Pensieri di fine anno - LNI

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Pensieri di fine anno - LNI
Notiziario periodico della Lega Navale Italiana - Sezione di Trieste
Molo F.lli Bandiera, 9 - 34123 Trieste - tel/fax 040-301394
Nuova serie anno VIII° numero 6 - Dicembre 2007 - Registrato presso il Tribunale di Trieste in data 27 gennaio 1997 al n. 956
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Trieste - Direttore responsabile: Ennio Abate
Stampa: Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)
Pensieri di fine anno
A fine anno, si tira un sospiro profondo,
ci si ferma per un momento e si ripercorrono con la memoria i dodici mesi
trascorsi. Com’è andata? Ci si domanda. Si può essere soddisfatti del cammino percorso? Si poteva fare di più e meglio? Le risposte sono generalmente insoddisfacenti anche perché, retrovisivamene, ci si può rendere conto di come si
potevano evitare certi errori, di come sarebbe stato possibile affrontare meglio
una situazione imprevista, in quale modo si avrebbe potuto agire più produttivamente. Da noi, alla Lega, com’è andata quest’ anno 2007? Direi non proprio male, soprattutto se si considerano
le nostre contenute disponibilità finanziarie ed i limiti temporali e di professionalità che dirigenti volontari di una struttura di volontariato come la nostra devono quotidianamente affrontare e cercare
di superare. La mole di lavoro non è stata indifferente. La presenza nelle scuole
(abbiamo “movimentato” nella nostra
sede oltre cinquecento studenti), i “mercoledì del socio”, le gite turistico-culturali, le visite a musei ed industrie, i corsi
per l’ ottenimento del brevetto nautico
per natanti e delle patenti per imbarcazioni da diporto, sono alcuni esempi delle iniziative attuate. Ma non basta: alla
“Giornata Nazionale della sicurezza in
mare” ha fatto seguito l’ organizzazione
delle regate zonali quali la BaviVela, la
Trieste-Grado-Trieste, il Match Race
Giovani, il Match Race Interforze e l’ International Christmas J24 Match Race
(grado tre ISAF che ha visto a Trieste otto equipaggi, tra i quali ben cinque stranieri) nonché il Campionato sociale di
Vela, il Campionato sociale di Pesca, le
prove di Regolarità motonautica. Va ancora ricordata la fruttuosa collaborazione, che auspichiamo possa ancora continuare intensificata, tra i circoli nautici
locali che ha, tra l’ altro, prodotto l’ accordo di collaborazione con la Società
Canottieri Trieste e l’ organizzazione a
mare del Match Race Trieste Challenge,
che ha visto la partecipazione dei campioni di Coppa America. Alle attività di
“ordinaria amministrazione” vanno poi
aggiunte tre importanti iniziative “straordinarie” quali la riapertura della restaurata sede della Lanterna, l’inizio dei lavori della costruenda palazzina servizi
della Base nautica e la costituzione del
Centro Nautico Nazionale di Muggia.
Per ultimo, non può essere sottaciuto l’
avvio dei primi passi di un altro progetto
che, sperabilmente, potrà essere portato a compimento nel prossimo quinquennio: quello riguardante l’ ampliamento della Base nautica con l’ insediamento di nuovi pontili d’ormeggio. Se il
lavoro intrapreso sarà proseguito con
costanza, con entusiasmo e con un po’
di sano ottimismo, i risultati non dovrebbero mancare. E’ questo l’ augurio che,
reciprocamente, tutti dobbiamo scambiarci. Buon Anno!
Ennio Abate
Dal cuore della città Buon Natale e Buon Anno
La Lanterna -
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La Lega Navale si conferma Ente Pubblico
Una buona notizia è alfine pervenuta
alla nostra Associazione: è stato
confermato il suo status di “Ente
Pubblico Morale”, riconoscimento
che - come riferito in questi ultimi
tempi - era stato posto in serio rischio
di cancellazione. Lo prevedeva infatti una disposizione inserita nel testo
dell’ultima Legge Finanziaria, riguardante la soppressione di un nutrito elenco di Enti Pubblici, che, se definitivamente attuata, avrebbe in qualche modo dequalificato la natura della Lega Navale Italiana quale le era
stata riconosciuta sin dal 1975. Contro tale provvedimento la Presidenza
Nazionale aveva prontamente ricorso
in varie sedi istituzionali, sostenendone con fermezza la inopportunità.
In sede di discussione al Senato, per
iniziativa del Governo l’ art. 82 (Soppressione e razionalizzazione degli
enti pubblici statali) della Legge Finanziaria 2008 è stato licenziato dall’Assemblea emendato per quanto
attiene la menzione della nostra Associazione. Trattasi di un risultato di
indubbia valenza che, nel rispondere
pienamente alle aspettative di tutti,
conferma alla Lega Navale Italiana
l’attestazione della utilità pubblica
della propria opera. La decisione non
può che rallegrarci, tenuto conto anche dei molteplici effetti indotti che
essa comporta.
L’incontro con i soci vecchi e nuovi e gli auguri di fine anno
Sono due le ormai tradizionali occasioni di incontro con i soci per la fine dell’anno: la cena sociale e la riunione in
sede per rivolgere a tutti gli auguri natalizi e di capodanno e salutare con un
particolare benvenuto i nuovi soci, iscrittisi nel secondo semestre, entrati
a far parte della nostra famiglia. Della
prima ne raccontiamo a parte lo svolgimento, ambientato nelle eleganti sale del Jolly Hotel la sera del primo dicembre, mentre della seconda, tenutasi il 17 dicembre nel nostro ristorante,
va segnalata con piacere la nutrita presenza di partecipanti che hanno animato il riuscito incontro, caratterizzato
da una simpatica atmosfera in un clima di sana cordialità. Una gradita sorpresa ha conferito all’incontro l’imprevista presenza del Direttore Marittimo
della Regione e Comandante della
Capitaneria di Porto, Amm. Domenico
Passaro, cui il nostro Presidente - reduce insieme a lui dall’annuale cerimonia del Collegio dei Capitani di Lun-
go Corso e Direttori di Macchina svoltasi presso la Stazione Marittima - ha
porto un caloroso benvenuto esteso
anche al Comandante Guerin, per
molti anni in servizio nella Capitaneria,
recentemente pensionato, buon amico
della nostra Sezione. Sono stati complessivamente 69 i neo associati del
2007 e 28 quelli riferiti al secondo semestre. A tutti, vecchi e nuovi soci, il
Presidente Abate ha voluto indirizzare
un messaggio di saluto, sintetizzando
scopi e finalità della Lega Navale Italiana, menzionando le realizzazioni
concretatesi nell’anno, le prospettive
per quello che ci attende e il prezioso,
vitale apporto assicurato dai soci, rivelatosi ancora una volta assolutamente
determinante. A un buon numero di loro, come già in passato, la Sezione ha
voluto consegnare un significativo, se
pur modesto, riconoscimento. Due
speciali attestazioni sono state poi riservate ai cinque soci che hanno maturato 20 anni di appartenenza: Bernard Giorgio, Bertolini Aldo, David Giovanni, Pinelli Renato e Stegù Giovanni. A loro ed ai nuovi soci, chiamati singolarmente a ritirare il distintivo sociale insieme a copia dello statuto, sono
stati indirizzati calorosi battimani. La
bella serata, suggellata dallo scambio
di rinnovati auspici augurali, si è conclusa, come da consolidato rituale, con
un lieto brindisi e un gradito buffet.
