====== AVVERTENZE ========================= Newsletter

Transcript

====== AVVERTENZE ========================= Newsletter
====== AVVERTENZE =========================
Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri
diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF:
http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2011-13.txt
http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2011-13.pdf
------------------------------------------Archivio dal 23-03-2011 al 29-03-2011
2011-13
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- Il Condominio.
28-03-2011 10:10 Rendiconto condominiale: in sede d’impugnazione se ne puo’ contestare solo la legittimita’
http://avvertenze.aduc.it/condominio/rendiconto+condominiale+sede+impugnazione+se+ne+puo_18908.php
- Diritto Digitale.
23-03-2011 09:31 Conciliazione Tlc. Guida dell'Autorita'. Indennizzi e rimborsi
http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/conciliazione+tlc+guida+dell+autorita+indennizzi_18891.php
- Vignetta
24-03-2011 08:30 Fondi Fus
http://www.aduc.it/vignetta/fondi+fus_18899.php
- Giannino
28-03-2011 11:39 Tassa sulla benzina per finanziare la cultura
http://www.aduc.it/giannino/tassa+sulla+benzina+finanziare+cultura_18909.php
- Comunicati
23-03-2011 11:29 Nevicata in A1. Rimborsi e risarcimenti? Macche', addebito del pedaggio nell'ultima fattura
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nevicata+a1+rimborsi+risarcimenti+macche+addebito_18887.php
23-03-2011 12:45 Olio extra vergine di oliva. Dal 1 Aprile quello taroccato sara' legale
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/olio+extra+vergine+oliva+dal+aprile+quello_18895.php
23-03-2011 13:52 Fondo unico per lo spettacolo. Per finanziarlo si va dalla padella nella brace
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/fondo+unico+spettacolo+finanziarlo+si+va+dalla_18896.php
24-03-2011 08:43 Benzina e tasse. Paghiamo ancora per la guerra di Abissinia e ora per lo spettacolo
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/benzina+tasse+paghiamo+ancora+guerra+abissinia+ora_18900.php
24-03-2011 14:01 Apertura di credito in conto corrente e sconfinamento. Le solite banche esose e furbe.
Segnalazione Bankitalia e Dipartimento Tesoro
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/apertura+credito+conto+corrente+sconfinamento_18902.php
25-03-2011 12:08 Federalismo fiscale. L'aumento delle tasse rinviato al 2013, cioe' a dopo le elezioni. Che
furbi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/federalismo+fiscale+aumento+tasse+rinviato+al+2013_18905.php
28-03-2011 12:10 Nucleare e cosmesi. Quante furbizie!
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+cosmesi+quante+furbizie_18910.php
29-03-2011 12:32 Nucleare. Fukushima e il Plutonio del quale non s'e' parlato
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+fukushima+plutonio+quale+non+parlato_18913.php
29-03-2011 14:31 Più anarchia nel traffico. Dedicato a tutti i Sindaci d'Italia. Un esempio dalla Germania
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/piu+anarchia+nel+traffico+dedicato+tutti+sindaci_18915.php
- Articoli
23-03-2011 11:11 Cannabis, possibile ruolo in due casi di regressione di tumore cerebrale
http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+possibile+ruolo+due+casi+regressione_18893.php
23-03-2011 20:51 Autismo: la realtà dopo 'Rain Man'
http://avvertenze.aduc.it/articolo/autismo+realta+dopo+rain+man_18898.php
24-03-2011 18:07 Immigrazione. Mancato recepimento Direttiva rimpatri ed esecuzione penale delle
condanne per i reati ex art. 14, comma 5 ter e quater
http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+mancato+recepimento+direttiva+rimpatri_18903.php
25-03-2011 10:48 Investimenti finanziari. Alcune regole di base: semplicita' e disciplina
http://avvertenze.aduc.it/articolo/investimenti+finanziari+alcune+regole+base_18904.php
25-03-2011 21:04 Proibizionismo: quando lo Stato fa piu' paura della droga. Intervista ad un
tossicodipendente
http://avvertenze.aduc.it/articolo/proibizionismo+quando+stato+fa+piu+paura+della_18906.php
26-03-2011 13:08 L'Italia delle corporazioni vince anche nella cultura
http://avvertenze.aduc.it/articolo/italia+corporazioni+vince+anche+nella+cultura_18907.php
29-03-2011 13:49 Più anarchia nel traffico
http://avvertenze.aduc.it/articolo/piu+anarchia+nel+traffico_18914.php
- Notizie
23-03-2011 07:05 SPAGNA/Aumentano i turisti stranieri, soprattutto nelle Canarie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aumentano+turisti+stranieri+soprattutto+nelle_122402.php
23-03-2011 07:21 USA/Apple e applicazione omofoba. Petizione online
http://avvertenze.aduc.it/notizia/apple+applicazione+omofoba+petizione+online_122403.php
23-03-2011 11:20 ITALIA/Allarme cocaina a Bari. Appello del Sindaco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/allarme+cocaina+bari+appello+sindaco_122404.php
23-03-2011 13:21 U.E./Sativex verso la commercializzazione in altri sei Paesi europei
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sativex+verso+commercializzazione+altri+sei+paesi_122405.php
23-03-2011 13:43 ITALIA/Tassa cinema va via ma aumenta accisa carburanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tassa+cinema+va+via+ma+aumenta+accisa+carburanti_122406.php
23-03-2011 14:00 GRAN BRETAGNA/Fecondazione. Clinica per coppie solo omosessuali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+clinica+coppie+solo+omosessuali_122407.php
23-03-2011 15:21 FRANCIA/Staminali dell'anatra per produrre vaccini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+dell+anatra+produrre+vaccini_122408.php
23-03-2011 18:04 USA/Cellule staminali: miti e realta'. Un libro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+staminali+miti+realta+libro_122409.php
23-03-2011 20:50 ITALIA/No a depenalizzazione coltivazione cannabis. Dpa risponde ad associazione Ascia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/no+depenalizzazione+coltivazione+cannabis+dpa_122410.php
24-03-2011 08:37 SVIZZERA/Defibrillatori. In canton Ticino il primo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/defibrillatori+canton+ticino+primo_122411.php
24-03-2011 08:47 ITALIA/Yahoo! condannata per link a siti con film pirata
http://avvertenze.aduc.it/notizia/yahoo+condannata+link+siti+film+pirata_122412.php
24-03-2011 08:52 ITALIA/Consob condannata per scarsa vigilanza: deve risarcire risparmiatori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consob+condannata+scarsa+vigilanza+deve+risarcire_122413.php
24-03-2011 09:00 MESSICO/Narcoguerra. Retata di narcos in operazione con Equador
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+retata+narcos+operazione+equador_122414.php
24-03-2011 11:41 ITALIA/Cucchi. Iniziato il processo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cucchi+iniziato+processo_122415.php
24-03-2011 11:44 ITALIA/Fiducia dei consumatori in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+dei+consumatori+calo_122416.php
24-03-2011 13:06 USA/Staminali e trauma cranico dei bambini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+trauma+cranico+dei+bambini_122417.php
24-03-2011 13:27 GIAPPONE/Verso la produzione artificiale di sperma
http://avvertenze.aduc.it/notizia/verso+produzione+artificiale+sperma_122418.php
24-03-2011 14:38 ITALIA/Bici-ambulanza con defibrillatore. A Pisa la prima
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bici+ambulanza+defibrillatore+pisa+prima_122419.php
24-03-2011 19:26 ITALIA/Uso di droghe. Giovanardi: abbiamo dimostrato che puo' calare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/uso+droghe+giovanardi+abbiamo+dimostrato+che+puo_122420.php
24-03-2011 19:33 ITALIA/Staminali. Ricostruzione del seno da tessuto adiposo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricostruzione+seno+tessuto+adiposo_122421.php
24-03-2011 19:37 ITALIA/Tassa telefonini. Tributaria Nuoro accoglie ricorso 122 Comuni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tassa+telefonini+tributaria+nuoro+accoglie+ricorso_122422.php
25-03-2011 09:07 U.E./Permessi lavoro extraUe. Procedura unica europea. Parlamento europeo approva
http://avvertenze.aduc.it/notizia/permessi+lavoro+extraue+procedura+unica+europea_122423.php
25-03-2011 09:11 ITALIA/Rifugiati che scappano da guerra e violenza. Cassazione: tre anni di permesso di
soggiorno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifugiati+che+scappano+guerra+violenza+cassazione_122424.php
25-03-2011 09:19 ITALIA/Droga in carcere. Trovata in casa lavoro di Modena
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+carcere+trovata+casa+lavoro+modena_122425.php
25-03-2011 09:23 MESSICO/Narcoguerra. Linee di condotta dei media per non diventare megafono dei
narcos
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+linee+condotta+dei+media+non+diventare_122426.php
25-03-2011 11:53 ITALIA/Ascia e Antiproibizionisti radicali: i dati di Giovanardi sono manipolati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ascia+antiproibizionisti+radicali+dati+giovanardi_122427.php
25-03-2011 13:50 ITALIA/Consumo droga a Cagliari. Sempre piu' giovani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+droga+cagliari+sempre+piu+giovani_122428.php
25-03-2011 13:58 ITALIA/Costi servizi bancari. Antitrust avvia indagine
http://avvertenze.aduc.it/notizia/costi+servizi+bancari+antitrust+avvia+indagine_122429.php
25-03-2011 14:04 ITALIA/Mercato case fermo. rapporto Nomisma
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+case+fermo+rapporto+nomisma_122430.php
25-03-2011 18:21 ITALIA/Droghe leggere e comportamenti. Test in provincia di Brindisi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+leggere+comportamenti+test+provincia_122431.php
25-03-2011 20:31 ITALIA/Traffico di droga a Fiumicino, Arrestato poliziotto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+fiumicino+arrestato+poliziotto_122432.php
25-03-2011 20:34 ITALIA/Dipendenze. Progetto di Regione Friuli VG per la gestione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dipendenze+progetto+regione+friuli+vg+gestione_122433.php
25-03-2011 20:41 U.E./Cocaine route programme. L'Italia coordina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaine+route+programme+italia+coordina_122434.php
25-03-2011 20:47 AMERICHE/Narcotraffico. Verso un piano Usa-Brasile-Bolivia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+verso+piano+usa+brasile+bolivia_122435.php
25-03-2011 20:51 USA/Narcoguerra. Confini con Messico, mai stati cosi' sicuri
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+confini+messico+mai+stati+cosi+sicuri_122436.php
26-03-2011 08:03 SPAGNA/Morte degna. Aragon approva legge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/morte+degna+aragon+approva+legge_122437.php
26-03-2011 08:54 ITALIA/Vendite al dettaglio in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+calo_122438.php
26-03-2011 09:05 ITALIA/Internet. La connessione piu' veloce al mondo alla Scuola Sant'Anna di Pisa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+connessione+piu+veloce+al+mondo+alla_122439.php
26-03-2011 09:12 GERMANIA/Imposta/canone tv pubblica. Berlusconi testimonial
http://avvertenze.aduc.it/notizia/imposta+canone+tv+pubblica+berlusconi+testimonial_122440.php
26-03-2011 10:45 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso noto presentatore tv
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+noto+presentatore+tv_122441.php
26-03-2011 13:11 ITALIA/Staminali contro sla. Annuncio vescovo Terni di avvio sperimentazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+sla+annuncio+vescovo+terni+avvio_122442.php
27-03-2011 20:25 MESSICO/Narcoguerra. Ancora assassinii ad Acapulco e Nuevo Laredo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ancora+assassinii+acapulco+nuevo+laredo_122443.php
27-03-2011 20:27 ITALIA/Staminali e Sla. Ok ISS. Parte sperimentazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sla+ok+iss+parte+sperimentazione_122444.php
28-03-2011 08:43 USA/Ionio radioattivo giapponese in acqua piovana Massachusetts
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ionio+radioattivo+giapponese+acqua+piovana_122445.php
28-03-2011 10:54 ITALIA/Azionsta Mediaset chiede di costituirsi parte civile per diritti tv. Giudice respinge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/azionsta+mediaset+chiede+costituirsi+parte+civile_122446.php
28-03-2011 10:58 IRAN/Karzai media per 5.000 afghani detenuti per droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/karzai+media+000+afghani+detenuti+droga_122447.php
28-03-2011 11:23 ITALIA/Droga. Radicali versus Giovanardi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+radicali+versus+giovanardi_122448.php
28-03-2011 13:16 MONDO/Richiedenti asilo. UNHCR: richieste dimezzate nel mondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/richiedenti+asilo+unhcr+richieste+dimezzate+nel_122449.php
28-03-2011 16:09 AUSTRIA/La crociata dei laici in direzione di Strasburgo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/crociata+dei+laici+direzione+strasburgo_122450.php
28-03-2011 16:40 ITALIA/Aiazzone. Arresti per evasione fiscale e bancarotta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aiazzone+arresti+evasione+fiscale+bancarotta_122451.php
28-03-2011 18:50 ITALIA/Droga. Aggravante per ingente quantita'. Cassazione: oltre i 2 Kg per droghe
pesanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+aggravante+ingente+quantita+cassazione+oltre_122452.php
28-03-2011 18:58 ITALIA/Un anno di Ru486. Fotografia dell'azienda distributrice
http://avvertenze.aduc.it/notizia/anno+ru486+fotografia+dell+azienda+distributrice_122453.php
29-03-2011 10:52 ITALIA/Tariffe massime avvocati. Corte Giustizia Ue le legittima
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tariffe+massime+avvocati+corte+giustizia+ue_122454.php
29-03-2011 10:55 ITALIA/Fisco. Aumentano gli incassi da evasione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fisco+aumentano+incassi+evasione_122455.php
29-03-2011 10:58 MONDO/Traffico aereo cresce meno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+aereo+cresce+meno_122456.php
29-03-2011 11:48 ITALIA/Prezzi Tlc in calo. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+tlc+calo+istat_122457.php
29-03-2011 12:26 USA/Premio Albany a tre ricercatori su staminali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/premio+albany+tre+ricercatori+staminali_122458.php
29-03-2011 13:59 ITALIA/Radioattivita'. Farmacie di Genova informano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/radioattivita+farmacie+genova+informano_122459.php
29-03-2011 18:12 ITALIA/Media e minoranze. Gli spazi monitorati dal Centro d'Ascolto dell'informazione
radiotelevisiva
http://avvertenze.aduc.it/notizia/media+minoranze+spazi+monitorati+dal+centro+ascolto_122460.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------IL CONDOMINIO
di: Alessandro Gallucci
28-03-2011 10:10 Rendiconto condominiale: in sede d’impugnazione se ne puo’ contestare solo la
legittimita’
Per quali motivi i condomini possono impugnare il regolamento di condominio? Ce lo dice una
sentenza della Corte di Cassazione, la n. 5254, pubblicata il 4 marzo 2011. Prima d’entrare nel merito della
vicenda vale la pena accennare per sommi capi alla nozione di rendiconto ed alle sue principali
caratteristiche.
Il rendiconto condominiale (sia esso preventivo o consuntivo) ha il precipuo compito di consentire una
quantificazione delle spese (da sostenersi o quelle sostenute) necessarie per la gestione e conservazione
delle parti comuni dell’edificio, nonche’ alla sua ripartizione tra tutti i condomini.
Il compito di redigere il rendiconto spetta all’amministratore di condominio. Tale incombenza deve essere
assolta al termine di ogni anno di gestione. La mancanza presentazione all’assemblea del rendiconto, per
due anni di seguito, consente ad ogni condomino di agire in giudizio per la revoca del proprio mandatario
(art. 1129 c.c.).
Il codice civile non prevede espressamente la maggioranza necessaria per l’approvazione del bilancio
annuale. In ragione di cio’ non v’e’ motivo per non ritenere che lo stesso debba possa essere deliberato:
a) in prima convocazione, con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea e quanto
meno 500 millesimi;
b) in seconda convocazione, con il voto favorevole di un terzo dei partecipanti al condominio e almeno 333
millesimi (si veda art. 1136 c.c.).
Una volta approvata, al pari di ogni altra deliberazione, quella contenente il rendiconto e il relativo piano di
riparto e’ obbligatoria per tutti i condomini (art. 1137 c.c.). La maggiore incisivita’ di questa decisione
assembleare sta nel fatto che ai sensi del primo comma dell’art. 63 disp. att. c.c., l’amministratore, sulla base
del bilancio approvato dall’assise, puo’ chiedere ed ottenere all’Autorita’ giudiziaria decreto ingiuntivo
immediatamente esecutivo.
Come ogni decisione della riunione condominiale anche la deliberazione di approvazione del rendiconto puo’
essere sottoposta ad impugnazione nei modi e nei termini di cui all’art. 1137 c.c., se annullabile, o in ogni
tempo se nulla.
Per quali motivi si puo’ decidere di contestare il rendiconto? Un esempio su una diversa questione aiutera’ a
capire meglio questa domanda: si ponga il caso di un’assemblea che nomini l’amministratore. Ogni
condomino potra’ contestare le modalita’ di nomina (es. mancanza del quorum necessario) ma non anche la
scelta in se’ (salvo il caso in cui la stessa contrasti con il regolamento condominiale ma in tal caso appunto
ad essere violata e’ una norma del regolamento). In sostanza una simile deliberazione puo’ essere
impugnata solamente per motivi di legittimita’ e non anche di merito. Il discorso non e’ differente per cio’ che
concerne il regolamento condominiale. Ce lo ricorda la Cassazione con una recente pronuncia. Nella
sentenza n. 5254 dello scorso 4 marzo, si legge, infatti, che “la deliberazione dell'assemblea condominiale
che approva il rendiconto annuale dell'amministratore puo’ essere impugnata dai condomini assenti e
dissenzienti nel termine stabilito dall'art. 1137 c.c., comma 3 non per ragioni di merito, ma solo per ragioni di
mera legittimita’, restando esclusa una diversa forma di invalidazione ex art. 1418 c.c., non essendo
consentito al singolo condomino rimettere in discussione i provvedimenti adottati dalla maggioranza se non
nella forma dell'impugnazione della delibera, da considerarsi, percio’, annullabile” (cosi’ Cass. 4 marzo 2011
n. 5254). Come dire: il condomino puo’ contestare che le spese per la manutenzione del giardino siano
ripartire in parti uguali e non sulla base dei millesimi di proprieta’ ma non anche che per il medesimo servizio
sia stata scelta l’impresa Alfa piuttosto che quella Beta.
------------------------------------------DIRITTO DIGITALE
di: Deborah Bianchi *
23-03-2011 09:31 Conciliazione Tlc. Guida dell'Autorita'. Indennizzi e rimborsi
In data 20 gennaio 2011, come già evidenziato nei contributi precedenti su “Guida agli
utenti di Agcom” e “Conciliazione Tlc. Guida dell'Autorita'", AGCOM ha pubblicato una guida per aiutare gli
utenti a districarsi nel mare magnum del mercato delle comunicazioni elettroniche.
La guida si intitola: “I diritti dei consumatori nel mercato dei servizi di comunicazione elettronica”.
Posto che per evidenti ragioni di interesse dei lettori in questa sede si trattano le problematiche inerenti
l’utenza, dopo aver trattato l’istituto del reclamo e del tentativo di conciliazione, ora trattiamo i possibili esiti
della procedura di conciliazione
Indennizzi previsti all’esito della procedura di conciliazione
Gli indennizzi si applicano nella definizione amministrativa delle controversie fra utenti e operatori davanti
alla stessa Autorità e ai Co.Re.Com, ovvero dopo che è stato esperito il tentativo obbligatorio di
conciliazione.
Non si applicano nei casi in cui l’operatore abbia già corrisposto gli indennizzi ai sensi delle norme
contrattuali prima dell’instaurazione della controversia, o quando, all’esito della fase conciliativa, dal relativo
verbale risultino l’impegno dell’operatore al riconoscimento degli indennizzi e le concrete modalità di
corresponsione degli stessi.
Gli indennizzi sono proporzionati alla gravità dei disservizi provocati agli utenti da parte degli operatori di
comunicazione elettronica.
Per i disagi più gravi, come il ritardo nell'attivazione del servizio rispetto al termine previsto dal contratto o la
sospensione o cessazione amministrativa del servizio senza preavviso (articolo 3, comma 1 e articolo 4 del
regolamento), l'indennizzo è automatico: dovrà essere accreditato direttamente in bolletta in seguito alla sola
segnalazione del disservizio da parte dell'utente (dal 1 gennaio 2012).
Gli importi sono individuati nella tabella prevista da AGCOM nella delibera 73/11/CONS:
Ritardata attivazione
del servizio/ritardo trasloco
(Indennizzo Automatico e per utenze
“affari" importi doppi)
€7,50/giorno di ritardo e non rispetto oneri informativi;
€1,50 per ritardo procedure cambio operatore;
Per giorno ritardo su servizi accessori il maggiore tra: ½ del canone
o €1,00, fino max €300.
Per servizi gratuiti €1,00 fino max €100,00
Sospensione o cessazione del servizio €7,50/giorno interruzione
(Indennizzo Automatico e per utenze
Per giorno interruzione di servizi accessori il maggiore tra: ½ del
“affari" importi doppi)
canone o €1,00, fino max €300.
Malfunzionamento del servizio
(Per utenze “affari" importi doppi)
Per servizi gratuiti €1,00 fino max €100,00
€5,00/giorno interruzione servizio
€2,50/giorno servizio irregolare, discontinuo, scarsa qualità;
Su servizi accessori il maggiore tra: ½ del canone o €1,00, fino max
€300; Per servizi gratuiti €1,00 fino max €100,00
Rimborsi previsti all’esito della procedura di conciliazione
Nel provvedimento di definizione, l’Autorità o i Co.Re.Com. possono riconoscere anche il rimborso delle
spese necessarie e giustificate per l’espletamento della procedura, liquidate secondo criteri di equità e
proporzionalità.
