CATALOGO UNIFICATO LIBRI PER BAMBINI E ADOLESCENTI

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CATALOGO UNIFICATO LIBRI PER BAMBINI E ADOLESCENTI
Rassegna bibliografica
Libri per bambini e adolescenti
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Letteratura per ragazzi
Il bambino con il cuore di legno
John Boyne
illustrato da Oliver Jeffers
BestBUR–RCS Libri, 2014
numero pagine: 249
Noah, otto anni, se ne va di casa perché scappare è meno doloroso che
affrontare la realtà e le sue ferite: la malattia incurabile della madre,
il congedo imminente. Appena fuori dal paese, entra in una realtà diversa
da quella che aveva immaginato di trovare: un mondo quasi onirico fatto di
paradossi, assurdità e apparenti nonsense, dove incontra personaggi
singolari e dove finisce ospite di un vecchietto, un giocattolaio. E sarà
un incontro decisivo, che rivoluzionerà la trama e l’intera esistenza
del bambino. Il vecchietto (che non ha mai avuto una madre ma solo un
papà, molto amorevole, intagliatore di marionette) se ne intende di fughe e
racconta a Noah la sua vita, da bambino goffo e perseguitato a campione
olimpionico, con uno straordinario dono per la velocità. E mentre
il giocattolaio e il ragazzino parlano e mangiano insieme, nel magico negozio
di giocattoli dove gli oggetti sono vivi e hanno un nome e le marionette
escono da sole da un baule, il vecchietto convince Noah a tornare a casa,
dalla mamma, per dirle addio (lui a suo tempo non ce l'ha fatta con il suo
papà e ancora lo rimpiange). E Noah, dopo aver riflettuto, decide di seguire
il suo consiglio. Dieci anni più tardi, il giorno del suo diciottesimo
compleanno, riceve in dono la bottega del giocattolaio, e solo a quel punto
scopre che il vecchietto altri non era che Pinocchio, che gli ha raccontato
la sua vita di bambino vero e poi di uomo.
Il libro, sospeso tra una realtà traumatica e il mondo magico delle favole,
trasmette con semplicità e incanto un concetto delicato e complesso: che
cioè la rimozione di una sofferenza non risolve alcunché, che le cose, anche
le più difficili, vanno affrontate e dette, e che quando si entra nella vita di
qualcuno lo si deve fare con la massima cura. Intenso e al contempo leggero,
parla ai ragazzi e ai bambini della malattia e della morte, del lutto, di come
affrontare la perdita di una persona cara. Parla dei rimpianti e del coraggio
di vivere, dello smarrimento e dell’inutilità della fuga, delle responsabilità
della vita e della generosità, del valore dell’ascolto e dell’attenzione verso
gli altri.
Soggetti: rapporto genitori-figli; infanzia e adolescenza; traumi psichici;
resilienza; ruolo dell’immaginazione; ruolo delle emozioni;
ruolo dell’esperienza; ruolo della comunicazione
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Letteratura per ragazzi
Sotto il temporale
Fiabe-ombrello per le famiglie in trasformazione
Manuela Mareso
illustrato da Elena Tammaro
Edizioni Gruppo Abele, 2013
numero pagine: 93
Ciascun genitore desidera proteggere i propri figli dal dolore e
dalle delusioni, essere quell’ombrello del sottotitolo che possa fornire riparo
dai temporali della vita. Ma quando sono i genitori stessi la causa, seppure
involontaria, della sofferenza dei bambini nasce un impellente bisogno di
rimediare, fare in modo che da una situazione di malessere e di smarrimento
possano nascere nuovi equilibri e nuove fonti di fiducia.
É da questa necessità che muove questo libro, nato dall’esperienza
personale dell’autrice. Contiene dieci storie fantastiche che affrontano
altrettanti aspetti, altrettante “situazioni tipo” che possono caratterizzare
la disgregazione di una famiglia.
Rivolgendosi ai bambini di età prescolare, l’autrice sceglie il racconto in
forma di fiaba (di impianto tradizionale): si affida alla sua forza simbolica e
alle sue potenzialità comunicative perché, come scrive Maria Rita Parsi
nella sua prefazione al volume, “le fiabe sono parole dell’inconscio che
la coscienza non evita di accogliere… traducono in linguaggio il non
altrimenti dicibile”.
La separazione dei genitori è tema ricorrente nell'esperienza dei bambini,
come realtà effettiva o come paura, e raccontarla in forma di fiaba significa
offrire ai bambini una sorta di specchio nel quale riflettersi per codificare
emozioni, esorcizzare angosce e fantasmi e trovare un supporto per reagire
alle difficoltà oggettive facendo leva sulle proprie risorse interiori.
Dunque, le categorie di famiglie “in crisi” che il libro contempla si possono
estendere in generale a tutte le altre. Anche nelle famiglie più “funzionali”
infatti possono esserci problemi, tensioni, litigi, incomprensioni, paure,
solitudini – e il libro ha il pregio di raccontare tutto questo con un linguaggio
e un approccio adatto ai bambini. In più, insegna ad uscire dai conflitti, e non
solo quelli esterni: anche da quelli dell’anima (e a imparare da essi). Come
scrive ancora la Parsi, la fiaba “contiene ferita e medicina, morte e
resurrezione, smarrimento e approdo”. Il bambino o la bambina “ritrova
equilibrio e fiducia nelle proprie risorse, spesso grazie a una figura di
sostegno, fonte di saggezza, chiamata a svolgere mediazione affettiva e
spesso illuminante: un picchio, un giullare, uno dei due genitori, una
maestra, una lucente zuccheriera di peltro, una coccinella, una farfalla… Per
quanto ci si possa sentire soli e smarriti, occorre guardarsi attorno con occhi
magici, vigili e creativi, si troverà pur sempre «un ranocchio a cui chiedere»”.
Soggetti: famiglia; dinamiche relazionali; separazione dei genitori;
resilienza dei bambini; ruolo delle emozioni; fiaba come terapia
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Letteratura per ragazzi
Due nidi
Laurence Anholt
illustrato da Jim Coplestone
Lo Stampatello, 2013
senza paginazione: 1 volume
Questo libro offre una tenera storia, scritta in rima, che parla della nascita
di una famiglia di pennuti e poi del loro figlio e, infine, della separazione
dei genitori; separazione vissuta non come dramma familiare ma piuttosto
come occasione di crescita e di indipendenza del piccolo.
La fiaba, attraverso le immagini e le parole dell’uccellino che si diverte a
volare da un nido all’altro, da mamma a papà e viceversa, sottolinea
l’importanza della salvaguardia del legame con entrambe le figure
genitoriali.
Soggetti: separazione dei genitori; affidamento familiare;
dinamiche relazionali; resilienza
5
Letteratura per ragazzi
E se covano i lupi
Paola Mastrocola
illustrato da Franco Matticchio
Ugo Guanda Editore, 2013
Numero pagine: 226
I protagonisti di questa favola – la simpatica e tenera Anatra e suo marito
il Lupo Solitario – si trovano di fronte ad un grande ed importante evento:
la nascita dei propri piccoli. Hanno solo ventotto giorni – il tempo che ci
metteranno le loro uova a schiudersi – per prepararsi ad essere genitori.
Saranno pronti per questo avvenimento così meraviglioso e allo stesso
tempo così sconvolgente?: le loro vite cambieranno per sempre!
L’anatra desidera partire per un viaggio alla scoperta del mondo: non vuole
che i suoi figli abbiano una madre ignorante, che non sa niente del mondo;
così il Lupo resta solo a covare le uova. E’ un filosofo, uno che ama starsene
a pensare e scrivere, ma ora vuole diventare meno astratto e si lascia andare
a pensieri e riflessioni sul senso e sul significato dell’attesa. E diventa un
punto fermo (nel vero senso della parola, in quanto seduto a covare le uova!)
attorno al quale ruoteranno vari personaggi che rappresenteranno altrettanti
spunti di riflessione con i loro comportamenti e i loro problemi.
Anche l’Anatra, che nel frattempo continua a viaggiare, incontra tantissimi
animali diversi, dalle vite e dai mestieri più disparati, ed anche lei fa le
proprie riflessioni (in primis sul valore effettivo di ciò che la circonda) ed
anche lei si sofferma sul tema dell’attesa…
Il racconto, dunque, è incentrato sull’attendere l’arrivo dei figli – sul valore di
questa attesa, su ciò che scatena, sulle aspettative che crea, sulle delusioni
o le meraviglie che genera quando, ad un certo punto, l’attesa finisce – e
quindi questo è un libro perfetto per avvicinare i piccoli lettori alle tematiche
legate al “tempo dell’attesa” nel processo di adozione, ovvero al periodo che
va dalla decisione di adottare un bambino all’incontro con il bambino stesso.
Soggetti: genitorialità; identità individuale; ruolo del “tempo dell’attesa”;
adozione; ruolo dell’introspezione; ruolo della comunicazione
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Letteratura per ragazzi
La prima volta che sono nata
Vincent Cuvellier
illustrato da Charles Dutertre
Sinnos Editrice, 2013
senza paginazione: 1 volume
Attraverso il racconto di una bambina che cresce tra le sue “prime volte”,
il libro illustra il viaggio più emozionante che ci sia: la vita.
E’ stato scritto per bambini, ma è capace di parlare anche agli adulti
(divertendo e commuovendo), perché in fondo l’intera vita altro non è che
una lunga sequenza di “prime volte” che non cessano mai del tutto se le si
rende sinonimo di emozione e di stupore.
E una vita composta di prime volte, scandita dal ritmo delle esperienze
nuove, è una vita vista con gli occhi di un bambino, inizialmente quello che si
è, poi quello che si era e ancora non si è perduto, infine quello che, una volta
diventati genitori, si ha il compito e la gioia di seguire, riaffacciandosi ad
una nuova sequenza di prime volte.
