Star Wars: quello che abbiamo lasciato e quello che ci attende

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Star Wars: quello che abbiamo lasciato e quello che ci attende
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Star Wars: quello che abbiamo lasciato e quello che ci
attende
Author : Carlotta Panaro
Date : dic 14, 2015
4-5-6-1-2-3
Chi si approccia all’intera saga di Star Wars con qualche, o parecchi, anni di distanza dalla loro
uscita, si può sentire smarrito di fronte a una successione temporale totalmente scombinata
degli episodi: 4-5-6-1-2-3. Questo perché George Lucas, il padre fondatore, concepì i primi tre
film della cosiddetta trilogia originale a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e, solo parecchi
anni dopo, tra la fine degli anni ’90 e gli anni 2000, si cimentò nella trilogia prequel.
Il cineasta l’aveva progettata sin dal principio, come 9 atti di un’opera spalmati poi in 6 fortunati
film. La sua volontà era sin dall’inizio quella di intitolare il primo capitolo “Episodio IV” ma i
distributori non erano d’accordo per paura che ciò portasse il pubblico in confusione, e quindi
optarono per l’essenziale Guerre Stellari. Solo con la ridistribuzione del film nel 1981 e il
grande successo, gli fu riassegnata la dicitura originale.
Star Wars si apre sempre con un testo che si staglia sullo sfondo, volto a narrare l’antefatto
della storia. Così, sin dal prodotto capostipite della saga, capiamo che non ci stiamo
immergendo in una singola vicenda, bensì in uno sterminato universo.
La complessità dell’azione alla fine si disloca unicamente nella battaglia tra Bene e Male, che
punta tutto, o quasi, sugli effetti visivi, sulla spettacolarità delle immagini, dando il via anche a
un’altra industria che si trova agli albori del suo imminente successo: quella dei videogames.
Sono proprio gli effetti speciali a fargli guadagnare 3 premi Oscar, oltre a 2 per gli effetti sonori,
1 per la sceneggiatura, 1 per i costumi, 1 per il montaggio e 1 per la colonna sonora. Musiche
che fanno venire la pelle d’oca e che subito ci introducono nella vicenda: in base alla melodia
capiamo immediatamente quando arriva il Male e quando il Bene.
Il passaggio dagli effetti speciali degli esordi sino a quelli dell’ultimo film, è il quadro più
espressivo dell’evoluzione della spettacolarità visiva sullo schermo.
CONCEPIMENTO
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Era il 1973 quando George Lucas usciva da un grande successo, quello di American Graffiti, e
stava facendo tesoro di ciò che lo avrebbe segnato per il resto della sua carriera
cinematografica: non affidare mai più ad altri la supervisione su un progetto.
Il primo episodio della saga fantascientifica è tutto firmato Lucas: prodotto dalla sua compagnia
e soggetto agli effetti speciali delle casa da lui stesso fondata, la Industrial Light & Magic.
Con l’adesione al merchandising e ai diritti sulla colonna sonora si celebra poi l’inizio di una
nuova era, quella dei blockbuster.
Un proposito semplice e puro il suo: indicare ai più giovani, tra gli 8 e i 9 anni, una morale
elementare, troppo spesso sottovalutata, che indichi semplicemente ciò che è giusto e ciò che è
sbagliato. Il Male incarnato dall’Impero e il Bene dalla Forza, un’energia cosmica che solo
dopo anni di pratica permette a chi ha imparato a domarla di avere a disposizione poteri
sovrannaturali. Grazie alla Forza, i cavalieri Jedi assicurano la pace e l’equilibrio nella
Galassia. Ma il passo per cadere nel lato oscuro è breve.
Allo stesso tempo il cineasta si rivolge a un pubblico di tutte le età, mettendo in scena un
potpourri di elementi appartenenti all’intera storia del cinema: eroi, cavalieri, cyborg, astronavi,
uniformi ispirate a quelle militari sia sovietiche che tedesche e allo Sciamanismo dell’America
Centrale per i Jedi. Come non pensare poi alla donna meccanica di Metropolis di Fritz Lang di
fronte all’ androide D3-B0.
PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI!
Ovunque ti giri, lo sguardo viene catturato dal mondo di Star Wars: fumetti in prima fila nelle
edicole, negozi straboccanti di gadget, bombardamento pubblicitario televisivo e radiofonico, il
web pullulante di rumors, pareri e scambi di idee. Il film in uscita pare essere infatti il più
discusso di Facebbok nell’anno 2015. Con i 50.000 biglietti già venduti, ci si aspettano incassi
da record.
A pochi giorni dall’uscita del primo capitolo della trilogia sequel, nonché settimo capitolo
dell’intera saga, le attese sono alte, anzi altissime. Star Wars: Il risveglio della forza uscirà sui
grandi schermi il 16 dicembre e sarà ambientato 30 anni dopo i fatti de Il ritorno dello Jedi. Ma
non sarà l’unico, infatti è il primo titolo di 9 che usciranno negli anni futuri.
Lucas quindi passa il testimone alla fabbrica di Walt Disney che, nel 2012, aveva acquistato la
LucasFilm e di conseguenza anche la facoltà di dare il via a una nuova trilogia.
"Per gli ultimi 35 anni il mio più grande desiderio è stata veder passare il franchise di Star Wars
da una generazione a quella successiva. È arrivato il momento di passare Star Wars alla
prossima generazione di registi. Ho sempre creduto che potesse vivere al di fuori di me e ho
sempre ritenuto fondamentale eseguire tale transazioni mentre sono ancora in vita. Sono
fiducioso che con LucasFilm sotto la gestione di Kathleen Kennedy e avendo una nuova casa
presso l'organizzazione di Disney, Star Wars continuerà a vivere e fiorire per molte generazioni
a venire.” Queste le parole di Lucas che affida un incarico importante a un altro regista
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visionario, J.J.Abrams, padre di Lost e art director di due pellicole appartenenti alla saga rivale
per eccellenza di Star Wars: Star Trek.
Una responsabilità importante per lo sceneggiatore e regista statunitense, consapevole del fatto
che la saga abbraccerà un nuovo pubblico, una nuova generazione composta da una buona
fetta di pubblico che non ha visto gli episodi precedenti. Ecco perché la strategia di presentare
nuovi personaggi e nuove storie, e non guardare indietro con uno sguardo nostalgico.
Un progettato a cui ha collaborato anche Lawrence Kasdan, già co-sceneggiatore de
L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi.
Novità consistenti anche per quanto riguarda il cast: John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver,
Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson e Max von Sydow. In memoria dei vecchi tempi si
uniranno, invece, Harrison Ford(Han Solo), Carrie Fisher(Leyla), Mark Hamill(Luke), Anthony
Daniels(C-3PO), Peter Mayhew(Chewbacca) e Kenny Baker(C1-P8).
Dal trailer lanciato in rete è impossibile far trapelare qualcosa della trama, le informazioni sono
ermeticamente chiuse tra gli addetti ai lavori e a noi non resta che aspettare.
