La presentazione di Alex Kachchakaduge
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La presentazione di Alex Kachchakaduge
2014/ 2015 -Roma -28.04 2015 94476 - Le apologie dell’Ordo Missae Seduta - 5 Tema: Le Apologie durante i Riti di Communione nel MR 1570 Relatore : Kachchakaduge Alex Janaka Lo Schema INTRODUZIONE 1. Lo sviluppo storico dell’Ordo Missae 2. Lo sviluppo storico delle preghiere apologetiche 2.1. L’OM Primitivo 2.2. L’OM Franco 2.3. L’OM renano 3. Il Missale Romanum 1570 3.1. Il contesto storico del Missale Romanum 1570 3.2. Le preghiere apologetiche nei riti di communione a) Contenuto apologetico b) Contesto c) Storia d) Gesti 4. Lo studio comparato 4.1.Gli elimenti apologetici 4.2.Il contesto 4.3.Il ministro CONCLUSIONE Improvvisazione «..agli inizi si omprovvisa, poi le orazione ben riuscite vengono apprezzate, ripetute raccolte da altri.Quindi si formano dei libelli sacramentorum... Raccolti insieme questi libelli formano poi un sacramentarium».(Neunheuser Storia della Liturgia..79) «Una testimonianza assai significativa ci viene data dalla Chiesa africana ,i cui diversi sinodi mettono ben in evidenza il fatto della composizione libera dei tesi,ma anche la preoccupazione dei vescovi» (Neunheuser, Storia della Liturgia..., 80) Concilio di Ippona (393) Can 21 «Quicumque sibi preces aliunde describit,non eis utatur nisi prius eas cum instructioribus fratibus contulerit» (MANSI 3,922) qualunque persona descrive le preghiere a se per un motivo diverso non si usa se prima avendo accostato ai frati educati. Concilio di Cartagine (407) Can 103 «...ut preces quae probatae fuerint in concilio ,sive praefationes sive commendationes seu manus impositiones ,ab omnibus celebrantur nec aliae omnio contra fidem praeferantur ; sed quaecumque a prudentibus fuerint dicantur» (MANSI 3,807) affinchè le preghiere che siano apprezzate nel concilio, sia le prefazione, sia nella lode, sia l’imposizione delle mani vengono celebrati da tutti, non altre sorpassino completamente contro la fede, ma qualunque preghiera che viene recitata sia fatta dagli esperti. LIBRI LITURGICI Per il rito della città di Roma conosciamo tre tipi di un siffatto libro delle celebrazioni: Il Sacramentarium Leonianum, quello Gelasianum, e quello Gregorianum. Le letture si trovavano nel Lectionarium, nome comune degli Evangeliarium (per i diaconi nell'Epistolarium (per i sottodiaconi) e nell'Homiliarium, (per le letture della preghiera del coro). L'Antiphonarium- per la messa detto per lo più Antiphonale Missarum ed ora designato con il nome Graduale- comprendeva le parti cantate (Luycks, 74) IL PASSAGGIO DEI LIBRI LITURGICI Sacramentarium Leonianum Sacramentarium Gelasianum Sacramentarium Gregorianum. Evangeliarium Epistolarium Homiliarium Antiphonarium Graduale- GALLIA IL RITO DI COMMUNIONE DELLA MESSA NELLA LITURGIA ROMANA PURA Riti preparatori alla communione Pater noster Pater noster qui es in caelis. Sed libera nos a malo ( Gev 1257 // GrH 18 ) Embolismo Libera nos, quaesumus, domine (Gev1258 // GrH 19) Invito alla pace (OR I 95) Pax domini sit semper uobiscum.Respondetur: Et cum spiritu tuo(Gev 1259 // GrH20) Il bacio della pace (OR I 96) Agnus dei (OR I 105) Frazione generale del pane (OR 97) Infuiosione del fermentum nel calice (OR I 107) communione Post haec communicat sacerdos cum ordinibus sacris cum omni populo. (Ge126) comunione del papa (OR I 113) commuione dei dignitari ecclesiastici e civili (OR I 114) communine dei tutti fedeli (OR I 116) Riti di conclusione Canto della communione ( OR I 117) post communionem .