Inoltre, se l’operatore non ha partecipato all’udienza fissata per la conciliazione senza addurre giustificati
motivi e senza avviso, vanno comunque rimborsate all’utente, se presente all’udienza ed indipendentemente
dall’esito della controversia, le spese sostenute per l’esperimento del tentativo di conciliazione
(Delibera n. 173/07/CONS, art. 19, comma 6).
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa
avv.deborah(at)deborahbianchi.it
------------------------------------------VIGNETTA
24-03-2011 08:30 Fondi Fus
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
28-03-2011 11:39 Tassa sulla benzina per finanziare la cultura
-------------------------------------------
NOTIZIE
23-03-2011 07:05 SPAGNA/Aumentano i turisti stranieri, soprattutto nelle Canarie
Dall'inizio dell'anno sono 5,5 milioni i turisti stranieri che hanno visitato la Spagna, con un aumento del 4,5%
rispetto allo stesso periodo del 2010. Cosi' un'indaginedel Movimientos Turísticos en Frontera (Frontur). In
febbraio i turisti sono stati 2,8 milioni. I due principali mercati di provenienza, Gran Bretagna e Germania,
tuttavia hanno dato cifre negative con 5,8 e 5,9% rispettivamente. Al terzo posto c'e' la Francia che ha
registrato un incremento di 33.000 turisti. Il forte aumento si registra invece da parte dei Paesi del nord
Europa. con un aumento del 14,6%.
Le rivolte del nord Africa hanno contribuito al calo di turisti in Tunisia ed Egitto, favorendo invece destinazioni
come le Canarie, con il 32% di flusso turistico e un incremento del 18,5%.
23-03-2011 07:21 USA/Apple e applicazione omofoba. Petizione online
La petizione online ha raccolto quasi 150.000 adesioni ad ora: i firmatari
denunciano un'applicazione Apple considerata come omofobica. All'origine della querelle c'e' Exodus
International, un gruppo cristiano che incoraggia gli omosessuali a cambiare sessualita', come dice il
quotidiano The Guardian. L'applcazione consente di "liberarsi dell'omosessualita' grazie al potere di Gersu'".
Sul suo sito Internet, il gruppo offre un aiuto.
Per Truth Wins Out, associazione di difesa dei diritti degli omossessuali che ha dato vita alla petizione,
l'applicazione si basa su "piccole strategie, disinformazione, stereotipi e pregiudizi sugli omosessuali, per
attirare clienti".
Apple e' famosa per i propri severi filtri delle sue applicazioni, scrive The Guardian, e l'anno scorso ha ritirato
una simile applicazione anti-gay. Ma ad oggi, Apple non ha dato alcuna reazione.
23-03-2011 11:20 ITALIA/Allarme cocaina a Bari. Appello del Sindaco
A Bari e' allarme cocaina e il Sindaco Michele Emiliano lancia un allarme al ministro dell'Interno e a i suoi
concittadini perche' non alimentino le mafie che gestiscono il traffico. Qui un articolo della cronaca locale del
quotidiano La Repubblica.
23-03-2011 13:21 U.E./Sativex verso la commercializzazione in altri sei Paesi europei
L'azienda farmaceutica Almirali ha fatto sapere che commercializzera' il farmaco Sativex,
basato su cannabis, in sei Paesi europei tra il 2011 e il 2012, dopo che avra' ricevuto le dovute autorizzazioni
degli specifici Paesi.
“I Paesi in cui si spera che arrivi questa approvazione, sono: Germania, Austria, Danimarca, Italia,
Repubblica Ceca e Svezia”, si legge in un comunicato stampa dell'azienda.
L'intenzione e' di commercializzarlo entro quest'anno per alleviare gli spasmi dei malati di sclerosi multipla in
Germania, Danimarca e Svezia. Mentre si aspetta il 2012 per gli altri Paesi.
Sativex e' un farmaco prodotto alla britannica GW Pharmaceuticals e che e' attualmente commercializzato in
Gran Bretagna e Spagna. Nel Regno Unito e' commercializzato dalla Bayer, mentre nel resto d'Europa lo
sara' grazie alla Almirali.
Il mercato finanziario ha accolto positivamente la notizia. Le azioni in borsa della Almirali alle 10,12 di oggi
hanno registrato un aumento del 5,13% a 8,20 euro l'una, mentre le azioni della GW sono cresciute dell'1%.
Secondo gli analisti la notizia e' positiva per l'azienda farmaceutica, anche se l'aumento in borsa sembra un
po' esagerato anche da chi si aspettava questa positiva reazione.
“La Germania, dove si spera di commercializzarlo entro quest'anno, rappresenterebbe il 40% del potenziale
mercato del Sativex”.
Almirali fa sapere che si muovera' per l'approvazione di questo farmaco anche in altri Paesi europei.
23-03-2011 13:43 ITALIA/Tassa cinema va via ma aumenta accisa carburanti
Per finanziare il Fondo unico per lo spettacolo (Fus) e per cancellare la contestata tassa di 1 euro sui
biglietto del cinema il governo ha deciso di aumentare l'accisa sui carburanti. Il rincaro - secondo quanto
annunciato dal Sottosegretario Gianni Letta a Palazzo Chigi al termine del Cdm - sara' nell'ordine di 1-2
centesimi.
23-03-2011 14:00 GRAN BRETAGNA/Fecondazione. Clinica per coppie solo omosessuali
La Gran Bretagna avra' la sua prima clinica di fecondazione solo per coppie
omosessuali di aspiranti genitori. Il Gay Family Web Fertility Centre e' un'idea di Natalie Drew e della sua
compagna Ashling Phillips, diventate mamme di due bimbi grazie a un donatore di sperma e che ora
vogliono offrire aiuto e consulenza ad altre coppie, gay o lesbiche, nella loro stessa situazione. Il centro - si
legge sul quotidiano britannico Daily Mail - aprira' lunedi' il suo ufficio a Birmingham, da dove cerchera' di
'abbinare' potenziali genitori e donatori di sperma, donatrici di ovuli o madri surrogate. E seguirli fino all'arrivo
dell'agognato bebe'.
Secondo le due donne ideatrici del progetto, infatti, non ci sono abbastanza attenzioni e risorse nei confronti
di coppie dello stesso sesso che vogliono avere figli, 'discriminate' rispetto agli aspiranti mamme e papa'
eterosessuali.
Drew e Phillips hanno cominciato con un centro di fertilita' online nel 2007: sull'onda di un aumento delle
richieste, hanno deciso di aprire un ufficio, con un'infermiera che esegue analisi del sangue e altri test e un
consulente che da' il suo sostegno alle coppie dal concepimento alla nascita. Lo scorso anno sono state
seguite online 60 coppie, al costo di 9,99 sterline (quasi 12 euro) al mese piu' le spese per i test e le
consulenze.
23-03-2011 15:21 FRANCIA/Staminali dell'anatra per produrre vaccini
Vivalis ha annunciato la firma di un accordo di ricerca con la giapponese Okairos per
la produzione di un vaccino umano derivato dalle cellule staminali di anatra.
L'accordo, i cui termini finanziari non sono segnalati, intende rispondere a bisogni sanitari fino ad oggi
insoddisfatti. Le linee cellulari EB66 di Vivalis hanno caratteristiche uniche dal punto di vista regolamentare e
industriali, sono geneticamente stabili, immortali e in grado di svilupparsi con forti densita' cellulari anche in
ambito senza siero. Questa linea, che replica una vasta gamma di vaccini umani ed animali, e' attualmente
accreditata per la produzione di vaccini virali tra i maggiori produttori mondiali dell'industria dei vaccini.
23-03-2011 18:04 USA/Cellule staminali: miti e realta'. Un libro
Le si aspettano, le si sognano, le si avvalorano di molte virtu'. A che punto siamo con
le cellule staminali?
La risposta varia rispetto alla persona a cui viene posta la domanda. Con testi relativi ad animali,
controversie politico-religiose e speranze deluse, la nostra conoscenza delle cellule ha avuto una spinta
avanti considerevole negli ultimi 20 anni... ma i trattamenti miracolosi si fanno attendere.
Un gruppo di docenti universitari -Christine Mummery, Ian Sir Wilmut, Anja Van De Stolpe, Bernard Roelencerca di farne una sintesi in un libro dal titolo promettente: “Stem Cells: Scientific Facts and Fiction”
(Academic Press 2011)
23-03-2011 20:50 ITALIA/No a depenalizzazione coltivazione cannabis. Dpa risponde ad associazione
Ascia
La proposta di permettere la coltivazione domestica della cannabis, "oltre a non essere compatibile n‚ con la
nostra legislazione n‚ con i trattati internazionali, e' totalmente inaccettabile": cosi' il Dipartimento antidroga
replica all'associazione Ascia, che propone la depenalizzazione della coltivazione in casa della marijuana.
Il Dpa smentisce anche quanto affermato dall'Ascia e dall'Associazione radicale antiproibizionista in merito
agli effetti sulla salute del consumo di questa sostanza: vuol dire, secondo il Dipartimento, "non voler
prendere atto delle evidenze scientifiche sempre piú chiare relativamente alla pericolosità di questa
sostanza". "Nessuna manipolazione quindi - aggiunge il Dpa - n‚ tantomeno falsificazione di dati (accuse
gratuitamente diffamatorie che invitiamo fortemente a circostanziare), ma solo la diffusione di verità che
derivano esclusivamente dalla ricerca piú avanzata e accreditata. Proprio la ricerca scientifica piu moderna
mette in luce inequivocabilmente i danni alla salute psichica correlati all'uso di cannabis (Kuepper R. e altri
2011) e la capacità di dare dipendenza (Melis e altri 2005, Robinson e Kolb 2004; Alan J. e altri 2003). Vari
studi inoltre evidenziano che, non solo l'uso di questa sostanza accelera il processo di comparsa di disturbi
psicotici soprattutto nei giovani, ma che evitando il consumo si possa ritardare o, in alcuni casi, prevenire
l'insorgenza di gravi psicosi. Per le persone vulnerabili, inoltre, la cannabis si è dimostrata sostanza in grado
di attivare e agevolare un percorso verso sostanze quali la cocaina e l'eroina con sviluppo di una ulteriore
dipendenza".
Quanto alla proposta di permettere l'autocoltivazione, il Dpa sottolinea che non è possibile autorizzare la
coltivazione non strettamente regolamentata e controllata di una sostanza tossica. "Non si possono
confondere peraltro i piani medici di potenziale utilizzo del Thc (principio attivo della cannabis, ndr) come
farmaco per alcune patologie con quello di un'autocura, magari autoprescritta e senza alcun controllo, fuori
da qualsiasi prescrizione medica, sulla base di una precisa diagnosi. La coltivazione domestica quindi resta
totalmente da rifiutare come idea illegale e inaccettabile anche da un punto di vista medico" conclude il Dpa.
24-03-2011 08:37 SVIZZERA/Defibrillatori. In canton Ticino il primo
Fondazione “Ticino Cuore” inaugura la prima stazione di defibrillazione pubblica a
Lugano. Altri apparecchi saranno istallati, nei prossimi mesi, nei principali centri del Cantone. Si tratta della
prima iniziativa del genere in Svizzera. Un tassello fondamentale per salvare molte vite.
L’infarto, in Svizzera come in tutti i paesi occidentali, rimane la prima causa di morte. Solo nel piccolo
cantone Ticino, ogni anno l’arresto cardiaco improvviso colpisce fra le 250 e le 300 persone. Diventa, perciò,
fondamentale disporre di defibrillatori pronti all’uso nelle zone più frequentate delle città. In questo senso il
Canton Ticino è all’avanguardia. Infatti, la Fondazione Ticino Cuore, inaugurerà sabato prossimo 26 marzo a
Lugano la prima stazione per defibrillatori pubblici della Svizzera. Donata dal Cardiocentro Ticino alla città di
Lugano, l’iniziativa è il coronamento del progetto promosso congiuntamente dalla Fondazione Ticino Cuore e
dalla SUPSI, la scuole universitaria professionale. Nei prossimi mesi sono saranno istallate altre stazioni di
defibrillatori in diverse località del Cantone.
La stazione di defibrillazione è autoalimentata attraverso un pannello fotovoltaico, totalmente indipendente
dalla rete elettrica. Appositamente progettata dal corso di laurea in Architettura d’interni della SUPSI e dal
Laboratorio cultura visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design, la struttura, oltre ad essere dotata
della strumentazione adeguata, è stata resa particolarmente funzionale, riconoscibile e perfettamente
integrata nell’arredo urbano.
Con questo progetto, il Ticino è il primo Cantone in Svizzera a lanciarsi nella realizzazione di una rete
strutturata di defibrillatori pubblici che nei prossimi mesi sarà completata sul territorio. Costituita nel 2005 su
iniziativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA) e del Cardiocentro Ticino, la
Fondazione Ticino Cuore, oltre ad essere la principale promotrice dell’iniziativa, negli scorsi mesi si è pure
occupata di formare migliaia di cittadini alle tecniche di primo intervento, inclusi gli alunni delle scuole Medie
del Cantone. Ticino Cuore ha anche istituito un premio “Cavaliere del Cuore”: un riconoscimento per chi si
distingue in interventi di emergenza e rianimazione.
(www.infoinsubria.com)
24-03-2011 08:47 ITALIA/Yahoo! condannata per link a siti con film pirata
La nona sezione del tribunale di Roma "inibisce a Yahoo! la prosecuzione e la ripetizione
della violazione dei diritti di sfruttamento economico sul film About Elly mediante il collegamento a mezzo
dell'omonimo motore di ricerca ai siti riproducenti in tutto o in parte l'opera, diversi dal sito ufficiale del film".
Una sentenza, rende noto Open Gate Italia, la società che da anni segue le controversie legate alla pirateria
online e che, nel caso specifico, ha portato avanti la controversia, assistita dallo studio legale Marraffa, in
rappresentanza di Pfa, la società che ha distribuito il film in Italia, che non ha precedenti in nessun paese del
mondo.
Il punto fondamentale nella vicenda giudiziaria che ha contrapposto Open Gate Italia a Yahoo! è la
responsabilità di un motore di ricerca nel rendere disponibile l'accesso ai siti che immettono in rete film
piratati, sprovvisti di ogni tipo di autorizzazione da parte dei detentori dei diritti. Il Tribunale di Roma ha
riconosciuto "la imputabilità alla parte resistente Yahoo!, unica legittimata nel procedimento nella qualità di
provider gestore del servizio Web Search, della responsabilità per contributory infringement per l'attività di
gestione del motore di ricerca nella misura in cui questi effettuano, attraverso specifici links, il collegamento
a siti pirata, che permettono la visione in streaming o il downloading e peer to peer del film About Elly senza
autorizzazione da parte del titolare dei diritti di sfruttamento economico sull'opera e quindi in lesione del
diritto patrimoniale di autore".
Dieci milioni e trecentomila sono i risultati se si digita su Yahoo! il titolo del film About Elly. Siti di vario tipo
attraverso i quali è possibile scaricare il film che ha vinto il Leone d'Argento a Berlino due anni fa. Solo
digitando la parola "about", il film About Elly è la seconda opzione.
24-03-2011 08:52 ITALIA/Consob condannata per scarsa vigilanza: deve risarcire risparmiatori
Responsabilità extracontrattuale della Consob verso i risparmiatori, che devono
essere risarciti nel caso in cui la finanziaria, non adeguatamente vigilata, li abbia danneggiati. Lo ha stabilito
la Corte di cassazione che ha dato ragione a più di cento consumatori che lamentavano dei danni subiti per
un comportamento scorretto da parte di una finanziaria, mal controllata dalla Consob. In questa causa la
Consob, parte soccombente, è stata condannata anche a pagare 15mila euro di spese giudiziarie sostenute,
per il giudizio in Cassazione, dai risparmiatori truffati. Non è invece nota l'entità della cifra che dovranno
risarcire alle persone rimaste truffate.
In particolare, la terza sezione civile - ha respinto il ricorso con la quale la Consob contestava la condanna al
risarcimento inflittale, nel 2007, dalla Corte d'appello di Roma ritenendo "che non avesse operato con
diligenza" nei confronti di un gruppo di risparmiatori che avevano perso tutti gli investimenti affidati a una sim
dal luglio 1990 al maggio 1992. Senza successo la Consob ha sostenuto, in Cassazione, di essere tenuta
sulla base alle norme ad operare controlli formali e non sostanziali per quanto riguarda "il controllo
prodromico" dei prospetti di informazione al cliente. In proposito, la Cassazione - riporta il sito
Cassazione.net - ha risposto che l'ente di vigilanza sul mercato e sul risparmio deve svolgere una funzione
di garanzie dei risparmiatori non solo in base alle leggi specifiche che ne regolamentano l'attività, ma anche
al generale principio di buon senso di evitare che i risparmiatori siano danneggiati da attività finanziarie solo
apparentemente 'trasparenti'.
Ma non basta. La Suprema corte ha inquadrato la responsabilità verso i cittadini in quella extracontrattuale.
"L'attività della pubblica amministrazione ed in particolare della Consob - scrive la Cassazione - deve
svolgersi nei limiti e con l'esercizio dei poteri previsti dalle leggi speciali che la istituiscono, ma anche dalla
norma primaria del 'neminem laedere', in considerazione dei principi di legalità, imparzialità e buona
amministrazione dettati dall'articolo 97 della Costituzione in correlazione con l'articolo 47 prima parte della
Costituzione".
"Pertanto la Consob - prosegue il principio di diritto fissato dalla Cassazione - è tenuta a subire le
conseguenze stabilite dall'articolo 2043 del codice civile atteso che tali principi di garanzia si pongono come
limiti esterni alla sua attività discrezionale, ancorchè il sindacato di questa rimanga precluso al giudice
ordinario. L'illecito civile, per la sua struttura, segue le comuni regole del codice civile anche per quanto
concerne la cosiddetta imputabilità soggettiva, la causalità, l'evento di danno e la sua quantificazione".
24-03-2011 09:00 MESSICO/Narcoguerra. Retata di narcos in operazione con Equador
In un'operazione congiunta, le polizie di Messico ed Ecuador hanno arrestato 18 membri del Cartello di
Sinaloa, tra i quali Victor Felix, il suocero di Joaquin 'El Chapo' Guzman, il massimo leader della banda,
considerato da 'Forbes' il narcotrafficante piu' ricco del mondo. Lo hanno reso noto oggi le autorita' di
entrambi i Paesi, precisando che sono state confiscate loro circa 4,5 tonnellate di cocaina.
La polizia federale messicana ha assicurato che era sulle tracce di Victor Felix fin dal 2009.
I nove membri del cartello catturati in Messico, sono stati bloccati in varie zone del Paese e sono stati trovati
in possesso di almeno mezza tonnellata di cocaina e mezzo milione di dollari in contanti. A quelli arrestati in
Ecuador (tra i quali tre messicani e due colombiani), a loro volta detenuti in diverse aree del Paese, sono
stati invece sequestrate almeno quattro tonnellate di cocaina, pronte per essere trasportate in Messico da
dove, poi, sarebbero state trasferite negli Usa.
24-03-2011 11:41 ITALIA/Cucchi. Iniziato il processo
E' iniziato il processo nell'aula bunker di Rebibbia per la morte di Stefano Cucchi, il geometra 21enne che il
16 ottobre del 2009 venne fermato per una vicenda di stupefacenti e mori' dopo sei giorni di detenzione
nell'ospedale Sandro Pertini di Roma. In tutto sono 12 gli imputati che a vario titolo dovranno rispondere
della morte di Cucchi. Si tratta di agenti della polizia penitenziaria e personale medico e infermieristico
dell'ospedale Sandro Pertini.
In aula questa mattina ci sono i familiari di Stefano Cucchi: la sorella Ilaria, il padre Giovanni e la madre Rita
Calore. Gli imputati presenti alla prima udienza del processo davanti alla terza Corte d'assise, presieduta da
Evelina Canale, sono solo due: Nicola Menichini, uno degli agenti di polizia penitenziaria, e Stefania Corbi,
un medico del Sandro Pertini. Gli altri imputati, invece, sono tutti assenti: si tratta degli agenti di polizia
penitenziaria Corrado Santantonio e Antonio Domenici; il primario del Sandro Pertini, Sandro Fierro; i medici
Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno, Luigi Treite De Marchis, Rosita Caponetti; gli infermieri Giuseppe Flauto,
Elvira Martelli e Domenico Pepe.
I 12 imputati sono stati rinviati a giudizio nel gennaio scorso dal gup di Roma, Rosalba Liso. Gli agenti della
polizia penitenziaria dovranno rispondere di concorso nelle lesioni volontarie e abuso di autorita'. I reati
contestati a vario titolo al personale sanitario e' di abbandono di persona incapace, favoreggiamento,
omissione di referto, abuso d'ufficio e falso.
Il direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria
(Prap), Claudio Marchiandi, e' stato invece gia' condannato a 2 anni di reclusione dopo aver scelto il rito
abbreviato.
Secondo l'accusa, rappresentata dai pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy, Stefano Cucchi venne
picchiato dagli agenti della polizia penitenziaria mentre si trovava nelle celle di sicurezza dei sotterranei del
tribunale di Roma, dove era stato portato per l'udienza di convalida del fermo. Secondo l'accusa, la morte di
Cucchi e' avvenuta dopo sei giorni dall'arresto perche' il giovane non e' stato curato dai medici dell'ospedale
Sandro Pertini.
24-03-2011 11:44 ITALIA/Fiducia dei consumatori in calo
Fiducia dei consumatori in flessione a marzo. Secondo la rilevazione dell'Istat l'indice a
marzo si attesta a 105,2, in calo da 106,3 del mese precedente.
L'Istat rileva che il peggioramento e' dovuto a una caduta dell'indicatore sul clima economico del paese (da
78,5 a 75,8) e da un riduzione contenuta (da 120,5 a 119,7) di quello relativo alla situazione economica
personale. Scendono anche gli indici relativi alla situazione corrente (da 114,8 a 113,9) e alle prospettive
future (l'indice passa da 94,7 a 93,7). In particolare, peggiorano le valutazioni sull'andamento atteso della
disoccupazione e sulle opportunita' correnti di risparmio.
