geografie italiane
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GEOGRAFIE ITALIANE PERCORSI DI ARCHITETTURA CONTEMPORANEA una installazione video interattiva di Studio Azzurro per raccontare l’architettura italiana moderna e contemporanea Galleria 2 A | dal 28 maggio 2014 www.fondazionemaxxi.it Roma 27 maggio 2014. Prodotta dal MAXXI in occasione della sua inaugurazione nel 2010, l’installazione Geografie Italiane. Percorsi di architettura contemporanea realizzata da Studio Azzurro, torna ad aggiungersi alle opere esposte all’interno del museo a partire dal 28 maggio 2014. Curata da Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura, Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura e Maristella Casciato, l’opera è allo stesso tempo un’installazione video autoriale e un archivio dinamico in progress di architettura moderna e contemporanea. Dice Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura "L’obiettivo di Geografie Italiane è quello di dare una lettura del passato prossimo come frammento di un presente in continua evoluzione: un legame che corrisponde alla duplice missione del museo di architettura e che viene restituito simultaneamente dalla grande installazione video, ad effetto immersivo, di Studio Azzurro e dai percorsi tematici in cui ciascun visitatore si può addentrare". Proiettato sulla parete della Galleria 2 A del museo, il video racconta e interpreta gli aspetti, le figure, i temi dell’architettura italiana mediante concetti-guida che formano la spina dorsale della narrazione. Il risultato è un racconto visivo realizzato mediante una sequenza di undici animazioni che ricompongono, in un caleidoscopico quadro di immagini, altrettanti percorsi attraverso l’architettura italiana dal secondo Novecento ad oggi. “Un viaggio penetrante attraverso paesaggi tridimensionali, luoghi e oggetti significativi della storia dell’architettura, dell’ingegneria e del design. – dichiarano i componenti di Studio Azzurro - Un passaggio calmo, visto come dalla finestra di un’astronave che percorre lo spazio e il tempo degli ultimi sessanta anni.” Le varie animazioni scorrono come in una partitura musicale, con movimenti lenti e con brio, rivelando i seguenti contenuti: città, ingegneria, paesaggio, concorsi, patrimonio, design, landmark, museo, protagonisti, media, fine secolo. Ogni percorso è il frutto di una ricerca ed è stato sviluppato attraverso una raccolta di disegni, fotografie, spezzoni cinematografici e interviste; gli undici temi presentati non aspirano a una natura omogenea, ma mostrano edifici, autori, concetti, luoghi liberamente rielaborati da Studio Azzurro in modo da permettere all’osservatore di costruire, all’interno della narrazione generale, una miriade di narrazioni specifiche. Completano l’opera alcune postazioni con touch - screen grazie ai quali i visitatori hanno la possibilità di approfondire i singoli temi; sugli schermi scorrono nomi di protagonisti, immagini, luoghi. La selezione di uno di questi soggetti comporta l’apertura di una finestra di approfondimento. In questo modo il visitatore è in grado di costruire una personale lettura delle Geografie Italiane. Studio Azzurro è un ambito di ricerca artistica, che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. Fondato nel 1982 da Fabio Cirifino, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi e raggiunto nel 1995 da Stefano Roveda, da più di venti anni, indaga le possibilità poetiche ed espressive di questi mezzi. Attraverso videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film, mostre e musei ha segnato un percorso che è riconosciuto in tutto il mondo. MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo www.fondazionemaxxi.it - info: 06.320.19.54; [email protected] orario di apertura: 11.00-19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) 11.00-22.00 (sabato) giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre La cartella stampa e le immagini della mostra sono scaricabili nell’Area Riservata del sito della Fondazione MAXXI all’indirizzo http://www.fondazionemaxxi.it/area-riservata/ inserendo la password areariservatamaxxi UFFICIO STAMPA MAXXI +39 06 322.51.78, [email protected] Undici mondi tematici, undici “arcipelaghi” compongono Geografie italiane. Percorsi di architettura contemporanea, un flusso continuo di immagini che investe lo spazio. Un viaggio penetrante attraverso paesaggi tridimensionali, luoghi e oggetti significativi della storia dell’architettura, dell’ingegneria e del design. Un passaggio calmo, visto come dalla finestra di un’astronave che percorre lo spazio e il tempo degli ultimi sessanta anni. Geografie italiane è un omaggio alla creazione italiana, un omaggio “problematico” che mescola bellezza e trepidazione, fascino delle forme e inquietudine del vuoto. Vuoto che corrisponde al movimento mancante intorno a queste immagini ritagliate ed estraniate: la vita, le relazioni, le storie, gli uomini, l’ambiente. Un vuoto che cerca la sua importanza, reclama un ruolo nella futura progettazione. Così come il tempo, che scorre lento da un mondo all’altro, chiede di essere considerato nel confronto con le architetture, proponendo i suoi cambiamenti e insinuando una domanda: come proseguirà questa geografia? Come sarà il prossimo mondo? Il dodicesimo mondo. Da una consolle posta di fronte alla parete il viaggiatore può richiedere informazioni sulle immagini, ascoltare interviste, visionare documenti di repertorio che, parallelamente alla visione di questo grande affresco astratto e quasi metafisico, danno una concreta possibilità di informazione e di apprendimento, andando a completare un panorama che è allo stesso tempo poetico e storico-critico. Studio Azzurro GEOGRAFIE ITALIANE Percorsi di architettura contemporanea Geografie italiane. Percorsi di architettura contemporanea è allo stesso tempo un’installazione video autoriale e un archivio dinamico in progress di architettura moderna e contemporanea. Gli aspetti, le figure, i temi dell’architettura italiana del secondo Novecento sono raccontate e interpretate mediante concetti-guida che formano la spina dorsale del dispositivo narrativo. Il risultato è un racconto visivo realizzato mediante una sequenza di undici animazioni che ricompongono, in un caleidoscopico quadro di immagini, altrettanti percorsi concettuali attraverso l’architettura italiana dal Novecento ad oggi. L’obiettivo dell’installazione è quello di dare una lettura del passato prossimo come frammento di un presente in continua evoluzione. Ogni singolo percorso è sviluppato attraverso una raccolta di materiale documentario e visivo, che va dal disegno alla fotografia, allo spezzone cinematografico, all’intervista, e presenta una sua specifica scrittura narrativa. I singoli percorsi non aspirano a una natura omogenea: mostrano edifici, autori, concetti, luoghi liberamente rielaborati da Studio Azzurro in modo da permettere all’osservatore di costruire, all’interno della narrazione generale, una miriade di narrazioni specifiche. Sul muro i vari quadri scorrono come in una partitura musicale, con movimenti lenti e con brio, e rivelano nell’ordine i seguenti contenuti: città, ingegneria, paesaggio, concorsi, patrimonio, design, landmark, museo, protagonisti, media, fine secolo. Alcune postazioni permettono al visitatore un approfondimento dei singoli percorsi: su schermi interattivi scorrono nomi, parole chiave, luoghi con i quali interagire. In questo modo il visitatore è in grado di costruire una personale lettura delle Geografie italiane. Maristella Casciato, Pippo Ciorra, Margherita Guccione