Nepal e Tibet - Mouse Viaggi

Transcript

Nepal e Tibet - Mouse Viaggi
Nepal e Tibet
Dal 11 al 23 ottobre
Sabato 11 ottobre Italia- Delhi - Kathmandu (-/-/D)
Partenza dall’ Italia con volo di linea Air India via Delhi.
Domenica 12 ottobre Kathmandu (-/-/D)
Arrivo a Kathmandu, situata ad una altitudine di 1350 metri, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in albergo. Visita
della Durban Square. Questa piazza , patrimonio dell'Unesco, ci riporta indietro nel tempo con i suoi palazzi e templi
perfettamente conservati e risalenti al XVII secolo. Ci sono innumerevoli templi - pagoda e palazzi governativi in differenti stili
architettonici. La maggiore attrazione è il complesso di Hanunan Dhoka Palace , così chiamato in onore del dio scimmia
Hanuman la cui statua si trova all'ingresso dell'edificio. Il palazzo è decorato con elaborate finestre e pannelli in legno finemente
intagliati. Nel 1672 durante il regno di Pratapa Malla l'immagine del dio fu posta di fronte al portale. La figura risulta ancora
minacciosa anche se secoli di unzione con l'olio di senape e cinabro hanno eroso le sue sembianze. Al suo interno si trovano il
Memoriale del Re Tribhuwan e il Museo Mahendra. All'estremità meridionale della piazza si trova la casa della Kumari, dove
risiede la dea vivente del Nepal. La Kumari è una giovane fanciulla che viene scelta dalla comunità Shakya con antichi rituali di
selezione per divenire l'incarnazione umana della dea indù Taleju. Un altro tempio da vedere è il Manju Deval, dedicato al dio
Shiva, costruito nel 1692 e composto da tre piani ed infine Kasthamandap, che la leggenda vuole sia stato costruito utilizzando il
legno proveniente da un unico albero. Una volta all' anno i fedeli si riuniscono intorno al tempio rimanendovi tutta la notte per
una grande cerimonia.
Lunedì 13 ottobre Kathmandu (B/-/D)
Al mattino possibilità di fare un'escursione facoltativa per ammirare in volo l'Everest e le montagne che lo circondano. Il volo
ha la durata di circa un'ora e dipende dalle condizioni meteorologiche. In caso di cancellazione l'escursione viene rimborsata.
Rientro in albergo, e dopo la prima colazione visita di Pashupatinath, uno dei templi Induisti più sacri nel subcontinente Indiano,
situato a Deopatan, sulle rive del fiume Bagmati, è dedicato alla manifestazione di Shiva chiamata Pashupati o “Signore degli
animali”. Ogni anno migliaia di pellegrini si recano qui per pregare: l'ingresso al tempio è proibito ai non – Induisti, ma è ben
visibile dalla riva opposta del fiume. Sulle sue sponde si trovano inoltre I crematori. Si prosegue con la visita di Boudhanth,
distante circa sei chilometri dal centro città. Rappresenta uno dei più grandi stupa nel mondo. Alto 36 metri con 4 paia di occhi
che guardano nelle quattro direzioni .Costruito nel V secolo su una base ottagonale che rappresenta il Mandala . Intorno negozi
ed abitazioni in cui vivono molte persone di origine tibetana, esuli dal Tibet dopo l'occupazione cinese. La giornata prosegue
con la visita di Patan (Lalitpur). E' una delle città più belle per la raffinatezza artistica ed architetturale dei suoi palazzi. Scorci
incantevoli di edifici con raffinati cortili e templi a pagoda rendono questa città unica. Da vedere il bazar locale, la piazza Palazzo,
il tempio di Krishna, il museo di Patan, le fontane in pietra, il Tempio d'Oro, il tempio Kumbheswar, il tempio Mahaboudha (il
tempio dei 9000 Buddha). Si termina con il centro di artigianato di Patan: qui si possono trovare articoli manifatturieri tipici
nepalesi come, sculture in legno, statue, pittura (thankas), gioielli, tappeti, pashmine ecc. . Rientro in albergo, cena e
pernottamento.
