Conto corrente Conto Carife Privati per consumatori

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Conto corrente Conto Carife Privati per consumatori
FOGLIO INFORMATIVO 1.7.1
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
FOGLIO INFORMATIVO 1.7.1
CONTO CARIFE PRIVATI
Conto corrente destinato ai seguenti profili di clienti: famiglie operatività bassa, famiglie operatività media, famiglie operatività elevata, pensionati
operatività bassa, pensionati operatività media.
INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione
Forma giuridica
Sede legale
Sede amministrativa
Telefono e Fax
Indirizzo telematico
Codice ABI
Iscrizione all’Albo delle banche presso B.I.
Gruppo bancario
Sistemi di garanzia a cui la banca aderisce
NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA Spa
Società per azioni iscritta al registro delle imprese di Roma n. 13613381006
Via Nazionale 91 – 00184 Roma
Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara
Tel. (0532) 296.111 - Telefax (0532) 296239
Web site: www.carife.it – e-mail:[email protected]
6155/6
Iscritta all’Albo delle Banche n. 8050
Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ferrara
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e Fondo Nazionale di Garanzia
IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE
Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede
Nome e Cognome ____________________________________________________________________________________________
Sede (Indirizzo)
____________________________________________________________________________________________
Telefono
____________________
Qualifica
 Dipendente della Banca
E mail _______________________________________________________________
 Promotore Finanziario
 Agente in attività finanziaria
Iscrizione ad Albi / Elenchi __________________________________________________ n. iscrizione _________________________
CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il
denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette,
fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di
rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a € 100.000.
In caso di grave crisi o dissesto della Banca, qualora la Banca d’Italia apra una procedura di risoluzione ai sensi del D. Lgs. 180/2015, i
depositi di cui al presente contratto possono essere coinvolti nella copertura delle perdite della Banca, nei limiti e secondo la gerarchia
individuata dalla normativa che disciplina il meccanismo di salvataggio interno (c.d. “bail-in”).
In particolare, fermo restando che sono sempre protetti i depositi fino a 100.000 euro, secondo l’ordine di priorità stabilito dall’art. 52 del
D. Lgs. n. 180/2015 e dagli artt. 1, comma 33, e 3, comma 9, del D. Lgs. n. 181/2015, sono nell’ordine interessati dal bail-in:
1.
le azioni e gli altri strumenti finanziari assimilati al capitale (ad esempio, le azioni di risparmio e le obbligazioni convertibili);
2.
i titoli subordinati senza garanzia;
3.
i crediti non garantiti (ad esempio, le obbligazioni bancarie non garantite);
4.
i depositi superiori a 100.000 euro di persone fisiche e PMI, per la parte eccedente i 100.000 euro (ad esempio, conti correnti,
certificati di deposito e buoni di risparmio nominativi, depositi a risparmio nominativi liberi e vincolati).
In Italia, sino al 31 dicembre 2018, i depositi diversi da quelli delle persone fisiche e delle PMI superiori a 100.000 euro
contribuiscono alla risoluzione della crisi della Banca in misura uguale rispetto ai crediti non garantiti di cui al punto 3. Dal 1°
gennaio 2019, invece, tali depositi contribuiranno solo dopo i crediti non garantiti.
Le disposizioni sul bail-in, in vigore dal 1° Gennaio 2016, sono applicabili anche ai depositi già in essere a tale data.
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Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave
per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Per i consumatori che effettuano poche operazioni potrebbe essere indicato il conto di base; chieda o si procuri il relativo foglio
informativo.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca
www.carife.it e presso tutte le filiali della banca.
CARATTERISTICHE DEL CONTO CARIFE PRIVATI
Il prodotto è riservato a nuovi clienti “consumatori”, che non sono intestatari o cointestatari di altro conto corrente in Carife.
Il conto CARIFE PRIVATI è un conto le cui condizioni economiche migliorano se il Cliente attiva, fin dall’apertura, almeno uno dei
prodotti/servizi sotto indicati.
