FINLANDIA E RUSSIA
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FINLANDIA E RUSSIA
INFORMAZIONI GENERALI FINLANDIA PASSAPORTI E VISTI Per il cittadino italiano, carta d'identità valida per l'espatrio. Per i minori di anni 15 non è sufficiente il certificato di nascita, ma occorre il passaporto oppure l'iscrizione sul passaporto del genitore con cui si viaggia. Per le permanenze superiori ai tre mesi occorre il passaporto. Il relativo permesso viene rilasciato direttamente dalle autorità locali in Finlandia. La Finlandia, insieme agli altri Paesi Nordici, ha iniziato ad applicare l'Accordo Schengen dal 25 marzo 2001. All'atto pratico, ciò significa, che sono stati eliminati i controlli, da parte delle autorità, dei passaporti alle frontiere, quando si viaggia da uno Stato Schengen all'altro, ma il passaporto o la carta d'identità va sempre esibito alle compagnie aeree in occasione del checkin. La Convenzione di Schengen non esonera dall'obbligo di avere con sè un documento di espatrio valido quando si viaggia all'estero. FUSO ORARIO Il fuso orario finlandese è avanti di un'ora rispetto a quello italiano. Poiché l’ora legale è adottata anche in Finlandia la differenza di un'ora tra i due paesi continua pertanto tutto l'anno. CLIMA In estate, il clima è temperato: l'aria non è mai afosa, è pura e frizzante. Le temperature diurne variano da +15° a +30°. D'estate le notti sono chiare e nella parte settentrionale del paese il sole rimane costantemente sopra l'orizzonte per parecchie settimane. Questo fenomeno viene chiamato "il sole di mezzanotte". D' inverno, nel mese più freddo (gennaio), le temperature medie oscillano tra i - 3° e - 15°. Il clima è molto secco. Nella Finlandia meridionale e centrale la neve arriva nel mese di dicembre e si scioglie verso la fine di marzo. Nella Finlandia settentrionale la neve arriva verso la fine di ottobre/inizio di novembre e si scioglie per la fine di maggio. D'inverno, in Lapponia scende una lunga notte detta "kaamos", durante la quale il sole non sorge ma rimane sotto l'orizzonte, mandando luce riflessa. Questo fenomeno dura per quasi due mesi nella parte più settentrionale del paese. L'aurora boreale, (in finlandese revontulet - i fuochi delle volpi) dovuta all'attività solare, è visibile nella Finlandia settentrionale, di notte e a cielo sereno. E' uno stupendo spettacolo di fasci di luce colorata che si muovono sulla volta celeste. La sua forza e bellezza dipendono dalla quantità delle macchie solari. Per osservarla bene, occorre allontanarsi dalle luci della città. E' più facile avvistarla nei periodi febbraio-marzo e settembre-ottobre, ma può essere vista anche in altri periodi, tranne d'estate poichè la notte è troppo luminosa. VALUTA La Finlandia ha aderito all'Euro, quindi il cambio è fisso. ACQUISTI I negozi sono aperti generalmente dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 20.00 (21.00), il sabato dalle 09.00 alle 15.00 (18.00). Tra i grandi magazzini ricordiamo Stockmann e Sokos che sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 21.00, il sabato dalle 09.00 alle 18.00. Nei mercati coperti (kauppahalli) troverete tutte le specialità alimentari finlandesi e regionali. Fra gli articoli da acquistare in Finlandia segnaliamo le ceramiche, gli oggetti in legno, i tessuti, il salmone, il cioccolato, le more artiche. BANCHE: La Finlandia dispone di un sistema bancario fra i più efficienti del mondo. Orario di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9.15 alle 16.15. Chiuso il sabato. UFFICI POSTALI: Gli uffici postali sono aperti dal lunedì al venerdi dalle 09.00 alle 17.00. CONSIGLI SANITARI Farmacia in finlandese si dice "apteekki". Alcune farmacie sono in servizio 24 ore su 24. (A Helsinki Yliopiston Apteekki, Mannerheimintie 96, tel. 4178 0300, fax 4178 0350). Nelle vetrine di tutte le farmacie è esposto un avviso con l'indicazione della farmacia di turno più vicina. Per necessità sanitarie urgenti ci si deve rivolgere a Terveyskeskus (ambulatorio del servizio sanitario) oppure a Sairaala (ospedale).Importante ! ABBIGLIAMENTO Per l'estate è consigliabile portarsi abiti estivi/primaverili e qualche indumento caldo, compreso l'impermeabile. Per un viaggio in Lapponia potrà servire anche una giacca imbottita. In alcuni ristoranti è richiesto l'uso di giacca e cravatta. Molti night-club non lasciano entrare con jeans e scarpe da tennis. L'inverno invece richiede abiti caldi di lana o di nuovi materiali sintetici leggeri utilizzati anche per lo sci. E' consigliabile un abbigliamento a strati poichè gli ambienti interni sono di norma molto ben riscaldati. Le calzature esterne da neve devono essere comode (se troppo strette o troppo imbottite di calze, i piedi possono raffreddarsi troppo). D'inverno servono anche guanti, cappello, sciarpa ed occhiali da sole. Per la valigia invernale NUNA consiglia: Giacca a vento sufficientemente termica Salopette o pantavento impermeabili Giacca in pile oppure camicia ‘’da montagna’’ Maglia di lana per intimo Un paio di scarponi Tre o quattro paia di calzettoni Due paia di guanti di cui uno impermeabile Un berretto caldo Un paio di occhiali da sole Creme per il viso ( contro il sole ed il vento) burro cacao Ricordiamo che durante le escursioni in motoslitta tutto l’equipaggiamento termico viene fornito in loco. Nel dettaglio: tuta termica / calzettoni da indossare sopra i propri / scarponi / passamontagna / elmetto/casco /guantoni CUCINA La posizione geografica della Finlandia, tra occidente e oriente, ha naturalmente influenzato le sue abitudini culinarie. La Russia in particolare vi ha lasciato le sue tracce, ancora oggi abbiamo in Finlandia un certo numero di eccellenti ristoranti russi. Per il resto i menu tendono ad essere piuttosto internazionali: per fare la conoscenza della genuina cucina finlandese conviene affidarsi ai consigli del cameriere. In linea generale i piatti di carne, a meno che non si tratti di selvaggina o di renna, ricordano la tradizione francese. Le zuppe, il pesce e i dessert rappresentano invece la tipica cucina finlandese. Tradizionalmente per la festa, il pasto è presentato a buffet, un grande tavolo (seisova pöytä o pitopöytä) da cui l'ospite può servirsi liberamente e a piacere. Si inizia con piatti freddi: una grande varietà di carne e pesce e di insalate. Seguono i piatti caldi: carne, pesce, verdure cotte, sformati vari. Dopo i formaggi e il dessert si prende anche il caffè con pasticcini. Queste tradizioni sono ancora vive particolarmente in campagna. Pesce. Il pesce (kala) è abbondante in ogni stagione dell'anno. Vale la pena di assaggiare luccio (hauki), trota (taimen o forelli), persico (ahven), coregone (siika), luccioperca (kuha), trota salmonata (kirjolohi), salmone (lohi), aringa del Baltico (silakka, più piccola dell'aringa del Mare del Nord che viene chiamata silli) ed un piccolissimo pesciolino di lago della famiglia dei coregoni, muikku. I gamberi di acqua dolce (rapu) si possono trovare a partire dal 21 luglio, per circa un mese. Viene preparato in diversi modi: bollito, nelle zuppe, al forno, affumicato, crudo sotto sale (specialità di salmone), fritto, alla brace ecc. Assolutamente da provare sono le uova di pesce. Carne. Ottima la carne bovina (naudanliha), altrettanto utilizzata dai finlandesi è la carne suina (sianliha). La carne di renna (poronliha o poro), la specialità lappone, è molto prelibata. Viene servita affumicata, in stufato, in filetti al forno. La selvaggina (riista) è abbondante in autunno. Verdure e ortaggi. D'inverno le verdure sono importate oppure prodotte in serra. Con l'estate avanzata arrivano sui mercati i prodotti nazionali, tutti cresciuti con tanta luce (in estate il sole non tramonta) e quindi gustosissimi e pieni d'aroma. Le patate novelle, i piselli, i pomodori, tanto per nominarne alcuni. L'autunno è la stagione dei funghi (sieni), i boschi pullulano di funghi porcini (specialmente nella Finlandia orientale), di galletti detti anche finferli, lattari e moltissime altre specie. Vale la pena di nominarne anche uno primaverile: korvasieni, simile alla spugnola, squisitissimo in crema o in salsa