Così accade alla protagonista del libro: ogni doppia facciata del volume è
una prima volta, narrata per parole e immagini.
Dalla nascita in poi tanti incontri – con persone, cose, emozioni – che non si
erano mai fatti prima e che, posti in fila, l’uno dopo l’altro, raccontano un
percorso di crescita, di affetti, di scoperte, di scelte, di costruzione identitaria.
C’è la prima volta che si sono visti i genitori e si è entrati in contatto con
il loro amore, la prima volta che si è sperimentato il proprio corpo e i propri
sensi, la prima volta che si sono fatte conquiste di autonomia (la prima
camminata, la prima corsa in bicicletta), la prima volta che si è percepita e
decifrata la bellezza della natura, la prima volta che si è ricevuta una
delusione, che ci si è innamorati, la prima volta che si è scoperta la propria
strada… Fino alla prima volta più magica: la prima volta che la vita la si dà
anziché riceverla, diventando genitori (e nascendo la seconda volta).
Il libro, splendido tanto nel testo quanto nelle illustrazioni, è toccante senza
essere “zuccheroso” perché cattura, coglie la meraviglia della vita e suscita
emozioni riuscendo al contempo ad essere ironico e teneramente
spiazzante.
Ecco un paio di esempi: “La prima che ho visto il mare, lui ha detto: Che
grande che è, che bella che è, che occhi blu che ha”… “La prima volta che ho
camminato, sono caduta. La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata.
La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato”.
Soggetti: sviluppo cognitivo; costruzione dell’identità individuale;
famiglia; rapporto genitori-figli; ruolo della memoria; dinamiche relazionali;
ruolo delle emozioni
7
Letteratura per ragazzi
Papà aspetta un bimbo!
Frédérique Loew
illustrato da Barroux
Settenove edizioni, 2013
senza paginazione: 1 volume
Con grande delicatezza nel testo e nelle immagini, l’autore e l’illustratore di
questo libro raccontano la gravidanza mettendo in luce la figura del padre
che si prepara all’arrivo del bebé.
Il protagonista dunque è un futuro papà, giovane, entusiasta, dolce, che
non ha timore di esprimere la propria emotività, sia nei lati luminosi che
in quelli più scuri: dall’attimo esatto della scoperta della gravidanza fino
alla conclusione gioiosa della nascita, ci offre una carrellata di stati d’animo,
di gesti, di momenti, di sogni, ma anche di piccole ansie, di sentimenti di
solitudine e di paura di inadeguatezza.
Così questo volumetto, consigliato per i bambini dai quattro anni, ribadisce
che non è solo la mamma ad aspettare un bimbo, anche se comunemente
si tende a considerare la gravidanza come un momento esclusivamente
femminile (i nove mesi in cui una donna realizza in sé il miracolo della vita!)
– durante quei nove mesi c’è anche un papà che attende e nell’attesa sta
radicalmente trasformando la propria vita e la propria visione del mondo
(certo, non gli si ingrossa la pancia, ma c’è qualcosa che sta succedendo
dentro il suo cervello).
La paternità è oggi un argomento molto attuale e molto discusso; e se da
un lato viene segnalata la sua latitanza, dall’altro lato viene individuato
un percorso di ridefinizione della figura genitoriale maschile in senso
positivo, lontano dagli stereotipi sui ruoli familiari: sulla scia di quest’ultima
connotazione, anche questo libro presenta una prospettiva diversa per
i nuovi padri – partecipi, pienamente coinvolti nella vita familiare –
suggerendo che questo tipo di papà non sarà un surrogato della madre,
ma un genitore consapevole delle proprie emozioni e delle proprie capacità
genitoriali.
Soggetti: paternità; famiglia; ruolo dell’attesa; ruolo dell’immaginazione;
ruolo delle emozioni
8
Letteratura per ragazzi
Ettore
L’uomo straordinariamente forte
Magali Le Huche
illustrato da Magali Le Huche
Settenove edizioni, 2013
numero pagine: 52
Ettore, l'uomo straordinariamente forte e protagonista di questo libro, è
capace di cose incredibili, il pubblico del circo dove lavora lo adora. Finito
il suo numero però, Ettore diventa un uomo solitario e schivo. La sua roulotte
è parcheggiata in un luogo appartato per essere lontano da occhi indiscreti
perché Ettore custodisce un segreto: ha una passione sfrenata per l'uncinetto
e il lavoro a maglia! La sua popolarità suscita invidie e gelosie, e così un
giorno due colleghi domatori decidono di svelare a tutti le sue creazioni e
quindi umiliarlo pubblicamente. È disdicevole, infatti, che un uomo tanto
forte e coraggioso coltivi un hobby così “femminile” come il lavoro a maglia.
La reputazione dell’uomo straordinariamente forte è compromessa. Ma a
quel punto una gran tempesta di vento si abbatte sul circo portandosi via
il tendone e tutti i costumi della compagnia – e sarà proprio Ettore a salvare
il circo: improvvisando un corso di lavoro a maglia per l’intera compagnia per
ricostruire il tendone e il guardaroba. E così Ettore torna ad essere l’eroe
amato e ammirato da tutti, libero di esibirsi sia per la sua forza che per
la sua passione di maglierista, senza che le due cose entrino in contrasto.
Naturalmente il circo è solo un espediente per parlare di apparenze,
di omologazione e di stereotipi di genere. Oltre a scardinare e a mostrare
la stupidità dei pregiudizi di genere – secondo i quali esistono attività da
uomo e attività da donna, la forza non può entrare in sintonia con la dolcezza
e gli interessi di un ragazzo devono rispondere a precisi requisiti di
mascolinità per essere socialmente accettati – il libro evidenzia anche
la debolezza dei bulli e di chi si prende gioco degli altri basandosi su
discriminazioni e preconcetti.
Il racconto – consigliato per i bambini dai quattro anni – è brioso, ironico e
intelligente, limpido nel suo significato ma affatto didascalico, perfetto per
raccontare ai bambini quanto sciocco, ottuso e superficiale possa essere
l’affidarsi ai pregiudizi di genere, quanta cattiveria e meschinità ci possa
essere nell’usare gli stereotipi per offendere e come, alla fine, con l’apertura
mentale e l’attenzione all’essenza delle cose possa trionfare
la collaborazione e il benessere di tutti.
La casa editrice Settenove è specializzata nella pubblicazione di albi illustrati
per l’infanzia che affrontano la tematica del superamento degli stereotipi di
genere, in tutte le loro manifestazioni.
Soggetti: identità-aspetti socioculturali; stereotipi di genere;
ruolo della creatività; ruolo dell’amicizia
9
Letteratura per ragazzi
Bucce di mandarino
Antonio Ferrara
illustrato da Serena Intilia
Editoriale Anicia, 2013
senza paginazione: 1 volume
Il libro racconta la storia di un’adozione: pensieri e sentimenti, dubbi e
domande inespresse di un bambino adottato, che è anche l’io narrante
del racconto.
Tutto ruota attorno alle sue emozioni, il testo quindi è semplice –
accompagnato da illustrazioni insolite e ammiccanti – rendendo il libro
adatto anche alla lettura da parte di bimbi più piccoli dell’età consigliata
(dai sei anni).
I modi di affrontare un argomento così delicato come l’adozione possono
essere tanti; quello scelto dall’autore e dall’illustratrice di questo volume
sembra stare totalmente “dalla parte del bambino”. Infatti, durante
un’intervista all’autore, alla domanda sul perché scrive racconti per bambini
Ferrara ha dato una risposta illuminante: “Per risarcirli”.
Soggetti: adozione; genitorialità (biologica, adottiva); identità etnica;
dinamiche relazionali; costruzione di nuovi legami; ruolo dell’immaginazione;
ruolo delle emozioni
10
Letteratura per ragazzi
Buongiorno postino
Michael Escoffier
illustrato da Matthieu Maudet
Babalibri, 2012
senza paginazione: 1 volume
Il postino di questo libro consegna dei pacchi speciali: alla coppia di
ippopotami, a quella delle scimmie, a quella dei pinguini… e tutti sono felici
della sua visita perché nei pacchi c’è sempre… un bebè! – un cucciolo di
ippopotamo, un cucciolo di scimmia…
Ma talvolta il postino è “distratto” e così la copia dei pinguini riceve per
la quarta volta un pacco “sbagliato”. Lo sbaglio procura sorpresa ai piccoli
lettori e una grande felicità a questa famiglia “mista”, dove pinguini
diventano genitori di cuccioli ogni volta diversi, che arrivano da lontano…
Soggetti: adozione internazionale; fratelli adottivi
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Letteratura per ragazzi
Una splendida notte stellata
Jimmy Liao
illustrato da Jimmy Liao
Edizioni Gruppo Abele, 2013
numero pagine: 140
Il libro tratta in modo semplice ma profondo e suggestivo grandi temi:
gli affetti, la perdita, la solitudine, l’amicizia e la ricerca.
La voce narrante è quella di una ragazzina, che racconta le tappe più
importanti di un anno della sua vita. Le giornate in montagna dai nonni e
il rientro in città dai genitori, i pomeriggi solitari passati nella propria camera
e l’arrivo di un gattino, il senso di solitudine e le difficoltà relazionali a scuola,
la voglia di conoscere il mondo intorno a sé e poi la morte del nonno,
il dolore, lo smarrimento. Tutto cambia quando la ragazzina conosce un
nuovo compagno di scuola, schivo e considerato strano dagli altri: uniti dalla
stessa sensibilità, i ragazzi iniziano a raccontarsi e a condividere silenziose
passeggiate e gite in campagna che poco per volta li portano ai confini di
mondi magici.
