CATALOGO UNIFICATO LIBRI PER BAMBINI E ADOLESCENTI
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CATALOGO UNIFICATO LIBRI PER BAMBINI E ADOLESCENTI
Rassegna bibliografica Libri per bambini e adolescenti 1 2 Letteratura per ragazzi Il bambino con il cuore di legno John Boyne illustrato da Oliver Jeffers BestBUR–RCS Libri, 2014 numero pagine: 249 Noah, otto anni, se ne va di casa perché scappare è meno doloroso che affrontare la realtà e le sue ferite: la malattia incurabile della madre, il congedo imminente. Appena fuori dal paese, entra in una realtà diversa da quella che aveva immaginato di trovare: un mondo quasi onirico fatto di paradossi, assurdità e apparenti nonsense, dove incontra personaggi singolari e dove finisce ospite di un vecchietto, un giocattolaio. E sarà un incontro decisivo, che rivoluzionerà la trama e l’intera esistenza del bambino. Il vecchietto (che non ha mai avuto una madre ma solo un papà, molto amorevole, intagliatore di marionette) se ne intende di fughe e racconta a Noah la sua vita, da bambino goffo e perseguitato a campione olimpionico, con uno straordinario dono per la velocità. E mentre il giocattolaio e il ragazzino parlano e mangiano insieme, nel magico negozio di giocattoli dove gli oggetti sono vivi e hanno un nome e le marionette escono da sole da un baule, il vecchietto convince Noah a tornare a casa, dalla mamma, per dirle addio (lui a suo tempo non ce l'ha fatta con il suo papà e ancora lo rimpiange). E Noah, dopo aver riflettuto, decide di seguire il suo consiglio. Dieci anni più tardi, il giorno del suo diciottesimo compleanno, riceve in dono la bottega del giocattolaio, e solo a quel punto scopre che il vecchietto altri non era che Pinocchio, che gli ha raccontato la sua vita di bambino vero e poi di uomo. Il libro, sospeso tra una realtà traumatica e il mondo magico delle favole, trasmette con semplicità e incanto un concetto delicato e complesso: che cioè la rimozione di una sofferenza non risolve alcunché, che le cose, anche le più difficili, vanno affrontate e dette, e che quando si entra nella vita di qualcuno lo si deve fare con la massima cura. Intenso e al contempo leggero, parla ai ragazzi e ai bambini della malattia e della morte, del lutto, di come affrontare la perdita di una persona cara. Parla dei rimpianti e del coraggio di vivere, dello smarrimento e dell’inutilità della fuga, delle responsabilità della vita e della generosità, del valore dell’ascolto e dell’attenzione verso gli altri. Soggetti: rapporto genitori-figli; infanzia e adolescenza; traumi psichici; resilienza; ruolo dell’immaginazione; ruolo delle emozioni; ruolo dell’esperienza; ruolo della comunicazione 3 Letteratura per ragazzi Sotto il temporale Fiabe-ombrello per le famiglie in trasformazione Manuela Mareso illustrato da Elena Tammaro Edizioni Gruppo Abele, 2013 numero pagine: 93 Ciascun genitore desidera proteggere i propri figli dal dolore e dalle delusioni, essere quell’ombrello del sottotitolo che possa fornire riparo dai temporali della vita. Ma quando sono i genitori stessi la causa, seppure involontaria, della sofferenza dei bambini nasce un impellente bisogno di rimediare, fare in modo che da una situazione di malessere e di smarrimento possano nascere nuovi equilibri e nuove fonti di fiducia. É da questa necessità che muove questo libro, nato dall’esperienza personale dell’autrice. Contiene dieci storie fantastiche che affrontano altrettanti aspetti, altrettante “situazioni tipo” che possono caratterizzare la disgregazione di una famiglia. Rivolgendosi ai bambini di età prescolare, l’autrice sceglie il racconto in forma di fiaba (di impianto tradizionale): si affida alla sua forza simbolica e alle sue potenzialità comunicative perché, come scrive Maria Rita Parsi nella sua prefazione al volume, “le fiabe sono parole dell’inconscio che la coscienza non evita di accogliere… traducono in linguaggio il non altrimenti dicibile”. La separazione dei genitori è tema ricorrente nell'esperienza dei bambini, come realtà effettiva o come paura, e raccontarla in forma di fiaba significa offrire ai bambini una sorta di specchio nel quale riflettersi per codificare emozioni, esorcizzare angosce e fantasmi e trovare un supporto per reagire alle difficoltà oggettive facendo leva sulle proprie risorse interiori. Dunque, le categorie di famiglie “in crisi” che il libro contempla si possono estendere in generale a tutte le altre. Anche nelle famiglie più “funzionali” infatti possono esserci problemi, tensioni, litigi, incomprensioni, paure, solitudini – e il libro ha il pregio di raccontare tutto questo con un linguaggio e un approccio adatto ai bambini. In più, insegna ad uscire dai conflitti, e non solo quelli esterni: anche da quelli dell’anima (e a imparare da essi). Come scrive ancora la Parsi, la fiaba “contiene ferita e medicina, morte e resurrezione, smarrimento e approdo”. Il bambino o la bambina “ritrova equilibrio e fiducia nelle proprie risorse, spesso grazie a una figura di sostegno, fonte di saggezza, chiamata a svolgere mediazione affettiva e spesso illuminante: un picchio, un giullare, uno dei due genitori, una maestra, una lucente zuccheriera di peltro, una coccinella, una farfalla… Per quanto ci si possa sentire soli e smarriti, occorre guardarsi attorno con occhi magici, vigili e creativi, si troverà pur sempre «un ranocchio a cui chiedere»”. Soggetti: famiglia; dinamiche relazionali; separazione dei genitori; resilienza dei bambini; ruolo delle emozioni; fiaba come terapia 4 Letteratura per ragazzi Due nidi Laurence Anholt illustrato da Jim Coplestone Lo Stampatello, 2013 senza paginazione: 1 volume Questo libro offre una tenera storia, scritta in rima, che parla della nascita di una famiglia di pennuti e poi del loro figlio e, infine, della separazione dei genitori; separazione vissuta non come dramma familiare ma piuttosto come occasione di crescita e di indipendenza del piccolo. La fiaba, attraverso le immagini e le parole dell’uccellino che si diverte a volare da un nido all’altro, da mamma a papà e viceversa, sottolinea l’importanza della salvaguardia del legame con entrambe le figure genitoriali. Soggetti: separazione dei genitori; affidamento familiare; dinamiche relazionali; resilienza 5 Letteratura per ragazzi E se covano i lupi Paola Mastrocola illustrato da Franco Matticchio Ugo Guanda Editore, 2013 Numero pagine: 226 I protagonisti di questa favola – la simpatica e tenera Anatra e suo marito il Lupo Solitario – si trovano di fronte ad un grande ed importante evento: la nascita dei propri piccoli. Hanno solo ventotto giorni – il tempo che ci metteranno le loro uova a schiudersi – per prepararsi ad essere genitori. Saranno pronti per questo avvenimento così meraviglioso e allo stesso tempo così sconvolgente?: le loro vite cambieranno per sempre! L’anatra desidera partire per un viaggio alla scoperta del mondo: non vuole che i suoi figli abbiano una madre ignorante, che non sa niente del mondo; così il Lupo resta solo a covare le uova. E’ un filosofo, uno che ama starsene a pensare e scrivere, ma ora vuole diventare meno astratto e si lascia andare a pensieri e riflessioni sul senso e sul significato dell’attesa. E diventa un punto fermo (nel vero senso della parola, in quanto seduto a covare le uova!) attorno al quale ruoteranno vari personaggi che rappresenteranno altrettanti spunti di riflessione con i loro comportamenti e i loro problemi. Anche l’Anatra, che nel frattempo continua a viaggiare, incontra tantissimi animali diversi, dalle vite e dai mestieri più disparati, ed anche lei fa le proprie riflessioni (in primis sul valore effettivo di ciò che la circonda) ed anche lei si sofferma sul tema dell’attesa… Il racconto, dunque, è incentrato sull’attendere l’arrivo dei figli – sul valore di questa attesa, su ciò che scatena, sulle aspettative che crea, sulle delusioni o le meraviglie che genera quando, ad un certo punto, l’attesa finisce – e quindi questo è un libro perfetto per avvicinare i piccoli lettori alle tematiche legate al “tempo dell’attesa” nel processo di adozione, ovvero al periodo che va dalla decisione di adottare un bambino all’incontro con il bambino stesso. Soggetti: genitorialità; identità individuale; ruolo del “tempo dell’attesa”; adozione; ruolo dell’introspezione; ruolo della comunicazione 6 Letteratura per ragazzi La prima volta che sono nata Vincent Cuvellier illustrato da Charles Dutertre Sinnos Editrice, 2013 senza paginazione: 1 volume Attraverso il racconto di una bambina che cresce tra le sue “prime volte”, il libro illustra il viaggio più emozionante che ci sia: la vita. E’ stato scritto per bambini, ma è capace di parlare anche agli adulti (divertendo e commuovendo), perché in fondo l’intera vita altro non è che una lunga sequenza di “prime volte” che non cessano mai del tutto se le si rende sinonimo di emozione e di stupore. E una vita composta di prime volte, scandita dal ritmo delle esperienze nuove, è una vita vista con gli occhi di un bambino, inizialmente quello che si è, poi quello che si era e ancora non si è perduto, infine quello che, una volta diventati genitori, si ha il compito e la gioia di seguire, riaffacciandosi ad una nuova sequenza di prime volte. Così accade alla protagonista