per accompagnare la carne. Frutta. Non mancano i frutti familiari agli italiani, né quelli esotici, quasi tutti d'importazione però. In Finlandia crescono degli ottimi frutti di minori dimensioni, cosi detti di bosco: mirtillo rosso (puolukka), mirtillo nero (mustikka), lampone (vadelma), mora artica (lakka o suomuurain, gialla con nocciolini piccoli, pregiatissima per i finlandesi, cresce in Lapponia), fragola di bosco (metsämansikka); anche la fragola coltivata (mansikka) ha un ottimo sapore. Il ribes rosso, nero e bianco (viinimarja), l'uva spina (karviainen), la mela (omena), piccola ma buona, sono, come gli altri frutti elencati, ovviamente prodotti dell'estate. Il lungo inverno ha comunque insegnato ai finlandesi l'arte di conservazione della frutta in forma di confetture, marmellate, succhi e surgelati. Formaggi e latticini. Le mucche finlandesi producono un ottimo latte (maito). Il latte acido (piimä) è equilibrante per lo stomaco. Lo yogurt (jugurtti) e viili (non esiste il nome in italiano) vanno bene per la prima colazione o per la merenda. I formaggi (juusto) finlandesi meriterebbero un capitolo a parte: tante sono le varietà di formaggi prodotti con il latte bovino, dai formaggi stagionati a quelli freschi. Munajuusto è uno speciale formaggio all'uovo, kutunjuusto è il formaggio di capra. Leipäjuusto è una specialità lappone a forma di piadina. Pane e pasticceria. Esistono moltissime varietà di pane (leipä): di segale, di frumento, di avena, di orzo, di cereali misti, integrale, crackers; un imbarazzo di scelta. Di preferenza va spalmato dell'ottimo burro (voi) salato finlandese. Le paste salate, consumate per la prima colazione o per uno spuntino, specialmente quelle di origine careliana, sono assolutamente da provare. Le karjalanpiirakka sono delle barchette di farina di segale riempite di un composto di riso o di patate su cui si spalma una manteca di burro e uova. I lihapasteija sono dei piccoli "calzoni" riempiti di carne, riso, cipolla e uova. Le torte, le brioche, i pasticcini, i biscotti sono particolarmente buoni. Bevande. I finlandesi sono notoriamente in testa alle classifiche per consumo di latte (maito) e caffè (kahvi). Il latte viene tradizionalmente consumato anche a tavola, specialmente dai bambini. Il caffè finlandese è più diluito di quello italiano ed è anche tostato diversamente. Il vino (viini) è tutto d'importazione (tranne le qualità nazionali prodotte da ribes ed altri frutti) e quindi abbastanza costoso; non viene venduto nei negozi alimentari ma solo nei negozi Alko. La birra (olut) finlandese è ottima, esiste in tre gradazioni: I senza alcool, III media e IV forte. L'acqua minerale (mineraalivesi) è sempre gassata, l'alternativa senza gas è semplicemente l'acqua di rubinetto solitamente servita con cubetti di ghiaccio (jäävesi). Dei superalcoolici tutti forse conosceranno la vodka finlandese. Ma anche i liquori in base ai frutti di bosco sono gradevoli al palato. LA BIRRA, L’ACQUAVITE ED IL VINO (Olut, viina ja viini) Anche in Finlandia, cosi' come in altri paesi centro e nord europei, la birra vanta una tradizione millenaria. Non crescendo uva a queste latitudini le uniche bevande alcoliche disponibili sono sempre state la birra e l'acquavite. La birra: la birra più tradizionale finlandese, tuttora in produzione, e' la sahti. Ottenuta da cereali e acqua, senza luppolo, con un procedimento lungo ed elaborato, benche' artigianale. Di aspetto "torbido", di colore marrone-rossastro e' di sapore asprigno, con un retrogusto lungo e deciso che ricorda il pane di segala. L'acquavite: le prime acquaviti in Finlandia venivano ricavate dalla distillazione di cereali. Con la scoperta dall'America arrivarono le patate e furono in seguito quest'ultime ad essere impiegate nella produzione (destinata sempre al consumo locale). Con l'aprirsi dei mercati internazionali la produzione e' andata sempre piu' raffinandosi e attualmente vengono preparati diversi tipi di "vodka". Ma i finlandesi, giustamente, continuano a chiamarla "viina". Se invece ci si appresta a produrre