il municipio dei religiosi

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il municipio dei religiosi
Mensile Indipendente d’Informazione del III Municipio
[
ANNO XXVIV - N. 5/316 - GIUGNO 2014 - COPIA GRATUITA
Via Val Maggia 32 - Tel. 06.88644518 - [email protected] - www.laquartaonline.it
]
ANORESSIA MUNICIPALE
Ad un anno dalla presidenza di Marchionne, le
poche risorse economiche, la mancanza di
progetti innovativi e l’incapacita’ di affrontare l’emergenze del nostro territorio, sta producendo
un progressivo impoverimento ambientale e socio
culturale dei quartieri.
Trasporti, commercio,
servizi, sport, cultura,
scuola, ambiente, tutti
campi sono coinvolti.
Intanto la gente si chiude
nel proprio guscio e si
prepara a a tifare per
l’Italia e a sventolare il
tricolore con amor di
patria ma con il solito
odio di condominio.
[Riccardo De Cataldo]
scite dal vostro
bunker domestico, in cui anche lo
sciacquone è un antifurto e fatevi un giro per i
vostri quartieri.
Il cassonetto sotto casa
è circondato da rifiuti e
rottami frutto della mancanza di una corretta
procedura informativa
cittadina e organizzativa
U
SEGUE A PAG. 2
IL MUNICIPIO
DEI RELIGIOSI
[di Luca Coniglio]
e ultimamente vedete in giro
parecchie
persone
con
accento americano che si
aggirano soprattutto intorno ad un
immenso edificio in costruzione
lungo Via di Settebagni non vi preoccupate, non stanno girando un
film holliwoodiano a Montesacro.
Semplicemente dopo i Testimoni di
Geova e i Buddisti nel nostro
Municipio sono arrivati anche i
Mormoni. E sono arrivati col botto.
All’interno del giornale dedichiamo
un approfondimento alla costruzione
dell’enorme tempio
di Porta di
Roma voluto dai membri della
Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi
degli Ultimi Giorni, altrimenti noti
come mormoni. E’ una chiesa cristiana protestante nata negli Stati
Uniti del XIX secolo con base principale a Salt Lake City, nello stato
americano dello Utah e attivissima
in tutto il mondo con una fitta rete
di missionari. Qui nel nostro municipio, come è ben documentato nell’articolo all’interno, hanno fatto davvero le cose in grande; un enorme
polo religioso-culturale di migliaia di
metri quadri con ostelli, cappella,
sala conferenze e, ovviamente, un
maestoso tempio. Sarà una cattedrale nel deserto o un’occasione di
aggregazione per tutto il territorio?
S
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Giugno 2014
nella raccolta differenziata da parte
dell’AMA, ma anche della cialtroneria di
chi getta a caso i rifiuti dentro o fuori il contenitore.
A via Prati Fiscali le sterpaglie delle aiuole spartitraffico sono ormai ad
altezza d’uomo, ma dovunque vai il marchio del degrado è evidente:
marciapiedi killer, strade groviera sporche e buie.
Chi sembra a loro agio in questo panorama sono i nomadi abusivi,
veri padroni del quartiere Valli.
Appena fuori dai loro accampamenti alcuni pescano nei cassonetti,
altri “visitano” le case o elemosinano ai semafori.
Della scomparsa dei giardini e delle piazze come elementi fondamentali aggregativi, ce ne siamo occupati nel numero di maggio.
Strade vuote e centro commerciale pieno, muta il commercio, giu’ le
serrande dei negozi storici e subito riaperte da frutterie extracomunitarie , bar, pizzerie, sale scommesse ed empori cinesi, dovunque
l’uno vicino all’altro.
Non possono certo bastare le aperture domenicali con allegate feste
nelle strade commerciali, come quella di via Ojetti del primo giugno.
Una panacea di un solo giorno, mentre sarebbe necessaria una robusta cura ricostituente per il commercio locale, fatta di sgravi, iniziative
e sostegno. Tutt’intorno quartieri mordi e fuggi, gallerie buie di transito, senza identita’ ne’ appartenenza. Quartieri inondati di mattone
mentre il futuro ne prevede altro ancora.
Comitati, associazioni cittadine si sollevano, protestano, concertano,
ma non si iludano, le cose vanno sempre come devono andare, cioè
a favore di chi ha la tasca piena di euro e di potere.
D’altra parte se vediamo a quello che doveva essere il fiore all’occhiello dell’ammministrazione capitolina, cioe’ il trasporto pubblico,
allora c’è da mettersi le mani fra i capelli.
CONTINUA DA PAG. 1
Roma metropolitane nel 2005 inizia la metro Conca d’Oro/Bologna,
elimina una fermata sulla Nomentana e ne aggiunge una a piazzale
Jonio. 5/6 anni lavori previsti.
Distrutto il giardino di piazza Conca d’Oro, illusi gli abitanti dell’Espero
con un ponte mai realizzato sopra l’Aniene, sconvolte viabilita’ ed abitudini, sacrificata la stazione Val d’Ala, ora ci informano che forse
l’opera completata con l’ultima stazione Jonio vedra’ la luce ai primi
del 2015. Ben 10 anni dopo!
Né va meglio per i sevizi culturali e sportivi.
Non vede luce il contatto Municipio/proprietari delle mura dell’Horus e
dell’ Astra per scongiurare che gli ex teatri si trasformino in supermercati. Intanto, mentre per guai propri vengono posti i sigilli al Salaria
Sport Village di Anemone, al Maximo di via Casal Boccone dopo il fallimento dei privati, si aggiunge quello del salvataggio da parte del
Campidoglio della struttura con l’affidamento finanziato ad un pool
operatori sportivi.
Inutile la protesta, finiti i soldi, il Maximo ormai non c’è piu’.
Ma la notizia piu’ brutta arriva dalla scuola. Dopo gli accorpamenti
amministrativi pro risparmio delle strutture scolastiche, la scure del
Comune si abbatte anche sulle scuole d’infanzia.
La Multiservizi fino ad oggi reponsabile della pulizia e manutenzione
interna ed esterna dei plessi scolastici, sostituira’ anche a livello educativo nella prima e nelle ultime due ore le maestre a cui verranno tolti
duecento euro dal loro stipendio.
Azzerata l’accoglienza ed il saluto quotidiano, persa la continuita’ progettuale ed il riferimento affettivo, umiliati valore e dignita’ professionale con un corposo taglio economico.
Beh se siamo a questo punto, cari Marchionne e Marino, siamo proprio alla frutta!
STAZIONE METRO B1 JONIO:
IL CANTIERE CHE NON FINISCE MAI…
Tempistiche di apertura della fermata ancora ignote, occupazione
dei lavoratori a rischio, cittadini esasperati per il degrado della zona
[Daniele Di Clementi]
ate di apertura aggiornate
periodicamente,ma altrettanto periodicamente disattese: un rosario di promesse da
parte delle amministrazioni comunali e municipali di turno, però mai
mantenute. Sul futuro della stazione metro B1 Jonio ancora non si
alza la nebbia dell’incertezza.
Tuttavia una sicurezza esiste: la
distruzione della collina del
Tufello, dove sorgeva lo storico
campo del Tirreno calcio. E poi,
negozi chiusi in via Scarpanto,
degrado delle aiuole antistanti il
cantiere ecc. ecc. ecc.:_una melodia senza fine, come il Perpetuum
Mobile di Strauss; ma, in questo
caso, la musica è stonata.
Sui lavoratori attualmente occupati nel cantiere, il cui contratto scade il 19 Agosto, e sulle loro famiglie,
pende la spada di Damocle del licenziamento, scattato già, come fanno
sapere i sindacati confederali di categoria, per alcuni di loro.
Ad oggi, la controversia economica fra Roma Metropolitane e il gruppo di
imprese esecutrici i lavori, capitanato dalla Salini S.p.A., ancora non ha
visto la luce e, sempre per voce dei sindacati, “non sono possibili previsioni in ordine alla tempistica di risoluzione”.
Pertanto, se le opere sotterranee sono state completate, quelle esterne,
quali, ad esempio, i parcheggi, rischiano di rimanere monche.
D
Queste traversie burocratiche
svantaggiano, come sempre, i
cittadini, contraenti deboli nel
rapporto con le Istituzioni,
destinati a subire in silenzio le
decisioni provenienti dall’alto.
Residenti ed operatori commerciali sono esasperati nel vedere
il loro quartiere e i loro affetti
già messi a soqquadro, e, per
di più, non sapere quando questo caos avrà fine.
Piazza Sempione, tramite il
presidente della commissione
mobilità Fabio Dionisi, usa il
condizionale sulla data di consegna
dei
lavori.
“Approssimativamente, se tutte
le procedure amministrative e
burocratiche previste andranno
a buon fine, direi che per
Natale potremmo vedere la stazione aperta ai cittadini”.
“Con l’entrata in esercizio della stazione Jonio – prosegue - gran parte
delle linee che ora vanno a Conca d’Oro saranno orientate al nuovo capolinea.” In merito, verrà avviato un lavoro condiviso con i cittadini. A breve,
sarà convocata un’assemblea pubblica, nella quale sarà comunicato lo
stato generale delle cose.” Ottima iniziativa, l’importante che dal tavolo ci
si alzi senza aver più fame!
Cittadini esasperati, lavoratori in bilico, territorio degradato: risolvere questo sistema di incognite conviene a tutti, in primis a Comune e Municipio,
che si giocano il loro futuro. Spes ultima dea!
METRO
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LA METRO CHE NON ARRIVA MAI
VIA SCARPANTO, OLTRE IL DANNO LA BEFFA
Ai residenti e ai commercianti di Val Melaina avevano rassicurato che la stazione sarebbe
stata pronta entro il 2013. Sopportati ormai da oltre 5 anni disagi e isolamento, ora i cittadini
devono subire l’inarrestabile degrado commerciale, ambientale e sociale di tutta la zona
[Alessandra Aureli]
ncora oggi via Scarpanto è una gabbia, interdetta al traffico. Nel 2008
politici e Romametropolitane, convincevano cittadini e negozianti a
sopportare per qualche anno sacrifici e disagi. A fine 2012 la stazione
Jonio sarebbe stata una realtà, una promessa di volano per le attività della
zona penalizzate dal trasferimento del mercato di via Val Melaina dalla piazzetta di via Gorgona a via Conti, e per quei residenti prostrati dalle emergenze abitative e sociali e dal dramma dell’esplosione di via Ventotene.
Romametropolitane garantiva una rinascita, una bonifica dell’intera zona, un
rilancio per i negozi, un aumento di valore delle case private, una nuova digni-
A
tà per i lotti popolari, ma soprattuttto un servizio di collegamento efficiente con
la città.
Ad oggi al danno di un quinquennio di frustrazioni dovute all’isolamento e
all’impoverimento di Val Melaina: strade dissestate, polvere, rumori, abbandono e serrande commerciali abbassate, si sta man mano prefigurando l’ennesimo riinvio dell’apertura della stazione Jonio, causa mancanza di fondi, addirittura dopo il 2015. L’esasperazione si sta man mano trasformando in rabbia:
tanta disponibilità al sacrificio e dall’altra parte il silenzio dell’amministrazione
comunale e di Romametropolitane.
La stessa Salini, società appaltatrice dell’opera è in fermento. Molti suoi operai potrebbero essere licenziati. Alcune foto pubblicate della piazza dell’ex
mercato sono significative ed emblematiche dello stato di incuria e caduta
libera dell’intera zona. L’area del cantiere di via Gran Paradiso, sottratta alla
società sportiva Tirreno, ancora è una landa desolata. Si allontana anche qui
la promessa della restituzione ai bianco/verdi del loro campo dovutamente
ristrutturato. C’è da chiedersi quante giovani leve hanno perso in questi anni
di canterizzazione il loro riferimento sportivo. Forse un giorno riavranno un
campo sportivo, ma non sarà il ricordo della loro infanzia. Intanto si moltipli-
cano i negozi chiusi e le strutture di gioco nella piazzetta sono ruderi in grado
solo di rappresentare un pericolo. Gli arredi e l’ambiente della zona sono un
campionario di sterpaglie, rifiuti, marciapiedi e strade in dissesto. Tutto questo naturalmente con la solita gabbia sociale di via Scarpanto.
Mentre qui il Comune piange per la mancanza di fondi coinvolgendo anche le
opere che si era impegnato a realizzare, a Venezia c’è chi con la politica e i
ruoli ricoperti, ha messo in banca milioni di euro pubblici.
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SANITA’
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ASL Roma A - IV Distretto: salute, Montesacro!
La mappa dell’assistenza sanitaria nel nostro territorio: dai bambini, agli anziani, ai diversamente abili
[Fabiana Patrì]
isite specialistiche, cambio del medico, vaccinazioni: non si contano le
occasioni nelle quali ciascuno di noi è venuto in contatto con la ASL
(Azienda Sanitaria Locale ).
Essa ha sempre rappresentato per generazioni di cittadini il primo contatto con
il mondo dei camici bianchi, degli stetoscopi, dei certificati.
Competente per il territorio del III Municipio è il IV distretto della ASL Roma A. La
sede, la direzione sanitaria e amministrativa si trovano in via Monte Rocchetta
14. Azienda Sanitaria locale significa prima di tutto attività al servizio dei quartieri. Il distretto svolge infatti la funzione di presidio sanitario di base sul territorio, secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, attuando
assistenza medica e infermieristica di base, sostegno delle condizioni di disagio
e disabilità. tutela della salute del bambino, dell’adulto e dell’anziano.
Le linee-guida dell’OMS permeano le prestazioni erogate nelle strutture del IV
distretto. La tutela della “terza età” è particolarmente importante in un territorio,
come quello di Montesacro, abitato in maggioranza dai nostri cari nonni. A sup-
V
QUANDO IL NOSTRO CORPO
FA SUONARE LA SIRENA…
Successo per l’ambulatorio di integrazione
di cure primarie di via Lampedusa.
A breve anche un’odontoambulanza
[Daniele Di Clementi]
n via Lampedusa 23 opera l’ambulatorio di integrazione di cure
primarie.