Questo susseguirsi di eventi e di emozioni, di pensieri e di spaccati di vita
quotidiana, è tradotto anzitutto in immagini, talvolta vere e proprie “copie”
di quadri di Vincent Van Gogh, di René Magritte, di Paul Klee (e altri grandi
artisti): tavole il cui significato completa la narrazione, fino al punto in cui
le immagini diventano le uniche protagoniste, non ci sono più parole per
descrivere quei momenti di evasione e rigenerazione in una sorta di realismo
magico che consente ai piccoli protagonisti di sentire insieme la pienezza del
tempo e di imparare a godere del mondo naturale, della pioggia, del sole,
della neve, degli alberi, delle stelle, del gusto della sorpresa, del piacere della
scoperta.
Il libro dunque è anche un invito a vedere nell’arte una chiave di lettura del
mondo e della vita, un nutrimento per l’immaginario infantile che sostiene
il percorso di crescita.
Nella sua prefazione al volume Tomaso Montanari, docente di storia dell’arte
all’Università di Napoli, commenta questo racconto puntellato di riferimenti
a grandi capolavori dell’arte e scrive: “Leggendo un libro come questo
i bambini e i ragazzi, cittadini del futuro, possono scoprire che l’arte serve
proprio a questo. Non a divertire (…), non a fare affari (…), non ad aumentare
il solco che ci divide. No, l’arte serve – sono parole della nostra Costituzione
– al pieno sviluppo della persona umana. Serve a farci tutti uguali: uguali
anche nella possibilità di comunicare con il mondo”.
Soggetti: trauma infantile; elaborazione del lutto; resilienza dei bambini;
famiglia-dinamiche relazionali; ruolo dell’immaginazione; ruolo dell’arte;
integrazione scolastica; ruolo del contesto ambientale; ruolo dell’amicizia
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Letteratura per ragazzi
Magaria
Dal grande Maestro una fiaba di incantesimi e magìa
Andrea Camilleri
illustrato da Giulia Orecchia
Arnoldo Mondadori Editore, 2013
snza paginazione: 1 volume
Camilleri ha definito Magarìa “una favola amara”. Scritta inizialmente su
sollecitazione di una cooperativa di detenuti ed ex detenuti, parlava di magia
e di realtà, di superstizioni e di sparizioni, ma soprattutto di equivoci che
possono portare ad epiloghi dolorosi, drammatici. Ora questa storia nata
quindici anni fa viene riproposta in una nuova versione che si rivolge a
bambini e ragazzi (dai sette anni): resta una fiaba tinta di “giallo
montalbano” (c’è una bambina che scompare e c’è un nonno accusato di
essere stato lui a farla sparire), ma è soprattutto una storia che racconta
il rapporto nonni-nipoti, il loro affetto, il legame di entrambi con la propria
terra (Sicilia), le atmosfere magiche, il fascino della narrazione creativa
(la fiaba contiene un’altra fiaba, inventata dal nonno per la nipotina) e
il potere della parola (che qui, attraverso formule magiche, può realizzare
desideri e spezzare incantesimi).
La storia prevede tre finali diversi: forse per gioco, forse per l’esercizio di
umorismo dell’autore o forse per trasmettere al piccolo lettore un messaggio
sulla complessità e imprevedibilità della realtà, oppure per esorcizzare quel
momento difficile che è la crescita di un nipote che ad un certo punto deve
essere lasciato andare, “sparire”, per ritrovarlo poi in forma diversa, più
consapevole e maturo.
Soggetti: rapporto nonni - nipoti; ruolo dell’immaginazione;
ruolo dell’esperienza; ruolo del linguaggio; resilienza
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Letteratura per ragazzi
Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza
Luis Sepùlveda
illustrato da Simona Mulazzani
Ugo Guanda Editore, 2013
numero pagine: 95
Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto
la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e
silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali e a chiamarsi
tra loro semplicemente "lumaca". Una di loro, però, trova ingiusto non avere
un nome e, soprattutto, è curiosa di scoprire le ragioni della loro lentezza.
Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende
un viaggio che la porterà a conoscere un malinconico gufo e una saggia
tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura
del coraggio e a guidare le compagne in un'ardita avventura alla conquista
della libertà.
La storia mescola la delicata spensieratezza delle favole con l’aspra
profondità dei contenuti, tutti attualissimi: il valore del tempo, la velocità e
i ritmi frenetici che dominano le nostre vite, l’ansia che genera la perdita
dei ritmi naturali, l’assenza di momenti da dedicare alla riflessione e
alla conoscenza di sé stessi.
Per raccontarci la dimensione temporale, il suo smarrimento o le sue
storture, Sepulveda sceglie un animale lento per antonomasia, la lumaca,
che ci illustra i pregi della lentezza (a cominciare dalla possibilità di
conoscere meglio le persone che incontriamo e di cogliere e apprezzare i
dettagli del mondo che ci circonda).
Soggetti: identità individuale; resilienza; ruolo della memoria;
ruolo del tempo
14
Letteratura per ragazzi
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Luis Sepulveda
illustrato da Simona Mulazzani
Guanda Editore, 2012
Numero pagine: 82
“Potrei dire che Mix è il gatto di Max, oppure che Max è l’umano di Mix, ma
come ci insegna la vita non è giusto che una persona sia padrona di un’altra
persona o di un animale, quindi diciamo che Max e Mix, o Mix e Max, si
vogliono bene.” – già in questo incipit si coglie la prosa leggera e fiabesca
di Sepùlveda, caratterizzata da un anelito di uguaglianza e libertà che rifiuta
ogni forma di discriminazione del diverso.
La storia è ambientata a Monaco di Baviera e inizia con il racconto di un
profondo legame di amicizia tra il bambino Max e il gattino Mix, che
crescono insieme. Quando il bambino diventa grande e va a vivere da solo,
si porta dietro l’amato gatto. E quando il gatto invecchia, nasce un’amicizia a
tre: subentra Mex, il topolino che “insidia” la dispensa di Max. Così, mentre
il giovane uomo è in viaggio e rimane a lungo fuori casa, anziché trascorrere
il tempo in solitudine il gatto conversa con il topo e poi vanno a scorrazzare
insieme, complici, tra i tetti, divertendosi e completandosi a vicenda: Mix è
ormai quasi cieco, così Mex gli descrive i paesaggi e lo guida; Mix in cambio
protegge il topolino e gli offre il cibo.
Come già nel racconto “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a
volare” – nel quale i protagonisti sono un gruppo di gatti che allevano una
gabbianella – anche in questo racconto l’autore vuole affermare i valori
della lealtà e della solidarietà, dell’amicizia nella differenza.
Soggetti: ruolo dell’amicizia; valore della diversità; disabilità; resilienza
15
Letteratura per ragazzi
Un colore tutto mio
Leo Lionni
Babalibri, 2012
senza paginazione: 1 volume; illustrato
Tutti gli animali hanno un colore. Tutti tranne il camaleonte che cambia
colore a seconda di dove si posa – e la cosa lo fa diventare triste. Cosa deve
fare per poter avere un colore tutto suo?... Alla fine, il camaleonte trova una
soluzione e un amico, insieme al quale cambiare sempre il colore diventa
divertente.
Soggetti: identità individuale; ruolo delle emozioni; ruolo dell’amicizia
16
Letteratura per ragazzi
Pezzettino
Leo Lionni
Babalibri, 2012
senza paginazione: 1 volume; illustrato
Pezzettino è in cerca della propria identità. E’ talmente piccolino, infatti,
al confronto dei suoi amici – tutti grandi e grossi e capaci di fare un sacco di
cose, come volare, nuotare, arrampicarsi – che si convince di essere un
pezzetto di qualcun altro. Così comincia la ricerca di chi l’ha “perso”.
Cercando, fa delle esperienze nuove e scopre che anche lui, per quanto
piccolo, è fatto di tanti pezzetti e che quei pezzetti, tutti insieme, formano lui.
Torna quindi a casa e dai suoi amici annunciando, orgoglioso e felice,
di essere… se stesso!
Soggetti: identità individuale; ruolo dell’esperienza
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Letteratura per ragazzi
Il mio amico Asdrubale
Gianni Biondillo
illustrato da Valeria Petrone
Ugo Guanda Editore, 2013
Numero pagine: 103
Marco è un bambino di nove anni che vive in città e come tanti altri va a
scuola in auto e preferisce passare il tempo libero in casa giocando con
i videogiochi o guardando la tv. Almeno fino a quando conosce Mirka, una
bambina singolare che va a scuola a piedi e parla con gli alberi...o meglio
con uno in particolare: Asdrubale, che si trova nel parchetto vicino
alla scuola. Marco rimane subito colpito dalla stranezza della bambina e,
spinto dalla curiosità, decide di condividere con lei e Asdrubale il suo tempo
libero. Sarà l'inizio di un grande amicizia. Ma quando Mirka si ammala a
causa dell'inquinamento e anche la vita di Asdrubale è in pericolo, per via di
una grande siccità, Marco si ritroverà a dover combattere per la salvezza di
entrambi.
Il mio amico Asdrubale è un racconto breve che in poche pagine riesce a
condensare diverse tematiche fondamentali, come il potere dell'amicizia,
il fascino della natura, il problema dell'inquinamento, il rischio di essere
ingabbiati dalle abitudini, l'aridità emotiva di certi adulti e l’importanza della
capacità di sognare. Il tutto utilizzando un linguaggio semplice che rende
la lettura adatta per bambini di tutte le età.
Soggetti: ruolo dell’amicizia; ruolo dell’immaginazione;
ruolo del contesto ambientale; resilienza
18
Letteratura per ragazzi
I bambini nascono per essere felici
I diritti li fanno diventare grandi
Vanna Cercenà
illustrato da Gloria Francella
Fatatrac, 2012
senza paginazione: 1 cartella (20 schede)
Il termine “diritto”, sempre più presente nel nostro vocabolario comune, è
alla base del nostro vivere; per questo è fondamentale che anche i più piccoli
ne conoscano il significato, che siano consapevoli che in quanto bambini
hanno dei diritti propri, perché anche da grandi ne siano veri promotori. Da
qui l’idea di questa pubblicazione: le parole di Vanna Cercenà e le immagini
di Gloria Francella offrono una reinterpretazione della “Convenzione sui Diritti
dell’Infanzia” approvata dall’Assembla Generale delle Nazioni Unite nel
1989.
