Regolamento delle assunzioni e delle promozioni
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Regolamento delle assunzioni e delle promozioni
ATAP SPA – REGOLAMENTO AZIENDALE PER IL RECLUTAMENTO, LE PROMOZIONI E GLI AVANZAMENTI DEL PERSONALE PARTE I – Disposizioni generali Art. 1 (Ambito di applicazione) Il presente regolamento disciplina le procedure per il reclutamento, le promozioni e gli avanzamenti del personale della società Atap spa, con sede legale in Pordenone, via Candiani 26, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti leggi in materia. Art. 2 (Modalità di assunzione) 1) L'assunzione in Atap spa avviene con le seguenti modalità: a) tramite procedura selettiva pubblica condotta nel rispetto delle norme previste nel presente regolamento. Le procedure selettive pubbliche consistono in concorsi pubblici: i) per esami; ii) per titoli ed esami. b) in assenza di graduatorie aziendali attive o in caso di indisponibilità all'assunzione di candidati iscritti nelle graduatorie aziendali, mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente, per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, salvi gli eventuali ulteriori requisiti richiesti per specifiche professionalità e salvo il preventivo superamento di prove volte ad accertare l'effettivo livello professionale ed attitudinale del candidato; c) per fare fronte a necessità eccezionali o occasionali, o al fine di consentire che la società possa fruire di condizioni e/o agevolazioni fiscali e/o contributive particolarmente convenienti, o qualora sia necessaria una particolare professionalità, anche mediante ricorso a contratti di somministrazione o a chiamata, nei limiti definiti dalle norme e dalla contrattazione collettiva di settore e attraverso provvedimento debitamente motivato, da pubblicarsi sul sito aziendale; 2) Restano ferme: a) le norme che regolano le assunzioni effettuate per obbligo di legge o definiscono criteri di priorità per l'assunzione di soggetti in possesso di determinati requisiti, in quanto applicabili ad Atap spa; b) le norme che prevedono l’attivazione di forme di mobilità dei lavoratori fra aziende cedenti ed aziende cessionarie, in quanto applicabili ad Atap spa; c) le norme che subordinano l'assunzione per un determinato profilo professionale al preventivo superamento degli accertamenti sanitari volti ad attestare l'idoneità psicofisica dell'aspirante; d) le norme che stabiliscono incompatibilità all'assunzione, in quanto applicabili ad Atap spa. Art. 3 (Requisiti generali) 1) Ferma la necessità di attestare gli ulteriori requisiti prescritti dalle norme o richiesti dall'azienda, i candidati all'assunzione, per qualunque qualifica e profilo professionale, dovranno essere in possesso dei requisiti dettati dall’art. 10 dell’Allegato A) al R.D. 148/1931 e s.m.i., ossia: a) aver superato, al momento dell’assunzione in prova, il 18° anno di età; b) buona condotta morale, civile e militare; c) sana e robusta costituzione fisica e il possesso dei requisiti psicofisici stabiliti per le funzioni cui il richiedente aspira in relazione alle norme vigenti. PARTE II - Reclutamento mediante concorso Art. 4 (Tipologie di concorso) 1) La presente parte disciplina l’accesso all’impiego in Atap spa mediante concorso aperto a tutti i candidati che attestino il possesso dei requisiti richiesti. Sono previste le seguenti tipologie di concorso: a) per esami: b) per titoli ed esami. Le selezioni sono indette dal direttore generale, se nominato, e/o dall’amministratore delegato, previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione. Art. 5 (Bando di selezione) 1) Il bando di selezione deve indicare: a) il numero di posti a selezione; b) il profilo professionale e la posizione economico professionale a selezione; c) i requisiti richiesti per l’ammissione alla selezione; d) il programma e le materie di esame; e) le modalità di espletamento delle prove selettive; f) i criteri di assegnazione dei punteggi per i titoli e le prove d'esame previste e le condizioni per il loro superamento; g) il termine e le modalità per la presentazione della domanda e per l'attestazione dei requisiti di partecipazione. 