ComunicatoFMI ComitatoSviluppo aprile2014

Transcript

ComunicatoFMI ComitatoSviluppo aprile2014
Fondo Monetario Internazionale
Comunicato del Comitato per lo Sviluppo
Comitato Ministeriale Congiunto dei Consigli dei Governatori
della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale
sul Trasferimento di Risorse Reali ai Paesi in Via di Sviluppo
Washington, 12 aprile 2014
1. Il Comitato per lo Sviluppo si è riunito oggi, 12 aprile 2014, a Washington.
2. La ripresa economica nei Paesi ad alto reddito mostra segnali di consolidamento e la crescita
continua in molte economie dei mercati emergenti. I rischi, tuttavia, rimangono. Per favorire
una crescita forte, inclusiva e sostenibile nell'economia globale interconnessa di oggi, sono
richieste politiche di aggiustamento, adeguate misure di coordinamento e di comunicazione.
Incoraggiamo il Gruppo della Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) a
lavorare congiuntamente e con tutti i Paesi membri per perseguire politiche economiche
adeguate e reattive; affrontare le vulnerabilità irrisolte a livello macroeconomico; ricostruire
margini di manovra a livello macroeconomico; e rafforzare la gestione prudenziale del sistema
finanziario.
3. La capacità del Gruppo della Banca Mondiale di assistere i Paesi per conseguire gli obiettivi
volti ad eliminare la povertà estrema e a promuovere la prosperità condivisa in modo
sostenibile e a sostenere i Paesi membri ad affrontare le loro esigenze di sviluppo, dovrebbe
essere rafforzata dall'attuazione della Strategia del Gruppo della Banca Mondiale che abbiamo
approvato nell'ultima riunione. Accogliamo con favore i progressi realizzati per l'attuazione
dell'agenda per le riforme e invitiamo il Gruppo della Banca Mondiale a lavorare efficacemente
per completare le riforme. Il Gruppo della Banca Mondiale dovrebbe costruire un proprio
modello di collaborazione con i Paesi come un meccanismo di selezione basato sulla
domanda dei clienti e sui nuovi obiettivi dell'istituzione, per garantire soluzioni migliori e più
veloci basate su fatti concreti che portino a risultati positivi della trasformazione a favore dei
Paesi a basso e medio reddito. Ci aspettiamo che la nuova struttura del Gruppo della Banca
Mondiale porti ad una migliore condivisione della conoscenza a livello globale di cui trarranno
beneficio tutti i Paesi clienti e ad un rafforzamento del suo ruolo a sostegno della cooperazione
Sud – Sud e regionale. Accogliamo con favore il quadro di valutazione del Gruppo della Banca
Mondiale e attendiamo di essere informati regolarmente in materia di attuazione della strategia
del Gruppo della Banca Mondiale.
4. Per rafforzare le basi di una crescita forte, inclusiva e sostenibile occorre stabilità a livello
macroeconomico, buona governance, promuovere gli investimenti pubblici, creare un contesto
favorevole all'investimento privato, promuovere investimenti di qualità in un'infrastruttura
resiliente e migliorare l’accesso al credito. L'inclusione sociale e le politiche che estendono le
opportunità di reddito e la piena partecipazione di tutti i gruppi, tra cui le donne, i gruppi
emarginati e vulnerabili, sono essenziali. L'aumento delle competenze, della produttività e di
nuove capacità sono anch'essi elementi importanti. Un clima imprenditoriale aperto, che
incoraggi la competizione, lo sviluppo più inclusivo del capitale umano e programmi di
protezione sociale accuratamente mirati, è positivo sia per la crescita che per la prosperità
condivisa. I flussi di investimenti privati sono complementari allo sviluppo della finanza e
rappresentano un fattore cruciale per il conseguimento dei nostri obiettivi. In questo quadro,
sottolineiamo che la Società Finanziaria Internazionale e l'Agenzia Multilaterale di Garanzia
degli Investimenti, che operano come membri del Gruppo della Banca Mondiale, svolgono un
ruolo catalizzatore dei flussi finanziari privati e di promozione dello sviluppo del settore privato
1
dinamico che può contribuire a sostenere la crescita duratura, la prosperità condivisa e le
opportunità reali per tutti i cittadini di tutti i Paesi clienti. Le considerazioni di carattere
ambientale devono essere integrate nelle decisioni politiche: le politiche climatiche a favore
dell'ambiente sono necessarie per la sostenibilità ambientale e la resilienza, e potrebbero,
inoltre, generare vantaggi sul versante della crescita e dell'occupazione.