AZIENDA AGRICOLA
PITTARO
V I N I A L L’ I N G R O S S O S F U S I E I M B O T T I G L I AT I D . O . C .
D A L P R O D U T TO R E A L C O N S U M ATO R E
C O N F E Z I O N I N ATA L I Z I E P E R S O N A L I Z Z AT E
C O N S E G N A A D O M I C I L I O E D A S S A G G I G R AT U I T I
In via Fianona, 6 (p.le Valmaura) a Trieste - Tel. 040.81.03.60 - dal martedì al sabato
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- La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007
La Cena Sociale al Jolly Hotel
Si può certamente ascrivere fra gli avvenimenti di maggior consenso della nostra Sezione, la tradizionale cena di fine
anno che riunisce la platea dei soci per
lo scambio degli auguri natalizi e di capodanno e la premiazione dei partecipanti al campionato di vela ed a quello
di pesca sportiva. Una serata che riserva, inoltre, siparietti di contagiosa allegria e di spiritose cronache sul conto di
qualche malcapitato socio finito, durante
l’anno, sotto la caricaturale lente di segreti osservatori. La cena di quest’anno
si è svolta nelle accoglienti sale del Jolly Hotel, con un po’ di anticipo sul previsto calendario, a causa della difficile reperibilità di idonei locali in conseguenza,
anche, della temporanea chiusura del ristorante dell’Hotel Savoia-Excelsior. Ma
il successo della serata è stato comunque ancora una volta del tutto rispondente alle attese dei soci che hanno potuto trascorrere il tempo della cena in un
ambiente di elegante profilo, luminoso e
funzionale, con un servizio davvero degno del rango dell’albergo. Anche il
menù convenuto per l’occasione ha incontrato il favore sia degli adulti che dei
17 giovani agonisti presenti in lieta compagnia. Ai tavoli avevano preso posto
146 persone compresi i graditi ospiti, alcuni accompagnati dalle gentili consorti,
accolti al tavolo presidenziale. Accanto
al Presidente della nostra Sezione figuravano il Commissario del Governo e
Prefetto di Trieste dott.Giovanni Balsamo; l’Ammiraglio Domenico Passaro,
Direttore Marittimo del Friuli Venezia
Giulia e Comandante della Capitaneria
di Porto-Guardia Costiera; il Presidente
del CONI di Trieste Sig. Stellio Borri; il
Vice Comandante della Regione Militare
Nord Italia e Comandante delle Basi Logistiche dell’ Esercito, Generale Giovanni Sulif, accompagnato dal ten. col.
Claudio Tommasi, comandante della
Base logistica militare del Lazzaretto; il
Delegato regionale L.N.I. del Triveneto,
Prof. Nicola De Carlo; il Presidente della Sezione di Grado della L.N.I. ing.
Franco Bertoli ed il Segretario della Sezione di Monfalcone Antonio Trani. Dopo l’accesso al banco degli aperitivi, i
soci hanno preso posto ai tavoli imbanditi ed a tutti ha rivolto un saluto di benvenuto il Presidente Abate, presentando
i graditi ospiti, indugiando brevemente
nell’esporre le linee della nostra attività,
della sua sempre più ricercata e seguita
presenza verso l’esterno, delle preziose
relazioni con enti ed istituzioni e della
speciale cura mirata nei confronti del
mondo dei giovani. In un breve intervallo nel corso della cena, gli ospiti hanno
voluto a loro volta esprimere lusinghiere
considerazioni verso la Lega Navale Italiana e, collegandosi alle parole del Presidente, assicurare il loro intento di confermare disponibilità e collaborazione.
L’Ammiraglio Passaro, da poco insediato nel rilevante incarico a Trieste, ha sottolineato gli stretti legami che uniscono
la Lega Navale alla Marina Militare e la
volontà di stabilire contatti sempre più
costruttivi con la nostra Sezione. Espressioni di apprezzamento hanno anche avuto il Prefetto Balsamo e il
Prof.De Carlo, legato questi alla nostra
Sezione da consolidata amicizia, che ne
ha lodato il lavoro e le iniziative, richiamandosi anche alla considerazione di
cui la Sezione stessa gode presso la
Presidenza Nazionale. Prima del des-
sert ha avuto luogo la premiazione a coronamento dei campionati sociali di vela
e di pesca sportiva. Gli ospiti hanno
quindi consegnato ai premiati coppe e
targhe ricordo. E a proposito dell’accennato riferimento ai simpatici siparietti
che si palesano nell’annuale cena di fine d’anno, va segnalata l’attribuzione
dell’ambita, ma anche temuta (vale
sfottò per molti mesi) ”Coppa Namo
2007 “aggiudicata senza riserve al Responsabile della Base Nautica Pierpaolo Scubini per la particolare perizia mostrata nel ripetere più volte in barca la
tranquilla discesa dell’Istria con precipitosa risalita in panne e controvento, superando con disinvolta sicurezza varie
cause di avaria. Nel suo caso sono stati univocamente ravvisati tutti gli estre-
mi per l’assegnazione del trofeo. L’apposito Comitato che, sotto l’impagabile
regia di Dary Geiger, ha oculatamente
operato anche quest’anno, ha ravvisato inoltre l’opportunità di effettuare due
meritevoli segnalazioni: per loro straordinarie avventure (cadute in mare vestiti) hanno infatti meritato uno speciale
riconoscimento il dott. Reinotti e nientemeno che il Presidente Abate, dichiaratosi peraltro vittima di un errore di
persona. Quest’ultima edizione della
nostra cena sociale, svoltasi, come
detto, sotto positivi segni di speranza e
di serena armonia, rappresenta un’altra
felice tappa della nostra vita associativa ed auspica un 2008 proficuamente
operoso.
Il grazie a Diego Guerin
Il Comandante Diego Guerin ha recentemente lasciato il servizio attivo, svolto
nel corso di una lunga ed operosa carriera nel corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. A Trieste, il Comandante Guerin, ultimamente promosso a Capitano di Vascello, è stato un vero amico della marineria in generale e
della Lega Navale in particolare. Lunghissimo sarebbe l’elenco delle iniziative svolte, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, che hanno visto nel
comandante Guerin un interlocutore capace, deciso, obiettivo, animato sempre
dalla massima disponibilità a superare
ogni ostacolo, pur nel pieno rispetto del-
le leggi e delle regole. Di queste sue
non comuni doti abbiamo avuto riscontro nel corale, sentito e commosso riconoscimento attribuitogli nel corso dell’
incontro di saluto che il neo pensionato aveva voluto organizzare nella “sua”
Capitaneria. Abbiamo voluto ringraziare personalmente l’ amico Guerin in occasione degli auguri di fine anno tenutisi in sede il 17 dicembre scorso, consegnandogli anche un modesto presente quale segno di riconoscente gratitudine per la sua preziosa e solerte attività.