del libro: ogni doppia facciata del volume è una prima volta, narrata per parole e immagini. Dalla nascita in poi tanti incontri – con persone, cose, emozioni – che non si erano mai fatti prima e che, posti in fila, l’uno dopo l’altro, raccontano un percorso di crescita, di affetti, di scoperte, di scelte, di costruzione identitaria. C’è la prima volta che si sono visti i genitori e si è entrati in contatto con il loro amore, la prima volta che si è sperimentato il proprio corpo e i propri sensi, la prima volta che si sono fatte conquiste di autonomia (la prima camminata, la prima corsa in bicicletta), la prima volta che si è percepita e decifrata la bellezza della natura, la prima volta che si è ricevuta una delusione, che ci si è innamorati, la prima volta che si è scoperta la propria strada… Fino alla prima volta più magica: la prima volta che la vita la si dà anziché riceverla, diventando genitori (e nascendo la seconda volta). Il libro, splendido tanto nel testo quanto nelle illustrazioni, è toccante senza essere “zuccheroso” perché cattura, coglie la meraviglia della vita e suscita emozioni riuscendo al contempo ad essere ironico e teneramente spiazzante. Ecco un paio di esempi: “La prima che ho visto il mare, lui ha detto: Che grande che è, che bella che è, che occhi blu che ha”… “La prima volta che ho camminato, sono caduta. La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata. La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato”. Soggetti: sviluppo cognitivo; costruzione dell’identità individuale; famiglia; rapporto genitori-figli; ruolo della memoria; dinamiche relazionali; ruolo delle emozioni 7 Letteratura per ragazzi Papà aspetta un bimbo! Frédérique Loew illustrato da Barroux Settenove edizioni, 2013 senza paginazione: 1 volume Con grande delicatezza nel testo e nelle immagini, l’autore e l’illustratore di questo libro raccontano la gravidanza mettendo in luce la figura del padre che si prepara all’arrivo del bebé. Il protagonista dunque è un futuro papà, giovane, entusiasta, dolce, che non ha timore di esprimere la propria emotività, sia nei lati luminosi che in quelli più scuri: dall’attimo esatto della scoperta della gravidanza fino alla conclusione gioiosa della nascita, ci offre una carrellata di stati d’animo, di gesti, di momenti, di sogni, ma anche di piccole ansie, di sentimenti di solitudine e di paura di inadeguatezza. Così questo volumetto, consigliato per i bambini dai quattro anni, ribadisce che non è solo la mamma ad aspettare un bimbo, anche se comunemente si tende a considerare la gravidanza come un momento esclusivamente femminile (i nove mesi in cui una donna realizza in sé il miracolo della vita!) – durante quei nove mesi c’è anche un papà che attende e nell’attesa sta radicalmente trasformando la propria vita e la propria visione del mondo (certo, non gli si ingrossa la pancia, ma c’è qualcosa che sta succedendo dentro il suo cervello). La paternità è oggi un argomento molto attuale e molto discusso; e se da un lato viene segnalata la sua latitanza, dall’altro lato viene individuato un percorso di ridefinizione della figura genitoriale maschile in senso positivo, lontano dagli stereotipi sui ruoli familiari: sulla scia di quest’ultima connotazione, anche questo libro presenta una prospettiva diversa per i nuovi padri – partecipi, pienamente coinvolti nella vita familiare – suggerendo che questo tipo di papà non sarà un surrogato della madre, ma un genitore consapevole delle proprie emozioni e delle proprie capacità genitoriali. Soggetti: paternità; famiglia; ruolo dell’attesa; ruolo dell’immaginazione; ruolo delle emozioni 8 Letteratura per ragazzi Ettore L’uomo straordinariamente forte Magali Le Huche illustrato da Magali Le Huche Settenove edizioni, 2013 numero pagine: 52 Ettore, l'uomo straordinariamente forte e protagonista di questo libro, è capace di cose incredibili, il pubblico del circo dove lavora lo adora. Finito il suo numero però, Ettore diventa un uomo solitario e schivo. La sua roulotte è parcheggiata in un luogo appartato per essere lontano da occhi indiscreti perché Ettore custodisce un segreto: ha una passione sfrenata per l'uncinetto e il lavoro a maglia! La sua popolarità suscita invidie e gelosie, e così un giorno due colleghi domatori decidono di svelare a tutti le sue creazioni e quindi umiliarlo pubblicamente. È disdicevole, infatti, che un uomo tanto forte e coraggioso coltivi un hobby così “femminile” come il lavoro a maglia. La reputazione dell’uomo straordinariamente forte è compromessa. Ma a quel punto una gran tempesta di vento si abbatte sul circo portandosi via il tendone e tutti i costumi della compagnia – e sarà proprio Ettore a salvare il circo: improvvisando un corso di lavoro a maglia per l’intera compagnia per ricostruire il tendone e il guardaroba. E così Ettore torna ad essere l’eroe amato e ammirato da tutti, libero di esibirsi sia per la sua forza che per la sua passione di maglierista, senza che le due cose entrino in contrasto. Naturalmente il circo è solo un espediente per parlare di apparenze, di omologazione e di stereotipi di genere. Oltre a scardinare e a mostrare la stupidità dei pregiudizi di genere – secondo i quali esistono attività da uomo e attività da donna, la forza non può entrare in sintonia con la dolcezza e gli interessi di un ragazzo devono rispondere a precisi requisiti di mascolinità per essere socialmente accettati – il libro evidenzia anche la debolezza dei bulli e di chi si prende gioco degli altri basandosi su discriminazioni e preconcetti. Il racconto – consigliato per i bambini dai quattro anni – è brioso, ironico e intelligente, limpido nel suo significato ma affatto didascalico, perfetto per raccontare ai bambini quanto sciocco, ottuso e superficiale possa essere l’affidarsi ai pregiudizi di genere, quanta cattiveria e meschinità ci possa essere nell’usare gli stereotipi per offendere e come, alla fine, con l’apertura mentale e l’attenzione all’essenza delle cose possa trionfare la collaborazione e il benessere di tutti. La casa editrice Settenove è specializzata nella pubblicazione di albi illustrati per l’infanzia che affrontano la tematica del superamento degli stereotipi di genere, in tutte le loro manifestazioni. Soggetti: identità-aspetti socioculturali; stereotipi di genere; ruolo della creatività; ruolo dell’amicizia 9 Letteratura per ragazzi Bucce di mandarino Antonio Ferrara illustrato da Serena Intilia Editoriale Anicia, 2013 senza paginazione: 1 volume Il libro racconta la storia di un’adozione: pensieri e sentimenti, dubbi e domande inespresse di un bambino adottato, che è anche l’io narrante del racconto. Tutto ruota attorno alle sue emozioni, il testo quindi è semplice – accompagnato da illustrazioni insolite e ammiccanti – rendendo il libro adatto anche alla lettura da parte di bimbi più piccoli dell’età consigliata (dai sei anni). I modi di affrontare un argomento così delicato come l’adozione possono essere tanti; quello scelto dall’autore e dall’illustratrice di questo volume sembra stare totalmente “dalla parte del bambino”. Infatti, durante un’intervista all’autore, alla domanda sul perché scrive racconti per bambini Ferrara ha dato una risposta illuminante: “Per risarcirli”. Soggetti: adozione; genitorialità (biologica, adottiva); identità etnica; dinamiche relazionali; costruzione di nuovi legami; ruolo dell’immaginazione; ruolo delle emozioni 10 Letteratura per ragazzi Buongiorno postino Michael Escoffier illustrato da Matthieu Maudet Babalibri, 2012 senza paginazione: 1 volume Il postino di questo libro consegna dei pacchi speciali: alla coppia di ippopotami, a quella delle scimmie, a quella dei pinguini… e tutti sono felici della sua visita perché nei pacchi c’è sempre… un bebè! – un cucciolo di ippopotamo, un cucciolo di scimmia… Ma talvolta il postino è “distratto” e così la copia dei pinguini riceve per la quarta volta un pacco “sbagliato”. Lo sbaglio procura sorpresa ai piccoli lettori e una grande felicità a questa famiglia “mista”, dove pinguini diventano genitori di cuccioli ogni volta diversi, che arrivano da lontano… Soggetti: adozione internazionale; fratelli adottivi 11 Letteratura per ragazzi Una splendida notte stellata Jimmy Liao illustrato da Jimmy Liao Edizioni Gruppo Abele, 2013 numero pagine: 140 Il libro tratta in modo semplice ma profondo e suggestivo grandi temi: gli affetti, la perdita, la solitudine, l’amicizia e la ricerca. La voce narrante è quella di una ragazzina, che racconta le tappe più importanti di un anno della sua vita. Le giornate in montagna dai nonni e il rientro in città dai genitori, i pomeriggi solitari passati nella propria camera e l’arrivo di un gattino, il senso di solitudine e le difficoltà relazionali a scuola, la voglia di conoscere il mondo intorno a sé e poi la morte del nonno, il dolore, lo smarrimento. Tutto cambia quando la ragazzina conosce un nuovo compagno di scuola, schivo e considerato strano dagli altri: uniti dalla stessa sensibilità, i ragazzi iniziano a raccontarsi e a condividere silenziose passeggiate e gite in campagna che poco per volta li portano ai confini di mondi magici. Questo susseguirsi di eventi e di emozioni, di pensieri e di spaccati di vita quotidiana, è tradotto