Peggiorano leggermente anche le previsioni sulla situazione economica del paese, sul bilancio familiare e le
valutazioni sul mercato dei beni durevoli. Per contro, recuperano lievemente i giudizi sulla situazione
economica del paese e le valutazioni presenti e prospettiche sulla situazione economica della propria
famiglia. Migliorano in misura maggiore quelle relative alle possibilita' future di risparmio.
La flessione del clima di fiducia dei consumatori registrata a livello nazionale e' diffusa in maniera
disomogenea sul territorio: il calo e' particolarmente marcato nel Nord-ovest del paese e moderato nel
Mezzogiorno e nel Centro. Nel Nord-est, invece, l'indice e' invariato rispetto al mese precedente.
24-03-2011 13:06 USA/Staminali e trauma cranico dei bambini
Uno studio in fase 1 condotto dall'équipe del neurochirurgo Charles S.Cox all'Universita' Texas
Health Science Center di Houston, evidenzia che su un bambino vittima di un grave trauma cranico,
l'immissione delle proprie cellule staminali del midollo osseo, entro le 48 ore successive all'incidente, lo
aiutano ad un migliore recupero. Lo studio e' stato pubblicato nella rivista mensile americana Neurosurgery
di marzo 2011.
Abitualmente, i bambini vittima di un trauma cranico grave subiscono grosse complicazioni con relativo
handicap permanente.
Dieci bambini, tra 5 e 14 anni, sono stati coinvolti nello studio. Dopo aver prelevato il loro midollo osseo, i
medici hanno isolato e moltiplicato le cellule staminali ivi contenute che, entro le 48 ore successive al
trauma, sono state loro iniettate.
In genere uno studio di fase 1 e' destinato a verificare tolleranza e fattibilita' di una terapia e non l'efficacia
della stessa. Tuttavia questa efficacia puo' essere stimata: dopo sei mesi, e' stato rilevato un significativo
miglioramento in tutti i bambini e una soddisfacente evoluzione in sette di essi.
24-03-2011 13:27 GIAPPONE/Verso la produzione artificiale di sperma
Usando tessuto testicolare estratto da topolini neonati e messo in provetta sono stati prodotti per la prima
volta spermatozoi con cui poi sono state fecondate con successo topoline.
Reso noto sulla rivista Nature, il traguardo lascia intravedere la possibilita' futura di produrre sperma umano
per individui sterili o quantomeno per comprendere, coltivando il tessuto testicolare, la causa della loro
sterilita'.
Lo studio e' stato condotto da Takuya Sato dell'universita' di Yokohama in Giappone. Gli esperti hanno
prelevato cellule dai testicoli di topolini neonati (e quindi non ancora capaci di produrre spermatozoi) e hanno
fatto crescere tessuto testicolare in provetta cui poi hanno fatto produrre gli spermatozoi. Questi si sono
rivelati del tutto normali e funzionanti, infatti, rispetto a precedenti tentativi meno fortunati di produrre sperma
in provetta, gli spermatozoi cosi' creati sono stati usati con successo per fecondare cellule uovo e quindi
dare alla luce una nidiata di topolini. Il tessuto testicolare, inoltre, continua a funzionare anche se viene
congelato e poi riportato alla temperatura normale.
Il lavoro, anche se foriero di potenziali applicazioni cliniche solo a lungo termine, mostra la possibilita' di
congelare cellule testicolari di giovanissimi (che ancora non hanno raggiunto la puberta') che devono essere
sottoposti a cure oncologiche per poi dar loro la possibilita', da adulti, di procreare.
24-03-2011 14:38 ITALIA/Bici-ambulanza con defibrillatore. A Pisa la prima
Pisa avra', prima citta' in Italia, la bici-ambulanza, una due ruote dotata di
defibrillatore, per per intervenire tempestivamente anche nelle aree pedonali, piu' difficilmente raggiungibili
dai veicoli a motore destinatial soccorso. L'innovativa bicicletta e' stata presentata stamani: sara' affidata alla
polizia municipale e il Comune ha gia' in programma di acquistarne altre. Ogni defibrillatore costa 1.200
euro, ma assicura l'ideatore del progetto, il cardiologo Maurizio Cecchini, 'aumentando la produzione si
ottengono dalle aziende prezzi inferiori'.
In Europa questo genere di soluzioni a servizio della collettivita' e' gia' molto diffuso, mentre in Italia, e' stato
spiegato, si tratta del primo caso in assoluto, anche se Pisa puo' vantare, grazie all'impegno 'gratuito e
volontario' di Cecchini, anche altri primati: 'Dal 2007 abbiamo installato il primo defibrillatore da spiaggia in
uno stabilimento balneare di Tirrenia - spiega il medico - e ne abbiamo almeno piu' di 20 sparsi in luoghi
pubblici dell'area pisana'. La 'bici-ambulanza' e' stata donata al Comune da due famiglie pisane. 'Il nostro
obiettivo - aggiunge il sindaco, Marco Filippeschi - e' quello di aumentare ulteriormente il numero della
dotazione per i nostri agenti ma intanto partiamo con questa arrivata grazie alla generosita' delle due
famiglie e all'impegno di due realta' del volontariato cittadino'.
24-03-2011 19:26 ITALIA/Uso di droghe. Giovanardi: abbiamo dimostrato che puo' calare
'In tre anni di duro lavoro abbiamo dimostrato che far calare l'uso delle sostanze stupefacenti nel nostro
paese e' possibile. Che tradotto significa: salvare centinaia di vite'. Il sottosegretario Carlo Giovanardi, a
Isernia, ha presentato cosi' risultati ottenuti dal Dipartimento Politiche Antidroga.
I dati riferiti dal sottosegretario sono stati due: la flessione del 25% a livello nazionale e del 50% a Milano.
'Per continuare con questo trend positivo - ha detto - c'e' bisogno di interventi integrati che coinvolgano
scuole, enti locali e comunita'. E' un battaglia che dobbiamo condurre e vincere tutti insieme con la
prevenzione. Il messaggio che deve essere stampato nella testa degli adolescenti e' che 'chi si droga e'
sfigato!''.
Giovanardi ha poi definito 'giusto' concedere alle Regioni piu' soldi rispetto a quelli concessi dal
Dipartimento. 'A richiederlo - ha aggiunto - e' stato il passaggio delle competenze . Ma cio' impegna le
Regioni a un utilizzo oculato delle risorse che devono andare in direzione di Sert e Comunita' di recupero.
Queste ultime sono una specificita' italiana importante. Ci consentono di debellare il fenomeno della
cronicita' della tossicodipendenza, grazie a efficienti programmi di recupero e reinserimento'.
24-03-2011 19:33 ITALIA/Staminali. Ricostruzione del seno da tessuto adiposo
Per la prima volta a Roma e nel Lazio presso l'Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina di Roma e' stata
eseguita - in sala operatoria - una lipoaspirazione assistita ad acqua (water assisted liposuction) tramite
apparecchiatura medicale Body Jet.
In un circuito completamente sterile il tessuto adiposo e' stato aspirato ed elaborato dal macchinario: il
tessuto ottenuto, di qualita' finissima e ricco di cellule staminali e' stato reinnestato in due pazienti, mediante
una apposita cannula, per ricostruire e riempire deficit ghiandolari post quadrantectomia mammaria e post
mastectomia.
'Tale procedura - ha dichiarato il Dr. Carlo Magliocca, Chirurgo Plastico del Dipartimento di Chirurgia diretto
dal Prof. Ernesto Maria Caliente - puo' essere brillantemente utilizzata anche per la bonifica di aree dove e'
stata eseguita una radioterapia o per facilitare la guarigione di ferite difficili, piaghe da decubito od ulcere
diabetiche'.
24-03-2011 19:37 ITALIA/Tassa telefonini. Tributaria Nuoro accoglie ricorso 122 Comuni
La Commissione Tributaria di Nuoro ha accolto il ricorso presentato da Anci Sardegna contro la tassa sulle
concessioni governative sui telefonini. Sono 122 in tutto i Comuni sardi che hanno aderito al ricorso e che, in
caso di accoglimento anche da parte delle altre Commissioni provinciali, dovranno essere rimborsati delle
somme versate per gli anni 2006, 2007 e 2008.
'Si tratta di un una sentenza storica - afferma Umberto Oppus, direttore di Anci Sardegna - perche' il nuovo
Codice delle Telecomunicazioni ha recepito il principio comunitario delle liberalizzazioni per cui quella tassa
non risulta piu' applicabile. Per ora ha risposto solo la Commissione Tributaria di Nuoro, attendiamo le altre
sentenze'. La Commissione Tributaria di Nuoro con la sentenza, depositata lo scorso 21 marzo, 'accoglie il
ricorso in relazione al primo punto - carenza ad origine da parte dei comuni della legittimazione passiva
all'imposizione della tassa di concessione governativa e rigetta per il resto'. Secondo l'avvocato Mazzero,
che ha seguito il ricorso per la Sardegna, 'questa imposta, vigente in Europa solo in Italia, Grecia e Bulgaria,
distorce palesemente il mercato della telefonia mobile perche' favorisce i titolari di carte prepagate a danno
degli abbonati, e viola nel contempo i principi di diritto comunitario'
25-03-2011 09:07 U.E./Permessi lavoro extraUe. Procedura unica europea. Parlamento europeo
approva
Con 311 voti favorevoli, 216 contrari e 81 astenuti, il Parlamento europeo ha
approvato oggi la direttiva che istituisce il permesso unico di soggiorno e lavoro per gli extracomunitari.
Il provvedimento, che torna ora all'esame dei ministri della giustizia Ue, una volta in vigore permettera' agli
immigrati regolari di ottenere documenti validi su tutti il territorio dell'Unione (fatta eccezione per Gran
Bretagna, Danimarca e Irlanda) con un'unica procedura.
Inoltre, l'iniziativa punta a garantire agli immigrati una serie di diritti sociali paragonabili a quelli dei cittadini
comunitari su questione come gli orari di lavoro, le ferie, l' accesso ai sistemi previdenziali, nonche' ad altri
servizi come gli alloggi sociali.
Restera' competenza esclusiva dei singoli Paesi decidere se e quanti extracomunitari ammettere sul
territorio nazionale, cosi' come eventuali limitazioni per l'accesso a corsi di formazione professionale.
25-03-2011 09:11 ITALIA/Rifugiati che scappano da guerra e violenza. Cassazione: tre anni di
permesso di soggiorno
In tempi di emergenza-profughi dal Nordafrica la Suprema corte mette i
paletti fra rifugiati e semplici immigrati. Allo straniero non basta fuggire da un faida tribale nella comunità
d`appartenenza per ottenere la protezione internazionale: per conseguire lo status di rifugiato serve una
situazione di pericolo che sia generalizzata a tutto il Paese d`origine, come una guerra civile o una guerra
con un paese terzo. In questo caso, può essere rilasciato un permesso di soggiorno sostenuto da ragioni
umanitarie: la nuova misura della protezione sussidiaria, che pure offre un permesso di soggiorno triennale,
va infatti riconosciuta a chi in patria rischia la pena di morte o la tortura. Lo precisa - riporta il sito
Cassazione.net - un`ordinanza del 24 marzo 2011 emessa dalla sesta sezione civile della Cassazione.
La sentenza verte sul caso specifico di un cittadino del Burkina Faso, giunto in Italia in un barcone dalla
Libia, dove "non è previsto un sistema di protezione per i rifugiati", che chiedeva la tutela riservata ai
richiedenti asilo. Oggi, chi nel Paese d`origine rischia di essere condannato a morte o seviziato può avere in
Italia una misura di protezione internazionale stabile, accompagnata da permesso di soggiorno triennale e
da un complesso quadro di diritti e facoltà: spetta alle commissioni territoriali pronunciarsi in materia. E, nello
specifico, lo straniero non poteva vantare una situazione tale da meritare la protezione richiesta, dicendosi in
fuga dopo i tumulti scoppiati per l`elezione del capo villaggio.
Lo straniero che presenta la domanda di protezione internazionale, anche se indistinta, ha diritto all`esame
delle condizioni di riconoscimento delle due misure di protezione internazionale, la principale e la sussidiaria.
Ma ciò non esclude che gli possa essere rilasciato un permesso sostenuto da ragioni umanitarie o da
obblighi internazionali o costituzionali diversi da quelli derivanti dall`articolo 3 della convezione europea dei
diritti dell`uomo, ossia la minaccia grave e individuale alla vita o alla persona di un civile derivante dalla
violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale. Attenzione, però: se esistono
gravi motivi umanitari, anche diversi da quelli posti alla base della domanda di protezione sussidiaria, le
commissioni territoriali devono trasmettere gli atti alla questura per l`eventuale permesso di soggiorno: si
tratta di una misura residuale, non a caso limitata nel tempo, ad esempio perché legittimata dalla particolare
condizione personale del richiedente oppure da una speranza di rapida evoluzione della situazione nel
Paese d`origine.
25-03-2011 09:19 ITALIA/Droga in carcere. Trovata in casa lavoro di Modena
Un grammo di cannabis e' stato trovato questa mattina nella
Casa di lavoro di Saliceta San Giuliano, a Modena, durante una perquisizione compiuta dalla polizia
penitenziaria nell'aula scolastica dove si svolgono i corsi dei detenuti. La sostanza era occultata nei libri. Lo
ha reso noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe (Sindacato autonomo polizia
penitenziaria).
'Abbiamo gia' denunciato in passato - dice Durante - che la dirigenza della struttura ha vietato alla polizia
penitenziaria ogni forma di controllo durante le lezioni. Inoltre, i controlli generali sui detenuti, sempre in virtu'
di disposizioni dirigenziali, possono essere effettuati solo con il metal detector, strumento che non consente
certo di rilevare la droga.
Controlli piu' approfonditi possono essere fatti solo in caso di fondato sospetto. Vista la frequenza con la
quale si verificano episodi del genere sarebbe opportuno rivedere tali disposizioni.
Siamo convinti che ormai non sia piu' possibile procrastinare una riorganizzazione della struttura, partendo
proprio dal vertice della stessa. Chiediamo ancora una volta al Capo del Dipartimento di disporre
un'ispezione nella casa di lavoro di Saliceta, al fine di verificarne l'organizzazione e l'efficienza'.
25-03-2011 09:23 MESSICO/Narcoguerra. Linee di condotta dei media per non diventare megafono dei
narcos
I rappresentanti di una cinquantina di gruppi del settore dei media del Messico
sono ieri giunti ad un accordo su una serie di criteri da rispettare nell'informazione relativa all'ondata di
violenza che affronta il Paese da tempo a causa dei cartelli del narcotraffico e altri gruppi del crimine
organizzato.
Uno degli obiettivi principali del documento approvato punta ad evitare di 'convertirsi in portavoce involontari'
delle organizzazioni criminali'.
'Il Messico e' uno dei Paesi piu' pericolosi per il giornalismo e il rispetto della liberta' di stampa', ha
sottolineato il presentatore della rete Tv Azteca, Sergio Sarmiento, rilevando 'l'enorme pressione esercitato
dal crimine' sui media.
'Dobbiamo fare in modo di impedire che a vincere sia il terrore', ha d'altra parte rilevato Carlos Lored de
Mola, giornalista di Televisa, precisando che 'per i cronisti messicani, la sfida e' quella di continuare ad
informare in un contesto pieno di rischi'.
La 'ricetta' proposta nell'incontro e' quella di 'lavorare con grande professionalita' ', hanno sottolineato i
rappresentanti delle imprese.
In parole piu' concrete, bisogna cercare tra l'altro -hanno concluso- di informare raccontando in modo fedele i
fatti, non dare opinioni o giudizi su presunti colpevoli, spiegare in modo adeguato il contesto nei quali
avvengono i fatti, favorire la partecipazione della societa' civile nei diversi fronti dell'informazione.
25-03-2011 11:53 ITALIA/Ascia e Antiproibizionisti radicali: i dati di Giovanardi sono manipolati
Ascia (Associazione sensibilizzazione canapa autoprodotta) e Ara (associazione radicale antiproibizionista,
rispondono al sottosegretario Carlo Giovanardi che, in base ai prori dati, le ha accusate di non dire le cose
come sono, soprattutto sulla innocuita' della cannabis.
Qui la nota dell'Ascia:
Ringraziamo il DPA per aver voluto rispondere alle nostre argomentazioni, ma molto probabilmente o il DPA
o L'ASCIA e l'ARA possiedono informazioni diverse e contrastanti sulla Canapa, in quanto, a fronte dei testi
citati nella nota, potrebbero essere citati centinaia di trattati che confutano e smentiscono quanto affermato
nelle ricerche presentate dal DPA.
Giusto per citarne alcuni:
"La Canapa come medicina" Franjo Grotenhermen e Renate Huppertz collaboratori del Nova-Institute di
Colonia.
"Marijuana Reconsidered" Lester Grinspoon
"Marijuana la medicina proibita" Lester Grinspoon & James Bakalar Editori riuniti
"Cannabis Uso e Abuso" Giancarlo Arnao
"Quattro chiacchiere sull'anandamide" Intervista a Raphael Mechoulam e Herbert Schuel
"Il sistema cannabinoide" del Dr. Robert J. Melamede Ph. D. Docente del Dipartimento di Biologia
dell¹Università del Colorado. Dirigente di ricerche scientifiche sui Cannabinoidi
Questo per sostenere le nostre tesi da un punto di vista terapeutico, ma vorremmo precisare che la
conferenza stampa verteva sull¹assurdo e ingiustificato accanimento contro i possessori di poche piante ad
uso personale, un accanimento che, ripetiamo, otre a devastare le vite di migliaia di famiglie, utilizza con
sprechi enormi le forze dell'ordine per reprimere una criminalità inesistente, causando un inconcepibile
affollamento delle carceri e il conseguente ingolfamento nei tribunali.
L¹ASCIA terrà la sua prima Assemblea Nazionale il 3 aprile a Bologna, alla quale hanno aderito ENCOD,
ARA, PIC, ALC e che ha trovato il sostegno di ricercatori eminenti come il Prof. Gianluigi Gessa, di operatori
sociali di provata esperienza come Don Gallo e di artisti impegnati socialmente come Jacopo Fo.
Invitiamo il DPA a partecipare ai lavori dell¹Assemblea per un civilecontraddittorio su un problema che prima
o poi dovrà essere risolto, perché, indipendentemente dalla rigida posizione del DPA, noi non riusciamo a
sentirci criminali!
Qui la nota dell'Ara:
Ringraziamo il Dipartimento Politiche Antidroga per il comunicato, che ci legittima come interlocutori, e
costituisce una ulteriore motivazione per rafforzare la nostra battaglia e la nostra iniziativa.
Porto personalmente la responsabilità di aver affermato che i dati forniti dal DPA sono manipolati e falsificati,
e ben volentieri lo circostanzio, limitandomi per sintesi a due esempi: uno riguarda il milione di assuntori in
meno sbandierato come risultato dell’ ultima modifica alla legge sugli stupefacenti, la cosiddetta legge Fini
Giovanardi. Dato del quale non si dice che deriva da un cambiamento dell’ istituto incaricato della rilevazione
e della metodologia usata, rispetto all’ anno precedente; questo, di per sé, è fuorviante. L’altro dato, che la
dice lunga sulla superficialità e il pressapochismo delle dichiarazioni rese ai cittadini, è quello che il
sottosegretario Giovanardi ha millantato pochi giorni dopo l’approvazione del nuovo codice della strada, nel
settembre 2010. In quella occasione si è citato una riduzione del 43% degli incidenti stradali, cifra che è in
realtà riferita al periodo 2001 – 2009 e niente ha a che fare con il massiccio uso di drug test e con l’obbligo
dello stesso drug test per chi consegue o rinnova la patente. Solo due esempi, che spero servano a chiarire
quanto poco diffamante sia il termine “manipolati”.
Altro metodo di falsificazione viene usato sugli studi scientifici; grande rilievo non appena esce uno studio
che dimostra alcune conseguenze negative dell’ uso di cannabis, nessuna diffusione per tutti gli altri che
dimostrano il contrario. Non disponendo di personale, soldi pubblici e mezzi, a differenza del DPA, non sento
la necessità di fare qui un elenco di evidenze scientifiche; la verità è palese a chiunque si occupi seriamente
e senza pregiudizi dell’argomento, e fare terrorismo psicologico sui ragazzi serve solo a far sì che non si
fidino delle informazioni che vengono loro date, e, magari, di conseguenza, possano sottovalutare anche la
vera pericolosità di altre sostanze. Sul percorso cannabis – droghe pesanti, poi, veramente troppa letteratura
è stata spesa; è un argomento ridicolo che non merita più confutazione.
Nessuna persona di buon senso affermerebbe che sia un bene abusare di cannabis in età adolescenziale,
questa è una ovvietà. La conferenza stampa di martedì si è concentrata sul paradosso che prevede sanzioni
penali per l’uso personale, se derivante da coltivazione domestica; l’uso personale è stato depenalizzato con
referendum popolare, e incentivare il mercato nero della droga introducendo una aggravante per la
coltivazione non è compatibile con nessuna legislazione e con nessun principio di diritto. Tirare in ballo i
trattati internazionali non è pertinente, infatti in molti paesi le legislazioni prevedono la possibilità di
coltivazione di un limitato numero di piante per il consumo personale, fatto che toglie alle mafie, in quei
paesi, una buona percentuale di introiti. Non si tratta di autorizzare la coltivazione, più semplicemente di non
sanzionarla penalmente, di non entrare nelle case alla ricerca di una pianta, e non di una sostanza, sul
balcone.
Claudia Sterzi, segretaria dell' Associazione Radicale Antiproibizionisti
25-03-2011 13:50 ITALIA/Consumo droga a Cagliari. Sempre piu' giovani
Pericolo droga tra i giovanissimi nella provincia di Cagliari: aumentano i casi di ragazzini, della fascia d'eta'
compresa tra i 15 e 17 anni, segnalati al prefetto per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
L'anno scorso le segnalazioni si erano fermate a 44, nel 2010 sono salite a 52.