acquavite in casa (illegalmente!) facendo fermentare acqua, lievito e zucchero si ottiene la cosiddetta pontikka, di sapore, a sentir dire, non molto gradevole. Il vino: bisogna innanzitutto distinguere fra marjaviini e viini. Il primo e' prodotto localmente utilizzando bacche (marja). Di aspetto simile al vino ha un sapore, benché gradevole, decisamente non riconducibile a quest'ultimo. Viene prodotto in diverse viinitilat, aziende "vinicole". Il vino vero e proprio, invece, e' tutto di importazione. L'offerta di vini italiani negli ultimi anni e' aumentata moltissimo e, nonostante il costo elevato, il consumo di questo prodotto in generale sta attraversando un periodo favorevolissimo. ELETTRICITA': 220 V. Prese standard del tipo tedesco. MANCE: I servizi di facchinaggio sono a pagamento. Il conto dell'albergo e del ristorante include sempre il servizio (14 %). Il guardaroba è generalmente a pagamento (il prezzo è esposto). Non è comunque proibito riconoscere con una piccola mancia un servizio di cui si è particolarmente soddisfatti. LINGUA: La lingua ufficiale è il Finlandese, ma l'Inglese è la lingua principalmente parlata. NUMERI DELLE EMERGENZE: In tutto il paese il numero telefonico per le emergenze in generale è 112. Altri numeri d'emergenza si trovano nelle cabine telefoniche e nelle rubriche, oppure si può chiedere al portiere d'albergo. TAXI: Sono identificabili dalla scritta gialla "Taksi" sul tetto, liberi quando la scritta è accesa. Si può prendere un taxi fermandolo per la strada, oppure nelle loro apposite stazioni, oppure chiamandolo telefonicamente (i numeri sono elencati alla voce "Taksi"). TELEFONO: Per chiamate dalla Finlandia in Italia occorre comporre il prefisso internazionale (00, 990, 994 oppure 999), il codice del paese (39), il prefisso del distretto con lo 0 iniziale e infine il numero dell'abbonato. Per esempio, per telefonare al n. 123456 a Sanremo, prefisso 0184, si dovrà comporre il seguente numero: 990 39 0184 123456 . Per chiamare dall'Italia in Finlandia occorre comporre il prefisso internazionale (00), il codice del paese (358), il prefisso della località, senza lo 0 iniziale e infine il numero dell'abbonato. Per esempio, per telefonare al n. 123456 a Helsinki, prefisso 09, si dovrà comporre il seguente numero: 00 358 9 123456. INFORMAZIONI GENERALI RUSSIA PASSAPORTI E VISTI I cittadini italiani devono essere in possesso del passaporto individuale in corso di validità e del visto consolare. I visti vengono rilasciati esclusivamente in base ai documenti che confermano l’esistenza di una sistemazione in Russia (prenotazioni alberghiere, inviti ufficiali). Con un visto turistico è possibile soggiornare in Russia per un periodo massimo di 30 giorni, usufruendo di un solo ingresso. Per ottenere il visto turistico sono necessari: - Conferma di prenotazione d’albergo, ricevuta dalla Russia in originale o tramite fax o telex, con l’indicazione obbligatoria del numero di riferimento dell’agenzia turistica russa (registrazione presso il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa). - Voucher dell'agenzia di viaggi o del tour operator autorizzato. Nel Vaucher devono essere indicate i dati del passaporto del turista, la durata del soggiorno in Russia, il nome della società turistica russa, i servizi pagati (trasporto, albergo prenotato, escursioni ecc.). Il documento deve essere firmato e timbrato. - Passaporto in originale (con scadenza di almeno 6 mesi superiore alla data di previsto ritorno ed almeno due pagine libere) - Modulo consolare - Questionario (anketa) compilato e firmato dall’interessato. - Una foto formato tessera. - Polizza d’assicurazione medica e il relativo modulo compilato. Portare sempre con sé il passaporto ed il visto d'ingresso. Per guidare è sufficiente la patente italiana. FUSO ORARIO Il fuso orario russo (Mosca) è avanti di 2 ore rispetto a quello italiano e anche qui l'ora legale è in vigore da marzo a ottobre. Vista la grande estensione del paese La Federazione Russa comprende in tutto 9 fusi orari. CLIMA Il clima è tipicamente