anzitutto in immagini, talvolta vere e proprie “copie” di quadri di Vincent Van Gogh, di René Magritte, di Paul Klee (e altri grandi artisti): tavole il cui significato completa la narrazione, fino al punto in cui le immagini diventano le uniche protagoniste, non ci sono più parole per descrivere quei momenti di evasione e rigenerazione in una sorta di realismo magico che consente ai piccoli protagonisti di sentire insieme la pienezza del tempo e di imparare a godere del mondo naturale, della pioggia, del sole, della neve, degli alberi, delle stelle, del gusto della sorpresa, del piacere della scoperta. Il libro dunque è anche un invito a vedere nell’arte una chiave di lettura del mondo e della vita, un nutrimento per l’immaginario infantile che sostiene il percorso di crescita. Nella sua prefazione al volume Tomaso Montanari, docente di storia dell’arte all’Università di Napoli, commenta questo racconto puntellato di riferimenti a grandi capolavori dell’arte e scrive: “Leggendo un libro come questo i bambini e i ragazzi, cittadini del futuro, possono scoprire che l’arte serve proprio a questo. Non a divertire (…), non a fare affari (…), non ad aumentare il solco che ci divide. No, l’arte serve – sono parole della nostra Costituzione – al pieno sviluppo della persona umana. Serve a farci tutti uguali: uguali anche nella possibilità di comunicare con il mondo”. Soggetti: trauma infantile; elaborazione del lutto; resilienza dei bambini; famiglia-dinamiche relazionali; ruolo dell’immaginazione; ruolo dell’arte; integrazione scolastica; ruolo del contesto ambientale; ruolo dell’amicizia 12 Letteratura per ragazzi Magaria Dal grande Maestro una fiaba di incantesimi e magìa Andrea Camilleri illustrato da Giulia Orecchia Arnoldo Mondadori Editore, 2013 snza paginazione: 1 volume Camilleri ha definito Magarìa “una favola amara”. Scritta inizialmente su sollecitazione di una cooperativa di detenuti ed ex detenuti, parlava di magia e di realtà, di superstizioni e di sparizioni, ma soprattutto di equivoci che possono portare ad epiloghi dolorosi, drammatici. Ora questa storia nata quindici anni fa viene riproposta in una nuova versione che si rivolge a bambini e ragazzi (dai sette anni): resta una fiaba tinta di “giallo montalbano” (c’è una bambina che scompare e c’è un nonno accusato di essere stato lui a farla sparire), ma è soprattutto una storia che racconta il rapporto nonni-nipoti, il loro affetto, il legame di entrambi con la propria terra (Sicilia), le atmosfere magiche, il fascino della narrazione creativa (la fiaba contiene un’altra fiaba, inventata dal nonno per la nipotina) e il potere della parola (che qui, attraverso formule magiche, può realizzare desideri e spezzare incantesimi). La storia prevede tre finali diversi: forse per gioco, forse per l’esercizio di umorismo dell’autore o forse per trasmettere al piccolo lettore un messaggio sulla complessità e imprevedibilità della realtà, oppure per esorcizzare quel momento difficile che è la crescita di un nipote che ad un certo punto deve essere lasciato andare, “sparire”, per ritrovarlo poi in forma diversa, più consapevole e maturo. Soggetti: rapporto nonni - nipoti; ruolo dell’immaginazione; ruolo dell’esperienza; ruolo del linguaggio; resilienza 13 Letteratura per ragazzi Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza Luis Sepùlveda illustrato da Simona Mulazzani Ugo Guanda Editore, 2013 numero pagine: 95 Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali e a chiamarsi tra loro semplicemente "lumaca". Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome e, soprattutto, è curiosa di scoprire le ragioni della loro lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un malinconico gufo e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio e a guidare le compagne in un'ardita avventura alla conquista della libertà. La storia mescola la delicata spensieratezza delle favole con l’aspra profondità dei contenuti, tutti attualissimi: il valore del tempo, la velocità e i ritmi frenetici che dominano le nostre vite, l’ansia che genera la perdita dei ritmi naturali, l’assenza di momenti da dedicare alla riflessione e alla conoscenza di sé stessi. Per raccontarci la dimensione temporale, il suo smarrimento o le sue storture, Sepulveda sceglie un animale lento per antonomasia, la lumaca, che ci illustra i pregi della lentezza (a cominciare dalla possibilità di conoscere meglio le persone che incontriamo e di cogliere e apprezzare i dettagli del mondo che ci circonda). Soggetti: identità individuale; resilienza; ruolo della memoria; ruolo del tempo 14 Letteratura per ragazzi Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico Luis Sepulveda illustrato da Simona Mulazzani Guanda Editore, 2012 Numero pagine: 82 “Potrei dire che Mix è il gatto di Max, oppure che Max è l’umano di Mix, ma come ci insegna la vita non è giusto che una persona sia padrona di un’altra persona o di un animale, quindi diciamo che Max e Mix, o Mix e Max, si vogliono bene.” – già in questo incipit si coglie la prosa leggera e fiabesca di Sepùlveda, caratterizzata da un anelito di uguaglianza e libertà che rifiuta ogni forma di discriminazione del diverso. La storia è ambientata a Monaco di Baviera e inizia con il racconto di un profondo legame di amicizia tra il bambino Max e il gattino Mix, che crescono insieme. Quando il bambino diventa grande e va a vivere da solo, si porta dietro l’amato gatto. E quando il gatto invecchia, nasce un’amicizia a tre: subentra Mex, il topolino che “insidia” la dispensa di Max. Così, mentre il giovane uomo è in viaggio e rimane a lungo fuori casa, anziché trascorrere il tempo in solitudine il gatto conversa con il topo e poi vanno a scorrazzare insieme, complici, tra i tetti, divertendosi e completandosi a vicenda: Mix è ormai quasi cieco, così Mex gli descrive i paesaggi e lo guida; Mix in cambio protegge il topolino e gli offre il cibo. Come già nel racconto “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” – nel quale i protagonisti sono un gruppo di gatti che allevano una gabbianella – anche in questo racconto l’autore vuole affermare i valori della lealtà e della solidarietà, dell’amicizia nella differenza. Soggetti: ruolo dell’amicizia; valore della diversità; disabilità; resilienza 15 Letteratura per ragazzi Un colore tutto mio Leo Lionni Babalibri, 2012 senza paginazione: 1 volume; illustrato Tutti gli animali hanno un colore. Tutti tranne il camaleonte che cambia colore a seconda di dove si posa – e la cosa lo fa diventare triste. Cosa deve fare per poter avere un colore tutto suo?... Alla fine, il camaleonte trova una soluzione e un amico, insieme al quale cambiare sempre il colore diventa divertente. Soggetti: identità individuale; ruolo delle emozioni; ruolo dell’amicizia 16 Letteratura per ragazzi Pezzettino Leo Lionni Babalibri, 2012 senza paginazione: 1 volume; illustrato Pezzettino è in cerca della propria identità. E’ talmente piccolino, infatti, al confronto dei suoi amici – tutti grandi e grossi e capaci di fare un sacco di cose, come volare, nuotare, arrampicarsi – che si convince di essere un pezzetto di qualcun altro. Così comincia la ricerca di chi l’ha “perso”. Cercando, fa delle esperienze nuove e scopre che anche lui, per quanto piccolo, è fatto di tanti pezzetti e che quei pezzetti, tutti insieme, formano lui. Torna quindi a casa e dai suoi amici annunciando, orgoglioso e felice, di essere… se stesso! Soggetti: identità individuale; ruolo dell’esperienza 17 Letteratura per ragazzi Il mio amico Asdrubale Gianni Biondillo illustrato da Valeria Petrone Ugo Guanda Editore, 2013 Numero pagine: 103 Marco è un bambino di nove anni che vive in città e come tanti altri va a scuola in auto e preferisce passare il tempo libero in casa giocando con i videogiochi o guardando la tv. Almeno fino a quando conosce Mirka, una bambina singolare che va a scuola a piedi e parla con gli alberi...o meglio con uno in particolare: Asdrubale, che si trova nel parchetto vicino alla scuola. Marco rimane subito colpito dalla stranezza della bambina e, spinto dalla curiosità, decide di condividere con lei e Asdrubale il suo tempo libero. Sarà l'inizio di un grande amicizia. Ma quando Mirka si ammala a causa dell'inquinamento e anche la vita di Asdrubale è in pericolo, per via di una grande siccità, Marco si ritroverà a dover combattere per la salvezza di entrambi. Il mio amico Asdrubale è un racconto breve che in poche pagine riesce a condensare diverse tematiche fondamentali, come il potere dell'amicizia, il fascino della natura, il problema dell'inquinamento, il rischio di essere ingabbiati dalle abitudini, l'aridità emotiva di certi adulti e l’importanza della capacità di sognare. Il tutto utilizzando un linguaggio semplice che rende la lettura adatta per bambini di tutte le età. Soggetti: ruolo dell’amicizia; ruolo dell’immaginazione; ruolo del contesto ambientale; resilienza 18 Letteratura per ragazzi I bambini nascono per essere felici I diritti li fanno diventare grandi Vanna Cercenà illustrato da Gloria Francella Fatatrac, 2012 senza paginazione: 1 cartella (20 schede) Il termine “diritto”, sempre più presente nel nostro vocabolario comune, è alla base del nostro vivere; per questo è fondamentale che