Pensieri di fine anno - LNI
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Pensieri di fine anno - LNI
Notiziario periodico della Lega Navale Italiana - Sezione di Trieste Molo F.lli Bandiera, 9 - 34123 Trieste - tel/fax 040-301394 Nuova serie anno VIII° numero 6 - Dicembre 2007 - Registrato presso il Tribunale di Trieste in data 27 gennaio 1997 al n. 956 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Trieste - Direttore responsabile: Ennio Abate Stampa: Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste) Pensieri di fine anno A fine anno, si tira un sospiro profondo, ci si ferma per un momento e si ripercorrono con la memoria i dodici mesi trascorsi. Com’è andata? Ci si domanda. Si può essere soddisfatti del cammino percorso? Si poteva fare di più e meglio? Le risposte sono generalmente insoddisfacenti anche perché, retrovisivamene, ci si può rendere conto di come si potevano evitare certi errori, di come sarebbe stato possibile affrontare meglio una situazione imprevista, in quale modo si avrebbe potuto agire più produttivamente. Da noi, alla Lega, com’è andata quest’ anno 2007? Direi non proprio male, soprattutto se si considerano le nostre contenute disponibilità finanziarie ed i limiti temporali e di professionalità che dirigenti volontari di una struttura di volontariato come la nostra devono quotidianamente affrontare e cercare di superare. La mole di lavoro non è stata indifferente. La presenza nelle scuole (abbiamo “movimentato” nella nostra sede oltre cinquecento studenti), i “mercoledì del socio”, le gite turistico-culturali, le visite a musei ed industrie, i corsi per l’ ottenimento del brevetto nautico per natanti e delle patenti per imbarcazioni da diporto, sono alcuni esempi delle iniziative attuate. Ma non basta: alla “Giornata Nazionale della sicurezza in mare” ha fatto seguito l’ organizzazione delle regate zonali quali la BaviVela, la Trieste-Grado-Trieste, il Match Race Giovani, il Match Race Interforze e l’ International Christmas J24 Match Race (grado tre ISAF che ha visto a Trieste otto equipaggi, tra i quali ben cinque stranieri) nonché il Campionato sociale di Vela, il Campionato sociale di Pesca, le prove di Regolarità motonautica. Va ancora ricordata la fruttuosa collaborazione, che auspichiamo possa ancora continuare intensificata, tra i circoli nautici locali che ha, tra l’ altro, prodotto l’ accordo di collaborazione con la Società Canottieri Trieste e l’ organizzazione a mare del Match Race Trieste Challenge, che ha visto la partecipazione dei campioni di Coppa America. Alle attività di “ordinaria amministrazione” vanno poi aggiunte tre importanti iniziative “straordinarie” quali la riapertura della restaurata sede della Lanterna, l’inizio dei lavori della costruenda palazzina servizi della Base nautica e la costituzione del Centro Nautico Nazionale di Muggia. Per ultimo, non può essere sottaciuto l’ avvio dei primi passi di un altro progetto che, sperabilmente, potrà essere portato a compimento nel prossimo quinquennio: quello riguardante l’ ampliamento della Base nautica con l’ insediamento di nuovi pontili d’ormeggio. Se il lavoro intrapreso sarà proseguito con costanza, con entusiasmo e con un po’ di sano ottimismo, i risultati non dovrebbero mancare. E’ questo l’ augurio che, reciprocamente, tutti dobbiamo scambiarci. Buon Anno! Ennio Abate Dal cuore della città Buon Natale e Buon Anno La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 3 La Lega Navale si conferma Ente Pubblico Una buona notizia è alfine pervenuta alla nostra Associazione: è stato confermato il suo status di “Ente Pubblico Morale”, riconoscimento che - come riferito in questi ultimi tempi - era stato posto in serio rischio di cancellazione. Lo prevedeva infatti una disposizione inserita nel testo dell’ultima Legge Finanziaria, riguardante la soppressione di un nutrito elenco di Enti Pubblici, che, se definitivamente attuata, avrebbe in qualche modo dequalificato la natura della Lega Navale Italiana quale le era stata riconosciuta sin dal 1975. Contro tale provvedimento la Presidenza Nazionale aveva prontamente ricorso in varie sedi istituzionali, sostenendone con fermezza la inopportunità. In sede di discussione al Senato, per iniziativa del Governo l’ art. 82 (Soppressione e razionalizzazione degli enti pubblici statali) della Legge Finanziaria 2008 è stato licenziato dall’Assemblea emendato per quanto attiene la menzione della nostra Associazione. Trattasi di un risultato di indubbia valenza che, nel rispondere pienamente alle aspettative di tutti, conferma alla Lega Navale Italiana l’attestazione della utilità pubblica della propria opera. La decisione non può che rallegrarci, tenuto conto anche dei molteplici effetti indotti che essa comporta. L’incontro con i soci vecchi e nuovi e gli auguri di fine anno Sono due le ormai tradizionali occasioni di incontro con i soci per la fine dell’anno: la cena sociale e la riunione in sede per rivolgere a tutti gli auguri natalizi e di capodanno e salutare con un particolare benvenuto i nuovi soci, iscrittisi nel secondo semestre, entrati a far parte della nostra famiglia. Della prima ne raccontiamo a parte lo svolgimento, ambientato nelle eleganti sale del Jolly Hotel la sera del primo dicembre, mentre della seconda, tenutasi il 17 dicembre nel nostro ristorante, va segnalata con piacere la nutrita presenza di partecipanti che hanno animato il riuscito incontro, caratterizzato da una simpatica atmosfera in un clima di sana cordialità. Una gradita sorpresa ha conferito all’incontro l’imprevista presenza del Direttore Marittimo della Regione e Comandante della Capitaneria di Porto, Amm. Domenico Passaro, cui il nostro Presidente - reduce insieme a lui dall’annuale cerimonia del Collegio dei Capitani di Lun- go Corso e Direttori di Macchina svoltasi presso la Stazione Marittima - ha porto un caloroso benvenuto esteso anche al Comandante Guerin, per molti anni in servizio nella Capitaneria, recentemente pensionato, buon amico della nostra Sezione. Sono stati complessivamente 69 i neo associati del 2007 e 28 quelli riferiti al secondo semestre. A tutti, vecchi e nuovi soci, il Presidente Abate ha voluto indirizzare un messaggio di saluto, sintetizzando scopi e finalità della Lega Navale Italiana, menzionando le realizzazioni concretatesi nell’anno, le prospettive per quello che ci attende e il prezioso, vitale apporto assicurato dai soci, rivelatosi ancora una volta assolutamente determinante. A un buon numero di loro, come già in passato, la Sezione ha voluto