2) La graduatoria stilata sulla base del punto 1) avrà validità per 18 mesi, salva diversa disposizione del Consiglio di Amministrazione. Art. 6 (Pubblicità) 1) Il bando di selezione è pubblicato: a) su almeno un quotidiano a tiratura locale; b) sul sito internet aziendale c) su almeno un profilo social aziendale, se attivo Art. 7 (Commissioni d'esame) 1) La commissione d'esame è formata su designazione del Consiglio di Amministrazione ed è composta da tre membri: un presidente che sia a sua volta presidente, amministratore delegato o amministratore unico di altra società del trasporto pubblico con sede legale ubicata in regione italiana diversa dal Friuli Venezia Giulia; un secondo membro che sia direttore generale o direttore di esercizio di altra società del trasporto pubblico, differente anche da quella di appartenenza del presidente, con sede legale ubicata in regione italiana diversa dal Friuli Venezia Giulia; un terzo membro che sia professionista esterno con particolari competenze nelle specifico settore interessato all’assunzione. Il direttore generale, se nominato, e/o l’amministrazione delegato, funge da membro relatore, senza alcun potere di voto. Non possono essere nominati, e se nominati debbono astenersi, soggetti che rivestono cariche politiche. Art. 8 (Ammissione dei candidati) 1) Sono ammessi a concorso i candidati in possesso dei requisiti esplicitati nel bando di selezione. L'eventuale esclusione di candidati che non abbiano attestato i necessari requisiti viene comunicata al candidato mediante lettera trasmessa all’indirizzo e-mail o, in sua assenza, all’indirizzo postale indicato dall'aspirante. Art. 9 (Valutazione dei titoli) 1) Ove il concorso preveda la valutazione di titoli, questa è effettuata preventivamente allo svolgimento delle prove d'esame. 2) La graduatoria provvisoria, discendente dall'assegnazione dei punteggi relativi ai titoli attestati dai candidati, è pubblicata sul sito internet aziendale prima dello svolgimento delle prove d'esame. Art. 10 (Convocazione e partecipazione alle prove d'esame) 1) I candidati non esclusi per carenza di uno o più requisiti richiesti, sono convocati a sostenere le prove d'esame mediante comunicazione trasmessa all’indirizzo e-mail o, in sua assenza, all’indirizzo postale indicato dall'aspirante. 2) La Commissione d'esame ha facoltà di verificare, in qualsiasi momento, le dichiarazioni sostitutive rese dai candidati ai fini dell’attestazione dei requisiti per la partecipazione alla selezione, nonché l’autenticità dei documenti attestanti gli eventuali titoli di merito. La suddetta verifica verrà comunque espletata preventivamente all'eventuale assunzione. 3) Qualora risultasse la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni e delle documentazioni rese dai candidati, conseguirà a carico dell’interessato l’immediata decadenza dai benefici eventualmente ottenuti, l’esclusione dalla selezione, la cancellazione permanente da tutte le graduatorie aziendali e la preclusione definitiva dall'assunzione in Atap spa, fatta salva l'archiviazione del relativo procedimento penale o l'emanazione di sentenza di assoluzione o l'eventuale riabilitazione. La presentazione di dichiarazioni mendaci o di documenti falsi comporta la comunicazione del fatto all’autorità giudiziaria competente. Art. 11 (Programmi d’esame) 1) I contenuti minimi delle prove selettive svolte in sede di esame comprendono: a) Per il profilo di "operatore di esercizio": i) Prova (scritta e/o orale) sulle materie attinenti alla professione di conducente; ii) Prova pratica di guida; iii) Colloquio psico-attitudinale; b) Per il profilo di "personale d’officina": i) Prova (scritta e/o orale) sulle materie attinenti alla diagnostica e manutenzione dei veicoli; ii) Prova pratica inerente le prassi manutentive; iii) Colloquio psico-attitudinale; c) Per il profilo di "impiegato", per i "quadri" ed i "dirigenti": i) Prova (scritta e/o orale) sulle materie attinenti all'ambito professionale oggetto di concorso; ii) Prova pratica sull'utilizzo degli strumenti tecnico-informatici; iii) Colloquio psico-attitudinale. 2) Il bando di selezione può prevedere ulteriori prove al fine di fornire alla commissione esaminatrice le indicazioni più complete per l'accertamento dell'idoneità dei candidati in relazione alle peculiarità della posizione professionale a concorso. 