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Il Presidente Illy in visita alla Sede Sociale
La nostra attività e più di recente l’avvio
dei lavori di
costruzione
della Palazzina Servizi, divengono spesso oggetto di
notizia, come
si è potuto ulti-
mamente rilevare dalle cronache della
stampa locale. E proprio in concomitanza di una intervista televisiva effettuata dalla sommità della nostra sede,
il Presidente della Regione Riccardo
Illy ha potuto vedere da vicino il cantiere della costruenda Palazzina servizi e lo stato degli interventi fin qui realizzati sul vecchio pontile il cui profilo,
dopo la scomparsa dei container e
l’abbattimento del preesistente ma-
gazzino militare, ha modificato l’immagine stessa della Sacchetta che si percepisce dalle Rive. Ha anche preso visione degli interni della Lanterna che,
come noto, sono stati significativamente risistemati. Il Presidente ha apprezzato con compiacimento quanto
realizzato ed ha riconfermato l’attenzione ed il sostegno verso quanto la
nostra Sezione sta perseguendo con
impegno e determinazione.
Rafforzata l’attività del Centro Nautico di Muggia
Il Consiglio Nazionale della nostra Associazione si è recentemente riunito a
Roma per esaminare diversi temi all’ordine del giorno fra i quali figurava
anche l’attività avviata questa estate
dal primo Centro velico nazionale riservato a giovani di età compresa fra i 14
e i 20 anni. Sulla creazione di tale nuovo Centro L.N.I., collocato presso la
qualificata struttura di Porto San Rocco
a Muggia, abbiamo già a suo tempo riferito, non sottacendo la nostra soddisfazione per la scelta caduta sulla no-
stra città e sulla nostra Sezione cui è
stato assegnato il compito di coordinarne e organizzarne il funzionamento.
Ai lavori del Consiglio Nazionale ha
partecipato, nella sua veste di Consigliere, il nostro Presidente che ha svolto una chiara relazione sul funzionamento del Centro, sull’impegno profuso e sui risultati raggiunti che, considerato anche il suo carattere di esordio,
possono valutarsi positivamente e di
promettente sviluppo. Aspetti che sono
stati implicitamente affermati dalla di-
sponibilità manifestata dalla Presidenza Nazionale a contribuire con l’erogazione di un piccolo contributo finanziario per ogni giovane partecipante ai
corsi ed a fornire un gommone e due
derive ad incremento dei mezzi nautici
disponibili. Il Presidente nazionale Ammiraglio De Donno ha inoltre suggerito
a tutte le Sezioni di impostare una iniziativa, attraverso un concorso riservato alle scuole superiori, mettendo in
palio la partecipazione gratuita di uno
studente ad un turno di corso.
A Nicolò Milani la borsa di frequenza al Centro
Come si è detto più sopra, il Presidente
Nazionale ha invitato tutte le Sezioni ad
assegnare ad uno studente una borsa
di frequenza ad uno dei corsi, della durata di due settimane, che si terranno
nella prossima estate, da giugno ad agosto, presso il Centro Nautico Nazionale di Muggia, gestito dalla nostra Sezione. Il Consiglio direttivo, accogliendo
prontamente l’ invito, ha assegnato la
predetta borsa di frequenza allo stu-
dente dell’Istituto Nautico “Tommaso di
Savoia” Nicolò Milani, frequentante la
classe seconda B del corso “Comune”,
segnalato dalla Presidenza dell’ Istituto
medesimo. La predetta “Borsa”è stata
consegnata durante la cerimonia di
consegna delle targhe “S. Giusto” svoltasi, per iniziativa del Collegio Capitani
di Lungo Corso e Direttori di Macchina,
il giorno 17 dicembre ultimo, scorso
presso la Stazione Marittima.
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- La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007
Stato dei lavori della Palazzina Servizi
Come preannunciato nel numero
scorso del Notiziario, aggiorniamo i
Soci sullo stato dei lavori della palazzina servizi della Base nautica. Come
è chiaramente possibile constatare
dall’esterno, i lavori proseguono con
soddisfacente regolarità, mentre i
complessi macchinari ed attrezzature
che si succedono sull’area del vecchio
molo stanno operando con meticolosa
assiduità. Portata a termine l’ installazione del cantiere, è partita ed è stata
da poco ultimata, l’infissione dei pali di
fondazione (ne sono stati piazzati ben
70) sui quali poggerà la sovrastante,
prevista costruzione. Ora è stata ultimata la stesura del getto della piattaforma e su di essa dovrà iniziare a
prendere corpo l’edificazione della palazzina, dopo l’avvenuto, positivo, collaudo statico delle fondazioni. Pubblichiamo alcune immagini riprese pochi
giorni fa.
Inaugurato l’anno scolastico della scuola “Morosini”
Da anni tra la scuola Militare “Francesco Morosini” di Venezia e la nostra
Sezione intercorre un fertile rapporto
di collaborazione. Tanto per citare
qualche esempio, basta ricordare la ricorrente presenza degli equipaggi
della scuola alle regate di Match Race
da noi organizzate, e particolarmente
al “Trofeo Interforze” che vede impegnate in scontri diretti le rappresentanze dei corpi militari, delle forze dell’ordine e quelle della Lega Navale, e
la presenza, quali gradite ospiti presso la nostra Base nautica, delle imbarcazioni della Marina Militare, e segnatamente della scuola, in occasione
della loro presenza a Trieste. La positività di questo legame è stata eviden-
Il nostro giovane socio Augusto Poropat, allievo della scuola militare “Morosini”
ziata in una bella lettera - esposta all’Albo sociale - che il Comandante della scuola, il C.V. Francesco Covella ha
di recente indirizzato alla nostra Sezione unitamente all’ invito a presenziare alla cerimonia di inaugurazione
dell’anno scolastico dell’Istituto. L’invito è giunto particolarmente gradito sia
per il suo contenuto, simbolo di un legame ormai consolidato, sia per il fatto che, nella circostanza, abbiamo potuto festeggiare, tra le matricole, il nostro socio Augusto Poropat, che qualche mese fa ha difeso il nostro guidone proprio al trofeo “Interforze”. A lui
ed a tutti i ragazzi del “Morosini”, Buon
Vento per il loro impegno di studio e
di carriera.