Sono alcuni dei dati diffusi questa mattina dalla Prefettura di Cagliari durante la presentazione dei risultati del
progetto Drugs on street, nato dalla campagna di prevenzione della Presidenza del Consiglio dei ministri
'Non fumarti la vita'.
'Un risultato - ha commentato il prefetto Giovanni Balsamo - a cui va prestata particolare attenzione'. Sono
soprattutto i ragazzi a utilizzare gli stupefacenti: solo tre casi hanno riguardato le loro coetanee. Ma
preoccupa anche l'aumento nella fascia 18-20 anni: da 135 a 170 persone segnalate.
In totale i casi sono stati 776 contro i 586 dell'anno precedente. Le tipologie di droga trovate nelle tasche dei
cagliaritani: la classifica e' guidata dai cannabinoidi (533), poi ci sono cocaina (115) ed eroina (62). In
generale nel primo semestre del 2010 sono stati commessi 221 delitti in materia di stupefacenti: il reato piu'
frequente, 148 casi, e' lo spaccio.
25-03-2011 13:58 ITALIA/Costi servizi bancari. Antitrust avvia indagine
Nuovo faro dell'Antitrust sui costi applicati dalle banche alla clientela. L'Autorita', si legge in
una nota, ha infatti deciso di avviare un'indagine conoscitiva per verificare le tipologie, l'entita' e la dinamica
dei prezzi dei conti correnti e dei servizi di incasso e pagamento, anche alla luce delle numerose
segnalazioni ricevute dai consumatori. L'indagine, che segue quella conclusa nel 2007, esaminera'
l'introduzione o l'aumento delle commissioni su taluni servizi bancari: dalle commissioni sul prelievo del
contante allo sportello, ai pagamenti eseguiti sempre allo sportello, ai bonifici bancari, compresi quelli on
line, fino quelle sul prelievo bancomat.
Si tratta in alcuni casi di commissioni delle quali l'Antitrust aveva chiesto la riduzione o l'azzeramento, visti i
tagli 'a monte' ai costi interbancari del sistema bancario ottenuti grazie alle proprie istruttorie. Obiettivo
dell'Autorita' comprendere come mai, nonostante un assetto del sistema bancario profondamente modificato
che avrebbe dovuto innescare una forte spinta concorrenziale, il livello dei prezzi dei servizi e le criticita' in
termini di trasparenza continuino a segnalare un confronto competitivo tra le banche ancora debole.
L'indagine analizzera' e verifichera' anche le difficolta' alla chiusura e trasferimento del conto corrente da una
banca all'altra, con connessi costi diretti e spesso indiretti richiesti e i vari ostacoli alla portabilita'/surroga dei
mutui, denunciati dai cittadini, per comprenderne le ragioni e individuare le possibili soluzioni.
25-03-2011 14:04 ITALIA/Mercato case fermo. rapporto Nomisma
Non riparte il mercato immobiliare secondo Nomisma. Le case registrano infatti un
calo nelle vendite e i prezzi risultano inoltre in diminuzione.
insomma, c'e' il rischio reale di una 'stagnazione'.
E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto dell'Osservatorio Immobiliare Nomisma - il primo del 2011 - che
restituisce, in oltre 200 pagine, la fotografia piu' recente dell'Italia del 'mattone' sulle 13 principali aree
metropolitane (Milano, Roma, Bologna, a Torino, Napoli, Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Padova,
Palermo, Venezia-Mestre) e 13 citta' intermedie (Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena,
Novara, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Trieste, Verona). I fattori che nei primi mesi del 2010 avevano
ispirato l'ottimismo, si sono scontrati con dinamiche di mercato particolarmente rigide. Il calo delle
compravendite registrato nel secondo semestre del 2010 (-3,5% rispetto allo stesso periodo del 2009, con
punte del -5,5% nei centri urbani minori e del -10% al Sud), seppur parzialmente compensato da una buona
capacita' di tenuta dei mercati urbani del centro-nord, porta il saldo annuale ad appena un +0,4% rispetto al
2009; a cio' si aggiunge l'insensibilita' delle quotazioni (dinamica che ormai avvicina Nord e Sud, centri e
periferie) la progressiva flessione della domanda e il difficile accesso ai mutui da parte delle famiglie.
'Considerata l'ingente mole di invenduto - spiega Luca Dondi, responsabile dell'Area Immobiliare di
Nomisma - e in assenza di una repentina correzione al ribasso dei prezzi, specie delle localizzazioni
secondarie e di un allentamento dei criteri di concessione del credito e', infatti, impossibile ipotizzare che
l'offerta attuale e prospettica trovi riscontro nelle autonome capacita' di assorbimento della domanda'
25-03-2011 18:21 ITALIA/Droghe leggere e comportamenti. Test in provincia di Brindisi
Nella lotta per l’affermazione di un nuovo approccio alla politica sulle droghe a livello
locale, l’associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica di Francavilla Fontana (Br) ha lanciato
un piccolo test virtuale sulle droghe leggere al fine di dimostrare quanto sia diffuso e comunemente
“accettato” l’uso delle stesse.
Il test e' stato effettuato online nella giornata del 20/03/2001. Il campione, essendo volontari e non
selezionati i partecipanti, non e' statistico, ma serve ad evidenziare la reazione e le abitudini dei
consumatori, al momento e nel tempo, rispetto alle sostanze.
Un campione di 100 intervistati (pur nella sua dimensione estremamente contenuta) ha comunque fornito
alcuni spunti di sicuro interesse.
Anzitutto si tenga presente che la fascia coinvolta andava dai 15 fino ai 54 anni, con una netta prevalenza di
persone di Francavilla Fontana tra i 19 e i 34 anni. Netta è la prevalenza di universitari in fase avanzata o di
persone già entrate nel mondo lavorativo: dunque, soggetti la cui vita è assolutamente stabilizzata.
Visti i numeri e l'evoluzione che negli anni assume il consumo, appare come del tutto inverosimile la lettura
di chi ritiene che l'utilizzo di droghe leggere sia da collegarsi necessariamente ad una mancanza affettiva od
a problemi di carattere familiare e/o esistenziale in genere: esso sembra piuttosto da inserire in un percorso
di sperimentazione (mosso da pura curiosità) che un numero enorme di persone sceglie di vivere e che poi
abbandona crescendo, senza alcuna conseguenza rilevante.
Mai usata marijuana o hashish? Il 76% ha anzitutto dichiarato di aver fatto uso almeno una volta nella vita
di droghe leggere.
Quando, la prima volta? Quasi tre su quattro (74%) hanno usato marijuana per la prima volta tra 14 e 18
anni: a riprova del fatto che è quella la fascia d’età nella quale si vuole “scoprire”, in cui cioè il soggetto
sperimenta l’uso che poi col tempo sembra, anche alla luce di questo test, scomparire del tutto o quanto
meno affievolirsi in maniera consistente.
Hai continuato a usarne? Circa un terzo, infatti, dichiara di non aver ripetuto l’esperienza, dopo aver
provato. Ciò dimostra che il rischio di dipendenza è estremamente basso.
Con quale frequenza? Del 66% che hanno continuato (66 persone), poco più di un decimo ne fa un
uso continuativo (tutti i giorni): appena 7 persone. Il 55% dice di farne uso in occasioni particolari o
comunque sporadicamente: tale dato appare di estremo interesse in quanto evidenzia il rapporto
estremamente “normalizzato” e naturale che gli intervistati hanno dimostrato di avere (avuto) con la
sostanza; si tratta di un rapporto con le droghe leggere evidentemente improntato all’autocontrollo.
Che sensazione hai provato? Una percentuale estremamente bassa (3.9%) dichiara di aver provato una
sensazione sgradevole, mentre la restante parte dice di aver provato una sensazione piacevole (74%) o
addirittura non aver “sentito” nulla (22,1%).
Ti sei mai ubriacato? L’85% degli intervistati dice di essersi ubriacato almeno una volta.
Hai mai assunto altre sostanze illegali? A proposito di altre droghe, solo il 22% dice di aver utilizzato droghe
pesanti.
A quale sostanza è legata l’esperienza più negativa? Emblematico infine come a proposito
dell’esperienza più negativa il 67,9% indichi l’alcol: il dato è significativo se, escludendo le droghe pesanti
meno diffuse, consideriamo che alcol e marijuana sono state assunte rispettivamente da 85 e 74% degli
intervistati e che quindi presumibilmente la percentuale del 4,9% di quelli che hanno indicato la marijuana
(come sostanza a cui è legata l’esperienza più negativa) è comunque da considerare molto bassa.
Importante, al contrario, la percentuale del 16,04% che corrisponde a coloro che dichiarano di aver vissuto
l’esperienza più traumatica mischiando più sostanze.
Qui i grafici del test
(Sergio Tatarano)
25-03-2011 20:31 ITALIA/Traffico di droga a Fiumicino, Arrestato poliziotto
Un agente della polizia, che aveva prestato servizio all'aeroporto romano di Fiumicino, e' stato arrestato
nell'ambito di un'indagine su un traffico di stupefacenti partita nel 2010. Due poliziotti e due militari della
Guardia di Finanza erano gia' stati arrestati lo scorso settembre. Tre sono ora ai domiciliari. Secondo quanto
si e' appreso, un sesto componente del gruppo e' ancora ricercato.
Al centro dell'inchiesta ci sono due valigie contenenti della droga che quattro componenti del gruppo
avrebbero prelevato il 21 settembre del 2010, dopo essere arrivati in auto sottobordo ad un aereo
proveniente dall'Ecuador.
A bloccarli fu una pattuglia della Guardia di Finanza, arrivata sul posto per un controllo delle valige ancora in
stiva. Gli agenti erano stati avvisati, dall'addetto di rampa, che quattro uomini avevano recuperato due
valige, all'interno delle quali - secondo quanto avevano riferito i due poliziotti e il finanziere all'addetto
aeroportuale - ci sarebbero state 'solo delle mazze da golf appartenenti a un magistrato'.
25-03-2011 20:34 ITALIA/Dipendenze. Progetto di Regione Friuli VG per la gestione
Su proposta congiunta dell'assessore a Funzione pubblica, Andrea Garlatti, e dell'assessore a Salute,
Vladimir Kosic, la Giunta regionale ha approvato i contenuti di una convenzione esecutiva in base alla quale
il Consorzio universitario di economia industriale e manageriale (Cueim) incarica la Regione di realizzare un
sistema informativo per la gestione delle dipendenze che andra' ad integrarsi con la rete informatica in via di
creazione a livello nazionale. Per la realizzazione del progetto la Regione ricevera' un finanziamento di 61
mila euro.
Il Cueim e' un'organizzazione senza scopo di lucro dedita alla diffusione di conoscenza in ambito
economico-manageriale.
Si basa su un'organizzazione multipolare diffusa in una rete di 20 universita' e di una varieta' di imprese e
istituzioni pubbliche e private. Gli interventi realizzati sono riconducibili ad attivita' di studio e ricerca, di
divulgazione scientifica e di servizi nel campo della formazione.
A fine 2009 il Cueim ha sottoscritto con il dipartimento Politiche antidroga una convenzione per dar vita a un
Sistema informativo nazionale sulle dipendenze (Sind).
25-03-2011 20:41 U.E./Cocaine route programme. L'Italia coordina
L'Italia ha ottenuto dalla Commissione europea il coordinamento del "Cocaine
route programme". Si tratta di un vasto programma europeo di contrasto della criminalita' transnazionale, del
riciclaggio e del narcotraffico che si svolge in tre delle regioni piu' pericolose del mondo per quanto attiene al
crimine: Africa occidentale, America del sud e Caraibi orientali.
L'iniziativa avra' una durata di tre anni e si propone di armonizzare le diverse componenti dell'azione
europea sul campo: le interdizioni marittime e aeree del traffico di cocaina, la lotta al riciclaggio e l'assistenza
alle forze di polizia ed alle magistrature di Africa occidentale e America del sud. Il programma sara' gestito
dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina, diretta dal ministro
plenipotenziario Elisabetta Belloni, e sara' coordinato dal gabinetto del ministro. In particolare dal magistrato
Rosario Aitala, consigliere del ministro degli Esteri Franco Frattini per le aree di crisi e la criminalita'
internazionale. A questo proposito, presso la Dgcs verra' costituito un team multinazionale di esperti,
coordinato dall'Italia. Con questa iniziativa prosegue l'intensa attivita' di cooperazione internazionale italiana
nel contrasto al crimine organizzato transnazionale e la qualificata partecipazione italiana alle politiche
esterne europee, fortemente voluta dal ministro Frattini.
25-03-2011 20:47 AMERICHE/Narcotraffico. Verso un piano Usa-Brasile-Bolivia
A margine della conclusione della visita del presidente Usa Barak Obama in America Latina, a
settimana prossima dovrebbe concretizzarsi un piano contro il narcotraffico, tra Usa-Brasile e Bolivia.
Nelle settimane scorse alti funzionari dell'amministrazione Usa in visita nella regione avevano mostrato il loro
interesse per un piano stimolato dal Guatemala, esteso a Honduras ed El Salvador, che punta a creare una
rete di sicurezza transnazionale per combattere i cartelli del narcotraffico. L'idea - da discutere nella
prossima riunione del Sica (Sistema de la integracion centroamericana) che si terra' a giugno prossimo a
Citta' del Guatemala - e' quella di coinvolgere anche Colombia e Messico, oltre ad avere l'appoggio degli
Stati Uniti. Un patto che non violerebbe le sovranita' degli Stati, ma che dovrebbe consentire di apportare
strumenti di contrasto piu' efficaci per fenomeni che attraversano con sempre piu' insistenza le frontiere.
25-03-2011 20:51 USA/Narcoguerra. Confini con Messico, mai stati cosi' sicuri
Il segretario alla Sicurezza Interna degli Stati Uniti Janet Napolitano ha dichiarato
che la protezione del confine con il Messico "non è mai stata così efficace" e che le violenze legate ai cartelli
della droga messicani non si sono riversate sulle cittadine di confine americane. Dal "Ponte delle Americhe"
che collega El Paso, Texas, alla messicana Ciudad Juarez, Napolitano ha dichiarato di essere a lavoro per
aumentare la sicurezza del confine: il dipartimento ha già in programma di ampliare l'organico attuale con
ulteriori 250 agenti e una richiesta per il finanziamento di altri 300 agenti è stata inclusa nella proposta di
budget per il 2012 dell'agenzia.
"Si crede che la protezione del confine non è mai stata tanto trascurata come adesso", ha detto il segretario
alla Sicurezza Interna, "è sbagliato. Il confine non è mai stato tanto protetto come ora". Napolitano ha anche
smentito coloro che credono che la violenza legata al narcotraffico si sia riversata sulle città di confine
americane: il tasso di criminalità in queste città non è cresciuto o è diminuito ma "c'è ancora molto da fare
con i colleghi messicani contro i cartelli della droga", ha detto il segretario.
Napolitano ha anche voluto rassicurare i rappresentanti delle associazioni di commercianti locali,
"nell'amministrazione Obama siamo dediti a garantire la sicurezza ma siamo coscienti che ciò non deve
pesare sul commercio e il turismo.
Da Tucson, in Arizona, il senatore repubblicano dello stato ed ex candidato presidenziale, John McCain,
giovedì si era detto "disturbato" della decisione della Casa Bianca di rimuovere più di mille agenti della
Guardia Nazionale dalle attività di pattugliamento del confine col Messico.
26-03-2011 08:03 SPAGNA/Morte degna. Aragon approva legge
Dopo la legge sull'eutanasia il Governo affrontera' anche quella sulla morte degna e
le cure palliative, ma, pronto il progetto, si attende il Consiglio dei ministri. Alcune comunita' fanno per conto
proprio, come ha fatto l'Andalucia a novembre del 2010 ed ora e' la volta di Aragon. Diritti e garaznzie della
persona nel percorso verso la morte. Cosi' si chiama la legge che questa comunita' ha approvato giovedi' 24
marzo con il voto favorevole del Psoe, Chunta e PAR e il voto controrario del Ppe.
La legge presenta alcune novita' rispetto al testo andaluso, come fa sapere il deputato della IU (Sinistra
Unita) Adolfo Barrena: "prevede sanzioni per chi non la applica; include in modo obbligatorio la storia clinica
del paziente e delle sue volonta' anticipate, se ci sono; prevede i diritti dei minori (maggiori di 14 anni) per
accordarsi su un documento di volonta' anticipate, se ha sufficiente capacita' per comprenderlo". Questo e'
possibile grazie alla legge aragonese sul Diritto della Persona: c'e' il diritto ad essere informati della propria
malattia e decidere sulla stessa.
26-03-2011 08:54 ITALIA/Vendite al dettaglio in calo
L'Istat a gennaio registra una flessione per le vendite al dettaglio dell'1,2% su base annua,
la piu' forte da maggio 2010. Anche il confronto mensile con dicembre e' negativo, -0,3%, dato peggiore da
aprile. A pesare sono soprattutto i prodotti alimentari, -0,5%. I ribassi maggiori sono per i piccoli negozi,
-1,4%, per la grande distribuzione -0,9%, mentre per gli ipermercati e' il crollo -2,7%. Male anche i
supermercati -1,4%. Elettrodomestici, radio e tv calano del 2%, mentre i prodotti per la casa, dalle stoviglie ai
detersivi, scendono del 2,3%.
26-03-2011 09:05 ITALIA/Internet. La connessione piu' veloce al mondo alla Scuola Sant'Anna di Pisa
I ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, insieme ai colleghi del Laboratorio
nazionale di reti fotoniche del Consorzio interuniversitario per le telecomunicazioni, in partnership con
Ericsson, hanno allestito il primo sistema al mondo di trasmissione coerente funzionante a 448 Gbit al
secondo su doppia portante ottica inserito in un apparato commerciale di rete in fibra ottica. In un secondo si
e' in grado di trasmettere 20 film in alta definizione, 500 film di qualita' standard, 22.500 collegamenti Adsl a
20 Mbit/s, 7 milioni di videochiamate o 100 milioni di telefonate standard.
26-03-2011 09:12 GERMANIA/Imposta/canone tv pubblica. Berlusconi testimonial
O pagate il canone della tv pubblica o vi trovate in un
Paese senza media indipendenti, e' il senso di uno spot, che si riassume in un'immagine: una foto di
Berlusconi sorridente campeggiata dalla scritta "Una democrazia e' tanto forte quanto lo sono i suoi media".
A chiarie il messaggio e' una nota di Serviceplan, l'agenzia che ha ideato la pubblicita': grazie al canone in
Germania c'e' un'informazione politica indipendente.
26-03-2011 10:45 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso noto presentatore tv
Sono stati trovati morti a Monterrey un noto presentatore della rete Televisa, Jose' Luis Cerda,
suo cugino e un cameraman: lo rendono noto le forze della sicurezza della citta' messicana, dove i tre erano
stati sequestrati ieri mentre uscivano da uno studio dell'emittente.
Proprio ieri, hanno ricordato i media locali, una cinquantina di mezzi d'informazione del Messico avevano
denunciato i crescenti rischi che correvano i giornalisti nel Paese a causa degli omicidi commessi dai sicari
dei cartelli del narcotraffico.
Il cadavere di Cerda, che aveva 33 anni, e' stato trovato il in un quartiere periferico di Monterrey. Media locali
hanno inoltre riferito che un commando di uomini armati ha portato via il suo cadavere dal luogo dove era
stato lasciato, mentre era custodito da un gruppo di poliziotti.
Qualche ora dopo, il corpo del cronista e' stato abbandonato in un altro punto della citta', insieme ai cadaveri
dei due amici.
Accanto al corpo di Cerda la polizia ha trovato un 'narcomessaggio', pratica ormai comune negli omicidi
commessi dai sicari dei numerosi cartelli della droga che insanguinano il Messico.
Qualche mese fa, la sede a Monterrey di Televisa - una delle piu' importanti reti tv dell'America Latina - era
stata oggetto di un attacco da parte di un commando armato.
26-03-2011 13:11 ITALIA/Staminali contro sla. Annuncio vescovo Terni di avvio sperimentazione
'L'Istituto superiore di sanita' proprio questa mattina ha dato il via libera alla sperimentazione nel
nostro Laboratorio dell'uso delle cellule staminali adulte per la cura della Sclerosi laterale amiotrofica'. Lo ha
riferito il vescovo di Terni mons. Vincenzo Paglia nel suo saluto al Papa, nell'udienza da questi concessa a
circa 8.000 pellegrini della diocesi di Terni in occasione del trentennale della visita, il 19 marzo 1981, di
Giovanni Paolo II alle acciaierie di Terni.
A Terni e' attivo, diretto dallo scienziato Angelo Vescovi e supportato anche dalla diocesi, che otto anni fa ha
dato impulso alla sua nascita, il Laboratorio Cellule Staminali dell'ospedale, impegnato nella ricerca sulle
malattie neurodegenerative.
Quando mons. Paglia ha dato l'annuncio, parlando di una 'significativa notizia', i pellegrini che affollavano
l'aula Paolo VI in Vaticano hanno a lungo applaudito.
27-03-2011 20:25 MESSICO/Narcoguerra. Ancora assassinii ad Acapulco e Nuevo Laredo
Acapulco ancora una volta nel mirino dei narcos. I corpi smembrati di cinque uomini, quattro dei quali
poliziotti, sono stati trovati in un quartiere della nota localita' turistica messicana.
Lo rendono noto i media locali, ricordando che proprio Acapulco e' stata al centro dei una visita fatta per
qualche ora dal presidente Felipe Calderon, che ha colto l'occasione degli incontri avuti nella citta' per
sottolineare le opportunita' rappresentante dal turismo messicano.
Una settimana fa, 13 persone sono state assassinate da un commando di uomini armati che e' entrato in un
bar di Acapulco.
Sempre nelle ultime ore, e' stato d'altra parte segnalato un altro grave episodio di violenza. A Nuevo Laredo,
nel nordest del paese, sette persone sono rimaste uccise durante uno scontro a fuoco tra i sicari dei narcos
e le forze della sicurezza.