I servizi da attivare (almeno uno) per l’azzeramento del canone annuo del conto, del canone annuo della carta di debito a circuito
nazionale e internazionale, delle commissioni sui bonifici eseguiti online e la riduzione del 50% delle spese di gestione e amministrazione
dossier titoli, sono:


Accredito emolumenti (stipendio/pensione)
Apertura dossier titoli
La verifica delle condizioni sopra elencate è effettuata con cadenza mensile.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CARIFE PRIVATI
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
PROFILO
Giovani (164)
Famiglie operatività bassa (201)
Famiglie operatività media (228)
Famiglie operatività elevata (253)
Pensionati operatività bassa (124)
Pensionati operatività media (189)
SPORTELLO
66,55
59,05
76,16
80,41
58,80
78,90
ONLINE
48,25
37,00
50,36
50,86
12,75
29,10
L’indicazione riportata tra parentesi rappresenta il numero di operazioni annue teoriche attribuite dalla Banca d’Italia
nell’identificazione del profilo di operatività.
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo di €34,20 euro obbligatoria per legge, se dovuta, gli eventuali interessi attivi
e/o passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a 6 profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d'Italia
- di conto corrente privo di fido.
Per saperne di più: http//www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/educazione-finanziaria/informazioni-base/trasparenza-condizionicontrattuali/index.html
QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
Per sapere quanto può costare il fido è necessario leggere il documento
consumatori” (c.d. SECCI).
“Informazioni europee di base sul credito ai
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi
sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in
relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”
e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per
questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto e
confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto.
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VOCI DI COSTO
Spese per l’apertura del conto
€ 0,00
Canone annuo
€ 36,00 (€ 9,00 a trimestre)
€ 0,00 se ricorrono le condizioni descritte
della sezione “Caratteristiche del conto
Carife privati”
Tutte
€ 0,00
€ 0,00
€ 10,00
€ 0,00 se ricorrono le condizioni descritte
della sezione “Caratteristiche del conto
Carife Privati ”
Carife non emette carte proprie ma colloca
carte di terzi ai quali si rimanda per le
condizioni economiche
Prodotto non commercializzato da Carife
SPESE FISSE
GESTIONE
LIQUIDITÀ
SERVIZI DI
PAGAMENTO
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
Spese annue per conteggio interessi e competenze
Canone annuo carta di debito nazionale (bancomat/pagobancomat)
Canone annuo carta di debito internazionale (Cirrus/Maestro)
Canone annuo carta di credito
Canone annuo carta multifunzione
HOME BANKING
Canone annuo per internet banking e phone banking
(web@carife base se richiesto dal cliente)
SPESE VARIABILI
Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (si aggiunge
al costo dell’operazione)
GESTIONE
Invio estratto conto
LIQUIDITÀ
- posta ordinaria (cartaceo)
- telematico (online) - per clienti servizi telematici "Web@Carife"
Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia
Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia e Europa zona
Euro
€ 0,00
€ 0,00
€ 1,35
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Sportello: € 4,00 - Online: € 0,25
SERVIZI DI
PAGAMENTO
Bonifici verso Italia e UE con addebito in c/c
Sia su sportelli Carife che su altre banche
Sportello: € 4,00 - Online: € 0,00 se
ricorrono le condizioni descritte della
sezione “Caratteristiche del conto Carife
Privati ”
€ 0 per telefono fisso, acqua, luce, gas i
Domiciliazione utenze
€ 3,10 commissione massima per utenze
diverse dalle precedenti
INTERESSI SULLE SOMME DEPOSITATE
INTERESSI
CREDITORI
Tasso creditore nominale annuo
FIDI E SCONFINAMENTI
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
FIDI
Commissione onnicomprensiva
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
SCONFINAMENTI
EXTRA-FIDO
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Commissione di istruttoria veloce
0,015%
Vedasi documento “Informazioni europee
di base sul credito ai consumatori”
Vedasi documento “Informazioni europee
di base sul credito ai consumatori”
Vedasi documento “Informazioni
europee di base sul credito ai
consumatori”
Vedasi documento “Informazioni
europee di base sul credito ai
consumatori”
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Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
tasso max. 14,25%
Commissione di istruttoria veloce (C.I.V.)
applicata in caso di sconfinamenti extra-fido o in caso di sconfinamenti
in assenza di fido
sconfini da € 0 a € 250: ESENTE
sconfini oltre € 250:
€ 25,00
- sconfinamenti extra-fido:
indipendentemente dal numero delle operazioni in scoperto
autorizzate se, a fine giornata, il saldo del conto è superiore rispetto
al fido concesso viene rilevato lo sconfinamento.
SCONFINAMENTI
IN ASSENZA DI
FIDO
- sconfinamenti in assenza di fido:
indipendentemente dal numero delle operazioni in scoperto (ossia
operazioni che portano a debito il saldo disponibile), se a fine
giornata il saldo in conto è in dare.