Data la complessità del testo originale, gli articoli sono stati raggruppati
in temi principali: da quelli a carattere più generale su libertà, uguaglianza,
pace, multiculturalità, a quelli più specifici su identità, famiglia,
partecipazione, educazione, protezione, salute, informazione, controllo
dell’attuazione. Ognuno di questi argomenti viene sviluppato con
il riferimento agli articoli della Convenzione – spiegati con termini semplici e
comprensibili – e una divertente e arguta filastrocca, accompagnata da
immagini che ne diventano un perfetto completamento visivo.
Questa pubblicazione è un libro-gioco, che fa parte della collana “Carte in
Tavola”. Seguendo la numerazione delle schede e quindi affiancando
le singole immagini viene a formarsi un’unica tavola illustrata, un’unica
immagine (ma coloratissima e ricca di particolari): un grande albero su cui
“sbocciano” le rappresentazioni dei 20 diritti riportati sul retro.
Soggetti: diritti e tutela del minore; genitorialità; famiglia; identità;
ruolo del gioco; ruolo dell’educazione; integrazione scolastica
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Letteratura per ragazzi
Il libro delle famiglie
Todd Parr
illustrato da Todd Parr
Edizioni Piemme, 2012
numero pagine: 32
Un libro giocoso, dai colori e contrasti vivaci e disegni e messaggi semplici,
diretti, per aiutare i più piccoli a capire il valore delle differenze, a cominciare
dalla famiglia.
In sunto: ci sono tantissimi modi di essere una famiglia, ma ogni famiglia è
speciale, comunque essa sia.
Soggetti: famiglia; identità
20
Letteratura per ragazzi
Di mamma ce n’è una sola?
Isabella Paglia
illustrato da Francesca Cavallaro
Fatatrac, 2012
senza paginazione: 1 volume
Una tenera storia per rispondere alle domande dei più piccoli e
raccontare loro le diverse maniere di nascere e arrivare in una famiglia:
dal concepimento naturale a quello in provetta, dal parto prematuro
e la conseguente maturazione nell’incubatrice all’adozione.
Soggetti: genitorialità; adozione
21
Letteratura per ragazzi
Mammina, ho trovato un orsetto!
traduzione dall’inglese di
Rita Marchiori
CreaLibri, 2012
senza paginazione: 1 volume; illustrato
Con immagini tenerissime e il testo in rima – che addolcisce ulteriormente
la lettura – il libro racconta ai più piccoli l’adozione e il rapporto tra figli
biologici e figli adottivi, nonché la collaborazione di tutti i membri
della famiglia perché l’adozione abbia l’esito positivo.
In questo caso è proprio una dei figli naturali, la coniglietta Fiorella –
sostenuta con entusiasmo da altri due fratelli – ad insistere perché la madre
coniglia accolga in casa l’orsetto Bobo, trovato solo, abbandonato.
Soggetti: famiglia; adozione; rapporto tra fratelli biologici e adottivi
22
Letteratura per ragazzi
Il momento tanto atteso
Monya Ferritti
illustrato da Giuliana Donati
Giunti Editore, 2011
Numero pagine: 61
Il libro nasce dalla collaborazione con l’Associazione Genitori Che, attenta
ai temi legati alla genitorialità in tutte le sue declinazioni.
Il racconto, splendidamente illustrato, vuole aiutare i genitori e gli insegnanti
a rispondere alle domande dei bambini attraverso la storia di Sara, la piccola
protagonista che sta aspettando di partire per il Burkin Faso per andare a
prendere il fratello adottivo. Il libro, infatti, sebbene idealmente dedicato
ai futuri fratelli e sorelle adottivi, è pensato soprattutto per offrire uno
strumento narrativo e iconografico utile a tutti quei bambini che non hanno
l’esperienza diretta dell’adozione ma che per un qualche motivo ne sono
incuriositi.
Attraverso l’attesa di Sara sono rappresentati tutti i passaggi del percorso
adottivo, dal conferimento del mandato all’Ente autorizzato al momento
dell’abbinamento con il bambino; ma al centro del racconto rimane
la dimensione emotiva: speranze, aspettative e timori che la bambina e
i suoi genitori vivono durante questo lasso di tempo.
Il racconto è particolarmente indicato per introdurre il concetto di adozione e
di famiglia adottiva nei contesti scolastici (che si preparano ad accogliere
un nuovo compagno che arriva da lontano), ma può essere altrettanto utile
per tutte le altre situazioni in cui si vogliono fornire ai bambini gli strumenti
per capire meglio una diversa forma di genitorialità.
L’associazione (www.associazionegenitoriche.org) si occupa di tutto ciò
che riguarda la relazione genitori-figli (dai modelli educativi all’adozione e
alla sensibilizzazione verso l’intercultura).
Soggetti: iter adottivo; ruolo delle emozioni; rapporto tra fratelli biologici e
adottivi; genitorialità adottiva; integrazione scolastica
23
Letteratura per ragazzi
Il pentolino di Antonino
Isabelle Carrier
Kite Edizioni, 2011
Senza paginazione: 1 volume; illustrato
Antonino è un bambino che trascina sempre dietro di sé il suo pentolino.
Quel pentolino un giorno gli era caduto sulla testa, cambiandolo per sempre;
sicché Antonino è diverso da tutti gli altri bambini: nel fare le cose deve
faticare molto di più e talvolta vorrebbe sbarazzarsi del pentolino,
o nascondersi dentro.
Poi, un giorno Antonino incontra una persona speciale che gli fa capire
l’unico modo per essere felice: tirare fuori la testa dal pentolino e
usarlo come strumento per esprimere le proprie qualità, a cominciare
dalla creatività…
Soggetti: disabilità, resilienza; ruolo della psicoterapia;
ruolo della creatività
24
Letteratura per ragazzi
Giulio Coniglio
Storie di paura e di coraggio
Nicoletta Costa
Franco Cosimo Panini Editore, 2011
senza paginazione: 1 volume; illustrato
Il libro, dal grande formato e con illustrazioni a tutta pagina, presenta tre
avventure paurose che mettono alla prova il coraggio di Giulio Coniglio
(il buio, la visita inattesa di un gatto, il tunnel del terrore al Luna Park).
Per fortuna ci sono gli amici di Giulio – un Super Coniglio volante con
le orecchie luminose conosciuto nel sogno e gli amici di sempre, tra cui l’oca
Caterina e il topo Tommaso – che lo aiutano non solo a superare tutte le sue
paure, ma anche a farlo divertendosi.
Soggetti: emozioni infantili; resilienza; ruolo dell’amicizia;
ruolo dell’immaginazione
25
Letteratura per ragazzi
Retayan
Anna Maria Persia
illustrato da Serena Rossi
Infinito Edizioni, 2011
senza paginazione: 1 volume
“Retayan” è una favola dal lieto fine scritta sapientemente per poter essere
fruita e compresa da lettori appartenenti a diverse fasce di età.
La prima chiave di lettura è quella più piana, più diretta, destinata ad un
pubblico infantile che trova nel libro avventura e sentimenti di amicizia e di
amore (tra genitori e figli), nonché semplici riflessioni sui diritti dei bambini.
La seconda chiave di lettura, più profonda, è destinata a un pubblico
adolescenziale e offre diversi possibili livelli di approfondimento a seconda
del background culturale del lettore.
In questa seconda chiave di lettura troviamo tematiche importanti come
l’adozione, ma prima ancora l’abbandono, il trauma del rifiuto da parte
dei propri genitori, i diritti negati o violati, ma anche il sostegno all’infanzia
che soffre, la forza universale dell’amicizia e il riscatto da una condizione
di dolore.
Nonostante le tematiche affrontate, la cifra narrativa è lieve, a tratti proprio
divertente; quindi la lettura è scorrevole e le illustrazioni (ad acquarello) che
accompagnano il testo, coerenti con questo doppio impianto, si presentano
come parte integrante della lettura.
Soggetti: adozione; traumi infantili; diritti del bambino; costruzione di nuovi
legami; ruolo del’amicizia; ruolo dell’immaginazione
26
Letteratura per ragazzi
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Luis Sepùlveda
illustrato da Simona Mulazzani
Salani Editore, 2011
numero pagine: 127
La storia della gabbianella Fortunata e del gatto Zorba, come degli altri
protagonisti animali e umani di questo riuscitissimo racconto costruito da
Sepùlveda con la sua consueta maestria letteraria, può essere considerata
un’efficace metafora di diverse tematiche del nostro Centro: resilienza,
affidamento, adozione, identità, integrazione delle diverse culture e,
non ultima per importanza, cultura dell’accoglienza.
Soggetti: affidamento, adozione, resilienza, identità
27
Letteratura per ragazzi
Piccola storia di una famiglia
… perché hai due mamme?
Francesca Pardi
illustrato da BUMill&art
Lo Stampatello, 2011
senza paginazione: 1 volume
In modo delicato e diretto il libro affronta due temi, due situazioni che
escono dalla norma: quella dell’omogenitorialità e quella della fecondazione
assistita.
Lo scopo – indicato anche nella domanda del sottotitolo – è di aiutare
i bambini con due genitori dello stesso sesso a rispondere alle curiosità
degli altri bambini.
Soggetti: famiglia omogenitoriale; genitorialità
28
Letteratura per ragazzi
Piccolo uovo
Francesca Pardi
illustrato da Francesco Tullio Altan
Lo Stampatello, 2011
senza paginazione: 1 volume
Piccolo uovo non vuole nascere perché non sa dove andrà a finire. Parte
allora per un viaggio che lo aiuterà a conoscere i più diversi tipi di famiglia,
ognuna delle quali può essere un luogo meraviglioso in cui crescere.
