Il recinto della modernità

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Il recinto della modernità
ARCHIVIO CATTANEO
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22012 CERNOBBIO (CO)
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Il recinto della modernità
Viaggio di studio 3 - 5 maggio 2013
Il viaggio di studio da Zurigo a Belfort, per giungere fino ad Arc-et-Senans, esplora alcuni dei capolavori dell’architettura “moderna”, dove la modernità è letta in una sua particolare concezione di impianto spaziale ovvero nella de-finizione che attribuisce il recinto allo spazio architettonico in situazioni differenti per epoca, per dimensione e per tema.
Ma cosa è oggi lo spazio? Come dice il filosofo Fabio Merlini è “un orizzonte di immediata fruibilità, dove tutto è a
portata di mano”. Nel terzo millennio ci rendiamo conto che al concetto tradizionale di spazio concluso, per effetto
della circolazione globale, della comunicazione mediatica, dei telefoni cellulari, ecc... si è venuto a sovrapporre il
concetto di spazio confuso (nel senso etimologico di cum e fundere).
Quale è allora il significato del recinto nell’odierna dialettica dello spazio?
venerdì 22.03
18,00 C
ernobbio, Archivio Cattaneo, presentazione programma del viaggio e
r iflessione su “L’infinito, il primordio, l’architettura (sacra)” moderatore Damiano Cattaneo
venerdì 03.05 - ore 7,00 partenza da Tavernola (puntuali) per Zurigo
La giornata è dedicata alla visita di alcune architetture importanti di Zurigo, tra le quali la più conosciuta e affascinante rimane la Maison de l’Homme (poi sede del Centro Le Corbusier). La visita comincerà con un’opera di Quintus
Miller e Paola Maranta, autori anche dell’ultima opera che vedremo la domenica successiva. Seguiranno le visite ad
alcune opere di Gabrielle Hächler e Andreas Fuhrimann, di Max Dudler, di Christian Kerez e a un intervento di Diener
& Diener con Martin Boesch.
Realizzata tra il 1963 e il 1967 la Maison de l’Homme (L.C. muore nell’agosto ‘65) sviluppa un progetto basato sul
brevetto di una cellula abitabile di cm. 226x226x226, strutturata in telai cruciformi in acciaio collegati tra loro da un
unico tipo di cerniera. La costruzione è l’applicazione rigorosa di alcuni principi basilari del maestro: il modulor, il parasol, la terrazza di copertura attrezzata, le piastre in smalto a vivaci colori primari, ecc... ma soprattutto si caratterizza per la leggerezza dell’involucro che definisce uno spazio architettonico all’interno di un’area pubblica direttamente
affacciata sul lago. Qui la forma viene disegnata dall’incontro tra luce e ombra, materiali geometria e natura danno
vita all’architettura.
visita Seniorenresidenz Spingarten (Miller & Maranta)
visita Maison de l’Homme (Le Corbusier)
visita Erweiterung Kunsthaus (Gabrielle Hächler e Andreas Fuhrimann)
visita grattacielo Insieme Hagenholzstrasse (Max Dudler)
visita complesso scolastico (Christian Kerez)
visita Maag-Areal Plus (Diener & Diener con Martin Boesch)
18,00 p
artenza per Belfort
20,00 a
rrivo in albergo a Belfort
sabato 04.05
Il concetto di “recinto” è certamente il presupposto dell’opera di Sebastien Vauban (1633-1707), il più grande architetto militare di tutti i tempi, del quale visiteremo i magnifici e imponenti forti di Belfort e di Besançon.
A Claude-Nicolas Ledoux (1736-1806) è dedicata la visita più significativa del nostro tour. La Saline Royale di Arcet-Senans costituisce non solo la sua opera più conosciuta e più importante, ma è anche l’esempio di una città
rigorosamente recintata in modo da essere resa completamente autonoma, stante l’importanza all’epoca assunta
per le finanze del regno dalla produzione di sale.
Visionario e futurista senza eguali, ma pure straordinario architetto, Ledoux offre nella seconda metà del XVIII secolo
un risultato ineguagliato di rigore geometrico al quale subordina tutte le attività eterogenee di un villaggio completamente indipendente. Nel linguaggio Ledoux anticipa l’operazione che faranno il Manzoni nella letteratura e la tradizione razionalista in architettura, eliminando gli orpelli e riducendo lo stile all’essenziale: volumi geometrici elementari,
muri nudi, pilastri senza basamento, colonne doriche rotonde o angolari senza scanalature, illuminazioni zenitali,
ecc...
8,30 p
artenza per Besancon
10,00 visita Besancon (Forte di Vauban, Cittadella)
12,00 p
artenza per Dole
13,00 visita Dole (Citta vecchia)
15,00 p
artenza per Arc-et-Senans
18,00 p
artenza per Belfort
20,00 a
rrivo a Belfort
16,00 visita Arc-et-Senans (Saline Royale di Ledoux)
domenica 05.05
La cappella di Notre Dame de Haut è troppo conosciuta per aggiungere qui commenti. L’architettura vi è intesa come
declinazione dell’infinito e del primordio, da Stonehenge a Ronchamp il cerchio si chiude: due capolavori.
Cos’è un capolavoro? “Un’accresciuta approssimazione alla perfezione, un’approssimazione che lascia aperta la
possibilità di occupare l’ignoranza con successivi capolavori” (Livio Vacchini).
Il viaggio di studio si conclude con la visita al mercato di Aarau, un perfetto esempio di “recinto della modernità”
all’interno di una piazza storica; l’architettura nell’architettura.
8,30 visita Belfort (Forte di Vauban, Lion di Bartholdi)
11,00 p
artenza per Ronchamp
12,00 v isita Ronchamp (Notre Dame de Haut di Le Corbusier, monastero delle
Clarisse di Renzo Piano)
14,30 p
artenza per Aarau
18,00 p
artenza per Tavernola
21,30 a
rrivo a Tavernola
17,00 visita Aarau (Museo di Herzog & De Meuron, Mercato di Miller & Maranta)
La quota di € 300,00 comprende:
- viaggio A/R in pullman turistico;
- trattamento di ½ pensione* in albergo Best Western Belfort Centre 3* superiore - camera doppia;
- spostamenti in pullman;
- ingressi a pagamento ove richiesto;
- omaggio del volume “La terza statua” di Barend Rijdes.
*nelle cene sono compresi ¼ acqua Vittel e ¼ vino
Non sono compresi i 3 pranzi e la cena di domenica 16.
La quota riservata ai soci di Archivio Cattaneo, agli under 30 e agli iscritti entro il 10 marzo 2013 è di € 270,00.
Supplemento camera singola: € 60,00.
Modifiche al programma saranno apportate solo in caso di forza maggiore.
ISCRIZIONE:
Raccomandiamo agli interessati di iscriversi tassativamente entro il 03 aprile 2013 in modo di consentirci di bloccare
la prenotazione in un albergo di categoria superiore, ed evitare di dover finire nell’unico albergo disponibile come
purtroppo capitato nell’ultimo viaggio a Roma.
L’iscrizione si formalizza con versamento della caparra di € 100 con bonifico su:
c/c intestato “Cattaneo” del Credito Valtellinese, agenzia n. 1 di Como,
IBAN IT19 L05216 10901 000000053795, causale “caparra viaggio BELFORT”.
Gli iscritti dovranno comunicare tempestivamente ad [email protected] i seguenti dati:
- dati anagrafici;
- data di versamento della caparra;
- n° telefono cellulare;
- indirizzo e-mail;
- dati fiscali per eventuale fattura (senza richiesta preventiva non sarà possibile emettere fattura).