5. Il livello di ambizione della strategia del Gruppo della Banca Mondiale richiede una migliore
utilizzazione delle risorse esistenti, nonché il rafforzamento della capacità finanziaria del
Gruppo della Banca Mondiale. Ci felicitiamo dei risultati incoraggianti della ricostituzione dei
fondi di IDA 17, che includono un sostegno forte dei donatori tradizionali e nuovi, e dei nuovi
meccanismi finanziari. Il bilancio di 52 miliardi di dollari approvato dagli azionisti colloca
l'Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA) in una forte posizione per massimizzare
l'impatto dell'aiuto a favore dei Paesi membri più poveri e più vulnerabili, inclusi i numerosi Stati
fragili o in situazione di conflitto (FCS) e gli stati piccoli, che fanno fronte a particolari difficoltà
di sviluppo. Accogliamo con favore gli impegni di IDA 17 di massimizzare l'impatto dello
sviluppo con una particolare attenzione alla crescita inclusiva; all'uguaglianza di genere; al
cambiamento climatico, inclusa la gestione dei rischi derivanti da calamità naturali (DRM); e gli
Stati fragili o in situazione di conflitto (FCS). Siamo, inoltre, incoraggiati dal fatto che le risorse
richieste per garantire la sostenibilità dei prestiti erogati dal FMI alle economie a basso reddito
siano stati largamente assicurati. Diamo importanza al lavoro del FMI su come i Paesi possono
utilizzare la politica fiscale per affrontare in maniera efficace la disuguaglianza.
6. Le misure adottate per aumentare le entrate, ridurre i costi e rendere più efficace l'uso di
capitale all'interno di un prudente quadro del rischio aumenteranno la capacità finanziaria del
Gruppo della Banca Mondiale nel servire i suoi clienti, sia sostenendo i loro obiettivi specifici di
sviluppo e sia fornendo un aiuto anticiclico in tempi di crisi. Attendiamo di vedere progressi
continui nel raggiungimento di una struttura dei costi più snella attraverso il miglioramento delle
efficienze organizzative e operative, nonché attraverso gli sforzi in corso volti a sviluppare
approcci e meccanismi nuovi per mobilitare finanziamenti aggiuntivi. Incoraggiamo l'aumento
del livello e della qualità degli investimenti infrastrutturali, cruciali per la crescita, per la
creazione di occupazione, per la prosperità e la riduzione della povertà in tutti i Paesi, quelli
che siano i livelli di reddito. Chiediamo al Gruppo della Banca Mondiale (WBG) di restare
impegnato attivamente con i Paesi a medio reddito per aiutarli ad affrontare i loro bisogni di
sviluppo. Incoraggiamo, inoltre, il WBG ad esplorare l'estensione dei prestiti della Banca
Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, IBRD, a favore dei Paesi in via di sviluppo
eleggibili esclusivamente ai finanziamenti agevolati dell’Associazione Internazionale per lo
Sviluppo (IDA) della Banca Mondiale (c.d. Paesi IDA-only) che registrano buoni risultati,
mentre si garantisce nel contempo la sostenibilità del loro debito.
7. Sollecitiamo il Gruppo della Banca Mondiale e il FMI a proseguire il rafforzamento del loro
impegno con l'Africa Sub Sahariana e garantire che il loro aiuto finanziario, il lavoro di analisi e
il rafforzamento della capacity bulding siano orientati ad incoraggiare la trasformazione
strutturale secondo piani-paese, a ridurre la povertà estrema, a contribuire alla creazione di
posti di lavoro e a rendere la crescita economica più inclusiva e resiliente. In particolare,
accogliamo con favore l'impegno rafforzato del Gruppo della Banca Mondiale ad affrontare i
fattori di fragilità e di conflitto a livello regionale, attraverso la recentissima Iniziativa a favore
del Sahel e la continuità di attuazione dell'Iniziativa per la regione dei Grandi Laghi. Il Gruppo
della Banca Mondiale dovrebbe trarre insegnamento da queste iniziative e applicare quanto
appreso nel Corno d'Africa, nell'Africa Centrale e nel Golfo di Guinea. Approviamo il ruolo
svolto dal Gruppo della Banca Mondiale per aver contribuito a ridurre il divario infrastrutturale
nell'Africa Sub Sahariana, attraendo nuovi investimenti e finanziando la stabile fornitura e
distribuzione di energia. Invitiamo il Gruppo della Banca Mondiale ad assistere i clienti per
sviluppare ulteriormente la produzione agricola centrata sulla nutrizione, anche attraverso il
sostegno ai piccoli coltivatori e alle cooperative e ad estendere il sostegno all'agricoltura
sostenibile. Siamo incoraggiati dal fatto che il FMI abbia oggi completato il suo programma
2
volto a istituire cinque centri di assistenza tecnica per rispondere ai bisogni dell'intera regione.