La sparatoria e' avvenuta quando un gruppo di soldati ha bloccato un autoarticolato in una strada della citta',
per effettuare un controllo sul veicolo.
Dall'automezzo sono pero' spuntati diversi killer narco con armi pesanti, i quali hanno sparato, facendo
saltare in aria il veicolo, che era carico di armamenti e granate di diverso tipo, secondo quanto hanno
precisato le autorita'.
Sul posto sono poi giunti altri 'pistoleros' agli ordini del narcotraffico, ed e' quindi iniziata una vera 'battaglia'
tra i due fronti: il bilancio e' stato di 'sette civili morti', hanno indicato le autorita'.
Nuevo Laredo, rilevano i media locali, e' il punto piu' importante per il traffico commerciale via terra tra il
Messico e gli Stati Uniti, e nel suo territorio operano soprattutto due bande narcos, gli Zetas e il cartello del
Golfo, che si contendono il controllo delle rotte della cocaina verso gli Usa.
27-03-2011 20:27 ITALIA/Staminali e Sla. Ok ISS. Parte sperimentazione
La sperimentazione con le cellule staminali cerebrali ha ricevuto il via libera da parte dell'Iss, ed
entro due o tre mesi si potranno fare le prime iniezioni ai pazienti per testare una terapia contro la Sclerosi
Laterale Amiotrofica (Sla). Il progetto nasce dal lavoro di Angelo Vescovi, che dirige la banca delle staminali
dell'ospedale di Terni che fornira' le cellule ed è il direttore scientifico dell'Ospedale di Padre Pio di San
Giovanni Rotondo, e ha il supporto di diverse istituzioni e fondazioni, prima tra tutte quella creata dal
vescovo del capoluogo umbro Vincenzo Paglia che e' stato il primo a dare l'annuncio, nel corso di un'udienza
con il Papa, a testimonianza dell'appoggio da parte della Chiesa per l'uso di questo tipo di cellule che non
vengono da embrioni.
"Il via libera da parte dell'Iss era l'ultima cosa che mancava - spiega l'esperto - ora rimane solo il si' formale
del comitato etico dell'ospedale e alcune questioni meramente organizzative, per cui saranno necessari due
o tre mesi. Se questo fosse un viaggio mancherebbero solo i bagagli da fare".
La sperimentazione, che all'inizio dovrebbe essere fatta su 10-12 pazienti, prevede l'utilizzo di cellule
staminali cerebrali umane, prelevate da feti abortiti spontaneamente e coltivate nei laboratori di Terni, da
trapiantare nel midollo spinale di malati di Sla per circa 10-15 volte: "Noi speriamo che questo possa
rallentare, o nel caso piú favorevole bloccare la malattia - spiega Vescovi - il trial è di fase 1, quindi teso a
verificare l'eventuale tossicità delle cellule, ma comunque entro un anno dai trapianti avremo anche i primi
risultati sull'efficacia".
I test condotti in questi anni sugli animali lasciano ben sperare, al punto che sono gia' pronte le richieste per
sperimentazioni su altre malattie neurodegenerative. Il trial sulla Sla e' l'unico in Europa di questo genere, e
fra i pochissimi al mondo. Il progetto pero' non si ferma solo alla Sla: "Ora i pazienti hanno una speranza che
prima non avevano - sottolinea Vescovi - ma se la sperimentazione dovesse andar bene potrebbe fare da
modello anche per le altre malattie degenerative, come la sclerosi multipla o l'Alzheimer. Noi stiamo gia'
preparando delle nuove richieste per altre sperimentazioni in questo senso".
28-03-2011 08:43 USA/Ionio radioattivo giapponese in acqua piovana Massachusetts
Le autorita' americane hanno trovato tracce di iodio radioattivo, collegabili all'incidente nucleare in Giappone,
in campioni di acqua piovana in Massachusetts nello scorso fine-settimana. Il basso livello di iodio radioattivo
131 rilevato nelle precipitazioni e' paragonabile, hanno spiegato le autorita', alle quantita' trovate anche in
California, nello Stato di Washington e in Pennsylvania e non pone rischi per le forniture idriche.
Campioni di aria analizzati nella stessa zona in Massachusetts non hanno mostrato tracce di radiazioni
rilevabili.
I campioni sono stati prelevati da piu' i 100 siti in tutto il Paese che fanno parte del sistema di monitoraggio
ambientale degli Stati Uniti per la protezione da radiazioni.
28-03-2011 10:54 ITALIA/Azionsta Mediaset chiede di costituirsi parte civile per diritti tv. Giudice
respinge
Un'azionista di Mediaset, Marco Bava, che nel 2000 acquisto' un'azione del gruppo del valore di circa 8 euro
ha chiesto oggi al gup di Milano, Maria Vicidomini, di costituirsi parte civile contro il presidente del Consiglio
e di altri imputati nell'ambito dell'udienza dei diritti tv. L'azionista lamenta un calo degli utili e ha esposto le
sue ragioni davanti alle parti e davanti al premier oggi presente in aula.
Ma il giudice non l'ha accettato.
28-03-2011 10:58 IRAN/Karzai media per 5.000 afghani detenuti per droga
Il presidente afghano Hamid Karzai ha concluso una visita di due giorni in Iran dove ha
esaminato con il collega Mahmoud Ahmadinejad gli sviluppi del conflitto in Afghanistan e le sue implicazioni
per la regione, nonche' la situazione di circa 5.000 afghani che si trovano nelle carceri iraniane. Lo ha
appreso l'ANSA oggi a Kabul.
Prendendo la parola nella capitale iraniana nell'ambito dei festeggiamenti per il nuovo anno persiano
(nowruz), Karzai ha sostenuto che 'l'Afghanistan sta uscendo lentamente da un lungo conflitto' e che 'i paesi
della regione, ed in particolare l'Iran, possono fare molto per contribuire a mettere fine a questa situazione di
crisi'.
Per quanto riguarda invece la situazione dei detenuti afghani in Iran, il vice-ministro degli Esteri afghano,
Jawed Ludin, ha indicato di aver ricevuto da Teheran documentazione riguardante la presenza nelle carceri
iraniane di circa 5.000 afghani, '280 dei quali condannati a morte'.
Nella maggior parte dei casi, ha aggiunto, si tratta di persone coinvolte in traffici illeciti, particolarmente di
stupefacenti.
Una fonte del palazzo presidenziale a Kabul non ha fornito altri particolari sulla vicenda, chiarendo pero' che
Karzai ha discusso con i suoi interlocutori iraniani il reperimento di un meccanismo per riportare in patria
questi detenuti.
28-03-2011 11:23 ITALIA/Droga. Radicali versus Giovanardi
Intervenendo ad Isernia, al Congresso “Dipendenze Patologiche: curare e guarire. Mito o
presenza?”, il sottosegretario Carlo Giovanardi si è prodotto nella solita serie di esternazioni discutibili. Cosi'
un commento di Claudia Sterzi, segretaria dell'Ara (Associazione radicale antiproibizionista. Prima
esternazione fra tutte, “chi si droga commette un reato”, affermazione che disconosce il risultato di un
referendum popolare che ha visto, nel 1993, l’abrogazione del primo comma dell’allora vigente legge
Iervolino-Vassalli, e che contraddice quanto più volte affermato dallo stesso Giovanardi (“ferma restando la
distinzione netta tra sanzioni penali da applicare agli spacciatori e sanzioni amministrative da applicare ai
consumatori”, settembre 2010) e dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, cioè che i consumatori non
vengono perseguiti e perseguitati penalmente dalla cosiddetta legge Fini–Giovanardi, un D.P.R. nel quale
sono state inserite delle modifiche alla Iervolino-Vassalli, reintroducendo, fra l’altro, l’equiparazione tra
droghe pesanti e cosiddette droghe leggere.
“Dati alla mano, in Italia si registra un calo di consumi di alcol e droghe”, ha poi sottolineato il sottosegretario;
“i dati riferiti da Giovanardi sono stati due: la flessione del 25% a livello nazionale e del 50% a Milano”. I dati
sul calo del consumo di droghe sono ottenuti con una metodologia a dir poco non ortodossa, contraddicono i
risultati dei rapporti degli osservatori istituzionali del resto del mondo, e per quanto concerne l’alcool sono del
tutto falsi, visto quanto ha affermato dallo stesso D.P.A. sul suo sito: “Alla diminuzione dei consumi di
sostanze stupefacenti va in contro tendenza il consumo di alcol” (Relazione annuale al Parlamento 2010).
Ma dove vuole arrivare il nostro con questa contraddizione continua di se stesso? Che cosa chiede? E’
semplice: “un utilizzo oculato delle risorse che devono andare in direzione di Sert e Comunita' di recupero”, e
“una serie di risposte che sia lo Stato sia il mondo del volontariato, delle Comunità di recupero, dei tanti
centri di accoglienza, potranno offrire”. Soldi, quindi, da utilizzare oculatamente, come ha fatto finora: spot
televisivi, proliferazione di siti web infrequentabili, balletti, studi pseudoscientifici, rilevazione di dati
manipolati, finanziamenti a comunità religiose in odor di dannazione, come quella di Don Gelmini, ecc.ecc.
“Chi si fa una canna è uno sfigato”, ha detto, fra l’altro, il sottosegretario. Bene, meglio sfigati, qualunque
cosa voglia dire, che Fini– iovanardi.
28-03-2011 13:16 MONDO/Richiedenti asilo. UNHCR: richieste dimezzate nel mondo
Il numero di richiedenti asilo nei paesi del mondo industrializzato continua a diminuire e la
cifra attuale e pari a circa la meta' del livelli del 2001. E' uno dei dati che emerge dal rapporto su 44 paesi
industrializzati pubblicato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Lo scorso anno sono state inoltrate complessivamente 358.800 domande d'asilo, il 5% in meno rispetto
all'anno precedente e ben il 42% in meno del 2001. Negli ultimi dieci anni, il 2001 e' stato l'anno in cui e'
stato presentato il maggior numero di domande: 620mila.
"Le dinamiche dell'asilo a livello globale sono in continuo mutamento", ha detto l'Alto Commissario per i
rifugiati Anto'nio Guterres, sottolineando che "Le cifre annuali sono in crescita solo in un ridotto gruppo di
paesi. E' necessario studiare le cause alla base di questa tendenza -ha proseguito- per capire se il declino
nel numero di domande sia la conseguenza di una riduzione dei fattori di spinta nelle aree di origine o invece
di piu' rigidi controlli delle migrazioni nei Paesi d'asilo".
Nel vecchio continente il declino piu' sensibile si e' registrato nei Paesi meridionali, nei quali il numero di
domande presentate nel 2010 e' stato complessivamente inferiore del 33% rispetto all'anno precedente.
Cio' si spiega principalmente col fatto che un numero minore di persone ha chiesto protezione a Malta, in
Italia e in Grecia. Tale diminuzione e' tuttavia bilanciata da aumenti in altri paesi, come in Germania (+49%),
Svezia (+32%), Danimarca (+30%), Turchia (+18%), Belgio (+16%) e Francia (+13%). Al contrario, sensibili
diminuzioni sono state registrate in Norvegia (-42%) e Finlandia (-32%).
Nel 2008 in Italia si era verificato un significativo aumento delle domande di asilo, in linea con gli standard
europei (30.300).
Molti di coloro che presentavano domanda arrivavano prevalentemente via mare. Nel 2009, il numero delle
domande di asilo e' diminuito drasticamente, tale calo va attribuito anche alle politiche restrittive attuate nel
Canale di Sicilia da Italia e Libia, fra le quali i respingimenti in alto mare. Dal 2008 al 2009 le domande di
asilo si sono quasi dimezzate (17,600). Nel 2010, questo trend e' continuato con 8,200 domande (sulla base
dei dati attualmente disponibili), classificando l'Italia al 14° posto per destinazione tra i 44 paesi
industrializzati.
Quanto ai paesi d'origine dei richiedenti asilo, nel 2010 il piu' alto numero di domande -28.900, e' stato
presentato da cittadini della Serbia, tra i quali vanno inclusi anche quelli provenienti dal Kosovo. La cifra
rappresenta un aumento del 54% rispetto al 2009, quando il paese si collocava al sesto posto nella classifica
dei paesi d'origine di richiedenti asilo. E' interessante notare che la cifra del 2010 risulta vicina a quella del
2001, quando si era appena usciti dalla crisi del Kosovo.
Al secondo posto si trova l'Afghanistan, con una diminuzione del 9% rispetto all'anno precedente. A
differenza del 2009, quando la maggior parte degli afghani ha inoltrato la propria domanda in Norvegia e
Regno Unito, l'anno scorso i paesi piu' richiesti sono stati Germania e Svezia.
Terzi tra i richiedenti asilo del 2010 i cinesi, anche per la contemporanea sensibile diminuzione di domande
presentate da cittadini di Iraq e Somalia. Per la prima volta dal 2005 infatti l'Iraq non e' tra i primi due paesi
d'origine di richiedenti asilo. Si trova ora invece al quarto posto, seguito dalla Federazione Russa. La
Somalia - terza nel 2009 - si trova invece al sesto posto.
28-03-2011 16:09 AUSTRIA/La crociata dei laici in direzione di Strasburgo
Il 23 marzo, alla conferenza stampa indetta dalle persone contrarie all'obbligo del
crocifisso, la prima a parlare è stata Doris Einwallner, legale del cittadino della Bassa Austria che ne contesta
la presenza nella scuola materna frequentata da sua figlia. A imporlo è una legge del 1934 ma, dice
l'avvocato, la norma non è più consona all'oggi. Non lo è, malgrado la sentenza della Corte costituzionale
austriaca (VfGH) che ha respinto l'istanza del suo cliente; non lo è, malgrado il giudizio che la settimana
scorsa ha pronunciato la Corte Europea dei Diritti Umani, decidendo che il crocifisso nelle scuole italiane va
bene poiché i ragazzi non si lasciano indottrinare. Nella scuola materna ci sono bambini piccoli, dice Doris
Einwallner, incapaci di analizzare criticamente i simboli.
Per il giurista costituzionale Bernd-Christian Funk, la sentenza austriaca s'avvicina molto a una pseudo
motivazione quando sostiene che, in Austria, Chiesa e Stato sono separati, e dunque il crocifisso appeso alla
parete non rappresenta la preferenza per una religione.
Per Daniela Musiol, portavoce dei Verdi in materia costituzionale, queste due sentenze significano solo che
uno Stato può -ma non deve- imporre il crocifisso. E uno Stato dovrebbe essere neutrale rispetto alle
religioni.
Heinz Oberhummer, del Consiglio dei non confessionali, intende denunciare presso al Corte costituzionale
(VfGH) la legge che regola l'emittente pubblica austriaca, ORF; essa prescrive che nel Consiglio del pubblico
(organo di rappresentanza degli utenti) siedano anche i portavoce delle Chiese.
28-03-2011 16:40 ITALIA/Aiazzone. Arresti per evasione fiscale e bancarotta
L'ex presidente del Torino calcio ed ex deputato del Psi, Gianmauro Borsano, e' stato
arrestato questa mattina insieme ad altre tre persone nell'ambito di un'inchiesta per evasione fiscale e
bancarotta condotta dalla Procura di Roma sulle societa' della galassia B&S (Borsano&Semeraro),
utilizzatore del marchio Aiazzone. Oltre a Borsano sono stati arrestati, su decisione del gip di Roma,
Giovanni De Donato, il finanziere torinese Renato Semeraro e Giuseppe Gallo, socio del gruppo (per tutti e
tre e' stata disposta la custodia cautelare in carcere), mentre sono stati disposti gli arresti domiciliari per il
commercialista Marco Adami. Per un avvocato del foro di Roma, Maurizio Canfora, e' stata disposta la
sospensione dell'esercizio dell'attivita' professionale. I reati contestati dai pm Francesco Ciardi e Francesca
Loi e dal procuratore aggiunto Nello Rossi, sono a vario titolo la sottrazione fraudolenta al pagamento delle
imposte, la bancarotta fraudolenta e per distrazione, il riciclaggio, il falso (la simulazione di crediti inesistenti
per evitare la dichiarazione di fallimento, articolo 236 comma 1 della legge fallimentare). L'operazione e'
stata condotta dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, con la collaborazione del Nucleo di Polizia Tributaria
di Torino.
28-03-2011 18:50 ITALIA/Droga. Aggravante per ingente quantita'. Cassazione: oltre i 2 Kg per droghe
pesanti
Si moltiplicano le pronunce di legittimità che hanno elevato la soglia per l`applicabilità
dell`aggravante dell`ingente quantità per la detenzione di droga.
Infatti l`inasprimento di pena scatta al di là delle quantità prestabilite dalla Suprema corte tempo fa: 2 kg per
droghe pesanti e 50 per droghe leggere. Sarà il giudice, ha ribadito la Corte di cassazione, a valutare
l`esistenza dell`aggravante alla luce di tre parametri. E cioè, l`oggettiva eccezionalità del quantitativo sotto il
profilo ponderale, il grave pericolo per la salute pubblica che lo smercio di un tale quantitativo comporta ,
infine, la possibilità di soddisfare le richieste di numerosissimi consumatori per l`elevatissimo numero di dosi
ricavabili".
"Va dato rilievo primario - scrivono gli Ermellini secondo quanto riporta il sito Cassazione.net - al valore
ponderale, considerato in relazione alla qualità della sostanza e specificato in ragione del grado di purezza,
e, quindi, delle dosi singole aventi effetti stupefacenti, stabilendosi se esso possa dirsi di 'eccezionale'
dimensione rispetto alle usuali transazioni del mercato clandestino". Questo carattere, si legge nella
sentenza, "e' certamente suscettibile di essere di volta in volta confrontato dal giudice di merito con la
corrente realta' del mercato, ma, stando a dati di comune esperienza, apprezzabili a maggior ragione dalla
Corte di Cassazione, sede privilegiata in quanto terminale di confluenza di una rappresentazione casistica
generale, deve ritenersi che non possono di regola definirsi 'ingenti' quantitativi di droghe 'pesanti' che,
presentando un valore medio di purezza per il tipo di sostanza, siano al di sotto dei due chilogrammi; e
quantitativi di droghe 'leggere' che, sempre in considerazione di una percentuale media di principio attivo,
non superino i cinquanta chilogrammi".
28-03-2011 18:58 ITALIA/Un anno di Ru486. Fotografia dell'azienda distributrice
Lentezze, ostacoli e resistenze: cosi' si puo' riassumere il primo anno di applicazione della la
pillola abortiva RU486 in Italia. E' dall'1 aprile del 2010 infatti che questo farmaco puo' essere distribuito e
acquistato in Italia. Una possibilita' che non e' stata colta da tutte le regioni: a parte Piemonte e Liguria, in
alcune realta' centro-meridionali il servizio non e' mai decollato.
Complessivamente in un anno sono state oltre seimila le scatole vendute, secondo le cifre dell'azienda
distributrice in Italia Nordic Pharma.
"In questo primo anno le scatole vendute sono state 6066 - spiega Marco Durini, medical director
dell'azienda - mentre le procedure di aborto farmacologico che stimiamo siano state effettuate sono 6654.
Questo perche' mentre tutte le regioni usano una sola scatola per ogni protocollo, l'Emilia Romagna usa una
confezione per tre procedure". A livello regionale il primato per numero di confezioni acquistate e' del
Piemonte, con 1624 scatole, seguito da Toscana (773) e Liguria (735).
Bassissime le richieste di Calabria e Abruzzo, con 15 confezioni, e delle Marche (5). "Ma ci sono regioni,
come Lazio e Lombardia - commenta Durini - dove pur essendoci il maggior numero di aborti l'anno in Italia,
la RU486 stenta di piu'. Ad esempio in Lombardia, dove gli aborti in un anno sono stati piu' di 5000, secondo
l'Istat, le confezioni acquistate di RU486 sono state 604, e nel Lazio, dove le interruzioni volontarie di
gravidanza sono state oltre 3mila, solo 142 le scatole comprate".
Oltre alle difficolta' di posizionamento di un nuovo prodotto, a pesare sull'avvio della RU486 sono stati altri
fattori. 'Come la richiesta di ospedalizzazione - continua Durini - e predisposizione di posti letto dedicati. In
tempi di tagli pero' le regioni hanno molta difficolta' a organizzare i reparti e dare letti per l'aborto
farmacologico'. A testimoniare queste difficolta' e' il caso di Nicola Blasi, del Policlinico di Bari, punto di
riferimento in Puglia e nel Sud per la RU486, che se ne va in prepensionamento per la "mancanza di
organizzazione" dell'ospedale e perche' sono state 'tradite le promesse' di potenziare l'organico e creare un
ambulatorio dedicato. A pesare sul successo della pillola anche l'indicazione dei 49 giorni: molte pazienti,
finche' completano l'iter tramite il consultorio, arrivano all'8-9/a settimana di gravidanza, dunque fuori tempo
massimo. 'Nelle regioni in cui non c'e' stata la sperimentazione prima - conclude Durini - c'e' resistenza a
usare la Ru486. La situazione potra' cambiare solo quando sara' autorizzata la somministrazione in dayhospital'.
29-03-2011 10:52 ITALIA/Tariffe massime avvocati. Corte Giustizia Ue le legittima
La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha dato ragione all'Italia, "sdoganando" le tariffe
massime degli avvocati. E' stato infatti respinto un ricorso presentato dalla Commissione europea che non e'
riuscita a dimostrare che tali tariffe ostacolano l'accesso degli avvocati di altri Stati membri al mercato
italiano dei servizi professionali.
Il primo richiamo della Commissione all'Italia sulla possibile incompatibilita' delle tariffe delle attivita'
stragiudiziali degli avvocati risale al 2005. La diffida e' stata poi estesa alle tariffe giudiziali, e neanche
l'entrata in vigore del decreto Bersani, che nel 2006 ha abrogato tutte le disposizioni che prevedono
l'obbligatorieta' delle tariffe fisse o minime e il divieto del compenso parametrato al raggiungimento degli
obiettivi perseguiti, ha soddisfatto le esigenze della Commissione, perche' manteneva valide le tariffe
massime, in nome della protezione dei consumatori.
