Parigi: degli anarchici profanano il corteo libertario - Informa
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Parigi: degli anarchici profanano il corteo libertario - Informa
Parigi: degli anarchici profanano il corteo libertario 1 maggio 2016. Come ogni domenica, c’è il mercato sulla Place des Fêtes. Come ogni 1 maggio c’è il supermercato delle organizzazioni libertarie. Sempre la stessa monotonia, le stesse facce rassegnate gli stessi slogan tristi, gli stessi striscioni esagerati (“Kill capitalism”, “Sciopero, saccheggio, sabotaggio”). Quest’anno, alcuni individui hanno deciso di rompere la monotonia e l’anarchismo si è invitato al corteo libertario1. Appena partiti, sono state fatte delle scritte sui muri. Il primo, che ha inaugurato questa manifestazione, “Né Dio né padrone” (seguito poco oltre da “Né sbirri né profeti”), esponeva nel suo insieme le idee anarchiche, senza mutilazioni populiste. Perché in effetti le idee anarchiche non si adattano a seconda del cliente e i quartieri poveri non sono risparmiati dalla peste religiosa (né dalle idee anarchiche antiteiste, che vi si esprimono da 150 anni). Un’altra scritta diceva: “Se Dio esistesse, bisognerebbe prenderlo a sassate”, perché per noi Bakunin (e tutti gli altri) non serve per fare dei successi editoriali né a mettere sotto le gambe dei mobili. Se alcuni considerano che le idee antiteiste sono un lusso riservato a qualche dibattito interno agli ambienti “illuminati”, e se ci ricordiamo che gli oppressi sanno costruirsi da sé le proprie forme d’oppressione (mafia, religione, comunitarismo, machismo), al di sotto delle forme d’autorità che, a livelli diversi, toccano tutti, noi, anarchici, siamo e restiamo contro ogni autorità. Mentre alcuni se la prendono con i vetri della biblioteca anarchica La Discordia, degli anarchici identificano chiaramente i loro nemici ed agiscono in conseguenza. Questa volta, come sempre, certi non hanno seguito i consigli dei casseur rispettabili e non si sono limitati a banche, agenzie interinali e McDonald’s. Alcuni buontemponi hanno deciso di prendersela con tutte le vetrine del dominio che si trovavano lungo il loro cammino. Quando si tratta di nemici, non facciamo gli schizzinosi. Tra l’altro, numerose persone hanno manifestato il proprio entusiasmo e la propria approvazione lungo il cammino, mentre Bouygues (costruttore di prigioni), la SNCF (corresponsabile della deportazione dei sanspapiers e co-costruttore delle frontiere), le banche BNP Paribas, Crédit du Nord, Crédit Mutuel, CIC, un’agenzia Money Gram, un’agenzia immobiliare, una scuola per professionisti della finanza della gestione e della contabilità, un supermercato Franprix, un McDonald’s hanno avuto le vetrine sfondate. Dei pannelli pubblicitari sono stati distrutti, su un hotel Campanile è stato scritto “Collaboratore delle espulsioni” e “Abbasso le frontiere” (sappiamo, per esempio, che gli hotel Campanile, Kyriad e Première Classe, del gruppo Louvre Hotels Group, ospitano i celerini che operano a Calais [contro i migranti che cercano di passare in Inghilterra; NdT]). Una bella serie di scritte è fiorita lungo tutto il percorso; fra questi : “Fotti il successo, viva l’anarchia”, sul muro della “Fabbrica del successo – incubatrice di imprese”, “Né Dio né padrone” [un’altra volta; NdT] sul muro di una chiesa, “Abbasso tutte le religioni”, “Il denaro ci distrugge la vita, morte al capitalismo”, “Finché ci sarà il denaro non ce ne sarà mai abbastanza per tutti” su una banca, “Il lavoro è la peggiore delle polizie. Distruggiamole entrambe”, “Festa del lavoro, festa dell’alienazione”, “Il mondo del lavoro in rovine o niente”, “Abbasso i giornalisti-sbirri”, “Né legge, né lavoro, rivolta a bizzeffe”, “Rabbia, astuzia, rivolta”, “Sbirro suicidato, mezzo perdonato”… “Lavoriamo a distruggere il mondo del lavoro” si leggeva su un muro, e ancor più la nostra ambizione è di farla finita con questo mondo d’autorità e questo intervento nel corteo, a pochi, mostra che delle piccole minoranze non hanno bisogno delle masse, giusto di mazze. 1 In francese la tendenza é a utilizzare libertaire per le organizzazioni ed i loro aderenti, anarchiste per i non organizzati – un’eccezione è la Fédération Anarchiste. La manifestazione libertaria del 1 maggio, di lunga tradizione, è composta principalmente dai cortei della Confédération Nationale du Travail, della Fédération Anarchiste, di Alternative Libertaire, della Coordination des Groupes Anarchistes (scissione relativamente recente della FA); NdT. Alcuni anarchici Tradotto da: https://attaque.noblogs.org/post/2016/05/04/paris-des-anarchistes-profanent-lecortege-libertaire/ (ci sono le belle foto)