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Un esempio di solidarietà fra gente di mare
Verso la fine della stagione estiva un trimarano ormeggiato ai pontili di una società velica della Sacchetta si è trovato ad affrontare una
situazione di seria difficoltà a causa di una falla, verificatasi presso la Marina di Pischera, con conseguente rapido allagamento dello
scafo ed acqua che aveva già minacciosamente raggiunto l’altezza delle cuccette. Il nostro socio Romeo Lertua, presente sul posto, si
è prontamente adoperato - insieme ad un altro amico, come logico dovere di ogni uomo di mare - in soccorso degli sfortunati diportisti,
sotto gli sguardi indifferenti e curiosi del personale del Marina. Effettuate, presso uno squero di Murter, le indispensabili riparazioni all’opera viva, si poneva il problema di rientrare in sicurezza a Trieste. La cosa avvenne grazie anche alla disponibilità manifestata dal nostro socio Marcello Del Re al quale abbiamo chiesto di fornirci il racconto dell’avventurosa esperienza come appresso trascritto.
Ero appena rientrato dalla ferie di quattro
settimane. Risalendo, idealmente avevo
salutato le isole della Dalmazia con un arrivederci al prossimo anno ed invece.
“Cerco equipaggio per portare il trimarano
a Trieste da Murter, in un fine settimana,
contemplando anche la navigazione notturna”. Così leggevo nella mail che Roberto aveva inviato a tutti gli amici. Ero messo
male, avrei dovuto prendere un giorno di
ferie, il venerdì, ma per me la cosa era improponibile. Avevo barattato le mie quattro
settimane di ferie estive con l’impegno di
non mancare più fino a Natale, non potevo
certo, dopo un mese di assenza, rimangiarmi la parola. Poi altri dubbi mi assalivano: in cantiere avranno fatto bene la riparazione della scassa? L’acqua arrivava fino
all’altezza dei materassi, l’impianto elettrico sarà efficiente? Le luci di via, il gps, il
vhf ? Il fuoribordo si è bagnato quando la
barca imbarcava acqua? C’è una zattera di
salvataggio a bordo? Insomma non ero
tranquillo, non sapevo come si sarebbe
presentata la barca dopo il quasi naufragio
e poi quando hai una famiglia che ti aspetta ed una navigazione “forzata”, per altro
notturna, credetemi, cominci a soppesare
tutto. In ogni caso non si poteva lasciare
Roberto solo. Ho controllato le miglia sulla
carta, navigando dall’alba al tramonto di
sabato e domenica, dovremmo farcela. Se
partiamo da Trieste venerdì finito il lavoro
sono uno dei tuoi, così ho risposto e così è
andata. Ero più tranquillo, nessuna richiesta di ferie, niente navigazione notturna. Le
previsioni meteo erano favorevoli, bel tempo, vento da nord, contrario, ma di intensità giusta. Giunti a Morter, non rimaneva
che mettere in moto e sperare che il funzionamento non fosse stato compromesso
dalla salsedine. Dopo alcuni tentativi, con il
cuore che batteva sempre più forte, il motore è partito. Non rimaneva che prendere
le ultime cose nel magazzino, riempire le
taniche di benzina, saldare il cantiere, fare
le carte di imbarco e andare a dormire. Al
letto in terraferma ho preferito la dinette
della barca. La notte passò velocemente,
anche perché la sveglia era all’alba. Quando ho sentito la barca sbandare sotto il peso dei miei amici che vi stavano salendo,
era ancora buio. Un’occhiata al segnavento, che era pressocchè immobile, un salto
nei servizi del marina a sciacquarsi il viso,
ed abbiamo mollato gli ormeggi. Bella giornata, sole, poche barche, non c’è vento,
ma solo un vento da sud, che sappiamo
non previsto, potrebbe aiutarci, per cui meglio così. Alle dieci, quindi dopo cinque ore, raggiungiamo a motore la punta a sud
di Eso dove troviamo una bella brezza per
cui inveliamo la barca e spegniamo il mo-
tore. Che pace. Dopo una ventina di minuti, il vento rinforza e vado a prua per sostituire il fiocco con un olimpico. Comincia
l’onda, si balla che è un piacere. La cerata
su un trimarano è obbligatoria. Purtroppo
l’olimpico in alcuni punti è un po’ rabberciato e non si può cazzare più di tanto.
Questo comporta un angolo di bolina non
troppo stretto e considerando che il vento
sulla prua è 0 gradi con la rotta, la cosa ci
scoraggia non poco. Il maestrale comincia
a rinforzare, mai visto il canale in queste
condizioni. Le onde cominciano a frangere.
A motore sarebbe impossibile risalire, per
cui comincia una serie infinita di bordi. Una
palla da flipper impazzita tra Eso e l’ Isola
Lunga. Dopo due ore, erano circa le 12, mi
volto per vedere il percorso fatto. Era meglio continuare a guardare avanti, la punta
meridionale di Eso era ancora lì, ad un
paio di miglia. A gran fatica, dopo una serie interminabile di bordi e spruzzi, dopo
quasi otto ore di navigazione. arriviamo a 7
Bocche, il tratto di mare tra Molat e l’Isola
Lunga. Erano circa le cinque del dopopranzo. Che si fa? l’idea era di dormire agli Asinelli. Tentiamo quindi di passare tra
Molat e la costa per essere ridossati al
maestro. Così usciamo ad est. Qua troviamo un mare ancora più burrascoso, le onde arrivano incrociate, infatti il vento è girato da nord ovest a nord est. Mai un attimo di tregua. Proviamo a risalire. Impossibile, ancora peggio che nel canale. Decidiamo di rientrare nelle 7 bocche e provare la carta ad ovest di Molat. Nel frattempo
decidiamo che se il mare fosse stato impossibile anche ad Ovest, avremmo passato la notte a Brbini. Ecco che sbuchiamo
in mare aperto a nord di Punte Bianche.
Qua troviamo una situazione alquanto inconsueta: onde alte e lunghe, ma senza
vento per fortuna. Non saprei dire quanti
metri, ma una cosa del genere l’avevo vista solo sui documentari oceanici. Causa
la mancanza di vento, accendiamo il motore e puntiamo verso Isto. È incredibile vedere come il catamarano sia a proprio agio
sull’onda. Sembrano enormi, ma poi quando ci sali sopra, non sono così terribili. Poi
ti volti, e prendi paura. Davvero eravamo
lassù ? Una volta giunti a Trieste, Claudio
Spangaro mi dirà che a Isto, il giorno prima, c’era stato lo tzunami dell’Adriatico. Il
mare si era ritirato di 12 metri, lasciando le
barche in secca e poi tornando a distendersi aveva, con un’immensa onda, allagato la banchina, la stazione di polizia, la cabina elettrica lasciando il paese all’oscuro.