Due le funzioni principali del presidio, attivo dodici ore su ventiquattro
( due turni: dalle 8,00 alle 14,00 e
dalle 14,00 alle 20,00 festivi inclusi
I
), al cui interno ruotano dieci medici supportati da un infermiere.
Innanzitutto lo smaltimento dei
codici bianchi e verdi, quindi urgenze medico chirurgiche che non
comportino pericolo di vita, quali
traumi, crisi ipertensive, sindromi
influenzali, così da decongestionare i pronto-soccorso degli ospedali.
In più, la struttura si pone quale
presidio di continuità assistenziale
con il medico di famiglia, potendo
assicurare le prestazioni anche nei
giorni festivi e prefestivi nei quali
questo non opera.
In tema di emergenze, il IV distretto della ASL Roma A si doterà di
un’odontoambulanza, iniziativa che
sarà presentata a breve e di cui La
Quarta vi darà ampio resoconto.
porto delle loro esigenze, in via Monte Rocchetta 10 opera l’Ambulatorio geriatrico-alzheimer.
L’edificio della sede ospita anche l’unità disabili adulti, sempre foriera di iniziative sociali, il centro assistenza domiciliare, il centro protesi e l’unità di medicina
legale. I presidi sanitari, distribuiti su tutto il territorio del III municipio, sono gli
ambulatori di via Lampedusa 23, che effettuano visite specialistiche e strumentali e radiologiche, tra cui anche una risonanza magnetica osteoarticolare nonché cambio del medico e assistenza all’estero. La struttura di Largo Rovani 5
(Talenti), oltre ad effettuare numerose visite specialistiche, è centro di eccellenza per la prevenzione del carcinoma della mammella e si occupa, fra l’altro, di
patologia delle dipendenze, assistenza farmaceutica e consultorio. Quest’ultimo
è presente anche in via Farulli 8 al Nuovo Salario e nell’ambulatorio di via Dina
Galli 8 ( Vigne Nuove ), il quale comprende il centro vaccinazioni, l’ufficio d’igiene e l’unità di medicina in età evolutiva.
Ai problemi delle tossicodipendenze è deputato il SER.T Servizio
Tossicodipendenze), in via di Montesacro 8. Un altro ambulatorio si trova in via
Salita della Marcigliana.
VIAGGIO NEI QUARTIERI
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Giugno 2014
CONTINUA LA NOSTRA LENTE D’INGRANDIMENTO SULLE ZONE DEL III MUNICIPIO
BUFALOTTA ALTA / PAPILLO, CROCEVIA DI TRAFFICO E SERVIZI
Punto di congiunzione di via di Settebagni, via della Bufalotta e via Casal Boccone, la zona
ha modificato in questi ultimi anni il suo aspetto e la sua funzione, da agricola a sede di strutture del terziario e polo
multireligioso. Soffrono i residenti per il traffico sempre più intenso costretto in strade assolutamente inadeguate.
Ancora stenta a realizzarsi la rotatoria che snellisca la confluenza nell’incrocio. Oltre ad essere meta dei contribuenti
con l’attigua Agenzia delle Entrate di via di Settebagni, il quartiere è ora ambito perfino dai Mormoni
LE STRUTTURE
L’AGENZIA DELLE ENTRATE, UN CENTRO SERVIZI A 360 GRADI
Volete evitare code inutile ed estenuanti? Venite agli uffici di Settebagni
che hanno introdotto da quest’anno numerose facilitazioni per gli utenti
[Sara Cacciarini]
olti sono i servizi al cittadino offerti dall’Agenzia delle Entrate,
abbiamo chiesto nel dettaglio quali siano al Capo Ufficio
Gestione Tributi Rossella De
Salvia che ci ha illustrato anche tutte le
novità di quest’anno. Alcuni servizi si
possono eseguire online (rilascio e
duplicato codice fiscale per i cittadini
stranieri e la tessera sanitaria per i cittadini italiani) dopo aver richiesto le
credenziali sul sito, mentre il PIN di
accesso al portale è consegnato direttamente a mano presso gli uffici. Gli
altri servizi sono eseguibili direttamente allo sportello: l’assistenza atti derivanti dalle comunicazioni di irregolarità, la dichiarazione dei redditi, le planimetrie catastali, l’assistenza per gli atti
di successione. Inoltre è possibile
effettuare la registrazione dei contratti
di locazione e i Modelli F24. Da que-
M
st’anno è attiva la prenotazione dello sportello da casa, tramite il portale
www.agenziaentrate.gov.it, il servizio permette di fissare sia il giorno che
l’orario e di usufruire di uno fila preferenziale. Per adesso questa novità è
attiva presso gli uffici di Roma 4 Collatino e Roma 6 Torrino, ma sarà abilitato da luglio anche nella nostra circoscrizione che è in Via di Settebagni 384, davanti
all’IKEA di Porta di Roma. Ci si può arrivare in auto dal raccordo, oppure in autobus
con il 338 da Via di Vigne Nuove, l’orario è
dal lunedì e venerdì 7.45-13.30 il martedì,
mercoledì e giovedì 7.45-15.30. Dopo
l’orario di chiusura gli sportelli rimangono
aperti per servire tutti gli utenti forniti di
numero che si trovano all’interno dell’edificio. Da sottolineare che tutti le Agenzie di
Roma hanno gli stessi orari.
Ricordiamo ai cittadini che a settembre
scade la consegna della dichiarazione
dei redditi (Modello Unico), è attiva presso gli uffici l’assistenza gratuita per la
compilazione sia su appuntamento che
da sportello.
IL CENTRO ANZIANI DI VIA DI SETTEBAGNI
UN’AREA DI VIVACITA’ INASPETTATA
BALLO, GITE E CENE SOCIALI
Un modo sereno di vivere la terza età in compagnia
[Bruno Fulco]
alla visita effettuata presso il centro
dove si riuniscono i pensionati, l’impressione che se ne ricava è totalmente diversa dai pensieri stereotipati spesso
legati all’idea di un centro Anziani. Si respira
un’aria di vivacità inaspettata, confermata dal
breve colloquio illustrativo tenuto con l’indaffaratissimo presidente tra un impegno e l’altro.
Negli spazi messi a disposizione dal comune
molteplici sono le attività organizzate, per un
calendario ricco di appuntamenti in grado di
soddisfare tutti quelli che frequentano questa
realtà territoriale. I momenti associativi sono
tanti, dalle cene sociali agli eventi organizzati per le principali feste tradizionali dell’anno,
fino ai tornei di bocce e carte, cui partecipano
D
anche le signore cimentandosi nel gioco del
Burraco. L’entusiasmo dei frequentatori li ha
spinti inoltre a costituirsi in associazione
dotandosi di un proprio statuto. Grazie a questo passaggio è stato possibile arricchire il
ventaglio di numerose attività, come i corsi di
ginnastica e ballo, in genere su appuntamento bisettimanale, ma anche con la possibilità
di partecipare alle gite sociali frequentemente
organizzate. Molto importante anche l’attività
di informazione medica, fornita dal centro
attraverso incontri organizzati con professionisti del settore allo scopo di informare gli utenti sulle diverse patologie e le possibilità di
intervenire in maniera preventiva. Al cento
possono iscriversi tutti i residenti del territorio
ed è sicuramente la maniera più attiva per
attraversare la terza età.
Giugno 2014
VIAGGIO NEI QUARTIERI
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IL CULTO
LA CULTURA E LO SPETTACOLO
A PORTA DI ROMA
ARRIVANO I MORMONI
SANTA MARIA DELLE GRAZIE:
LA PAROLA DI DIO TRA LE GENTI
Alle pendici del Montesacro dove, secondo la leggenda,
Menenio Agrippa pronunciò il suo celebre discorso si estende
la pinetina. Uno ad uno pero’ i suoi pini cadono come birilli
Dal 1985 in zona Casalboccone, la parrocchia guidata
da Don Mimmo si presenta a La Quarta
con i suoi servizi e le sue attività
[Veronica Guerrini]
[Luca Coniglio]
ella zona di Porta di Roma, lungo via di Settebagni, si erge
sempre più alto un edificio imponente, quasi mastodontico,
una costruzione ancora in fase di completamento dalle cui
guglie si arriva con la vista sino a San Pietro. Una volta finito, nel
2015, sarà il più grande tempio mormone del mondo. I vertici della
Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli Ultimi Giorni ( Church of
Jesus Christ and the Latter Days Saints per completezza), nota
appunto come Chiesa mormone, hanno comprato più di dieci anni fa
un terreno in un’area allora deserta e paludosa e che ora diventerà
un centro religioso di enormi proporzioni. “ Non sorgerà solo il tempio, ma anche un grande ostello per ospitare i tanti visitatori e missionari, una cappella per celebrare le funzioni religiose ed un grande
centro accoglienza aperto al pubblico dove ci saranno conferenze,
N
mostre, convegni. “ – Ci dice Christian Bruno, responsabile della
comunicazione, che aggiunge – “ In Italia la nostra chiesa è partita
nel 1966 con i primi missionari provenienti dagli Stati Uniti, oggi
siamo ben 25.000 e con questo enorme progetto contiamo di crescere ancora moltissimo “. Non c’è dubbio che le cose vengano fatte in
grande stile, “all’americana” per usare un termine abusato . Anche se
ancora in fase di completamento il centro infatti è davvero immenso.
L’opera principale, il tempio, sarà il più grande al mondo superando
anche il ben più famoso tempio di Salt Lake City, Utah, Stati Uniti,
cuore della Chiesa Mormonica. Il tutto verrà impreziosito da tredici
grandi statue in marmo da quattro metri ciascuna, realizzate da un
famoso scultore danese, raffiguranti il Cristo e i dodici apostoli. Il
nostro Municipio, che già dagli anni ottanta ospita una casa di riunione mormonica in Piazza Carnaro, si prepara così a diventare il centro della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni non solo a Roma ma in
Italia. Nella zona Bufalotta-Marcigliana-Porta di Roma ci si appresta
così a vivere un acceso dibattito dottrinale tra le numerose fedi religiose che si concentrano in questo fazzoletto di terra (Testimoni di
Geova, Buddisti, Battisti, ovviamente Cattolici). La speranza è che in
questo caso la mentalità aperta e tendente al coinvolgimento, tipica
delle chiese riformate americane, possa far diventare questo polo
non un centro religioso chiuso all’esterno ma anche, in qualche
modo, un luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza.
Appuntamento al 2015 con un Media Day e un grande approfondimento.
a parrocchia di Santa Maria delle Grazie sorge nella borgata
omonima, all’incrocio tra via della Bufalotta e via di Settebagni
che diventa poi via di Casalboccone. Il suo passato è legato
indissolubilmente al territorio e alle sue vicissitudini. Prima zona di
pascoli, tenute, ville e terreni agricoli, subito dopo la seconda guerra
mondiale la zona inizia a riempirsi di insediamenti urbani antenati di
quelli attuali. Il progressivo aumento demografico porta all’esigenza
di avere un polo di aggregazione cristiano; si istituisce così, nel 1974,
la parrocchia di San Domenico di Guzman, nella cui giurisdizione
rientrano le borgate di Cinquina e di Santa Maria delle Grazie.
Bisognerà attendere il 1985 affinché venga edificata la parrocchia di
L
Santa Maria delle Grazie. Nel 1992, però, il territorio della parrocchia
si restringe ulteriormente a causa della nascita di Santo Alberto
Magno a Vigne Nuove. Il 2007 è l’anno della svolta: iniziano i lavori
per il rifacimento della chiesa che oggi vanta un aspetto moderno ed
un complesso parrocchiale nuovamente allargato. Consacrata infine
nel maggio del 2010, la parrocchia è guidata dal 1997 da Don
Domenico Monteforte, conosciuto e chiamato da tutti amichevolmente “Don Mimmo”.
L’allegria, infatti, qui non manca. Si parte con i gruppi giovanili, aperti a giovani e giovanissimi che desiderano vivere la loro vita all’insegna dei valori cristiani ed in nome della loro fede nel Signore. Il giorno privilegiato per gli incontri è il venerdì: si dialoga insieme, si svolgono attività come visione di film, giochi e musica, si cena insieme e
si conclude la serata con una preghiera. Il cammino nell’arco di tutto
l’anno, invece, termina con una settimana in montagna prevista per il
mese di luglio. Non vanno dimenticati i corsi di Catechismo per cresima e comunione, le attività dell’oratorio, il quale può disporre di
strutture sportive e ricreative di recente costruzione, così come i
numerosi laboratori di danza (classica, moderna e contemporanea)
di musica, di disegno e di fumetto, accanto ai servizi di baby parking,
animazione per feste, assistenza psicologica e doposcuola per scuole primarie e secondarie. In parrocchia è attiva anche la CARITAS
che cura raccolte fondi e di alimenti non deperibili da destinare alle
famiglie più bisognose della comunità. Tra i gruppi di preghiera si
ricordano il gruppo Carità Maria e il gruppo di preghiera Padre Pio.
Altro servizio interessante è quello della libreria, luogo in cui si possono consultare e prendere in prestito testi religiosi adatti alle diverse fasce d’età. D’altronde, se la Bibbia è il libro più letto al mondo un
motivo ci sarà e la parrocchia di Santa Maria delle Grazie, nella sua
opera di diffusione della parola di Dio, sente di poterlo confidare a
tutti i fedeli.
40 ANNI INSIEME
Rudy e Fiammetta hanno dato vita
ad un luogo evento per tutte le età nei pressi di piazza
Civitella Paganico. Qualità, tradizione e innovazione
ra il 1974, mentre il Nuovo Salario si popolava di nuove famiglie e il quartiere prendeva pian piano corpo, su via Montaione
nasceva quello che sarebbe diventato un punto di riferimento
insostituibile per tutta la zona.
Subito Rudy e Fiammetta hanno voluto offrire alla clientela un servizio di eccellente qualità gastronomica e pasticciera.
