Cartella stampa - Settembre dei poeti

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Cartella stampa - Settembre dei poeti
1 > 4 settembre 2016
A VOCE ALTA
Dal 1° al 4 settembre prende il via il consueto appuntamento con il
Cabudanne de sos poetas tra le vie, i bar e le piazze di Seneghe
In arrivo una rosa di nomi prestigiosi: Mariangela Gualtieri, Patrizia Valduga,
Licia Lanera, Bejan Matur, Azzurra d'Agostino, Lea Nocera, Francesca
Matteoni, Franco Nasi, Nevio Spadoni, Giovanni Piga, Antonio Lotta, Coro a
Cuncordu de Orosei, Ernst Reijseger, Stefano Battaglia, Bobo Rondelli, Paolo
Nori, e tanti altri
Per il Racconto della Buonanotte: Antiphone, John Vignola, Francesco Piu,
Simone Marzocchi
Progetti speciali
La non-scuola con i giovanissimi e "Don Giovanni Maradittu", esito del
laboratorio teatrale dedicato a una riscrittura del classico di Molière
***
"Un ponte gettato sul mare": presentazione del libro risultato del progetto La
Casa della Poesia - Edizioni Perda Sonadora
Ritorna dal 1° al 4 settembre il Cabudanne de sos poetas, con i suoi versi da
tutto il mondo che si respirano per le vie e le piazze suggestive di Seneghe, cuore
pulsante del Montiferru, da undici anni sede del festival di poesia più importante
della Sardegna.
Il silenzio abita qui e si distende tra le liriche scritte, urlate o bisbigliate sottovoce,
negli angoli incantevoli del paese, come il cortile della grande casa Prentza de
Murone, tra pergolati con i grappoli maturi e il vecchio carro a simboleggiare la
tradizione più viva che mai, le pietre scure di basalto di Putzu Arru, la grande
Piazza dei Balli e la Piazza di Santa Maria con il suo spazioso sagrato, la lunga e
stretta Via Pippia, i bar, luoghi di aggregazione della comunità come Bar Su
Recreu e Bar Manunza, il Giardino Su Lare e il fiabesco Campo della Grande
Quercia. Tantissimi gli appuntamenti che dalla mattina alla sera si articoleranno con
oltre quaranta ospiti tra poesia, letteratura, teatro, musica, laboratori, colori, sapori,
profumi.
LA DIREZIONE ARTISTICA
Quest'anno il coordinamento artistico del Cabudanne de sos poetas in
collaborazione con l'associazione Perda Sonadora è affidato a Roberto Magnani,
attore e straordinario animatore culturale, nato e cresciuto dentro il Teatro delle
Albe di Ravenna, compagnia di cui fa parte, e da nove anni coinvolto
dall'associazione Perda Sonadora a Seneghe per la direzione del laboratorio della
non-scuola (la pratica teatral-pedagogica con i giovanissimi grazie alla quale lui
stesso è entrato in contatto con il Teatro della Albe di Ravenna quando aveva
quattordici anni), ideata dal regista e drammaturgo Marco Martinelli ed Ermanna
Montanari: un vivaio teatrale finalizzato ad incontrare le nuove generazioni,
mettendo al centro il teatro. Una stretta collaborazione tra Magnani e il Cabudanne
che in tutti questi anni ha visto crescere il numero degli adolescenti seneghesi
partecipanti al laboratorio in maniera esponenziale: dai cinque degli esordi ai
cinquanta dello scorso anno.