MA DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Ricapitolando:
STAR WARS IV - UNA NUOVA SPERANZA
Una guerra civile impera nella galassia. I piani della Morte Nera, una stazione spaziale che
ingloba in sé una potenza distruttiva, sono stati sottratti dalle spie dell’Alleanza . La principessa
Leila che costudisce le carte, è a capo dei ribelli e, essendo minacciata da Lord Vader, riesce a
trasmette un messaggio diretto al maestro Jedi, Obi-Wan Kenobi in un droide R2-D2 tramite un
sistema olografico. Il droide raggiunge il pianeta Tatooine insieme al droide C-3PO, ma
vengono presi in cattura dai mercanti di Jawa e venduti allo zio di Luke Skywalker. Mentre Luke
si affaccenda per pulirli, parte la proiezione del messaggio di Leila e, al suono del nome di ObiWan gli viene in mente un eremita di nome Ben Kenobi, che riesce a raggiungere. L’uomo gli
rivela la sua passata ed effettiva identità di maestro Jedi e dell’uso della Forza, svelandogli
inoltre che anche suo padre era stato un Jedi, poi ucciso da Dart Fener, suo allievo passato poi
al lato oscuro. Obi-wan, dopo aver visto il messaggio di Leila, in cui lo scongiura di portare il
droide con i piani della Morte Nera al padre sul pianeta Alderaan, chiede a Luke di
accompagnarlo e imparare l’uso della Forza. Luke inizialmente rifiuta, ma dopo aver trovato la
sua casa tra le fiamme e i suoi zii morti per mano dell’impero, acconsente di seguire il Jedi su
di una nave spaziale, il Millennium Falcon, guidata da Han Solo e Chewbacca. Seguite le
coordinate però trovano Aldeeran totalmente distrutta e vengono catturati da macchine che su
comando della Morte Nera raccolgono i rottami. Introdottisi furtivamente in una stanza di
comando, i due piloti e Luke salvano Leila dalla morte e Obi-Wan disattiva il raggio traente per
permettere alla nave di ripartire, e si scontra a duello con Dart Fener, da cui viene sconfitto.
Luke, Leila, Han e Chewbacca raggiungono i ribelli sul pianeta Yavin, intenti a elaborare un
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piano per distruggere la Morte Nera, che prevede l’attacco di un punto sensibile dell’astronave
che porta alla distruzione di tutto il resto. Luke si pone a capo della squadra d’attacco e,
assieme all’aiuto di Han e del Fantasma della forza Obi-Wan, porta a buon fine il piano, ma
Fener riesce a sfuggire.
La battaglia tra Impero è ribelli è appena cominciata.
STAR WARS V - L’IMPERO COLPISCE ANCORA
L’Alleanza Ribelle, dopo aver sconfitto la Morte Nera, si è stabilita sul gelido pianeta Hort.
Luke Skywalker è diventato uno dei comandanti della ribellione ed è nell’occhio del mirino di
Dart Fener che, deciso a ritrovare il ragazzo ad ogni costo, invia sonde droidi per la galassia.
Han Solo si rivela intenzionato ad abbandonare l’Alleanza per saldare un debito contratto
con Jabba the Hutt ma rimanda la partenza perché Luke sembra essere scomparso. Il giovane
Skywalker infatti, dopo essere scampato all’attacco di un wampa, un abitante del posto dalle
sembianze di uno Yeti, vede in una visione Obi-Wan Kenobi, il Fantasma della Forza, che lo
esorta ad intraprendere un cammino di addestramento sotto la guida del maestro Jedi Yoda, sul
pianeta Dagobah. Una volta trovato Luke, Han Solo lo porta al sicuro.
Dart Fener riesce a trovare la base dell’Alleanza e ne conquista la posizione, ma Han, Leila,
C-3P0 e Chewbacca riescono a fuggire sul Millennium Falcon, e si trovano a scansare gli urti di
un campo di asteroidi, impossibilitati ad entrare nell’iperspazio. Fino a che non riescono ad
approdare nella colonia volante Città delle Nuvole, capeggiata da Lando Carlissian, amico di
Han.
Nel frattempo Luke e R2-D2 trovano rifugio sul pianeta Dagobah, dove incontra Yoda, che lo
instrada lungo il percorso necessario per acquistare il controllo della Forza. Ma il ragazzo ha
un’altra visione che ha come protagonisti Han e Lela, e lascia a metà l’addestramento per
andare in loro soccorso. Infatti i suoi amici scopriranno presto di essere incappati in una
trappola, perché Dart Fener ha costretto Lando a tendergli un traino con la minaccia di invadere
l’intera colonia. Han viene sottoposto a una specie di ibernazione in un blocco di grafite e
consegnato a Boba Fett, cacciatore di taglie intenzionato a cederlo a Jabba the Hutt.