continentale caratterizzato da inverni freddi (fino a -10° e più) estati calde e stagioni intermedie brevi. Luglio e agosto risultano i mesi più caldi. Per evitare le folle si può effettuare il viaggio in maggio-giugno o in settembre-ottobre. Nonostante il freddo, l'inverno è un ottimo periodo (splendida San Pietroburgo!) mentre viaggiare in primavera è una pessima idea perché coincide con il periodo del disgelo. I valori medi delle temperature nei mesi di gennaio/luglio: Mosca -10°/+19° S.Pietroburgo -8°/+18° VALUTA La valuta ufficiale è il rublo. Il valore di 1 euro corrisponde a circa 34,40 rubli .Conviene portare con sé anche altre divise, dollari ed euro, comunque non troppi. Il cambio di valuta si effettua presso le Banche o presso gli uffici di cambio autorizzati (serve sempre il passaporto vistato) o anche in aeroporto . È opportuno conservare le ricevute del cambio effettuato nel caso di eventuali controlli. Le più diffuse carte di credito sono accettate ma solo nei principali centri della Russia. In materia valutaria le disposizioni locali impongono l'obbligo di dichiarare al momento dell'ingresso il possesso di valuta estera (qualora superi l'ammontare di $ 3000). A tal fine, occorre riempire l'apposito modulo, reperibile negli aeroporti di arrivo. Il modulo deve essere consegnato per la timbratura ai funzionari doganali russi che sostano all'interno del "red channel", e cioè nello spazio riservato a chi deve dichiarare beni soggetti a verifiche doganali. Il visitatore che all'uscita dalla Russia porti con sè somme superiori a quelle dichiarate all'arrivo è assolutamente tenuto a fornire la documentazione comprovante la provenienza delle somme in eccesso. ACQUISTI Gran parte dei negozi sono aperti dalle 10,00 alle 20,00 con chiusura di un' ora per il pranzo, di solito dalle 13 alle 14. Suggeriamo l'acquisto di Vodka (senza dubbio la più pregiata è la "Smirnov n.21"), caviale (da provare anche il rosso che è meno conosciuto), prodotti dell'artigianato (le matrioshke, le scatole in legno laccate di Palekh), ambra, colbacchi di pelliccia, ecc. Capitolo a parte per le icone. E' possibile acquistare solo icone moderne. Una icona antica di può comunque creare problemi alla dogana. Per esportare icone antiche è necessaria una autorizzazione del Ministero dei Beni culturali russo. L'iter burocratico non è molto agevole ed è consigliabile in questo caso delegare la cosa a qualcuno che abiti sul posto. CONSIGLI SANITARI: Non sono richieste vaccinazioni ne esistono restrizioni di alcun tipo. E' comunque consigliabile di portare con sé dei farmaci ad uso comune. Esistono sia a Mosca che S.Pietroburgo molte farmacie che vendono prodotti farmaceutici occidentali (soprattutto americani e tedeschi). Il livello delle strutture sanitarie ed ospedaliere è ancora al di sotto dello standard occidentale non tanto per la carenza di professionalità del personale medico quanto per le attrezzature e medicinali. L'assistenza medica è a pagamento. È sconsigliabile bere acqua corrente, anche se ufficialmente potabile, per l'alta presenza di sali minerali. ABBIGLIAMENTO In inverno e nelle stagioni intermendie, è necessario un abbigliamento pesante costituito da capi in lana o in tessuti termici, con calzature imbottite ed un caldo copricapo. Nei mesi estivi, la temperatura sale notevolmente e quindi sono sufficienti abiti più leggeri. Si tratta tuttavia di mesi piovosi e pertanto è sempre bene non dimenticare qualche indumento impermeabile. CUCINA La prima colazione in Russia è sempre abbondante: pane, burro, marmellata, uova, formaggio, salumi, carne, pesce affumicato tè o caffè. Il pranzo è veloce: zuppa (tra le più conosciute: il borsh, lo shy, la solianka), un piatto principale a base di carne o pesce, dessert. La cena di solito prevede: antipasto (insalate di vario tipo, caviale nero, rosso e salmone, antipasti assortiti di carne o pesce, assolutamente da provare le frittelle tipiche - i bliny - con caviale); zuppa (ve ne sono di molti tipi) oppure i pelmeny (ravioli di carne in brodo). Il secondo a base di carne