LA NON-SCUOLA
Seneghe oggi è divenuta una colonna portante nell'universo delle tribù della nonscuola sparse per il mondo con le quali si sono realizzate le due Eresia della
Felicità, un laboratorio esplosivo a cielo aperto che ha visto riuniti oltre duecento
ragazzi provenienti anche dai vari laboratori d'Italia e del mondo recitare in coro e a
voce alta. Ospite la prima, nel luglio 2011, all’interno del festival "Santarcangelo 41",
diretto da Ermanna Montanari, attrice del Teatro delle Albe, e la seconda, nel luglio
2015 a Milano, all'interno della
rassegna "Da vicino nessuno è normale"
dell'associazione Olinda e inserito all'interno delle manifestazioni EXPO 2015, nei
fossati del Castello Sforzesco, sotto la direzione di Marco Martinelli, ispirata ai versi
di Vladimir Majakovskij. Una bella avventura teatrale tradotta in immagini nel filmdocumentario "Eresia della Felicità" che verrà presentato nel corso della prima
serata del Cabudanne con l'intervento dal vivo del regista Alessandro Penta,
collaboratore di Olinda, l’associazione milanese che ha voluto e finanziato il
progetto ospitando tutti i ragazzi all’interno del parco dell’ex ospedale psichiatrico
Paolo Pini di Milano.
Dopo nove anni di conduzione del laboratorio della non-scuola seneghese che
inaugura ogni anno la festa del Cabudanne de sos poetas, il testimone della
direzione passa in questa edizione 2016 a due giovani allievi che intrapresero
appena undicenni il percorso laboratoriale sotto la guida di Roberto Magnani:
Mariano Mastinu e Domenico Cubeddu. A loro il compito di guidare i piccoli
seneghesi nell'allestimento di una riscrittura del classico di Molière "Don Giovanni
Maradittu" che aprirà alle 19.00 la dodicesima edizione del festival di poesia al
Campo della Grande Quercia, ormai punto di riferimento teatrale open air della
comunità. <<Una scelta che pone l'accento sul potere epidemico del teatro, di
come nel percorso di semina si possa godere della felicità della crescita, e azzardare
e scommettere su nuovi inizi, su nuove sempre verdi generazioni>>, sottolinea
Magnani.
E proprio "A voce alta" è il titolo che il direttore artistico ha voluto per questa
edizione: <<A voce alta vuole indicare la forza della poesia letta in pubblico quando
riesce a creare quel momento colmo di grazia e silenzio, quando le orecchie si
drizzano e la mente si abbandona alla musica delle parole, quando il tempo sembra
fermarsi e le parole fissate sulla carta si infiammano nella voce del poeta,
messaggero di forze divine antiche e misteriose>>.
UN PONTE GETTATO SUL MARE
Il libro del progetto La Casa della Poesia - Edizioni Perda Sonadora
Da diversi anni l'associazione culturale Perda Sonadora, organizzatrice e promotrice
del Cabudanne, lavora dodici mesi ininterrottamente per promuovere e organizzare
eventi letterari anche nei paesi vicini del Montiferru e nel capoluogo sardo, quale
organismo culturale capace di radicarsi e di operare nella sua intera realtà
territoriale, e talvolta si trasforma anche in casa editrice per pubblicare preziosi libri
di storia e poesia. Tra questi, l'ultimo, "Un ponte gettato sul mare", il volume che
raccoglie il lavoro di un anno curato dalle poetesse Azzurra D’Agostino e
Francesca Matteoni attraverso il progetto “La Casa della Poesia”, un laboratorio di
poesia realizzato in collaborazione con Perda Sonadora e la Cooperativa Sociale
CTR, indirizzato ai sofferenti di disagio mentale ospiti delle case famiglia di
Busachi, Samugheo, Santa Giusta e Oristano. Il libro raccoglie le poesie prodotte dai
partecipanti al laboratorio, una ventina di persone in tutto. <<Poesia che possa
educare a una diversa sensibilità, portare alla luce lati di sé e del mondo
difficilmente esprimibili, e con i quali talvolta è difficile entrare in contatto>>,
spiegava durante la presentazione dell'iniziativa lo scorso anno Azzurra D'Agostino,
anima del festival di Porretta Terme "L'importanza di essere piccoli", con cui il
Cabudanne ha siglato lo scorso anno un importante gemellaggio. Il libro sarà
presentato il 2 agosto a Porretta Terme nell'ambito del festival diretto dalla stessa
d'Agostino, e successivamente a Seneghe domenica 4 settembre alle 17.00 a Putzu
Arru, e vedrà la partecipazione delle due poetesse promotrici e dei sostenitori del
progetto, con la collaborazione di Elisabetta Pisci e Alessandra Tomassone.
