Tra teatro e teatro

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Tra teatro e teatro
Tra teatro e teatro
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Che bel fresco! Dopo il caldo di oggi finalmente un po’ d’arietta!
Uffa! Cos’è questo baccano.
La sentite anche voi questa discussione? Sembra un litigio.
Qui dietro vi sono due tizi strani.
Sono bizzarri. Entrambi portano una barba riccia e folta e
una specie di tonaca lunga fino alle caviglie. Uno è vecchissimo, l’altro un po’ meno ma anche lui anziano.
Sapete che faccio? Provo a sentire di cosa discutono. In fin
dei conti non si stanno picchiando, gridano solamente.
Quei due fanno discorsi strambi. Forse sono attori. Sapete di
quelli che girano pellicole in costume… Come Ben Hur, per
intenderci.
E allora? Dov’è la differenza? I politici non sono forse attori?
E che parti recitano! Quando li sento discutere mi sembra di
stare a teatro e per di più gratis. Non so se l’avete notato, di
destra o di sinistra hanno tutti ragione e tutti si strappano i
capelli per il bene del paese.
Ma allora non sono dei politici!!! Ma di che parlano? Madonna Bella! Mi sembrano due matti da manicomio!
E questa pupattola chi? Dio ce ne liberi! Nuda è!!!
Ma secondo voi, combinata in questo modo cosa vorrebbe
dimostrare?
Parla, perfino!
Ma Elena di Troia non è quella gran… che mise le corna al
marito e fuggì con un bel giovanotto?
Quando ci sono di mezzo donne e tradimenti la discussione
si fa sempre interessante, vero?
Che dice, che dice?
E quale sarebbe la verità se il mondo intero sa che la svergognata lasciò suo marito e scappò con uno chiamato Paride…
E fece scoppiare una guerra. Certo, l’offesa fu enorme!
Che padre! Sacrificare la figlia innocente in nome della gloria!
A dire il vero è proprio bella!
Giusto sì. Ma la donna è vanitosa per natura. Mia moglie, per
esempio, ogni giorno si spalma sul viso creme e cremine e si
dà il rossetto… E come ci tiene!
La carne fresca piace e attira i mosconi! Ma sentiamo dove
va a parare questa storia.
Perbacco! Per ben tre volte convolò a nozze!
E chi è adesso questa Sofia? Un’altra donna?
Cosa fece?
Veramente? E lui?
Altro che saggio! Un povero cretino risultò essere.
Ha ragione. Dio e Santi non mentono mai. Falso è l’uomo
che pur di farsi i propri interessi è disposto a giurare il falso
sulla Bibbia.
E-li-e-a? Un’altra donna?
La cicoria!? La conosco bene questa verdura, la bianca e la
rossa. Ma questa varietà non l’ho sentita nominare mai. È
forse della zona di Palermo o di Messina?
Ha scoperto l’acqua calda. Mondo è stato e mondo è, e
ognuno tira acqua al proprio mulino.
Minchia quante donne!
E adesso cosa c’entrano le partorienti? Madonna Bella, mi
hanno intontito con tutti questi discorsi!
In questo mondo se togliamo presuntuosi e superbi chi resta? Ah beata ingenuità cosa mi tocca sentire!
Verità, verità! Io non ci capisco più niente, ma niente davvero!
Cos’è che dite? Parlate in modo semplice. Non usate parole
difficili!
Scommetto che ha dovuto comprarglielo immediatamente
come un becco.
Maschio di polso fu questa volta. Ma zitto, zitto. Sentiamo
come si accapigliano questi due filosofi.
... e ora qualcuno vorrebbe riaprire per togliere dalle strade
questa vergogna delle femmine nude.
38. … ci sono ragazze di una bellezza purissima che si vendono
per quattro soldi che vanno a finire in tasca ai mafiosi. E guai
se si ribellano. Allora sì che sono botte… E a volte perfino in
viso le sfigurano.