Accogliamo con favore la prossima Conferenza di Alto Livello del FMI in Mozambico che riunirà
i responsabili di politica economica dell'Africa, e non solo, per discutere alcune importanti
difficoltà che il continente affronta. Chiediamo che sia data maggiore attenzione alla regione
del Medio Oriente e del Nord Africa e sottolineiamo l'importanza del sostegno del Gruppo della
Banca Mondiale ai Paesi arabi in transizione.
8. Rimaniamo profondamente preoccupati per il deterioramento continuo della situazione
umanitaria nella Repubblica Centrafricana, nel Sud Sudan e in Siria. Apprezziamo la
generosità dei governi e delle famiglie dei Paesi confinanti che stanno ospitando quei profughi
sopportando un costo economico e sociale significativo. Il lavoro del Gruppo della Banca
Mondiale negli Stati fragili o in situazione di conflitto (FCS) è fondamentale per conseguire
l'obbiettivo di porre fine alla povertà estrema, e un impegno attivo del FMI negli Stati fragili o in
situazione di conflitto (FCS) è centrale per il raggiungimento della stabilità macroeconomica in
circostanze spesso molto difficili. Esortiamo il Gruppo della Banca Mondiale e il FMI a rimanere
strettamente impegnati su questo, come pure negli altri Stati fragili o in situazione di conflitto
(FCS) e nei Paesi in transizione, collaborando con altri partner per lo sviluppo. Accogliamo con
favore il sostegno continuo del Gruppo della Banca Mondiale e del FMI all'Ucraina, date le
difficoltà che il Paese sta affrontando.
9. Incoraggiamo il Gruppo della Banca Mondiale a mantenere una stretta collaborazione con il
sistema delle Nazioni Unite nella definizione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio post-2015.
10. Accogliamo con favore la Dichiarazione Ministeriale dell’OMC di Bali sulla Facilitazione del
Commercio. Riteniamo che l'accordo aumenterà la competitività dei Paesi in via di sviluppo
migliorando la gestione delle loro frontiere e riducendo i costi di transazione e invitiamo il
Gruppo della Banca Mondiale ad aiutare i Paesi ad attuare l'accordo.
11. Siamo incoraggiati dai progressi realizzati dal Gruppo della Banca Mondiale in materia di
integrazione della gestione dei rischi derivanti da calamità naturali (DRM) e riconosciamo la
necessità di intensificare ulteriormente questi sforzi nel quadro dei partenariati con i Paesi.
Siamo consapevoli delle difficoltà affrontate dai piccoli Stati vulnerabili per le conseguenze del
cambiamento climatico e per le calamità naturali. Accoglieremmo con favore, tra due anni, un
nuovo aggiornamento sui progressi realizzati.
12. Restiamo impegnati a completare l'attuazione del processo di riassetto azionario del Gruppo
della Banca Mondiale. Esortiamo tutti gli Stati membri che devono ancora sottoscrivere le
quote allocate della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD) e della
Società Finanziaria Internazionale (IFC) a farlo senza indugiare e attendiamo di vedere la
prossima revisione di questa Voce entro il 2015.
13. Ringraziamo Jorge Familiar per il suo eccellente servizio fornito al Comitato per lo Sviluppo
negli ultimi quattro anni e gli auguriamo pieno successo nel suo futuro incarico in qualità di
Vice Presidente della Banca Mondiale per l'America Latina e i Caraibi. La prossima riunione
del Comitato per lo Sviluppo si terrà l'11 ottobre 2014 a Washington, DC.
(Traduzione di Maria Teresa Polico)
3