Lando, pentitosi, aiuta Leila a salvare l’amico tradito, mentre Luke arrivato nella città delle
Nuvole, cade anch’esso nella trappola di Fener, e si scontra con lui in un duello armati di spade
laser, in cui Luke perde una mano. Fener gli svela di essere suo padre e Luke, in preda all’ira,
si lancia da un ponte della colonia, ma viene salvato da Leila. Mentre i medici robot della
Millenium Falcon ricostruiscono la mano al ragazzo, Lando e Chawbacca volano verso il luogo
di prigionia di Han Solo.
STAR WARS VI - IL RITORNO DELLO JEDI
Luke Skywalker, ormai quasi cavaliere Jedi, corre in soccorso di Han Solo, assieme a Leila,
Lando, Chewbacca, C-3PO E R2-D2; direzione: il pianeta di Jabba the Hutt, Tatooine.
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Fingendosi una cacciatrice di taglie, Leila si infiltra nel palazzo e libera Hann ma viene fatta
prigioniera. il giorno seguente, Hann e Luke vengono gettati nelle grinfie del mostro Sarlacc,
dove però, ad avere la peggio è il cacciatore di taglie Boba Fett, reo di aver consegnato Hann a
Jabba, mentre Leila riesce abilmente a strangolare Jabba con le catene in cui era imprigionata.
Han e Leila riescono finalmente a riunirsi alle forze ribelli, mentre Luke fa ritorno su Dagobah
per completare l’addestramento, dove trova Yoda in fin di vita, che qualche attimo prima di
morire gli rivela che per completare l’addestramento deve scontrarsi con suo padre.
Contemporaneamente lo spirito di Obi-Wan Kenobi si rivela per svelare a Luke che non è solo
essendo Leila la sua gemella.
L’Alleanza Ribelle scopre che l’Impero sta creando una Morte Nera, ancora più potente, così
Hann dirige una squadra con l‘obiettivo di annientare lo scudo protettore della stazione, nella
luna-foresta di Endor. Luke si riunisce agli amici e, una volta atterrati su Endor, si alleano con la
tribù degli Ewoks. Luke svela a Leila il loro grado di parentela e le sue intenzioni di avere un
faccia a faccia col padre per capire se è rimasto in lui qualcosa di buono. Così si avvia sulla
nuova Morte Nera, dove apprende dall’imperatore Palpatine che i ribelli sono in grave pericolo;
pericolo che viene poi scongiurato grazie agli Ewoks.
Lando, a capo della Millenium Falcon, dà il via all’attacco, mentre Palpatine fa di tutto per far
cadere Luke nell’ira e convertirlo al lato oscuro. Luke si ritrova a duellare con Fener che,
apprendendo dalla mente del ragazzo dell’esistenza della gemella, lo ricatta dicendogli che la
porterà dalla parte del lato oscuro della Forza, ma la rabbia di Luke lo aiuta a tagliare la mano al
padre, riuscendo a non cadere nella trappola del male e a diventare finalmente un cavaliere
Jedi. Mentre Palpatine è deciso a sconfiggere Luke, un po di buono riappare in Fener, che
riappare come il vecchio Anakin Skywalker, e salva il figlio, pagando con la propria vita.
Luke guarda per la prima e ultima volta il volto di suo padre. Nel frattempo i ribelli riescono nel
loro intento e attaccano la Morte Nera, distruggendo il reattore centrale che porterà
all’esplosione.
Poco prima del botto, Luke riesce a portare con sé il corpo del padre e, durante il suo funerale,
grazie a i suoi poteri, vede lo spirito di Anakin Skywalker, di Obi-Wan e di Yoda, orgogliosi di lui
e della fine del potere dell’Impero.
STAR WARS I - LA MINACCIA FANTASMA
La Repubblica Galattica è governata da una dilagante corruzione e da un’economia a pezzi. La
Federazione dei Mercanti, protesta con le proprie navi spaziali attorno al pianeta Naboo. Per
risolvere il conflitto, il Cancelliere Supremo chiama in soccorso Qui-Gon Jinn e Obi-Wan
Kenobi, ignari del fatto che il viceré Nute Gunray si è alleato con Sith Lord Darth Sidious
(Palpatine), che invade Naboo e invia due droni per uccidere i Jedi.