GLI OSPITI
Tra gli ospiti, una rosa eccezionale di nomi al femminile, tra i più apprezzati nella
scena letteraria e teatrale, di casa nostra e oltremare: Mariangela Gualtieri, fresca
del premio di poesia "Mauro Maconi" 2016 per la sua ultima raccolta poetica "Le
giovani parole" (Einaudi 2015), quest'anno farà ritorno come ospite speciale nella
sua amata Seneghe accompagnata da Stefano Battaglia, pianista e compositore
tra i più stimati in Italia e nel mondo, dalla grande originalità e sensibilità artistica.
Insieme per "Porpora. Rito sonoro per cielo e terra", un inedito incontro nel
bellissimo Sagrato della Chiesa di Santa Maria fra un musicista e un poeta, che la
stessa Gualtieri descrive come <<un rito sonoro color porpora, come il colore dei
doni e della festa, spalancato sul mondo, sulle facce del mondo, fino al cielo fino a
dove spazio e tempo si accucciano e ci lasciano per un istante intuire ciò a cui
poesia, musica e silenzio, in fine, conducono>> (domenica ore 21.30); Patrizia
Valduga, tra le più grandi poetesse contemporanee di straordinaria raffinatezza e
sensualità con la sua scelta stilistico-formale decisa e abile traduttrice di scrittori,
per citarne solo alcuni, come John Donne, Molière, Mallarmé, Valéry, Beckett,
compagna del grande poeta Giovanni Raboni scomparso nel 2004 (domenica ore
18.20 Piazza dei Balli); Francesca Matteoni, poetessa fiorentina, che porterà (e
leggerà) venerdì 2 settembre a Putzu Arru la sua ultima raccolta di poesie
"Acquabuia" a metà fra il buio onirico e la luce fiabesca, introdotta da Azzurra
D'Agostino, cha ha curato lo scorso anno la direzione artistica. E la fiaba è un tema
affascinante su cui Roberto Magnani ha voluto soffermarsi. Ci sarà infatti anche
Licia Lanera (sabato ore 21.00 - Piazza dei Balli), una delle attrici più interessanti e
temerarie della nuova scena teatrale, miglior attrice italiana della 37° edizione del
premio Ubu, "nuovo attore under 35", dopo i premi sempre del 2014 "Eleonora
Duse" e il "Virginia Reiter". Fondatrice insieme a Riccardo Spagnulo della
compagnia Fibre Parallele arriva a Seneghe con la sua piccola antologia di fiabe
oscure nell'incontro "Licia legge le favole”, composte appositamente per il
Cabudanne.
Tra fiaba e guerra, temi ricorrenti in questa dodicesima edizione e oggi più che mai
di grande attualità, l'ospite straniera quest'anno sarà Bejan Matur, poetessa e
scrittrice curda, che nel suo ultimo libro "Guardare dietro la montagna" (Poiesis - Ed.
Alberobello 2016) ha raccontato, le storie, le sofferenze, gli ideali, dei miliziani curdi.
Intervistata da Lea Nocera, docente di Lingua e letteratura turca dell'Università di
Napoli e analista per diverse testate nazionali, Matur darà, attraverso la sua prosa e
le sue liriche, voce e aspetto a quei combattenti e all'etnia curda da sempre in lotta
per la sopravvivenza e per affermare la propria cultura, nell'incontro dal titolo "Figli
cresciuti dalla luna" (sabato ore 18.30 - Piazza dei Balli).