anche i più piccoli ne conoscano il significato, che siano consapevoli che in quanto bambini hanno dei diritti propri, perché anche da grandi ne siano veri promotori. Da qui l’idea di questa pubblicazione: le parole di Vanna Cercenà e le immagini di Gloria Francella offrono una reinterpretazione della “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia” approvata dall’Assembla Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Data la complessità del testo originale, gli articoli sono stati raggruppati in temi principali: da quelli a carattere più generale su libertà, uguaglianza, pace, multiculturalità, a quelli più specifici su identità, famiglia, partecipazione, educazione, protezione, salute, informazione, controllo dell’attuazione. Ognuno di questi argomenti viene sviluppato con il riferimento agli articoli della Convenzione – spiegati con termini semplici e comprensibili – e una divertente e arguta filastrocca, accompagnata da immagini che ne diventano un perfetto completamento visivo. Questa pubblicazione è un libro-gioco, che fa parte della collana “Carte in Tavola”. Seguendo la numerazione delle schede e quindi affiancando le singole immagini viene a formarsi un’unica tavola illustrata, un’unica immagine (ma coloratissima e ricca di particolari): un grande albero su cui “sbocciano” le rappresentazioni dei 20 diritti riportati sul retro. Soggetti: diritti e tutela del minore; genitorialità; famiglia; identità; ruolo del gioco; ruolo dell’educazione; integrazione scolastica 19 Letteratura per ragazzi Il libro delle famiglie Todd Parr illustrato da Todd Parr Edizioni Piemme, 2012 numero pagine: 32 Un libro giocoso, dai colori e contrasti vivaci e disegni e messaggi semplici, diretti, per aiutare i più piccoli a capire il valore delle differenze, a cominciare dalla famiglia. In sunto: ci sono tantissimi modi di essere una famiglia, ma ogni famiglia è speciale, comunque essa sia. Soggetti: famiglia; identità 20 Letteratura per ragazzi Di mamma ce n’è una sola? Isabella Paglia illustrato da Francesca Cavallaro Fatatrac, 2012 senza paginazione: 1 volume Una tenera storia per rispondere alle domande dei più piccoli e raccontare loro le diverse maniere di nascere e arrivare in una famiglia: dal concepimento naturale a quello in provetta, dal parto prematuro e la conseguente maturazione nell’incubatrice all’adozione. Soggetti: genitorialità; adozione 21 Letteratura per ragazzi Mammina, ho trovato un orsetto! traduzione dall’inglese di Rita Marchiori CreaLibri, 2012 senza paginazione: 1 volume; illustrato Con immagini tenerissime e il testo in rima – che addolcisce ulteriormente la lettura – il libro racconta ai più piccoli l’adozione e il rapporto tra figli biologici e figli adottivi, nonché la collaborazione di tutti i membri della famiglia perché l’adozione abbia l’esito positivo. In questo caso è proprio una dei figli naturali, la coniglietta Fiorella – sostenuta con entusiasmo da altri due fratelli – ad insistere perché la madre coniglia accolga in casa l’orsetto Bobo, trovato solo, abbandonato. Soggetti: famiglia; adozione; rapporto tra fratelli biologici e adottivi 22 Letteratura per ragazzi Il momento tanto atteso Monya Ferritti illustrato da Giuliana Donati Giunti Editore, 2011 Numero pagine: 61 Il libro nasce dalla collaborazione con l’Associazione Genitori Che, attenta ai temi legati alla genitorialità in tutte le sue declinazioni. Il racconto, splendidamente illustrato, vuole aiutare i genitori e gli insegnanti a rispondere alle domande dei bambini attraverso la storia di Sara, la piccola protagonista che sta aspettando di partire per il Burkin Faso per andare a prendere il fratello adottivo. Il libro, infatti, sebbene idealmente dedicato ai futuri fratelli e sorelle adottivi, è pensato soprattutto per offrire uno strumento narrativo e iconografico utile a tutti quei bambini che non hanno l’esperienza diretta dell’adozione ma che per un qualche motivo ne sono incuriositi. Attraverso l’attesa di Sara sono rappresentati tutti i passaggi del percorso adottivo, dal conferimento del mandato all’Ente autorizzato al momento dell’abbinamento con il bambino; ma al centro del racconto rimane la dimensione emotiva: speranze, aspettative e timori che la bambina e i suoi genitori vivono durante questo lasso di tempo. Il racconto è particolarmente indicato per introdurre il concetto di adozione e di famiglia adottiva nei contesti scolastici (che si preparano ad accogliere un nuovo compagno che arriva da lontano), ma può essere altrettanto utile per tutte le altre situazioni in cui si vogliono fornire ai bambini gli strumenti per capire meglio una diversa forma di genitorialità. L’associazione (www.associazionegenitoriche.org) si occupa di tutto ciò che riguarda la relazione genitori-figli (dai modelli educativi all’adozione e alla sensibilizzazione verso l’intercultura). Soggetti: iter adottivo; ruolo delle emozioni; rapporto tra fratelli biologici e adottivi; genitorialità adottiva; integrazione scolastica 23 Letteratura per ragazzi Il pentolino di Antonino Isabelle Carrier Kite Edizioni, 2011 Senza paginazione: 1 volume; illustrato Antonino è un bambino che trascina sempre dietro di sé il suo pentolino. Quel pentolino un giorno gli era caduto sulla testa, cambiandolo per sempre; sicché Antonino è diverso da tutti gli altri bambini: nel fare le cose deve faticare molto di più e talvolta vorrebbe sbarazzarsi del pentolino, o nascondersi dentro. Poi, un giorno Antonino incontra una persona speciale che gli fa capire l’unico modo per essere felice: tirare fuori la testa dal pentolino e usarlo come strumento per esprimere le proprie qualità, a cominciare dalla creatività… Soggetti: disabilità, resilienza; ruolo della psicoterapia; ruolo della creatività 24 Letteratura per ragazzi Giulio Coniglio Storie di paura e di coraggio Nicoletta Costa Franco Cosimo Panini Editore, 2011 senza paginazione: 1 volume; illustrato Il libro, dal grande formato e con illustrazioni a tutta pagina, presenta tre avventure paurose che mettono alla prova il coraggio di Giulio Coniglio (il buio, la visita inattesa di un gatto, il tunnel del terrore al Luna Park). Per fortuna ci sono gli amici di Giulio – un Super Coniglio volante con le orecchie luminose conosciuto nel sogno e gli amici di sempre, tra cui l’oca Caterina e il topo Tommaso – che lo aiutano non solo a superare tutte le sue paure, ma anche a farlo divertendosi. Soggetti: emozioni infantili; resilienza; ruolo dell’amicizia; ruolo dell’immaginazione 25 Letteratura per ragazzi Retayan Anna Maria Persia illustrato da Serena Rossi Infinito Edizioni, 2011 senza paginazione: 1 volume “Retayan” è una favola dal lieto fine scritta sapientemente per poter essere fruita e compresa da lettori appartenenti a diverse fasce di età. La prima chiave di lettura è quella più piana, più diretta, destinata ad un pubblico infantile che trova nel libro avventura e sentimenti di amicizia e di amore (tra genitori e figli), nonché semplici riflessioni sui diritti dei bambini. La seconda chiave di lettura, più profonda, è destinata a un pubblico adolescenziale e offre diversi possibili livelli di approfondimento a seconda del background culturale del lettore. In questa seconda chiave di lettura troviamo tematiche importanti come l’adozione, ma prima ancora l’abbandono, il trauma del rifiuto da parte dei propri genitori, i diritti negati o violati, ma anche il sostegno all’infanzia che soffre, la forza universale dell’amicizia e il riscatto da una condizione di dolore. Nonostante le tematiche affrontate, la cifra narrativa è lieve, a tratti proprio divertente; quindi la lettura è scorrevole e le illustrazioni (ad acquarello) che accompagnano il testo, coerenti con questo doppio impianto, si presentano come parte integrante della lettura. Soggetti: adozione; traumi infantili; diritti del bambino; costruzione di nuovi legami; ruolo del’amicizia; ruolo dell’immaginazione 26 Letteratura per ragazzi Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare Luis Sepùlveda illustrato da Simona Mulazzani Salani Editore, 2011 numero pagine: 127 La storia della gabbianella Fortunata e del gatto Zorba, come degli altri protagonisti animali e umani di questo riuscitissimo racconto costruito da Sepùlveda con la sua consueta maestria letteraria, può essere considerata un’efficace metafora di diverse tematiche del nostro Centro: resilienza, affidamento, adozione, identità, integrazione delle diverse culture e, non ultima per importanza, cultura dell’accoglienza. Soggetti: affidamento, adozione, resilienza, identità 27 Letteratura per ragazzi Piccola storia di una famiglia … perché hai due mamme? Francesca Pardi illustrato da BUMill&art Lo Stampatello, 2011 senza paginazione: 1 volume In modo delicato e diretto il libro affronta due temi, due situazioni che escono dalla norma: quella dell’omogenitorialità e quella della fecondazione assistita. Lo scopo – indicato anche nella domanda del sottotitolo – è di aiutare i bambini con due genitori dello stesso sesso a rispondere alle curiosità degli altri bambini. Soggetti: famiglia omogenitoriale; genitorialità 28 Letteratura per ragazzi Piccolo uovo Francesca Pardi illustrato da Francesco Tullio Altan Lo Stampatello, 2011 senza paginazione: 1 