o pesce è molto abbondante e comprende già alcuni contorni. I russi come noto pasteggiano con la vodka ma si trovano anche vini e birre di importazione. Ristoranti piccoli, tipici, a conduzione familiare sorgono un pò ovunque. Si possono anche trovare ristorantini con piccoli complessi folcloristici che rendono l'atmosfera davvero affascinante. E' in corso un processo di riscoperta degli antichi gusti e delle tradizioni russe andatesi perdendo negli ultimi decenni. Non bisogna sorprendersi ad esempio di trovare fast food in perfetto stile Mc Donald's ma che vendono solo pietanze tipiche russe e non hamburgher e coca cola! Pesce Servito frequentemente lesso e accompagnato da salse, si trova anche cotto in umido, fritto e al forno. In prevalenza si tratta di pesce di acqua dolce, storione, carpa, luccio e trota. Carne Lessi, arrosti e stufati compaiono spesso in alcune ricette, come il filetto alla Strogonoff (befStroganov), hanno varcato i confini diventando celebri in tutto il mondo. Del passato è rimasta la passione per le cotture sulla stufa e quella per le frattaglie. Zakuski Costituiscono gli antipasti della tavola russa: caldi o freddi, sono a base di verdure, pesce azzurro marinato, insalate, frittelle. Debbono sempre essere almeno tre o quattro, per offrire quella minima varietà necessaria ad onorare i commensali. Verdure e ortaggi Le verdure utilizzate sono piuttosto ricorrenti: cavolo (bianco e rosso), barbabietola, rapa, patata, fagiolini, funghi, cipolle e cetrioli sono quelle di più facile reperibilità. La scarsa varietà - che dipende dalla rigidità del clima - ha tuttavia sviluppato la fantasia e questi semplici ortaggi, nei secoli, sono stati elaborati in numerosissime ricette, alcune delle quali molto appetitose. Non mancano, poi, piatti a base di melanzane, zucchine, peperoni e pomodori, provenienti dalle regioni caucasiche e da quelle che presentano un clima più temperato. Dolci - Sladkie Bliuda Va rimarcata la grande presenza di frutta fresca e conservata, della marmellata e del miele, ingredienti principali dei dessert e della pasticceria che, seppur poco elaborati, compaiono comunque sempre nei banchetti e sulle tavole delle feste. Risel e kompot (gelatine e composte di frutta), assieme a preparazioni a base di pasta di ricotta, sono fra le specialità più caratteristiche. Pasha e kulic sono i due dolci tipici della Pasqua ortodossa russa: il primo è di forma piramidale e guarnito di frutti canditi che compongono le lettere cirilliche XB (le iniziali di Christos voskres, Cristo è risorto), mentre il secondo è di forma e consistenza del tutto simile al nostrano panettone (anche nella laboriosità dell'impasto), arricchito però da glassa. ELETTRICITA': Elettricità 220 V, 50 Hz LINGUA: La lingua ufficiale nazionale è il russo. Sono diffusi ma solo tra le generazioni più giovani anche l’inglese, il tedesco e il francese. NUMERI DELLE EMERGENZE: Per le principali emergenze i numeri sono: 01 per i Vigili del fuoco, 02 per la Polizia, 03 per il Pronto soccorso Mentre l’Ambasciata Italiana a Mosca risponde ai numeri di telefono 7 495 241.15.32/33/34/35 ed è situata in Denezhny Pereulok 5, 121002 Mosca ( il Fax: +7 495 2539289 la E-mail: [email protected]) Consolato Italiano a S.Pietroburgo – (812)312.32.17/31.06 TELEFONO: Per chiamate dalla Russia in Italia occorre comporre il prefisso internazionale 810 più il codice dell’Italia 39 seguito dal prefisso della città italiana desiderata (con lo 0) e il numero di telefono dell’abbonato. Per le telefonate interurbane all’interno della Russia bisogna digitare 8 seguito dal prefisso della città russa (p.es. 495 per Mosca, 812 per S.Pietroburgo) e il numero di telefono. Per chiamare dall'Italia in Russia occorre comporre il prefisso internazionale 007 seguito dal prefisso della città russa desiderata con il numero dell’utente da chiamare. Nel Paese è attiva la rete cellulare si può ricevere e chiamare anche con una scheda italiana. Prima di partire è consigliabile informarsi sulle tariffe del proprio gestore per evitare spiacevoli sorprese.