La giornata comincia, in genere, con una tazza di
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La giornata comincia, in genere, con una tazza di
1.Introduzione La giornata comincia, in genere, con una tazza di caffè nero ed eventualmente con una fettina di pane con burro o con una pasta: ecco fatta la prima colazione, il primo pasto del giorno. Verso le undici, molti italiani vanno al bar e fanno uno spuntino: prendono un caffè o un cappuccino o anche un aperitivo con salatini, panini ripiene ecc. Verso l’una, si fa il pranzo. Di solito si comincia con uno dei piatti tanto tipici della cucina italiana, cioè con un piatto di pastasciutta – spaghetti, maccheroni, tortellini … preparati in tanti modi diversi; poi c’è un piatto di carne con verdura, patate o legumi, e alle fine frutta e caffè. La vita di oggi non permette più a tante famiglie italiane – neanche alle benestanti – di prendere il tè verso le cinque del pomeriggio. Solo nelle famiglie dove sono bambini si fa la merenda, con latte o cioccolata, un po’ di panne e burro, eventualmente anche con biscotti e frutta. Poi la sera, verso le otto, si fa la cena: pasta in brodo o minestrone di verdura, un piatto di pesce o di uova, formaggio e frutta. Le abitudini sono molto diverse a seconda delle regioni a seconda delle classi sociali ☺ Così l’operaio di solito non pranza a casa, ma in fabbrica, dove c’è spesso una mensa interna o va in una modesta trattoria vicina al suo posto di lavoro. Spesso però l’operaio si porta dietro da casa quello che mangia. È chiaro che non sempre c’è la carne in tavola, perché costa molto cara. ☺ Gli italiani del Nord mangiano molto volentieri le patate come contorno. Invece al Sud la gente preferisce i pomodori. Il formaggio si consuma più nel Nord che nel Sud, e la frutta si trova più facilmente a conclusione del pasto nel Sud. La bevanda preferita è il vino – rosso soprattutto – e l’acqua minerale gassata o semplicemente naturale. Quello che non manca mai in tavola è il pane. Gli italiani sono grandi mangiatori di pane ed ogni regione ha una o due specie di pane: p. es. in Toscana e in Umbria non si usa il sale per preparare il pane. In Italia esiste ancore la divisione tradizionale in tre pasti principali durante la giornata: ☺ la mattina c’è la colazione ☺ da mezzogiorno e mezzo in poi c’è il pranzo ☺ e poi la sera, dopo le otto e mezzo, la cena E poi, per chi vuole, ci sono “spuntini” e “merendine” tra un pasto e l’altro. Ma il modo di vivere in Italia è in continua evduzione e anche a tavola l’italiano cambia: ☺ Certamente resta l’abitudine di mangiare a pranzo e a cena un pasto caldo e più sostanzioso e di non fare quasi colazione – si prendono solo una tazza di caffè, due biscotti e della marmellata a casa, o il famoso cappuccino con la brioche o con una pasta al bar, prima di andare a lavorare. Il breakfast britannico non ha avuto successo. ☺ Per motivi pratici però, oggi il pranzo è più limitato, anche se resta la divisione in primo, secondo, contorno, frutta e caffè. Il primo piatto oggi non c’è quasi più sulla tavola di quelli che sono a dieta, ma resta per gli altri, anche se sono soltanto “due spaghetti”. Il secondo è quasi sempre una bistecca o una fettina con l’insalata. 2. Alcuni piatti tipici italiani Antipasti tipici italiani sono p. es.: ☺ antipasto misto (un piatto i salame, prosciutto, olive, funghi o carciofini sott’olio) ☺ insalata di mare (un’insalata con pesce e frutti di mare) ☺ prosciutto e melone Primi piatti sono p. es.: ☺ penne all’arrabbiata (sono un tipo di pasta con sugo di pomodoro e peperoncino) ☺ gnocchi (sono un tipo di pasta fatta di patate e farina) ☺ minestrone ☺ spaghetti al pomodoro ☺ tortellini in bordo ☺ risotto ai funghi Come secondo si può mangiare o carne o pesce. Se vi piace la carne potete prendere: ☺ uno spezzatino (sono piccoli pezzi di carne cotti con vino e pomodori) ☺ una cotolette alla milanese ☺ una bistecca alla fiorentina ☺ un arrosto di vitello ☺ fegato alla veneziana ☺ petti di pollo al vino bianco Si vi piace il pesce potete prendere ☺ un fritto misto ☺ cozze alla marinara ☺ una sogliola fritta ☺ pesce spada alla griglia Il secondo è sempre accompagnato da un contorno. Ecco alcuni contorni: ☺ insalata mista ☺ patatine arrosto ☺ finocchi al burro ☺ melanzane Dopo il secondo si mangia un po’ di formaggi. Formaggi italiani sono p. es.: ☺ il gorgonzola ☺ il pecorino Alle fine c’è un dolce o un po’ di frutta p. es.: ☺ una macedonia (un’insalata di frutta) ☺ una zuppa inglese (un dolce con la crema) ☺ un pezzo di torta gelato ☺ un po’ di frutta di stagione In Italia ogni regione ha la sua propria cucina. Ecco alcuni esempi delle diverse cucine regionali: La cucina della Liguria: Nelle cucina ligure si usano molte erbe aromatiche come il basilico, l’origano, il rosmarino, la salvia e il prezzemolo. La salsa più usata in Liguria è il pesto, a base di basilico, olio, parmigiano e aglio. Tra i piatti di pesce molto buoni è il cappon