Passiamo a sud di Skarda verso le 6 e
mezza di sera. Puntiamo nuovamente a Est verso Selve. Qua troviamo nuovamente
il vento di maestrale, ma con il vento anche
le onde. Pensiamo: tra un po’ calerà, è pur
sempre maestro e siamo in pomeriggio inoltrato. Dentro di noi speriamo sempre di
arrivare agli Asinelli. Ed invece davanti ai
“Pettini” è ancora impetuoso. Basta! Per
oggi abbiamo fatto abbastanza e così decidiamo di passare la notte a Selve nella
baia a sud ovest di nome: S. Antonio. C’è
ancora onda, tanto che gli scogli affioranti
a nord della baia si tradiscono dalla schiuma che frange. E’ la prima volta che passo
la notte in questo posto. E’ proprio tranquillo con i venti da nord e poi so che dalla baia parte un bel sentiero che porta al
centro di Selve. Ci svegliamo nuovamente
con il buio, lasciamo il gavitello. Incredibile,
il mare è ancora mosso anche se il maestrale è calato del tutto. Una situazione anomala, spiegata poi al ritorno, quando ho
visto le carte meteo di Aladin, il sito croato,
l’avvertimento era: dalla punta dell’Istria fino al canale di Otranto, 350 miglia per capirsi, tramontana a 40 nodi. Questo per tre
giorni. In prossimità delle isole maestro e
sottocosta bora. A motore passiamo a largo degli Asinelli, intanto il sole sorge dietro
al Velebit. Che spettacolo! Il cielo è terso
ed il Velebit in tutta la sua lunghezza, ed è
veramente lungo, dietro di sé è infuocato.
All’altezza di Lussino, con il sole un po’ più
alto comincia il borino. Finalmente! Bolina
larga, ma lato unico. Come le vele si gonfiano il catamarano prende velocità. Sotto
costa, verso Lussino, vediamo alcune barche molto sbandate ed il mare con le creste. A largo invece la situazione è migliore,
siamo molto vicini a Sansego. Il Quarnero
l’attraversiamo ad una media incredibile.
Tocchiamo anche i tredici nodi, dietro la
scia è impressionante. La barca fila come
un razzo: è la giusta ricompensa per le fatiche del giorno prima. Strana sensazione
l’andatura di bolina con barca piatta. A
mezzogiorno siamo a Porer. All’altezza di
Veruda le vele rientrano, e da qui in poi
non c’è molto da raccontare. Ancora un
tratto a vela dopo Rovigno, poi nuovamente a motore fino a raggiungere Parenzo,
dove attracchiamo alla banchina della dogana alle sette di sera. Una stretta di mano con gli armatori e saliamo in macchina.
Fatta, missione compiuta. Mi sembra di aver visto un film a velocità decuplicata.
Quello che vedevo in tre settimane, ora,
l’avevo visto in due giorni. Tutte le isole e
la costa dell’Adriatico centrale in quarantotto ore, un po’ come quando si ammirano
quei panorami composti da tante foto incollate le une vicine alle altre. Il lunedì
mattina arriveranno anche Roberto e Patrizia, il trimarano è a Trieste.
Marcello Del Re
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- La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007
GLI APPUNTAMENTI DA SEGNARE SULL’AGENDA PERSONALE
GENNAIO
FEBBRAIO
dall’11 al 19: Trieste Medievale
Mostra fotografica in Lanterna
3 Domenica: Piancavallo - prima prova
campionato sociale di sci
Triathlon sci/bici/vela
(con la Sezione di Grado)
12 Sabato:
Gita a Poffabro
Presepio tra i Presepi
Tutti i lunedì: dal 14/1 al 25/2
Corso di Primo Soccorso
19 Sabato:
ore 9 - Sotterranei dei Gesuiti
Visita a Trieste Medievale
ore 20 - Cena con monologo
di Dante Cannarella
24 Giovedì:
ore 18.30 - Conferenza di
Fabrizio Bonazza su
“L’epopea dei Bora - motoscafi
di Trieste” (da confermare)
dal 4 all’8:
Torneo di Briscola e Tressette
17 Domenica: Tarvisio - seconda prova
campionato sociale di sci
(con la Sezione di Grado)
20 Mercoledì: Mercoledì del Socio
21 Giovedì:
ore 18.30 - Caffè San Marco
Conferenza di
Piero Magnabosco
“Dal 777 al Portolano
dell’Adriatico”
N.B. Per motivi di carattere tecnico o a causa delle condizioni meteorologiche, le manifestazioni indicate potrebbero subire
delle variazioni. Si suggerisce quindi ai signori Soci di informarsi in Segreteria circa la loro conferma.
La Lanterna -
numero 6 - Dicembre 2007 - 9
VISITEREMO...
Mostra “Da li mans di Carlìn” - Con
un lavoro durato 20 anni Carlin, un anziano miniaturista della Val Colvera, ha
pazientemente ricostruito in scala 1/10
tutta la civiltà contadina ormai scomparsa dalla vallata. Le case, il mulino, il
battiferro, la chiesa, compresi di arredamento, arnesi di lavoro ecc., rispettando materiali e modi di costruzione.
Una originale, deliziosa mostra sulla civiltà contadina che bisogna visitare.
Poffabro - Pratum Fabrii, antico borgo
di coltellinai - prima citazione storica
nel 1339 - è famoso per la sua architettura rurale definita dal pittore Armando Pizzinato “l’esempio più razionale e fantasioso delle nostre Prealpi”.
E’ ufficialmente incluso tra i cento borghi più belli d'Italia. Non vi sono edifici
magniloquenti o curiosità particolari, la
magia del posto sta soprattutto nelle tipiche case in pietra dai ballatoi in legno, semplici e austere, e nella sua atmosfera intima e raccolta, in armonia
con la natura. Passeggiando tra le
viuzze si ha l’impressione di compiere
un viaggio fuori dal tempo. Specialmente a dicembre quando il paese si
trasforma in un incantevole presepe a
cielo aperto, visitato ogni anno da oltre
50.000 persone. Prodotti tipici di Poffabro sono le “scarpeti”, pantofoline in
velluto nero lavorate a mano oppure
oggetti in legno e vimini come i “cos”
(parola di orgine slava!) o gerla. La cucina da assaporare rigorosamente vicino al “cjavedali” (caminetto) del ristorante M.te Raut è costituita dalle specialità di stagione come funghi, erbe,
selvaggina, lumache, frico col formaggio salato e crostate fatte in casa. Ottimi anche gli insaccati come la tradizionale “pitina”, polpettina di carne macinata e aromatizzata che viene conservata affumicata e può essere consumata cruda o cotta. Una curiosità: nella frazione di Villa Santa Maria che sovrasta il paese, si sono trasferite pochi
anni fa da Trieste, via delle Monache,
le suore benedettine di Clausura.
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- La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007
zie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve not
Un nuovo libro di
Gabriele Crozzoli
al comando di unità da diporto oltre le
dodici miglia dalla costa. Agli esami
tenutisi presso la nostra sede nei giorni 15 e 17 dicembre scorsi e presieduti dal Comandante Ettore Romagnoli,
tredici dei quattordici candidati hanno
superato la prova. Come si ricorderà,
i corsi da noi svolti hanno ottenuto la
certificazione di qualità ENI-ISO-9001
da parte del RINA.