Restando sul territorio della poesia di guerra, proseguono anche nei giorni del
Cabudanne gli incontri dedicati al tema centrale delle Anteprime dal titolo "Il
sangue dell'Europa": la poesia e la letteratura dei paesi occidentali coinvolti nel
periodo drammatico del 1914-18. A cento anni esatti dalle vicende tragiche di una
delle guerre più assurde della nostra storia che ha visto milioni di giovani vite
mandate al macello raccontate da Emilio Lussu in "Un anno sull'altipiano", l'iniziativa
vuole ricordare il massacro di vite umane della Prima Guerra Mondiale attraverso i
versi dei poeti di alcuni dei paesi europei che parteciparono al conflitto. Lezioni di
storia quindi il 2 settembre alle 18.30 in Piazza dei Balli con gli interventi di Luciano
Marroccu, docente di Storia Contemporanea dell'Università di Cagliari e autore di
saggi e romanzi, Salvatore Cubeddu, sociologo, esperto di cultura e storia della
Sardegna e autore di diverse pubblicazioni e Mario Cubeddu, presidente di Perda
Sonadora e grande intenditore di storia locale, dal titolo "Processo alla Grande
Guerra". Segue in serata alle 22.30 in Piazza dei Balli il concerto-racconto "A
Rapporto" per voce, basso, violino, fisarmonica e chitarra, ispirato a episodi tratti dai
libri di Emilio Lussu, del duo Bàrrakha Epos di Umberto Fiori e Pino Martini (voce
e basso degli storici Stormy Six), a cui si è aggiunta la preziosa collaborazione del
violinista Maurizio Dehò (Trio Rhapsodjia, per anni compagno di strada di Moni
Ovadia), Francesco Lago alla chitarra e Nadio Marenco alla fisarmonica.
E ancora, tra le strette vie del paese risuoneranno (venerdì 3 settembre alle 22.30 in
Piazza d Balli) le note di pura eleganza e sensibilità di Ernst Reijseger, il grande
violoncellista, compositore e performer olandese, figura tra le più importanti della
scena musicale contemporanea. Alla ricerca continua di nuovi linguaggi ed
espressioni ha collaborato con tantissimi artisti prestigiosi della scena jazz mondiale
e stavolta arriva al festival di Seneghe per dialogare dal vivo con Cuncordu e
tenore de Orosei,
tra gli ensemble di cantori più apprezzati in Sardegna e
all'estero, che vantano un carnet di innumerevoli collaborazioni e contaminazioni
con i grandi protagonisti della scena jazz, world e improvvisativa sarda e
internazionale. Proprio in questi giorni hanno preso il volo per una nuova tournèe
europea, ospiti quest'anno anche al prestigioso festival WOMAD diretto da Peter
Gabriel. Il grande ritorno (per il gran finale del Cabudanne 2016 domenica alle
22.30) di Bobo Rondelli, cantautore, poeta, attore e performer prolifico e
instancabile, introspettivo, ironico, innamorato della sua Livorno, che canterà oltre ai
suoi brani alcuni del grande cantautore e suo compaesano Piero Ciampi, a cui ha
dedicato il suo ultimo lavoro discografico dal titolo "Ciampi ve lo faccio vedere io"
(2015); Paolo Nori, ospite (venerdì alle 10.00 a Prentza de Murone e poi alle 21.00
in Piazza dei Balli) tra i più amati al festival dei poeti, presenterà il suo ultimo libro,
risultato del laboratorio di scrittura, "Repertorio dei matti della città di Cagliari" e la
sua recente opera "La Svizzera", quasi un monologo teatrale il cui personaggio
principale è Benito, il meccanico di biciclette, già co-protagonista del precedente
romanzo dell'autore di Parma "A Bologna le bici erano come i cani" (Ediciclo, 2010);
Nevio Spadoni, uno dei massimi autori dialettali viventi, racconterà (sabato alle
17.00 Putzu Arru) i poeti della Romagna del primo e del secondo '900 raccolti nel
libro "D'un sangue più vivo. Poeti romagnoli del'900": da Pascoli a Campana, da
Tonino Guerra a Mariangela Gualtieri. La traduzione come elemento centrale delle
opere in versi, tema molto caro al Cabudanne, e quindi, sempre sabato ma alle
11,30 a Prentza de Murone, l'ospite esperto di poesia e teatro del Novecento
Franco Nasi, traduttore colto e raffinato e docente di Teoria della traduzione
all'Università di Modena e Reggio Emilia si addentrerà nell'interessante viaggio
"Oltre il metronomo. Ritmo, poesia e traduzione”. Si affronteranno inoltre le
problematiche dell'editoria poetica nell'incontro con Luca Sossella (Luca Sossella
Editore), Andrea Amerio (Nottetempo) e Giancarlo Porcu (Edizioni Il Maestrale),
domenica alle 11.30 a Prentza de Murone.