Una caffetteria e cornetteria raffinata, per colazioni d’eccellenza,
ma anche un salato “leggero” e prelibato, tutto condito con un servizio all’altezza.
Oggi Gipsy Bar pur mantendendo queste sue caratteristiche peculiari ha aggiunto quella marcia in più che si chiama innovazione e ricerca di nuove frontiere nel campo dolciario e gastronomico.
Una gelateria rotante a vista dai gusti genuini e variegati, un ricchissimo banco di pasticceria e di gastronomia, una grande scelta di torte
tradizionali e decorate in pasta di zucchero e personalizzate. Un
offerta di rinfreschi per tutti gli eventi. A tutto questo nella piazzola
esterna del locale una grande sala a vista protetta e climatizzata, è
l’ideale per feste di compleanno o iniziative a disposizione del quartiere, oltre la possibilità di offrire addobbi ed animazioni.
Inutile dirvi cosa può diventare il locale nei periodi delle grandi festività di Pasqua, Natale, Carnevale ed Epifana: una esplosione di
ricercatezze tradizionali con cesti e composizioni a tema.
Insomma meno male che Gipsy Bar c’è!
E
Giugno 2014
MOBILITA’
Pagina 11
STAZIONE VAL D’ALA,
SABATO 14 GIUGNO ORE 10.00
TUTTI IN CORTEO
PER FARLA RIAPRIRE SUBITO
Consegneremo insieme le migliaia di firme raccolte.
L’appuntamento per tutti è davanti il piazzale della
stazione. Alle 11.00 nell’area giochi del parco
delle Valli grande manifestazione
Più saremo e prima la riotterremo
[Daniele Di Clementi]
ono passati quasi cinque mesi
da quando Trenitalia ha chiuso,
senza preavviso, la stazione Val
d’Ala della linea FL1 Orte-Fiumicino
Aeroporto.
Informazione sui siti internet e sui cartelloni mancante, viaggiatori spiazzati.
S
Dall’Assessorato alla mobilità della
Regione Lazio, a Gennaio, avevano
fatto sapere che a Marzo avrebbero
trovato una soluzione-tampone facendo passare per Val D’Ala la linea FL2
(Roma - Tivoli), in attesa della definitiva
sistemazione di Dicembre con il tronchetto di collegamento alla FL1, che
ora transita sui binari 1 e 5 di Roma
Tiburtina.
Ad oggi non si è visto nulla! Si è solo
sentito un assordante silenzio delle
Istituzioni: Regione Lazio, Municipio
Roma III e Trenitalia. Intanto i residenti
di Conca d’Oro sono tagliati fuori da un
collegamento rapido con Roma
Tiburtina (sette minuti) e l’aeroporto di
Fiumicino.
Della stazione Val d’Ala rimangono le
pensiline, nelle quali peraltro passa
l’acqua, gli scheletri di quelle che fino a
poco tempo fa si chiamavano panchine
e i binari, tristi e solitari, come li dipingeva la canzone di Claudio Villa, sferzati solo dal passaggio di alcuni treni
merci; insomma, un monumento allo
sperpero di denaro pubblico!
in più, non venendo frequentata, l’area
è esposta al pericolo di insediamenti
abusivi...
Il fiume di firme raccolte dal Comitato
Val D’Ala testimonia che i cittadini
vogliono, anzi, pretendono, che la stazione sia restituita al quartiere ed addirittura potenziata!
Occorre, quindi, che i cittadini si mobilitino in una manifestazione popolare.
Sono stati invitati Regione Lazio,
Comune
di
Roma,
Municipio Roma III e
Trenitalia.
Dalle istituzioni la gente
ha bisogno di certezze,
desidera risposta chiare
ed esaurienti, particolarmente dopo un silenzio durato quasi cinque
mesi, che non si fermino al solito “Vi faremo
sapere”.
L’appuntamento è per il
giorno 14 Giugno 2014
alle 10,00 davanti ai cancelli (chiusi) della stazione Val D’Ala. Da lì si raggiungerà l’area giochi del
Parco delle Valli.
In ultima di copertina del giornale, trovate la locandina.
Mo dovete spiegamme la raggione
che senza er minimo cervello
avete sbarato quer cancello
e chiuso a Var d’ala la stazione.
Le ferovie insieme a la Reggione
senza spiegallo cor minimo cartello
ammazzavano quer treno ch’è ‘n gioiello
dando addosso ar popolo cojone.
L’orario der treno? Na scommessa!
e l’avevate penzata proprio bella
perche’ nasconnenno la tabella
avevate carcolato quanno cessa.
Er delitto così s’è consumato
insieme a tutti quei mjoni spesi
pe na stazione durata trenta mesi
e che de corsa avete...pensionato!
Er topo
Pagina 12
POLITICA
Giugno 2014
LORENZI IL MAGNIFICO CONQUISTA ANCHE MONTESACRO
I risultati elettorali delle elezioni europee disegnerebbero un nuovo parlamentino a piazza
Sempione. Un Consiglio municipale dominato dal PD e con una notevole presenza
pentastellata. Qualcuno ne farebbe però le spese con una semirivoluzione nel centrodestra
[Fabiana Patrì]
nche il terzo municipio si è allineato con il
trend nazionale sia in termini di scelte
politiche che di astensione. Condizionato
dall’immagine del presidente del Consiglio, ma
anche dalla grande disaffezione al voto, che ha
determinato un 50% di rinuncia alle urne.
I numeri così parlano chiaro.
Il Partito Democratico arriva al 44% con 39695
preferenze, Movimento 5 stelle 21278 (23%),
Forza Italia con 11187 (12,52%), Fratelli d’Italia
4903 (5,49), L’altra Europa con Tsipras 6047
(6,77%), Nuovo Centro Destra 3406 (3,81%),
A
Lega Nord 1128 (1,26 %), Verdi Europei Green
Italia 816 (0,91%) Scelta Europea 500 (0,56%),
Italia dei Valori 322 (0,36%), Io cambio Maie 67
(0,07%). I parlamentari europee spettanti
all’Italia erano 73; nella circoscrizione centrale
sono stati eletti Simona Bonafè, David Sassoli,
Enrico Gasbarra, Goffredo Bettini , Nicola danti,
Silvia Costa e Roberto Gualtieri per il Partito
Democratico; Laura Agea, Fabio Castaldo e
Dario Tamburrano per il Movimento 5 stelle,
Antonio Tajani e Alessandra Mussolini per Forza
Italia, Barbara Spinelli per la Lista Tsipras e
Mario Borghezio per la Lega Nord.
Se vogliamo poi ipotizzare come sarebbe il
nuovo parlamentino del III Municipio alla luce di
questi risultati, otterremo una conferma della
presenza del PD e delle liste collegate con la
maggioranza di centro sinistra, con un solo seggio al Sel. All’opposizione mentre Fratelli d’Italia,
una eventuale lista civica manterrebbero il loro
consigliere, il Movimento 5 stelle raggiungerebbe le sei unità, Forza Italia avrebbe 3 rappresentanti, mentre sparirebbe il nuovo centro destra
dell’ex Presidente Bonelli, con tutto il gruppo ex
Forza Italia passato oggi con Alfano e il neo
acquisto del Centro Democratico che ha abbandonato la lista Marchini con cui è stato eletto.
Insomma una semi rivoluzione.
COME CAMBIEREBBE IL CONSIGLIO DEL III MUNICIPIO
OGGI
CON IL VOTO DELLE EUROPEE
Giugno 2014
DAI NOSTRI QUARTIERI
NEL PARCO DI VIA NICCODEMI
GERMOGLIA L’INCURIA
Nell’area di Talenti i bambini giocano tra erba alta e panchine
impraticabili. Il cancello privo di chiusura accende l’allarme sicurezza
[Daniele Di Clementi]
a fiore all’occhiello a
fiore appassito. Il
parco di via Carlo
Niccodemi, a Talenti, fino a
poco tempo fa una bomboniera verde, oggi vede fiorire
l’abbandono delle istituzioni.
Panchine dalle stecche
divelte o deformate, erba
alta, in particolare spighe
dei c.d. forasacchi, notevolmente pericolosi per i bambini.
La sete di decoro non può
essere attenuata dalle fontanelle, dette “nasoni” nella
città dei Cesari, con il rubinetto mancante o il fognolo
ostruito.
Non solo l’ambiente: nel
parco anche la sicurezza è
un Carneade.
“Il cancello d’ingresso origi-
D
nariamente era chiuso da
una catena, che, specie
nelle ore notturne, proteggeva l’area dal pericolo di
accessi indesiderati; ora,
invece, può entrare chiunque” – ha affermato una
mamma. La presenza della
recinzione è, quindi, solo un
placebo.
Il Comitato di Quartiere
Talenti ha inviato una comunicazione
al
Servizio
Giardini, che ha in carico la
manutenzione del parco, e
all’assessore all’ambiente di
Piazza Sempione Gianna Le
Donne.
Quello che colpisce e stupisce è che questo quadro di
abbandono è esposto alle
spalle della sede amministrativa del Municipio Roma
III in via Umberto Fracchia.
Come a dire, il degrado
sotto casa!
Pagina 13
LAVORI DI MIGLIORIA
STRADALE PER
I NOSTRI QUARTIERI
[Veronica Guerrini]
rateri vulcanici e solchi da meteorite.
Neanche fossimo sul suolo lunare.
Questo lo scenario di degrado ed
incuria che, fino a qualche tempo fa, si trovava in alcune delle strade dei nostri quartieri, tra cui ricordiamo via Incisa in Val
D’Arno, via Pantelleria e via Montebianco.
La Quarta è sempre stata in prima linea nel
documentare le condizioni disastrose di
queste importanti arterie stradali e la loro
pericolosità per automobilisti, motociclisti e
malcapitati pedoni che le attraversano. Ma
le nostre insistenti segnalazioni non sono
rimaste inascoltate. Da qualche settimana,
infatti, sono iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo manto di asfalto in via Incisa
in Val D’Arno, di fronte alla stazione di
Fidene. Si è intervenuti anche su via Monte
Bianco, mentre via Pantelleria presenta
ancora manto un stradale dissestato e non
è chiaro quando si provvederà al suo rifacimento.
Forse tra poco riusciremo a transitare sulle
nostre strade senza avere l’impressione di
essere su una montagna russa in un percorso ad ostacoli.
C
Pagina 14
DAI NOSTRI QUARTIERI
Giugno 2014
E SI FECE LUCE
SU VIA CECCO ANGIOLIERI
“IL 335 RIPASSI PER PIAZZA
MONTE GENNARO!”
Ripristinata l’illuminazione nella strada di Talenti.
Permane l’emergenza rifiuti
Da quando il bus transita per via della Villa di Faonte,
servendo il nuovo complesso residenziale,
i residenti del luogo lamentano di essere privi
di un collegamento verso gli uffici amministrativi
del III Municipio di via Fracchia e la ASL di Largo Rovani
[Daniele Di Clementi]
A
lla fine, le segnalazioni del comitato di quartiere,
cittadini, commercianti sono andate in meta! Il 20
Maggio, come comunicato da ACEA è stata ripristinata l’illuminazione su via Cecco Angiolieri. La Quarta,
nel numero di Maggio, aveva posto l’accento sulle conseguenze provocate dal buio, tra
cui un incremento degli atti vandalici.
La causa del
black-out, sempre
secondo
ACEA,
è
“l’asportazione
delle canalizzazioni da parte di
ignoti”. Forse,
aggiungiamo, i
“soliti” ignoti…?
I residenti della
zona sono soddisfatti del ritorno della luce in via Angiolieri.
Tuttvia, occorre ancora accendere un altro faro su un altro
grave problema che affligge la strada.
Il rifiuto selvaggio lussureggiante fuori dai contenitori è un
evergreen della discografia della zona: materiali di risulta,
divani, mobili, materassi. È la casa della monnezza e,
come afferma una cittadina “un paradiso per i topi della
zona che vogliono organizzare un mouse-party.”
[Daniele Di Clementi]
a linea bus 335 copre un vasto territorio all’interno del III Municipio, partendo da via Pirandello, a Talenti e terminando sul piazzale della stazione ferroviaria Nuovo Salario della linea FL1 ( Orte – Fiumicino Aeroporto ).
Nata come linea esatta ( a frequenze stabilite, poco rispettate però, aggiungiamo ),
promossa linea urbana,
sulla sua pagella sono
più le insufficienze che i
voti buoni.
In seguito alla costruzione del complesso
“Giardino di Faonte”, il
335 ha visto il bisturi
dell’Agenzia
della
Mobilità modificare il
suo percorso, e più di
un cittadino ha storto il
naso. “Facendolo passare il bus per via della villa di Faonte, dove peraltro la domanda di trasporto è limitata, sono state eliminate otto fermate nella parte iniziale di via della Bufalotta,
tagliando fuori i residenti di piazza Monte Gennaro, nella quale le vetture transitavano originariamente per immettersi poi su via delle Vigne Nuove, dal collegamento con la sede amministrativa del III municipio di via Fracchia e la Asl di Largo
Rovani” – afferma sconsolato un gruppo di cittadini.
Oltretutto, la frequenza alle fermate non scatena l’applauso ( si può aspettare
anche per un’ora ).
Dunque, per l’itinerario coperto ( sono attraversati i quartieri di Talenti, Tufello, Val
Melaina, scalo del Nuovo Salario, permettendo anche spostamenti ferroviari) la linea
335 sarebbe degna di nota e i cittadini non esiterebbero a utilizzarla, ma occorre
qualche correzione. Come a dire, l“alunno” possiede buone qualità, ma bisogna
“stargli vicino”.
L
Giugno 2014
DAI NOSTRI QUARTIERI
LA GABBIA DI LARGO VALSABBIA
Pagina 15
RICERCA PROFESSIONISTI
La strana storia del giardino mai aperto
PRIMARIA COMPAGNIA
DI ASSICURAZIONI
[Bruno Fulco]
iamo di fronte alla solita
stranezza all’italiana.