consegnare un significativo, se pur modesto, riconoscimento. Due speciali attestazioni sono state poi riservate ai cinque soci che hanno maturato 20 anni di appartenenza: Bernard Giorgio, Bertolini Aldo, David Giovanni, Pinelli Renato e Stegù Giovanni. A loro ed ai nuovi soci, chiamati singolarmente a ritirare il distintivo sociale insieme a copia dello statuto, sono stati indirizzati calorosi battimani. La bella serata, suggellata dallo scambio di rinnovati auspici augurali, si è conclusa, come da consolidato rituale, con un lieto brindisi e un gradito buffet. AZIENDA AGRICOLA PITTARO V I N I A L L’ I N G R O S S O S F U S I E I M B O T T I G L I AT I D . O . C . D A L P R O D U T TO R E A L C O N S U M ATO R E C O N F E Z I O N I N ATA L I Z I E P E R S O N A L I Z Z AT E C O N S E G N A A D O M I C I L I O E D A S S A G G I G R AT U I T I In via Fianona, 6 (p.le Valmaura) a Trieste - Tel. 040.81.03.60 - dal martedì al sabato 4 - La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 La Cena Sociale al Jolly Hotel Si può certamente ascrivere fra gli avvenimenti di maggior consenso della nostra Sezione, la tradizionale cena di fine anno che riunisce la platea dei soci per lo scambio degli auguri natalizi e di capodanno e la premiazione dei partecipanti al campionato di vela ed a quello di pesca sportiva. Una serata che riserva, inoltre, siparietti di contagiosa allegria e di spiritose cronache sul conto di qualche malcapitato socio finito, durante l’anno, sotto la caricaturale lente di segreti osservatori. La cena di quest’anno si è svolta nelle accoglienti sale del Jolly Hotel, con un po’ di anticipo sul previsto calendario, a causa della difficile reperibilità di idonei locali in conseguenza, anche, della temporanea chiusura del ristorante dell’Hotel Savoia-Excelsior. Ma il successo della serata è stato comunque ancora una volta del tutto rispondente alle attese dei soci che hanno potuto trascorrere il tempo della cena in un ambiente di elegante profilo, luminoso e funzionale, con un servizio davvero degno del rango dell’albergo. Anche il menù convenuto per l’occasione ha incontrato il favore sia degli adulti che dei 17 giovani agonisti presenti in lieta compagnia. Ai tavoli avevano preso posto 146 persone compresi i graditi ospiti, alcuni accompagnati dalle gentili consorti, accolti al tavolo presidenziale. Accanto al Presidente della nostra Sezione figuravano il Commissario del Governo e Prefetto di Trieste dott.Giovanni Balsamo; l’Ammiraglio Domenico Passaro, Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera; il Presidente del CONI di Trieste Sig. Stellio Borri; il Vice Comandante della Regione Militare Nord Italia e Comandante delle Basi Logistiche dell’ Esercito, Generale Giovanni Sulif, accompagnato dal ten. col. Claudio Tommasi, comandante della Base logistica militare del Lazzaretto; il Delegato regionale L.N.I. del Triveneto, Prof. Nicola De Carlo; il Presidente della Sezione di Grado della L.N.I. ing. Franco Bertoli ed il Segretario della Sezione di Monfalcone Antonio Trani. Dopo l’accesso al banco degli aperitivi, i soci hanno preso posto ai tavoli imbanditi ed a tutti ha rivolto un saluto di benvenuto il Presidente Abate, presentando i graditi ospiti, indugiando brevemente nell’esporre le linee della nostra attività, della sua sempre più ricercata e seguita presenza verso l’esterno, delle preziose relazioni con enti ed istituzioni e della speciale cura mirata nei confronti del mondo dei giovani. In un breve intervallo nel corso della cena, gli ospiti hanno voluto a loro volta esprimere lusinghiere considerazioni verso la Lega Navale Italiana e, collegandosi alle parole del Presidente, assicurare il loro intento di confermare disponibilità e collaborazione. L’Ammiraglio Passaro, da poco insediato nel rilevante incarico a Trieste, ha sottolineato gli stretti legami che uniscono la Lega Navale alla Marina Militare e la volontà di stabilire contatti sempre più costruttivi con la nostra Sezione. Espressioni di apprezzamento hanno anche avuto il Prefetto Balsamo e il Prof.De Carlo, legato questi alla nostra Sezione da consolidata amicizia, che ne ha lodato il lavoro e le iniziative, richiamandosi anche alla considerazione di cui la Sezione stessa gode presso la Presidenza Nazionale. Prima del des- sert ha avuto luogo la premiazione a coronamento dei campionati sociali di vela e di pesca sportiva. Gli ospiti hanno quindi consegnato ai premiati coppe e targhe ricordo. E a proposito dell’accennato riferimento ai simpatici siparietti che si palesano nell’annuale cena di fine d’anno, va segnalata l’attribuzione dell’ambita, ma anche temuta (vale sfottò per molti mesi) ”Coppa Namo 2007 “aggiudicata senza riserve al Responsabile della Base Nautica Pierpaolo Scubini per la particolare perizia mostrata nel ripetere più volte in barca la tranquilla discesa dell’Istria con precipitosa risalita in panne e controvento, superando con disinvolta sicurezza varie cause di avaria. Nel suo caso sono stati univocamente ravvisati tutti gli estre- mi per l’assegnazione del trofeo. L’apposito Comitato che, sotto l’impagabile regia di Dary Geiger, ha oculatamente operato anche quest’anno, ha ravvisato inoltre l’opportunità di effettuare due meritevoli segnalazioni: per loro straordinarie avventure (cadute in mare vestiti) hanno infatti meritato uno speciale riconoscimento il dott. Reinotti e nientemeno che il Presidente Abate, dichiaratosi peraltro vittima di un errore di persona. Quest’ultima edizione della nostra cena sociale, svoltasi, come detto, sotto positivi segni di speranza e di serena armonia, rappresenta un’altra felice tappa della nostra vita associativa ed auspica un 2008 proficuamente operoso. Il grazie a Diego Guerin Il Comandante Diego Guerin ha recentemente lasciato il servizio attivo, svolto nel corso di una lunga ed operosa carriera nel corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. A Trieste, il Comandante Guerin, ultimamente promosso a Capitano di Vascello, è stato un vero amico della marineria in generale e della Lega Navale in particolare. Lunghissimo sarebbe l’elenco delle iniziative svolte, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, che hanno visto nel comandante Guerin un interlocutore capace, deciso, obiettivo, animato sempre dalla massima disponibilità a superare ogni ostacolo, pur nel pieno rispetto del- le leggi e delle regole. Di queste sue non comuni doti abbiamo avuto riscontro nel corale, sentito e commosso riconoscimento attribuitogli nel corso dell’ incontro di saluto