( OR I 123) Ite missa est (OR I 124) La benedizione papale(OR I 125-126) (vincenzo Raffa, liturgia eucaristica...,96) La Caratteristica Della Liturgia Romana Pura ATTO OGGETTIVIO IL PASSAGGIO DEI LIBRI LITURGICI IN GALLIA La Caratteristica Nella Liturgia Oltre Le Alpi UN’ ESPERIENZA SOGGETTIVA (Luycks,80) Intorno alla metà del 9° secolo emergono due serie di preghiere, che hanno la funzione di dar rilevanza, attraverso riflessioni personali, alle due azioni esteriori principali, cioè l'offertorio e l comunione. Entrambe si diffondono molto velocemente e vengono accolte in seguito sia dall tradizione gallica che da quella renana. La serie delle preghiere per la comunione forma il nucleo più antico dell'Ordo Missae vero proprio, cioè di tutte le preghiere personali per il sacerdote, conle quali egli fa dello svolgiment della Messa una esperienza soggettiva. Questa serie era composta per lo più secondo il seguent schema: Mentre Il Corpo ed il Sangue si mescolano: Fiat commixtio et consecratio.... Prima della Comunione : Domine sancte pater omnipotens aeterne Deus, da mihi... Domine Jhesu Christe fili dei vivi.... Dopo la Comunione : Quod ore sumpsimus... Perceptio corporis et sanguinis... (alla fine dellla messa): Placeat.... (Luycks, 80) IL RITO DI COMMUNIONE SECONDO LA CURIA ROMANA Riti preparatori alla communione Pater noster Pater noster qui es in caelis. Sed libera nos a malo ( Gev 1257 // GrH 18 ) Embolismo Libera nos, quaesumus, domine (Gev1258 // GrH 19) Frazione generale del pane (OR 97) Invito alla pace (ordines romani I 95) Pax domini sit semper uobiscum.Respondetur: Et cum spiritu tuo(Gev 1259 // GrH20) Infuiosione del fermentum nel calice (OR I 107) Fiat commixtio et consecratio corporis et sanguinis domini nostri Ihesu.. Domine Ihesu Christe qui dixisti apostolis tuis pacem miam. do vobis .... Il bacio della pace (OR I 96) communione Post haec communicat sacerdos cum ordinibus sacris cum omni populo. (Ge1260) Domine Ihesu Christe fili dei ... Perceptio corporis tui Domine Ihesu Christe... Panem caelestem. accipiam et nomen Domini invocabo... Domine non sum dignus.. comunione del papa (OR I 113) commuione dei dignitari ecclesiastici e civili (OR I 114) communine dei tutti fedeli (OR I 116) Quando assuma il corpo del Signore e dica Corpus domini nostri quando purifica la patena Quid retribuam... Quando assuma il sangue di Cristo e dice Sanguinis Domini nostri Dopo la communione quod ore sumpsimus... Riti di conclusione Agnus dei (OR I 105) Canto della communione ( OR I 117) post communionem .( OR I 123) Ite missa est (OR I 124) La benedizione papale(OR I 125-126) Bacio. del altare Placeat tibi santa trinitas... (vincenzo Raffa liturgia eucaristica152-154) I TRE TIPI L’OM Primitivo:apoligie Le preghiere personali che il celebrante recitava per suo conto formarono dei nuclei piu o meno homogenei , poi inseriti nei libelli precum carolingi. Si formarono tre gruppi di apologie corrispondenti a tre momenti importanti della celebrazione: Preghiere ad communionem ad munus afferendum ante altare L’OM Franco La testiminianza piu antica si trova nel Sacramentario Gregoriano di Amiens del X secolo. si e conservato sopratutto nella Francia centro e meridionale. L’OM Renano La regione di provenienza è quella renana.Questo ordo venne compilato nell’abbazia di S. Gallo. si é diffuso dal Reno fino a S.Albano di Magonza (Baroffio, l’ordo missae di Warmondo D’Ivera 802-805) (luyckx 83-86) IL RITO DI COMMUNIONE SECONDO LA CURIA ROMANA Riti preparatori alla communione Pater noster Pater noster qui es in caelis. Sed libera nos a malo ( Gev 1257 // GrH 18 ) Embolismo Libera nos, quaesumus, domine (Gev1258 // GrH 19) Frazione generale del pane (OR 97) Invito alla pace (ordines romani I 95) Pax domini sit semper uobiscum.Respondetur: Et cum spiritu tuo(Gev 1259 // GrH20) Infuiosione del fermentum nel calice (OR I 107) Fiat commixtio et consecratio corporis et sanguinis domini nostri Ihesu.. Domine Ihesu Christe qui dixisti apostolis tuis pacem miam. do vobis..., Il bacio della pace (OR I 96) communione Post haec communicat sacerdos cum ordinibus sacris cum omni populo. (Ge1260) Domine Ihesu Christe fili dei ... Perceptio corporis tui Domine Ihesu Christe... Panem caelestem. accipiam et nomen Domini invocabo... Domine non sum dignus.. comunione del papa (OR I 113) commuione dei dignitari ecclesiastici e civili (OR I 114) communine dei tutti fedeli (OR I 116) Quando assuma il corpo del Signore e dica Corpus domini nostri quando purifica la patena Quid retribuam... Quando assuma il sangue di Cristo e dice Sanguinis Domini nostri Dopo la communione quod ore sumpsimus... Riti di conclusione Agnus dei (OR I 105) Canto della communione ( OR I 117) post communionem .