La fiaba racconta dunque l’eterogeneità dell’universo familiare, compresa
la famiglia adottiva e la famiglia omogenitoriale.
Soggetti: famiglie atipiche; identità
29
Letteratura per ragazzi
II grande libro dei diritti dei bambini
Amnesty International (a cura di)
illustrato da Jean-Michel Folon e Pia Valentinis
Edizioni Sonda, 2010
Numero pagine: 192
Il libro è una proposta educativa “fortemente voluta da Amnesty
International” e pensata e realizzata per esplorare l’universo dei diritti
dei bambini.
A fare da guida in questo “viaggio” nel mondo dei Diritti dei Bambini
troviamo Alice, uscita appositamente dal suo Paese delle Meraviglie
(e accompagnata da splendide illustrazioni).
Gli approfondimenti pedagogici sono presentati in forma di test, giochi e
attività didattiche (con molti suggerimenti provenienti da Reggio Children).
Il volume contiene anche il testo della Convenzione dei Diritti dei Bambini
approvata dall’ONU, qui riscritto in una versione più semplice dai bambini
insieme a Mario Lodi e arricchito da quadri esplicativi che ne facilitano
ulteriormente la comprensione.
Soggetti: diritti e tutela del bambino; ruolo dell’immaginazione; attività
didattiche; testo rielaborato della Convenzione dei Diritti dei Bambini
30
Letteratura per ragazzi
Il giorno in cui il mare se ne andò per sempre
Margot Sunderland
illustrato da Nicky Armstrong
Edizioni Erickson, 2010
senza paginazione: 1 volume
in allegato un CD-ROM didattico
C’era una volta un piccolo drago della sabbia di nome Eric che amava
moltissimo il mare. Ogni giorno lo guardava allontanarsi e poi tornare;
giocava con le onde e si lasciava coccolare da quell’amico immenso e pieno
di sorprese. Ma un brutto giorno il mare sparì all’orizzonte per non ritornare
mai più. Eric si sentiva disperato: il mare, andandosene, si era portato via
anche la sua voglia di vivere. Soltanto l’incontro con un piccolo fiore che
aveva bisogno di lui e con Schiuma, un cane saggio e gentile, aiutò
il draghetto ad affrontare e poi superare quel dolore straziante e riacquistare
la fiducia nel futuro. E a comunicare le proprie emozioni e capire che
piangere non è segno di debolezza ma prova di grande coraggio. Ed anche,
e soprattutto, a sperimentare che attraverso i ricordi possiamo tenere per
sempre dentro di noi la persona che se n’è andata e al contempo aprirci ai
nuovi legami e alle nuove esperienze.
Questa favola è stata concepita e scritta per i bambini che, quando
subiscono il dramma di un lutto o di una perdita, non riescono a reagire.
La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e
agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM,
si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini
a superare lutti e perdite”.
Soggetti: traumi infantili (lutto); resilienza; ruolo dell’amicizia;
costruzione di nuovi legami; attività didattiche
31
Letteratura per ragazzi
Minuscolino in un mondo tropo grande
Margot Sunderland
illustrato da Nicky Armstrong
Edizioni Erickson, 2010
senza paginazione: 1 volume
in allegato un CD-ROM didattico
Sono tanti i bambini che vivono quotidianamente paure e inquietudini, che
si sentono soli e preferiscono rifugiarsi nel silenzio piuttosto che confessare
il proprio disagio, convinti che nessuno sia in grado di capirli.
La favola di Minuscolino che, in un mondo paurosamente affollato, incontra
creature di ogni tipo una più minacciosa dell’altra e ad ogni spavento
rimpicciolisce, fino a diventare poco più di un puntolino e quindi scappare
e nascondersi in un buco scuro e profondo, è l’emblema dei bambini e
dei ragazzi in fuga dalle proprie paure, bambini e ragazzi per i quali evitare
qualcosa, nascondersi, scappare o chiudersi nel mutismo selettivo sembra
l’unica soluzione.
L’arrivo di Flic Flac – l’uccello che “scova” Minuscolino nel suo buco e
gli insegna il significato e la forza salvifica della parola “noi” – rappresenta
invece il valore della condivisione, l’occasione per vedere le paure da una
prospettiva diversa (insieme, Minuscolino e Flic Flac conoscono altri amici e
insieme non solo riescono ad allontanare le creature prepotenti ma persino
a divertirsi, nel farlo).
La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli
esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM,
si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini
che hanno paura”.
Soggetti: paure infantili; resilienza; ruolo dell’amicizia;
costruzione di nuovi legami; attività didattiche
32
Letteratura per ragazzi
Uno scricciolo di nome Nonimporta
Margot Sunderland
illustrato da Nicky Armstrong
Edizioni Erickson, 2010
senza paginazione: 1 volume
in allegato un CD-ROM didattico
Questa favola è stata scritta per i bambini che cercano di affrontare da soli
le proprie emozioni, che reagiscono ai propri turbamenti reprimendoli,
nell’ingannevole convinzione che “ingoiare” i sentimenti che fanno male
significhi eliminarli: proprio come fa lo scricciolo Nonimporta, che trattiene
tutte le emozioni negative per il timore di provocare un qualche disastro
esprimendole.
Ma andarsene in giro per il mondo con i freni emotivi perennemente tirati
limita la capacità di giocare, di imparare, di crescere. E priva la vita del
bambino autorepresso di gran parte della sua ricchezza.
Lo scricciolo Nonimporta, dopo una vera e propria “indigestione” di emozioni
dolorose, grazie all’aiuto di un amico impara a reagire, ad esprimere i suoi
sentimenti, a far valere i suoi diritti e a dire: “Mi importa!”
La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli
esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM,
si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini
a esprimere le emozioni.”
Soggetti: emozioni infantili; ruolo della comunicazione; dinamiche relazionali;
attività didattiche
33
Letteratura per ragazzi
Una pisellina di nome Mildred
Margot Sunderland
illustrato da Nicky Armstrong
Edizioni Erickson, 2010
senza paginazione: 1 volume
in allegato un CD-ROM didattico
Mildred è una pisellina che sogna. Ha grandi progetti per la sua vita, ma
le viene detto che non potrà mai realizzarli, che i suoi sogni sono senza
speranza, perché lei non è altro che una comune e anonima pisellina.
Mildred però non abbandona i suoi sogni e alla fine, dopo varie peripezie,
grazie alla sua ostinazione e all’aiuto di persone gentili che incontra lungo
la sua strada, riesce a realizzare esattamente quello che ha sempre sognato.
La favola è dedicata ai bambini e ai ragazzi repressi, sviliti o tropo poco
incoraggiati, e il suo principale messaggio psicologico è esplicito: mai
rinunciare a coltivare i sogni, a sondare le proprie potenzialità e i modi per
poterle esprimere; i sogni che nascono durante l’infanzia non
necessariamente sono fantasie di fuga, anzi, possono trasformarsi in
qualcosa di intensamente reale e profondamente vissuto.
La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e
agli esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM,
si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini
a seguire sogni e speranze”.
Soggetti: costruzione dell’identità individuale; resilienza;
ruolo dell’immaginazione; attività didattiche
34
Letteratura per ragazzi
Willy e la casa ondeggiante
Margot Sunderland
illustrato da Nicky Armstrong
Edizioni Erickson, 2010
senza paginazione: 1 volume
in allegato un CD-ROM didattico
Ci sono bambini che percepiscono il mondo esterno come insicuro, instabile,
minaccioso, riflesso di un disordine emotivo interiore e di un’incapacità di
affrontare serenamente le difficoltà e le inquietudini della vita quotidiana,
fino a coltivare paure e ansie paralizzanti. Viceversa, vi sono bambini che
interiorizzano un mondo statico, ordinato e rigoroso, fatto di norme e divieti,
che generano apatia, passività, demotivazione, fino alla manifestazione di
rituali ossessivi.
In entrambi i casi siamo in presenza di emozioni e bisogni affettivi repressi o
inibiti; ed entrambi i casi sono rappresentati dai due protagonisti di questa
favola: Willy, che vive in una casa in cui tutto trema e ondeggia; e Joe,
circondato da linee rette, ambienti ordinati e forme geometricamente
perfette. Con grande sapienza, puntando sul ruolo salvifico
dell’immaginazione, l’autrice e la favola accompagnano i bambini in un
mondo diverso, in una grande e magica Pozzanghera del parco, dove i due
bambini troveranno l’antidoto alle eccessive ansie e ossessioni (Willy nella
piccola pozzanghera Tranquillina, dove ritrova la serenità e il senso di
protezione, e Joe nella piccola pozzanghera Scherzella, che lo aiuta a liberare
la sua fantasia e vitalità).
La guida psicologica alla favola, nonché ad altre attività educative e agli
esercizi rivolti direttamente ai bambini e contenuti nell’allegato CD-ROM,
si trova nella sezione “Infanzia e adolescenza” con il titolo “Aiutare i bambini
a superare ansie o ossessioni”.
Soggetti: ansie infantili; resilienza; ruolo dell’immaginazione;
ruolo dell’amicizia; ruolo delle emozioni; attività didattiche
35
Letteratura per ragazzi
Questo sono io
Domenico Barrilà
illustrato da Emanuela Bussolati
Carthusia Edizioni, 2010
numero pagine: 31
Un libro che illustra e commenta le domande che i bambini e i ragazzini
preadolescenti si fanno sulla propria identità, sulle sue componenti
(dall’aspetto fisico al carattere, alle idee, ai gusti, alle azioni) e su come
l’identità cambia nel tempo, con la crescita, attraverso il rapporto con gli altri
e a seconda del significato che viene attribuito ai gesti e agli accadimenti.
Soggetti: identità; ruolo della relazionalità
36
Letteratura per ragazzi
Topo Tip
“Che paura, mamma!”