che il neo pensionato aveva voluto organizzare nella “sua” Capitaneria. Abbiamo voluto ringraziare personalmente l’ amico Guerin in occasione degli auguri di fine anno tenutisi in sede il 17 dicembre scorso, consegnandogli anche un modesto presente quale segno di riconoscente gratitudine per la sua preziosa e solerte attività. La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 5 Il Presidente Illy in visita alla Sede Sociale La nostra attività e più di recente l’avvio dei lavori di costruzione della Palazzina Servizi, divengono spesso oggetto di notizia, come si è potuto ulti- mamente rilevare dalle cronache della stampa locale. E proprio in concomitanza di una intervista televisiva effettuata dalla sommità della nostra sede, il Presidente della Regione Riccardo Illy ha potuto vedere da vicino il cantiere della costruenda Palazzina servizi e lo stato degli interventi fin qui realizzati sul vecchio pontile il cui profilo, dopo la scomparsa dei container e l’abbattimento del preesistente ma- gazzino militare, ha modificato l’immagine stessa della Sacchetta che si percepisce dalle Rive. Ha anche preso visione degli interni della Lanterna che, come noto, sono stati significativamente risistemati. Il Presidente ha apprezzato con compiacimento quanto realizzato ed ha riconfermato l’attenzione ed il sostegno verso quanto la nostra Sezione sta perseguendo con impegno e determinazione. Rafforzata l’attività del Centro Nautico di Muggia Il Consiglio Nazionale della nostra Associazione si è recentemente riunito a Roma per esaminare diversi temi all’ordine del giorno fra i quali figurava anche l’attività avviata questa estate dal primo Centro velico nazionale riservato a giovani di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Sulla creazione di tale nuovo Centro L.N.I., collocato presso la qualificata struttura di Porto San Rocco a Muggia, abbiamo già a suo tempo riferito, non sottacendo la nostra soddisfazione per la scelta caduta sulla no- stra città e sulla nostra Sezione cui è stato assegnato il compito di coordinarne e organizzarne il funzionamento. Ai lavori del Consiglio Nazionale ha partecipato, nella sua veste di Consigliere, il nostro Presidente che ha svolto una chiara relazione sul funzionamento del Centro, sull’impegno profuso e sui risultati raggiunti che, considerato anche il suo carattere di esordio, possono valutarsi positivamente e di promettente sviluppo. Aspetti che sono stati implicitamente affermati dalla di- sponibilità manifestata dalla Presidenza Nazionale a contribuire con l’erogazione di un piccolo contributo finanziario per ogni giovane partecipante ai corsi ed a fornire un gommone e due derive ad incremento dei mezzi nautici disponibili. Il Presidente nazionale Ammiraglio De Donno ha inoltre suggerito a tutte le Sezioni di impostare una iniziativa, attraverso un concorso riservato alle scuole superiori, mettendo in palio la partecipazione gratuita di uno studente ad un turno di corso. A Nicolò Milani la borsa di frequenza al Centro Come si è detto più sopra, il Presidente Nazionale ha invitato tutte le Sezioni ad assegnare ad uno studente una borsa di frequenza ad uno dei corsi, della durata di due settimane, che si terranno nella prossima estate, da giugno ad agosto, presso il Centro Nautico Nazionale di Muggia, gestito dalla nostra Sezione. Il Consiglio direttivo, accogliendo prontamente l’ invito, ha assegnato la predetta borsa di frequenza allo stu- dente dell’Istituto Nautico “Tommaso di Savoia” Nicolò Milani, frequentante la classe seconda B del corso “Comune”, segnalato dalla Presidenza dell’ Istituto medesimo. La predetta “Borsa”è stata consegnata durante la cerimonia di consegna delle targhe “S. Giusto” svoltasi, per iniziativa del Collegio Capitani di Lungo Corso e Direttori di Macchina, il giorno 17 dicembre ultimo, scorso presso la Stazione Marittima. 6 - La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 Stato dei lavori della Palazzina Servizi Come preannunciato nel numero scorso del Notiziario, aggiorniamo i Soci sullo stato dei lavori della palazzina servizi della Base nautica. Come è chiaramente possibile constatare dall’esterno, i lavori proseguono con soddisfacente regolarità, mentre i complessi macchinari ed attrezzature che si succedono sull’area del vecchio molo stanno operando con meticolosa assiduità. Portata a termine l’ installazione del cantiere, è partita ed è stata da poco ultimata, l’infissione dei pali di fondazione (ne sono stati piazzati ben 70) sui quali poggerà la sovrastante, prevista costruzione. Ora è stata ultimata la stesura del getto della piattaforma e su di essa dovrà iniziare a prendere corpo l’edificazione della palazzina, dopo l’avvenuto, positivo, collaudo statico delle fondazioni. Pubblichiamo alcune immagini riprese pochi giorni fa. Inaugurato l’anno scolastico della scuola “Morosini” Da anni tra la scuola Militare “Francesco Morosini” di Venezia e la nostra Sezione intercorre un fertile rapporto di collaborazione. Tanto per citare qualche esempio, basta ricordare la ricorrente presenza degli equipaggi della scuola alle regate di Match Race da noi organizzate, e particolarmente al “Trofeo Interforze” che vede impegnate in scontri diretti le rappresentanze dei corpi militari, delle forze dell’ordine e quelle della Lega Navale, e la presenza, quali gradite ospiti presso la nostra Base nautica, delle imbarcazioni della Marina Militare, e segnatamente della scuola, in occasione della loro presenza a Trieste. La positività di questo legame è stata eviden- Il nostro giovane socio Augusto Poropat, allievo della scuola militare “Morosini” ziata in una bella lettera - esposta all’Albo sociale - che il Comandante della scuola, il C.V. Francesco Covella ha di recente indirizzato alla nostra Sezione unitamente all’ invito a presenziare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico dell’Istituto. L’invito è giunto particolarmente gradito sia per il suo contenuto, simbolo di un legame ormai consolidato, sia per il fatto che, nella circostanza, abbiamo potuto festeggiare, tra le matricole, il nostro socio Augusto Poropat, che qualche mese fa ha difeso il nostro guidone proprio al trofeo “Interforze”. A lui ed a tutti i ragazzi del “Morosini”, Buon Vento per il loro impegno di studio e di carriera. La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 7 Un esempio di solidarietà fra gente di mare Verso la fine della stagione estiva un trimarano ormeggiato ai pontili di una società velica della Sacchetta si è trovato ad affrontare una situazione