39. Come fa quel prepotente del mio vicino di campagna che
con le sue chiacchiere vorrebbe dimostrare di avere diritto di
passaggio sulla mia strabella solo perché è la via più breve
per arrivare nella sua proprietà.
40. Ve lo spiego io. È quella cosa che dà ai fessi solo illusioni.
41. … cosa ho detto di tanto grave che costui s’incazzò. Neanche
gli avessi offeso la madre o la sorella!
42. Un altro matto è arrivato!
43. Siamo per caso al teatrino delle marionette dove il puparo
muove i fili?
44. Ma quale conforto e conforto! Si vede bene che non conosce mia moglie Concettina. Quella lì se provo a contraddirla
prende fuoco e sono fulmini e tuoni. Altro che sesso debole!
Noi maschi siamo le vere vittime!
45. Che faccia tosta!
46. Che lettera! E com’è lunga! E anche difficile da capire è. Parole di letterato sono!
47. Evviva Dio! Non una, addirittura tre sorelle!
48. Quanto inchiostro ho consumato quando ero militare per
scrivere alla mia Concettina! Allora eravamo zucchero e
miele… Ora, invece… Meglio lasciar perdere!!!
49. Falsità! Cosa dovrebbe dire allora quella poveretta di mia
sorella? Una settimana prima del matrimonio, il letto già
preparato, quel mascalzone del fidanzato scappò via con mia
nipote Lucietta. Ah Menzogne! Il sangue primo è traditore.
50. Antologia? L’ha comprata quest’anno mia nipote Zaira che
frequenta le scuole superiori. E quanto costa!
51. Antilogie! Meccanici!? Trascendenza!? Cosa sono mai queste
cose? Vuoi vedere che in mezzo a tutte queste stranezze finiranno per parlare di Paradiso, Inferno e forse Limbo, dove
tutti andremo a finire? Perlomeno questo mi è stato insegnato al catechismo quand’ero piccolo.
52. Sì, il seme della pazzia! Ma il vostro! E per trovarlo non c’è
bisogno di nessun aiuto. Si vede ad occhio nudo!
53. Lo dicevo io che siete dei miscredenti. Ma non lo sentite il
Papa come parla chiaro in televisione …
54. … Giustizia, libertà, famiglia a me sembrano le stesse cose di cui
il Parroco ci parla sempre a messa. Ma il signor Ugo s’incazzò
con me perché ho detto che le illusioni sono cose per babbei…
55. … Padre, Figlio e Spiro Santo! Non ho più cosa sentire!
56. Per forza doveva esserci uno più giudizioso di questi professoroni che mi hanno riempito la testa di chiacchiere… E mi
hanno pure rimproverato. Mi hanno detto di tacere perché
loro sono uomini di scienza… E costui (riferito al signor Gesualdo), con quell’aria da dottore, come se fosse stato lui
a scrivere tutti quei libri che ha venduto, quando probabilmente non ne ha letto neanche uno…
57. Spirito Infernale! Cosa dice quest’anticristo!
58. Metaaa… che cosa?
59. La stessa precisa. Ma allora perché questi lo chiama demone?
60. Con la cicoria l’hanno avvelenato!
61. Parole sante! Quella scatola infernale ci fa vedere solamente
morti, ruberie e donne col sedere di fuori!
62. …. Finalmente quattro parole come Dio comanda!
63. Dio Sacramentato! Neanche una storia inventata giunge a
tanto orrore!
64. Cosa tocchi? Perché dovrei sentirmi male?
65. Perché state parlando da solo.
66. Padre, Figlio e Spirito Santo! Io credevo di parlare con personaggi del passato e con una giovane ragazza che mi ha
allietato gli occhi. Invece era solo un sogno! Accidentaccio!
Colpo di questo sole che ha preso in testa.
Nuove direzioni • n. 7 gennaio-febbraio 2012
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