Malga Nova - Consorzio Turistico Valle del Chiese

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Malga Nova - Consorzio Turistico Valle del Chiese
itinerari invernali nella Valle del Chiese
itinerari invernali nella Valle del Chiese
Dos de Laven
e piccole radure che ci fanno gustare pienamente i rumori e i silenzi della
montagna nella sua veste invernale. L’attraversamento in destra orografica
del torrente Rondon ci porta in un bosco di abeti che prelude all’ultima
salita, sempre tra abeti e larici, che dopo circa 20 minuti di pendenza
abbastanza ripida, ci conduce nello splendido anfiteatro della malga Gelo
(1867 m). Si possono ammirare in veste invernale le cime che circondano
questa vallata: il monte Gelo, monte Blumone, monte Listino, la Rossola e il
Re di Castello.
Tempo di percorrenza: ore 2 con gli sci, ore 2,45 con le ciaspole
Dislivello: 600 m in salita
Periodo consigliato: da dicembre a marzo
Difficoltà: per gli sci SE, per le ciaspole non esistono difficoltà
Brione (896 m)
Dos de Laven (1885 m)
Malga Nova
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Tempo di percorrenza: ore 2,15
Dislivello: 600 m
Periodo consigliato: da dicembre a marzo
Difficoltà: E
Manoncin
Percorso: superata la località
Pracul, quando la strada
comincia a salire, sulla sinistra
c’è un ponte che attraversa il
fiume Chiese e porta in località
Manoncin a quota 924 m. Da
qui parte il sentiero n° 250 che,
seguendo la vecchia mulattiera,
conduce in circa 30 minuti a
località Manon (1111 m). Dove
si incrocia la strada, la si segue a
sinistra ed, evitando deviazioni,
in circa 1 ora e trenta si raggiunge
la malga della Nova (1528 m).
Qui è consigliabile fermarsi in
quanto, se la neve non fosse
ancora assestata, si andrebbe
incontro a pericoli di slavine.
Manon
Malga
Nova
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© euroedit srl - TRENTO
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© euroedit srl - TRENTO
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Manoncin (924 m)
Manon (1111 m)
Malga Nova (1528 m)
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800
Brione
Dos de
Laven
Percorso: consigliabile sia con le ciaspole ai piedi che con gli sci
d’alpinismo. Appena superato l’abitato di Brione (896 m) si segue la strada
asfaltata che gira a sinistra in direzione Dos le Rocche (2167 m); dopo circa
3 km giunti ad un bivio si prosegue a sinistra per Malmarone, si parcheggia
la macchina dove inizia la neve e si segue la strada.
La si percorre fino a quando, superato un ponte, comincia a spianarsi. Qui
si gira a destra per strada privata con sbarra, si superano i fienili e rimanendo
alla sinistra dell’ultima casa si entra nel bosco. Lo si attraversa e ci si trova
in un altro prato che si sale rimanendo sempre alla sinistra dello stesso
fino a incrociare una strada, che si segue a sinistra fino ad un’altro pascolo
attraversato da un ruscello; qui, alla prima strada che si incrocia, si gira a
destra e, fatti pochi metri, si gira a sinistra su un evidente sentiero. Usciti dal
bosco ci si troverà ancora in un pascolo, al termine del quale si prende il
crinale che in breve porta a cima Dos de Laven (1885 m).
Per la discesa
Arrivati alla base del crinale, si ritorna nel piccolo pascolo che è stato attraversato
durante la salita, ci si trova ora in una piccola piazzola, lasciando il sentiero di salita
alla vostra destra si entra nel bosco e si segue l’evidente traccia all’interno del bosco.
Ritornati nel pascolo superato durante la salita la discesa ora prosegue percorrendo lo
stesso tracciato della salita fino alla macchina.
In caso di abbondanti nevicate la strada che porta al Dos le Rocche non è
percorribile, si può comunque salire utilizzando una mulattiera che incrocia la
strada, denominata “Via da le scaie”, che parte dal primo tornante sopra il paese.
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