davide entra, i due si
scontrano/incontrano (gioco di sguardi: i due si conoscono; sono sorpresi di trovarsi lì.)
Si salutano con un reciproco ciao.
Scena 3
Davide guarda il gruppo dei suoi amici; anche loro sono ubriachi. Uno di loro lo saluta.
Ripresa in primo piano di Davide che fa un cenno con la mano, é sconsolato. Si ferma al
bancone, qualcuno gli offre da bere. Prende una bibita analcolica.
Scena 4
SERENA (fuori dal bar chiama la sorella con il cellulare): Puoi dire a papà se mi viene a
prendere?
SORELLA (seduta su una sedia o poltrona guarda la TV; sulle gambe una coperta, il
telefono ed il telecomando): Il papà non è in casa, l’hanno chiamato per un lavoro
urgente. Tutto a posto?
Davide esce dal Bar, Serena lo guarda, di sfuggita, mentre ascolta la sorella
SERENA (al cellulare con la sorella): Sì, tutto a posto, dai non ti preoccupare, mi arrangio
in qualche modo.
SORELLA: Mi raccomando, sii prudente.
DAVIDE: …ma dove ci siamo già visti?
SERENA: Alla Soundb….
DAVIDE: Vero! Che scemo… ci siamo visti tante volte ma non conosco il tuo nome.. Io
sono Davide
SERENA: Serena
DAVIDE: come mai da queste parti?
SERENA: Sono con quelle disgraziate (indica il gruppo con le amiche)
SERENA: Insomma, devo tornare a casa ma quella che doveva accompagnarmi è
completamente andata, e mio padre è stato chiamato per un’urgenza …
DAVIDE: Anch’io pensavo di andarmene, troppo casino … Se vuoi posso accompagnarti.
SERENA: Ti ringrazio … ma non è che hai bevuto!?!
DAVIDE: Stai tranquilla, se devo guidare, io non bevo.
SERENA: Insomma, sei uno di quelli che non bevono perché hanno paura che lo fermino e
gli ritirino la patente.
DAVIDE: No! Non è solo per questo, anche, ma non solo. Se capita, una birra con gli
amici me la bevo, ma ti ripeto: se devo guidare non bevo. E poi non mi va di pensare solo
al bere. Alla fine? Cosa ottieni? Passi il sabato a bere, credendo di divertirti, con il rischio
che ad un certo punto non sai più dove sei e con chi stai. E poi non riesci a fare un
discorso che sia uno. Per me è più importante stare insieme ad altre persone, sparare
cazzate ma senza il bisogno di qualcosa che te le faccia dire. Alle volte si può anche stare
in silenzio o da soli.
Allora vuoi che ti accompagni o preferisci fartela a piedi?
SERENA: E quindi, dopo tutto questo discorso, dovrei fidarmi di te anche se non ti
conosco bene …
DAVIDE: Questa è una tua scelta, non ho nessuna intenzione di obbligarti. (Guarda il
bicchiere, lo mostra a Serena e glielo porge): “Non ti fidi? Controlla!”
SERENA: Prende il bicchiere e annusa guardandolo negli occhi, scambio di sorrisi.
DAVIDE: Beh! mi sono offerto di accompagnarti e non vedo perché dovrei metterti nei
casini …
SERENA: Scusa, ma la mi esperienza mi porta a dire che la fiducia non è mai troppa, non
volevi obbligarmi ma sei riuscito a convincermi!
DAVIDE: Allora? Serena: Andiamo.
Scena 5
Davide e Serena si avviano verso la macchina.
SERENA: Senti … come mai ti conoscono tutti?
DAVIDE: Ero il chitarrista di un gruppo e spesso facevamo dei concerti, adesso il gruppo
si è sciolto, ma continuo a suonare per conto mio.
SERENA: Che tipo di musica fai?
DAVIDE: Se vuoi, saliamo in macchina e ti faccio sentire
Scena 6
Davide inserisce il CD e la macchina si avvia. In auto per le vie del centro illuminate,
immagini rallentate: Immagine di loro in auto e del paesaggio che scorre dai finestrini.
(Brano musicale 1)*
Serena dopo un po’ abbassa il volume e dice di parcheggiare.
Scena 7
Macchina ferma davanti alla casa di lei.
SERENA: Mi piace! l’hai scritta tu?
DAVIDE: Sì.
SERENA: Non si direbbe, è esattamente il contrario di come sei.
DAVIDE: In che senso?
SERENA: Tu sei tranquillo e attento, questa musica e veloce, è arrabbiata!
DAVIDE: L’ho scritta in un momento particolare, ero incazzato con questo mondo dove
tutti corrono, corrono senza fermarsi un attimo a parlare e a pensare.
Però è vero sono tranquillo soprattutto la notte. Mi piace un casino guidare di notte,
ascoltando musica, lasciando che sia il tempo a correre e…. (cambio di ritmo).
E tu invece? Quale corso di musica stai seguendo? Secondo me hai una bella voce per
cantare!
SERENA: Ma lo sai che me lo dicono anche i miei? Se va avanti così, finisce che ci credo!
Studio pianoforte (?) ma quando posso prendo qualche lezione di canto, è che non ho
tanto tempo, ho un po’ di casini a casa … mia sorella che non può muoversi … e
comunque mi vergogno un po'.
DAVIDE: Dai fammi sentire qualcosa!
SERENA: Non ci penso nemmeno signor "non obbligo nessuno". Ora devo proprio andare.
DAVIDE: Certo che tua madre .... ti tiene sottocontrollo!
SERENA: Non è come credi … è mia sorella … (estrae dalla borsa un cd e sopra scrive il
suo numero di cellulare, e glielo porge): ti lascio questo … mi saprai dire
Scena 8
Serena scende dall’auto, frettolosamente e lo saluta
Scena 9
DAVIDE: Inserisce il cd riprende a guidare … (si sente la voce di lei: brano musicale 2)**
Scena 10
Serena entra in casa e parla con la sorella (sottofondo con voce di lei)
Scena 11
Le amiche di Serena cercano le auto (senza colonna musica)
Scena 12
L’auto che parte, la musica … dissolvenza (sottofondo con voce di lei)
Scena 13
Si vedono le immagini di Davide e Serena che cantano in concerto nel bar con il gruppo di
amici, questa volta sobri. (brano musicale 2: voce di lei + voce di lui)
TITOLI DI CODA… (brano musicale 3)***
MUSICHE:
*Brano musicale 1: canzone degli WHITE NOISE. Riprese da fermi e poi da fuori far vedere l’auto
che parte. Inquadratura sui protagonisti, soffermandoci sullo sguardo di lei, mentre guarda dal
finestrino. Riprese (soggettiva di Lei) della città che scorre con sottofondo musicale. Ripresa
dell’auto che arriva e loro che parlano.
**Brano musicale 2 (da registrare): Mi confermano oggi se la registrazione della canzone sarà
strumentale o acustica.
***Brano musicale 3: Per i titoli di coda si è ipotizzato di riascoltare per intero il brano 2
perchè nel video vero e proprio non si riuscirà ad ascoltarla tutta. Come seconda
soluzione, non trovando un testo italiano adatto a duettare e coerente con il video (si è
ragionato che se il testo è in italiano si ascoltano le parole e si ricerca un significato) si è
pensato ad un brano in inglese: LITTLE TOLKS dei OF MONSTER AND MEN