di seria difficoltà a causa di una falla, verificatasi presso la Marina di Pischera, con conseguente rapido allagamento dello scafo ed acqua che aveva già minacciosamente raggiunto l’altezza delle cuccette. Il nostro socio Romeo Lertua, presente sul posto, si è prontamente adoperato - insieme ad un altro amico, come logico dovere di ogni uomo di mare - in soccorso degli sfortunati diportisti, sotto gli sguardi indifferenti e curiosi del personale del Marina. Effettuate, presso uno squero di Murter, le indispensabili riparazioni all’opera viva, si poneva il problema di rientrare in sicurezza a Trieste. La cosa avvenne grazie anche alla disponibilità manifestata dal nostro socio Marcello Del Re al quale abbiamo chiesto di fornirci il racconto dell’avventurosa esperienza come appresso trascritto. Ero appena rientrato dalla ferie di quattro settimane. Risalendo, idealmente avevo salutato le isole della Dalmazia con un arrivederci al prossimo anno ed invece. “Cerco equipaggio per portare il trimarano a Trieste da Murter, in un fine settimana, contemplando anche la navigazione notturna”. Così leggevo nella mail che Roberto aveva inviato a tutti gli amici. Ero messo male, avrei dovuto prendere un giorno di ferie, il venerdì, ma per me la cosa era improponibile. Avevo barattato le mie quattro settimane di ferie estive con l’impegno di non mancare più fino a Natale, non potevo certo, dopo un mese di assenza, rimangiarmi la parola. Poi altri dubbi mi assalivano: in cantiere avranno fatto bene la riparazione della scassa? L’acqua arrivava fino all’altezza dei materassi, l’impianto elettrico sarà efficiente? Le luci di via, il gps, il vhf ? Il fuoribordo si è bagnato quando la barca imbarcava acqua? C’è una zattera di salvataggio a bordo? Insomma non ero tranquillo, non sapevo come si sarebbe presentata la barca dopo il quasi naufragio e poi quando hai una famiglia che ti aspetta ed una navigazione “forzata”, per altro notturna, credetemi, cominci a soppesare tutto. In ogni caso non si poteva lasciare Roberto solo. Ho controllato le miglia sulla carta, navigando dall’alba al tramonto di sabato e domenica, dovremmo farcela. Se partiamo da Trieste venerdì finito il lavoro sono uno dei tuoi, così ho risposto e così è andata. Ero più tranquillo, nessuna richiesta di ferie, niente navigazione notturna. Le previsioni meteo erano favorevoli, bel tempo, vento da nord, contrario, ma di intensità giusta. Giunti a Morter, non rimaneva che mettere in moto e sperare che il funzionamento non fosse stato compromesso dalla salsedine. Dopo alcuni tentativi, con il cuore che batteva sempre più forte, il motore è partito. Non rimaneva che prendere le ultime cose nel magazzino, riempire le taniche di benzina, saldare il cantiere, fare le carte di imbarco e andare a dormire. Al letto in terraferma ho preferito la dinette della barca. La notte passò velocemente, anche perché la sveglia era all’alba. Quando ho sentito la barca sbandare sotto il peso dei miei amici che vi stavano salendo, era ancora buio. Un’occhiata al segnavento, che era pressocchè immobile, un salto nei servizi del marina a sciacquarsi il viso, ed abbiamo mollato gli ormeggi. Bella giornata, sole, poche barche, non c’è vento, ma solo un vento da sud, che sappiamo non previsto, potrebbe aiutarci, per cui meglio così. Alle dieci, quindi dopo cinque ore, raggiungiamo a motore la punta a sud di Eso dove troviamo una bella brezza per cui inveliamo la barca e spegniamo il mo- tore. Che pace. Dopo una ventina di minuti, il vento rinforza e vado a prua per sostituire il fiocco con un olimpico. Comincia l’onda, si balla che è un piacere. La cerata su un trimarano è obbligatoria. Purtroppo l’olimpico in alcuni punti è un po’ rabberciato e non si può cazzare più di tanto. Questo comporta un angolo di bolina non troppo stretto e considerando che il vento sulla prua è 0 gradi con la rotta, la cosa ci scoraggia non poco. Il maestrale comincia a rinforzare, mai visto il canale in queste condizioni. Le onde cominciano a frangere. A motore sarebbe impossibile risalire, per cui comincia una serie infinita di bordi. Una palla da flipper impazzita tra Eso e l’ Isola Lunga. Dopo due ore, erano circa le 12, mi volto per vedere il percorso fatto. Era meglio continuare a guardare avanti, la punta meridionale di Eso era ancora lì, ad un paio di miglia. A gran fatica, dopo una serie interminabile di bordi e spruzzi, dopo quasi otto ore di navigazione. arriviamo a 7 Bocche, il tratto di mare tra Molat e l’Isola Lunga. Erano circa le cinque del dopopranzo. Che si fa? l’idea era di dormire agli Asinelli. Tentiamo quindi di passare tra Molat e la costa per essere ridossati al maestro. Così usciamo ad est. Qua troviamo un mare ancora più burrascoso, le onde arrivano incrociate, infatti il vento è girato da nord ovest a nord est. Mai un attimo di tregua. Proviamo a risalire. Impossibile, ancora peggio che nel canale. Decidiamo di rientrare nelle 7 bocche e provare la carta ad ovest di Molat. Nel frattempo decidiamo che se il mare fosse stato impossibile anche ad Ovest, avremmo passato la notte a Brbini. Ecco che sbuchiamo in mare aperto a nord di Punte Bianche. Qua troviamo una situazione alquanto inconsueta: onde alte e lunghe, ma senza vento per fortuna. Non saprei dire quanti metri, ma una cosa del genere l’avevo vista solo sui documentari oceanici. Causa la mancanza di vento, accendiamo il motore e puntiamo verso Isto. È incredibile vedere come il catamarano sia a proprio agio sull’onda. Sembrano enormi, ma poi quando ci sali sopra, non sono così terribili. Poi ti volti, e prendi paura. Davvero eravamo lassù ? Una volta giunti a Trieste, Claudio Spangaro mi dirà che a Isto, il giorno prima, c’era stato lo tzunami dell’Adriatico. Il mare si era ritirato di 12 metri, lasciando le barche in secca e poi tornando a distendersi aveva, con un’immensa onda, allagato la banchina, la stazione di polizia, la cabina elettrica lasciando il paese all’oscuro. Passiamo a sud di Skarda verso le 6 e mezza di sera. Puntiamo nuovamente a Est verso Selve. Qua troviamo nuovamente il vento di maestrale, ma con il vento anche le onde. Pensiamo: tra un po’ calerà, è pur sempre maestro e siamo in pomeriggio inoltrato. Dentro di noi speriamo sempre di arrivare agli Asinelli. Ed invece davanti ai “Pettini” è ancora impetuoso. Basta! Per oggi abbiamo fatto abbastanza e così decidiamo di passare la notte a Selve nella baia a sud ovest di nome: S. Antonio. C’è ancora onda, tanto che gli scogli affioranti a nord della baia si tradiscono dalla