L'Italia ha contestato il carattere vincolante delle tariffe e sottolineato le numerose deroghe alle stesse (per
volonta' degli avvocati e dei loro clienti, o tramite l'intervento del giudice). La Corte riconosce che le tariffe
massime continuano ad essere obbligatorie per il caso in cui, fra avvocato e clienti, non sia concluso un
patto, ma constata che la disciplina italiana sugli onorari presenta una flessibilita' che sembra permettere il
corretto compenso per qualsiasi tipo di prestazione.
29-03-2011 10:55 ITALIA/Fisco. Aumentano gli incassi da evasione
Incassi da evasione fiscale in aumento nel 2010 rispetto al 2009 per l'Agenzia delle Entrate. Lo scorso anno
l'Agenzia ha portato nelle casse dell`Erario più di 10,6 miliardi di euro, contro i 9,1 miliardi del 2009. "Peraltro
-spiega l'Agenzia in una nota- se alle somme incassate direttamente dall`attività di accertamento e di
liquidazione delle dichiarazioni si aggiungono anche i 480 milioni di riscossioni da ruolo relative a interessi di
mora e maggiori rateazioni, il consuntivo finale delle somme sottratte all`evasione e ricondotte nella
disponibilità dei conti pubblici oltrepassa il muro degli 11 miliardi di euro, facendo così registrare un doppio
primato".
E per completezza, a questa cifra si devono aggregare anche i 6,6 miliardi di minori compensazioni
registrate nel corso del 2010.
Bene anche le due task force dell`Agenzia: le indagini internazionali dell`Ucifi, infatti, hanno portato a galla
7,6 miliardi di attività estere e trasferimenti non dichiarati nel quadro Rw, mentre l`Antifrode ha raddoppiato
l`exploit messo a segno nel 2009, facendo emergere frodi in materia di imposte sui redditi e Irap per oltre 6,4
miliardi d`imponibile evaso.
29-03-2011 10:58 MONDO/Traffico aereo cresce meno
Le tensioni geopolitiche in Nordafrica e in Medio Oriente hanno fatto rallentare il traffico
aereo il mese scorso. Secondo i dati diffusi dalla Iata il traffico passeggeri a febbraio ha registrato un rialzo
annuo del 6% a febbraio, contro l'8,4% di gennaio, e quello cargo e' aumentato di appena il 2,3% dall'8,7%
del mese precedente.
Le turbolenze in Medio Oriente e in Nordafrica in febbraio, spiega la Iata in una nota, dovrebbero aver
tagliato il traffico internazionale di circa l'1%.
Oltre ai problemi geopolitici, spiega l'associazione che riunisce le compagnie aeree, il forte rallentamento del
trasporto cargo e' stato causato in parte anche dalla chiusura di molte fabbriche per il nuovo anno cinese
nella prima parte di febbraio 2011.
Dopo le conseguenze negative gia' prodotte dalle tensioni in Tunisia ed Egitto, passate poi agli altri Paesi del
Nordafrica, secondo il direttore generale della Iata Giovanni Bisignani 'il tragico terremoto in Giappone
causera' certamente un'ulteriore frenata della domanda a marzo. I fondamentali dell'industria sono buoni - ha
aggiunto - ma delle circostanze straordinarie hanno reso molto difficile il primo trimestre del 2011'.
A febbraio il fattore di riempimento degli aerei e' calato sia per il traffico passeggeri sia per quello merci.
29-03-2011 11:48 ITALIA/Prezzi Tlc in calo. Istat
Nel quarto trimestre del 2010 l'indice totale dei prezzi delle telecomunicazioni e' diminuito
in termini congiunturali dell'1,4 per cento, con un calo dell'1,1 per cento per l'indice delle telecomunicazioni
fisse e del 2,3 per cento per quello delle telecomunicazioni mobili. Lo comuncia l'Istat che sottolinea come
nel medesimo periodo, l'indice complessivo - sceso a 77,1 punti (base 2006=100) - abbia registrato una
diminuzione del 5,4 per cento rispetto allo stesso perioro del 2009 con riduzioni per le due componenti pari,
rispettivamente, al 5,5 e al 5,4 per cento.
Nel confronto tra la media del 2010 e quella dell'anno precedente, l'indice totale e' diminuito del 5,4 per
cento, quello delle telecomunicazioni fisse del 4,2 e quello delle telecomunicazioni mobili dell'8,2 per cento.
29-03-2011 12:26 USA/Premio Albany a tre ricercatori su staminali
Il premio per la ricerca medica e biomedica del centro medico Albany e' stato assegnato quest'anno a tre
ricercatori specializzati nelle cellule staminali. Elaine Fucks, dell'universita' Rockfeller di New York, James A.
Thompson, della facolta' di medicina dell'Universita' del Wisconsin di Madison, e Shinya Yamanaka,
dell'Universita' di Kyoto e dell'Istituto Gladstone per le malattie cardiovascolari a San Francisco.
Il premio e accompagnato da una borsa di studio di 500.000 Usd che i tre ricercatori si divideranno. James
Barba, direttore del centro medico ha detto che i loro lavori pionieristici hanno consentito alla ricerca un
approccio a nuovi trattamenti per diverse malattie come il diabete, le lesioni del midollo spinale, il morbo di
Parkinson e il cancro.
Yamanaka e Thompson hanno scoperto, ognuno nel proprio laboratorio, il modo di riprogrammazione
genetica delle cellule adulte umane in cellule staminali pluripotenti. Una scoperta che e' stata salutata come
una delle maggiori svolte scientifiche nel 2007. Fucks, invece, si e' concentrato sulla biologia delle cellule
staminali. Le sue scoperte hanno consentito di comprendere come le cellule staminali producono pelle e
capelli, come riparano le ferite, tutte scoperte che hanno portato il suo laboratorio a lavorare sulle basi
genetiche delle malattie della pelle, compreso il cancro.
29-03-2011 13:59 ITALIA/Radioattivita'. Farmacie di Genova informano
Le farmacie di Genova diventano presidio sul territorio per una corretta informazione sul
pericolo radioattivita' dopo il terremoto che ha colpito il Giappone l'11 marzo scorso. Il consiglio direttivo di
Federfarma Genova ha divulgato a tutti i 296 consociati della provincia di Genova una circolare in cui sono
delineate le regole da seguire per conoscere, evitare ed eventualmente prevenire eventuali contaminazioni
conseguenti all'esposizione a radioattivita'.
I consigli, fatti propri dai farmacisti e tracciati sulla scorta delle informazioni diffuse dal ministero della Sanita',
saranno dati a tutti coloro che si presenteranno al banco con dubbi o paure conseguenti al disastro in atto
alla centrale nucleare di Fukushima.
"Occorre evitare inutili allarmismi - commenta il presidente di Federfarma Genova, Giuseppe Castello - Il
ministero della Salute considera l'Italia un paese non a rischio. In molti ci chiedono farmaci a base di ioduro
di potassio che inibiscono la ghiandola tiroide all'assunzione di iodio radioattivo. L'assunzione di questi
farmaci deve iniziare quando c'e' una precisa raccomandazione di sanita' pubblica. Non e' il caso dell'Italia. I
nostri associati - conclude Castello - sono pronti a spiegare la reale entita' del pericolo radiazioni e gli
eventuali rimedi".
29-03-2011 18:12 ITALIA/Media e minoranze. Gli spazi monitorati dal Centro d'Ascolto
dell'informazione radiotelevisiva
Sui media trovano maggiore spazio le minoranze giuridiche, come gli immigrati e i rifugiati
(con il 40,4%), rispetto a quelle sessuali, quali gay e transessuali (30,6%), quelle religiose (12,3%),
etnoculturali come rom e sinti (8,9%), e da ultimi gli ex detenuti con l'1,2 %. Sono i dati diffusi oggi, in
occasione della presentazione, a Roma, del progetto 'Minorities stereotypes on media' (Mister Media),
promosso dal Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva, in collaborazione con il dipartimento di
Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza Universita' di Roma.
Lo studio si pone l'obiettivo di monitorare la rappresentazione delle minoranze nella radio e nella televisione
italiana. La direzione scientifica del progetto, che fornira' i primi risultati in giugno, e' stata affidata a Mario
Morcellini (direttore del dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale) e a Gianni Betto (direttore del
Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva).
"Il monitoraggio, effettuato 24 ore su 24 - ha spiegato Betto - riguardera' tutti i notiziari televisivi delle reti Rai,
Mediaset, La7, le trasmissioni di approfondimento su radio e tv, i notiziari radiofonici trasmessi dalle emittenti
a diffusione nazionale, nonche' i principali notiziari televisivi delle reti locali di tre regioni italiane
rispettivamente del Nord, Centro e Sud Italia".
Da un'altra analisi campione effettuata nel giugno scorso sempre dal Centro di ascolto dell'informazione
radiotelevisiva e' emerso che l'immagine trasmessa dalle reti televisive e radiofoniche nazionali italiane sul
mondo dei migranti e delle minoranze in genere, e' relativa ai seguenti temi: razzismo, xenofobia, omofobia,
esaltazione della violenza, immigrazione, criminalita' legata all'immigrazione, questioni di giustizia legati agli
immigrati, delinquenza comune, cronaca nera.
"Se facciamo un'analisi confusa del fenomeno sulle minoranze rischiamo di dare risposte sbagliate - dice
Morcellini - i media si comportano cosi' perche' pensano di cogliere lo spirito del tempo, ma un'altra
informazione e' possibile'.
Secondo Emma Bonino, che ha partecipato alla presentazione dello studio insieme al direttore dell'Agence
Europe Giampiero Gramaglia: 'Fino a quando non verra' delineata una politica di governo chiara su queste
tematiche, oscilleremo tra allarmismo e vittimismo".
------------------------------------------COMUNICATI
23-03-2011 11:29 Nevicata in A1. Rimborsi e risarcimenti? Macche', addebito del pedaggio nell'ultima
fattura
La nevicata dello scorso 17-18 dicembre continua a produrre i suoi effetti,
a quanto pare.
L'impreparazione delle amministrazioni locali e della Società Autostrade ha creato enormi disagi, tra cui il
blocco dell'A1 nel tratto Arezzo-Firenze in cui sono rimasti intrappolati migliaia di mezzi per numerose ore
anche notturne.
Ebbene, all'indomani di quella imbarazzante performance, le società e le amministrazioni locali hanno
promesso rimborsi, firmato accordi, annunciato class action, affermato che il pedaggio non sarebbe stato
dovuto.
Ma per un accorto cittadino di Prato che ci ha contattato, il risultato di questa mobilitazione (di natura più che
altro mediatica) è stato l'addebito nell'ultima fattura Telepass del pedaggio autostradale per quella notte
passata all'addiaccio sull'A1. Come si vede nell'estratto che pubblichiamo, lo sfortunato automobilista è
riuscito a giungere a destinazione solo alle 4,14 del mattino.
Se ne è accorto per caso, in quanto è inusuale che venga addebitato solo ora un viaggio effettuato mesi
prima.
Ci auguriamo che questo sia un errore della società. Invitiamo gli utenti a verificare le fatture emesse da
Telepass S.p.A. e a segnalarci eventuali addebiti per quei giorni.
23-03-2011 12:45 Olio extra vergine di oliva. Dal 1 Aprile quello taroccato sara' legale
Primo Mastrantoni
Molti consumatori ci hanno chiesto, e ci chiedono, come sia possibile trovare un olio extra
vergine di oliva a 3 euro al litro e un altro a 30 euro. Possibile tanta differenza? A cosa e' dovuta? 30 euro al
litro ci appaiono eccessivi, un olio per amatori, ma 3 euro sono veramente pochi. Vediamo cosa succede.
L'olio extravergine di oliva puo' essere "rigenerato". Le olive di cattiva qualita', acciaccate, rimaste sul terreno
o nelle cassette per diversi giorni, danno un olio con cattivo odore. Questo problema riguarda i Paesi
extracomunitari e la Spagna, che ha il doppio della nostra produzione. La furbizia sta nel deodorare l'olio che
pero' dopo qualche mese subisce processi di ossidazione e perde sapore. La pratica di deodorare l'olio era
proibita ma dal prossimo 1 Aprile sara' consentita per cui saranno presi in giro i consumatori e danneggiati i
produttori onesti che vedranno parificare il proprio buon olio con quello deodorato (pagato a prezzi
estremamente bassi). Come faranno i consumatori a tutelarsi? Non potranno, se non affidandosi al loro
gusto, infatti, la linea di demarcazione, che separa un buon olio da uno deodorato, e' data dalla quantita' di
sostanze chiamate alchili esteri che dovrebbe aggirarsi sui 15 mg/kg, mentre per l'olio deodorato la
normativa europea fissa un limite di 75 mg/kg, cioe' il 500% in piu'. Altra furbizia: non e' obbligatorio indicare
la quantita' di alchili esteri nell'etichetta. Alla faccia della trasparenza.
23-03-2011 13:52 Fondo unico per lo spettacolo. Per finanziarlo si va dalla padella nella brace
Vincenzo Donvito
Per finanziare il Fondo unico per lo spettacolo (Fus) e per
cancellare la contestata tassa di 1 euro sui biglietto del cinema il governo ha deciso di aumentare l'accisa sui
carburanti. Il rincaro - secondo quanto annunciato dal Sottosegretario Gianni Letta a Palazzo Chigi al
termine del Consiglio dei ministri- sara' nell'ordine di 1-2 centesimi.
Dalla padella nella brace. E' proprio il caso. Se prima si trattava di una tassa pagata da un -pur se altolimitato numero di consumatori, oggi riguarda tutti. Proprio tutti perche' l'aumento del prezzo dei carburanti
significa anche aumento dei prodotti che vengono trasportati su gomma (praticamente tutti) e di tutti quei
prodotti e servizi che hanno a che fare col consumo di carburanti (anche qui praticamente tutti).
E dopo l'amara constatazione, ogni commento sembra inutile. Prendiamo atto che il Governo non e' in grado
di rimediare al maltolto (quanto levato al Fus) andando a mettere mano sugli immensi e diffusi sprechi e
privilegi. E' piu' comodo e piu' facile aumentare le tasse sul prodotto di cui nessuno puo' farne a meno.
Cosi' e', se vi pare.
24-03-2011 08:43 Benzina e tasse. Paghiamo ancora per la guerra di Abissinia e ora per lo spettacolo
Primo Mastrantoni
Nel prezzo della benzina e' compreso anche il costo per la guerra in Abissinia. Incredibile?
No, e' proprio cosi' e non solo. Ora il governo ha annunciato un aumento delle accise, in pratica una tassa,
sul prezzo del carburante per finanziare il Fondo per lo spettacolo (Fus). Cio' determinera' un aumento degli
introiti non solo per l'accisa ma anche per l'Iva che si applica sull'accisa, in sostanza una tassa, l'Iva viene
applicata su una altra tassa, l'accisa. Dunque, doppio incasso per lo Stato. Riportiamo qui sotto tutti gli
eventi che hanno determinato un aumento delle accise sulla benzina.
* 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
* 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per la missione in Libano del 1983;
* 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
* 39 lire (0,02 euro) per il rinnovo del contratto degli autoferrotranviari del 2004.
* Ora si aggiungeranno 2 centesimi per il Fondo unico per lo spettacolo.
Il tutto per 0,27 euro. Guarda caso gli ultimi due aumenti sono stati fatti dal governo Berlusconi, quello che
non voleva mettere le mani in tasca agli italiani.
24-03-2011 14:01 Apertura di credito in conto corrente e sconfinamento. Le solite banche esose e
furbe. Segnalazione Bankitalia e Dipartimento Tesoro
Abbiamo inviato una segnalazione a Bankitalia e al Dipartimento Tesoro del ministero
dell'economia in merito all'apertura di credito in conto corrente. Alcune importanti banche prevedono che
quando si sconfini rispetto ad un credito concesso, questo sconfinamento non solo (come sarebbe giusto)
venga gravato di interessi piu' alti rispetto a quelli concordati per il credito, ma che tutto lo scoperto di credito
sia gravato di questi interessi maggiori rispetto a quelli concordati. Un metodo diffuso e furbesco che
compromette la stabilita' di chi, dovendo gia' ricorrere ad un credito per difficolta' nella gestione dei propri
affari, viene penalizzato due volte (per l’extra fido e per il fido). Applicare la maggiorazione di tasso
nell’ambito del fido è una contraddizione in termini. Fino a tale limite il correntista ha tutto il diritto di vedersi
applicate le condizioni contrattuali più favorevoli perché soltanto a quel punto ha inizio il suo utilizzo
scorretto. Una situazione che appare piu' chiara se si pensa che uno sconfinamento estremamente modesto
–al limite un solo centesimo– finisce per generare interessi, a debito del correntista, molto maggiori del
capitale eccedente.
A seguire l'intero testo della segnalazione inviata a Bankitalia e al Dipartimento Tesoro del ministero
dell'Economia
Oggetto: Aperture di credito in conto corrente
Questa Associazione ha ricevuto una richiesta di consulenza - accolta anche se non proveniente da un
consumatore, ma da un piccolo commerciante - mirante ad accertare il trattamento che veniva praticato ad
un intestatario del prodotto “Conto Commercio” della Banca Monte dei Paschi in relazione alla connessa
apertura di credito in conto corrente.
Abbiamo così verificato che la banca in questione applicava, conformemente a quanto previsto dallo
specifico Documento di Sintesi, un tasso per gli utilizzi entro il fido e un tasso, maggiorato, per gli
sconfinamenti da esso, ma il tasso maggiorato non era applicato al solo importo dello sconfinamento, ma a
tutto l'utilizzato (entro ed extra il fido) con risultati che ci sono immediatamente apparsi abnormi. Si tratta di
un sistema di interesse a tassi alternativi la cui esistenza e il cui funzionamento ci venivano confermati
dall’esame del Foglio Informativo del prodotto in questione pubblicato sul web.
Abbiamo altresì accertato che tale sistema non risulta applicato, dalla Banca Monte dei Paschi, solamente
agli operatori commerciali, ma anche ai consumatori.
Ne è un esempio il prodotto “CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA ORDINARIO – CONSUMATORI”
della banca citata il cui Foglio Informativo del 7 marzo 2011, alla “Legenda”, così recita:
“In ordine alle aperture di credito, gli interessi sono calcolati applicando alternativamente due tassi
contrattualmente prestabiliti: un tasso di interesse a fronte di fido qualora l'affidamento sia utilizzato entro i
limiti concessi o entro un ulteriore margine di tolleranza (cinque giorni consecutivi) e un tasso per il c.d.
“sconfinamento” in ipotesi di superamento del limite suddetto (c.d. “extra-fido”), che deve essere autorizzato.
Questo tasso di sconfinamento, superiore al tasso ordinario, sarà applicato all'intero importo effettivamente
utilizzato, per i giorni della durata del superamento del fido”.
Il Foglio Informativo citato formula anche un esempio che conferma l’effettiva e concreta applicazione del
metodo di calcolo degli interessi in questione.
Dal momento che eravamo molto perplessi sulla correttezza di un simile modus operandi, ci siamo chiesti se
si trattasse di un caso isolato o no, per cui siamo passati all’esame di Fogli Informativi di altre banche
concludendo che altri intermediari del credito risultano comportarsi allo stesso modo.
La nostra indagine, sebbene del tutto sommaria e volta solo ad avere un’idea di massima, ci ha consentito di
rilevare i seguenti casi riferiti ad alcune importanti banche:
1) UNICREDIT:
il Foglio Informativo “AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE” ( n° AD001 aggiornamento n° 17 data ultimo
aggiornamento 26-07-2010) sotto la rubrica “TASSI SCONFINAMENTI EXTRA FIDO ED IN ASSENZA DI
FIDO”recita: “Modalità di calcolo: il tasso maggiorato viene calcolato sull’intero saldo debitore limitatamente
ai giorni in cui permane detto utilizzo”.
Ad onor del vero il prodotto in questione è destinato alle imprese piuttosto che ai consumatori, ma il solo
fatto che cambiano i destinatari dell’operatività in questione non toglie valore alle nostre considerazioni.
2) INTESA SANPAOLO:
nel Foglio informativo n. 210/016 relativo al “Conto corrente. Conto ordinario per clienti consumatori” sotto la
rubrica “Sconfinamenti extra fido” si stabilisce che il tasso di sconfinamento “E’ applicato sull’intero importo
del credito utilizzato dal Cliente, e non soltanto sull’importo utilizzato oltre l’ammontare dell’apertura di
credito. E’ applicato solo per il numero di giorni in cui lo scoperto si è verificato”.
3) BANCA ETRURIA:
nel Foglio informativo “CONTO CORRENTE ORDINARIO” aggiornato al 31.01.2011 fra le VOCI DI COSTO
relative a FIDI E SCONFINAMENTI si legge: “variazione tasso debitore: In caso di scoperto di conto o di
sconfinamento rispetto alla linea di credito concessa, verrà applicato il tasso extrafido contrattualmente
previsto riferito all'intero saldo debitore del rapporto, per tutta la durata dello scoperto o dello
sconfinamento”.
Da quanto riportato risulta che il comportamento delle banche indicate è, in linea di massima, lo stesso nel
senso che il tasso di sconfinamento viene applicato all’intero saldo e non solo allo sconfinamento, anche se
ciascun intermediario propone proprie “variazioni sul tema”. Così, ad esempio la Banca Monte dei Paschi
concede un margine di tolleranza di cinque giorni consecutivi nei quali continua ad applicare il tasso previsto
per gli utilizzi entro il fido, mentre Unicredit e Banca Etruria non risultano concedere alcun margine.
***************
Sappiamo bene -e non è qui necessario precisarlo- che la maggiorazione del tasso per gli utilizzi extra-fido è
sempre stata praticata e si legittima come disincentivo al cliente ad un uso scorretto del fido stesso nonchè
come remunerazione per il maggior rischio assunto dalla banca. Non avremmo, pertanto, alcuna obiezione
all’applicazione di un tasso più oneroso sulla eccedenza dal fido.
