hand baggage campaign “pack less”

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hand baggage campaign “pack less”
HAND BAGGAGE CAMPAIGN
“PACK LESS”
Da più di un anno il sindacato Europeo dei Trasporti ETF, porta avanti una campagna per regolamentare
l'effettivo controllo e riduzione del peso del bagaglio passeggeri, sia in stiva sia in cabina, con il fine di
prevenire e ridurre i sempre più ricorrenti infortuni e malattie professionali legati, in particolare a patologie
muscolo scheletriche, cui i lavoratori, di terra e di volo, sono soggetti.
ETF sostiene che attualmente il bagaglio stivato non debba eccedere i 23 KG, in linea con la risoluzione
IATA per il trasporto del bagaglio sui voli Internazionali, e che si debba poter raggiungere in futuro una
progressiva riduzione a 15kg.
Considerate le sempre maggiori problematiche legate al trasporto in cabina di bagagli a mano,
numericamente aumentati nel tempo, soprattutto per ragioni economico-commerciali, connesse alle
esigenze degli operatori aerei e considerato il rilevante problema di safety, che deriva dalla mancanza di
effettiva verifica, controllo e limitazione obbligatoria del peso del bagaglio stivato nelle cappelliere degli aerei,
in netto contrasto con le regole d'uso e manutenzione delle case costruttrici, ETF ha deciso di portare avanti
e promuovere una campagna di sensibilizzazione, che possa arrivare a far definire per legge che il
bagaglio in cabina passeggeri non debba superare i 6 KG, così come già previsto dall'attuale policy
dell'International Worker's Federation (ITF).
Tale limitazione garantirebbe la riduzione ed il controllo del rischio di movimentazione manuale dei carichi e
diminuirebbe il peso complessivo del carico dell’aeromobile, permettendo cosi' anche un minore consumo di
carburante, in linea con l'obiettivo Europeo di riduzione di emissioni di CO2 nell'atmosfera.
E' per questo che unitariamente, riteniamo sia doveroso anche a livello nazionale, portare avanti istanze di
questa portata, al fine di garantire un Trasporto aereo sostenibile, sia a livello ambientale, attraverso un
minore consumo di carburante fossile, in linea con il progetto di sviluppo "White Paper" (Roadmap to a
Single European Transport Area – Towards a competitive and resource efficient transport system) e con la
strategia "Europa 2020" che impegna l'UE e gli Stati membri a realizzare "una politica industriale per l'era
della globalizzazione", che guidi l'industria e la prepari ad affrontare le nuove sfide mondiali, promuovendo la
responsabilità sociale delle imprese, quale elemento fondamentale per garantire la fiducia a lungo termine
dei lavoratori e dei consumatori; sia sociale, promuovendo politiche di prevenzione e tutela della salute dei
lavoratori, come richiesto dall'Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro EU-OSHA.
Le nostre organizzazioni sindacali, impegnate direttamente anche nel contesto europeo, attraverso ETF,
ritengono pertanto necessario iniziare seriamente a sollecitare a livello nazionale politiche di prevenzione,
monitoraggio e correzione in tema di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare sugli aeroplani.
In quest’ottica sosteniamo quanto evidenziato da ETF, relativamente all’incremento delle liberalizzazioni nel
trasporto aereo europeo, che hanno spinto le Compagnie Aeree, e non solo le Low-Cost, ad una richiesta
sempre maggiore di efficientamento dei costi sui servizi di handling, di catering e di assistenza a terra,
agevolando così il processo di dumping sociale a danno dei lavoratori coinvolti, con la velleità di voler
ottenere maggiore produttività, efficienza e profitto di impresa, a scapito del necessario benessere
organizzativo, che invece è risaputo essere alla base dei reali profitti a lungo termine.
I lavoratori del settore aeronautico, nel contesto di crisi economica mondiale, negli ultimi dieci anni, hanno
subito forti diminuzioni salariali, minori garanzie sociali e sempre minor tutela della loro salute sul posto di
lavoro.
Il prezzo del bagaglio da trasportare in stiva e/o in cabina passeggeri, in questo contesto si è trasformato in
un'importante parte delle politiche di marketing dei vettori aerei europei, per agevolare l’offerta di servizi e
costo-biglietti sempre più bassi.
Riteniamo che la categoria del personale di volo italiano, così come gli utenti dei servizi che fanno
capo al nostro settore e gli addetti ai contesti produttivi che rappresentano il nostro indotto,
debbano tutti sentirsi coinvolti in questa campagna. L'eccessivo peso del bagaglio trasportato in cabina
coinvolge la sicurezza di tutti, in termini di “safety”, anche indirettamente, non tutelando adeguatamente la
salute del personale impiegato nel settore trasporto aereo.
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In alcuni Stati d’Europa, coma la Gran Bretagna ad esempio, si sono portate avanti denunce e campagne
informative molto serrate contro l’uso incontrollato di alcune “bad practices” da parte dei vettori aerei, in
particolare in tema di bagagli a mano.
Recentemente l'Aviazione Civile inglese (CAA), grazie alle numerose segnalazioni fatte dal personale di volo
impiegato su aeromobili di nazionalità inglese e ai relativi efficaci monitoraggi effettuati dal loro servizio
investigativo, ha emanato una "safety notice", che dallo scorso mese obbliga tutti i vettori con COA inglese,
anche se con base su altri territori, come per esempio quello italiano, ad implementare, con effetto
immediato misure a tutela di salute e sicurezza sul lavoro per il personale navigante e per l’utenza coinvolta,
per quanto riguarda il trasporto e lo stivaggio del bagaglio a mano in cabina, e per la gestione di eventi
correlati che notoriamente hanno messo e possono continuare a mettere a repentaglio la sicurezza del
trasporto aereo.
Vista la rilevanza dei temi evidenziati, invitiamo tutto il personale navigante italiano a seguire l’esempio del
personale che lavora per operatori aerei inglesi e ad iniziare ad effettuare segnalazioni agli organi
competenti, oltre che come già previsto direttamente alla compagnia aerea, ogni qual volta si verifichino
problemi di sicurezza e/o di salute, legati all'ambiente professionale, a partire dal problema del bagaglio a
mano portato in cabina dai passeggeri. L’ impegno congiunto dei singoli lavoratori e del Sindacato sarà
determinante per ottenere il rispetto di condizioni di lavoro sicure e tutelanti, di un’ organizzazione del lavoro
sostenibile a tutela e garanzia del mantenimento della stato di salute nel tempo.
Con questa campagna rivendichiamo il diritto di poter viaggiare su aerei sicuri, i cui costi siano e rimangano
sostenibili, ma nel rispetto del diritto alla salute e della salvaguardia dell'ambiente.
DIPARTIMENTI NAZIONALI PERSONALE NAVIGANTE PNC
Filt Cgil – Fit Cisl – Uilt
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