schiuma che frange. E’ la prima volta che passo la notte in questo posto. E’ proprio tranquillo con i venti da nord e poi so che dalla baia parte un bel sentiero che porta al centro di Selve. Ci svegliamo nuovamente con il buio, lasciamo il gavitello. Incredibile, il mare è ancora mosso anche se il maestrale è calato del tutto. Una situazione anomala, spiegata poi al ritorno, quando ho visto le carte meteo di Aladin, il sito croato, l’avvertimento era: dalla punta dell’Istria fino al canale di Otranto, 350 miglia per capirsi, tramontana a 40 nodi. Questo per tre giorni. In prossimità delle isole maestro e sottocosta bora. A motore passiamo a largo degli Asinelli, intanto il sole sorge dietro al Velebit. Che spettacolo! Il cielo è terso ed il Velebit in tutta la sua lunghezza, ed è veramente lungo, dietro di sé è infuocato. All’altezza di Lussino, con il sole un po’ più alto comincia il borino. Finalmente! Bolina larga, ma lato unico. Come le vele si gonfiano il catamarano prende velocità. Sotto costa, verso Lussino, vediamo alcune barche molto sbandate ed il mare con le creste. A largo invece la situazione è migliore, siamo molto vicini a Sansego. Il Quarnero l’attraversiamo ad una media incredibile. Tocchiamo anche i tredici nodi, dietro la scia è impressionante. La barca fila come un razzo: è la giusta ricompensa per le fatiche del giorno prima. Strana sensazione l’andatura di bolina con barca piatta. A mezzogiorno siamo a Porer. All’altezza di Veruda le vele rientrano, e da qui in poi non c’è molto da raccontare. Ancora un tratto a vela dopo Rovigno, poi nuovamente a motore fino a raggiungere Parenzo, dove attracchiamo alla banchina della dogana alle sette di sera. Una stretta di mano con gli armatori e saliamo in macchina. Fatta, missione compiuta. Mi sembra di aver visto un film a velocità decuplicata. Quello che vedevo in tre settimane, ora, l’avevo visto in due giorni. Tutte le isole e la costa dell’Adriatico centrale in quarantotto ore, un po’ come quando si ammirano quei panorami composti da tante foto incollate le une vicine alle altre. Il lunedì mattina arriveranno anche Roberto e Patrizia, il trimarano è a Trieste. Marcello Del Re 8 - La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 GLI APPUNTAMENTI DA SEGNARE SULL’AGENDA PERSONALE GENNAIO FEBBRAIO dall’11 al 19: Trieste Medievale Mostra fotografica in Lanterna 3 Domenica: Piancavallo - prima prova campionato sociale di sci Triathlon sci/bici/vela (con la Sezione di Grado) 12 Sabato: Gita a Poffabro Presepio tra i Presepi Tutti i lunedì: dal 14/1 al 25/2 Corso di Primo Soccorso 19 Sabato: ore 9 - Sotterranei dei Gesuiti Visita a Trieste Medievale ore 20 - Cena con monologo di Dante Cannarella 24 Giovedì: ore 18.30 - Conferenza di Fabrizio Bonazza su “L’epopea dei Bora - motoscafi di Trieste” (da confermare) dal 4 all’8: Torneo di Briscola e Tressette 17 Domenica: Tarvisio - seconda prova campionato sociale di sci (con la Sezione di Grado) 20 Mercoledì: Mercoledì del Socio 21 Giovedì: ore 18.30 - Caffè San Marco Conferenza di Piero Magnabosco “Dal 777 al Portolano dell’Adriatico” N.B. Per motivi di carattere tecnico o a causa delle condizioni meteorologiche, le manifestazioni indicate potrebbero subire delle variazioni. Si suggerisce quindi ai signori Soci di informarsi in Segreteria circa la loro conferma. La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 9 VISITEREMO... Mostra “Da li mans di Carlìn” - Con un lavoro durato 20 anni Carlin, un anziano miniaturista della Val Colvera, ha pazientemente ricostruito in scala 1/10 tutta la civiltà contadina ormai scomparsa dalla vallata. Le case, il mulino, il battiferro, la chiesa, compresi di arredamento, arnesi di lavoro ecc., rispettando materiali e modi di costruzione. Una originale, deliziosa mostra sulla civiltà contadina che bisogna visitare. Poffabro - Pratum Fabrii, antico borgo di coltellinai - prima citazione storica nel 1339 - è famoso per la sua architettura rurale definita dal pittore Armando Pizzinato “l’esempio più razionale e fantasioso delle nostre Prealpi”. E’ ufficialmente incluso tra i cento borghi più belli d'Italia. Non vi sono edifici magniloquenti o curiosità particolari, la magia del posto sta soprattutto nelle tipiche case in pietra dai ballatoi in legno, semplici e austere, e nella sua atmosfera intima e raccolta, in armonia con la natura. Passeggiando tra le viuzze si ha l’impressione di compiere un viaggio fuori dal tempo. Specialmente a dicembre quando il paese si trasforma in un incantevole presepe a cielo aperto, visitato ogni anno da oltre 50.000 persone. Prodotti tipici di Poffabro sono le “scarpeti”, pantofoline in velluto nero lavorate a mano oppure oggetti in legno e vimini come i “cos” (parola di orgine slava!) o gerla. La cucina da assaporare rigorosamente vicino al “cjavedali” (caminetto) del ristorante M.te Raut è costituita dalle specialità di stagione come funghi, erbe, selvaggina, lumache, frico col formaggio salato e crostate fatte in casa. Ottimi anche gli insaccati come la tradizionale “pitina”, polpettina di carne macinata e aromatizzata che viene conservata affumicata e può essere consumata cruda o cotta. Una curiosità: nella frazione di Villa Santa Maria che sovrasta il paese, si sono trasferite pochi anni fa da Trieste, via delle Monache, le suore benedettine di Clausura. 10 - La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 zie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve not Un nuovo libro di Gabriele Crozzoli al comando di unità da diporto oltre le dodici miglia dalla costa. Agli esami tenutisi presso la nostra sede nei giorni 15 e 17 dicembre scorsi e presieduti dal Comandante Ettore Romagnoli, tredici dei quattordici candidati hanno superato la prova. Come si ricorderà, i corsi da noi svolti hanno ottenuto la certificazione di qualità ENI-ISO-9001 da parte del RINA. La Lega Navale al Rotary Club Muggia Gabriele Crozzoli, il nostro socio che puntualmente nel mese di ottobre di ogni anno, in concomitanza con la Regata d’ Autunno “Barcolana” ci mette a disposizione il meglio del suo lavoro di dodici mesi di assunzioni fotografiche per consentirci di allestire la mostra “Onda Viva” nella Sala comunale d’ Arte, ha concluso in questi giorni il suo ultimo impegno: la produzione del libro “Trieste-Istambul”. Si tratta di una bellissima pubblicazione che ripercorre, attraverso una ricca documentazione fotografica ed un testo sorprendente e scorrevole, i legami storici, economici, architettonici tra le due città. I soci che fossero interessati