Ciò detto, non è accettabile che il correntista venga penalizzato due volte (per l’extra fido e per il fido).
Applicare la maggiorazione di tasso nell’ambito del fido è, secondo noi, una contraddizione in termini. Fino a
tale limite il correntista ha tutto il diritto di vedersi applicate le condizioni contrattuali più favorevoli perché
soltanto a quel punto ha inizio il suo utilizzo scorretto.
A ben vedere, poi, l’applicazione del maggior tasso a tutto l’utilizzato genera, a danno della clientela,
conseguenze predatorie e illecite. Infatti la variazione (ampliamento) della base di calcolo che il congegno
comporta, maschera una diversa realtà, ossia un drammatico innalzamento del saggio di interesse sullo
sconfinamento. In altre parole si “diluisce” quello che sarebbe un esoso interesse applicato sull’eccedenza
facendolo figurare come relativo al tutto, con l’intento di renderlo meno eclatante e di aggirare i limiti posti
dalla normativa sull’usura con riferimento ai tassi soglia.
Il nostro assunto apparirà chiaro se si pensa che uno sconfinamento estremamente modesto –al limite un
solo centesimo di euro – finisce per generare interessi, a debito del cliente, molto maggiori del capitale
eccedente.
Quanto detto è senz’altro suscettibile di approfondimenti e analisi ulteriori e ad esse, se ve ne sarà necessità
o opportunità, volentieri parteciperemo. Per il momento, i rilievi fatti ci sembrano sufficienti a motivare la
presente segnalazione che sottoponiamo a codeste Autorità per le eventuali conseguenti iniziative che
vorranno assumere.
P.S.Copia della presente è rimessa al Ministero dell'Economia ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 bis c. 1
ultimo periodo del D.L. 29.11.2008 n. 185
Aduc
Vincenzo Donvito, presidente
25-03-2011 12:08 Federalismo fiscale. L'aumento delle tasse rinviato al 2013, cioe' a dopo le elezioni.
Che furbi
Primo Mastrantoni
Non poteva che essere cosi'. Come previsto il cosiddetto federalismo portera' all'aumento
delle tasse locali. La commissione bicamerale ha votato il federalismo fiscale, cioe' l'aumento delle tasse,
con l'astensione del Pd che ha subito le pressioni dei propri governatori regionali a secco di soldi. Pero'
furbizia delle furbizie il tutto andra' in onda nel 2013, cioe' dopo le elezioni. Problema rimasto aperto e' la
perequazione, cioe' la spartizione dei soldi tra regioni ricche e regioni povere. Ovviamente, tale problema
non ha trovato soluzione. Riforma monca, quindi, foriera di ulteriori tensioni.
28-03-2011 12:10 Nucleare e cosmesi. Quante furbizie!
Primo Mastrantoni
"Reattori di terza generazione sicuri? Cosmesi!". Cosi' la dichiarazione del premio Nobel
per la fisica, Carlo Rubbia. Eppure i ministri dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo e dello Sviluppo
Economico, Paolo Romani, ce li davano per sicuri, salvo "ripensarci" e rinviare il tutto a dopo le prossime
elezioni amministrative. Che furbi! Non si sa mai, dovesse succedere in Italia quello che e' accaduto alla
cancelliere Angela Merkel che, nel goffo tentativo di recuperare il proprio elettorato chiudendo tre centrali e
proponendo gli stress-test alle altre, ha cercato di evitare il disastro elettorale che si e' verificato nelle
elezioni del Baden-Wuttemberg, una regione (land) "da sempre" governata dal partito della Merkel. Merkel la
furba, insomma, che pochi mesi fa aveva disposto il prolungamento dell'attivita' delle centrali nucleari
tedesche e poche settimane fa ci aveva ripensato. Furbizie che non pagano elettoralmente e che creano
disastri in Giappone il cui governo aveva prolungato l'attivita' della centrale nucleare di Fukushima, vecchia
di 40 anni, per fare un favore (maggiori entrate) alla societa' di gestione Tepco. Pur di rimanere incollati alla
propria sedia di potere, costoro giocano con la nostra salute. Sarebbe il caso di pensare di mandarli a casa,
come hanno fatto gli elettori del Baden-Wuttemberg.
29-03-2011 12:32 Nucleare. Fukushima e il Plutonio del quale non s'e' parlato
Primo Mastrantoni
Si e' poco o punto parlato del reattore 3 della centrale di Fukushima (Giappone), forse
perche' faceva paura. Dov'e' l'allarme? Nel tipo di combustibile che veniva usato: uranio e plutonio (MOX). Si
continua a parlare dei pericolosi radioisotopi Cesio137 e Iodio131 ma poco di plutonio del quale basta
inalarne quantita' millesimali per avere il cancro ai polmoni o quello al fegato e alle ossa per ingestione. Per
inciso ricordiamo che il plutonio239 ha un decadimento di 24.100 anni (!) e viene usato per produrre bombe
atomiche. Perche' veniva usata la miscela MOX? Risposta: costa di meno del semplice uranio.
In Italia dovrebbero essere costruite centrali nucleari del tipo EPR (European Pressurized Reactor), si dice
con criteri di sicurezza intrinseca, ma tre agenzie europee per la sicurezza nucleare, la HSE’sND (Gran
Bretagna), la STUK (Finlandia) e l' ASN (Francia) in una presa di posizione comune hanno espresso un
parere non proprio positivo sull'EPR. Il governo Berlusconi ha deciso una pausa di riflessione sulle scelte
energetiche nucleari e ha rinviato il tutto di un anno. Speriamo che l'anno porti consiglio.
29-03-2011 14:31 Più anarchia nel traffico. Dedicato a tutti i Sindaci d'Italia. Un esempio dalla
Germania
Uno dei maggiori problemi di tutte le citta' e' il traffico urbano: parcheggi, ztl, targhe
alternate, emissioni, euroX, autovelox, velocita'. Un coacervo di problemi che, col tempo, invece di condurre
a livelli ottimali di vivibilita' per cittadini pedoni, ciclisti ed automobilisti, diventano sempre piu' gravi. I risultati
sono sotto gli occhi di tutti. I Comuni violano anche le leggi nel nobile intento di fare il bene dei propri
amministrati: autovelox piazzati per fare cassa piu' che per prevenire gli eccessi di velocita', parcheggi
sempre piu' costosi quanto inesistenti, “cattedrali nei deserti” concepiti come parcheggi periferici. Tutti piu'
isterici, malati, indisponibili. Qualche oasi con risultati mediocri di vivibilita' ogni tanto si intravede, ma troppo
limitate e, per l'appunto, mediocre. C'e' qualcosa che non torna, visto che -per esempio- il numero di
automobili in circolazione continua ad aumentare, le emissioni sono sempre inquinanti, il numero di incidenti
stradali sostanzialmente non cala.
Occorre un grande ripensamento su tutto un modello? Almeno provarci... perche' continuare cosi' e' una
follia. Un ripensamento e alcuni esperimenti che in nord Europa stanno cominciando a funzionare. Ma che
necessita di un investimento essenzialmente culturale, con costi limitati e tanta disponibilita' a comprendere.
E' per questo che dedichiamo a tutti i Sindaci d'Italia un articolo che abbiamo oggi pubblicato sul nostro web.
Glielo dedichiamo auspicando che lo leggano e ne facciano tesoro.
Qui il link
------------------------------------------ARTICOLI
23-03-2011 11:11 Cannabis, possibile ruolo in due casi di regressione di tumore cerebrale
Francesco Crestani *
La regressione spontanea di tumori è un evento raro, ma ben noto (e
quindi non vi è nulla di miracoloso). Un esempio è quello di un particolare tumore cerebrale, l’astrocitoma. La
sua variante pilocitica si sviluppa nei bambini, in forma di massa che cresce lentamente e non infiltra le zone
circostanti, ma dà problemi occupando spazio e schiacciando i tessuti vicini. Il trattamento è chirurgico, e la
prognosi in genere è favorevole. Medici canadesi, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Child's
Nervous System, riportano due casi di regressione spontanea di tale tumore sviluppatosi in quella parte del
cervello detta “setto pellucido”, una lamina sottile che sta tra i due emisferi. Regressioni in tale zona, sede
rara di tumore, non era mai stata descritta.
Il primo caso era una bambina di undici anni con una storia di mal di testa intermittente iniziato da quattro
mesi, che si era poi aggravato, con nausea, vomito e confusione. Dopo l’intervento una risonanza magnetica
dimostrava che era rimasto del tessuto tumorale, la cui dimensione non variava nelle risonanze effettuate
dopo nove e trentatrè mesi. Dopo altri tre anni, tuttavia, vi era chiara evidenza radiologica di regressione, e
la lesione era quasi scomparsa sei anni dopo, quando la ragazzina aveva diciassette anni. La paziente non
aveva ricevuto alcun tipo di trattamento medico. L’unico cambiamento era stato l’assunzione di Cannabis per
via inalatoria, circa tre volte la settimana. Tale assunzione era cominciata tre anni prima e coincideva con la
regressione del tumore.
Il secondo caso era una bimba di tredici anni, anch’essa con storia di mal di testa, nausea e vomito. Una
volta operata, si riprese normalmente e continuò gli studi fino all’Università. Anche in questo caso gli esami
dimostrarono che l’intervento non aveva asportato tutto il tumore, che si evidenziò leggermente cresciuto
nelle risonanze fatte a tre e a diciotto mesi dopo l’operazione. Un esame fatto a tre anni dopo l’intervento,
quando la ragazza aveva sedici anni, dimostrò una riduzione della lesione, e la più recente risonanza, fatta a
diciannove anni, ha dimostrato una quasi scomparsa del tumore. Anche in tale caso non era stata effettuata
alcuna terapia medica. La paziente spontaneamente ha riferito ai medici che ha fumato Cannabis e tale
assunzione coincideva con la regressione radiologica del tumore.
Gli Autori riportano che già da trent’anni sono note le possibili proprietà antitumorali dei cannabinoidi, e
questo in vari di tipi di cancro. In particolare i tumori cerebrali sembrano essere sensibili all’attività dei
derivati della Cannabis, almeno in sistemi sperimentali, cioè in vitro e su modelli animali. Uno studio pilota su
nove pazienti con una grave forma di tumore cerebrale ha dimostrato un buon profilo di sicurezza della
terapia a base di THC (il maggior principio attivo della cannabis) iniettato nella lesione, con effetto
antiproliferativo sulle cellule tumorali. Gli Autori inoltre ricordano che non sono mai stati riportati decessi da
uso di Cannabis, e alla luce della sua bassa tossicità sarebbero appropriate maggiori ricerche su tale pianta.
“Queste ricerche sono difficili da attuare, perché la cannabis è considerata illegale da varie giurisdizioni.
L’uso dei cannabinoidi, sia naturali che sintetici, può bypassare alcuni dei problemi etico-sociali e può
permettere una migliore quantificazione della dose. Tuttavia l’ingestione di componenti sintetizzati di un’erba
o di un cibo spesso non dà gli stessi benefici della vera erba o prodotto alimentare, proseguono gli Autori. Ci
può essere sinergia d’azione dei vari componenti…per la qual cosa è preferibile studiare l’impatto della
pianta di Cannabis, in quanto gli effetti benefici possono non essere causati da un singolo composto ,
molecola o cannabinoide” .
* Francesco Crestani, medico chirurgo
Pres. Associazione Cannabis Terapeutica
23-03-2011 20:51 Autismo: la realtà dopo 'Rain Man'
redazione
Tra tradizione e rinnovamento: la diagnosi di autismo è da rivedere poiché molti pazienti
sono "un po' autistici". Restano i criteri centrali. Nuove le diagnosi complementari.
Ai profani la domanda su che cosa sia l'autismo è stata chiarita ventitre anni fa. All'epoca ebbe grande
successo il film "Rain Man", in cui Dustin Hoffman interpretava l'autistico adulto Raymond con la sua
memoria formidabile per i numeri. Da allora l'immagine che molta gente ha in testa quando sente parlare di
autismo è questa: gli individui autistici sono stravaganti e goffi, però hanno in dono alcune grandi qualità
mentali. Per il resto, non sono capaci di condurre una vita autonoma, si irritano con facilità e talvolta sono
testardi e impegnativi, ma restano persone amabili.
Ci si è orientati sulla concezione mutuata dal film hollywoodiano, a meno di non appartenere alla comunità di
medici e psicologi che devono occuparsi di diagnosi e trattamento dei disturbi autistici. A loro, i due decenni
dopo "Rain Man" hanno regalato solo scosse, dubbi e cambiamenti. Appare infatti sempre più evidente che
la diagnosi di autismo non sia riconducibile a dei singoli e ben delineati contorni del disturbo, ma che occorra
utilizzare uno spettro molto più ampio. Tra i ragazzi con una diagnosi di autismo ci sono infatti bambini privi
del linguaggio ma anche ginnasiali con problemi di rapporti sociali.
Una sola diagnosi doveva bastare
A questa sovrabbondanza, s'aggiunge il fatto che numerosi gruppi di interessati si battono affinché l'autismo
non sia più considerata una malattia, bensì uno stile di vita e un tratto della personalità. Tutto ciò ha
contribuito a rendere popolare il concetto di spettro autistico.
Nel 2008 in Germania è nata Wissenschaftliche Gesellschaft Autismus-Spektrum (Società scientifica dello
spettro autistico), allo scopo d'accompagnare il cambiamento in una prospettiva scientifica. Nei suoi
convegni, WGAS tenta di gettare un ponte tra tradizione e rinnovamento, soprattutto favorendo nuovi
dibattiti. A che punto siano è emerso chiaramente nel recente convegno annuale di Berlino.
Il tema centrale ha riguardato i disturbi comorbidi, ossia altri quadri clinici che si manifestano con l'autismo.
Così, nei bambini autistici si diagnosticano spesso anche impulsività e iperattività. Stabilire
contemporaneamente due diagnosi -la sindrome di iperattività e scarsa attenzione (Adhs) accanto a quella
autistica- finora non era consentito dai sistemi di classificazione diagnostica e dalle convenzioni. Un
dilemma, dal quale ora si cerca una via d'uscita, elaborando studi in cui si mettono a confronto persone
autistiche con altri gruppi di pazienti- schizofrenici o appunto Adhs-, spesso aiutandosi con procedure che
utilizzano immagini. E qui l'interesse si focalizza sempre più sulle reciproche sovrapposizioni dei sintomi. Per
esempio, nei pazienti iperattivi si riscontra anche scarsa empatia, che è uno dei tratti tipici dell'autismo. "C'è
la tendenza alle dignosi multidimensionali", dice Sven Boelte, presidente di WGAS. "Ci si interroga
addirittura se si debba considerare l'autismo, nella sua dimensione globale, una caratteristica della
personalità", oppure, detto altrimenti, "Non siamo tutti noi più o meno autistici, e solo i casi estremi
assumono rilevanza clinica?". Un lavoro di ricerca, presentato a Berlino, ha reso palese quanto il quesito
abbia un fondamento. Elise Bobrowski dell'Università di Zurigo ha sottoposto i fratelli di bambini autistici a
una serie di test; si trattava di pianificare, risolvere problemi, e riguardavano anche la memoria breve.
Ebbene, le prestazioni dei fratelli assomigliavano più a quelle degli autistici che non ai gruppi di controllo. Per
Elise Bobrowski è un indizio della presenza dei cosiddetti endofenotipi -caratteristiche che, tramite
l'ereditarietà, si trovano anche nei parenti.
Criteri primari e disturbi che li accompagnano
In molte ricerche sui soggetti autistici ci si concentra sul modo in cui la persona si comporta nella
quotidianità. In subordine si analizza la capacità di "empatia cognitiva", attraverso test per riconoscere le
emozioni del viso. Con ciò s'intende la capacità di comprendere lo stato d'animo di altre persone. Per
svolgere le ricerche presentate a Berlino sono stati coinvolti pazienti con sindrome di Asperger. Questa
forma di autismo di solito viene diagnosticata in età scolare poiché non rallenta lo sviluppo generale del
bambino. Chi ne è colpito ha una gamma di interessi molto limitata e non riesce quasi a stabilire rapporti
sociali con gli altri. L'autismo infantile si evidenzia invece prima dei tre anni: il bambino ha comportamenti
stereotipati, non parla o lo fa in modo stentato, per comunicare non usa né la mimica né la gestualità.
Merita elencare ancora una volta i poli diversificati dello spettro autistico poiché nel prossimo futuro
dovrebbero sparire. L'ultima stesura del sistema di classificazione statunitense Diagnostic and Statistical
Manual of Mental Disorders (DSM), atteso per il 2013, contempla la diagnosi di autismo solo come spettro.
Un paziente con criteri primari evidenti -stereotipie, marcata preferenza per certi cibi, interessi fissi- sarà
classificato come paziente con spettro autistico. Inoltre potranno essere diagnosticati disturbi aggiuntivi,
come il ritardo nello sviluppo del linguaggio. "Il ritardo nel linguaggio è un criterio centrale, ma non
necessariamente specifico per l'autismo", ha spiegato Catherine Lord a Berlino. La psicologa statunitense è
considerata una delle più importanti esperte del settore e ha contribuito a elaborare il test più utilizzato per
diagnosticare l'autismo. E' membro dell'Organismo che concepisce ex novo la diagnosi di autismo.
"Speriamo che il nuovo procedimento ci aiuti a comprendere in modo più esatto i pazienti e i loro deficit".
"L'obiettivo non è di ridurre il numero di diagnosi", aggiunge prudentemente Catherine Lord. Negli Stati Uniti,
alcuni gruppi di associazioni Asperger temono di essere esclusi dalla classificazione. Che sia stile personale
o malattia -quella loro diagnosi la considerano una parte importante della propria biografia.
(articolo di Christina Hucklenbroich per Frankfurter Allgemeine Zeitung del 21-03-2011. Traduzione di Rosa
a Marca)
24-03-2011 18:07 Immigrazione. Mancato recepimento Direttiva rimpatri ed esecuzione penale delle
condanne per i reati ex art. 14, comma 5 ter e quater
Emmanuela Bertucci
Il mancato recepimento in Italia della Direttiva rimpatri, e la perdurante inerzia legislativa
italiana stanno causando grande confusione e disparita’ di trattamento a seconda del luogo in cui ci si trova
o a seconda del “momento” storico in cui gli stranieri sono stati espulsi, o arresti per non aver ottemperato
all’espulsione, o ancora processati per questi reati. Tutta colpa dell’ostinazione governativa a non voler
modificare il testo unico in materia di immigrazione nel senso indicato dalla direttiva, in attesa di trovare un
modo per salvare capra e cavoli, dove la capra e’ la faccia davanti alla Unione europea, i cavoli sono la
“liberta’”, che il governo italiano vorrebbe -illegittimamente- mantenere, di perseguire penalmente i
clandestini.
La conseguenza di questo atteggiamento e’ stato inizialmente il caos, che via via e’ stato gestito in modo piu’
o meno sistematico dalle Procure della Repubblica e dai tribunali. Dopo una prima fase, pare ormai essersi
assestato l’orientamento secondo il quale a seguito dello scadere del termine per il recepimento della
direttiva, le norme italiane in tema di arresto per mancata ottemperanza all’espulsione vengono disapplicate
dai giudici. Ci siamo gia’ occupati del tema in un articolo precedente, cui rimandiamo per le considerazioni
generali sul rapporto fra direttiva e normativa italiana.
I giudici (sia penali che amministrativi) stanno faticosamente –caso per caso- cercando una soluzione a
quest’inerzia nel decidere i casi pendenti innanzi a loro e applicano le norme, sia italiane che comunitarie;
ma resta un “vuoto”, a quanto ci risulta finora non affrontato dalla giurisprudenza, relativo alla situazione di
chi, gia’ condannato per i reati di cui all’art. 14, 5 ter e quater, oggi sta scontando in carcere una condanna
per questi reati.
Lo spunto viene da una conversazione con una volontaria di un’associazione che opera nelle carceri italiane,
che ieri mi ha telefonato per chiedermi dei chiarimenti.
D: Qui in carcere ci sono tantissimi stranieri che stanno scontando una condanna penale per l’art. 14 5 ter e
quater. Le condanne sono avvenute alcune nel 2009, altre nel 2006, sono vecchie, ma ora c’e’ la direttiva
rimpatri, e quello non e’ piu’ reato. Perche’ queste persone sono in carcere? Perche’ continuano ad essere
eseguiti ordini di carcerazione? Forse i pm non sanno della direttiva?
R: Si’, lo sanno, ma formalmente non possono non procedere all’esecuzione di un ordine di carcerazione,
perche’ c’e’ una sentenza di condanna, e poi la norma e’ ancora in vigore in Italia.
D: Ma se i termini per l’attuazione della direttiva sono gia’ scaduti e l’Italia verra’ sanzionata per questo!!! Ma
scusi, la direttiva non e’ stata recepita dall’Italia, l’Italia e’ in torto, questi reati non esistono piu’…
R: Ma quelle persone sono gia’ state giudicate e le sentenze sono definitive.
D: E quindi cosa dovrebbe accadere per fare uscire queste persone?
R: Ci dovrebbe essere una abrogazione espressa del reato, che non c’e’. O una pronuncia della Corte
costituzionale sulla illegittimita’ della norma, che non c’e’, o per lo meno ancora non c’e’.
D: E quando e se ci sara’, cosa accadra’?
R: Che non si potra’ piu’ essere condannati e detenuti per questi fatti, che non saranno piu’ considerati dalla
legge come reati.
D: E chi e’ gia’ stato condannato?
R: Potra’ chiedere la revoca delle sentenze di condanna passate.
D: E quando accadra’?
R: Non si sa, potrebbe non accadere, o accadere fra mesi.
D: Fra mesi????? Ma nel frattempo queste persone avranno gia’ finito di scontare una pena per un reato
che non sara’ piu’ reato!
R: Si’, e’ cosi’.
D: Questa e’ follia. E’ ingiusto! E la Corte di giustizia dell’Unione Europea nel frattempo non fa nulla?