( OR I 123) Ite missa est (OR I 124) La benedizione papale(OR I 125-126) Bacio. del altare Placeat tibi santa trinitas... (vincenzo Raffa liturgia eucaristica152-154) «Per quanto riguarda l'Ordo Missae renano, che insieme a tutto questo materiale di riforma della liturgia trovò la sua strada verso l'Italia, ecco ci troviamo di fronte ad una serie di testimonianze connesse tra loro, che, nel campo della ricerca sui manoscritti liturgici è davvero notevole» (luyckx, 114 ) «Tutte queste testimonianze appartengono chiaramente ad una stessa famiglia, e questa non è altro che il nostro Ordo Missae renano» (luyckx, 115 ) «Nello sviluppo ulteriore alcune preghiere tipiche renane vengono a mancare, ed altre specificamente italiane rimangono.Da ciò nasce ora il cosiddetto Ordinarium Missae romano, che viene diffuso dal Missale curiae, dai Francescani e da altri ordini e che il Papa Pio V prescrive alla chiesa occidentale.» (luyckx, 115 ) «L’ordo renano , nella forma assunta in Italia è il modello diretto Dell’ordinarium Missae romano» (Baroffio, l’ordo missae di Warmondo D’Ivera ,805) MISSALE ROMNUM 1570 Nel Concilio di Trento, Sessione XXV (1562), hanno discusso la riforma della liturgia. Una commissione fu nominata, presieduta dall'arcivescovo Leonardo Marini. Ma i membri della commissione si trovarono divisi sul criterio da adottare nella riforma. Era anche urgente di concludere le lunghe sessioni del Concilio. Soluzione: rimandare il progetto al Papa (Papa Pio IV: 1559-1565). Con la morte di Papa Pio IV in 1565, il lavoro passò a Papa San Pio V. Egli aggiunse nuovi membri alla commissione, e 5 anni dopo (14 luglio 1570), promulgò il nuovo Messale. (Righetti, Manuale di storia liturgica I, 261) LE PREGHIERE APOLOGERICHE Il genereletterario i tale preghiera è difficile da definire. Non è paragonabile a quello delle collette ne dei prefazi. La struttura libera e non sembra sottoposta a una regola codificata. Al contrario dà l’impressione di essere manifestazione della pietà inividuale ,impiegando forme che spesso si avvicinano al linguaggio colloquiale. L’andamento è particolarmente enfatico;anche lo stile contribuisce a sottolineare con particolare forza il senso di indegnità del sacerdote.Si è evidentamente ben lontani dalla sobrietà romana (Valli, umili e pentiti ,13) LE PREGHIERE APOLOGETICHE NEI RITi DI COMMUNIONE NEL MR 1570 Libera nos, qusesumus Domine, ab omnibus malis,praeteritis, praesentibus et futuris:et intercedente beata et gloriosa semper Virgine Dei Genetrice Maria, cum beatis Apostolis tuis Petro et Paulo, atque Andrea, et omnibus Sanctis, signat se cum patena a fronte ad pectus, da propitius pacem in diebus nostris:,patenam osculatur, ut, ope misericordiae tuae adiuti, et a peccato simus semper liberi et ab omni perturbatione securi. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum,Filium tuum. Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus. per omnia secula saeculorum. R. Amen, Haec commixtio, et consecratio Corporis et Sanguinis Domini nostri Iesu Christi, fiat accipientibus nobis in vitam aeternam. Amen. contenuto apologetico : fiat accipientibus nobis contesto:Durante la commixtio che segue embolismo storia :Ordo missae di Amiens(franco) gesti: dicendo segretamente Domine Iesu Christe, qui dixisti Apostolis tuis: Pacem relinquo vobis, pacem meam do vobis: ne respicias peccata mea, sed fidem Ecclesiae tuae; eamque secundum voluntatem tuam pacificare et coadunare digneris: Qui vivis et regnas Deus per omnia specula saeculorum. Amen. contenuto apologetico : ne respicias peccata mea contesto: Dopo Agnus Dei e precede il bacio della pace storia : Ordo Sangallese 338(renano) gesti : Il scerdote con le mani giunte sull’ altare col gli occhi volti al sacramento dice segretamente Domine Iesu Christe, Fili Dei vivi, qui ex voluntate Patris, cooperante Spiritu Sancto, per mortem tuam mundum vivificasti: libera me per hoc sacrosanctum Corpus et Sanguinem tuum ab omnibus iniquitatibus meis et universis malis: et fac me tuis semper inhaerere mandatis, et a te numquam separari permittas: Qui cum eodem Deo Patre et Spiritu Sancto vivis et regnas Deus in specula saeculorum.Amen. contenuto apologetico: libera me per hoc