volume Piccolo uovo non vuole nascere perché non sa dove andrà a finire. Parte allora per un viaggio che lo aiuterà a conoscere i più diversi tipi di famiglia, ognuna delle quali può essere un luogo meraviglioso in cui crescere. La fiaba racconta dunque l’eterogeneità dell’universo familiare, compresa la famiglia adottiva e la famiglia omogenitoriale. Soggetti: famiglie atipiche; identità 29 Letteratura per ragazzi II grande libro dei diritti dei bambini Amnesty International (a cura di) illustrato da Jean-Michel Folon e Pia Valentinis Edizioni Sonda, 2010 Numero pagine: 192 Il libro è una proposta educativa “fortemente voluta da Amnesty International” e pensata e realizzata per esplorare l’universo dei diritti dei bambini. A fare da guida in questo “viaggio” nel mondo dei Diritti dei Bambini troviamo Alice, uscita appositamente dal suo Paese delle Meraviglie (e accompagnata da splendide illustrazioni). Gli approfondimenti pedagogici sono presentati in forma di test, giochi e attività didattiche (con molti suggerimenti provenienti da Reggio Children). Il volume contiene anche il testo della Convenzione dei Diritti dei Bambini approvata dall’ONU, qui riscritto in una versione più semplice dai bambini insieme a Mario Lodi e arricchito da quadri esplicativi che ne facilitano ulteriormente la comprensione. Soggetti: diritti e tutela del bambino; ruolo dell’immaginazione; attività didattiche; testo rielaborato della Convenzione dei Diritti dei Bambini 30 Letteratura per ragazzi Il giorno in cui il mare se ne andò per sempre Margot Sunderland illustrato da Nicky Armstrong Edizioni Erickson, 2010 senza paginazione: 1 volume in allegato un CD-ROM didattico C’era una volta un piccolo drago della sabbia di nome Eric che amava moltissimo il mare. Ogni giorno lo guardava allontanarsi e poi tornare; giocava con le onde e si lasciava coccolare da quell’amico immenso e pieno di sorprese. Ma un brutto giorno il mare sparì all’orizzonte per non ritornare mai più. Eric si sentiva disperato: il mare, andandosene, si era portato via anche la sua voglia di vivere. Soltanto l’incontro con un piccolo fiore che aveva bisogno di lui e con Schiuma, un cane saggio e gentile, aiutò il draghetto ad affrontare e poi superare quel dolore straziante e riacquistare la fiducia nel futuro. E a comunicare le proprie emozioni e capire che piangere non è segno di debolezza ma prova di grande coraggio. Ed anche, e soprattutto, a sperimentare che attraverso i ricordi possiamo tenere per sempre dentro di noi la persona che se n’è andata e al contempo aprirci ai nuovi legami e alle nuove esperienze. Questa favola è stata concepita e scritta per i bambini che, quando subiscono il dramma di un lutto o di una perdita, non riescono a reagire. La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM, si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini a superare lutti e perdite”. Soggetti: traumi infantili (lutto); resilienza; ruolo dell’amicizia; costruzione di nuovi legami; attività didattiche 31 Letteratura per ragazzi Minuscolino in un mondo tropo grande Margot Sunderland illustrato da Nicky Armstrong Edizioni Erickson, 2010 senza paginazione: 1 volume in allegato un CD-ROM didattico Sono tanti i bambini che vivono quotidianamente paure e inquietudini, che si sentono soli e preferiscono rifugiarsi nel silenzio piuttosto che confessare il proprio disagio, convinti che nessuno sia in grado di capirli. La favola di Minuscolino che, in un mondo paurosamente affollato, incontra creature di ogni tipo una più minacciosa dell’altra e ad ogni spavento rimpicciolisce, fino a diventare poco più di un puntolino e quindi scappare e nascondersi in un buco scuro e profondo, è l’emblema dei bambini e dei ragazzi in fuga dalle proprie paure, bambini e ragazzi per i quali evitare qualcosa, nascondersi, scappare o chiudersi nel mutismo selettivo sembra l’unica soluzione. L’arrivo di Flic Flac – l’uccello che “scova” Minuscolino nel suo buco e gli insegna il significato e la forza salvifica della parola “noi” – rappresenta invece il valore della condivisione, l’occasione per vedere le paure da una prospettiva diversa (insieme, Minuscolino e Flic Flac conoscono altri amici e insieme non solo riescono ad allontanare le creature prepotenti ma persino a divertirsi, nel farlo). La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM, si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini che hanno paura”. Soggetti: paure infantili; resilienza; ruolo dell’amicizia; costruzione di nuovi legami; attività didattiche 32 Letteratura per ragazzi Uno scricciolo di nome Nonimporta Margot Sunderland illustrato da Nicky Armstrong Edizioni Erickson, 2010 senza paginazione: 1 volume in allegato un CD-ROM didattico Questa favola è stata scritta per i bambini che cercano di affrontare da soli le proprie emozioni, che reagiscono ai propri turbamenti reprimendoli, nell’ingannevole convinzione che “ingoiare” i sentimenti che fanno male significhi eliminarli: proprio come fa lo scricciolo Nonimporta, che trattiene tutte le emozioni negative per il timore di provocare un qualche disastro esprimendole. Ma andarsene in giro per il mondo con i freni emotivi perennemente tirati limita la capacità di giocare, di imparare, di crescere. E priva la vita del bambino autorepresso di gran parte della sua ricchezza. Lo scricciolo Nonimporta, dopo una vera e propria “indigestione” di emozioni dolorose, grazie all’aiuto di un amico impara a reagire, ad esprimere i suoi sentimenti, a far valere i suoi diritti e a dire: “Mi importa!” La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM, si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini a esprimere le emozioni.” Soggetti: emozioni infantili; ruolo della comunicazione; dinamiche relazionali; attività didattiche 33 Letteratura per ragazzi Una pisellina di nome Mildred Margot Sunderland illustrato da Nicky Armstrong Edizioni Erickson, 2010 senza paginazione: 1 volume in allegato un CD-ROM didattico Mildred è una pisellina che sogna. Ha grandi progetti per la sua vita, ma le viene detto che non potrà mai realizzarli, che i suoi sogni sono senza speranza, perché lei non è altro che una comune e anonima pisellina. Mildred però non abbandona i suoi sogni e alla fine, dopo varie peripezie, grazie alla sua ostinazione e all’aiuto di persone gentili che incontra lungo la sua strada, riesce a realizzare esattamente quello che ha sempre sognato. La favola è dedicata ai bambini e ai ragazzi repressi, sviliti o tropo poco incoraggiati, e il suo principale messaggio psicologico è esplicito: mai rinunciare a coltivare i sogni, a sondare le proprie potenzialità e i modi per poterle esprimere; i sogni che nascono durante l’infanzia non necessariamente sono fantasie di fuga, anzi, possono trasformarsi in qualcosa di intensamente reale e profondamente vissuto. La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM, si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini a seguire sogni e speranze”. Soggetti: costruzione dell’identità individuale; resilienza; ruolo dell’immaginazione; attività didattiche 34 Letteratura per ragazzi Willy e la casa ondeggiante Margot Sunderland illustrato da Nicky Armstrong Edizioni Erickson, 2010 senza paginazione: 1 volume in allegato un CD-ROM didattico Ci sono bambini che percepiscono il mondo esterno come insicuro, instabile, minaccioso, riflesso di un disordine emotivo interiore e di un’incapacità di affrontare serenamente le difficoltà e le inquietudini della vita quotidiana, fino a coltivare paure e ansie paralizzanti. Viceversa, vi sono bambini che interiorizzano un mondo statico, ordinato e rigoroso, fatto di norme e divieti, che generano apatia, passività, demotivazione, fino alla manifestazione di rituali ossessivi. In entrambi i casi siamo in presenza di emozioni e bisogni affettivi repressi o inibiti; ed entrambi i casi sono rappresentati dai due protagonisti di questa favola: Willy, che vive in una casa in cui tutto trema e ondeggia; e Joe, circondato da linee rette, ambienti ordinati e forme geometricamente perfette. Con grande sapienza, puntando sul ruolo salvifico dell’immaginazione, l’autrice e la favola accompagnano i bambini in un mondo diverso, in una grande e magica Pozzanghera del parco, dove i due bambini troveranno l’antidoto alle eccessive ansie e ossessioni (Willy nella piccola pozzanghera Tranquillina, dove ritrova la serenità e il senso di protezione, e Joe nella piccola pozzanghera Scherzella, che lo aiuta a liberare la sua fantasia e vitalità). La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM, si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini a superare ansie o ossessioni”. Soggetti: ansie infantili; resilienza; ruolo dell’immaginazione; ruolo dell’amicizia; ruolo delle emozioni; attività didattiche 35 Letteratura per ragazzi Questo sono io Domenico Barrilà illustrato da Emanuela Bussolati Carthusia Edizioni, 2010 numero pagine: 31 Un libro che illustra e commenta le domande che i bambini e i ragazzini preadolescenti si fanno sulla propria identità, sulle sue componenti (dall’aspetto fisico al carattere, alle idee, ai gusti, alle azioni) e su come l’identità cambia nel tempo, con la crescita, attraverso il rapporto con gli altri e a seconda del