La Lega Navale
al Rotary Club Muggia
Gabriele Crozzoli, il nostro socio che
puntualmente nel mese di ottobre di ogni anno, in concomitanza con la Regata d’ Autunno “Barcolana” ci mette a
disposizione il meglio del suo lavoro di
dodici mesi di assunzioni fotografiche
per consentirci di allestire la mostra
“Onda Viva” nella Sala comunale d’
Arte, ha concluso in questi giorni il suo
ultimo impegno: la produzione del libro “Trieste-Istambul”. Si tratta di una
bellissima pubblicazione che ripercorre, attraverso una ricca documentazione fotografica ed un testo sorprendente e scorrevole, i legami storici, economici, architettonici tra le due città.
I soci che fossero interessati all’ acquisto, possono farlo attraverso la Segreteria della Sezione, usufruendo
dello sconto del 30% che l’ editore ha
riservato alla Lega Navale.
Conclusi gli esami per
la patente nautica
Si è concluso in questi giorni il corso
per il conseguimento dell’ abilitazione
costruzione del Faro della Vittoria, negli anni venti del secolo scorso, fino a
quello, recente, relativo al recupero
della “Lanterna”. Illustrate le finalità
statutarie e l’ articolazione delle Sezioni LNI sull’ intero territorio nazionale, Abate ha indicato la molteplici iniziative svolte a Trieste ed ha dettagliatamente illustrato le attività del
Centro Nautico Nazionale, di recente
costituzione nel comune di Muggia. A
conclusione, il relatore ha risposto alle articolate ed interessanti domande
formulate da alcuni dei numerosi presenti.
Scoperta una targa
in ricordo della partenza
del “Novara”
Le attività della Lega Navale sono state oggetto di una relazione del Presidente della nostra Sezione nel corso
di una delle consuete riunioni conviviali del Rotary Club Muggia, alla quale era stato espressamente invitato. Il
tema prescelto dalla Presidenza del
Club era: “La Lega Navale per Trieste
e per Muggia”. Nel corso della conferenza, intervallata da grafici e diapositive fotografiche, Abate ha ricordato le
motivazioni della nascita della nostra
Associazione, nel lontano 1897; la prima presenza a Trieste, nel 1919; il costante impegno al servizio della città,
a cominciare da quello riguardante la
I cultori della complessa storia della
nostra città, in particolare del lungo
periodo dell’amministrazione asburgica che tanti segni ha impresso a Trieste, hanno voluto ricordare con un
concreto segno di memoria la data in
cui l’arciduca Massimiliano, insieme
alla consorte principessa Carlotta,
partì da Miramare, a bordo della fregata Novara, verso il crudele approdo
messicano. A bordo della stessa nave
che Carducci definì “la fatal Novara”
egli sarebbe ritornato a Trieste nel
1867 dopo la sua fucilazione avvenuta il 15 maggio. L’iniziativa si deve all’Associazione Italia-Austria, che ha
deciso di rammentare, dopo 140 anni,
quel tragico avvenimento, scoprendo
una targa commemorativa con una
semplice, sentita cerimonia. In rappresentanza della nostra Sezione è intervenuto il Vicepresidente Frisenda.
La Lanterna -
numero 6 - Dicembre 2007 - 11
tizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve n
Giornata della Memoria
dei Caduti in mare
Anche quest’ anno, l’Associazione
Nazionale Marinai d’ Italia ha voluto
commemorare i caduti in mare nel
corso di una toccante cerimonia svoltasi lunedì 12 novembre. Davanti al
cippo posto di fronte all’ ingresso della stazione marittima si sono ritrovate
le Autorità civili, militari e religiose unitamente ad un folto pubblico, che hanno reso gli onori al gonfalone della
città. Dopo l’ indirizzo di saluto del
Presidente dell’ A.N.M.I., ha preso la
parola il Capitano di Vascello Tedone,
Comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Trieste, che ha rivolto
un reverente pensiero a tutti gli scomparsi in mare: marinai, civili, praticanti
della nautica, della pesca, turisti e
sportivi che si dedicano alle attività
marinare. Alla cerimonia era presente
anche la Sezione, rappresentata dal
Presidente.
Mostra di pittura con le
opere di Sergio Gerzel
Venerdì 23 novembre nella sala didattica della sede è stata presentata una
serie di opere del nostro socio Sergio
Gerzel tutte ispirate al tema della famiglia nella sua classica composizione con genitori e figli, concettualmente pervasa da chiari motivi emblematici e richiami talvolta lievemente onirici.
Si tratta di dipinti eseguiti con tecniche
diverse, dall’olio, al carboncino, all’acquerello, spesso sovrapposte, che riproducono, anche attraverso immagini frammentate, il nucleo centrale del
tema che l’artista chiaramente avverte
con particolare sensibilità. La mostra
è rimasta aperta soltanto per pochi
giorni, condizionata dalla limitata fruibilità della sala dovuta ad altre iniziative da tempo programmate nella stessa, ma ha richiamato comunque un
buon numero di visitatori e un diffuso
apprezzamento, tradottosi anche in
numerose attestazioni rese attraverso
le pagine dell’albo a disposizione.
La riunione dei Presidenti
del Triveneto
Sotto la presidenza del Delegato Regionale prof. De Carlo si sono riuniti
domenica 9 dicembre i Presidenti delle Sezioni LNI del Triveneto. All’ ordine
del giorno, la prossima attività del
Centro Nautico di Trieste, l’ organizzazione dei previsti corsi per la formazione degli Esperti Velisti L.N.I. e le
modifiche allo Statuto ed al relativo
Regolamento, proposte dalla Presidenza Nazionale. Su tutti tre i punti
trattati, si è sviluppata un’ interessante ed approfondita discussione, conclusasi con l’ incarico al Presidente
della nostra Sezione di illustrarne i
contenuti alla prossima riunione del
Consiglio Nazionale del quale fa parte.
Conferenza Lertua su
“Impianti elettrici di bordo”
Romeo Lertua ha sorpreso tutti i presenti giovedì 13 dicembre quando,
nella trattazione della conferenza sulla manutenzione degli impianti di bordo, ha manifestato una competenza
tecnica ed una proprietà di linguaggio
veramente inattesi. Armato di personale computer e di proiettore, ha
spiazzato anche i più preparati in
quanto le sue riflessioni erano rivolte
non tanto alle “piccole cose” dell’ impianto di bordo ma alla sua messa in
sicurezza, con certosina precisione.
Ogni tanto tirava fuori da uno scatolone un aggeggio con il quale si poteva
distribuire uniformemente la potenza
erogata dall’ alternatore o da altre fonti eoliche o solari o un altro con cui si
rendeva possibile allungare la vita delle batterie o comunque metterle al riparo da cedimenti improvvisi o da inversioni di polarità. Pensavamo di sapere quasi tutto sull’ impianto elettrico
di bordo. E invece...
