intervista sofia franscella

INTERVISTA SOFIA FRANSCELLA
Nome e cognome
Sofia Franscella
Domicilio
Muralto
Luogo e data di nascita
Locarno, 5.10.1990
Professione (se studente tipo di
studio)
Conservatrice e restauratrice di affreschi e
dipinti murali
Perché hai scelto di giocare a
basket?
Perché il basket è nei cromosomi della mia
famiglia da sempre
Descrivi la tua carriera cestistica
-2013-2014: Fizzy Riva (LNA)
-2012-2013: Muraltese (LNA)
-2010-2012: Riva Basket (LNA)
-2008-2010: Muraltese (LNB)
-2008: selezionata nella Nazionale
Svizzera Under 18
Gesto scaramantico prima della
partita
Un tuo pregio durante la
partita/difetto
Portare la fascetta
Momento più difficile/ più bello
Momento più difficile: l’esame di storia e teoria
del restauro
Momento più bello: la finale di coppa svizzera
nel 2012 e il giorno in cui ho ottenuto la laurea
3 aggettivi per descrivere la
squadra in cui giochi
Giovane, Competitiva, e Fizzy-frizzante
Cosa ne pensi del basket svizzero
Ritengo, soprattutto in ambito maschile, che il
numero di stranieri sia troppo elevato. Per
ridare slancio al movimento giovanile e
permettere ai talenti indigeni di trovare il giusto
spazio nelle loro prime squadre occorre
diminuire il numero degli stranieri.
Pregio: la velocità
Difetto: dovrei essere un po’ più aggressiva
In spogliatoio ti piace/non ti piace
Mi piace: avere il mio posto
Non mi piace: essere l’ultima ad uscire
Quale canzone canti sotto la doccia
Di tutto
Doccia schiuma al profumo di….
Cocco
Tacchi o scarp da tennis
Scarpe da tennis
Pantaloni o gonna
Dipende dall’occasione
La peggior figuraccia
Aver colpito in testa involontariamente con la
palla un mio severo allenatore un paio di anni fa
Il sogno più grande
Una vacanza in Polinesia Francese
La paura più grande
Gli scorpioni
Uomo ( o donna?) ideale
Filippo Neviani
Altri hobbies/passioni?
Politica, suonare il pianoforte, dipingere e altri
sport
Rösti e paillard
Piatto preferito
Infanzia: il giocattolo
preferito
La mini cucina
Un episodio in cui hai
fatto arrabbiare
mamma e papà
Dopo aver rotto una
lampada perché stavo
giocando con la palla
in casa