R: Diversi giudici penali italiani si sono rivolti alla Corte di giustizia ponendo una questione pregiudiziale
sull’interpretazione della Direttiva. Se la Corte si pronuncera’ nel senso della illegittimita’ della norma, si
potrebbero aprire scenari di abrogazione della stessa (foss’anche implicita), di dichiarazione di illegittimita’
costituzionale della norma e, sotto un profilo penalistico, si potrebbe poi chiedere la revoca della sentenza di
condanna. Ma chi oggi e’ in carcere per questi reati avra’ scontato una pena per un reato abrogato.
Una situazione per molti versi paradossale, per contrastare la quale abbiamo chiesto ai giudici di
sospendere l’esecuzione delle condanne per i delitti di cui agli art. 14, comma 5 ter e quater, in attesa
che la Corte di Giustizia prenda posizione su quanto sta accadendo in Italia.
25-03-2011 10:48 Investimenti finanziari. Alcune regole di base: semplicita' e disciplina
Matteo Lombardo *
Investire è semplice, ma non facile (Warren Buffett)
Il mondo della finanza ha elevato l’arte di trasformare il semplice in complesso in una vera e propria
industria: in nessun campo le strutture complesse e la matematica applicata sono così amate e riverite. Il
motivo di questa ossessione per una non necessaria complessità è uno solo: è più facile applicare
commissioni elevate per qualcosa che sembra esoterico.
Benjamin Graham ha scritto: “In genere si ritiene che la matematica produca risultati precisi ed affidabili; ma
nei mercati finanziari, più elaborati ed astrusi sono i calcoli, più incerte e speculative sono le conclusione che
possiamo trarne. Ogni volta che l’algebra o formule complicate sono introdotte, dovete considerarlo come un
avvertimento che il proponente sta sostituendo la teoria all’esperienza ed alla logica, soprattutto per dare
alla speculazione l’aspetto di un solido investimento”.
Le regole di base di un investimento di successo sono invece la semplicità e la disciplina: nel lungo periodo il
vostro rendimento sarà determinato da quello che comprate e da quanto lo pagate. Una eccessiva
complessità e formule macchinose (siano esse in obbligazioni strutturate, bonus certificates, polizze unit-
linked, …) servono solo gli interessi del proponente, non quelli del risparmiatore.
Cinque errori da evitare
Anche se ad una prima impressione può sembrare difficile da credere, gli investitori individuali hanno dei
significativi vantaggi rispetto ai professionisti che ogni giorno si propongono di gestire i loro risparmi. Per
poter approfittare di questi vantaggi, però, occorre che i risparmiatori evitino alcuni errori.
Errore 1: ascoltare i “rumori di fondo” invece di perseguire i propri obiettivi
Uno dei maggiori problemi per gli investitori è districarsi attraverso quei “rumori di fondo” che si sentono ogni
giorno su giornali e TV, tutte quelle chiacchiere di esperti finanziari, analisti e manager che sono
completamente inutili al processo di investimento. Vi è infatti un’abbondanza di queste informazioni, spesso
disseminate con le migliori intenzioni, ma che a volte possono nuocere gravemente alla salute dei vostri
investimenti.
Molti risparmiatori pensano infatti di essere pienamente razionali, ma in genere sono soggetti ad inseguire
dati casuali. Come ampiamente dimostrato dalla finanza comportamentale, quasi tutti provano più dolore ed
angoscia da una perdita del piacere che ottengono da un guadagno dello stesso ammontare (“le sconfitte
bruciano più delle vittorie”). Pertanto, per quegli investitori che si focalizzano sui risultati giornalieri dei loro
portafogli, i periodi di gioia sono ridotti mentre quelli di sconforto sono numerosi. Il problema è che lo
sconforto crea ansia, che in genere porta a fare scelte sbagliate; in parole povere, monitorare continuamente
la performance del vostro portafoglio è altamente sconsigliato, anche se molti continuano a dirvi
diversamente. Quando un investitore si focalizza sui movimenti di breve periodo, quello che osserva è la
variabilità del portafoglio, non il suo rendimento. Questa persona sarebbe in una situazione di gran lunga
migliore se si limitasse a leggere i rendiconti del proprio portafoglio solo su base trimestrale (o ancora meglio
annuale).
Errore 2: fare il market timing
Ogni mese dozzine di azioni e fondi salgono o scendono di oltre il 10%; alcuni di questi sembrano inoltre
muoversi in una banda di prezzi ben definita. Se riusciste ad identificare quale società o fondo si muoverà in
quale direzione potreste comprare ai minimi e vendere ai massimi, creando una specie di macchina per fare
i soldi.
Questa è davvero un’eccellente strategia, ma con un piccolo problema: nel mondo reale non funziona. Nel
breve periodo i movimenti di mercato sono essenzialmente imprevedibili, mentre gli investitori si ostinano a
cercare di riconoscere uno schema in dati casuali: fissate un grafico abbastanza a lungo e vi apparirà una
strategia vincente – solo per vederla svanire quando ci investite dei soldi veri.
Con questo tipo di strategie alle volte si guadagna. Ed alle volte si perde. Così funziona con eventi casuali.
Per i vostri investimenti volete qualcosa che abbia delle aspettative migliori che scommettere sul lancio di
una moneta: quindi cercate di evitare il market timing e focalizzatevi sul prezzo e la qualità di quello che
comprate.
Errore 3: ignorare i costi
Commissioni, costi di transazione e tasse sono la rovina dei piccoli risparmiatori. I vari gestori si prodigano a
convincervi ad affidare loro i vostri soldi perché vogliono trattenerne una parte, e questo avviene sotto
molteplici forme: caricamenti, spese dei fondi, commissioni di gestione, spese di tenuta conto, spread tra
prezzi lettera e denaro,... Se avanza un qualche profitto, lo stato è ben lieto di intervenire e prendere la
propria parte sotto forma di tassazione.
Cercate di essere sempre ben consapevoli di quello che pagate: poiché costi più alti equivalgono a
rendimenti inferiori, cercate di minimizzare queste spese. Comprate i fondi con il TER minore (ad esempio
fondi passivi e ETF). Non entrate ed uscite continuamente da un mercato. Sareste sorpresi da quanto
spesso i gestori professionisti fanno esattamente questo, che si traduce solo in maggiori costi (tasse e
commissioni) per voi.
Errore 4: comprare quello che è di moda
Lo abbiamo già visto con la bolla Internet e lo rivedremo ancora con la Cina, i mercati emergenti, le
commodities, gli hedge funds per tutti, ….
Quando individuate un nuovo trend (demografico, politico, tecnologico o altro), fate attenzione ad assumere
che questo continuerà all’infinito o che avrà un effetto positivo sul vostro portafoglio sotto qualunque
scenario. Investire in un mercato che ha il vento a favore è un ottimo punto di partenza, ma considerate
anche come vengono sfruttati questi vantaggi: Apple, Microsoft e Intel hanno prosperato, i loro imitatori molto
meno.
Errore 5: investire come in un casinò
I mercati (in particolare quelli azionari) possono sembrare come Las Vegas. Un giocatore può entrare al
Bellagio, puntare sul 17 nero e vincere. Un investitore può, in completa ignoranza, comprare un’azione e
guadagnarci. Ma come al casinò, in borsa non si viene respinti per incompetenza o mancanza di buon
senso: solo quando finiscono i soldi.
Investire in azioni per il brivido o con la speranza di raddoppiare i propri soldi è assolutamente lecito, così
come lo è giocare a blackjack o alla roulette. Ma in entrambi i casi i giocatori non dovrebbero essere
sorpresi, arrabbiati o peggio ancora indignati se perdono.
Se il vostro obiettivo è investire per ottenere risultati soddisfacenti nel lungo periodo, non trattate le borse
come dei casinò. Non comprate su sensazioni, suggerimenti o speculazioni, ma piuttosto perché conoscete
la società (o il fondo) nel dettaglio. Cercate sempre di comprendere: 1) il suo valore intrinseco, 2) la strategia
che persegue, 3) le qualità dei managers/gestori, e 4) i possibili ostacoli che potrebbe incontrare sulla
propria strada.
Semplicemente evitando questi cinque errori aumenterete in maniera esponenziale le probabilità di ottenere
rendimenti soddisfacenti, molto più che comprare un altro libro “Come investire €1.000 ed avere €1 milione
in due anni”.
* Consulente Finanziario Indipendente che offre servizi di advisory di portafoglio ed analisi di strumenti
finanziari incentrati sulla pura consulenza in assenza di conflitto di interessi. Per maggiori informazioni:
www.kcapitalgroup.com
25-03-2011 21:04 Proibizionismo: quando lo Stato fa piu' paura della droga. Intervista ad un
tossicodipendente
Sergio Tatarano
D. Fabio, sposato, due figli e tossicodipendente. Consuma eroina da 23 anni.
R. Ho iniziato a 13 anni , me la proponevano i ragazzi più grandi che già erano dipendenti; diecimila lire una
“botta” e con una botta stavo fatto tutto il giorno e anche il giorno dopo, vomitavo e mi addormentavo sul
divano...
D. Hai assunto altre sostanze prima?
R. Si', ho usato cannabis, cocaina , ecstasy e trip (lsd) .
D. Qual è stata la frequenza con cui hai assunto eroina nel tempo?
R. All'inizio una volta a settimana, poi sempre più spesso fino a esserne dipendente e usarne tutti i giorni.
D. Com'è cambiato negli anni, più in generale, il tuo rapporto con la sostanza?
R. Adesso finalmente riesco a capire i meccanismi dell'eroina, cosa che da giovane ignoravo e non
comprendevo; il piacere c’è sempre, poi dopo 23 anni di uso so come evitare le fregature dei pusher.
D. Come la consumi, oggi?
R. La uso quasi tutti i giorni ed in mancanza prendo farmaci sostitutivi (idromorfone o ossicodone). Di solito
la consumo in casa ma spesso capita di usarla in giro, in macchina o in strada (parchi).
Se non ho nulla, sto malissimo: diarrea , sbadigli e starnuti a raffica , sudorazione , vampate di calore e di
freddo, ansia , tremori, convulsioni (attacchi epilettici) , insonnia, agitazione, depressione...
D. A questi effetti, derivanti direttamente dalla sostanza, se ne aggiungono altri dovuti alla modalità con cui
l’hai assunta negli anni?
R. Sono affetto da epatite C sicuramente contratta riutilizzando siringhe e aghi spuntati (consumando in
luoghi sporchi ed infetti); peraltro l'eroina -a causa del proibizionismo- viene nascosta in posti malsani e
confezionata in ambienti non sterili con buste di plastica a volte già usate; spesso il pusher mette queste
buste d'eroina in bocca ed a volte è costretto a ingoiarle (durante perquisizione) per poi rivomitarle e metterle
in vendita. Poi il consumatore si spara in vena tutti i germi del pusher!
D. Danni, questi, prodotti dunque dal proibizionismo, non dalle droghe in quanto tali. Oggi tu fai il ristoratore,
hai due figli eppure continui a convivere con l’eroina.
R. Già, grazie ai farmaci sostitutivi ed all'esperienza che prima mancava...
D. Cosa pensi che le istituzioni possano fare, a livello squisitamente locale, per affrontare in
maniera efficace il fenomeno "droghe" nell'interesse dei consumatori e di chi non consuma?
R. Innanzi tutto, mettere a disposizione terapie sostitutive per l'eroina e per la cocaina. Fornire luoghi sicuri
come le stanze del consumo o attrezzarsi con programmi di scambio di siringhe in farmacia 24 ore (mettere
anche subutex e metadone in farmacia).
D. Qual è il problema più sentito quando si utilizza eroina? Qual era (e qual è) la paura più grande ogni volta
che hai usato eroina?
R. Il problema più sentito è la paura di finire in galera, gli alti costi della sostanza, il taglio, le condizioni non
igieniche per nasconderla, trasportarla e sopratutto confezionarla (si usano buste di plastica trovate
ovunque). La paura più grande e' che sia tagliata male (avvelenata) e scaduta. Basta poco e ci rimani secco.
D. Cosa ne pensi del progetto di riduzione del danno della cellula dell'associazione Coscioni di Francavilla
Fontana?
R. Mi sembra un ottimo progetto.
26-03-2011 13:08 L'Italia delle corporazioni vince anche nella cultura
Vincenzo Donvito
Il Governo ha ritrovato i soldi per finanziare il Fus (Fondo unico per lo
spettacolo) tassando di un paio di centesimi in piu' i carburanti. Diverse le voci, tra cui la nostra con due
comunicati (1), che hanno rilevato l'anomalia economica del provvedimento e la contraddizione di un
Governo che dice sempre di voler abbassare le tasse.
Ma esiste l'altra Italia, che sovente e' solo un'altra parte di noi stessi , che e' contenta del ritorno di questi
fondi: non guarda come vengono, e vede grazie ad essi un migliore futuro per il nostro Paese. Gli
investimenti in cultura, si sa, sono per una grande prospettiva e per le future generazioni, e per un Paese
che ha la cultura come una delle principali attrazioni per il mercato interno e per quello esterno, non e' cosa
da poco. Tutto in teoria, perche' comunque i riferimenti della cultura nel mondo non vede le nostre citta' ai
primi posti: le nostre Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Milano, Torino (per citare solo le principali) non hanno
niente a che fare con colossi come New York, Parigi, Londra, Berlino, Barcelona (anche qui per citare le
principali): una secondarieta' che non e' estranea al nostro modo di essere.
Parlo di corporazioni, in cui, quella dello spettacolo/cultura ha mostrato proprio in questi giorni di essere
all'altezza dell'italica cultura che prese forma economica negli anni '30 del secolo passato (fasci littori) ma
che ha radici secolari nel caratteristico “doppio” della religione dominante nello Stivale, il cattolicesimo
romano; religione che condiziona anche coloro che non vi appartengono o non partecipano agli specifici riti.
Il riscontro della forza della corporazione e' nell'esultazione diffusa per il ritorno dei soldi, con dichiarazioni di
registi, politici e artisti, dimissioni rientrate di chi, pur filo-governativo, aveva gettato la spugna per l'assenza
di soldi. Cioe' tutti quelli che avevano visto grigio per l'inceppamento della loro macchina e che ora sono
pronti a non fermarsi. Entusiasmo diffuso... e chi se ne frega se questi soldi sono frutto di una ulteriore
spremitura del consumatore italiano per eccellenza, quello di carburanti. Incassa e porta a casa!! Rifiutarli e
pretendere che arrivassero da altri canali, con petizioni, progetti di legge, mobilitazioni che dessero alcune
indicazioni a partire dal magma degli sprechi e del dimenticato? Macche'! Qualche dichiarazione di
scontento e poi tutto finisce li', la macchina deve ripartire altroche' “anime candide”. Con questi presupposti
la corporazione dello spettacolo/cultura si appresta a far consumare spettacolo e comunicare cultura,
soprattutto a chi domani dovra' fare altrettanto ed ava' assimilato il modo migliore per farlo.
Forse e' piu' chiaro perche' Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Milano e Torino non sono New York, Parigi,
Londra, Berlino e Barcelona
Questo e' il nostro Paese.
(1) aaaa bbbb
29-03-2011 13:49 Più anarchia nel traffico
redazione
Un esempio tedesco dimostra che l'incertezza crea sicurezza.
Anche in Svizzera il trasporto stradale è caratterizzato da regole, divieti e controlli. Ma dalla Germania arriva
l'esempio che con meno cartelli e semafori si è più sicuri.
Una coppietta in motocicletta, tutt'e due nudi ma con il casco: come guideranno?
Con prudenza, naturalmente. Questo l'indovinello con cui l'ingegnere del traffico olandese Hans
Mondermann era solito introdurre le sue conferenze. Il succo del messaggio era: l'incertezza crea sicurezza.
La realtà però è un'altra. Il traffico viene regolamentato più che mai. Se il Governo svizzero, come è capitato
di recente, annuncia di voler sfoltire la selva di cartelli stradali, ben che vada si discute di aspetti marginali.
Ma non s'intacca minimamente il concetto di base: l'uomo è un mostro incosciente, che sulla strada può
essere salvato da se stesso solo con la minaccia delle sanzioni.
E se invece funzionasse in altro modo?
Bohmte in Bassa Sassonia, 7.500 abitanti, una chiesa, un paio di ristoranti. E un grosso problema chiamato
Landstrasse 81, la strada che collega Osnabrueck ad Hannover e che attraversa il paese. Il che significa
12.500 veicoli al giorno e un intasamento perenne. Agli abitanti era passata la voglia persino di fare un salto
dal fornaio o di sostare davanti al caffè. Meno ancora s'azzardavano a lasciare che i bambini girassero in
bicicletta.
Fino a quando Klaus Goedejohann, sindaco di Bohmte, non sentì parlare delle idee del progettista urbano
Mondermann e decise di agire. Nel giugno 2008 il centro di Bohmte fu liberato da cartelli stradali e semafori;
sede stradale e marciapiedi furono messi sullo stesso piano. Rimase una sola regola: chi viene da destra ha
la precedenza. Da allora, 12.500 veicoli viaggiano insieme a pedoni e ciclisti. Funziona.
Il concetto è quello di shared space (spazio condiviso tra tutti coloro che si muovono). Si è imposto non solo
a Bohmte, ma anche in alcuni Comuni di Belgio, Danimarca, Olanda, Austria; persino nella Kensington High
Street di Londra sono stati smontati i segnali di divieto, le isole pedonali e le delimitazioni: con successo.
Argomenti ideologici
Gli incidenti con coinvolgimento dei pedoni sono nettamente diminuiti, sebbene non fosse la priorità dello
spazio condiviso; l'idea era piuttosto di potenziare qualità e vivibilità dei quartieri commerciali. Ma essendo
questo un argomento ideologico, diventa più difficile far accettare il nuovo concetto. Infatti le associazioni
degli automobilisti storcono il naso, proprio perché gli utenti motorizzati sono i più svantaggiati dalle zone di
spazio condiviso.
Per questo, esperti come Markus Hackenfort preferiscono la sicurezza. Hackenfort dirige il Progetto di
ricerca sugli incidenti della Scuola Superiore di Scienze Applicate a Zurigo. Dice: "Per me la cosa essenziale
dello "shared space" è che la gente sta più attenta", e punta su strade "autodichiaranti" -la cui strutturazione
consenta cioè di capire come ci si deve comportare.
Che le modifiche dell'immagine stradale parlino di per sé, lo ha dimostrato Bohmte. Prima dell'inaugurazione
il nervosismo era grande. Il sindaco viveva notti insonni, il poliziotto del Paese doveva organizzare ripetuti
incontri nelle scuole per far passare il cambiamento tra la gente. Ma le paure si sono rivelate infondate. Un
recente studio dell'Istituto superiore di qualificazione professionale di Osnabrueck indica un 80% di consensi.
Anche il timore che le persone venute da fuori trovassero difficoltà ad adeguarsi è risultato infondato.
"L'immagine della strada parla da sé. Essa mostra che qui vige qualcosa di diverso", spiega Hackenfort.
Un buon milione di euro sono costati la pianificazione e la ristrutturazione del centro di Bohmte; il progetto
finito è arrivato a due milioni. Malgrado gli ostacoli legali -in parte rimossi puntando sul carattere di "progetto
pilota"-, è stato dunque possibile impostare lo spazio condiviso secondo gli intendimenti del sindaco. Un
giorno lo spazio potrà essere ampliato di quasi un chilometro rispetto al nucleo del paese. "Ci può stare",
dice Goedejohann. Anche se, precisa, lo spazio condiviso non funziona dappertutto, ma solo dove ci sono
diversi interessi da soddisfare. "Autostrade o strade a più corsie nelle città non sono adatte. Ci vuole sempre
una rete viaria veloce e una lenta".
Liberarsi dai segnali stradali
Pensare di ingrandire addirittura il progetto, il sindaco Goedejohann non se lo sarebbe neppure sognato un
paio di anni fa. Egli, uomo della CDU (conservatori, ndr) che si batte per una visione di solito prospettata dai
Verdi? Ci sono voluti quattro anni dall'idea alla sua realizzazione e alcune discussioni estenuanti. Come
quando c'era da discutere sul modo di indicare la nuova zona. La soluzione? Non segnarla proprio.
"Volevamo liberarci dai segnali, non inventarcene di nuovi", dice Goedejohann. Un'altra volta, gli istruttori di
guida lamentarono il fatto che la piazza del paese sarebbe stata simile a una rotatoria, ma che, in base al
concetto di spazio condiviso, si sarebbe potuta percorrere anche da sinistra. Ebbene sì: è ammesso tutto ciò
che non crea rischi per nessuno. Alla fine tutte le obiezioni cessarono. Poco tempo fa, il sindaco
Goedejohann ha indetto un concorso per ampliare la zona dello spazio condiviso. Molti abitanti hanno
proposto di sistemare delle panchine dentro l'area, e quest'idea verrà presto tradotta in pratica.
Posti a sedere per pedoni nel bel mezzo di un incrocio di due strade principali molto trafficate? Non facile da
immaginare.
Bambini che dirigono il traffico
Attenti, parco giochi!
Anche in Svizzera si stanno elaborando nuove concezioni per il trasporto. Ma i 30 km/h di velocità sono
molto meno rivoluzionari del concetto di spazio condiviso. La cosa funziona se cartelli, delimitazioni a terra e
paracarri ne indicano l'obiettivo. Lo spazio condiviso, invece, è talmente estremo, che il suo inventore Hans
Mondermann costruì addirittura un parco giochi in mezzo alla strada di un quartiere residenziale olandese. Il
conducente del veicolo vede il parco giochi da lontano, e riduce spontaneamente la velocità. Roba da pazzi?
Forse. Eppure l'idea si è affermata.
(articolo di Christof Gertsch per Neue Zuercher Zeitung am Sonntag del 27-03-2011. Traduzione di Rosa a
Marca)
------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze.
Direttore Domenico Murrone.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606
Fax: 055.2302452
URL: http://avvertenze.aduc.it
------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua
scelta:
- con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/
- CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502
- CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00
(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
-------------------------------------------