3) Il colloquio può comprendere una sessione condotta da professionista esterno, esperto in psicologia del lavoro e delle organizzazioni. 4) Il candidato che, senza giustificato motivo preventivamente segnalato e debitamente documentato, non si presenti ad una qualsiasi delle prove selettive nel giorno, nell’orario e luogo comunicati, si considera rinunciatario e viene automaticamente escluso dalla selezione. L'eventuale provvedimento di esclusione verrà comunicato al candidato. Art. 12 (Graduatoria) 1) I candidati che abbiano superato positivamente tutte le prove d'esame previste, nel rispetto delle condizioni precisate nel bando o nell'invito, vengono inseriti in una graduatoria in ordine decrescente, secondo il punteggio assegnato dalla commissione come somma delle valutazioni attribuite ai titoli ed all'esito delle prove. 2) La graduatoria è sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione. 3) Dopo la sua approvazione la graduatoria è pubblicata sul sito internet aziendale. Art. 13 (Assunzione dei candidati idonei) 1) I candidati che hanno conseguito l’idoneità nella selezione possono essere assunti entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, secondo l’ordine di merito, salvo diversa disposizione del Consiglio di Amministrazione. 2) L'invito ad assumere servizio è comunicato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o mediante comunicazione equivalente; la comunicazione indica la data di assunzione. 3) Il candidato che non assume servizio senza giustificato motivo, nel termine stabilito, decade dalla nomina. Consegue a suo carico la cancellazione permanente da tutte le graduatorie aziendali e la preclusione definitiva dall'assunzione in Atap spa. PARTE III – Procedura di stabilizzazione Art. 14 (Stabilizzazione su iniziativa del Consiglio di Amministrazione) Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle esigenze aziendali ed acquisite le opportune informazioni, può procedere alla stabilizzazione di dipendenti assunti a tempo determinato che presentino un particolare profilo di natura tecnica e/o di comprovata professionalità specifica, entro la scadenza della durata massima contrattuale, legislativamente prevista, comprensiva di proroghe, sino alla quale avrebbero diritto di prestare servizio, fatta salva ogni diversa disciplina introdotta dalla contrattazione collettiva. La proposta di stabilizzazione dovrà essere consegnata all’interessato entro venti giorni prima della scadenza del contratto e dovrà essere accettata, per iscritto, nei quindici giorni successivi. Art. 15 (Stabilizzazione su iniziativa del dipendente) In alternativa a quanto previsto dall’articolo 14, il dipendente che ritenga di possedere i medesimi requisiti, entro 30 giorni dalla scadenza della durata massima, legislativamente prevista, comprensiva di proroghe, del proprio contratto, sino alla quale avrebbe diritto di prestare servizio, fatta salva ogni diversa disciplina introdotta dalla contrattazione collettiva, può richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, presentando domanda scritta, debitamente motivata, al direttore generale, se nominato, e/o all’amministratore delegato. Sulla richiesta, almeno 10 giorni prima della scadenza del contratto del dipendente richiedente, decide il Consiglio di Amministrazione, previo parere del direttore generale, se nominato, e/o dell’amministratore delegato, con provvedimento motivato, da pubblicarsi sul sito aziendale, nel quale devono esporsi in maniera chiara ed esaustiva le ragioni dell’accoglimento o del diniego, alla luce in primis delle esigenze di natura aziendale e del profilo professionale, attitudinale e motivazionale del richiedente, al quale il Consiglio di Amministrazione può richiedere lo svolgimento di un colloquio orale vertente sulle motivazioni contenute nella domanda scritta. PARTE IV – PROMOZIONI E AVANZAMENTI DEL PERSONALE Art. 16 (Ordinamento degli uffici e servizi) Il personale è suddiviso nelle seguenti aree: 1. Servizio amministrativo Segreteria, affari generali, pratiche legali e comunicazione aziendale Ufficio contabilità, cassa e controllori, biglietterie e rivendite Ufficio del personale Ufficio