C’è un’area a metà tra
pubblico e privato che di fatto
non è fruibile dai cittadini, ma
andiamo in dettaglio. In origine i cittadini potevano godere
dell’utilizzo dell’area in questione che pur essendo di proprietà privata era aperta al
pubblico. La presenza di qualche panchina
bene o male costituiva un’area di sfogo tra i
palazzi di Largo Valsabbia. Ma se il degrado
delle aree pubbliche è purtroppo una caratteristica del nostro territorio, quello che accade
quando la gestione di un’area verde è a metà
tra municipio e privato può rasentare l’assurdo. Il pasticcio amministrativo ha origine
quando il terreno viene ceduto alla Società
Costruttrice Rosso per la realizzazione di
parcheggi sotterranei, atto in cui si stabilisce
anche la realizzazione di parcheggi liberi sul
piano stradale, oltre alla sistemazione di una
parte della piazza da destinarsi a giardino
pubblico. Nei patti l’area verde doveva essere gestita per cinque anni dalla proprietà per
poi passare sotto la gestione diretta del
municipio. Risultato finale, il giardino di Largo
Valsabbia è oggi uno spazio recintato e chiuso, di fatto inutilizzabile. Le testimonianze
S
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raccolte sulla piazza raccontano di una proprietà che dovrebbe gestirlo, ma che accampa scuse come la mancanza di un’assicurazione sugli incidenti nell’area, che non si sa
bene chi dovrebbe pagare, nonché la mancanza di un accesso sul marciapiede adatto
ai disabili. In pratica si limita a tagliare l’erba
mentre non sembra farsi carico dell’illuminazione visto che il giardino rimane sempre al
buio. Tutti problemi facilmente superabili la
cui mancata soluzione fa quantomeno pensare a giustificazioni, messe li solamente per
non far fronte ai costi di gestione in attesa
che scadano i cinque anni e che la “palla”
passi al comune. Intanto nel bel mezzo del
giardino ingabbiato un pino completamente
secco sembra non attendere altro che cadere, e viene da chiedersi chissà dove affondano le sue radici.
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Giugno 2014
ISTANTANEE DI QUARTIERE
Ancora una chiusura storica. Dopo 50 anni anche Roland a Piazza
Sempione, tira giù la serranda. Si modifica sempre di più l’assetto
commerciale di tutta la zona con il proliferare di bar, pizzerie e sale slot
Via Val Maggia. Il Camion dell’AMA
inghiotte il cassonetto dell’indifferenziata e la raccolta si interrompe
Tufello, Via M. Resegone. Resiste
il rito delle preghiere alla madonna
nel cortile interno alle case popolari
Pagina 17
Via Val di Sangro. Un cantiere a cielo
aperto senza alcun cartello informativo e caschi protettivi per gli operai
Via Val Grana. Il parchimetro... della
serie: “se ci caschi metti i soldi!”.
Ma qui le strisce blu non sono attive
UN POLMONE DA TUTELARE NEL CUORE DI FIDENE
Il parco Bonaventura, un’area verde circondata dai riufiuti e usata come discarica
[Sara Tellini]
omeriggio lento e un
po’ svogliato, maggio
è andato via…” canta
Claudio Baglioni in una canzone del 1981 (Fotografie) e
senza pensarci comincio a
girovagare fino a raggiungere una delle tante oasi verdi
del nostro Municipio. Per
arrivarci e, soprattutto per
chi non conosce la zona, e
non sa districarsi per le stradine della borgata Fidene
sembrerebbe un viaggio.
Per chi invece la conosce
bene è un luogo di ritrovo,
P
polmone verde del quartiere. Ma la sorpresa è
dietro l’angolo. Il parco, intitolato a Stefano Di
Bonaventura, carabiniere ausiliario a Palermo
che morì il 13 ottobre 1986, a soli ventanni,
nel tentativo di sventare una rapina, versa in
condizioni critiche. Nell’area vi è uno spazio
giochi attrezzato per i bambini, con molta probabilità riqualificato recentemente, ma che già
non risplende come dovrebbe: erba poco
curata, sporcizia e attorno scarichi incredibili:
un materasso, cartelloni, una poltrona come
se fosse dimenticata. La noncuranza di chi
abbandona oggetti così come se nulla fosse
crea disagio a chi la zona vorrebbe invece
viverla come si conviene. Le parole del celebre poeta Fernando Pessoa: “ …il verde spicca come un dono…” ci aiutino a riflettere e a
valorizzare ciò che è di tutti.
EMERGENZE
Pagina 18
SGOMINATA LA BANDA DELLE
TRUFFE ALLA TERZA ETA’
Diverse le vittime dei raggiri effettuati nel territorio
ai danni degli ignari anziani
[Bruno Fulco]
inalmente gli anziani
potranno
tirare
un
sospiro di sollievo. Era
oramai divenuta troppo frequente la truffa che li vedeva
oggetto di una banda di malviventi finalmente smantellata. Il meccanismo prevedeva
che la vittima venisse avvicinata da uno dei complici, solitamente dall’aspetto distinto,
che dichiarava di essere un
amico del figlio. Alla risposta
affermativa, il malcapitato
anziano veniva incalzato dal
truffatore che gli diceva “tuo
figlio ci deve dei soldi ed è
stato lui a dire che potevo
rivolgermi a te” a questo
punto in genere il truffatore
telefonava ad un complice,
che simulando di essere il
figlio della vittima lo esortava
ad effettuare il pagamento richiesto. A questo punto il povero anziano soggiogato dal
meccanismo provvedeva a corrispondere al
malvivente le somma richiesta. Nel caso i
poveretti fossero stati sprovvisti di moneta,
venivano addirittura accompagnati ad uno
sportello del bancomat per un prelievo o
addirittura in casa, dove i malviventi si
impossessavano facilmente dell’oro di famiglia delle vittime. Quello che credevamo
essere un nostro fenomeno locale era in
realtà una vera e propria organizzazione
Giugno 2014
IL BINGO: FEDELTÀ, ATTESA
E SOGNO DEGLI ITALIANI
Nonostante la crisi il gioco tiene
ancora e alimenta le speranze
di chi crede nella dea fortuna
[Fabiana Patrì]
etrate
terse,
atmosfera rarefatta, luci accese, palline impazzite
che volteggiano nell’urna luccicante, silenzio
irreale rotto solo dalla
voce suadente che,
dall’altoparlante chiama
i numeri, volute di fumo,
giocatori seduti in silenzio, quasi in meditazione, in attesa di gridare: Bingo! Questa la fotografia della
sala di Via Nomentana Nuova dove una volta sorgeva
il Teatro Espero, davanti alla pineta, lo storico polmone
verde del quartiere con sullo sfondo il Ponte
Nomentano e il fiume Aniene. Incontriamo Vito, il
responsabile che ci racconta di come il gioco coinvolga
prevalentemente il pubblico femminile che affolla il
locale soprattutto di pomeriggio mentre nel week-end
c’è una maggiore affluenza di giovani. Sono tutti lì per
lo stesso motivo: riuscire a fare il colpaccio che potrebbe cambiare loro la vita. Ci avviciniamo alla signora
Lucia, assidua frequentatrice della sala che con pazienza e fiducia si affida alla dea fortuna sperando di poter
bissare la vincita che qualche anno fa ha premiato un
habitué che, tenacemente, ci aveva creduto.
Nonostante i tempi di magra e la crisi economica non
bisogna pensare che vincere sia l’unico scopo che
attrae i giocatori presso la sala gioco; per lo più, il bingo
è anche un punto di ritrovo per fare quattro chiacchiere, stringere nuove amicizie e magari consolarsi a
vicenda se il numero tanto atteso, non arriva. Si può
sempre sperare di vincere uno dei premi messi a disposizione dalla sala etichettati come le medaglie delle
Olimpiadi: oro, argento, bronzo. Tanto sognare non
costa niente!
V
F
che vedeva a capo Vincenzo De Martino,
arrestato dai carabinieri insieme ad altri otto
complici, tutti napoletani. La banda stava
allargando la sua attività anche in altre
regioni, ma era Roma il luogo preferito dei
loro raggiri. Dalle perquisizioni effettuate
dagli uomini dell’arma presso le abitazioni
dei malviventi, sono stati rinvenuti oltre
30mila euro oltre a gioielli e orologi di valore. Si calcola che l’attività criminosa, che
andava avanti da oltre un anno, abbia prodotto oltre un milione di euro.
NO SMOKE: SOLO “FUMO”?
Il boom nel 2012 e poi il calo a metà del 2013. Il mercato esplosivo delle sigarette elettroniche ha ancora un futuro?
[Sara Tellini]
stato il fenomeno dello scorso anno,
esploso in maniera tanto improvvisa
quanto incontrollata. In breve tutti gli
amanti del fumo portavano al collo un lungo
pendente che altro non era che una sigaretta
elettronica ricaricabile.
Ma è stata solo una moda passeggera? Una
tendenza di breve durata?
Le risposte a queste legittime domande ci
vengono forniti dal signor Giorgio, responsabile del punto vendita Smoke Dalì in via di
Valle Melania, che accoglie oggi nel suo
negozio anche la vendita di prodotti per animali, esposti nelle vetrine accanto alle sigarette elettroniche. Come lui, molti altri si sono
convertiti in cartolerie, tabaccherie o negozi di
articoli da regalo, se non hanno già chiuso i
battenti.
Volendo tracciare in breve il percorso del no
smoke nel mondo del commercio, non bisogna andare tanto indietro nel tempo. È stato il 2012 l’anno del boom delle sigarette
elettroniche, l’anno in cui in tutta Italia si contavano 5.000 punti venduta no smoke con
un’occupazione di 5.000 impiegati al di sotto dei 25 anni. Considerando i bassi costi
di investimento per iniziare l’attività (un locale di piccole dimensioni, un arredamento
È
standard ed ovviamente la materia prima) chiunque, pur senza l’adeguata esperienza,
ha deciso di buttarsi nel settore. I primissimi consumatori, portati all’acquisto del prodotto sull’onda della moda, sono stati i giovani che hanno poi coinvolto le famiglie ed
i loro amici più grandi. Ma a conti fatti sono i fumatori più “attempati” a costituire il target principale di Smoke Dalì.
Tra il 2012 e il 2013 continuano le aperture di nuovi punti vendita, ma nel corso del
2013 inizia il calo. Perché? I motivi sono diversi; il primo fra tutti sta nell’importazione
selvaggia di prodotti analoghi ma di scarsissima qualità, venduti da negozi non specializzati (cartolai, tabaccai, persino ferramenta) con liquidi per sigarette di pessima
fattura. La polverizzazione dell’offerta e l’ingresso nel mercato di commercianti cinesi,
i cui prodotti vengono venduto a prezzi concorrenziali senza essere però affidabili,
hanno inflitto il colpo di grazia. In più si è diffusa una cattiva pubblicità circa gli effetti
delle sigarette elettroniche che sono state tassate pesantemente dallo Stato, facendo
aumentare esponenzialmente il loro costo. Ad oggi il prezzo di vendita di questo prodotto è stato abbattuto del 50% rispetto a due anni fa, ma continua ad essere molto
più economico del pacchetto di sigarette. “Se un fumatore medio spende circa €150 in
pacchetti di sigarette al mese, con una spesa iniziale di €35 euro per una sigaretta elettronica aggiunta ad altri €9,90 che è il costo del nostro liquido”, ci spiega Giorgio, “quello stesso fumatore sta a posto per 25-30 giorni, ammortizzando così il costo che
avrebbe avuto dal tabaccaio”. Il futuro del no smoke non è dunque così drammatico.
Accanto agli innegabili vantaggi di risparmio e di salute, si prevede che per il 20152016 le multinazionali del tabacco entrino nel mercato del fumo elettronico e lo risollevino con i loro investimenti.
Intanto la situazione non è rassicurante. Le serrande abbassate degli ex no smoke si
moltiplicano, mentre il problema salute purtroppo rimane. I messaggi allarmanti sul
dorso dei pacchetti di sigarette continuano infatti a ricordarci che “il fumo uccide”.
Giugno 2014
SPETTACOLO
Pagina 19
DA CLAUDIA KOLL A THE VOICE:
SUOR CRISTINA UNA SUORA AL PASSO DEI TEMPI
La suora più famosa della tv ha studiato alla Star Rose Academy di Claudia Koll di via M. Senario
[Laura Barba]
enticinque anni, una voce pari a quella di Alicia Keys, suora. La
risposta all’indovinello è Suor Cristina Scuccia, insolita concorrente del talent show canoro The voice 2 (in onda su Rai 2 in queste
settimane) e vero fenomeno massmediatico, considerato che il video
della sua prima esibizione è uno dei più cliccati di Youtube. In effetti, una
“sorella” tanto frizzante non la vedevamo dai tempi di Sister Act: l’interpretazione di No One della Keys, unita alla capacità di tenere il palco, ha
commosso i giurati Raffaella Carrà e J-Ax. Non tutti sanno però che la
V
ormai
celebre Suor
Cristina si è formata nel nostro
quartiere, alla Star Rose
Academy
diretta
da
Claudia Koll. Entra nella
scuola nel 2008, quando
era solo una ragazza con la
passione del canto. Ad incoraggiarla la Congregazione delle Suore
Orsoline, per cui aveva interpretato Suor Rosa Roccuzzo nello spettacolo “Il coraggio di Amare” organizzato per il centenario dell’ordine. Il seme
degli insegnamenti di Suor Rosa germoglia nel 2010, quando Cristina
decide di prendere i voti. “In un primo momento un po’ mi dispiacque”
racconta Claudia Koll “ma poi ho capito che quando il Signore chiama,
non c’è alternativa. Ora vedo che il suo percorso l’ha portata ad una
maturità e pienezza, anche artistica, dovuta ad una forza misteriosa e
speciale.” Quella stessa forza che il suo ex insegnante di canto Franco
Simone paragonava a quella di un vulcano, l’Etna, quando le diceva “Fai
uscire l’Etna che è in te!”.