E’ riconosciuta una franchigia di euro 100,00 esente dalla C.I.V. riferita
ad incrementi del saldo disponibile a fine giornata rispetto al saldo
disponibile del giorno lavorativo precedente.
La commissione non è dovuta se ricorrono entrambi i seguenti
presupposti:
1) saldo passivo inferiore o pari a € 500
2) lo sconfinamento non ha durata superiore a 7 giorni consecutivi.
La suddetta esclusione è concessa per un massimo di una volta per
ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l’anno solare.
La commissione è applicata avendo riguardo al saldo disponibile di fine
giornata.
La commissione è esclusa qualora lo sconfinamento ha avuto luogo a
seguito di pagamenti effettuati a favore della Banca.
TASSO DI MORA
Tasso applicato sugli interessi
autorizzazione all’addebito
DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE
Contante/assegni circolari stessa banca
Assegni bancari stessa filiale
Assegni bancari altra filiale
Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca Italia
Assegni bancari altri istituti
Vaglia e assegni postali
LIQUIDAZIONE INTERESSI
Periodicità
Tassi indicizzati
esigibili ma non addebitati per mancata
Tasso max. 14,25%
Data di versamento
Data di versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
1 g. lavorativo successivo al versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
- periodicità annuale degli interessi sia attivi che passivi;
- gli interessi debitori calcolati il 31.12 sono esigibili solo dal 01.03 dell'anno successivo
in cui sono maturati;
- nel caso di chiusura definitiva del rapporto gli interessi sia debitori sia creditori sono
immediatamente calcolati ed esigibili
Il tasso variabile indicizzato, nel caso in cui per eventi anche eccezionali scenda al di
sotto dello zero, si intenderà comunque pari a zero, a cui sarà sommato lo spread
indicato.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n. 108/1996), relativo alle operazioni di
apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.carife.it
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ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Spese tenuta conto:
Costo emissione assegni
€0
Prelievo contanti allo sportello
€0
Remunerazione delle giacenze
Ritenuta fiscale applicata agli interessi
26%
Calcolo degli interessi
Con riferimento all’anno civile
Causali che danno origine a scritturazione contabile cui corrisponde un onere economico
Nessuna: tutte le operazioni sono incluse nel canone
ALTRO
Periodicità invio estratto conto
Trimestrale
Domiciliazione in filiale dell’estratto conto o delle comunicazioni
periodiche
Spesa per stampa movimenti c/c allo sportello
€ 0,55 per documento
Imposta di bollo su assegni in forma libera ex art. 49 co.10 D.Lgs.
231/2007
Spese per fotocopie
€ 1,50
€0
Fotocopie assegni, estratti conto capitali e scalari c/c, titoli e
similari:
€ 5 per singola richiesta attinente ad una specifica tipologia di
documenti
Fotocopie deleghe , documenti fiscali, copie contratti , bonifici:
€ 5,00 per singola richiesta anno in corso
€ 8,00 per singola richiesta anni precedenti
VALUTE
Contante
Assegni stesso sportello e circolari Carife
Assegni Istituto
Assegni circolari altre banche
Assegni bancari altre banche (piazza locale)
Assegni bancari di altre banche
Data di versamento
Data di versamento
Data di versamento
1 gg. lavorativo successivi al versamento
3 gg. lavorativi successivi al versamento
3 gg. lavorativi successivi al versamento
VALUTE ASSEGNI ESTERI
- assegni in divisa estera
6 gg. lavorativi per le seguenti divise: CHF DKK GBP NOK SEK USD
10 gg. lavorativi per le altre divise, salvo rettifica di valuta in caso di incasso particolarmente ritardato.
(cambio determinato secondo l’andamento del mercato per le divise extra UE)
- assegni in Euro
tratti su banche italiane 2 gg. lavor. FOREX + 1 fisso
tratti su banche estere 8 gg. lavorativi se tratti sui seguenti paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia,
Germania, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera. 10 gg. lavorativi se tratti su altri paesi,
salvo rettifica di valuta in caso di incasso particolarmente ritardato
VALUTE DI PRELEVAMENTO
A mezzo assegno euro
A mezzo carta bancomat
A mezzo assegno in divisa (**)
TERMINI DI NON STORNABILITA’
Assegni bancari a carico di altre banche
Assegni circolari a carico di altre banche
Data emissione
Data prelevamento
Data emissione
7 giorni lavorativi successivi alla negoziazione
7 giorni lavorativi successivi alla negoziazione
La Banca si riserva di prorogare i termini indicati solo in presenza di cause di forza maggiore, ivi compresi gli scioperi del personale, verificatesi presso la
ns. banca e/o presso corrispondenti, anche non bancari. Di tale proroga la Banca dà pronta notizia alla clientela, anche mediante comunicazioni impersonali
(cartelli, moduli, prestampati).