significato che viene attribuito ai gesti e agli accadimenti. Soggetti: identità; ruolo della relazionalità 36 Letteratura per ragazzi Topo Tip “Che paura, mamma!” Anna Casalis illustrato da Marco Campanella Dami Editore, 2010 senza paginazione: 1 volume Se è vero che la paura dell’abbandono è più intensa per i bambini adottati che hanno alle spalle un abbandono reale e un periodo di istituzionalizzazione, questo è un libro perfetto per dare la possibilità ai più piccoli di parlarne, di esternare le loro paure, condividerle, elaborarle, vale a dire identificarsi con il personaggio del libro, Topo Tip, che qui attraversa diverse paure: quella notturna dei mostri e quella diurna dei tuoni di un temporale, quella delle esclusioni e dei maltrattamenti subiti dai compagni di asilo e, soprattutto, quella di rimanere solo, di perdersi, di perdere la sua mamma. Soggetti: ruolo delle emozioni; resilienza; ruolo della relazionalità; famiglia; scuola 37 Letteratura per ragazzi E con Tango siamo in tre Justin Richardson e Peter Parnell illustrato da Henry Cole Edizioni Junior, 2010 numero pagine: 31 Il libro, dedicato ai bambini dai tre anni in su, è tratto da una storia vera: quella di due pinguini antartici dello zoo di Central Park di New York. Roy e Silo, protagonisti del racconto, sono due pinguini maschi, ma diventano una coppia e in più occasioni manifestano il desiderio di avere un figlio, arrivando addirittura a “covare” dei sassi, fino a che un addetto dello zoo non decise di affidarli un uovo vero, abbandonato dai “genitori naturali”. I due se ne presero cura fino a farlo schiudere, facendo nascere il cucciolo Tango. L’idea di riproporre in un libro per bambini questa storia sollevò negli Stati Uniti (dove il libro è stato pubblicato nel 2005) un vespaio di polemiche, al punto da essere vietato da numerose biblioteche con l’accusa di essere “antifamigliare” o “antietico”; ma a noi sembra soltanto una piccola storia di grandi affetti e un’efficace metafora “a misura del bambino” della omogenitorialità e dell’adozione. Soggetti: adozione, famiglia omogenitoriale 38 Letteratura per ragazzi Rime di rabbia Cinquanta invettive per le rabbie di tutti i giorni Bruno Tognolini Salani Editore, 2010 numero pagine: 71 La rabbia è una delle emozioni primarie; attraverso questo libricino l’autore comunica ai ragazzi che arrabbiarsi è lecito e normale (che può capitare a tutti di sentirsi furiosi quando qualcuno ci tradisce, ci fa delle cattiverie, è prepotente, stupido o indifferente, o ci punisce ingiustamente) – ma, soprattutto, comunica che ci sono altri modi di esprimere la rabbia, modi affatto somiglianti a certe aggressioni verbali ingiuriose o torpiloquenti e urlanti della televisione (e non solo della televisione), che insomma la rabbia si può esprimere senza farne un conflitto esasperato a sistema. Le “cinquanta invettive” di Tognolini sono dunque filastrocche che offrono ai bambini parole per esprimere la loro rabbia e per esprimerla bene, in forme poetiche e belle, perché così “la rabbia fiammeggia meglio e sfuma prima”. Soggetti: resilienza; ruolo delle emozioni 39 Letteratura per ragazzi Bambini nel bosco Romanzo Beatrice Masini Fanucci Editore, 2010 numero pagine: 200 Il libro si presta a una lettura diversificata: può essere letto come un romanzo d’avventura, ma è ricchissimo di valenze simboliche e di scavo nell’animo e nei sentimenti dei protagonisti, diventando così anche un romanzo di formazione. Al centro della narrazione ci sono bambini senza ricordi che vivono in un campo, la Base, dopo una non meglio specificata catastrofe di enormi proporzioni che ha cancellato tutto, uccidendo molte persone e separando comunque le famiglie. E azzerando la memoria. Il mondo in cui si muove il romanzo dunque è senza memoria; però vi è un libro che la conserva e i protagonisti – che trovano il libro e cominciano a leggerselo – devono ricostruirla: così il libro (la conoscenza) diventa il centro della trama e protagonista esso stesso del racconto, rappresentando efficacemente il valore dell’esperienza della lettura. Soggetti: resilienza; ruolo della memoria; ruolo della lettura 40 Letteratura per ragazzi Dall'Africa... con colore Milena Mazzini (a cura di) illustrato con quadri di Elena Fontanesi Edizioni Tecnograf, 2010 numero pagine: 94 Il libro offre una raccolta di storie della tradizione africana - di diversa tipologia testuale: fiabe, favole, miti, leggende, racconti in prosa e racconti in versi - storie scelte e liberamente rielaborate dagli alunni di terza primaria della scuola "E. Ferrari" di Fiorano Modenese nell'anno scolastico 2007/2008. A guidare questo "percorso interculturale" della classe e a curare il volume c'era la docente Milena Mazzini; ad affiancare i testi con le illustrazioni invece la pittrice reggiana Elena Fontanesi. Soggetto: identità 41 Letteratura per ragazzi Pane e Cioccolata Lodovica Cima illustrato da Francesca Carabelli Edizioni San Paolo, 2009 Numero pagine: 29 Come può esprimere una bambina di colore il suo senso di estraneità in mezzo alla gente dalla pelle “bianca come panna”? E come possono esprimere i bimbi bianchi, un po’ addestrati alla conformità e alla nondiversità, ciò che sentono nei riguardi dei coetanei dalla “pelle colorata”? Il libro cerca di rispondere a queste domande e lo fa, con semplicità e naturalezza, attraverso la storia di Nina e Susi, amiche del cuore, che stanno molto bene insieme e hanno molte cose in comune, tranne il colore della pelle. A scuola le chiamano “pane e cioccolata”. Un giorno, a scuola, Nina disegna una principessa dalla pelle scura, proprio come lei, ma i suoi compagni di classe le dicono che non esistono principesse così. Nina ci rimane malissimo, piange; così, quando torna a casa, mamma e papà, insieme alla sua amica Susi, organizzano una caccia alla principessa color cioccolato. La trovano in biblioteca, tra le pagine di un libro: una principessa africana nera, bella e anche coraggiosa. Nina porta il libro a scuola, per farlo vedere ai suoi compagni, e così ogni bambino può riconoscere che esistono altri orizzonti e che questi prescindono dal colore della pelle. Soggetti: identità etnica; discriminazione razziale; resilienza; ruolo dell’amicizia; ruolo della conoscenza 42 Letteratura per ragazzi Il volo di Giorgia Laura Novello illustrato da Matteo Gaule Casa Editrice Mameonline, 2009 senza paginazione: 1 volume Questa fiaba racconta la storia di una bambina che, per un giorno, riesce a volare, capire il linguaggio della natura e parlare con gli uccelli e le piante. Una mattina Giorgia si sveglia e desidera volare; il suo desiderio si avvera perché incontra una nuvoletta che la porta in alto nel cielo, dove gli uccelli le dicono messaggi importanti che lei dovrà riferire agli adulti. Poi, colpita da un ragazzo armato di fionda, scivola via dalla nuvoletta e atterra tra i rami di una betulla. E parla anche con lei. Infine, dopo aver incontrato e consolato un larice molto triste, Giorgia torna a casa. Il libro è consigliato a tutti i bambini, di qualsiasi età; la lettura è divertente e le illustrazioni trasmettono incanto e dolcezza; ed anche il messaggio celato nel testo è facilmente comprensibile: amore e rispetto tra gli uomini e per ogni altra forma di vita. Soggetti: emozioni infantili; ruolo dell’immaginazione; ruolo del contesto ambientale; ruolo della relazionalità; resilienza 43 Letteratura per ragazzi Anche gli orchi hanno paura Una storia per insegnare ai bambini ad affrontare le proprie paure Carlo Scataglini illustrato da Giuliano Lunelli Edizioni Erickson, 2008 Numero pagine: 95 in allegato un cofanetto con il gioco “Anche gli orchi hanno paura” è un gioco che intende fornire a bambini e ragazzi uno strumento per imparare a riconoscere le proprie paure e a parlarne (al fine di controllarle e superarle) con i compagni di gioco e con gli adulti. E’ costruito secondo un approccio cooperativo per cui si vince solo se tutti vincono, oppure si perde tutti se anche un solo partecipante al gioco non raggiunge l’obiettivo finale: arrivare al traguardo – l’area dei coraggiosi – senza possedere nemmeno una carta-Paura. Il gioco è accompagnato da una favola illustrata in cui Orchidea, un’orchetta di sette anni, racconta quali erano le sue paure, nonché quelle dei suoi familiari, e come alla fine tutti insieme decisero di affrontare nella sua dimora Terribilius, lo spaventaorchi, facendo una scoperta sconcertante: anche Terribilius aveva paura. Sia il gioco che la lettura del racconto offrono “strategie” per avvicinarsi – e offrire ascolto e condivisione – alle paure dei bambini e dei ragazzi evitando la richiesta diretta (“Parlami di ciò che ti spaventa!”) e quindi tropo invasiva rispetto ai meccanismi complessi e delicati che regolano le loro emozioni. Soggetti: paure infantili; ruolo della comunicazione 44 Letteratura per ragazzi Ciliegie e bombe Emanuela Nava illustrato da Chiara Carrer Giunti Junior, 2008 numero pagine: 93 Il libro è dedicato ai bambini tra gli otto e i dodici anni ed ha la forma di un diario scritto dal protagonista del racconto, Dragan, un ragazzino fuggito dalla guerra, mentre in un istituto italiano aspetta di essere adottato. Con un tono lieve e ironico e un linguaggio fresco di bambino, il