SOCIETA’
Pagina 20
Giugno 2014
NASCE IL NUOVO COMITATO
DI QUARTIERE SACCO PASTORE – ESPERO
L’INTERCULTURA
PORTA A PORTA
Vecchi problemi mai risolti, pronto a dare battaglia il comitato
costituitosi di recente. Un proposito d’impegno socio-culturale
Basta liti e incomprensioni arriva
in Via Fracchia, sede municipale,
un corso per i condomini
[Fabiana Patrì]
[Sara Tellini]
rende sempre più corpo il nuovo
comitato dell’ “Espero”, che ha
inteso raccogliere l’eredità e l’attività svolte dai due comitati precedenti: una
sorta di continuità tra il gruppo storico e il
nuovo, costituito da giovani. Il comitato si
definisce apartitico, aconfessionale e
opera in piena autonomia, avente come
unico scopo la promozione di iniziative
che coinvolgono i cittadini, la loro partecipazione attiva, stimolare e verificare l’operato delle istituzioni. La dott.ssa Daniela
Mattiuzzo, presidente del comitato, si è
già attivata organizzando una petizione
sottoscritta da quasi 2000 cittadini per
segnalare il degrado in cui versano intere
aree del quartiere per i motivi più diversi:
sporcizia ai lati delle strade in prossimità
dei cassonetti, incursioni dei Rom, disservizi dell’Ama e mancanza di controlli, problemi di sicurezza con l’aumento di furti
d’auto, problemi di viabilità e l’annoso problema del mercato in Via Val d’Ossola che
P
i chiama “Le regole
di convivenza nei
contesti condominiali” ed è un vero e proprio
corso di formazione rivolto
a migranti cittadini di paesi
terzi, mediatori culturali,
associazioni di comunità
straniere, ma anche cittadini italiani interessati alla
conoscenza dei diritti e
doveri di una persona che
abita un condominio, le
regole d’uso degli spazi
comuni e le tecniche per
una comunicazione interculturale efficace. Un progetto Amar co-finanziato
dalla
Commissione
Europea e dal Ministero
dell’Interno nell’ambito del
Fondo
Europeo
per
l’Integrazione di cittadini di
Paesi terzi. Si svolgerà nel
mese di giugno per tre giovedì consecutivi (12,19 e
26) dalle 16 alle 18 nella
sala Consiliare presso la
S
Daniela Mattiuzzo Brunetta
necessita di un progetto di rifacimento che
tarda a venire, la pulizia e la manutenzione dei giardini aggravata dal crollo di una
parte della staccionata sulla pista ciclabile, in un tratto che costeggia l’argine
dell’Aniene. Tra i progetti in fase di realizzazione, la prima maratona di quartiere
che si terrà il prossimo 8 giugno e coinvolgerà i bambini dai 3 ai 10 anni. Non ci
resta che augurare a tutti i membri del
nuovo gruppo un proficuo lavoro.
sede del III Municipio in Via
Fracchia. Le lezioni saranno divise per tre grandi
moduli: il primo introduttivo,
il secondo riguarderà il
regolamento di condominio,
l’Amministratore
e
l’Assemblea, le norme condominiali, nonché alcuni
suggerimenti utili per vivere
meglio insieme ed utilizzare
adeguatamente gli spazi
comuni; il terzo ed ultimo
incontro si soffermerà su
aspetti comunicativi e strumenti per l’osservazione
culturale. Una bella iniziativa interculturale gestita dal
Programma integra in partenership
con
il
Dipartimento
Politiche
Sociali, Sussidiarietà e
Salute di Roma Capitale e
le Associazioni Oasi e Spirit
Romanesc. Buon lavoro a
tutti i partecipanti!
IMU E SPESE SANITARIE
Quello che dobbiamo spendere e possiamo detrarre. Le ultime dall’Agenzia delle Entrate
on Circolare del 21 maggio
l'Agenzia delle Entrate ha fornito
una serie di chiarimenti su varie
questioni. Ne proponiamo un paio.
C
IMU-IRPEF SUI FABBRICATI
L'Imu sostituisce l'Irpef e le relative addizionali in relazione al reddito fondiario dei
fabbricati non locati. Il reddito degli immobili ad uso abitativo non locati, assoggettati a Imu, situati nel medesimo comune dell'abitazione principale, è comunque rilevante ai fini Irpef per il 50%.
SPESE SANITARIE
Le spese per prestazioni di osteopatia
sono detraibili se rese da iscritti a professioni sanitarie riconosciute.
Sono detraibili le spese sostenute per visite nutrizionali eseguite anche da biologi, in
quanto professione inserita nel ruolo del
SSN, senza necessità di prescrizione
medica.
Giugno 2014
ITINERARI
PIAGGE, DOVE LA TRADIZIONE
MARCHIGIANA È AUTENTICA
Mille abitanti per 8 km di estensione, il comune
di Piagge offre gradevoli itinerari e vini DOC
Pagina 21
SETTEBAGNI: UNA SETTIMANA
SPECIALE PER LA FESTA PATRONALE
Come ogni anno dal 9 giugno, il quartiere
prenderà vita tra luci, svaghi e celebrazioni
[Marco Donati]
nche quest’anno il quartiere di Settebagni si animerà
in occasione della ricorrenza della festa patronale di
Sant’Antonio da Padova. I festeggiamenti si protrarranno per una
settimana: a partire da lunedì 9
fino al gran finale di domenica 15
A
[Laura Barba]
n un angolino di Roma Nord, Via
Piagge passa innosservata.
Una stradina nascosta nei pressi di Castel Giubileo, tanto vicina al
Gran Raccordo Anulare da esserne
quasi oscurata. Sopra Serpentara,
affiancata dal Tevere da una parte
e dal Parco delle Sabine dall’altra,
Via Piagge si ispira nel nome e
nelle dimensioni al comune marchigiano di Piagge. A 15 km dalla
costa adriatica, Piagge afferisce
alla provincia di Pesaro-Urbino e
conta 1.018 abitanti. Il paese si
snoda lungo le pendici collinari
dell’Appennino Umbro-Marchigiano
a circa 200 m sul livello del mare,
regalando un clima temperato
mediterraneo ai suoi abitanti.
Piccola ma desiderata, Piagge è
stata contesa nei secoli tra la famiglia Medici, i Gonzaga e lo Stato
I
Pontificio. Dei diversi reggenti porta
i segni il patrimonio artistico: il
castello tipico dei centri storici marchigiani è presente anche qui. Esso
ingloba le mura e la piazza della
Torre, con la caratteristica Torre
Civica. Unica nel suo genere è la
Grotta Ipogea, un rifugio sotterraneo al castello ornato da iscrizioni
esoteriche che fanno pensare a riti
cavallereschi. Nella parrocchia di
Santa Lucia è possibile ammirare
l’Ultima
Cena
di
Giovanni
Francesco Guerrieri, appartenente
alla scuola del Guercino, e una
Crocifissione del pittore Carlo
Magini. Da non perdere la Fiera di
Lubacaria la penultima domenica di
maggio, una sagra dove gustare un
calice di Sangiovese o il Bianchello
del Metauro assaporando la tradizione culinaria dei Colli Pesaresi.
giugno. Tornei di carte, grandi
raduni conviviali a base di penne
all’arrabbiata, spettacoli musicali.
Tra gli artisti che rallegreranno le
serate con la loro musica: Fabio
Coladarci (campione mondiale di
organetto), Silvia Berti, le
Orchestre Spettacolo “Bulli e
pupe” e “Sogno mediterraneo”, i
Jalisse - duo italiano che chiuderà le danze nella serata di domenica, prima del consueto spettacolo pirotecnico. Molti i possibili
svaghi per i più piccoli: un quadrangolare di calcio nella giornata di sabato 14, concerti musicali
ad hoc e lo spettacolo “Garden
Party” nel pomeriggio di domenica 15. La vita serale del quartiere
sarà ravvivata da luci, giostre,
stands gastronomici, lotterie e
pesche di beneficenza; con l’opportunità di richiamare un’affluenza
numerosa, senza distinzioni di età.
A organizzare il tutto il Comitato
per i festeggiamenti della parrocchia di Sant’Antonio da Padova,
che come ogni
anno si spende
per far sì che questa
settimana
divenga una possibilità di socialità e
nuova linfa per la
vita del quartiere.
Il parroco, padre
Giustino Malek con il quale abbiamo avuto il piacere
di conversare tiene a precisare
come la festa sia nella sua
essenza una celebrazione religiosa, aspetto che va tenuto nella
debita considerazione e che invece finisce spesso per essere trascurato a favore di quello mondano. Oltre alle messe quotidiane,
si segnala la solenne processione per le vie del quartiere che si
terrà venerdì 13 - giorno effettivo
della celebrazione del santo
patrono – con l’accompagnamento della banda musicale “G.
Verdi” di Settebagni e con la partecipazione del vescovo ausiliario
della Diocesi di Roma Guerino di
Tora.
SETTEBAGNI: LAVORI IN CORSO NEI PRESSI DEL PONTE DELLA MADONNINA
Una nuova rete fognaria per eliminare gli allagamenti e una rotatoria per regolare
il traffico nel punto in cui si procede alla costruzione di nuovi complessi residenziali
[Marco Donati]
ra gli effetti collaterali dell’urbanizzazione
della zona dell’Inviolatella si annovera un
temporaneo rallentamento del traffico su
Via dello Scalo di Settebagni, a causa dei lavori
intensivi nei pressi del ponte della Madonnina
che funge da tramite con via Salaria vecchia. I
lavori non sono tesi all’abbassamento o all’allargamento del ponte: come affermato dal presidente della Commissione Lavori Pubblici per il III
Municipio Dionisi, nell’assemblea pubblica tenutasi lo scorso 9 maggio, questa soluzione non è assolutamente praticabile in quanto il tratto ferroviario sopra il ponte costituisce un punto di scambio di fondamentale rilevanza per le linee ad alta velocità. L’intenzione è
invece quella di procedere alla costruzione di una nuova rete fognaria, al
T
fine di eliminare una volta per tutte il problema degli
allagamenti estemporanei ma non così infrequenti
che rendono difficile - se non a volte impossibile - il
transito sotto il ponte in situazioni di piogge più o
meno torrenziali. Ma non solo: si lavora anche alla
costruzione di una rotatoria che regoli lo scorrere
del traffico in un incrocio che assumerà rilevanza
nevralgica una volta che i lavori per la costruzione
del nuovo complesso residenziale saranno terminati. Per il momento si sopperisce all’ostacolo causato dai lavori in corso con una rotatoria provvisoria e due semafori a regolare il senso alternato dall’una e dall’altra parte del ponte. Il traffico su via
dello Scalo - che si fa anche consistente in alcuni momenti della giornata,
ad esempio negli orari di entrata e uscita dalla scuola - è costretto a un
necessario rallentamento.
LOCANDINA EVENTI
Pagina 22
Giugno 2014
SPETTACOLI E NON SOLO - Gli appuntamenti del mese
Musica, Teatro, iniziative sociali e aggregative nel III Municipio
[Claudio Catalano]
iblioteca Ennio Flaiano 8 Maggio scorso, il
fotografo Massimiliano Troiani, Paolo
Aleotti giornalista e documentarista Rai,
curatore di Che tempo che fa ed Herri De Luca,
scrittore operaio, intellettuale tra le voci più valenti dell’Europa odierna, hanno portato emozioni e
riflessioni tanto potenti quanto inaspettate qui, in
pieno Tufello, dietro le nostre case. Colpo grosso
dunque ma anche consuetudine del Circuito
comunale delle Biblioteche al quale non ci si
dovrebbe abituare perché certi aspetti e contenuti nessuno può permettersi di trattarli con superficialità. Il nostro Paese, ha detto Herri De Luca,
visto dal piano terra è vivissimo, brulica di vita
nonostante i problemi; l’Italia eccelle nelle risorse
piccole, singole, creative. Siccome il documentario proiettato era un contributo poetico dedicato a
Lampedusa ecco che persino il problema degli
B
- AUDITORIUM AIDM
piccolo Auditorium in via Cimone 150, una chicca:
siamo andati due volte ed erano entrambe con
interpreti rigorosi ed un buon pubblico concentrato.
Domenica 8 Giugno ore 20 “Le Arie ed il
Melodramma in Concerto”; Soprano Toshie Nakai,
Pianoforte M* Sergio Oliva.
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€15) e minorenni.
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Lombardi, clarinetto e pianoforte musiche di
Milhaud e Poulenc, per La Quarta li avevamo assai
apprezzati in concerto a sottoscrizione libera.
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Info Tempi Musicali Pagina Facebook
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Via delle Vigne Nuove. Nuovo teatro, foyer valorizzato, sala da 250 poltrone ottima acustica, ampio
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Roma (col quale è partner per pubblicità accordi e
convenzioni), nel circuito teatrale romano, ha una
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Commercio e cultura sono vicini talvolta.
Info Via G. De Santis 29
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teatro, musica e i tradizionali incontri conviviali.
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quello sopra descritto. Info Via M.te Ruggero 39 06.45460431/4 www.comune.roma.it /istituzioni
culturali – Mailing List.
arrivi e sbarchi dei cosiddetti clandestini diventa
indice di risorsa. Finché arrivano significa che c’è
attrazione e lavoro; anche se è lavoro nero di
sicuro in qualche settore economico ci si muove;
fintanto che ci sono immigrati è buon segno,
disse il sindaco di New York Giuliani all’altro ospite del convegno Paolo Aleotti e mentre
Massimiliano Troiani offre un’originale sguardo
storico della questione prende corpo l’idea che i
tre relatori mostrano. Lo spunto che arriva al centinaio di persone che ascoltano nella sala della
biblioteca, evidente anche nel breve dibattito scaturito, è un ragionato invito alla fiducia. Con
coraggio gioia e serenità gli esseri umani e le
società hanno saputo affrontare e viversi mille
problemi. Anche oggi, nel nostro quartiere arrivano e stagnano molte difficoltà eppure le forze
vitali ci sono basta vedere, ad esempio, quei tantissimi giovani che la sera affollano la zona di
corso Sempione e Piazza Menenio Agrippa e le
iniziative ambientaliste culturali e ricreative che
circolano nel territorio per capire come andare a
contribuire al flusso di energie positive che ci
faranno vincere anche questo momento piuttosto
duro. Cercare belle soluzioni ed aprirsi al mondo
delle idee e delle persone a volte è più semplice
di quanto sembra, si tratta di scendere da casa,
affiancare e contribuire quelle tendenze intelligenti ed allegre dei giovani, delle associazioni e
delle strutture che per fortuna non sono affatto
assenti.
