Curate Award. Tra i venti finalisti del concorso che unisce Qatar e
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Curate Award. Tra i venti finalisti del concorso che unisce Qatar e
3/3/2014 Curate Award. Tra i venti finalisti del concorso che unisce Qatar e Fondazione Prada, anche due (anzi, quasi quattro) progetto italiani | Artribune Curate Award. Tra i venti finalisti del concorso che unisce Qatar e Fondazione Prada, anche due (anzi, quasi quattro) progetto italiani Scritto da Marco Enrico Giacomelli | sabato, 1 marzo 2014 · 1 La Sheika al Mayassa bint Hamad bin Khalifa alThani – photo Sergei Illin Si entra nel vivo del concorso globale Curate, lanciato dalla Fondazione Prada e dalla Qatar Museum Authority. Sabato 1 marzo, la giuria composta dalla sceicca Al Mayassa, Miuccia Prada, Rem Koolhaas, Hans Ulrich Obrist, Nawal El Moutawakel e Nadine Labaki ha selezionato una shortlist di venti finalisti su circa 6mila proposte, tra i quali verrà nominato il vincitore nel maggio prossimo. Distribuzione geografica interessante, quella che si è delineata, con progetti provenienti da Colombia, Bolivia, Stati Uniti (con tre finalisti), Regno Unito (con doppia rappresentanza), Germania, Belgio, Austria, Italia (i dettagli poco più sotto), Portogallo, Spagna, Turchia, Cipro, Siria, Qatar, Cina, Giappone. Dicevamo della presenza italiana. I due progetti dalla Penisola sono quelli di Federico Pepe (Erase) e A12 (S.F.C. – The Short Future City). Ma note italiche emergono anche dal progetto britannico Epigenetic Space, proposto da JohnPaul Pryor e Alessandra Cianchetta, nonché da The Reader Digested, lanciato da Matthew Claudel, Carlo Rattie Gianluigi Ricuperati. Marco Enrico Giacomelli www.curateaward.org http://www.artribune.com/2014/03/curate-award-tra-i-venti-finalisti-del-concorso-che-unisce-qatar-e-fondazione-prada-anche-due-anzi-quasi-quattro-prog… 1/1