commerciale 2. Servizio produzione e manutenzione Ufficio movimento e traffico Officina e deposito Art. 17 (Ruoli professionali) Le qualifiche adottate dall’Azienda sono suddivise nei seguenti ruoli professionali: Ruolo I - Personale viaggiante e tecnici del movimento Ruolo II - Personale d’officina e deposito Ruolo III - Personale amministrativo e tecnico Art. 18 (Modalità delle promozioni e degli avanzamenti) Le promozioni avvengono per la copertura dei posti vacanti o in caso di riorganizzazione aziendale a seguito di valutazione delle attitudini, competenze e motivazioni. La valutazione compete al direttore generale, se nominato, e/o all’amministratore delegato, i quali possono richiedere il parere e/o la collaborazione di altra figura aziendale o di una commissione di esperti. La valutazione avviene previo svolgimento di un colloquio, nel corso del quale verranno tra l’altro approfondite le esperienze pregresse. La verifica delle attitudini e competenze verterà: - per il personale viaggiante su codice della strada, turni, inchieste per incidenti, nozioni tecniche sui mezzi; - per il personale amministrativo e del movimento su diritto dei trasporti, contabilità e bilancio, organizzazione del personale e diritto del lavoro. Possono essere previste prove pratiche. La decisione aziendale è inappellabile. Art. 19 (Avviso) L’avviso di espletamento delle procedure per la copertura dei posti vacanti indica i requisiti di ammissibilità richiesti, il trattamento economico corrispondente al livello relativo, le modalità di svolgimento della procedura ed i termini di presentazione delle domande di ammissione. L’Azienda trasmetterà copia degli avvisi alle RSA affinché la rappresentanza del personale possa formulare per iscritto eventuali osservazioni o suggerimenti, da far pervenire entro tre giorni feriali dalla data di ricevimento del progetto di avviso. L’avviso dovrà essere esposto negli albi aziendali per almeno quindici giorni. Art. 20 (Esclusione dalla valutazione) Non può essere ammesso alla valutazione l’agente che nel biennio antecedente decorrente dalla data dell’avviso, o in pendenza della valutazione, sia incorso in provvedimenti disciplinari per mancanze superiori a quelle contemplate dall’art. 41 dell’All. A al R.D. 8.1.1931, n. 148. L’agente nei cui confronti sia pendente provvedimento soggetto ai vari gradi di giudizio, è ammesso alla valutazione “sub condicione”, salva la definitiva determinazione conseguente a tale giudizio. Art. 21 (Precedenza nella graduatoria delle prove selettive e attitudinali) In caso di parità di valutazione valgono le disposizioni di cui agli artt. 9 e 19 del Regolamento allegato A al R.D. 8.1.1931, n. 148. Art. 22 (Nomina ed immissione in prova) Dopo aver approvato gli esiti della valutazione, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del direttore generale, se nominato, e/o del’amministratore delegato, disporrà l’ammissione a esperimento pratico, della durata di un anno, del candidato o dei candidati vincitori. Al termine dell’anno, il direttore generale, se nominato, e/o l’amministratore delegato, in base al giudizio scritto espresso dal funzionario preposto al servizio in cui opera l’agente promosso, proporrà al Consiglio di Amministrazione la promozione definitiva del candidato o dei candidati che avranno superato l’esperimento. In caso la valutazione sia negativa, il direttore generale, se nominato, e/o l’amministratore delegato, prima di proporre l’esonero, potrà prolungare, a richiesta dell’agente, la durata della prova per un ulteriore periodo di sei mesi. Se anche dopo gli ulteriori sei mesi concessi la valutazione sia negativa, l’agente sarà riassegnato nel ruolo e al grado goduti prima della prova selettiva e attitudinale, qualora vi siano posti ancora disponibili. In caso contrario sarà esonerato dal servizio. Art. 23 (Trattamento economico in caso di promozione di agenti di pari livello o di livello superiore) Nelle valutazioni cui partecipino agenti di livello pari o superiore, provenienti da altri ruoli, gli stessi conserveranno nella nuova qualifica, o in quella inferiore, il numero di aumenti di anzianità periodici già acquisiti, come previsto dall’art. 3 punto 4 dell’Accordo Nazionale 12.3.1980. I