SIAMO IN PIENO PERIODO DEI SAGGI DI
FINE ANNO; LE VARIE SCUOLE SPORTIVE E
DI ARTE MUSICA TEATRO
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Giugno 2014
CULTURA
Pagina 23
AL TUFELLO… TUTTI AL DEFRAG
L’ARTE DEL BARBECUE
QUEST’ANNO COMPIE 30 ANNI..
ella magnifica cornice dell’Auditorium di Renzo
Piano dal 16 al 18 maggio si è svolta la quarta edizione dell’evento dedicato al paesaggio, al piacere del giardinaggio e al design da esterno. Anche i gourmet della griglia hanno avuto modo di soddisfare il loro
N
palato e arricchire le loro conoscenze in materia grazie al
team di specialisti barbecue della Ferramenta 84 che,
accesi i fuochi (e rigorosamente senza fumo) hanno dato
dimostrazioni di varie tecniche di cottura sia a gas che a
carbone terminate poi con una degustazione. I visitatori
hanno poi potuto scegliere tra una vasta gamma di
modelli, accessori e salse…da veri intenditori.
a cura della FERRAMENTA 84
VIA C. ACHILLINI, 65 - TEL. 06.82000157
Iniziative, proposte ed attività dell’Associazione culturale
con sede in via delle Isole Curzolane
[Veronica Guerrini]
asce nel 2002 nel
cuore del quartiere
Tufello, esattamente
in via delle Isole Curzolane, e
da borgata popolare lo ha trasformato in un polo di attrazione per la cultura, la musica
e l’arte.
È il Defrag_, associazione
culturale che propone iniziative di interesse sociale sulla
base della domanda del territorio, sfruttandone e valorizzandone le risorse. La
filosofia è quella di investire sulle fasce
più giovani della popolazione promuovendo attività di integrazione e partecipazione
e sostenendo la creatività dei cittadini.
A distanza di 10 anni dalla sua creazione,
il Defrag_ conserva la sua attenzione
verso i giovani ma, come il termine
“defrag” indica nel campo dell’informatica,
l’obiettivo è anche quello di avvicinare le
generazioni e favorirne la comunicazione
reciproca. Ecco dunque che, nel ventaglio
delle attività proposte, anche le famiglie, i
bambini e gli anziani vengono coinvolti.
La variegata offerta prevede concerti,
N
mostre, presentazione di libri, degustazione di prodotti artigianali, visione di film,
aperitivi in lingua e merende per bambini,
ma anche laboratori di artigianato, servizi
di supporto alla formazione scolastica,
alla persona e alla famiglia, così come
servizi di consulenza a gruppi e organizzazioni intenzionati a sviluppare progetti.
Non vanno inoltre dimenticati i corsi di teatro, danza, chitarra, canto, pittura, informatica, fotografia, yoga, sartoria e lingue
straniere.
Per merito del Defrag_ il quartiere Tufello
si è evoluto ed è ora un territorio in fermento, ricco di proposte e di prospettive di
sviluppo.
CONTATTO SCUOLA
Pagina 24
Giugno 2014
LE NOSTRE PAGINE RISERVATE ALLE SCUOLE
MATERNE - ELEMENTARI - MEDIE DEL III MUNICIPIO
MANDATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI, INFORMAZIONI E INIZIATIVE
e-mail: [email protected]
COLPO DI SCURE SULLA SCUOLA D’INFANZIA
LA MULTISERVIZI SFRATTA LE MAESTRE DALLE MATERNE
Un vero e proprio colpo di mannaia sulle scuole d’infanzia comunali.
A causa del taglio relativo ai costi della scuola, anche la parte educativa
della prima e le ultime ore sono affidate alla società di pulizie
[Alessandra Aureli]
aestre
nella
bufera.
Sembra incredibile che in
questi giorni sia in discussione per il solito problema di spending review, anche il ruolo educativo
delle maestre.
Chi non ricorda fra i genitori degli
ultimi anni lo straordinario impegno
e la professionalità del personale
educativo delle scuole d’infanzia?
Nella prima e nelle ultime ore, le maestre mantenevano un contatto diretto con le famiglie dei bambini. Al momento di entrare nelle aule, le mamme
e i papà, affidavano i loro figli nelle sapienti mani
delle educatrici e all’uscita affrontavano con loro le
singole problematiche dei piccoli alunni.
Dall’altra parte le maestre si rendevano disponibili
per un confronto giornaliero volto alla risoluzione
delle piccole e grandi emergenze legate all’infanzia. Una professionalità unica ed indispensabile che
aveva il suo punto di forza nella realizzazione di progetti educativi in collaborazione con le famiglie. Tutto
potrebbe essere presto solo un ricordo del passato. Il Campidoglio la deve aver pensato proprio
bella! Si è chiesto: come posso risparmiare 200
euro da dare alle maestre, garantendo però la continuità dell’orario scolastico?
M
Ecco allora la geniale
idea di istruire il personale
della
Multiservizi
S.p.a., normalmente adibito alle pulizie e alla piccola manutenzione interna ed esterna dei plessi
scolastici, anche per la
parte educativa. In soldoni, in bidelli si trasformino
in maestre, dalle 8 alle 9
del mattino e nelle ultime
ore prima dell’uscita dei bambini.
E le maestre? Arriveranno alle 9 e potranno andare via prima, con la conseguenza di un azzeramento della loro competenza e del loro ruolo professionale.
Così si vanifica il lavoro e lo studio necessario per
poter insegnare con competenza. Una sottrazione
di dignità e un’umiliazione anche a livello economico con la perdita di parte del loro stipendio.
E i genitori? Dubitiamo che siano stati informati a
riguardo. Certo quando avranno ben chiaro il quadro generale in cui viene ridisegnata la scuola d’infanzia comunale, non mancheranno di manifestare le loro proteste per questa interruzione improvvisa di un rapporto educativo consolidato e per la
preoccupazione di affidare la didattica dei propri
figli a personale non adeguatamente qualificato.
A SCUOLA NEL VERDE
Inaugurati gli Orti didattici presso
la scuola primaria Buenos Aires
[Sara Tellini]
l 13 Maggio bambini, insegnanti, personale UOT
del III Municipio si sono riuniti per inaugurare un
progetto dedicato agli orti didattici. All’evento era
presente anche la Consigliera Francesca Leoncini,
Presidente della Commissione Ambiente e
Urbanistica e Vice Presidente della Commissione
Scuola del III Municipio di Roma. Nella giornata i bambini hanno cominciato a conoscere l’orto: sistemazione e piantumazione nonché attività didattiche e di
gioco. Momentaneamente si parla di “progetto pilota”,
partito dalla scuola Buenos Aires, ma che presto potrà
essere inserito in altre strutture scolastiche. Un progetto per sensibilizzare i bambini verso il verde, insegnandogli a conoscerlo ed averne cura.
I
IL NIDO APRE
ANCHE A LUGLIO
LA SCUOLA NON SI TOCCA
Un anno difficile per molte delle strutture scolastiche del nostro III Municipio
[Sara Tellini]
n anno è già passato e quanti
eventi, tra furti ed
atti vandalici, si possono contare. Talmente
incredibile è stata questa ondata da lasciare
senza parole tutti. Molti
si sono chiesti “Ma ora
neanche le scuole sono
salve?”. È presto detto,
se pur con amara constatazione, anche le
scuole sono “piatti prelibati”. Da rubare c’è un po’
di tutto: da computer, cavi, spine, fino ad arrivare,
ahimè, alla carta igienica. Ad elencare ogni
“scuola visitata”, e non solo, si rischierebbe di
ometterne qualcuna. Di sicuro va la solidarietà
del Municipio intero a tutte queste strutture. A
chiudere questa triste lista c’è sicuramente
l’evento “apparentemente doloso” accaduto nell’istituto secondario di primo grado Nobel, a
Fidene, sede associata dell’Istituto Comprensivo
U
“Fidenae” che oggi
porta i segni dell’incendio che l’ha colpito
circa tre settimane fa:
porte e finestre irriconoscibili, con danni
alla videoteca ed alla
biblioteca. Libri mangiati dal fuoco, strumenti didattici e materiale scolastico trasformati in cenere. Ma la
scuola ha risposto con
impegno, nonostante i
danni non siano certo
cosa da poco. È intervenuto anche il presidente
del Municipio. Insegnanti, alunni, genitori si sono
riuniti in un assemblea, hanno apposto manifesti
carichi di significato: “La scuola non si ferma qui”,
“La cultura è ignifuga”. Un bel messaggio di forza
per la scuola di tutti e per tutti: per gli allievi, per
i professori, per il personale che ci lavora, per le
famiglie e per chi crede in una scuola che può
cambiare verso delle cose: “c’è una scuola grande come il mondo…” diceva Rodari. Riflettiamoci.
Per le domande per il servizio Nido
estivo c’è tempo fino al 5 giugno
[Sara Tellini]
el mese di Luglio sarà attivo il
Servizio Nido e verrà erogato da
strutture private Convenzionate con
Roma Capitale. Gli asili nido che partecipano a questa iniziativa sono: Bimbo Sereno, I
Colori del Mondo-Villa Spada, Istituto Santa
Teresa, La casa sull’albero, Lilliput, L’Isola
che non c’è, Paradiso d’Infanzia, Parco dei
bambini Montessori, Un’isola per te; invece
lo spazio be.bi convenzionato è Aladino. Per
presentare la domanda d’iscrizione bisogna
recarsi presso l’Ufficio Scuola in via
Fracchia 45 (III piano, stanza 27) negli orari
stabiliti (dal lunedì al venerdì 8.30-12.00;
martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00). Nel modulo da
compilare è richiesto di indicare se s’intende
usufruire del servizio per l’intera durata del
mese o in alternativa la prima o la seconda
quindicina di Luglio. L’iscrizione sarà ultimata
con il pagamento (entro il 5 giugno) della
quota ISEE presso la struttura scelta. Chi
fosse interessato e non avesse ancora presentato domanda lo faccia nel più breve
tempo possibile in quanto “i posti disponibili
verranno assegnati in ordine temporale con
riferimento alla richiesta di iscrizione”.
N
Giugno 2014
CONTATTO SCUOLA
Pagina 25
LA “CECCO ANGIOLIERI”PENSA IN GRANDE
Un anno all’insegna della cultura, dello sport e di nuove progettualità per l’Istituto d’Istruzione
secondaria di primo grado di Via Cecco Angiolieri, 15. Progettualità ed integrazione a 360°
[Sara Tellini]
olti di voi la conoscevano
come
Scuola
Media
Cecco Angiolieri. Io me la
ricordo bene perché proprio
lì ho compiuto i miei studi:
quanto tempo ci ho trascorso! A distanza di anni molte
cose sono cambiate. Ora la
scuola fa parte dell’I.C. Via
Savinio, 43 che raggruppa la
scuola
primaria
(ex
“Caterina Usai”) e la scuola
dell’Infanzia (ex “Azzurra”)
oltre che alla già menzionata
“Cecco”. Una scuola che
negli ultimi anni si sta lanciando in nuove prospettive
sia per quanto riguarda la
progettualità interna che i
rapporti
con
l’esterno.
L’istituto, composto da venti
classi, di cui sette prossime
all’esame conclusivo del I
ciclo d’istruzione, ha, infatti, avuto un anno all’insegna della cultura, della
musica, dello sport e dell’inclusione. Quest’ultimo aspetto – sottolinea la
prof.ssa Angela Maria Marrucci, dirigente scolastico – “è fondamentale e
l’Istituto è molto attento ai problemi relativi all’integrazione”. E ricorda ancora
che “quest’anno la scuola ha avuto il piacere di ospitare l’Ambasciatrice del
Sudafrica Nomatemba Tambo in occasione della rinnovata presentazione di
un progetto di adozione a distanza e di solidarietà cui da anni la scuola aderisce”. Nell’occasione è stato ricordato, con grande emozione, Nelson
Mandela, a pochi mesi dalla sua morte. In questa prospettiva aperta a nuove
frontiere la scuola ha promosso dei corsi con esperti lingua straniera per la
preparazione di esami di competenza linguistica (Trinity e DELE). Il vicario
della scuola secondaria di primo grado è la prof.ssa Maria Pia Becagli che
ricorda l’importanza del progetto di orientamento per la scuola superiore e
degli strumenti tecnologici a disposizione fra cui: l’utilizzo del registro elettronico che, in prospettiva, potrebbe essere utilizzato per comunicazioni dirette
con le famiglie, ma che, momentaneamente, rimane ad uso interno. La dirigente, prof.ssa Marrucci, ci comunica, poi, la grande novità del prossimo
anno: la presenza di lavagne interattive nelle classi prime dell’Istituto, anche
per salvaguardare la continuità di coloro che provengono dalla primaria e che
quindi l’avevano già in uso nella classe di appartenenza. Non sono mancate
davvero le attività in questo anno! Tra tutte menzioniamo il progetto sperimentale nel teatro della scuola con la classe seconda B che si è concluso con
la messa in scena di uno spettacolo dal titolo “Parliamo come Dante”. Ed
ancora: campi scuola (Policoro, Firenze, Parco Nazionale D’Abruzzo), ma
anche visite culturali e naturalistiche. Proprio per la sensibilità dell’istituto alle
tematiche ambientali è stato attivato un “progetto orto”; ma tante sono gli
ambiti in cui la scuola fa inserire i suoi allievi: oltre al corso di studi tradizionale, è attiva la sezione musicale. Il pomeriggio, poi, è possibile rimanere per le
attività proposte tra cui il post scuola che prevede un’assistenza per i compiti dalle ore 14.30 alle 16.30. Ed inoltre sono presenti corsi di violino, flauto,
pianoforte, chitarra, musica d’insieme. Ma anche corsi per chi intende approcciare uno sport (pallavolo, ginnastica ritmica, pallamano etc.). I corsi pomeri-
M
diani di musica e di attività sportive della scuola sono aperti anche ad esterni
ovvero a chi non è iscritto all’Istituto. Ed è proprio lo sport una delle grandi soddisfazioni di questo anno scolastico: i ragazzi della terza media in questi giorni sono impegnati, per la prima volta, nelle finali nazionali dei Giochi Sportivi
Studenteschi nella disciplina pallavolo. Quest’anno si conclude, così, con entusiasmo, impegno e gran bei risultati!
