IL CAVOLO

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IL CAVOLO
Le ricette di biblioinventa
il cavolo
Si
fa presto a dire “cavolo”. Quale cavolo?
Nero toscano, rosso, cavolfiore bianco o
verde, broccolo cinese, di Bruxelles, cavolo cappuccio, broccolo, romanesco, verza.
Tutti della stessa famiglia: brassica oleracea.
Qualcuno obbietterà che i cavoli puzzano. È vero!
E lo sapete perché puzzano? Perché sono ricchi di
minerali: tra i più importanti calcio, fosforo, rame,
iodio, selenio, magnesio, e tra questi lo zolfo, che
cuocendo si libera... e puzza. Ma sono ricchi anche
di vitamina B1, e vitamina C, utile per ricostituire
le riserve minerali dell’organismo e inoltre svolge
azione preventiva di molti tumori (soprattutto
intestinali) e combatte le ulcere gastro duodenali.
Addirittura le sue foglie sono usate per disinfiammare le contusioni.
Quindi non smettete di mangiarli perché la vostra
casa “puzza” ma provate a cuoceteli nella pentola
a pressione o nella vaporiera: meno odore e molti
principi attivi salvati dalla bollitura. Magari poi
fatela raffreddare o sfiatare fuori dalla finestra.
Vi propongo una ricetta preparata con le varietà
di cavolo maggiormente utilizzate e sempre
presenti sul banco del fruttivendolo: il cavolfiore,
bianco o verde, il broccolo o il romanesco; scegliete voi, secondo il vostro gusto.
PASTA SAPORITA CON CAVOLFIORE
Ingredienti
il cavolo
di Chiara Ferrari
marzo 2013 - Le ricette di BiblioInventa
pasta corta, sale, zafferano
olio extravergine d’oliva, acciughe, aglio, peperononcino, uvette e pinoli, cavolo, parmigiano,
scamorza o provola (a chi piace, affumicata)
per la gratinatura:
pangrattato, qualche fiocchetto di burro
1. Sul fuoco due pentole.
2. In una l’acqua cui aggiungiamo il sale e lo zafferano; a bollore buttiamo la pasta. La cottura
della pasta insieme allo zafferano dona un
caratteristico sapore che rende il gusto della
pasta davvero insolito: e il colore giallo che la
pasta assume dona al piatto un aspetto più
invitante.
3. Nell’altra facciamo soffriggere nell’olio extravergine di oliva un trito d’aglio (se è indigesto
lo mettiamo intero così da poterlo togliere
prima di condire la pasta), il peperoncino e le
acciughe a pezzettini (si può evitare l’acciuga,
se vogliamo un piatto vegetariano); aggiun-
giamo poi le uvette ammollate e i pinoli e infine il cavolo
pulito e tagliato in piccole cimette.
4. Copriamo con acqua e lasciamo cuocere per una decina
di minuti, comunque fino a quando l’acqua non sarà
consumata.
5. Aggiungere la pasta scolata al dente e mescoliamo bene
lasciando che si insaporisca.
6. Aggiungiamo infine il parmigiano grattugiato e il formaggio tagliato a pezzetti continuando a mescolare.
7. Chi gradisce la pasta gratinata può, alla fine, trasferire
tutto in una pirofila, cospargere con uno strato di pangrattato e alcuni fiocchetti di burro e infornare 10 minuti
a 180° in modalità grill.
Ma potete usare questo cavolo senza aggiungere la pasta a
fine cottura, e usarlo come gustoso contorno.
Adesso la parte difficile: scegliere il libro!
Perché il cavolo c’è in tanti modi di dire, eufemismi, giochi di parole,
soprattutto per due ragioni: la prima è data dal suo scarso valore
commerciale, la seconda da una vaga assonanza eufemistica con
un termine del frasario un po’ scurrile....
Per entrambi questi motivi è simbolo di cosa spregevole oppure di
scarso valore: non capire un cavolo, non fare un cavolo, non valere
un cavolo.
E ancora: perché i bambini nascono sotto il cavolo? e perché sono
proprio i cavoli a non c’entrarci proprio niente con la merenda?
ecco, lo so che i cavoli a merenda c’entrano poco, ma anche le
cipolle o i peperoni... e allora perché proprio i cavoli?
I libri “del cavolo” sono di generi tra i più diversi: dalle filastrocche
per bambini agli indovinelli, dai racconti ai romanzi umoristici, fino
a “leggeri” manuali di sessuologia che spiegano a bambini e ragazzi
che non ci hanno trovato nell’orto!
Cavolo. Che frutta!
Raffaella Benetti, Giuliano Crivellente - Con CD Audio, Bussolengo, Mela music, 2006
Cavolo che design. 70 ricette con le verdure
Daniele Soffiati - Bologna, Compositori, 2011
Col cavolo
Luciana Littizzetto - Milano, Mondadori, 2006
Col cavolo che è facile smettere di fumare
Mattia Winter - Ancona, Barbera, 2009
Diario italiano. Appunti di viaggio, ricette ed emozioni del Cavoletto di Bruxelles
Sigrid Verbert - Milano, Rizzoli, 2012
I nati ieri e quelle cose lì. Ovvero tutto quello che i ragazzini vorrebbero
sapere sul sesso (ma col cavolo che qualcuno glielo ha spiegato)
Laura Magni, Roberto Luciani - Milano, Carthusia, 2007
I racconti del cavolo
Marino Solfanelli - Chieti, Tabula fati, 2002
La risposta del cavolo. Guida semiseria per genitori disperati alle domande
dei figli su sesso e società
Barbara Summa - Roma, Exorma, 2012
Nata sotto un cavolo
Gabriella Pirola, Monte San Vito - Raffaello, 1997
Faccia di cavolfiore
Roberta Fasanotti, Elena Baboni - Reggio Calabria, Falzea, 2007
L’amore è un cavolfiore
Fabrizio Venerandi - Roma, Coniglio, 2006
Col cavolo la cicogna! Raccontare ai bambini tutta la verità su amore e
sessualità
Alberto Pellai - Gardolo, Erickson, 2009