Anna Casalis
illustrato da Marco Campanella
Dami Editore, 2010
senza paginazione: 1 volume
Se è vero che la paura dell’abbandono è più intensa per i bambini adottati
che hanno alle spalle un abbandono reale e un periodo di
istituzionalizzazione, questo è un libro perfetto per dare la possibilità ai più
piccoli di parlarne, di esternare le loro paure, condividerle, elaborarle, vale a
dire identificarsi con il personaggio del libro, Topo Tip, che qui attraversa
diverse paure: quella notturna dei mostri e quella diurna dei tuoni di un
temporale, quella delle esclusioni e dei maltrattamenti subiti dai compagni
di asilo e, soprattutto, quella di rimanere solo, di perdersi, di perdere la sua
mamma.
Soggetti: ruolo delle emozioni; resilienza; ruolo della relazionalità;
famiglia; scuola
37
Letteratura per ragazzi
E con Tango siamo in tre
Justin Richardson e Peter Parnell
illustrato da Henry Cole
Edizioni Junior, 2010
numero pagine: 31
Il libro, dedicato ai bambini dai tre anni in su, è tratto da una storia vera:
quella di due pinguini antartici dello zoo di Central Park di New York.
Roy e Silo, protagonisti del racconto, sono due pinguini maschi, ma
diventano una coppia e in più occasioni manifestano il desiderio di avere un
figlio, arrivando addirittura a “covare” dei sassi, fino a che un addetto dello
zoo non decise di affidarli un uovo vero, abbandonato dai “genitori naturali”.
I due se ne presero cura fino a farlo schiudere, facendo nascere il cucciolo
Tango.
L’idea di riproporre in un libro per bambini questa storia sollevò negli Stati
Uniti (dove il libro è stato pubblicato nel 2005) un vespaio di polemiche,
al punto da essere vietato da numerose biblioteche con l’accusa di essere
“antifamigliare” o “antietico”; ma a noi sembra soltanto una piccola storia di
grandi affetti e un’efficace metafora “a misura del bambino”
della omogenitorialità e dell’adozione.
Soggetti: adozione, famiglia omogenitoriale
38
Letteratura per ragazzi
Rime di rabbia
Cinquanta invettive per le rabbie di tutti i giorni
Bruno Tognolini
Salani Editore, 2010
numero pagine: 71
La rabbia è una delle emozioni primarie; attraverso questo libricino l’autore
comunica ai ragazzi che arrabbiarsi è lecito e normale (che può capitare
a tutti di sentirsi furiosi quando qualcuno ci tradisce, ci fa delle cattiverie,
è prepotente, stupido o indifferente, o ci punisce ingiustamente) – ma,
soprattutto, comunica che ci sono altri modi di esprimere la rabbia, modi
affatto somiglianti a certe aggressioni verbali ingiuriose o torpiloquenti e
urlanti della televisione (e non solo della televisione), che insomma la rabbia
si può esprimere senza farne un conflitto esasperato a sistema.
Le “cinquanta invettive” di Tognolini sono dunque filastrocche che offrono
ai bambini parole per esprimere la loro rabbia e per esprimerla bene,
in forme poetiche e belle, perché così “la rabbia fiammeggia meglio e sfuma
prima”.
Soggetti: resilienza; ruolo delle emozioni
39
Letteratura per ragazzi
Bambini nel bosco
Romanzo
Beatrice Masini
Fanucci Editore, 2010
numero pagine: 200
Il libro si presta a una lettura diversificata: può essere letto come un
romanzo d’avventura, ma è ricchissimo di valenze simboliche e di scavo
nell’animo e nei sentimenti dei protagonisti, diventando così anche un
romanzo di formazione.
Al centro della narrazione ci sono bambini senza ricordi che vivono in un
campo, la Base, dopo una non meglio specificata catastrofe di enormi
proporzioni che ha cancellato tutto, uccidendo molte persone e separando
comunque le famiglie. E azzerando la memoria.
Il mondo in cui si muove il romanzo dunque è senza memoria; però vi è un
libro che la conserva e i protagonisti – che trovano il libro e cominciano a
leggerselo – devono ricostruirla: così il libro (la conoscenza) diventa il centro
della trama e protagonista esso stesso del racconto, rappresentando
efficacemente il valore dell’esperienza della lettura.
Soggetti: resilienza; ruolo della memoria; ruolo della lettura
40
Letteratura per ragazzi
Dall'Africa... con colore
Milena Mazzini (a cura di)
illustrato con quadri di Elena Fontanesi
Edizioni Tecnograf, 2010
numero pagine: 94
Il libro offre una raccolta di storie della tradizione africana - di diversa
tipologia testuale: fiabe, favole, miti, leggende, racconti in prosa e racconti in
versi - storie scelte e liberamente rielaborate dagli alunni di terza primaria
della scuola "E. Ferrari" di Fiorano Modenese nell'anno scolastico
2007/2008.
A guidare questo "percorso interculturale" della classe e a curare il volume
c'era la docente Milena Mazzini; ad affiancare i testi con le illustrazioni
invece la pittrice reggiana Elena Fontanesi.
Soggetto: identità
41
Letteratura per ragazzi
Pane e Cioccolata
Lodovica Cima
illustrato da Francesca Carabelli
Edizioni San Paolo, 2009
Numero pagine: 29
Come può esprimere una bambina di colore il suo senso di estraneità in
mezzo alla gente dalla pelle “bianca come panna”? E come possono
esprimere i bimbi bianchi, un po’ addestrati alla conformità e alla nondiversità, ciò che sentono nei riguardi dei coetanei dalla “pelle colorata”?
Il libro cerca di rispondere a queste domande e lo fa, con semplicità e
naturalezza, attraverso la storia di Nina e Susi, amiche del cuore, che stanno
molto bene insieme e hanno molte cose in comune, tranne il colore della
pelle. A scuola le chiamano “pane e cioccolata”.
Un giorno, a scuola, Nina disegna una principessa dalla pelle scura, proprio
come lei, ma i suoi compagni di classe le dicono che non esistono
principesse così. Nina ci rimane malissimo, piange; così, quando torna a
casa, mamma e papà, insieme alla sua amica Susi, organizzano una caccia
alla principessa color cioccolato. La trovano in biblioteca, tra le pagine di un
libro: una principessa africana nera, bella e anche coraggiosa. Nina porta
il libro a scuola, per farlo vedere ai suoi compagni, e così ogni bambino può
riconoscere che esistono altri orizzonti e che questi prescindono dal colore
della pelle.
Soggetti: identità etnica; discriminazione razziale; resilienza;
ruolo dell’amicizia; ruolo della conoscenza
42
Letteratura per ragazzi
Il volo di Giorgia
Laura Novello
illustrato da Matteo Gaule
Casa Editrice Mameonline, 2009
senza paginazione: 1 volume
Questa fiaba racconta la storia di una bambina che, per un giorno, riesce a
volare, capire il linguaggio della natura e parlare con gli uccelli e le piante.
Una mattina Giorgia si sveglia e desidera volare; il suo desiderio si avvera
perché incontra una nuvoletta che la porta in alto nel cielo, dove gli uccelli
le dicono messaggi importanti che lei dovrà riferire agli adulti. Poi, colpita da
un ragazzo armato di fionda, scivola via dalla nuvoletta e atterra tra i rami di
una betulla. E parla anche con lei. Infine, dopo aver incontrato e consolato un
larice molto triste, Giorgia torna a casa.
Il libro è consigliato a tutti i bambini, di qualsiasi età; la lettura è divertente e
le illustrazioni trasmettono incanto e dolcezza; ed anche il messaggio celato
nel testo è facilmente comprensibile: amore e rispetto tra gli uomini e per
ogni altra forma di vita.
Soggetti: emozioni infantili; ruolo dell’immaginazione;
ruolo del contesto ambientale; ruolo della relazionalità; resilienza
43
Letteratura per ragazzi
Anche gli orchi hanno paura
Una storia per insegnare ai bambini ad affrontare le proprie paure
Carlo Scataglini
illustrato da Giuliano Lunelli
Edizioni Erickson, 2008
Numero pagine: 95
in allegato un cofanetto con il gioco
“Anche gli orchi hanno paura” è un gioco che intende fornire a bambini e
ragazzi uno strumento per imparare a riconoscere le proprie paure e a
parlarne (al fine di controllarle e superarle) con i compagni di gioco e con
gli adulti. E’ costruito secondo un approccio cooperativo per cui si vince solo
se tutti vincono, oppure si perde tutti se anche un solo partecipante al gioco
non raggiunge l’obiettivo finale: arrivare al traguardo – l’area dei coraggiosi –
senza possedere nemmeno una carta-Paura.
Il gioco è accompagnato da una favola illustrata in cui Orchidea, un’orchetta
di sette anni, racconta quali erano le sue paure, nonché quelle dei suoi
familiari, e come alla fine tutti insieme decisero di affrontare nella sua
dimora Terribilius, lo spaventaorchi, facendo una scoperta sconcertante:
anche Terribilius aveva paura.
Sia il gioco che la lettura del racconto offrono “strategie” per avvicinarsi – e
offrire ascolto e condivisione – alle paure dei bambini e dei ragazzi evitando
la richiesta diretta (“Parlami di ciò che ti spaventa!”) e quindi tropo invasiva
rispetto ai meccanismi complessi e delicati che regolano le loro emozioni.
Soggetti: paure infantili; ruolo della comunicazione
44
Letteratura per ragazzi
Ciliegie e bombe
Emanuela Nava
illustrato da Chiara Carrer
Giunti Junior, 2008
numero pagine: 93
Il libro è dedicato ai bambini tra gli otto e i dodici anni ed ha la forma di
un diario scritto dal protagonista del racconto, Dragan, un ragazzino fuggito
dalla guerra, mentre in un istituto italiano aspetta di essere adottato.