SI RIPETE IL GRANDE EVENTO
SPORTIVO VOLUTO DALL’ISTITUTO
COMPRENSIVO DI PIAZZA CAPRI
BREVI SCUOLA - BREVI SCUOLA - BREVI SCUOLA
SCUOLA URUGUAY CINQUINA
LA MENSA A METRI ZERO
Partirà presto l’iniziativa di Comune e
Municipio per fornire ai bambini attraverso
le cooperative Parsec e La Cascina, pasti
con prodotti provenienti dalle aziende agricole della Marcigliana.
FILI ELETTRICI SCOPERTI ALLA PARINI
DOPO LA CHIUSURA DEI SEGGI
Abbiamo ricevuto varie segnalazioni da
parte dei genitori degli alnni della scuola
Parini di via Valle Scrivia per la presenza di fili elettrici provvisori penzolanti ancora presenti nelle aule per
illuminare le cabine elettorali. La preside Boccuzzi pur rilevando l’inconveniente ha rassicurato i genitori che i
cavi non erano collegati alle prese. In
ogni caso dopo poche ore dall’inizio
delle lezioni, i fili sono stati completamente rimossi.
LE SCUOLE SUPERIORI
SALGONO SUL PALCOSCENICO
Fino al 9 Giugno è in programma l'iniziativa,
patrocinata dal Municipio Roma III, che
vede gli studenti delle scuole superiori del
territorio esibirsi nei anni di attori teatrali in
celebri rappresentazioni comiche e tragiche, quali Medea, Edipo, Grease ed altre.
Gli istituti coinvolti sono i licei Aristofane,
Orazio, Nomentano e gli istituti Via Sarandì
e Giordano Bruno.
SOCIALE
Pagina 26
BICI DEL MUNICIPIO INUTILIZZABILI
PER MANCANZA DI ASSICURAZIONE
Il mancato rinnovo delle polizze che toglie un servizio di
pubblica utilità. Eppure era il fiore all’occhiello di Marino
[Bruno Fulco]
apita anche
questo alla
nuova giunta.
Il servizio denominato Bike Renting che
permette o meglio
permetteva l’utilizzo
gratuito di una bicicletta normale o con
pedalata assistita, è
stato praticamente azzerato a causa dell’incredibile mancato rinnovo della
copertura assicurativa necessaria a
norma di legge. Per utilizzare il servizio,
era prima possibile recarsi direttamente
nella sede di Piazza Sempione muniti di
un casco di protezione adatto all’uso
ciclistico e previa identificazione, si poteva utilizzare sul territorio municipale una
delle biciclette a disposizione con un
limite temporale di due ore. Le biciclette
ora giacciono inutilizzate presso la sede
municipale in balia del tempo che inevitabilmente porterà ad un loro deteriora-
C
mento, ennesimo esempio
dell’inadeguato utilizzo di
risorse pubbliche. Nessuna
notizia a riguardo sul sito
del terzo municipio dove
nella sezione dedicata un
comunicato oramai datato
pubblicizza
l’iniziativa
senza ulteriori aggiornamenti.
L’ufficio
di
Presidenza
di
Piazza
Sempione raggiunto telefonicamente, quasi cadendo
dalle nuvole non ha saputo fornire ulteriori spiegazioni. Fa quantomeno sorridere il fatto che questa amministrazione,
che ha fatto della bicicletta un’icona
della sua campagna elettorale e del suo
utilizzo il suo cavallo di battaglia, incappi
in
un inconveniente del genere.
Ulteriore riprova che in campagna elettorale non costa nulla regalare promesse
ai cittadini ne tantomeno trasformarsi nel
più integralista degli ecologisti, salvo poi
perdersi in una pratica spicciola come il
semplice rinnovo di una pratica assicurativa.
Giugno 2014
PARCO DELLE VALLI PARLA FILIPPINO
Soprattutto la domenica, tornei di volley, arti marziali, giochi all’aria aperta e barbecue sono la nuova
frontiera di socializzazione di questa collettività
[Sara Caccia]
gni domenica, dalla mattina al
tardo pomeriggio, la comunità
dei filippini si ritrova al Parco
delle Valli (vi si accede da Via Val D’Ala,
vicino al centro anziani), dove i suoi
membri organizzano pranzi, festeggiano
compleanni, si sfidano in tornei di volley,
praticano arti marziali o semplicemente
passano qualche ora nel verde con la
famiglia.
Si conoscono tutti, a Roma si trovano
bene, perché c’è lavoro, si sono integrati e anche se adesso c’è un po’ di crisi
amano vivere in questa città storica. La
domenica è un’occasione per stare tutti
insieme, l’unico problema che devono
affrontare nel passare un’intera giornata
O
al parco è l’utilizzo dei servizi igienici, gli
unici presenti sono quelli del centro
anziani, che sono privati e nel parco non
ci sono bagni pubblici. Questa comunità
sorridente e allegra, a giorni celebrerà la
Festa dell’Indipendenza delle Filippine
ricordando il 12 giugno del 1898 giorno
in cui ebbe fine la dominazione spagnola. Quest’anno la festa si terrà domenica 8 giugno a piazza Ankara, con tutta
la comunità filippina romana, inizierà la
mattina con la parata delle bandiere storiche e come tradizione ci sarà da mangiare (carne, verdura, pesce e naturalmente riso), musica dal vivo e balli fino
alla notte. Sono molto felici di questa
ricorrenza e attendono con gioia questo
momento che li riporta per un giorno
nella loro amata terra d’origine.
MESE DOPO MESE LA PISTA CICLABILE
E’ SEMPRE PIU’ INUTILIZZABILE
Cade a pezzi la recinzione lungo l’Aniene
e i pericoli aumentano sempre più
[Bruno Fulco]
ono passati più di due mesi dal giorno in cui la prima transenna di protezione fu posizionata nel bel mezzo della pista ciclabile, nel tratto antistante la chiesa Gesù Bambino a Sacco Pastore. All’indomani dell’ultimo grande evento piovoso, la copertura della pista si presentava con una
lunga crepa centrale e con la recinzione laterale, che abbandonando la sua
sede, era in parte scivolata verso l’alveo del fiume. A tutt’oggi non è ancora
dato sapere se il contenimento protettivo sia stato posizionate per un problema di instabilità strutturale della pista
ciclabile o se dovuto allo scivolamento
dello steccato laterale. Non un cartello
di pericolo, ne un pannello che spieghi
il tipo di problema. L’unica cosa che è
S
presente sul posto è il pericolo in costante aumento. In questo lasso di tempo
mentre la staccionata è sempre più marcia e cadente l’area recintata è
aumentata a dismisura, realizzata con la rete arancione sostenuta dai paletti
in tondino utilizzati di sovente per la recinzione dei cantieri. Questi sostegni
metallici per problemi di sicurezza, vengono dotati di terminali in plastica
rossa che hanno lo scopo di renderli più visibili, ma
soprattutto per evitare che in caso di impatto con i
frequentatori della pista, questi paletti non si trasformino in vere e proprie “armi improprie” in grado
di trafiggere i malcapitati. Si trovano disseminati
per diverse decine di metri a delimitare circa la
metà della carreggiata della pista, rendendo potenzialmente molto più che rovinosa l’eventuale caduta di un ciclista. Senza contare che il tratto in questione è transitato contemporaneamente da pedoni, bambini e carrozzine a dividersi lo stretto passaggio rimasto.
SPORT
Pagina 28
CALCIO: TIRRENO, UN “MARE”
DI SUCCESSI. SETTEBAGNI:
LA MEJO GIOVENTÙ
LA DECADENZA DEI PUNTI VERDI QUALITÀ:
MAXIMO GREEN E’ ORMAI UN RICORDO
I corsi procedono a singhiozzi, da gennaio non sono
garantiti i servizi, i contratti del personale vengono
rinnovati mese per mese, il comune cerca
di chiudere il centro sportivo
[Sara Cacciarini]
ell’ultimo numero del nostro
giornale i contratti dei dipendenti del Maximo Green
erano scaduti a marzo ma grazie al
maremoto provocato dagli utenti e
all’intervento dei media sono stati
prolungati fino a fine aprile. Dal 1
maggio la stessa storia, ma questa
volta, sempre grazie alle sollecitazioni degli utenti si sono ottenuti
contratti di tre mesi, fino a fine agosto, peccato che il Comune abbia
deciso di chiudere il centro sportivo. Dall’inizio dell’anno i servizi
sono scadenti: manca l’acqua
calda (non c’è più il gas perché le
bollette non sono state pagate e le
doccie sono fredde!) e la sicurezza
per i soci è assente (non ci sono
più controlli e si può entrare e uscire tranquillamente dal centro sportivo). Fino a metà maggio le lezioni
si sono tenute regolarmente grazie
N
all’impegno e alla passione degli
istruttori, poi per mancanza di
copertura assicurativa sono state
sospese. Utenti e personale hanno
deciso di occupare i locali con un
presidio continuo giorno e notte, in
primo luogo perché nessuno vuole
che venga chiuso definitivamente il
Maximo, poi perché chiudendolo
potrebbero riprendere i furti. Il circolo è molto bello: c’è un’ area pic
nic, l’unico beach volley del quartiere, la piscina, le terme romane, i
campi da tennis e tanti spazi che
possono essere usati come area
verde per il quartiere. All’interno si
trovano due attività: un bar e un
centro estetico. L’unica soluzione
per adesso è stata andare a fare
un sit–in al Campidoglio, per assicurare il diritto al tempo libero,
anche perché i 1600 soci hanno
pagato le rate fino a Gennaio 2015,
e in contanti.
Giugno 2014
Triplice fischio sui campionati. Promozione in
prima categoria e coppa Lazio per i bianco verdi
di via Monte Ruggero. La Società della Salaria
protagonista fra gli Allievi e i Giovanissimi
[Daniele Di Clementi]
a stagione calcistica 2013-2014 è ormai consegnata ai lettori
degli annali e alle elaborazioni delle statistiche. Bilancio con
molte luci e poche ombre per le squadre del territorio.
Per il Tirreno, “in alto le bandiere e i canti”, prendendo a prestito una
frase cara al maestro Gianni Brera
La storica società del Tufello ha messo in campo combattività e cuore,
più forti delle ruspe dei cantieri Metro che hanno freddamente cancellato la sua “casa” di via Monte Ruggero, costringendo i bianco-verdi
all’esilio di via Monte Resegone.
Conquistato il torneo di seconda categoria, girone F, con largo anticipo, l’undici di Alessandro Vitanostra ha messo la firma anche sulla
L
LA FIGURA DEL PERSONAL TRAINER
[Simone Scaglia]
l personal trainer è una figura professionale del fitness qualificato, preposta a gestire in maniera individualizzata l‘esercizio di coloro che si avvicinano o praticano attività fisica per
migliorare il proprio stato di forma e di
salute.
Il P.T. svolge dei compiti molto importanti, tra i quali motivare i propri clienti
al raggiungimento dei loro obiettivi,
offrire consigli alimentari e consigli per
stili di vita salutari. Inoltre frequenta
diversi corsi di specializzazione per arrichire le sue conoscenze e ampliare le
sue capacità in un settore in continuo
sviluppo .
Un bravo pt oltre ad essere specializzato o laureato deve essere prima di tutto
un atleta e quindi conoscere a livello
pratico tutto cio‘ che propone al cliente.
In generale è bene prendersi cura del
proprio corpo per dare un immagine
positiva al cliente stesso.
La prima cosa che il p.t. fa dopo l’incontro conoscitivo con il cliente è quello della
valutazione antropometrica e funzionale ,
ciò gli consentirà l‘elaborazione e l’esecuzione di un programma di allenamento
I
personalizzato .
Nella valutazione funzionale il p.t. inviterà il suo cliente a sottoporsi ad alcuni
test specifici, come il test per la mobilità articolare, per la flessibilita e per la
forza muscolare.
Il Pt deve avere una preparazione di
base riguardo i principali tipi di patologie che un cliente può presentare (diabete, ipertensione, osteoporosi, scoliosi, spalla instabile ecc..) in modo da
saper proporre allenamenti giusti e mai
pericolosi.
Tuttavia per essere un bravo p.t. non
bastano i corsi di specializzazione.
Bisogna essere in grado di ascoltare e
rispondere alle domande dei clienti,
preparare allenamenti efficaci, diversificati e che soddisfino l’obiettivo, concentrarsi esclusivamente sul cliente durante la seduta e partecipare attivamente
alla seduta di allenamento.
Da non sottovalutare, infine, l’aspetto
psicologico. Tutto ciò fa si che tra cliente
e p.t. si instauri un legame di fiducia e
stima reciproca. Di solito il pt opera all
interno di strutture sportive , ma spesso
sopratutto nel periodo primaverile-estivo,
si svolgono lezioni outdoor (all aperto).
Infoline: 328.9711382
Coppa Lazio, “asfaltando” per quattro reti ad una l’Atletico Ladispoli e
aggiornato la sua bacheca con il titolo del campionato Allievi fascia B.
Il trionfo del Tirreno va oltre lo spazio concettuale del rettangolo verde:
è la festa di un intero quartiere che vuole proporre per sé una diversa
immagine, è la vittoria delle serate fra amici, di quelle “storie qualunque” e speranze cresciute fra i cortili fioriti dei palazzi.