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RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Conto corrente:
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto inviando alla Banca
comunicazione scritta.
La Banca, può recedere dal contratto e/o dalla inerente convenzione di assegno in qualsiasi momento, inviando comunicazione scritta
al cliente con preavviso di 15 giorni, fermo restando che in presenza di giustificato motivo la Banca può recedere senza preavviso
alcuno.
Il recesso dal contratto di conto corrente comporta la definitiva chiusura del conto nei tempi di seguito indicati nel paragrafo “Tempi
massimi di chiusura del rapporto contrattuale” .
Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e singole Condizioni per l’erogazione del Servizio di Pagamento (operazioni
di pagamento attive e passive, carta di debito, servizi telematici):
Il Cliente può recedere dal Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del Servizio di
Pagamento in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta da inviare alla Banca, senza che siano applicabili penalità o spese di
chiusura.
La Banca ha il diritto di recedere dal Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del
Servizio di Pagamento con un preavviso di almeno 2 mesi, senza alcun onere per il cliente. Se sussiste un giustificato motivo la Banca
può recedere dal Contratto quadro dei servizi di pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del servizio di pagamento
senza preavviso e con effetto immediato, dandone pronta comunicazione al Cliente.
Il recesso da parte del cliente o della Banca dal Contratto Quadro si intende esercitato anche per tutte le singole Condizioni per
l’erogazione del Servizio di Pagamento, anche se concluse in un momento diverso rispetto al Contratto Quadro.”
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n. 30 giorni
In caso di richiesta di chiusura del conto corrente da parte del Cliente, questi deve consegnare alla Banca i moduli di assegni non
utilizzati, le carte di debito, le carte di credito emesse o garantite dalla Banca nonché ogni altra documentazione relativa ad ulteriori
servizi accessori. La Banca si impegna a chiudere il conto in un tempo massimo di trenta giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta.
Tale tempo deve essere aumentato dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento dell’ultimo rendiconto da parte dell’emittente, in
presenza di carta di credito, e dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento del rendiconto successivo alla chiusura dei servizi
Telepass e Viacard, ove presenti, da parte di Società Autostrade.
In caso di richiesta incompleta o irregolare, i termini indicati inizieranno a decorrere dal perfezionamento della richiesta.
RECLAMI
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R (Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa UFFICIO RECLAMI - Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara) o per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata
([email protected]). La banca deve rispondere entro 30 giorni.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro
Bancario
Finanziario
(ABF).
Per
sapere
come
rivolgersi
all'Arbitro
può
consultare
il
sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca.

può attivare - singolarmente o in forma congiunta con la Banca - una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di
trovare un accordo. Questo tentativo sarà eseguito dall'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore
Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR
(www.conciliatorebancario.lt). Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui la
conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
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LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Canone annuo
Consumatore
Commissione di istruttoria veloce
Commissione onnicomprensiva
Disponibilità somme versate
Fido o affidamento
Saldo disponibile
Sconfinamento in assenza di fido e
sconfinamento extrafido
Spesa singola operazione non compresa nel
canone
Spese annue per conteggio interessi e
competenze
Spese per invio estratto conto
Tasso creditore annuo nominale
Tasso debitore annuo nominale
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Valute sui prelievi
Valute sui versamenti
Termini di disponibilità economica
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Spese fisse per la gestione del conto.
Persona fisica che opera sul conto corrente per scopi estranei all'attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta
Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che
determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento
esistente.
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a
disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può
eccedere lo 0,50% per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare
le somme versate.
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo
disponibile.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di
pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la
disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido
utilizzabile.
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente
comprese nel canone annuo.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle
competenze.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto (o un
documento di sintesi), secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel
contratto.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate
(interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi
addebitati sul conto.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze
come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e,
quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati il tasso soglia
dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano
ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla
data del prelievo.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale
iniziano ad essere accreditati gli interessi.
Numero di giorni lavorativi successivi alla data di negoziazione degli assegni decorsi i
quali il cliente può utilizzare gli importi relativi