Obi-Wan e Qui-Gon riescono a sfuggire e sul loro cammino incontrano e liberano Jar Jar
Binks che, per sdebitarsi, li porta a Gungam per incontrare il capo Otoh Gunga, il quale però si
rifiuta di aiutarli e gli concede solo l’appoggio di Jar Jar.
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I due Jedi salvano Padmè Naberrie Amidala, regina di Naboo e la camuffano da ancella. In
seguito a una serie di scontri a fuoco si rifugiano a Tatoouine, nel villaggio di Mos Espa in cerca
dei pezzi di ricambio del generatore dell’iperspazio.
A spiccare tra tutti c’è il piccolo schiavo Anakin Skywalker che riesce a governare la Forza in
modo del tutto naturale, tanto da far sorgere in Qui-Gon il sospetto che sia proprio il prescelto
della profezia secondo la quale c’è un Jedi portatore di equilibrio nel potere.
Qui-Gon riesce a liberarlo dalla schiavitù e a portarlo con sé, ma il ritorno si rivela insidioso,
motivo per il quale approdano a Coruscant, pianeta capitale della Repubblica, dove Qui-Gon
cerca di convincere il Consiglio dei Jedi ad accettare l’addestramento del ragazzino. Richiesta
però rifiutata per l’età troppo avanzata del bambino e per la sua propensione alla paura,
sentimento troppo rischioso per un Jedi.
La regina viene convinta da Palpatine e da tutto il senato a non dare fiducia al Cancelliere
Supremo per affidare la questione nelle mani di qualcuno più capace. Accompagnata dai due
Jedi, torna a Gungan e convince il popolo ad allearsi con Naboo contro la Federazione dei
Mercanti.
La battaglia ha inizio, e il piccolo Skywalker mette in risalto le sue doti naturali, mentre i Jedi
incontrano Darth Maul e si scontrano con lui, dove Qui-Gon perde la vita e Obi-Wan ha la
meglio. Come ultima volontà, Qui-Gon chiede all’allievo che Anakin venga addestrato.
Palpatine viene eletto Cancelliere Supremo, il viceré Gunray processato e Anakyn ammesso
all’apprendistato.
STAR WARS II - L’ATTACCO DEI CLONI
A distanza di 10 anni, la Repubblica Galattica è investita da una nuova crisi. Il Conte Dooku, ex
Jedi, è passato al lato oscuro ed è a capo del movimento separatista La Confederazione di
Sistemi Indipendenti, rendendo difficile l’operato del Consiglio dei Jedi. La Repubblica, per
aiutare i Jedi è intenzionata a costruire un’arma, e durante il voto per essa, Padmè scampa a
un attentato.
Per darle più sicurezza, le vengono assegnati Obi-Wan e Anakin, che la proteggono da un
secondo attentato. Mentre Obi-Wan va alla ricerca del mandante, Anakin scorta Padmè fino a
Naboo, e se ne innamora, ma la Senatrice lo rifiuta per non compromettere la crescita dei
rispettivi ruoli, specialmente quello del ragazzo che in quanto Jedi non può sposarsi.
Obi-Wan giunge fino al pianeta Kamino dove scopre l’esercito di cloni fatti su immagine e
somiglianza di Jango Fett, cacciatore di taglie presumibilmente implicato negli attentati.
Anakin, ossessionato dall’aver lasciato la madre su Tatooine, convince Amidala a tornare
laggiù per salvarla, ma la trova in fin di vita, a causa dei Tuskend, rei di averla fatta prigioniera,
e per questo ne fa incetta cedendo al lato oscuro tanto temuto dal Consiglio dei Jedi.
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Obi-Wan giunti a Geonosis, scopre che Jango Fett è stato incaricato di capeggiare l’esercito
dei cloni e che i separatisti stanno sviluppando nuove armi-droidi e, mentre rivela le informazioni
ad Anakin, viene catturato. Anakin e Padmè corrono in aiuto di Obi-Wan, ma i tre vengono
condannati a morte, mentre il cancelliere Palpatine attiva l’esercito dei cloni. Padmè dichiara i
suoi sentimento ad Anakin e, insieme ai due Jedi, danno il via a uno scontro all’ultimo sangue,
fino a che non vengono tratti in salvo da Yoda e dall’esercito dei cloni.
