Dichiarazione voto del 280911
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Dichiarazione voto del 280911
Consiglieri: Bracchi Gianluigi Austoni Carlo DICHIARAZIONE DI VOTO - PROGETTO PER TELGATE CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/09/2011 Punto 3. Variazione alle dotazioni di competenza di bilancio Consideriamo anzitutto opportuno sottolineare come le modifiche in gioco (sebbene non rilevanti nei saldi finali) avrebbero dovuto essere accompagnate da una relazione illustrativa, che descrivesse in maniera comprensibile le variazioni sul fronte delle entrate, alla luce dei cambiamenti nel quadro legislativo. Si tratta di un aspetto già sottolineato in occasione del consiglio comunale del giorno 11 maggio 2011. In assenza di questo documento, riteniamo opportuno comprendere – a titolo puramente conoscitivo - le modifiche apportate alla struttura di bilancio del nostro Comune dall’introduzione del federalismo fiscale. In particolare, reputiamo basilare conoscere il significato del “fondo sperimentale di riequilibrio dei comuni” (titolo I, categoria 3, risorsa 120) e il livello di compartecipazione IVA previsto dalla riforma. Modifica al piano opere pubbliche 2011 rispetto alla versione approvata nel C.C. del 11 maggio 2011 Sintesi delle variazioni: 1. E’ stata aumentata di € 30.000 la manutenzione straordinaria agli immobili. 2. La costruzione della nuova scuola elementare (€ 131.574) risulta associata agli oneri di urbanizzazione e alle monetizzazioni di aree standard anziché all’avanzo economico. 3. E’ stata tolta la riqualificazione di via Verdi (€ 150.000), mentre sono aumentate di € 150.000 le opere di manutenzione viaria (coperte maggiormente dall’avanzo di amministrazione – per € 233.000 – che dal titolo IV delle entrate). 4. Gli incarichi professionali (€ 45.950) sono stati mantenuti in valore ma associati in misura maggiore all’avanzo economico (circa € 35.000) che agli oneri/monetizzazioni. Riteniamo che l’intervento 2040201 (costruzione nuova scuola elementare) avrebbe dovuto essere tolto dal piano annuale delle opere pubbliche, salvo che l’amministrazione intenda chiarire le modalità e i tempi di esecuzione di quest’opera. Parere revisore dei conti Solo un’annotazione: le minori entrate ammontano a € 1.024.553, non le maggiori spese: magari fosse così! Consiglio Comunale del 28/09/2011 Consiglieri: Bracchi Gianluigi Austoni Carlo Punto 5. Approvazione piano di diritto allo studio 2011/2012 A una prima visione d’insieme il documento si presenta rinnovato nell’impostazione rispetto alle precedenti versioni. Sono stati aggiunti alcuni grafici esplicativi, sono stati forniti alcuni dati utili per un raffronto fra la cifre preventivate e quelle effettivamente sostenute nell’anno scolastico precedente (manca ancora la spesa accertata per i progetti della scuola primaria e secondaria). Per la prima volta, compaiono pure, accanto alle spese, le entrate per quelle voci che prevedono la compartecipazione degli utenti ( mensa e trasporti). Tutto ciò a vantaggio della correttezza e chiarezza espositiva, come da noi più volte richiesto. Reiteriamo invece la richiesta di un coinvolgimento della commissione nella elaborazione del Piano, arrivato già confezionato nell’unico incontro previsto, per di più nell’immediato dell’approvazione. Già dalle voci dell’indice si riscontra ad esempio come non vengano neppure menzionate le iniziative riguardanti le offerte formative realizzate nel periodo estivo con il contributo dell’amministrazione, che hanno registrato quest’anno un ampliamento dell’offerta. Esperienze che anche nella commissione potrebbero trovare un momento di confronto e di verifica per un raccordo progettuale che eviti sovrapposizioni o frammentazioni delle diverse proposte, inserendole nel più ampio quadro di quella “ininterrotta esperienza educativa” auspicata dalla stessa legge per il diritto allo studio (comma 1 art.2) La tabella riassuntiva delle spese preventivate formalmente mantiene l’impegno di spesa complessivo dello scorso anno con scostamenti poco rilevanti fra le varie voci (il totale attuale è di 331.357 € contro i 320.053 € dell’anno scorso; 10.000 € in più sono sulla ristorazione scolastica, che è una partita di giro, per cui il saldo positivo è di poco più di 1.000 €). Ad una lettura analitica delle diverse voci si riscontra però come il previsto stanziamento di 107.000 € a favore della Scuola Materna non sarà di fatto interamente esigibile: l’introduzione del cosiddetto contributo dinamico comporterà infatti una decurtazione di circa 30.000 €. I 70 € erogati per ciascun iscritto, residente e pagante secondo quanto previsto dalla nuova convenzione, danno come totale all’incirca 700 €, dal momento che già le iscrizioni della scorsa primavera confermavano la costante perdita di alunni frequentanti la Scuola dell’Infanzia (attualmente 110 su 179 possibili utenti). Un dato allarmante, più volte denunciato, su cui auspicavamo provvedimenti di tutt’altro segno. Così pure per l’integrazione degli alunni stranieri, altra questione di rilevante importanza e complessità per il nostro paese, non si evidenziano somme investite. La diversità di vedute e proposte non può far dimenticare la necessità di risorse aggiuntive, indispensabili perché la scuola possa programmare gli opportuni interventi di sostegno e recupero. Nel quadro generale di una difficile congiuntura economica che ha pesanti, evidenti ripercussioni sulle fasce più deboli di nostri concittadini, risulta del tutto incomprensibile la decisione di uniformare per tutti al livello più alto la tariffa di mensa e trasporto, eliminando ogni riduzione per famiglie numerose e per casi di effettivo bisogno. Scelta che non rispetta il principio di equità e non considera come questi interventi siano legati alla tutela del diritto allo studio, secondo quanto previsto dalla legge regionale 31. Consiglio Comunale del 28/09/2011