suddetti scatti periodici retributivi non costituiscono anzianità nel nuovo ruolo e grado, agli effetti di quanto previsto dall’art. 19 dell’allegato A al R.D. 8.1.1931, n. 148. In tutti gli altri casi verranno osservate le disposizioni contrattuali. Art. 24 (Requisiti particolari per il personale degli uffici ruolo amministrativo) Parametro 250 (Responsabile Unità Tecnica Complessa) - Parametro 230 (Capo Unità Organizzativa Amministrativa e Professional) e per il Parametro 205 (Coordinatore d’Ufficio): per le mansioni amministrative-giuridiche: Diploma di Laurea magistrale o equiparabile (DI 9/7/2009) in Economia e Commercio o in Giurisprudenza, o in Amministrazione Aziendale o Scienze Politiche con specializzazione in Economia, o Diploma di Ragioneria od equipollente con almeno tre anni di esperienza nel ruolo o otto anni di servizio in altri ruoli. Per le mansioni tecniche: Diploma di Laurea in Ingegneria o Diploma di Geometra o Perito Industriale Capotecnico o equipollente con almeno tre anni di servizio nel ruolo o otto anni di servizio in altri ruoli. Parametro 193 (Specialista tecnico-amministrativo) – Parametro 175 (Collaboratore d’Ufficio) – Parametro 155 (Operatore Qualificato d’Ufficio pos. 2) – Parametro 140 (Operatore qualificato d’ufficio pos. 1): Diploma di ragioneria o altro Diploma di scuola media superiore in relazione alle mansioni previste o un’anzianità complessiva di servizio in Azienda di anni tre nel ruolo o Diploma di scuola dell’obbligo con otto anni di anzianità in Azienda. Art. 25 (Requisiti particolari per il personale degli uffici del Movimento) Parametro 230 (Capo Unità Organizzativa Tecnica) e Parametro 210 (Coordinatore d’Esercizio): Diploma di Laurea magistrale o equiparabile (DI 9/7/2009) in Ingegneria Civile o Diploma di scuola media superiore, con almeno tre anni di servizio nel ruolo o otto anni di servizio in altri ruoli. Parametro 193 (Addetto all’Esercizio): Diploma di scuola media superiore con un’anzianità complessiva in Azienda di anni uno per gli agenti nel ruolo di Movimento o di anni tre per quelli di tutti gli altri ruoli, o, in alternativa, anzianità in azienda nel ruolo di movimento, profilo di operatore di esercizio, di anni 8. Possesso di patente DE, di Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) e di Carta Tachigrafica del Conducente o in alternativa possesso della patente D o DE, per i parametri 210 e 230, nel caso in cui il candidato sia in possesso del diploma di laurea magistrale o equiparabile (DI 9/7/2009) in Ingegneria Civile e dell’attestato di idoneità professionale per il trasporto nazionale ed internazionale su strada di viaggiatori. Art. 26 (Requisiti richiesti per il personale d’officina e deposito) Parametro 205 (Capo Unità Tecnica): Diploma di Perito Industriale Capotecnico od equipollente con anzianità di tre anni per gli agenti del ruolo e di otto anni per quelli di altri ruoli. Parametro 188 (Capo Operatore) e Parametro 170 (Operatore Tecnico): Diploma di scuola dell’obbligo con almeno tre anni di anzianità nel ruolo oppure otto anni in tutti gli altri ruoli. Parametro 140 pos. 1 (Operatore Qualificato): Diploma di scuola dell’obbligo con almeno tre anni di anzianità nel ruolo oppure otto anni in tutti gli altri ruoli. Inoltre: Per i parametri dal 205 al 170 compreso: essere in possesso di patente C e DE, Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) e Carta Tachigrafica del Conducente. Per i parametri 140 e 130 essere in possesso della patente C e DE. Si deroga a tali requisiti purché i vincitori si impegnino a conseguirli entro un anno dalla nomina, pena la decadenza della nomina stessa. Parte V - MODIFICHE AL REGOLAMENTO, ENTRATA IN VIGORE Art. 27 (Modifiche al regolamento) 1) Eventuali modifiche al presente regolamento sono adottate previa approvazione del Consiglio di Amministrazione aziendale. Art. 28 (Entrata in vigore e abrogazione del precedente regolamento) 1) Il presente regolamento entra in vigore alla data della sua pubblicazione sul sito aziendale previa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, abrogando il precedente regolamento. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atap spa in Pordenone nella seduta del giorno 07.11.2016