Inizia così la battaglia tra cloni della Repubblica e i droidi separatisti. Il conte Dooku tenta la via
di fuga, ma viene ostacolato dai Jedi, che però hanno la peggio in quanto Anakin perde un
braccio e il Conte riesce a scappare portandosi i piani di un’arma che darà in mano al capo dei
Sith, a Coruscant.
Anakin e Padmè si sposano in segreto da tutti, su Naboo.
STAR WARS III - LA VENDETTA DEI SITH
Passati 3 anni dai drammatici avvenimenti, la Repubblica Galattica è in caduta libera verso il
basso. Il Comandante Grievous, a capo dell’esercito separatista, assieme al Conte Dooku,
rapisce Palpatine. Obi-Wan e Anakin hanno il compito di salvarlo e si dirigono sulla nave
spaziale di Grovious. Palpatine fa di tutto per fare emergere il lato oscuro di Anakin, il quale
uccide Dooku anche per vendicarsi del braccio mozzato. Libera il Cancelliere e insieme al
maestro, fugge verso Coruscant e si riunisce alla moglie incinta. A scuoterlo di nuovo, gli incubi
che gli mostrano la morte della moglie durante il parto.
Il Consiglio Jedi serba qualche dubbio nei confronti di Palpatine, motivo per il quale Anakin
viene scelto per sorvegliarlo, ma gli viene negata la carica di maestro a causa della sua
eccessiva giovinezza. Tale decisione lo porta man mano a diffidare dai Jedi e ad avvicinarsi a
Palpatine, capace, a suo dire, di contrastare la morte.
Obi-Wan uccide Grevious, mentre Palpatine si rivela ad Anakin come signore dei Sith, Darth
Sidious, capo di entrambe le fazioni in guerra. Anakin riferisce tutto al maestro Jedi Mace
Windu, il quale si scontra con l’ex Cancelliere, ma all’ultimo momento aiuta Sidious a
disarmarlo, convinto che sia l’unico modo per salvare la moglie dalla morte. Il giovane
Skywalker passa così al lato oscuro, prendendo il nuovo nome di Darth Fener.
Sidious si autoproclama imperatore Galattico, dichiara i Jedi traditori e incarica Fener di
ucciderli tutti, compresi i Padawan bambini. Gli unici sopravvissuti rimangono Obi-Wan e Joda
che, assieme al senatore Bail Organa, giungono al tempio e scoprono le malefatte di Anakin.
Yoda conclude che l’unico modo per ristabilire la pace è uccidere Darth Sidious, mentre Fener
è intento a massacrare alcuni leader separatisti sul pianeta Mustafar.
Obi-wan svela a Padmè la nuova identità del marito che incredula decide di raggiungerlo per
verificare con i propri occhi, ignara che sull’astronave si sia nascosto Obi-Wan. Una volta di
fronte al marito si rende conto della verità delle parole di Obi-Wan, che esce allo scoperto,
portando Fener a credere che la moglie sia stata deviata dalle parole del suo maestro.
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Ha così inizio un duello tra i due, che vede Fener bruciare tra le fiamme.
Padmè viene portata sull’asteroide polis Massa, dove trova Organa e Yoda, il quale non è
riuscito a sconfiggere Darth Sidious. Il capo dei Sith recupera il corpo di Fener per guarirlo su
Coruscant.
Padmè muore dando alla vita due gemelli, Luke e Leila, e poco prima di morire rivela a Obi-wan
la sua convinzione che Anakin non sia totalmente cattivo.
Sidious riesce a salvare Fener, dotandolo di un’armatura cibernetica, e gli rivela della morte
della moglie, portandolo a un definitivo tormento.
Per salvaguardare la vita dei due gemelli, Luke viene mandato su Tattoine con lo zio Owen e
Leila ad Organa.
La costruzione della Morte Nera è intanto progettata dall’esercito di Sidious.
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