all’ acquisto, possono farlo attraverso la Segreteria della Sezione, usufruendo dello sconto del 30% che l’ editore ha riservato alla Lega Navale. Conclusi gli esami per la patente nautica Si è concluso in questi giorni il corso per il conseguimento dell’ abilitazione costruzione del Faro della Vittoria, negli anni venti del secolo scorso, fino a quello, recente, relativo al recupero della “Lanterna”. Illustrate le finalità statutarie e l’ articolazione delle Sezioni LNI sull’ intero territorio nazionale, Abate ha indicato la molteplici iniziative svolte a Trieste ed ha dettagliatamente illustrato le attività del Centro Nautico Nazionale, di recente costituzione nel comune di Muggia. A conclusione, il relatore ha risposto alle articolate ed interessanti domande formulate da alcuni dei numerosi presenti. Scoperta una targa in ricordo della partenza del “Novara” Le attività della Lega Navale sono state oggetto di una relazione del Presidente della nostra Sezione nel corso di una delle consuete riunioni conviviali del Rotary Club Muggia, alla quale era stato espressamente invitato. Il tema prescelto dalla Presidenza del Club era: “La Lega Navale per Trieste e per Muggia”. Nel corso della conferenza, intervallata da grafici e diapositive fotografiche, Abate ha ricordato le motivazioni della nascita della nostra Associazione, nel lontano 1897; la prima presenza a Trieste, nel 1919; il costante impegno al servizio della città, a cominciare da quello riguardante la I cultori della complessa storia della nostra città, in particolare del lungo periodo dell’amministrazione asburgica che tanti segni ha impresso a Trieste, hanno voluto ricordare con un concreto segno di memoria la data in cui l’arciduca Massimiliano, insieme alla consorte principessa Carlotta, partì da Miramare, a bordo della fregata Novara, verso il crudele approdo messicano. A bordo della stessa nave che Carducci definì “la fatal Novara” egli sarebbe ritornato a Trieste nel 1867 dopo la sua fucilazione avvenuta il 15 maggio. L’iniziativa si deve all’Associazione Italia-Austria, che ha deciso di rammentare, dopo 140 anni, quel tragico avvenimento, scoprendo una targa commemorativa con una semplice, sentita cerimonia. In rappresentanza della nostra Sezione è intervenuto il Vicepresidente Frisenda. La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 11 tizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve n Giornata della Memoria dei Caduti in mare Anche quest’ anno, l’Associazione Nazionale Marinai d’ Italia ha voluto commemorare i caduti in mare nel corso di una toccante cerimonia svoltasi lunedì 12 novembre. Davanti al cippo posto di fronte all’ ingresso della stazione marittima si sono ritrovate le Autorità civili, militari e religiose unitamente ad un folto pubblico, che hanno reso gli onori al gonfalone della città. Dopo l’ indirizzo di saluto del Presidente dell’ A.N.M.I., ha preso la parola il Capitano di Vascello Tedone, Comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Trieste, che ha rivolto un reverente pensiero a tutti gli scomparsi in mare: marinai, civili, praticanti della nautica, della pesca, turisti e sportivi che si dedicano alle attività marinare. Alla cerimonia era presente anche la Sezione, rappresentata dal Presidente. Mostra di pittura con le opere di Sergio Gerzel Venerdì 23 novembre nella sala didattica della sede è stata presentata una serie di opere del nostro socio Sergio Gerzel tutte ispirate al tema della famiglia nella sua classica composizione con genitori e figli, concettualmente pervasa da chiari motivi emblematici e richiami talvolta lievemente onirici. Si tratta di dipinti eseguiti con tecniche diverse, dall’olio, al carboncino, all’acquerello, spesso sovrapposte, che riproducono, anche attraverso immagini frammentate, il nucleo centrale del tema che l’artista chiaramente avverte con particolare sensibilità. La mostra è rimasta aperta soltanto per pochi giorni, condizionata dalla limitata fruibilità della sala dovuta ad altre iniziative da tempo programmate nella stessa, ma ha richiamato comunque un buon numero di visitatori e un diffuso apprezzamento, tradottosi anche in numerose attestazioni rese attraverso le pagine dell’albo a disposizione. La riunione dei Presidenti del Triveneto Sotto la presidenza del Delegato Regionale prof. De Carlo si sono riuniti domenica 9 dicembre i Presidenti delle Sezioni LNI del Triveneto. All’ ordine del giorno, la prossima attività del Centro Nautico di Trieste, l’ organizzazione dei previsti corsi per la formazione degli Esperti Velisti L.N.I. e le modifiche allo Statuto ed al relativo Regolamento, proposte dalla Presidenza Nazionale. Su tutti tre i punti trattati, si è sviluppata un’ interessante ed approfondita discussione, conclusasi con l’ incarico al Presidente della nostra Sezione di illustrarne i contenuti alla prossima riunione del Consiglio Nazionale del quale fa parte. Conferenza Lertua su “Impianti elettrici di bordo” Romeo Lertua ha sorpreso tutti i presenti giovedì 13 dicembre quando, nella trattazione della conferenza sulla manutenzione degli impianti di bordo, ha manifestato una competenza tecnica ed una proprietà di linguaggio veramente inattesi. Armato di personale computer e di proiettore, ha spiazzato anche i più preparati in quanto le sue riflessioni erano rivolte non tanto alle “piccole cose” dell’ impianto di bordo ma alla sua messa in sicurezza, con certosina precisione. Ogni tanto tirava fuori da uno scatolone un aggeggio con il quale si poteva distribuire uniformemente la potenza erogata dall’ alternatore o da altre fonti eoliche o solari o un altro con cui si rendeva possibile allungare la vita delle batterie o comunque metterle al riparo da cedimenti improvvisi o da inversioni di polarità. Pensavamo di sapere quasi tutto sull’ impianto elettrico di bordo. E invece... 