Martedì 14 ottobre Kathmandu - Zangmu (B/-/D)
Al mattino presto dopo la prima colazione partenza per Kodari, dove si trova il Friendship Bridge , il ponte che segna il
confine tra Nepal e Tibet:. All'arrivo, assistenza per le formalità doganali prima di attraversare a piedi il ponte , dall'altro lato si
troverà la guida Tibetana . Prosecuzione in pullman per Zangmu situata a circa 2500 metri di altitudine ( distanza chilometrica
120 km circa 5 o 6 ore ). All'arrivo, sistemazione nelle camere e tempo libero a disposizione per acclimatamento. Cena e
pernottamento.
Mercoledì 15 ottobre
Zangmu- Xegar (B/-/D)
Prima colazione . Partenza per Xegar, distante circa 244 kms. Si raggiunge la cittadina situata ad un' altitudine di 4350 metri,
attraverso i passi di Nyalam e Lalung- La Pass ( 5050 metri) che offrono nelle giornate limpide scorci spettacolari delle
montagne Himalayane compreso il monte Everest. Arrivo, sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.
Giovedì 16 ottobre
Xegar - Shigatse (B/-/D)
Prima colazione. Partenza per Shigatse ( 250 chilometri), il cui nome significa “terra fertile”, situata 3900 metri di altitudine. E'
la seconda città più grande del Tibet, la sua popolazione è costituita per il 97 % da Tibetani , ed è la sede tradizionale del Panchen
Lama, uno dei leader spirituali del Tibet: La prima parte del tragitto attraversa le pianure attorniate dalle meravigliose vette del
Monte Everest, del Cho Oyu, del Makalu e delle altre cime che formano uno splendido skyline naturale proiettato verso il cielo
azzurro . Durante il tragitto si attraversa anche il Gvatso La Pass. (5252m) . Arrivo, sistemazione nelle camere. Cena e
pernottamento.
Venerdì 17 ottobre
Shigatse – Gyangtse (B/-/D)
Prima colazione. Al mattino visita del Monastero di Tashilhunpo, fondato dal primo Dalai Lama nel 1447 in onore del suo maestro
Kadrub. Si ritiene che tutte le fortune e la felicità si condensino qui. Nel pomeriggio partenza per Gyangtse ( 3950 mt sopra il
livello del mare), la quarta città più grande del Tibet, dopo Lhasa, Shigatse e Chamdo. Situata al centro della fertile piana di Nyang
Chu, venne chiamata “ città degli eroi” perché fu teatro di una grande battaglia tra i Tibetani e gli Inglesi, durante la quale
resistettero alcune settimane prima di essere sopraffatti dagli armamenti superiori dei nemici. I maggiori punti interesse sono il
Kumbum Stupa e il Palkhor Monastery. Il Kumbum è l'unico stupa nel paese in stile Nepalese ed è un'importante centro di
studi della scuola Sakya del Buddismo Tibetano. Si prosegue con la visita del Palkhor Monastery, estremamente differente dagli
altri monasteri che si trovano in Tibet. Costruito nel 1418, è giunto sino a noi intatto. La caratteristica più notevole di questo
monastero è che è l'unico che ospita i monaci di diversi ordini. Gelugpa , Sakyapa e Kahdampa convivono qui in grande armonia.
Anche se un tempo le diverse scuole erano in contrasto sino a combattersi tra di loro oggi hanno trovato la via per
convivere in pace. L'edificio principale del monastero di Palkhor , Tshomchen , è stato costruito tra la fine del XIV secolo e l'inizio
del XV secolo . Si tratta di una struttura a tre piani . Il piano terra dispone di una sala che contiene 48 colonne che sono ornate con
gli antichi " thangka " di seta . Ospita anche una statua di otto metri di altezza in bronzo del Buddha Maitreya , che è dorato e
composto da 1,4 tonnellate di bronzo . Al secondo piano del monastero vi sono cappelle appartenenti al " Bodhisattva Manjushri " e
" Arhat " dalla dinastia Ming . Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
Sabato 18 ottobre
Gyangtse - Lhasa (B/-/D)
Prima colazione. Partenza per Lhasa ( 3650 metri di altitudine, distanza circa 265 km) attraversando diversi passi tra cui il Karo
La Pass (5010m) e costeggiando il pittoresco Lago Yandrok conosciuto anche come “Lago Turchese” , prima di valicare il Khamba
La Pass (4794 metri ). All’arrivo, sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.