testo affronta temi pesanti, talvolta tragici, come il trauma della guerra (nella ex-Jugoslavia) e la perdita dei genitori, l’assistenza sociale ai minori non accompagnati, l’istituzionalizzazione e l’adozione. Soggetto: adolescenza; trauma della guerra; affido; ruolo degli operatori sociali 45 Letteratura per ragazzi Il regalo più bello Linda Griva illustrato da Sheila Stanga Il Castello, 2007 numero pagine: 30 Una favola sull’adozione e, soprattutto, sui primi perché, sul periodo delle piccole/grandi domande riguardanti le proprie origini e sull’efficacia delle risposte che alle spiegazioni ragionate preferiscono il racconto analogico e fiabesco, che consente il sapere a misura di bambino. Soggetti: adozione, radici biologiche 46 Letteratura per ragazzi Bibo nel paese degli specchi Beatrice Masini illustrato da Patrizia La Porta Carthusia Edizioni, 2007 numero pagine: 31 Attraverso i colori delle illustrazioni e l’idea che ogni incontro richiede il coraggio di aprire le porte che separano mondi diversi (come il Paese dei Bambini Soli e il Paese dei Grandi Soli), il libro racconta l’adozione come un incontro tra diversi (il bambino blu adottato da una coppia arancione). Una particolare attenzione viene riservata alle ansie e ai dubbi che possono tormentare il bambino adottato quando entra nel “Paese degli Specchi” e scopre la sua diversità. In questa favola viene rimarcato anche il ruolo mediatore dei servizi sociali, rappresentati da un Sapiente, consigliere sia degli aspiranti genitori che dei bambini. Il libro è stato realizzato all’interno di un progetto della Provincia di Milano e del Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, in collaborazione con i bambini, i genitori e gli insegnanti di alcune scuole dell’infanzia e primarie. Soggetti: adozione, identità, ruolo degli operatori sociali 47 Letteratura per ragazzi Ti racconto l’adozione Maria Francesca Netto illustrato da Pucci Violi De Agostani Scuola, 2007 numero pagine: 48 In forma di fumetto, il libro racconta vari aspetti dell’iter adottivo (comprese le motivazioni che spingono gli aspiranti genitori verso la scelta adottiva e l’attesa del bambino istituzionalizzato) ai bambini dai cinque agli otto anni. In appendice viene pubblicata una “Guida per i genitori adottivi di bambini italiani e stranieri” (redatta da Francesco Santanera, Frida Tonizzo ed Elena Aliberti), nella quale troviamo brevi descrizioni delle principali tematiche del periodo post-adottivo. Soggetto: adozione 48 Letteratura per ragazzi Serena, la mia amica e la buffa storia della balena Rosina Un libro da leggere insieme Anna Genni Miliotti illustrato da Cinzia Ghigliano Editoriale Scienza, 2007 numero pagine: 32 Il libro offre ai bambini due storie parallele: quella di Serena, una ragazzina mongoloide, raccontata dalla sua amica Chiara, e quella della balena Rosina, realizzata in forma di fumetto (anche Rosina, di colore rosa, nel suo branco di balene grigie deve fare i conti con la propria diversità). Sono due storie tenere e semplici, fatte di gesti quotidiani, che valorizzano gli elementi della diversità, anche nei casi dei portatori di un qualche handicap. Soggetti: resilienza; identità/diversità; disabilità; ruolo dell’amicizia 49 Letteratura per ragazzi Tina e i diritti dei bambini Francesca Quartieri illustrato da Rachele Lo Piano Sinnos Editrice, 2006 Numero pagine: 109 La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1989, ha introdotto per la prima volta il concetto del bambino non solo come oggetto di tutela ma soprattutto come soggetto di diritti – e proprio per l’importanza che tale impostazione ricopre per i minori, gli autori di questo volume hanno deciso di rendere accessibile la Convenzione anche ai bambini stessi, “traducendola” nel loro linguaggio semplice e diretto e quindi presentandola attraverso un percorso di approfondimento didattico. Il libro è strutturato in due parti: Nella prima parte, ogni articolo della Convenzione è presentato attraverso un estratto selezionato della versione originale, e gli articoli più significativi sono affiancati da schede su tematiche specifiche (tra cui la tutela contro ogni forma di violenza, di abbandono e di maltrattamenti e l’adozione internazionale come un mezzo per garantire i diritti dei bambini). Nella seconda parte troviamo suggerimenti didattici e materiali per la realizzazione di attività interattive che permettono ai bambini di riflettere e rielaborare quanto appreso nella prima parte del libro. Gli ultimi approfondimenti del volume sono dedicati agli adulti e offrono relazioni, contributi e link su tematiche legate ai diritti dei bambini (quali sfruttamento economico o coinvolgimento nei conflitti armati). Soggetti: diritti e tutela del bambino; attività didattiche; testo rielaborato della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia 50 Letteratura per ragazzi L’orsacchiotto non è più solo L’adozione raccontata ai bambini Associazione Amici dei Bambini illustrato da Greta Milani Ancora Editrice, 2006 numero pagine: 68 Il libro nasce grazie alle famiglie adottive che hanno dato vita e penna a queste otto “storie di adozione”. Dunque, l’adozione raccontata in forma di fiaba e le fiabe inventate sulle tracce di vissuti reali: vicende, difficoltà, lutti, emozioni, speranze che s’intrecciano in un percorso creativo e sintetizzano processi psichici profondi per offrire al bambino adottato un bel lieto fine e la relativa possibilità di identificazione. In appendice, intitolata “Fiabelaborando”, il libro propone un percorso per “costruire” fiabe personalizzate. Soggetto: adozione 51 Letteratura per ragazzi Mille e mille modi di amare, le fiabe del filo invisibile Autori Vari illustrato da Tiziana Rinaldi Casa Editrice Mammeonline, 2005 numero pagine: 87 Il volume contiene 14 favole per bambini dai quattro anni in su; tutte le favole raccontano l’adozione come uno tra i mille possibili modi di accogliere e amare un figlio e sono state inventate e scritte da genitori adottivi riuniti dall’Associazione Mammeonline. Soggetto: adozione 52 Letteratura per ragazzi Cucciolo dei miei sogni Linda Ferri Edizioni e/o, 2004 numero pagine: 43; illustrato Il cervo e la cerva sognano di avere un cucciolo, il cerbiatto, che nella realtà però non arriva. Allora, per distrarsi, partono per un lungo viaggio; arrivano fino alla giungla dove trovano una scimmietta sola e la realizzazione del loro sogno. Dunque: una favola sull’adozione e sull’amore che può essere “più grande del nostro sogno più grande”. Soggetto: adozione 53 Letteratura per ragazzi Anna ritrova i suoi sogni Beatrice Masini illustrato da Daniela Villa Carthusia Edizioni, 2004 numero pagine: 30 Il libro, splendidamente illustrato, affronta il delicatissimo tema dei maltrattamenti e degli abusi subiti in famiglia. Il trauma e le sue conseguenze spesso drammatiche, l’allontanamento dalla famiglia e l’accoglienza in Comunità, gli sforzi per ricomporre le famiglie in difficoltà: il tutto viene portato “a misura del bambino” e raccontato come una fiaba un po’ speciale dove niente è superfluo e dove le capacità espressive sono messe al servizio di uno scopo preciso: riaprire uno spiraglio di speranza e di serenità, aiutare i bambini traumatizzati a ritrovare la forza di affrontare la realtà e gli argomenti così duri e dolorosi (infatti, l’autrice e l’illustratrice hanno incontrato a più riprese gli operatori del CAF – Centro di Aiuto al bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi – per costruire, costruire nel vero senso della parola, un libro mirato a sostenere psicologicamente il bambino, a curare le ferite che gli sono state inflitte). Soggetti: maltrattamenti; violenza intrafamiliare; tutela del minore 54 Letteratura per ragazzi Ti racconto l'affidamento Donata Mucci e Frida Tonizzo fiaba illustrata da Pucci Violi Utet Libreria, 2004 numero pagine: 30 Il libro racconta l'affidamento familiare in forma di fiaba ed è ambientato nel mondo degli animali, dove una coppia di gatti si prende temporaneamente cura di un coniglietto (in difficoltà per la malattia della mamma coniglia). Il mediatore dell'affido, ovvero l'assistente sociale, è rappresentato dalla figura del saggio gufo. Pensato per i bambini delle scuole materne ed elementari, nonché per i loro genitori e insegnanti. Soggetto: affidamento familiare; ruolo degli operatori sociali 55 Letteratura per ragazzi Mamma di pancia, mamma di cuore Un libro da leggere insieme Anna Genni Miliotti illustrato da Cinzia Ghigliano Editoriale Scienza, 2003 numero pagine: 32 E' un libro pensato, come suggeriscono le autrici, per essere letto insieme: dai genitori adottivi e figli adottati, per aiutare questi ultimi a dare un senso alla propria storia, per rassicurarli facendo loro capire che non sono nati per caso, come non è stato per caso che hanno incontrato i nuovi genitori, che si è trattato di un percorso "continuo" nell'amore, da una mamma di pancia a una mamma di cuore - come accade a Sheffali, la bambina indiana protagonista di questa storia. Soggetti: adozione, genitorialità 56 Letteratura per ragazzi Il nostro cucciolo Kes Gray illustrato da Mary McQuillan Edizioni Il punto d'Incontro, 2003 numero pagine: 24 E' una fiaba che racconta la storia di un coniglietto adottato