intervista a daria voumard
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intervista a daria voumard
INTERVISTA A DARIA VOUMARD Domicilio Muralto Luogo e data di nascita Locarno, 18 dicembre 1990 Professione (se studente tipo di studio) Perché hai scelto di giocare a basket? Studio letteratura italiana Descrivi la tua carriera cestistica Nella Muraltese dal ’97. Eterna seconda in qualsiasi finale… tranne che nel 2009 con le Junior agli svizzeri. Un Europeo giovanile con Mazzo nel 2008 che ogni tanto ci piace ricordare. Gesto scaramantico prima della partita Un tuo pregio durante la partita/difetto Uso sempre la stessa marca di calze. Momento più difficile/ più bello Cestisticamente parlando, il più difficile è stato perdere la finale di campionato contro il Bellinzona due anni fa. Il più bello, oltre al titolo del 2009, è sicuramente l’intera stagione scorsa. 3 aggettivi per descrivere la squadra in cui giochi Nuova, numerosa, competitiva Cosa ne pensi del basket svizzero Se togliamo Thabo Sefolosha, penso che il basket svizzero abbia ben poche cose da offrire. La nostra speranza è da riporre nei giovani: lavorando bene –come si è cominciato a fare con il campionato nazionale U16 – magari In realtà io puntavo al tennis, ma visto che i miei fratelli già giocavano a basket sono finita in palestra con loro. Se vedo una compagna in difficoltà cerco di darle una mano. Mi innervosisco facilmente con gli arbitri. In spogliatoio ti piace/non ti piace riusciremo ad avere risultati migliori in futuro. Per quanto riguarda il femminile, dopo il ritiro scandaloso della nazionale maggiore, ho perso ogni speranza. Mi piace chiacchierare con le compagne e parlare male delle avversarie Non mi piace quando manca l’acqua calda o quando il pavimento è sporco. Quale canzone canti sotto la doccia Non canto…preferisco fare il bagno e pensare. Doccia schiuma al profumo di…. Borotalco Tacchi o scarpe da tennis Scarpe da tennis Pantaloni o gonna Pantaloni La peggior figuraccia Non me ne ricordo nessuna in particolare. Più che altro mi sento in imbarazzo da morire ogni volta che finisco al centro dell’attenzione. Il sogno più grande Intervistare Roger Federer La paura più grande Perdere le persone che amo Uomo ( o donna?) ideale Quello che ho già trovato Altri hobbies/passioni? Cinema, leggere, kite, tennis, storia Piatto preferito La pasta con le vongole Infanzia: il giocattolo preferito Costruire le città con i lego Un episodio in cui hai fatto arrabbiare mamma e papà Ho fatto prendere un infarto a mia mamma quando a tre anni sono scappata dal cimitero perché mi stavo annoiando. Però io l’avevo avvertita…