12 - La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 Interessante gita al Centro Osmer di Fossalon Avrebbe dovuto essere più nutrita la partecipazione alla gita programmata per sabato 17 novembre al Centro Osmer del Fossalon, vicino alle foci dell’Isonzo, là dove nascono in effetti le previsioni meteorologiche che continuamente vengono aggiornate e diramate a beneficio di una vasta utenza variamente interessata a tali informazioni. Se ne debbono rammaricare, quindi, coloro che non hanno potuto prendere parte alla riuscita escursione che ha goduto anche della fortunata concomitanza di situazioni meteo di straordinaria visibilità, fattore quest’ultimo di rilevante importanza poiché, insieme all’accesso alle avveniristiche attrezzature del Centro, ha consentito di ammirare, dalla cima della sua imponente torre, lo stupefacente panorama che per 360 gradi abbraccia lo skyline della nostra regione, dal luminoso profilo delle lontane catene montuose, allo spazio aperto al mare. Ha fatto gli onori di casa il responsabile tecnico della stazione radar, ing. Fabbo dell’Osmer che ha accolto i nostri soci con molta cordialità impegnandosi quindi, con non comune chiarezza espositiva, nell’illustrazione delle fondamentali funzioni svolte dal Centro: i segnali captati vengono elaborati e resi compatibili per la loro integrazione e trasmissione con il resto della rete nazionale ed europea di rilevamento, consentendo infine la loro conversione in dati per la divulgazione attraverso web. All’interno della sala circolare in testa alla torre (un po’ la cabina della macchina di luce dei fari marini) le appa- CORTESIA Q U A L I TA’ recchiature installate – polarizzatori H e V, illuminatori, riflettori, parabole e consolle – hanno suscitato la comprensibile curiosità dei visitatori cui l’ing. Fabbo ha corrisposto fornendo semplici spiegazioni chiarificatrici. Particolare interesse è stato rivolto al percorso che compiono i dati grezzi raccolti dal radar per essere poi trasformati, come detto, in input destinati alla rete web, trasformazione che si avvale di un software autoprodotto, tangibile testimonianza della nostrana genialità. Altrettanta curiosità hanno attirato le animazioni di alcuni fenomeni atmosferici come i recenti allagamenti di Latisana e Trivignano e l’illustrazione della nascita di gravi calamità naturali, quali le grandinate e la formazione dei devastanti tornado. Il programma dell’ apprezzata iniziativa non poteva non includere, come si conviene in tali occasioni, una ghiotta appendice gastronomica che ha preso corpo a fine mattinata presso un elegante agriturismo alla periferia di Cervignano, in Borgo Fornasir, dove è stato ammannito un ottimo pranzo, corredato da una acconcia illustrazione, da parte degli stessi proprietari, delle caratteristiche delle pietanze e dei vini che accompagnavano ogni singola portata. A doveroso suggello della giornata, visita al suggestivo Borgo Fornasir, alla sua romantica chiesetta e alle ben fornite cantine dell’azienda, con un lieto bicchiere della staffa. Non si hanno notizie circa successivi accertamenti etilometrici. PREZZO Vogliamo crescere! Ogni Socio porti un nuovo Socio TRIESTE - Via Giulia 49/A - Tel. 040.569462 La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 13 Commemorata S. Barbara, la Patrona dei marinai La sala riunioni di recente realizzata sul molo IV del Porto Vecchio era gremita di Autorità, rappresentanti delle Istituzioni, delle organizzazioni economiche, delle Associazioni nautiche e di invitati, alla commemorazione di S. Barbara, patrona dei marinai, curata con scrupoloso zelo dalla locale Capitaneria di Porto. Molti i labari e vessilli schierati, tra i quali anche il nostro Guidone, scortato dal nostro Decano Giuseppe Grandi. La cerimonia ha avuto avvio con la S. Messa officiata dal Vescovo S. E. Rev.ma Mons. Eugenio Ravignani che, all’ omelia, ha ricordato le vicissitudini della Santa Patrona e le ha accostate a quelle delle gente di mare. Successivamente, dopo la lettura del messaggio del Capo di Stato Maggiore della Marina ed il conferimento di attestati di merito ad ufficiali e militari che si sono particolarmente distinti nell’ espletamento del loro dovere, il Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Trieste Amm. Domenico Passaro ha rivolto ai presenti il suo saluto, ricordando la dedizione e lo spirito di dovere che, nell’ anno in corso, hanno contraddistinto l’operato degli Ufficiali superiori, dei graduati, dei militari e del personale civile del suo Ufficio. Un “Vin d’ honneur”, che ha consentito ai presenti di scambiarsi gli auguri per le entranti festività, ha concluso la serata. Cordiale incontro con l’assessore provinciale Tommasini Gradita visita alla sede della Lanterna ed alla Base nautica, giovedì 29 novembre, dell’ Assessore Provinciale allo Sport Tommasini. Accolto dal Presidente e da alcuni componenti il Consiglio direttivo, l’ Assessore si è informato sui programmi d’ attività della Sezione ed ha compiuto un’ attenta visita al cantiere della Palazzina Servizi. In particolare, l’ Assessore Tommasini ha dimostrato interesse ed apprezzamento per il progetto, in fieri, relativo all’ampliamento della Base Nautica sezionale. Le valutazioni positive da lui espresse, sono state riportate anche sulla stampa locale a seguito di un comunicato emesso dall’ Ufficio pubbliche relazioni della Provincia. 14 - La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 Crescente successo dell’«International Christmas Match Race» Il mare ed il vento di Trieste sono stati nuovamente i veri protagonisti di una “sfida senza confini”. Otto gli equipaggi invitati provenienti dalla Polonia, Croazia, Italia e dalla vicina Slovenia, che si sono dati appuntamento anche quest’anno nelle acque del capoluogo giuliano. Il Match race negli ultimi anni ha riscosso consensi in tutto il territorio nazionale, a tal punto da crescere esponenzialmente rispetto ad altre discipline sportive. La Sezione di Trieste della Lega Navale Italiana, ha generosamente seguito questa tendenza dimostrandosi tra le prime realtà sportiva in Italia a credere in questo tipo di competizione. Dal 7 al 9 dicembre, quest’anno alla sua 5^ edizione, l’International J24 Christmas Match Race ha raggiunto il grado 3 Internazione dell’ ISAF, con un “bouquet tecnico” di regatanti di fama internazionale. Tra questi da segnalare lo sloveno Jure Orel (nr 23 al mondo) , il polacco Stanczyk Marek (nr. 28), il croato Tomislav Basic e l’italiano Ferrarese “Senior”, una vera leggenda della specialità.L’iniziativa è stata privilegiata dal patrocinio della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giula, dalla Provincia e dal Comune di Trieste. La presenza di un pool di giudici internazionali e nazionali è stato il fiore all’occhiello della manifestazione, così come hanno evidenziato Ennio Abate, Presidente della Sezione di Trieste e Giuliano Bonechi, Consigliere agli Sport. Il suddetto pool internazionale era composto dallo Chief Umpire il francese Jean Pierre Cordonnier e dagli Umpires Neven Baran (Croazia), Andraj Kozelj (Slovenia) e dai connazionali Antonio Assisi di Roma, Michelangelo Scherza di Bari e Paolo Benigni di Trieste. Ottimo il lavoro del Comitato di Regata formato