Stagione degna di nota anche per Spes Montesacro e Achillea nel
girone E, Real Talenti nel citato raggruppamento F, attestatesi nelle
parti alte della classifica. Anche la matricola terribile Tufello ha colto
un buon piazzamento. Saluta la compagnia il Real Colle Salario, che
ha chiuso in penultima piazza.
Ma non è finita! Montesacro ci ha regalato altri sorrisi nel football. Il
sesto posto dell’Atletico Fidene con 51 punti nel campionato di
Promozione raggruppamento B ha permesso alla società del presidente Carmignani di centrare l’obiettivo di un campionato tranquillo
stabilito ad inizio stagione, facendosi apprezzare per il fraseggio e la
grinta espressi sul campo.
Fanalino di coda del girone, invece, l’Accademia Calcio Roma, penalizzata dall’inesperienza dei suoi giocatori per la categoria. A fronte di
questo limite, i ragazzi di mister Papotto, tuttavia, non hanno lesinato
impegno e voglia di ben figurare, in particolar modo nelle ultime giornate, “prendendo appunti” utili per crescere tecnicamente e caratterialmente.
All’esordio in prima categoria, girone E, ha conquistato una buona salvezza il Futbol Montesacro, mentre in terza, girone A, ultima piazza
per il Don Bosco Nuovo Salario.
Nei tornei giovanili, Settebagni sugli scudi. I biancorossi hanno messo
il punto esclamativo sui campionati Juniores e Allievi provinciali, portando sulla via Salaria i prossimi tornei regionali.
A tutti i club del territorio meritatissime buone vacanze. A risentirci al
nuovo fischio di inizio.
Filo diretto con i nostri esperti
PER LE PRIME INFORMAZIONI POTETE CONTATTARCI AL NUMERO VERDE: 800.199.008
LA PSICOLOGA
VIGNE NUOVE DI GIUSEPPE ANANASSO
730/2014
Al via la campagna fiscale per il 730/2014. Anche quest’anno l’INPS non invierà
più i CUD a casa dei pensionati quindi questi andranno richiesti direttamente al
momento di presentare la dichiarazione dei redditi presso il CAF.
Vi ricordiamo di portare con voi tutte le spese mediche sostenute nell’anno 2013,
le certificazioni di mutuo per l’abitazione principale, le spese per l’istruzione e lo
sport dei figli, assicurazioni sulla vita etc.
Presso il nostro CAF è a disposizione una lista completa della documentazione.
Visto il momento di crisi economica abbiamo deciso di lasciare invariati i prezzi che
sono fermi al 2011.
RED/ICRIC
A causa della spending review l’INPS non invierà più le richieste RED/ICRIC/INVCIV.
Vi invitiamo a presentarvi presso il CAF per verificare o meno la necessità di inviare la dichiarazione. Questo servizio è totalmente gratuito
VIA DELLE VIGNE NUOVE 44 - TEL. 06.88644648
E-MAIL [email protected]
IL DOTTORE COMMERCIALISTA
DA QUESTO NUMERO INIZIA LA NOSTRA COLLABORAZIONE
NEL MENSILE LA QUARTA PER LE QUESTIONI:
TASI 2014
La TASI fa parte, insieme a Ta.Ri e IMU (valida solo per le seconde case), della IUC, la
nuova imposta unica comunale introdotta per regolamentare la nuova tassazione sulla
casa in vigore dal 2014. Si applica in relazione al possesso o alla detenzione di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili come definiti ai fini IMU. Con
apposito decreto è stato stabilito che l’aliquota massima sulla prima casa non potrà
essere superiore al 3,3 per mille (2,5 per mille originariamente previste per le prime
case più lo 0,8 per mille suppletivo). Sulle seconde case, all’aliquota del 10,6 per mille,
si applica la maggiorazione dello 0,8 per mille e non dovrà varcare la quota dell’11,4 per
mille. La base imponibile della TASI è la medesima dell'IMU ed è’ dovuta dai proprietari e
dagli affittuari, in una quota variabile tra il 10% e il 30%, che sarà stabilita dal Comune.
Si versa in due rate, il 16 giugno e il 16 dicembre tramite modello F24 oppure mediante bollettino postale (numero di c/c: 1017381649 intestato a «Pagamento TASI».La scadenza di giugno è stata prorogata per i Comuni che non hanno stabilito l’aliquota.
Per ogni chiarimento rivolgetevi presso lo Studio Leotta.
VIA VAL MAIRA 75 - TEL. 06 824002- FAX. 06 82580296 - CELL. 339.1404803
Email: [email protected] - PEC: [email protected]
www.consulenzafiscaleroma.it
ARIA DI VACANZE...
“Essere in vacanza è non avere niente da fare e
avere tutto il giorno per farlo”
R. Orben
La vacanza per definizione è : “Periodo di libertà dal
lavoro o dagli obblighi scolastici in coincidenza con
festività, turni di riposo o altre circostanze”. Tutto
ciò dovrebbe rassicurarci, perché significa che non si è più nel tram tram quotidiano. Anzi considerando la definizione alla lettera, significa che, per un breve
periodo si può fare ciò che si vuole ed andare dove si vuole.
Molto spesso questa definizione può essere fraintesa o si da tutt’altro significato. Per voi cosa significa essere in vacanza?
Secondo molte interviste / statistiche, alcuni vivono la vacanza per quello che è,
cioè un momento dove poter dedicarsi più a se stessi, alle persone che sono
intorno e fare attività piacevoli. Addirittura si può non fare nulla, o semplicemente godersi le giornate al sole.
Per altri invece, può diventare persino uno stress: la ricerca del posto più invidiato o trend, fare attività diverse in poco tempo che richiedono uno sforzo fisico non indifferente, arrivando a viverla quasi come una competizione.
Non dimentichiamo poi chi per motivi diversi non può andare in vacanza e vive con
enorme difficoltà il non aver nulla da raccontare o semplicemente il peso di non
poter cambiare neanche per un breve periodo luogo o scoprirne dei nuovi.
La mia riflessione questo mese è sulla modalità di considerare le vacanze e come
vivete lo spirito pre - vacanziero.
Tra quelli sopra riportati in quale stile vi riconoscete? Ma soprattutto, cosa vi
porta a considerare la vacanza estiva così?
Molto spesso l’idea che abbiamo oggi di vacanza, ci viene da quando eravamo piccoli, da come vivevamo l’attesa del non andare più a scuola, della scoperta di
nuovi luoghi, di trascorrere più tempo a casa con la famiglia. Provate a riflettere ed osservare in voi ciò che vi portate fin da quando eravate piccoli …..se non
vi piace ….. provate a trovare un alternativa almeno nell’umore nello spirito di
affrontarla … Le cose belle e di valore non sempre sono facili da raggiungere.
Dott.ssa Silvia Bartocci, Psicologa – Psicoterapeuta
Salita Castel Giubileo 129 – 00138 - Roma cell. 3460224780
email: [email protected] riceve su appuntamento
DIRITTO DI FAMIGLIA, CE LO SPIEGA LO STUDIO
L’avvocato GianCarlo Lima, matrimonialista, ci illustra come si tutelano i diritti dei coniugi, delle coppie di fatto e dei minori
soluzione amichevole per entrambe le parti, il più possibile condivisa, una sorta di mediazione
preventiva tra le parti, avvalendoci anche di altri professionisti nel settore psicologico che lavorano con noi. Nei casi di separazione consensuale, poi, seguiamo anche la coppia nell’insieme
a Quarta: separazioni, divorzi, affidi e
ossia assistendo l’uno e l’altro coniuge.
altri temi riguardanti la famiglia sono
La Quarta: Come è noto le cose si complicano quando ci sono di mezzo i figli. Come vi
sempre più all’ordine del giorno. Alle
comportate in questo caso?
problematiche di tipo affettivo e sentimenG.L.: La questione dei figli oggi è ancor più delicata perché spesso questi nascono non all’intale si affiancano in maniera preponderanterno di uno stato di coniugio ma tra una coppia di fatto. Noi in questi casi diamo assoluta prete le questioni giuridiche, il cosiddetto
cedenza alla tutela del minore, come sancito dalla Costituzione. Ci occupiamo moltissimo pro“Diritto di Famiglia”. Avvocato ci spieghi
prio di affidi, riconoscimenti di paternità e casi di violenza familiare, che spesso sfociano in
come si coniugano questi due aspetti.
ambiti di rilevanza penale.
G.L.: Come lei ha evidenziato la conclusione di
La Quarta : Avvocato oggi il diritto di famiglia è solo questo?
un rapporto, eventualità oggi assai frequente purtroppo, copre due aspetti; quello affettivo e quello giuridico. In pratica di mezzo ci sono sia i senti- G.L.: No, affatto. Ad esempio ci occupiamo quotidianamente di successioni per le quali, al conmenti che i patrimoni e oggi un professionista del settore deve cercare di gestire ambo le cose con trario di ciò che comunemente si crede, non è affatto necessario l’intervento un notaio ma è
sufficiente un legale preparato, il tutto a costi contenuti. Seguiamo anche temi delicatissimi
professionalità, etica e un pò di umanità, fondamentale in queste situazioni.
come le adozioni, lo stalking, la tutela degli anziani - e dunque le amministrazioni di sostegno
La Quarta: Come vi muovete solitamente in queste situazioni ?
G.L.: La nostra parola chiave è dialogo. La prima cosa che facciamo è cercare di trovare una - anche attraverso l’innovativo strumento del trust.
[Luca Coniglio]
L
Studio Legale Lima - Zega & Partners - via Luigi Capuana, 10 (TALENTI) - 00137 Roma
Tel. 0688644108 r.a. - Fax. 068122633 - [email protected] - www.studiolegalelzp.it
REDAZIONE CITTADINA
I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni
VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail: [email protected]
numero verde 800199008
VIA VAL MAGGIA:
CASSONETTO, CHI L'HA VISTO?
Buongiorno,
vi scrivo per lamentare la mancanza del cassonetto dell'indifferenziato in via Val Maggia altezza civico 32. Al momento del ritiro dei rifiuti, il camion
dell'AMA ha inghiottito il contenitore. E, da allora,
non è stato più riportato. Ho segnalato il problema
all'AMA, ma ancora non si è visto nessuno…come
accade di solito! Quanto dovrò aspettare ?
Una cittadina
FURTI AL MERCATO
DI VAL MELAINA
Sono tornata stamattina al mercato di Val Melaina
per cercare di ritrovare la borsa rubatami ieri (un
tipo mi ha distratto, il complice me la portava via
dalla macchina), nella speranza di ritrovare i documenti. Un ragazzo che ripuliva lo spazio antistante
mi ha detto che ogni settimana ci sono una decina
di persone che chiedono la stessa cosa. Ciò vuol
dire dieci furti indisturbati a settimana, in un'unica
strada. Possibile che non sia possibile arginare il
fenomeno in uno spazio così ristretto?
Loretta Modugno
VIA VALSENIO E VIA VAL DI CORIO
INCROCIO A RISCHIO
gentile redazione,
volevo segnalare che all'incrocio tra vial val Senio e
via val di Corio avvengono continuamente incidenti. Ieri sera, a causa dell'alta velocità dei due veicoli, l'impatto è stato davvero forte.
Anno XXVIII - n° 5/316
Giugno 2014
Direzione, Redazione
Reg. Trib. di Roma
n. 497/86 del 23/10/1986
Via Val Maggia, 32 - 00141 Roma
Telefono 06.88644518
Fax 06.88386992
Come cittadini ci chiediamo perchè le istituzioni non
intervengano con una segnaletica più evidente o
con rallentatori o, in ultima istanza con un semaforo (poco utile data l'esigua quantità di traffico). La
velocità di marcia dei veicoli è sicuramente troppo
elevata, ma il cartello di precedenza collocato su
via val senio è poco visibile. Mi chiedo quale siano
le procedure da seguire per segnalare questo problema. Mi chiedo anche perchè l'annoso problema
dell'attraversamento di via conca d'oro per raggiungere il parco non sia mai stato preso in considerazione dalle autorità municipali. Siamo stanchi di dover
attraversare le strade con l'incubo di essere investiti,
specialmente quando accompagnamo i nostri figli.
Non trovo neanche giusto che il singolo cittadino
debba raccogliere le firme, quando un banale
sopralluogo dei vigili dovrebbe risolvere i problemi
sopra citati.
Ringrazio per l'attenzione e aspetto suggerimenti
Mariacristina Siotto,
cittadina e mamma come tante
PIAZZA MENENIO AGRIPPA
TOILETTE A CIELO APERTO
Sono felicissima di vedere tanta bella gioventù che
festeggia il tempo libero tra Piazza Sempione e
Piazza Menenio Agrippa dove sono stati aperti tanti
locali, peccato che gli stessi ragazzi abbiano eletto il
mercato come pisciatoio (tra le bancarelle chiuse è
facile appartarsi). Ne saranno sicuramente felici le
pantegane che vi scorazzano indisturbate da sempre.
Una lettrice
E-mail:
[email protected]
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Capo Redattore
Daniele Di Clementi
Rev. Grafica Miriam Tafuri
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Hanno collaborato:
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Cristiano Armi
Alessandra Aureli
VIA MONTAIONE
POTARE GLI ALBERI PERICOLOSI
Buongiorno,dopo piu segnalazioni al nostro municipio, volevo sapere quando finalmente si potra' eseguire un semplice intervento di potatura (da svariato tempo bisognava farlo), in via Montaione, in
quanto oramai ,essendo un inqulino di uno stabile
di suddetta via, i rami mi privano di luce nonche' di
numerosi insetti, abitando al 2*piano.
SPERO che con la presente, ci aiutate a risolvere
in tempi brevi il problema dando anche un maggior
decoro alla nostra circoscrizione.
Alessandro
Laura Barba
Rosa Maria Bonelli
Sara Cacciarini
Claudio Catalano
Alessandro Ceravolo
Luca Coniglio
Emmanuele Di Leo
Marco Donati
Ilaria Fondi
Bruno Fulco
Veronica Guerrini
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