da una mucca e da un cavallo e delle loro rispettive diversità vissute come occasione di gioco e fonte di ricchezza da condividere. Il libro fa parte della collana "Semi di luce", realizzata per presentare opere che valorizzano il pensiero positivo nei bambini, che ispirano la non-violenza e il rispetto esplorando l'essenza di culture e tradizioni diverse e incoraggiando la fiducia in se stessi e l'amore per la natura. Soggetti: adozione, identità 57 Letteratura per ragazzi Sognando l’India Emanuela Nava e Khurshid Mazzoleni illustrato da Desideria Guicciardini Edizioni Piemme, 2003 numero pagine: 112 Il libro è scritto a quattro mani da una mamma adottiva e da suo figlio di undici anni nato in India e intervalla il racconto della quotidianità postadottiva (che mette a confronto, con gli occhi del ragazzino, la realtà italiana e quella indiana) e il racconto delle storielle indiane, magiche e sapienti. Il testo si rivolge ai bambini dai sette anni in su e rende molto concreto, materico, il significato dell’identità mista e dell’integrazione tra culture diverse, nonché di ciò che rende speciale un’adozione internazionale. Soggetti: adozione, adolescenza, radici biologiche, identità 58 Letteratura per ragazzi Le case dei sogni bambini Giuseppe Pederiali illustrato da Emanuele Luzzati Bruno Mondadori, 2003 numero pagine: 112 Il libro, scritto per ragazzi delle scuole elementari, fa parte della collana "La Giostra di carta" che "gira" attorno al mondo dei ragazzi per raccontarne i sogni, le avventure, le fiabe e le storie vere. Questa storia racconta di un gruppo di bambini che immaginano case costruite appositamente per loro, in una città diversa, fatta a loro misura, che viene chiamata "Le Coriandoline" e che è un luogo mentale e assieme reale (ossia: nel libro viene abilmente narrata la capacità dei bambini di trasformare la realtà grazie al loro sguardo immaginifico). Il racconto di Pederiali è legato a un progetto reale della provincia di Modena, nato per dare spazio alle idee abitative dei bambini. Soggetti: famiglia; ruolo dell’immaginazione 59 Letteratura per ragazzi Non rubatemi l’inverno Loredana Frescura Fabbri Editori, 2002 numero pagine: 103 Scritto per ragazzi dai dodici anni in su, questo breve romanzo racconta la storia di una tredicenne, adottata e affezionatissima ai genitori adottivi ma tormentata dall’ansia delle origini, che quindi decide di andare alla ricerca della madre biologica che l’aveva abbandonata piccolissima – e trova un senso di appartenenza legato non al passato ma al presente e al futuro. Il ritmo del libro è trascinante, la trama densa di sorprese e le tematiche difficili – come l’abbandono, l’identità, la ricerca delle radici, l’adozione e la genitorialità – sono presentate con un tono leggero e un linguaggio pensoso e poetico. Soggetti: adozione, adolescenza, radici biologiche, identità 60 Letteratura per ragazzi Una Vicemamma per la principessa Martina Beatrice Masini illustrato da Donata Montanari Carthusia Edizioni, 2002 numero pagine: 31 Splendidamente illustrato, il libro racconta l'affidamento familiare in forma di fiaba. Il racconto è ambientato in una castello, dove la principessa Martina e il suo fratellino Alvise (con l'aiuto del saggio e bonario Ministro, che rappresenta la figura dell’assistente sociale), cercano la vice-mamma giusta che possa prendersi cura di loro mentre la mamma/regina Amelia non sta bene e il papà/re Martino è lontano per fare la guerra ai Giganti. La gara per il ruolo di vicemamma, tra le numerosissime aspiranti più o meno nobili, viene vinta dalla contadina Dorissa per l'unica cosa che può e vuole offrire: il suo affetto. l libro è stato prodotto nell'ambito del Progetto Affido della Provincia di Milano ed è stato realizzato con la collaborazione dei bambini delle scuole milanesi (materne ed elementari). Soggetto: affidamento familiare; ruolo degli operatori sociali 61 Letteratura per ragazzi Il neonato e la cicogna Sabina Colloredo illustrato da Barbara Nascimbeni Emme Edizioni, 2002 numero pagine: 44 Facendo leva su un potente simbolo dell’immaginario legato alla nascita, la cicogna (che qui un giorno trova nel suo sacco delle consegne un bambino senza destinazione e si prende cura di lui intanto che cerca la sua mamma), questa favola racconta ai bambini tra i cinque e i nove anni che cos’è l’affidamento familiare. Soggetto: infanzia; affido 62 Letteratura per ragazzi Sono piccolo ma coraggioso Rien Boere illustrato da Ann De Bode EGA Edizioni Gruppo Abele, 2002 numero pagine: 33 La storia di questo libro si rivolge ai bambini dai 5 ai 9 anni per aiutarli ad affrontare paure e preoccupazioni legate alle relazioni difficili con i compagni o ai fenomeni come il bullismo. Al centro del racconto troviamo due bambini, Filippo e Roberto, compagni di classe e amici: Filippo è terrorizzato dalla "Banda" di ragazzini che lo costringono a rubare, Roberto cerca di aiutarlo, anche contro la volontà dell'amico impaurito. Il libro fa parte della collana "Un libro per amico" che si rivolge ai lettori più piccoli raccontando le emozioni e le paure nascoste di chi comincia a diventare grande e si scontra con le prime difficoltà di crescita. Soggetti: resilienza; bullismo; ruolo delle emozioni 63 Letteratura per ragazzi Malhid e gli altri Roberto Piumini illustrato da Giulia Orecchia Rai Radiotelevisione italiana, 2001 numero pagine: 55; + 1 audiocassetta Il volumetto contiene una raccolta di dieci storie (ripetute nella audiocassetta allegata al testo, dove vengono lette dall’autore stesso). Sono storie costruite appositamente per parlare ai più piccoli di alcuni grandi temi della vita (come l’adozione e la relativa “nascita” di una famiglia, a cui è dedicato il primo racconto). Soggetto: adozione 64 Letteratura per ragazzi Adottare una stella Massimo Mostacchi illustrato da Monica Miceli Edizioni San Paolo, 2000 numero pagine: 31 Sfruttando la simbologia e la consuetudine di esprimere un desiderio nel momento in cui, osservando il cielo, si vede una stella cadente, questa tenera favola racconta l’adozione come un magico esaudirsi del desiderio di un figlio, che arriva per l’appunto come una luminosa stella caduta appositamente sulla terra per realizzare quel desiderio espresso dai due aspiranti genitori. Il libro si rivolge ai bambini dai sette ai nove anni. Soggetto: adozione 65 Letteratura per ragazzi Doremì è stato adottato Domitille De Pressensé illustrato da Domitille De Pressensé Motta junior, 2000 numero pagine: 27 E' una fiaba che racconta la storia di un'adozione e, soprattutto, dell'accettazione della propria diversità, vista come elemento positivo quando è supportata dall'affetto. L'accettazione è una conquista per Doremì, il piccolo protagonista della storia - un topino adottato da una coppia di draghi - ed è preceduta da sentimenti di rabbia e di paura, atteggiamenti aggressivi e sfide messe in atto per misurare l'amore dei genitori adottivi, e il racconto di questi risvolti tormentati e tormentosi dell'adozione offre la possibilità di identificazione ai bambini che sperimentano gli stessi sentimenti e che alla fine possono arrivare alla stessa conclusione di Doremì: "Non ho bisogno di assomigliargli perché mi vogliono bene. Papà e mamma mi amano perché sono io, Doremì, e hanno scelto proprio me!" Il libro fa parte della collana "Le storie azzurre", pensata per aiutare i bambini a comprendere le situazioni difficili della loro vita e di quella dei loro amici. Soggetto: adozione; identità; ruolo delle emozioni 66 Letteratura per ragazzi Fior di Giuggiola Anne Wilsdorf Babalibri, 2000 numero pagine: 32; illustrato Fior di Giuggiola è una bambina bianca abbandonata nella foresta e trovata ed accolta da una famiglia indigena… Questa fiaba racconta una sorta di adozione multipla, perché sono proprio i nuovi “fratelli” - nove bambini neri - a convincere la madre a tenere la decima "sorellina" e a prendersi cura di lei. La diversità (bianco - nero) passa quasi inosservata (viene notata soltanto come una fonte di bellezza), perché nella storia primeggiano emozioni, slanci protettivi e sentimenti d'amore. Soggetti: adozione, famiglia, identità 67 Letteratura per ragazzi La mia famiglia Pierre Coran illustrato da Marie-José Sacré Edizioni Arka, 1997 numero pagine: 28 Il libro, dedicato ai bambini dai cinque agli otto anni, racconta l’adozione come una seconda nascita e l’arrivo della bambina adottata, attesa dall’intero parentado, come un comporsi del suo nuovo albero genealogico. Soggetti: adozione, famiglia, identità 68 69 Il Centro di Documentazione nasce con l’intento di sostenere e promuovere la cultura dell’infanzia fornendo agli operatori sociali, educativi e scolastici, libri, film e materiali di approfondimento, in particolare sui temi dell’adozione, dell’affido familiare e della tutela dei minori. Come raggiungerci Provincia di Reggio Emilia Servizio Programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale via Mazzini 6 – 3° piano 42121 Reggio Emilia Orari di apertura (su appuntamento): da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Come contattarci tel. 0522 444827 e-mail: [email protected] sito per consultare la bibliografia e la filmografia del Centro: www. provincia.re.it\minori e famiglie 70