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- La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007
Interessante gita al Centro Osmer di Fossalon
Avrebbe dovuto essere più nutrita la partecipazione alla
gita programmata per sabato 17 novembre al Centro Osmer del Fossalon, vicino alle foci dell’Isonzo, là dove
nascono in effetti le previsioni meteorologiche che continuamente vengono aggiornate e diramate a beneficio di
una vasta utenza variamente interessata a tali informazioni. Se ne debbono rammaricare, quindi, coloro che
non hanno potuto prendere parte alla riuscita escursione
che ha goduto anche della fortunata concomitanza di situazioni meteo di straordinaria visibilità, fattore quest’ultimo di rilevante importanza poiché, insieme all’accesso
alle avveniristiche attrezzature del Centro, ha consentito
di ammirare, dalla cima della sua imponente torre, lo stupefacente panorama che per 360 gradi abbraccia lo skyline della nostra regione, dal luminoso profilo delle lontane catene montuose, allo spazio aperto al mare. Ha
fatto gli onori di casa il responsabile tecnico della stazione radar, ing. Fabbo dell’Osmer che ha accolto i nostri
soci con molta cordialità impegnandosi quindi, con non
comune chiarezza espositiva, nell’illustrazione delle
fondamentali funzioni svolte dal Centro: i segnali captati
vengono elaborati e resi compatibili per la loro integrazione e trasmissione con il resto della rete nazionale ed
europea di rilevamento, consentendo infine la loro conversione in dati per la divulgazione attraverso web. All’interno della sala circolare in testa alla torre (un po’ la
cabina della macchina di luce dei fari marini) le appa-
CORTESIA
Q U A L I TA’
recchiature installate – polarizzatori H e V, illuminatori, riflettori, parabole e consolle – hanno suscitato la comprensibile curiosità dei visitatori cui l’ing. Fabbo ha corrisposto fornendo semplici spiegazioni chiarificatrici. Particolare interesse è stato rivolto al percorso che compiono i dati grezzi raccolti dal radar per essere poi trasformati, come detto, in input destinati alla rete web, trasformazione che si avvale di un software autoprodotto, tangibile testimonianza della nostrana genialità. Altrettanta
curiosità hanno attirato le animazioni di alcuni fenomeni
atmosferici come i recenti allagamenti di Latisana e Trivignano e l’illustrazione della nascita di gravi calamità
naturali, quali le grandinate e la formazione dei devastanti tornado. Il programma dell’ apprezzata iniziativa
non poteva non includere, come si conviene in tali occasioni, una ghiotta appendice gastronomica che ha preso
corpo a fine mattinata presso un elegante agriturismo alla periferia di Cervignano, in Borgo Fornasir, dove è stato ammannito un ottimo pranzo, corredato da una acconcia illustrazione, da parte degli stessi proprietari, delle caratteristiche delle pietanze e dei vini che accompagnavano ogni singola portata. A doveroso suggello della
giornata, visita al suggestivo Borgo Fornasir, alla sua romantica chiesetta e alle ben fornite cantine dell’azienda,
con un lieto bicchiere della staffa. Non si hanno notizie
circa successivi accertamenti etilometrici.
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La Lanterna -
numero 6 - Dicembre 2007 - 13
Commemorata S. Barbara, la Patrona dei marinai
La sala riunioni di recente realizzata sul molo IV del Porto
Vecchio era gremita di Autorità, rappresentanti delle Istituzioni, delle organizzazioni economiche, delle Associazioni
nautiche e di invitati, alla commemorazione di S. Barbara,
patrona dei marinai, curata con scrupoloso zelo dalla locale
Capitaneria di Porto. Molti i labari e vessilli schierati, tra i
quali anche il nostro Guidone, scortato dal nostro Decano
Giuseppe Grandi. La cerimonia ha avuto avvio con la S.
Messa officiata dal Vescovo S. E. Rev.ma Mons. Eugenio
Ravignani che, all’ omelia, ha ricordato le vicissitudini della
Santa Patrona e le ha accostate a quelle delle gente di mare. Successivamente, dopo la lettura del messaggio del Capo di Stato Maggiore della Marina ed il conferimento di attestati di merito ad ufficiali e militari che si sono particolarmente distinti nell’ espletamento del loro dovere, il Direttore
Marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Trieste Amm. Domenico
Passaro ha rivolto ai presenti il suo saluto, ricordando la dedizione e lo spirito di dovere che, nell’ anno in corso, hanno
contraddistinto l’operato degli Ufficiali superiori, dei graduati, dei militari e del personale civile del suo Ufficio. Un “Vin d’
honneur”, che ha consentito ai presenti di scambiarsi gli auguri per le entranti festività, ha concluso la serata.
Cordiale incontro con l’assessore provinciale Tommasini
Gradita visita alla sede della Lanterna ed alla Base nautica,
giovedì 29 novembre, dell’ Assessore Provinciale allo Sport
Tommasini. Accolto dal Presidente e da alcuni componenti
il Consiglio direttivo, l’ Assessore si è informato sui programmi d’ attività della Sezione ed ha compiuto un’ attenta
visita al cantiere della Palazzina Servizi. In particolare, l’
Assessore Tommasini ha dimostrato interesse ed apprezzamento per il progetto, in fieri, relativo all’ampliamento della Base Nautica sezionale. Le valutazioni positive da lui espresse, sono state riportate anche sulla stampa locale a
seguito di un comunicato emesso dall’ Ufficio pubbliche relazioni della Provincia.