magro (insalata con frutti di mare, pesce, verdure ecc.) Tradizionale è anche la torta pasqualina fatta di pasta sfoglia e spinaci. La cucina dell’Emiglia-Romagna: L’Emiglia-Romagna è patria della pasta fatta in casa (tagliatelle, tortellini, cappelletti ...) Oltre le pastasciutte ci sono piatti locali come le lumache di Bobbio e si mangia anche molta carne di maiale. La cucina della Toscana: Le verdure sono al centro della cucina di questa regione, soprattutto i fagioli. La cucina varia dagli antipasti ai primi piatti (zuppe, minestrone) ai piatti di pesce (famose le “ceche” di Pisa: anguille neonate e ancora cieche cucinate vive) La carne è soprattutto allo spiedo o alla griglia. Si mangia carne di maiale, vitello, manzo e agnello. Tra i dolci famosi troviamo il panforte di Siena. La cucina del Lazio La gastronomia del Lazio è quasi quella di Roma che da sola conserva la tradizione culinaria di questa regione. I piatti non sono però tutti originari di Roma. ☺ gli spaghetti all’amatriciana sono, p. es. originari dell’Abruzzo ☺ i carciofi alla giudea sono un piatto antichissimo che porta questo nome perché è patrimonio ebraico I piatti più conosciuto sono: ☺ i bocconotti con la ricotta ☺ gli spaghetti alla carbonara ☺ i pomodori e i peperoni ripieni ☺ l’abbacchio alla romana La cucina della Campania A Napoli è nata la pizza, che oggi c’è in cento versioni diverse: ☺ pizza magherita ☺ pizza alla marinara ☺ pizza alle quattro stagioni, ecc. Altri piatti campani sono p. es.: ☺ gli spaghetti ai pomodoro ☺ i fusilli alla vesuviana ☺ la mozzarella in carrozza Tra i dolci troviamo: ☺ la buonissima pastiera napoletana ☺ le sfogliatelle e ☺ gli struffoli La cucina della Sicilia In Sicilia si mangia molta pasta preparata in mille modi diversi: ☺ pasta con le sarde ☺ pasta con le zucchine fritte ☺ pasta con le seppie, ecc. Poi si mangia molto pesce grazie alla pescosità del mare: p. es.: ☺ braciole di tonno alla mollica ☺ alici all’arancia ☺ tante zuppe di pesce Tra i dolci famosi ci sono p. es.: ☺ i cannoli siciliani ☺ la cassata ☺ numerosi altri dolci di pasta di mandorle ☺ gelati ☺ granite Adesso vi vorrei presentare due piatti italiani che ho preparato: Prima ho preparato un Antipasto: Prosciutto e melone Ingredienti per 4 persone: ☺ 12 fettine di prosciutto fresco ☺ 1 melone Preparazione: Tagliate il melone in fettine e mettete il prosciutto e il melone su un piatto. E alla fine ho preparato un dessert: Tiramisù Ingredienti per 4 persone ☺ 200 g di mascarpone fresco ☺ 3 rossi d’uovo ☺ 200 g di savoiardi ☺ 4 espressi ☺ 80 g di zucchero ☺ grappa e strega ☺ cacao in polvere Preparazione: Montate i rossi d’uovo con lo zucchero, aggiungete il mascarpone e fate montare il mascarpone per circa due minuti per ottenere una crema molto delicata. Prendete una pirofila per quattro persone, mettete uno strato di crema, poi formate uno strato di savoiardi bagnati nel caffè caldo con i liquori. Ripetete ancora una volta crema, savoiardi e crema, adesso ricoprite con la polvere di cacao e fate riposare alcune ore al freddo. Servite a fette. Ci sono molte leggende sull’origine del caffè. Ecco due di queste leggende: Un pastore arabo nota che le sue pecore sono un po’ … nervose. Le guarda con attenzione e scopre che le pecore mangiano piccoli frutti rossi. Allora, brutta nel fuoco questi strani frutti. Scopre, così, che emanano un buon profumo … di caffè. Un’altra leggende racconta che Maometto doveva lavorare molto, ma aveva molto sonno. Allora, l’Arcangelo Gabriele l’ha aiutato a stare sveglio con una tazza di caffè. Si sa che bere troppo caffè non fa bene! Gli italiani, però amono bere una o due tazzine di caffè al giorno. Anzi, sono famosi in tutto il mondo per questa loro abitudine e per il loro buonissimo caffè. Del resto, sono stati gli italiani a portate il caffè in Europa dall’Arabia nel 1600. All’inzio, il caffè si vende in farmacia. Infatti, è considerato una medicina! Il caffè che si fa al Napoli è il più famoso. A Napoli dicono che il caffè deve essere “carico, caldo e comodo”. Il caffè cioè, deve essere molto forte, molto caldo e deve essere bevuto in tutta tranquillità. Eduardo De Filippo, uno dei più grande uomini del teatro italiano, ha detto il caffè è “la poesia della vita”. Purtroppo, questa “poesia”, a volte ci fa diventare un po’ nervosi. Anmerkung= Folie. Die beiden Rezepte bitte auch als 2 Folien gestalten Menù Antipasti: antipasto misto insalata di mare prosciutto e melone Primi piatti: penne all’arrabbiata gnocchi spaghetti al pomodoro tortellini in brodo risotto ai funghi Contorni: insalata mista patatine arrosto finocchi al burro melanzane Formaggio: formaggi assorti Frutti e dolce: macedonia zuppa inglese torta gelato frutta di stagione Secondi piatti: Carne: spezzatino cotoletta alla milanese bistecca alla fiorentina arrosto di vitello fegato alla veneziana petti di pollo al vino bianco Pesce: fritto misto cozze alla marinara sogliola fritta pesce spada alla griglia