Domenica 19 ottobre
Lhasa (B/-/D)
Prima colazione. Intera giornata di visita. Il Potala è il luogo più conosciuto in Tibet , si estende su una superficie di 1.300 metri per
1.000 metri. Le mura in pietra sono spesse 16 metri alla base , ma più sottili ( senza l'uso di chiodi ) nei piani superiori e la
struttura si compone di più di mille camere. Nel 637 il re Songtsen Gampo edificò il palazzo in onore della sua sposa. La
costruzione attuale del palazzo fu iniziata nel 1645 da Lobsan Gyatso, il quinto Dalai Lama , unificò il Tibet, proclamando il credo
dell'ordine dei Berretti Gialli quale religione di stato. Il White Palace fu completato nel 1648 e venne utilizzato come residenza
invernale dal Dalai Lama . La costruzione del Palazzo Rosso era ancora in corso quando il “ Grande Quinto” morì. Temendo che il
progetto fosse abbandonato , i monaci mantennero il segreto della sua morte per 10 anni fino al suo completamento. Durante la
Rivoluzione Culturale ( 1966-1977 ) e la fuga all'estero del Dalai Lama, tutti i monaci furono espulsi e il palazzo, abbandonato, fu
saccheggiato e danneggiato dai soldati cinesi. Attualmente solo pochi monaci sono autorizzati a restare nel Palazzo sotto stretto
controllo e i pellegrini tibetani non sono generalmente ammessi ai santuari . Il governo cinese gestisce il palazzo come un museo
statale. Il cuore del complesso è il Palazzo Rosso ( Potrang Marpo ) , dipinto di un rosso intenso e utilizzato principalmente per scopi
religiosi . Riccamente decorato contiene numerosi santuari e le tombe di otto passati Dalai Lama . Il Palazzo Rosso ospita anche la
sala riunioni dei monaci , numerose cappelle e santuari e alcune biblioteche contenenti importanti scritture buddiste tibetane. ll
secolare Palazzo Bianco ( Potrang Karpo ) costituiva l'ex casa del Dalai Lama e dei suoi monaci. Oltre alle abitazioni monastiche , il
White Palace conteneva gli uffici , il seminario per la formazione dei funzionari del governo tibetano e la tipografia . La visita è
regolata dalle autorità locali per orario e durata di visita. Le visite proseguono con il Monastero Drepung che fu uno dei più
grandi e ricchi del paese. Al suo apice ospitava oltre 10.000 monaci e ne governava altri 7700 . Fondato nel 1416, qui vissero e
furono sepolti il secondo, il terzo e il quarto Dalai Lama . Oggi vivono circa 400 monaci. Si cammina attraverso il cuore della
vecchia Lhasa, con le sue stradine bianche case in pietra, finestre incorniciate in legno nero e dipinte a colori vivaci e quasi tutti
hanno qualcosa da vendere : questo è il Bharkhor Bazaar, il più grande ed antico mercato del paese. Rientro in albergo, cena e
pernottamento.
Lunedì 20 ottobre
Lhasa (B/-/D)
Prima colazione. Visita del Monastero di Sera . Situato a nord est di Lhasa, fondato nel 1419, è il secondo più grande monastero
del Tibet. Il suo nome deriva dalle rose selvatiche che crescono intorno all’edificio e al suo culmine ospitava più di 7000
monaci tra i quali
i famosi monaci combattenti chiamati “ Dob Doa”. Le visite proseguono con il Jokhang Temple.
Posizionato nel cuore di Lhasa è il tempio più sacro e più antico. Secondo la leggenda il tempio fu costruito per le due spose del
re, una appartenente alla dinastia cinese Tang e l'altra originaria del Nepal. Si racconta che entrambe le mogli portarono in
Tibet come parte delle loro doti preziose statue buddiste ed immagini sacre provenienti dalla Cina e Nepal. Infine visita del
secolo dal settimo Dalai Lama e utilizzato in seguito come residenza estiva dal
Norbulinkha Palace, costruito nel XVII
tredicesimo e quattordicesimo Dalai Lama. Il palazzo rappresenta un interessante sincretismo di elementi religiosi e moderni,
riccamente decorato e circondato da un magnifico giardino in cui è possibile sostare respirando una grande atmosfera di
serenità e pace. Rientro in albergo, cena e pernottamento.