da Mario Chiandussi (Principal Race Officer), Fabio Bussani e Gino Costantini. Timonieri ed equipaggi sono stati notevolmente impegnati sotto il profilo fisico-agonistico oltre a quello mentale, vista l’assenza di vento nella prima giornata e le condizioni quasi proibitive della seconda, dove nervi saldi, preparazione atletica e una conduzione perfetta della barca hanno fatto la differenza. Il Round Robin si è concluso parzialmente e con un numero inferiore di regate disputate. Questa riduzione dei “flights” non ha permesso agli atleti, alla ricerca della vittoria finale, di poter commettere errori. A tutto questo si è aggiunto un forte calo del vento (dopo la giornata di bora oltre i 30 nodi nel secondo giorno) nelle fasi conclusive delle finali, creando un “processo di selezione avulso” che alla fine ha decretato la vittoria del croato Tomislav Basic davanti al favorito della vigilia, lo sloveno Jure Orel, la terza piazza è stata ad appannaggio del polacco Marek Stanczyc mentre Roberto Ferrarese si è dovuto accontentare della 4^ posizione. “E’ stata una competizione difficile, ma abbiamo avuto la costanza di portare a termine con determinazione tutte le regate che abbiamo disputato vincendo con grande soddisfazione”, ha commentato Basic dopo la vittoria di questa 5^ edizione del Match Race di Natale. “Una vera soddisfazione, vedere una regata internazionale di così alto livello nella nostra città. Siamo cresciuti nell’organizzazione dell’evento e questo è di buon auspicio per il prossimo anno”, ha commentato il Presidente della Sezione Abate, durante le premiazioni svolte all’interno della sede storica della Lanterna. Alla luce delle grandi battaglie legali tra i team di Coppa America, questa manifestazione nel pieno rispetto dei valori dello sport, accresce lo spirito d’amicizia e di convivialità che fa parte del dna di una struttura tanto dedita al mare come La Lega Navale Italiana. Gabriele Cutini Nelle foto: gli umpires internazionali nel corso del briefing con gli equipaggi; due momenti degli avvincenti confronti La Lanterna - numero 6 - Dicembre 2007 - 15 La pagina dell’Ambiente Breve promemoria natalizio In seguito al riconoscimento di “Associazione Ambientalista” (2005) ed alla successiva sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia (2006) la nostra Sezione ha avviato numerose attività in ambito comunale, provinciale e regionale. Dallo scorso anno, siamo stati chiamati a partecipare a diversi lavori, tra cui: – i forum di AGENDA 21 locale di Trieste nell’ambito del “Piano d’azione per uno sviluppo sostenibile”. Nelle riunioni sono stati aperti vari percorsi di condivisione delle tematiche ambientali inerenti alla nostra città attraverso le proposte dei diversi portatori di interesse (mobilità sostenibile, inquinamento atmosferico, informazione, educazione e sensibilizzazione); – il progetto COSMOS (Percorso a mosaico della costa triestina per lo sviluppo sostenibile) promosso ed attuato dalla Riserva Marina di Miramare (WWF Italia – Ministero dell’Ambiente). La Nostra Sezione è stata invitata come soggetto rilevante a livello locale ai fini di una strategia ambientale mirata alle esigenze gestionali della costa e del mare di Trieste, dei problemi aperti in materia di sviluppo sostenibile, del grado di tutela dei beni ambientali e culturali. In occasione dell’evento in plenaria (Open Space Tecnology - Miramare, 6 maggio 2006) sono state proposte e discusse tematiche riguardanti la diffusione della conoscenza delle diverse realtà locali ai giovani, la conservazione della biodiversità della zona marinocostiera mediante processi partecipativi e l’educazione all’utilizzo sicuro ed integrato del mare’; – l’Agenda 21 Regionale, relativa al documento preliminare del Piano Territoriale Regionale (PTR). La Nostra Sezione ha presentato diverse proposte in relazione alla tutela dell’ambiente marino e della biodiversità. In particolare è stata portata all’attenzione della Regione la necessità di avviare progetti pilota sulla tutela della biodiversità e sulla divulgazione della conoscenza/coscienza ambientale. Sono state, inoltre, discusse le tematiche in relazione alle attività formative in ambito sociale e scolastico, al monitoraggio di aree antropizzate, alla pianificazione territoriale di reti e corridoi ecologici marino-costieri, al sostegno alla ricerca sperimentale, alla regolamentazione delle concessioni demaniali per le attività diportistiche e ludico-sportive, all’istituzione di un distretto per la cultura e tradizione nautica (valorizzazione della cultura marinara e sviluppo di eco-musei; valorizzazione naturalistica, ovvero ricreativa / turistica / sportiva / storica delle aree demaniali) ed, infine, all’incentivazione dell’eco-turismo; – diversi interventi nella revisione di proposte di legge e di decreti concernenti sia l’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque, sia per la riorganizzazione del verde pubblico, della viabilità e del recupero urbanistico; – attività promozionali nelle scuole elementari e medie inferiori per avvicinare i giovani al mare e sensibilizzarli sulle problematiche ambientali. Infine, vorrei ancora ricordare che il ‘tema ambiente’ viene proposto nei programmi didattici della Nostra Sezione, riscuotendo sempre grande interesse (brevetto nautico, patente, corsi di vela per ragazzi ed aiuto esperti velisti). Nell’intenzione di proseguire gli impegni, sempre più numerosi, per il 2008 ci auspichiamo un am- Sigarette vicino ad un bottino della spazzatura pliamento del Gruppo Ambiente con l’inserimento di nuove competenze, tenendo presente che le eventuali collaborazioni non sono affatto impegnative in termini di tempo. Il contributo che ognuno di Voi potrà dare sarà sicuramente molto apprezzato. Nell’augurare a tutti i Soci un Felice Natale, riporto un breve promemoria: – per i prossimi lavori sulla vostra imbarcazione un occhio di riguardo in più nell’uso dei prodotti chimici (articolo di ottobre 2006); – il decalogo dell’ecodiportista (articolo di giugno 2007) non è valido solo per il periodo estivo…pensateci; - gli oggetti d’uso comune (vetro, carta, cartone, alluminio, plastica) possono essere riutilizzati più volte, basta un po’ di fantasia. Non occorre essere artisti, approfittate delle feste per provarci! Paola Frisenda ERRATA CORRIGE Nel numero precedente numero abbiamo attribuito a Gianni Mangiagli la conferenza sui delfini nel golfo di Trieste tenuta invece dal dott. Paolo Zucca. Ci scusiamo per l’involontario errore. Materiale di imballaggio (polistirolo)