sconto inail per formazione in materia di sicurezza

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sconto inail per formazione in materia di sicurezza
Sicurezza e ambiente
SCONTO INAIL PER FORMAZIONE
IN MATERIA DI SICUREZZA
FORMAZIONE NON
OBBLIGATORIA
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FORMAZIONE E SICUREZZA
In ambito aziendale la formazione, da
tempo considerata un fattore chiave del
nuovo contesto economico, non deve
essere un insieme di nozioni contenute
in un cassetto, ma al contrario è il risultato di un piano formativo organico che
tende a strutturare, solidificare e rinforzare in maniera completa.
Il riferimento normativo alla formazione in materia di sicurezza è il D.Lgs. n.
81/2008 e sono basilari, per definire
obblighi e modalità della formazione, gli
accordi tra Stato e Regioni in base al singolo settore di appartenenza.
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L’azienda che progetta corsi di formazione non obbligatori per legge in materia di sicurezza può ottenere, stanti altri requisiti,
uno sconto sui contributi Inail mediante OT24. L’ottenimento di questo sgravio si accompagna ad un miglioramento delle competenze interne in materia, appunto, di sicurezza.
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Su tematiche non obbligatorie per
legge, può essere calibrata sulla base
dell’azienda e dell’ambiente di lavoro.
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SCEGLIERE LA FORMAZIONE
NON OBBLIGATORIA
Tra le proposte formative sulla sicurezza
è interessante focalizzarsi, oltre a quelle
obbligatorie a cui non ci si può sottrarre, a quelle che possono essere di duplice interesse per il sistema azienda.
FORMAZIONE
OBBLIGATORIA
• Gestione delle emergenze e primo
soccorso
• Antincendio
• Carrelli elevatori
consentono di beneficiare sullo sgravio
fiscale attraverso il modello OT24, i cui
riferimenti escono di norma a fine anno
e la cui presentazione è entro febbraio.
AZIONI FORMATIVE EFFICACI
PER LO SGRAVIO INAIL
Di seguito, sono proposte le azioni formative che rientrano nella tipologia di
formazione non obbligatoria e consentono di ottenere lo sgravio Inail.
I formatori dovranno essere qualificati
e possedere comprovata esperienza per
realizzare la formazione specifica.
DUPLICE INTERESSE
PERCHÉ?
Perché da una parte si realizza una formazione su misura, concreta e calata
sulle effettive situazioni organizzative
ed ambientali del proprio contesto e
dall’altra parte si consente all’azienda
di ottemperare ad uno dei requisiti che
RISPARMIO
VANTAGGI
POSSIBILI PERCORSI
Organizzare corsi non obbligatori sul tema della sicurezza permette di ottenere sgravi fiscali
attraverso il modello OT24.
aggiore sicurezza e coinvolgiM
mento dei lavoratori nella realtà
aziendale.
ossono riguardare il modello
P
231, la guida sicura e la redazione del documento di valutazione
rischi.
RATIO AZIENDA [n. 7/2016 • 12044] Aggiornato al 16.06.2016
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Possibili percorsi formativi
Un percorso formativo di questo tipo può essere applicato a tutti i settori in cui
operano le aziende ed avere una durata di 4 ore. Consente di acquisire delle informazioni basiche per definire un codice etico e dei protocolli operativi per avviare
un sistema di controllo secondo il Modello 231, in particolare per quanto riguarda i
reati relativi alla salute e la sicurezza delle persone che lavorano in azienda.
Interventi di emergenza
negli appalti e negli ambienti
confinati: manovre di
rianimazione cardio-polmonare
anche mediante l’utilizzo di
defibrillatori
Un percorso formativo di questo tipo può essere applicato, ad esempio, nel settore
edile o delle pulizie ed avere una durata di 6 ore.
Potrebbe garantire una infarinatura delle nozioni basiche di utilizzo del DAE – defibrillatore, anche se questo presuppone la formazione specifica con un corso di
almeno 16 ore con parte teorica e pratica.
Corso di guida sicura
Un percorso formativo di questo tipo può essere applicato a tutti i settori in cui
operano le aziende ed avere una durata di 8 ore.
Gli incidenti stradali rappresentano una delle prime tre cause di infortunio sul lavoro.
Nel 2011 l’Italia ha avuto 230 lavoratori vittime su strada (autotrasportatori di merci
o persone, rappresentanti di commercio, ecc. ), 240 lavoratori vittime in “itinere”,
ovvero durante il tragitto tra abitazione e luogo di lavoro. In totale, in un anno, 470
vittime in incidenti stradali durante spostamenti di lavoro. Questo dato rappresenta
il 50,5% degli incidenti fatali sul lavoro. La formazione dei conducenti alla guida sicura è uno strumento di prevenzione di straordinaria efficacia, che le aziende stanno
sempre più sperimentando per ridurre l’impatto sulla loro operatività quotidiana.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi legati alle attività lavorative e
alle attrezzature di lavoro (art.I. 17, 28). La strada è un luogo di lavoro ed il veicolo
aziendale è un‘attrezzatura. Tutti i lavoratori che utilizzano delle attrezzature, devono essere formati ed addestrati relativamente alle condizioni di impiego (art.73). I
corsi di guida sicura sono lo strumento del Datore di Lavoro per formare ed addestrare chiunque utilizzi un veicolo aziendale.
La gestione degli incidenti
e dei quasi-infortuni:
procedure operative
Un percorso formativo di questo tipo può essere applicato a tutti i settori in cui
operano le aziende ed avere una durata di 8 ore.
I contenuti di questa azione formativa possono riguardare:
- le modalità di comunicazione e denuncia dell’infortunio,
- l’attivazione della procedura per cui l’analisi degli infortuni e dei quasi infortuni. In
particolare, ogni volta che si verificano incidenti dovuti a casi fortuiti o imprevedibili o alla mancata osservanza delle procedure da parte degli operatori che però
non danno luogo ad infortuni per i lavoratori, gli stessi sono tenuti a segnalarlo,
anche in forma anonima, mediante la compilazione di apposito registro.
- la gestione statistica degli infortuni,
- la modalità di definizione di apposita procedura operativa.
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Dal codice etico ai protocolli
operativi: come implementare
in pratica un modello 231 in
azienda
Valutare i rischi in pratica:
laboratorio esperenziale
per la realizzazione del dvr
Un percorso formativo di questo tipo può essere applicato a tutti i settori in cui
operano le aziende ed avere una durata di 24 ore.
I contenuti del percorso devono essere definiti su misura in base al contesto organizzativo ed all’ambiente di lavoro. Il formatore in questo caso potrebbe creare delle
slides con fotografati gli ambienti di lavoro, in un momento di verifica a sorpresa
ed insieme con i lavoratori analizzare le diverse situazioni, anche sulla base dell’esperienza quotidiana, trovando l’allineamento rispetto ai requisiti sicurezza ed ai
requisiti ergonomici del lavoro.
Valutare i rischi: dalle indagini
preliminari alla stesura del dvr,
coinvolgendo i lavoratori ed i
preposti
Un percorso formativo di questo tipo può essere applicato a tutti i settori in cui
operano le aziende ed avere una durata di 16 ore.
Questo tipo di percorso è ideale nel momento in cui è necessario avviare la stesura
del DVR. I lavoratori sono direttamente coinvolti, nel contesto formativo, nell’individuazione e nell’analisi dei rischi, realizzando loro stessi le indagini, con il supporto
del formatore e ricevendo le informazioni e le conoscenze necessarie per allineare
a livello documentale e formale la sicurezza in azienda.
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