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- La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007
Crescente successo dell’«International Christmas Match Race»
Il mare ed il vento di Trieste sono stati
nuovamente i veri protagonisti di una
“sfida senza confini”. Otto gli equipaggi
invitati provenienti dalla Polonia, Croazia, Italia e dalla vicina Slovenia, che si
sono dati appuntamento anche quest’anno nelle acque del capoluogo giuliano. Il Match race negli ultimi anni ha
riscosso consensi in tutto il territorio nazionale, a tal punto da crescere esponenzialmente rispetto ad altre discipline
sportive. La Sezione di Trieste della Lega Navale Italiana, ha generosamente
seguito questa tendenza dimostrandosi
tra le prime realtà sportiva in Italia a credere in questo tipo di competizione. Dal
7 al 9 dicembre, quest’anno alla sua 5^
edizione, l’International J24 Christmas
Match Race ha raggiunto il grado 3 Internazione dell’ ISAF, con un “bouquet
tecnico” di regatanti di fama internazionale. Tra questi da segnalare lo sloveno
Jure Orel (nr 23 al mondo) , il polacco
Stanczyk Marek (nr. 28), il croato Tomislav Basic e l’italiano Ferrarese “Senior”, una vera leggenda della specialità.L’iniziativa è stata privilegiata dal patrocinio della Regione Autonoma del
Friuli Venezia Giula, dalla Provincia e
dal Comune di Trieste. La presenza di
un pool di giudici internazionali e nazionali è stato il fiore all’occhiello della manifestazione, così come hanno evidenziato Ennio Abate, Presidente della Sezione di Trieste e Giuliano Bonechi,
Consigliere agli Sport. Il suddetto pool
internazionale era composto dallo Chief
Umpire il francese Jean Pierre Cordonnier e dagli Umpires Neven Baran
(Croazia), Andraj Kozelj (Slovenia) e dai
connazionali Antonio Assisi di Roma,
Michelangelo Scherza di Bari e Paolo
Benigni di Trieste. Ottimo il lavoro del
Comitato di Regata formato da Mario
Chiandussi (Principal Race Officer), Fabio Bussani e Gino Costantini. Timonieri ed equipaggi sono stati notevolmente
impegnati sotto il profilo fisico-agonistico oltre a quello mentale, vista l’assenza di vento nella prima giornata e le condizioni quasi proibitive della seconda,
dove nervi saldi, preparazione atletica e
una conduzione perfetta della barca
hanno fatto la differenza. Il Round Robin
si è concluso parzialmente e con un numero inferiore di regate disputate. Questa riduzione dei “flights” non ha permesso agli atleti, alla ricerca della vittoria finale, di poter commettere errori. A
tutto questo si è aggiunto un forte calo
del vento (dopo la giornata di bora oltre
i 30 nodi nel secondo giorno) nelle fasi conclusive
delle finali, creando un “processo di
selezione avulso”
che alla fine ha
decretato la vittoria del croato Tomislav Basic davanti al favorito
della vigilia, lo sloveno Jure Orel, la
terza piazza è stata ad appannaggio
del polacco Marek
Stanczyc mentre
Roberto Ferrarese
si è dovuto accontentare della 4^
posizione. “E’ stata una competizione difficile, ma abbiamo avuto la costanza di portare a
termine con determinazione tutte le
regate che abbiamo disputato vincendo con grande
soddisfazione”, ha
commentato Basic
dopo la vittoria di
questa 5^ edizione
del Match Race di
Natale. “Una vera
soddisfazione, vedere una regata internazionale di così alto livello nella nostra
città. Siamo cresciuti nell’organizzazione dell’evento e questo è di buon auspicio per il prossimo anno”, ha commentato il Presidente della Sezione Abate, durante le premiazioni svolte all’interno
della sede storica della Lanterna. Alla luce delle grandi battaglie legali tra i team
di Coppa America, questa manifestazione nel pieno rispetto dei valori dello
sport, accresce lo spirito d’amicizia e di
convivialità che fa parte del dna di una
struttura tanto dedita al mare come La
Lega Navale Italiana.
Gabriele Cutini
Nelle foto: gli umpires internazionali
nel corso del briefing con gli equipaggi;
due momenti degli avvincenti confronti
La Lanterna -
numero 6 - Dicembre 2007 - 15
La pagina dell’Ambiente
Breve promemoria natalizio
In seguito al riconoscimento di “Associazione Ambientalista” (2005) ed alla successiva sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con la Regione Friuli
Venezia Giulia (2006) la nostra Sezione ha avviato numerose attività in ambito comunale, provinciale e regionale. Dallo scorso anno, siamo stati
chiamati a partecipare a diversi lavori, tra cui:
– i forum di AGENDA 21 locale di Trieste nell’ambito del “Piano d’azione per uno sviluppo sostenibile”. Nelle riunioni sono stati aperti vari percorsi di condivisione delle tematiche ambientali inerenti alla nostra città attraverso le proposte dei diversi portatori di interesse (mobilità sostenibile, inquinamento atmosferico, informazione, educazione e sensibilizzazione);
– il progetto COSMOS (Percorso a mosaico
della costa triestina per lo sviluppo sostenibile)
promosso ed attuato dalla Riserva Marina di
Miramare (WWF Italia – Ministero dell’Ambiente). La Nostra Sezione è stata invitata come
soggetto rilevante a livello locale ai fini di una
strategia ambientale mirata alle esigenze gestionali della costa e del mare di Trieste, dei
problemi aperti in materia di sviluppo sostenibile, del grado di tutela dei beni ambientali e
culturali. In occasione dell’evento in plenaria
(Open Space Tecnology - Miramare, 6 maggio
2006) sono state proposte e discusse tematiche riguardanti la diffusione della conoscenza
delle diverse realtà locali ai giovani, la conservazione della biodiversità della zona marinocostiera mediante processi partecipativi e l’educazione all’utilizzo sicuro ed integrato del
mare’;
– l’Agenda 21 Regionale, relativa al documento
preliminare del Piano Territoriale Regionale (PTR). La Nostra Sezione ha presentato diverse
proposte in relazione alla tutela dell’ambiente
marino e della biodiversità. In particolare è stata portata all’attenzione della Regione la necessità di avviare progetti pilota sulla tutela
della biodiversità e sulla divulgazione della conoscenza/coscienza ambientale. Sono state, inoltre, discusse le tematiche in relazione alle
attività formative in ambito sociale e scolastico, al monitoraggio di aree antropizzate, alla
pianificazione territoriale di reti e corridoi ecologici marino-costieri, al sostegno alla ricerca
sperimentale, alla regolamentazione delle
concessioni demaniali per le attività diportistiche e ludico-sportive, all’istituzione di un distretto per la cultura e tradizione nautica (valorizzazione della cultura marinara e sviluppo di
eco-musei; valorizzazione naturalistica, ovvero ricreativa / turistica / sportiva / storica delle
aree demaniali) ed, infine, all’incentivazione
dell’eco-turismo;
– diversi interventi nella revisione di proposte
di legge e di decreti concernenti sia l’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque,
sia per la riorganizzazione del verde pubblico,
della viabilità e del recupero urbanistico;
– attività promozionali nelle scuole elementari
e medie inferiori per avvicinare i giovani al
mare e sensibilizzarli sulle problematiche ambientali.
Infine, vorrei ancora ricordare che il ‘tema ambiente’ viene proposto nei programmi didattici della Nostra Sezione, riscuotendo sempre grande interesse (brevetto nautico, patente, corsi di vela
per ragazzi ed aiuto esperti velisti).
Nell’intenzione di proseguire gli impegni, sempre
più numerosi, per il 2008 ci auspichiamo un am-
Sigarette vicino ad un bottino
della spazzatura
pliamento del Gruppo Ambiente con l’inserimento di nuove competenze, tenendo presente che le
eventuali collaborazioni non sono affatto impegnative in termini di tempo. Il contributo che ognuno di Voi potrà dare sarà sicuramente molto
apprezzato.
Nell’augurare a tutti i Soci un Felice Natale, riporto un breve promemoria:
– per i prossimi lavori sulla vostra imbarcazione
un occhio di riguardo in più nell’uso dei prodotti chimici (articolo di ottobre 2006);
– il decalogo dell’ecodiportista (articolo di giugno
2007) non è valido solo per il periodo estivo…pensateci;
- gli oggetti d’uso comune (vetro, carta, cartone,
alluminio, plastica) possono essere riutilizzati più
volte, basta un po’ di fantasia. Non occorre essere artisti, approfittate delle feste per provarci!
Paola Frisenda
ERRATA CORRIGE
Nel numero precedente numero abbiamo attribuito a Gianni Mangiagli la conferenza sui
delfini nel golfo di Trieste tenuta invece dal
dott. Paolo Zucca. Ci scusiamo per l’involontario errore.
Materiale di imballaggio
(polistirolo)