LA TRADIZIONE POETICA E MUSICALE DELLA SARDEGNA
Il consueto appuntamento curato da Mario Cubeddu con "La poesia sarda
incontra il mondo" nella grande casa tradizionale Prentza de Murone con il suo
bellissimo giardino, la sala per l'aperitivo e il suggestivo pergolato (venerdì 2
settembre alle 10.00) avrà stavolta come ospite il poeta pluripremiato nei maggiori
concorsi letterari della Sardegna Giovanni Piga. A dialogare con lui il giornalista e
esperto di cinema e cultura sarda Tore Cubeddu.
Tra i protagonisti della tradizione musicale della Sardegna il musicista, autore e
compositore Antonio Lotta, componente dei celebri "Salis" e della band "Janas"
porterà al Bar Su Recreu, sabato alle 10.00, "Le stagioni di un musicista" con le sue
esperienze di vita legata alla sua carriera, nel dialogo condotto dal giornalista e
esperto di musica e cultura sarda Giacomo Serreli.
In collaborazione con il Comitato per i festeggiamenti di San Raimondo la prima
serata vedrà la tradizionale gara poetica "Sa Repentina", con la poesia
improvvisata seneghese di Efisio Caddeo e Remo Orrù accompagnati dal noto
fisarmonicista Mario Feurra (il 1° settembre ore 22.30, Piazza di Santa Maria).
Al poeta in lingua sarda Bonaventura Licheri, autore di componimenti religiosi e
laudi fra cui il Deus ti salvet Maria, domenica mattina alle 10.00 al Bar Manunza sarà
dedicata la presentazione del libro sulla vita e le opere dell'autore gesuita originario
di Neoneli (1667-1733) "Gaudia". Intervengono Maurizio Virdis, professore di
Filologia Romanza e di Linguistica sarda presso la Facoltà di Studi Umanistici
dell’Università degli Studi di Cagliari, il sindaco di Neoneli Salvatore Cau e Mario
Cubeddu.
IL RACCONTO DELLA BUONANOTTE
L'immancabile parentesi musicale del Cabudanne "Il Racconto della Buonanotte",
ritorna a partire dalla mezzanotte per chiudere ogni serata nel fresco Giardino di
Su Lare, realizzato in collaborazione con i giovani di Alter Events Crew e Lea
Tommasi. Nuovi ospiti e graditi ritorni, come quello di John Vignola, sorprendente
divulgatore di conoscenza musicale, esperto di musica e autore di libri sulla storia
del rock e voce radiofonica ben nota dalle parti di Rai Radio 3, Radio 2,
RaiStereoNotte, con i suoi programmi pluripremiati Ritratti, Twilight, condurrà il
pubblico nel viaggio dal titolo "Cantare la voce" (sabato); gli Antiphone (venerdì), il
nuovo progetto elettronico di Massimo Giangrande e Andrea Biagioli; la miscela
esplosiva di blues, funky e soul in chiave acustica del grande talento sardo
Francesco Piu accompagnato alla batteria da Giovanni Gaias (giovedì); il musicista,
trombettista compositore e didatta romagnolo Simone Marzocchi e la sua
divertente musica fantastica nella performance "Sibode DJ". Un tipetto niente male
che con delle corde di metallo, delle corde vocali e un tubo d'ottone, gironzola e
canta delle strane storie (domenica).
INSTALLAZIONI
In collaborazione con Rai Radio 3 verrà allestita per i giorni del festival una camera
di ascolto al primo piano di Casa Aragonese con la registrazione in loop della
lettura che Toni Servillo ha fatto del romanzo di Salvatore Satta “Il giorno del
giudizio” per il programma radiofonico Ad alta voce.