Con un tono lieve e ironico e un linguaggio fresco di bambino, il testo
affronta temi pesanti, talvolta tragici, come il trauma della guerra
(nella ex-Jugoslavia) e la perdita dei genitori, l’assistenza sociale ai minori
non accompagnati, l’istituzionalizzazione e l’adozione.
Soggetto: adolescenza; trauma della guerra; affido;
ruolo degli operatori sociali
45
Letteratura per ragazzi
Il regalo più bello
Linda Griva
illustrato da Sheila Stanga
Il Castello, 2007
numero pagine: 30
Una favola sull’adozione e, soprattutto, sui primi perché, sul periodo
delle piccole/grandi domande riguardanti le proprie origini e sull’efficacia
delle risposte che alle spiegazioni ragionate preferiscono il racconto
analogico e fiabesco, che consente il sapere a misura di bambino.
Soggetti: adozione, radici biologiche
46
Letteratura per ragazzi
Bibo nel paese degli specchi
Beatrice Masini
illustrato da Patrizia La Porta
Carthusia Edizioni, 2007
numero pagine: 31
Attraverso i colori delle illustrazioni e l’idea che ogni incontro richiede
il coraggio di aprire le porte che separano mondi diversi (come il Paese
dei Bambini Soli e il Paese dei Grandi Soli), il libro racconta l’adozione come
un incontro tra diversi (il bambino blu adottato da una coppia arancione).
Una particolare attenzione viene riservata alle ansie e ai dubbi che possono
tormentare il bambino adottato quando entra nel “Paese degli Specchi” e
scopre la sua diversità.
In questa favola viene rimarcato anche il ruolo mediatore dei servizi sociali,
rappresentati da un Sapiente, consigliere sia degli aspiranti genitori che
dei bambini.
Il libro è stato realizzato all’interno di un progetto della Provincia di Milano e
del Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, in collaborazione con i bambini, i genitori
e gli insegnanti di alcune scuole dell’infanzia e primarie.
Soggetti: adozione, identità, ruolo degli operatori sociali
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Letteratura per ragazzi
Ti racconto l’adozione
Maria Francesca Netto
illustrato da Pucci Violi
De Agostani Scuola, 2007
numero pagine: 48
In forma di fumetto, il libro racconta vari aspetti dell’iter adottivo (comprese
le motivazioni che spingono gli aspiranti genitori verso la scelta adottiva e
l’attesa del bambino istituzionalizzato) ai bambini dai cinque agli otto anni.
In appendice viene pubblicata una “Guida per i genitori adottivi di bambini
italiani e stranieri” (redatta da Francesco Santanera, Frida Tonizzo ed Elena
Aliberti), nella quale troviamo brevi descrizioni delle principali tematiche
del periodo post-adottivo.
Soggetto: adozione
48
Letteratura per ragazzi
Serena, la mia amica e la buffa storia della balena Rosina
Un libro da leggere insieme
Anna Genni Miliotti
illustrato da Cinzia Ghigliano
Editoriale Scienza, 2007
numero pagine: 32
Il libro offre ai bambini due storie parallele: quella di Serena, una ragazzina
mongoloide, raccontata dalla sua amica Chiara, e quella della balena
Rosina, realizzata in forma di fumetto (anche Rosina, di colore rosa, nel suo
branco di balene grigie deve fare i conti con la propria diversità).
Sono due storie tenere e semplici, fatte di gesti quotidiani, che valorizzano
gli elementi della diversità, anche nei casi dei portatori di un qualche
handicap.
Soggetti: resilienza; identità/diversità; disabilità; ruolo dell’amicizia
49
Letteratura per ragazzi
Tina e i diritti dei bambini
Francesca Quartieri
illustrato da Rachele Lo Piano
Sinnos Editrice, 2006
Numero pagine: 109
La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata
dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1989, ha introdotto per la prima volta
il concetto del bambino non solo come oggetto di tutela ma soprattutto
come soggetto di diritti – e proprio per l’importanza che tale impostazione
ricopre per i minori, gli autori di questo volume hanno deciso di rendere
accessibile la Convenzione anche ai bambini stessi, “traducendola” nel loro
linguaggio semplice e diretto e quindi presentandola attraverso un percorso
di approfondimento didattico.
Il libro è strutturato in due parti:
Nella prima parte, ogni articolo della Convenzione è presentato attraverso un
estratto selezionato della versione originale, e gli articoli più significativi sono
affiancati da schede su tematiche specifiche (tra cui la tutela contro ogni
forma di violenza, di abbandono e di maltrattamenti e l’adozione
internazionale come un mezzo per garantire i diritti dei bambini).
Nella seconda parte troviamo suggerimenti didattici e materiali per
la realizzazione di attività interattive che permettono ai bambini di riflettere e
rielaborare quanto appreso nella prima parte del libro.
Gli ultimi approfondimenti del volume sono dedicati agli adulti e offrono
relazioni, contributi e link su tematiche legate ai diritti dei bambini (quali
sfruttamento economico o coinvolgimento nei conflitti armati).
Soggetti: diritti e tutela del bambino; attività didattiche;
testo rielaborato della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia
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Letteratura per ragazzi
L’orsacchiotto non è più solo
L’adozione raccontata ai bambini
Associazione Amici dei Bambini
illustrato da Greta Milani
Ancora Editrice, 2006
numero pagine: 68
Il libro nasce grazie alle famiglie adottive che hanno dato vita e penna a
queste otto “storie di adozione”.
Dunque, l’adozione raccontata in forma di fiaba e le fiabe inventate
sulle tracce di vissuti reali: vicende, difficoltà, lutti, emozioni, speranze che
s’intrecciano in un percorso creativo e sintetizzano processi psichici profondi
per offrire al bambino adottato un bel lieto fine e la relativa possibilità di
identificazione.
In appendice, intitolata “Fiabelaborando”, il libro propone un percorso per
“costruire” fiabe personalizzate.
Soggetto: adozione
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Letteratura per ragazzi
Mille e mille modi di amare, le fiabe del filo invisibile
Autori Vari
illustrato da Tiziana Rinaldi
Casa Editrice Mammeonline, 2005
numero pagine: 87
Il volume contiene 14 favole per bambini dai quattro anni in su; tutte
le favole raccontano l’adozione come uno tra i mille possibili modi di
accogliere e amare un figlio e sono state inventate e scritte da genitori
adottivi riuniti dall’Associazione Mammeonline.
Soggetto: adozione
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Letteratura per ragazzi
Cucciolo dei miei sogni
Linda Ferri
Edizioni e/o, 2004
numero pagine: 43; illustrato
Il cervo e la cerva sognano di avere un cucciolo, il cerbiatto, che nella realtà
però non arriva. Allora, per distrarsi, partono per un lungo viaggio; arrivano
fino alla giungla dove trovano una scimmietta sola e la realizzazione del loro
sogno.
Dunque: una favola sull’adozione e sull’amore che può essere “più grande
del nostro sogno più grande”.
Soggetto: adozione
53
Letteratura per ragazzi
Anna ritrova i suoi sogni
Beatrice Masini
illustrato da Daniela Villa
Carthusia Edizioni, 2004
numero pagine: 30
Il libro, splendidamente illustrato, affronta il delicatissimo tema
dei maltrattamenti e degli abusi subiti in famiglia.
Il trauma e le sue conseguenze spesso drammatiche, l’allontanamento
dalla famiglia e l’accoglienza in Comunità, gli sforzi per ricomporre
le famiglie in difficoltà: il tutto viene portato “a misura del bambino” e
raccontato come una fiaba un po’ speciale dove niente è superfluo e dove
le capacità espressive sono messe al servizio di uno scopo preciso: riaprire
uno spiraglio di speranza e di serenità, aiutare i bambini traumatizzati a
ritrovare la forza di affrontare la realtà e gli argomenti così duri e dolorosi
(infatti, l’autrice e l’illustratrice hanno incontrato a più riprese gli operatori
del CAF – Centro di Aiuto al bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi –
per costruire, costruire nel vero senso della parola, un libro mirato a
sostenere psicologicamente il bambino, a curare le ferite che gli sono state
inflitte).
Soggetti: maltrattamenti; violenza intrafamiliare; tutela del minore
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Letteratura per ragazzi
Ti racconto l'affidamento
Donata Mucci e Frida Tonizzo
fiaba illustrata da Pucci Violi
Utet Libreria, 2004
numero pagine: 30
Il libro racconta l'affidamento familiare in forma di fiaba ed è ambientato
nel mondo degli animali, dove una coppia di gatti si prende
temporaneamente cura di un coniglietto (in difficoltà per la malattia
della mamma coniglia). Il mediatore dell'affido, ovvero l'assistente sociale,
è rappresentato dalla figura del saggio gufo.
Pensato per i bambini delle scuole materne ed elementari, nonché
per i loro genitori e insegnanti.
Soggetto: affidamento familiare; ruolo degli operatori sociali
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Letteratura per ragazzi
Mamma di pancia, mamma di cuore
Un libro da leggere insieme
Anna Genni Miliotti
illustrato da Cinzia Ghigliano
Editoriale Scienza, 2003
numero pagine: 32
E' un libro pensato, come suggeriscono le autrici, per essere letto insieme:
dai genitori adottivi e figli adottati, per aiutare questi ultimi a dare un senso
alla propria storia, per rassicurarli facendo loro capire che non sono nati per
caso, come non è stato per caso che hanno incontrato i nuovi genitori, che si
è trattato di un percorso "continuo" nell'amore, da una mamma di pancia a
una mamma di cuore - come accade a Sheffali, la bambina indiana
protagonista di questa storia.
Soggetti: adozione, genitorialità
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Letteratura per ragazzi
Il nostro cucciolo
Kes Gray
illustrato da Mary McQuillan
Edizioni Il punto d'Incontro, 2003
numero pagine: 24
E' una fiaba che racconta la storia di un coniglietto adottato da una mucca e
da un cavallo e delle loro rispettive diversità vissute come occasione di gioco
e fonte di ricchezza da condividere.