sacrosanctum Corpus et Sanguinem tuum ab omomnibus iniquitatibus meis et universis malis contesto: la prima preghiera dopo il bacio della pace storia: Precum libelli quattuor aevi Karolini(Ordo missae primitivo) gesti: Il scerdote con le mani giunte sull’ altare col gli occhi volti al sacramento dice segretamente Perceptio Corporis tui, Domine Iesu Christe, quod ego indignus sumere praesumo, non mihi proveniat in iudicium et condemnationem: sed pro tua pietate prosit mihi ad tutamentum mentis et corporis, et ad medelam percipiendam: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen. Contenuto apologetico: ego indignus sumere praesumo, non mihi proveniat in iudicium et condemnationem: sed pro tua pietate prosit mihi contesto: la seconda preghiera dopo il bacio della pace storia: Precum libelli quattuor aevi Karolini(Ordo missae primitivo) gesti : Il scerdote con le mani giunte sull’ altare col gli occhi volti al sacramento dice segretamente Panem caelestem accipiam, et nomen domini invocabo. contenuto apologetico: accipiam, nomen domini invocabo contesto:La terza preghiera dopo il bacio della pace storia: Ordo Sangallese 338(renano) gesti : Il scerdote genuflette,rialza e dice silensiozamente Domine, non sum dignus, et secrete prosequitur:ut intres sub tectum eum:sed tantum dic verbo, et sanabitur anima mea. contenuto apologetico: non sum dignus contesto: Dopo la preghiera detta in silenzio che è seguita dalla genuflessione storia :Mt 8,8; Sacramentario di S.Thierry (Jungmann, Missarum solemnia,268) Gesti: con ambedue parti dell’ostia e la patena a mano sinistra e con la destra battendo il petto dice tre volte elevando alquanto la voce la prima parte e segue in silenzio. corpus Domini nostri Iesu Christi custodiat animam meam in vitam eternam. Amen. contenuto apologetico:.... custodiat contesto:quando il sacerdote fa il segno della croce su di se con l’ostia prima di fare la communione storia : Ordo missae di Amiens (Jungmann, Missarum solemnia,269) gesti: prendendo con la mano destra l’ostia, facendo il segno della croce e dice «corpus et sanguis Domini nostri Ihesu Christi prosit mihi in remissionem omnium peccatorum et ad vitam aeternam in saecula saeculorum.Amen» Quid retribuam Domino pro omnibus quae retribuit mihi?Calicem salutaris accipiam , et nomen domini invocabo.Laudans i nvocabo Dominum et ab inimicis mies salvus ero. Sanguis Domini nostri Iesu Christi custodiat animam meam in vitam aeternam. Amen. contenuto apologetico: :.... custodiat contesto:Dopo il sacerdote ha communicato al Corpo di Cristo e prima di al sangue di Cristo. storia :Ordo missae di Amiens (Jungmann, Missarum solemnia, 269) gesti:prendendo il calice con la mano destra facendo il segno della croce e dice Quod ore sumpsimus, Domine, pura mente capiamus: et de munere temporali fiat nobis remedium sempiternum. contenuto apologetico: pura mente capiamus, fiat nobis remedium sempiternum contesto:Dopo la communione dei fedeli/sacerdote storia: Le 531,Va 223,GrH302 gesti: con la sinistra pone sotto il calice la patena e assume con reverenza il sangue insieme alla particella, prima di purificare dice. Corpus tuum, Domine, quod sumpsi, et Sanguis, quem potavi, adhaereat visceribus meis: et praesta; ut in me non remaneat scelerum macula, quem pura et sancta refecerunt sacramenta: Qui vivis et regnas in specula saeculorum. Amen. contenuto apologetico: ut in me non remaneat scelerum macula, quem pura et sancta refecerunt sacramenta contesto:Quando il ministro purifica il calice storia : Go 519 (Missale Goticum) gesti: porge il calice al ministro, vi infonfe un po di vino si lave gli indici e i pollici e asterge con il purificatoio e dice. Placeat tibi, sancta Trinitas, obsequium servitutis meae: et praesta; ut sacrificium, quod oculis tuae maiestatis indignus obtuli, tibi sit acceptabile,mihique et omnibus,pro quibus,illud obtuli, sit,te miserante,propitiabile.Per Christum Dominum nostrum.Amen contenuto apologetico: indignus obtuli, sit,te miserante,propitiabile contesto: dopo ite missa est storia : Ordo missae di Amiens(franco) gesti: ritorna voltarsi al altare con le mani giunte posate sull’ altare silenziosamente dice ,