Oltre alle consuete installazioni dei cartelli poetici il paese sarà animato nei punti
nevralgici della manifestazione anche da lettere cartacee tridimensionali e da alcune
video-installazioni legate al concetto di identità del festival, realizzate da Gabriele
Lo Piccolo, giovane artista e motiongrapher freelance seneghese (classe 1987)
formatosi al Centro Internacional de Fotografia Y Cine (EFTI) di Madrid, che
collabora con il festival di poesia da due anni.
I LABORATORI
Anche quest'anno la parte laboratoriale si arricchisce di nuove iniziative realizzate in
collaborazione con Perda Sonadora. Ai consueti laboratori di teatro (non-scuola) e
di musica che si terranno a Seneghe, si aggiunge quello di fotografia. Un progetto
di Summer School realizzato dall'associazione Perda Sonadora in collaborazione
con Osservatorio Fotografico di Silvia Loddo e Cesare Fabbri.
Il laboratorio musicale
"Orecchie dritte" è il laboratorio di musica incentrato sulla tematica della voce che
verrà condotto da Simone Marzocchi, trombettista, musicista e compositore
romagnolo che da anni collabora con l'Orchestra Corelli di Ravenna e con il Teatro
delle Albe. Esito finale una installazione vivente per le vie di Seneghe, giovedì alle
20.00 in Via Pippia. L’iscrizione al laboratorio è gratuita e aperta a tutti, non occorre
saper cantare o suonare uno strumento. È invece necessario avere un telefono
cellulare. Gli incontri si svolgeranno a Seneghe nei locali di Casa Addis in via Roma
22, tutti i giorni, dalle ore 19:00 alle ore 21:00, Sabato e Domenica esclusi, dal 17
Agosto al 1 Settembre.
Il laboratorio di fotografia
Nell'ambito del progetto "Summer School" realizzato da Perda Sonadora, si
promuove l'attività di ricerca, di formazione e di rappresentazione dei luoghi e del
paesaggio attraverso la fotografia. Un laboratorio quindi che nasce come normale
prosecuzione dell'esperienza dei laboratori condotti a Seneghe da Silvia Loddo e
Cesare Fabbri nell'ambito del progetto "Qui non succede mai nulla". Incontri dal 26
al 31 agosto. Docenti: Joachim Brohm e Valentina Seidel.
Spazio ragazzi … e non solo
La Biblioteca Comunale di Seneghe ospita come sempre anche i laboratori del
Cabudanne dedicati a bambini e ragazzi. Lo “Spazio ragazzi” è patrocinato
dall’Unione dei Comuni Montiferru Sinis e organizzato in collaborazione con il
Sistema Bibliotecario Montiferru e la Cooperativa ABC Servizi Culturali. I laboratori
dell'edizione 2016 saranno basati su quattro temi diversi: Coding, Astronomia,
Fumetto e Lettura ad alta voce. "Programmare la fantasia": due laboratori di
coding condotti dal CoderDojo di Quartu; "Stelle favolose": due proposte
astronomiche per ragazzi (ma non solo) curate dall'astrofilo Jens Jensen Bilgrav;
"Emilio Lussu, una vita da disegnare": un laboratorio fumettistico curato dal
disegnatore Sandru Dessì; "Storie Piccine Picciò", un appuntamento quotidiano di
lettura ad alta voce per i più piccoli, a cura della bibliotecaria Luisa Madau. Info e
iscrizioni: Luisa Madau, Biblioteca Comunale di Seneghe, via Roma 10 - email:
[email protected] - Tel. +39 0783 023714.
Tutte le info e il programma su:
Sito ufficiale: www.settembredeipoeti.it
Twitter: @SettembrePoeti -- Facebook: Cabudanne de sos poetas
Organizzazione: Perda Sonadora
***
Contatti:
Ufficio Stampa per Cabudanne de sos poetas
PAOLA CIREDDU
e-mail: [email protected] - mobile: +39 339 6503714