Martedì 21 ottobre
Lhasa – Kathmandu - Nagarkot (B/-/D)
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Kathmandu ( 1 ora e 15 minuti circa di volo). All’arrivo
trasferimento in pullmann a Nagarkot visitando lungo il percorso Bhaktapur. E’ la città patrimonio dell’Umanità dell’ Unesco,
meglio conservata della valle di Kathmandu, che era un regno indipendente fino al XVIII secolo. Passeggiata attraverso la tipica
città Newar ammirando edifici e templi vecchi di 300 anni, pagode e cortili rimasti integri nella loro bellezza. Sicuramente
questa città resterà viva nei vostri ricordi per l’unicità della sua architettura. Qui si ammira il palazzo di 55 finestre, si potrà
visitare la galleria d'arte nazionale, il Golden Gate, la grande campana, il Tempio Mahadev, il Tempio Batsala, il Tempio Bishnu.
Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento .
Mercoledì 22 ottobre
Nagarkot - Kathmandu (B/-/D)
Sveglia prima dell’alba per ammirare il sorgere del sole sulle cime Himalayane. Dopo la prima colazione partenza per Kathmandu.
Arrivo, sistemazione nelle camere, resto della giornata a disposizione per attività individuali od acquisti.
Giovedì 23 ottobre
Kathmandu - Delhi- Italia (B/-/D)
In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia via Delhi. Arrivo previsto in serata.
Note
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Il check in negli alberghi è solitamente alle ore 14.00 il check out alle ore 12.00
Le mance non sono obbligatorie ma sono consigliate ad autisti e guide
Per partecipare a questo viaggio occorre il Visto Cina, Il visto Tibet ed il visto Nepal ( ottenibile in loco previo pagamento Usd
25,00 e con 2 foto tessera)
Il passaporto deve avere validità residua di 6 mesi ed avere alcune pagine libere, e 2 foto-tessera, da inviare a Pianeta gaia non
oltre un mese prima della partenza insieme al modulo debitamente compilato. Le guide in Tibet non sono stipendiate per cui le
mance sono obbligatorie per loro e per gli autisti. Molto spesso vengono proposte visite a negozi che garantiscono loro delle
commissioni. Per questi motivazioni a volte la loro professionalità potrebbe non essere all’altezza delle aspettative.
L’ ordine delle visite potrebbe subire delle variazioni a seconda della tempistica dei trasferimenti.
Quota individuale di partecipazione :
Prezzo per persona
Hotel categoria Superior
Kathmandu: Soaltee o Radisson o Yak and Yeti
Zangmu: Zangmu Hotel
Xegar: Hotel Everest
Shigatse: Hotel Shigatse
Gyangtse: Gyangtse Hotel
Lhasa : Lhasa hotel or Brahmaputra grand
Nagarkot: Hotel The Fort
o similari
In camera doppia
€ 3.860,00
Tasse aeroportuali soggette a riconferma
€ 370,00
Visto Cina - Tibet
€ 110,00
Visto Nepal - pagabile in loco
$ 25,00
La quota comprende:
• Volo intercontinentale di linea Air India via Delhi in classe economica
• Volo internazionale Lhasa – Kathmandu in classe economica
• Hotel menzionati, o se non disponibili, altri della stessa categoria su base
camera doppia standard
• Trasferimenti da e per gli aeroporti con bus privato
• Trattamento di pensione completa escluse le bevande
• Guide locali parlante italiano per tutto il tour ( non residente negli stessi alberghi)
• Visite ed ingressi ai siti menzionati con bus privato
• Gadget, porta documenti, etichette bagagli e documentazione illustrativa varia
• Accompagnatore Pianeta Gaia dall’Italia
• L’assicurazione per l’ assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio
La quota NON comprende:
• Tasse aeroportuali
• Le bevande ai pasti , le mance, gli extra di carattere personale, eccedenza bagaglio
• I visti Cina, Tibet e Nepal ( ottenibile in loco previo pagamento usd 25,00 e con 2 foto tessera)
• Le escursioni facoltative e tutto ciò non evidenziato nella voce "la quota comprende”
• Ogni ulteriore costo dovuto a circostanze esterne all’organizzazione quali blocco delle strade dovuto a avverse condizioni
meteorologiche o a problemi politici, cancellazione o ritardo dei voli