Il libro fa parte della collana "Semi di luce", realizzata per presentare opere
che valorizzano il pensiero positivo nei bambini, che ispirano la non-violenza
e il rispetto esplorando l'essenza di culture e tradizioni diverse e
incoraggiando la fiducia in se stessi e l'amore per la natura.
Soggetti: adozione, identità
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Letteratura per ragazzi
Sognando l’India
Emanuela Nava e Khurshid Mazzoleni
illustrato da Desideria Guicciardini
Edizioni Piemme, 2003
numero pagine: 112
Il libro è scritto a quattro mani da una mamma adottiva e da suo figlio di
undici anni nato in India e intervalla il racconto della quotidianità postadottiva (che mette a confronto, con gli occhi del ragazzino, la realtà italiana
e quella indiana) e il racconto delle storielle indiane, magiche e sapienti.
Il testo si rivolge ai bambini dai sette anni in su e rende molto concreto,
materico, il significato dell’identità mista e dell’integrazione tra culture
diverse, nonché di ciò che rende speciale un’adozione internazionale.
Soggetti: adozione, adolescenza, radici biologiche, identità
58
Letteratura per ragazzi
Le case dei sogni bambini
Giuseppe Pederiali
illustrato da Emanuele Luzzati
Bruno Mondadori, 2003
numero pagine: 112
Il libro, scritto per ragazzi delle scuole elementari, fa parte della collana
"La Giostra di carta" che "gira" attorno al mondo dei ragazzi per raccontarne
i sogni, le avventure, le fiabe e le storie vere.
Questa storia racconta di un gruppo di bambini che immaginano case
costruite appositamente per loro, in una città diversa, fatta a loro misura,
che viene chiamata "Le Coriandoline" e che è un luogo mentale e assieme
reale (ossia: nel libro viene abilmente narrata la capacità dei bambini di
trasformare la realtà grazie al loro sguardo immaginifico).
Il racconto di Pederiali è legato a un progetto reale della provincia di
Modena, nato per dare spazio alle idee abitative dei bambini.
Soggetti: famiglia; ruolo dell’immaginazione
59
Letteratura per ragazzi
Non rubatemi l’inverno
Loredana Frescura
Fabbri Editori, 2002
numero pagine: 103
Scritto per ragazzi dai dodici anni in su, questo breve romanzo racconta
la storia di una tredicenne, adottata e affezionatissima ai genitori adottivi
ma tormentata dall’ansia delle origini, che quindi decide di andare alla
ricerca della madre biologica che l’aveva abbandonata piccolissima – e trova
un senso di appartenenza legato non al passato ma al presente e al futuro.
Il ritmo del libro è trascinante, la trama densa di sorprese e le tematiche
difficili – come l’abbandono, l’identità, la ricerca delle radici, l’adozione e
la genitorialità – sono presentate con un tono leggero e un linguaggio
pensoso e poetico.
Soggetti: adozione, adolescenza, radici biologiche, identità
60
Letteratura per ragazzi
Una Vicemamma per la principessa Martina
Beatrice Masini
illustrato da Donata Montanari
Carthusia Edizioni, 2002
numero pagine: 31
Splendidamente illustrato, il libro racconta l'affidamento familiare in forma
di fiaba.
Il racconto è ambientato in una castello, dove la principessa Martina e il suo
fratellino Alvise (con l'aiuto del saggio e bonario Ministro, che rappresenta
la figura dell’assistente sociale), cercano la vice-mamma giusta che possa
prendersi cura di loro mentre la mamma/regina Amelia non sta bene e
il papà/re Martino è lontano per fare la guerra ai Giganti.
La gara per il ruolo di vicemamma, tra le numerosissime aspiranti più o
meno nobili, viene vinta dalla contadina Dorissa per l'unica cosa che può e
vuole offrire: il suo affetto.
l libro è stato prodotto nell'ambito del Progetto Affido della Provincia di
Milano ed è stato realizzato con la collaborazione dei bambini delle scuole
milanesi (materne ed elementari).
Soggetto: affidamento familiare; ruolo degli operatori sociali
61
Letteratura per ragazzi
Il neonato e la cicogna
Sabina Colloredo
illustrato da Barbara Nascimbeni
Emme Edizioni, 2002
numero pagine: 44
Facendo leva su un potente simbolo dell’immaginario legato alla nascita,
la cicogna (che qui un giorno trova nel suo sacco delle consegne un bambino
senza destinazione e si prende cura di lui intanto che cerca la sua mamma),
questa favola racconta ai bambini tra i cinque e i nove anni che cos’è
l’affidamento familiare.
Soggetto: infanzia; affido
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Letteratura per ragazzi
Sono piccolo ma coraggioso
Rien Boere
illustrato da Ann De Bode
EGA Edizioni Gruppo Abele, 2002
numero pagine: 33
La storia di questo libro si rivolge ai bambini dai 5 ai 9 anni per aiutarli ad
affrontare paure e preoccupazioni legate alle relazioni difficili con i compagni
o ai fenomeni come il bullismo.
Al centro del racconto troviamo due bambini, Filippo e Roberto, compagni di
classe e amici: Filippo è terrorizzato dalla "Banda" di ragazzini che lo
costringono a rubare, Roberto cerca di aiutarlo, anche contro la volontà
dell'amico impaurito.
Il libro fa parte della collana "Un libro per amico" che si rivolge ai lettori più
piccoli raccontando le emozioni e le paure nascoste di chi comincia a
diventare grande e si scontra con le prime difficoltà di crescita.
Soggetti: resilienza; bullismo; ruolo delle emozioni
63
Letteratura per ragazzi
Malhid e gli altri
Roberto Piumini
illustrato da Giulia Orecchia
Rai Radiotelevisione italiana, 2001
numero pagine: 55; + 1 audiocassetta
Il volumetto contiene una raccolta di dieci storie (ripetute nella audiocassetta
allegata al testo, dove vengono lette dall’autore stesso).
Sono storie costruite appositamente per parlare ai più piccoli di alcuni grandi
temi della vita (come l’adozione e la relativa “nascita” di una famiglia, a cui è
dedicato il primo racconto).
Soggetto: adozione
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Letteratura per ragazzi
Adottare una stella
Massimo Mostacchi
illustrato da Monica Miceli
Edizioni San Paolo, 2000
numero pagine: 31
Sfruttando la simbologia e la consuetudine di esprimere un desiderio
nel momento in cui, osservando il cielo, si vede una stella cadente, questa
tenera favola racconta l’adozione come un magico esaudirsi del desiderio
di un figlio, che arriva per l’appunto come una luminosa stella caduta
appositamente sulla terra per realizzare quel desiderio espresso dai due
aspiranti genitori.
Il libro si rivolge ai bambini dai sette ai nove anni.
Soggetto: adozione
65
Letteratura per ragazzi
Doremì è stato adottato
Domitille De Pressensé
illustrato da Domitille De Pressensé
Motta junior, 2000
numero pagine: 27
E' una fiaba che racconta la storia di un'adozione e, soprattutto,
dell'accettazione della propria diversità, vista come elemento positivo
quando è supportata dall'affetto.
L'accettazione è una conquista per Doremì, il piccolo protagonista
della storia - un topino adottato da una coppia di draghi - ed è preceduta
da sentimenti di rabbia e di paura, atteggiamenti aggressivi e sfide messe in
atto per misurare l'amore dei genitori adottivi, e il racconto di questi risvolti
tormentati e tormentosi dell'adozione offre la possibilità di identificazione
ai bambini che sperimentano gli stessi sentimenti e che alla fine possono
arrivare alla stessa conclusione di Doremì: "Non ho bisogno di assomigliargli
perché mi vogliono bene. Papà e mamma mi amano perché sono io, Doremì,
e hanno scelto proprio me!"
Il libro fa parte della collana "Le storie azzurre", pensata per aiutare
i bambini a comprendere le situazioni difficili della loro vita e di quella
dei loro amici.
Soggetto: adozione; identità; ruolo delle emozioni
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Letteratura per ragazzi
Fior di Giuggiola
Anne Wilsdorf
Babalibri, 2000
numero pagine: 32; illustrato
Fior di Giuggiola è una bambina bianca abbandonata nella foresta e trovata
ed accolta da una famiglia indigena…
Questa fiaba racconta una sorta di adozione multipla, perché sono proprio
i nuovi “fratelli” - nove bambini neri - a convincere la madre a tenere
la decima "sorellina" e a prendersi cura di lei.
La diversità (bianco - nero) passa quasi inosservata (viene notata soltanto
come una fonte di bellezza), perché nella storia primeggiano emozioni, slanci
protettivi e sentimenti d'amore.
Soggetti: adozione, famiglia, identità
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Letteratura per ragazzi
La mia famiglia
Pierre Coran
illustrato da Marie-José Sacré
Edizioni Arka, 1997
numero pagine: 28
Il libro, dedicato ai bambini dai cinque agli otto anni, racconta l’adozione
come una seconda nascita e l’arrivo della bambina adottata, attesa
dall’intero parentado, come un comporsi del suo nuovo albero genealogico.
Soggetti: adozione, famiglia, identità
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Il Centro di Documentazione nasce con l’intento di
sostenere e promuovere la cultura dell’infanzia
fornendo agli operatori sociali, educativi e scolastici,
libri, film e materiali di approfondimento, in particolare
sui temi dell’adozione, dell’affido familiare
e della tutela dei minori.
Come raggiungerci
Provincia di Reggio Emilia
Servizio Programmazione scolastica, educativa
ed interventi per la sicurezza sociale
via Mazzini 6 – 3° piano
42121 Reggio Emilia
Orari di apertura (su appuntamento):
da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Come contattarci
tel. 0522 444827
e-mail: [email protected]
sito per consultare la bibliografia
e la filmografia del Centro:
www. provincia.re.it\minori e famiglie
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