JCB Ecomax, l`eccellenza nel motore

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JCB Ecomax, l`eccellenza nel motore
JCB Ecomax, l'eccellenza nel motore
JCB - Conformità alle norme stage IIIB senza l'uso di Dpf o ADBlue, grazie al solo
uso di innovative tecnologie nei cilindri
JCB è l'unico tra i maggiori costruttori al mondo sia di macchinari che di motori ad
offrire la conformità alle normative antinquinamento europee Stage IIIB e americane
Tier 4 Interim senza il ricorso a sistemi di post-trattamento dei gas di scarico o
ad un filtro diesel antiparticolato - Dpf. Questo risultato è stato ottenuto grazie al solo
uso di innovative tecnologie nei cilindri.
Grazie ad investimenti per oltre 80 milioni di sterline - 96 milioni di euro - e con più
di 110 mila ore di collaudo su 70 macchine diverse, il motore Jcb Ecomax offre livelli
di potenza e coppia ottimali per le macchine agricole e da cantiere, con basse emissioni
e ridotti consumi di carburante.
Inoltre, questa soluzione senza post-trattamento dei gas di scarico consente ai
concessionari Jcb di ritarare il motore Ecomax per le macchine usate, destinate ai
mercati dei paesi con normative meno severe nei quali i carburanti presentano un tenore
di zolfo più elevato.
Quest'attenzione dedicata all'intera durata utile del motore, fa sì che le macchine Jcb
mantengano il loro massimo valore residuo indipendentemente dal paese di destinazione
per il mercato dell'usato e dalle prescrizioni dei mercati nei quali saranno chiamate ad
operare.
Principali caratteristiche
Assenza di Dpf o additivi, iniezione common rail ad alta pressione (2.000 bar),
turbocompressore a geometria variabile, sistema di ricircolo dei gas di scarico
raffreddati - Egr, possibilità di ritaratura per l'uso concarburanti di qualità inferiore per i
mercati delle macchine usate, costi di manutenzione aggiuntivi pressoché irrilevanti,
connettività LiveLink per l'analisi dei dati della Ecu relativi al motore.
“In JCB siamo orgogliosi di essere riusciti, grazie all'eccellenza tecnologica e
all'innovazione, ad offrire la potenza e la coppia di cui necessitano i nostri clienti per
svolgere il loro lavoro, abbassando al tempo stesso i consumi di carburante e
garantendo la conformità alle severe prescrizioni antinquinamento di tutto il mondo” ha
dichiarato Alan Tolley, direttore Jcb dei Programmi di sviluppo motori.
“Abbiamo fortemente investito nel motore JCB Ecomax perché riteniamo che i nostri
clienti non debbano sostenere ulteriori costi di assistenza e manutenzione per
assicurarsi la conformità alle normative antinquinamento, risultato questo che può
essere ottenuto con l'uso di tecnologie di combustione ecologiche nei cilindri.
Inoltre, grazie alla ritaratura del motore Ecomax, alla disattivazione del sistema di
ricircolo dei gas di scarico e all'abbassamento delle pressioni di iniezione, il motore
può anche essere utilizzato con carburanti a più elevato tenore di zolfo. Queste
operazioni possono essere effettuate da uno qualsiasi dei nostri duemila concessionari
Jcb in tutto il mondo con l'impiego dei normali strumenti di assistenza Jcb, offrendo ai
nostri clienti una soluzione versatile e semplice per il mercato dell'usato.”
Atteggiamento olistico per il massimo rispetto dell'ambiente
Mentre tutti i costruttori hanno dovuto uniformarsi alle normative in materia di
emissioni, Jcb quale produttore di macchine con strategia d'integrazione verticale, si è
concentrato su ogni aspetto della progettazione delle macchine per ridurre i consumi di
carburante e i costi per i clienti.
Aspetti essenziali di questo approccio sono stati la progettazione e lo sviluppo dei propri
motori da parte di Jcb, inizialmente il Dieselmax ed ora la gamma Ecomax conforme
alle normative Stage IIIB.
Grazie ad un innovativo processo di combustione (in attesa di brevetto), Jcb ha
abbinato le altissime pressioni di iniezione diduemila bar del sistema common rail, al
turbocompressore a geometria variabile per offrire risposte rapide ai bassi regimi,
realizzando una combustione più ecologica e più efficiente.
Il ricircolo dei gas di scarico raffreddati viene impiegato per abbattere ulteriormente le
emissioni dei gas di scarico, con il passaggio di un piccolo quantitativo di gas di scarico
attraverso il motore per raffreddare il processo di combustione e ridurre la formazione
di ossidi di azoto (NOx) all'interno del cilindro.
Esigenze di manutenzione aggiuntive
Tutti i motori Stage IIIB/ Tier 4 Interim devono essere usati con carburanti a
bassissimo tenore di zolfo, e la massima attenzione per garantire la perfetta pulizia di
tali carburanti sarà essenziale per il regolare funzionamento delle macchine Stage IIIB.
Sui motori Ecomax verranno usati filtri carburanti e aria migliorati, inoltre per i
motori Stage IIIB sarà necessario utilizzare un separatore acqua e filtro carburante da
cinque micron sul circuito di alimentazione del carburante, in aggiunta al filtro da due
micron presente nel motore.
Si deve inoltre usare un filtro per i vapori olio dal basamento, che deve essere sostituito
ogni 1.500 ore.
I motori Jcb Ecomax potranno comunque usare normali oli motore, a differenza dei
motori con sistema post-trattamento, che richiedono l'uso di un olio CJ4 più costoso.
I costi di manutenzione non subiranno sostanziali aumenti e i motori Stage IIIB
mantengono gli stessi intervalli di manutenzione di cinquecento ore dei precedenti
modelli.
Vantaggi offerti dal controllo elettronico
Poiché i motori Ecomax sono dotati di sistema a controllo elettronico, Jcb è riuscita ad
integrare completamente la diagnosi e l'analisi dei dati del motore nel suo sistema
telematico LiveLink.
Fino ad ora i clienti avevano accesso ai dati relativi all'ubicazione, agli avvisi delle
scadenze di manutenzione, agli avvisi sullo stato di efficienza del motore e ad altri dati
critici, ma non disponevano di un sistema di interrogazione complessiva del motore.
Con il motore Stage IIIB/ Tier 4 Interim, LiveLink offrirà dati migliori relativi alla
diagnosi, ai consumi di carburante e ai lavori svolti, come ad esempio i consumi nelle
diverse modalità operative.
Questo consentirà ai clienti di gestire con maggiore precisione l'uso dei macchinari,
garantendo la massima economizzazione dei costi sul campo.
Jcb è anche in grado di offrire il servizio di abbinamento alla Ecu, con il quale è possibile
abbinare la centralina elettronica di una macchina alla centralina LiveLink. In caso di
rimozione o disabilitazione dell'unità LiveLink, l'Ecu della macchina immobilizzerà la
macchina stessa, impedendone il furto.
La gestione remota dei Pin è un ulteriore vantaggio che consente ai clienti di assegnare codici
Pin diversi ai diversi operatori o, nel caso di una società di noleggio, ai clienti in remoto. In
questo modo si evita che l'uso della macchina da parte di operatori non autorizzati alla
scadenza del periodo di noleggio.
“Gli investimenti di JCB nella tecnologia dei motori hanno dato vita ad una gamma di motori
leader di mercato che offre potenza e prestazioni di livello superiore, abbassa il regime
motore, riducendo al tempo stesso i consumi di carburante e le emissioni allo scarico -, ha
dichiarato Tolley.
Siamo stati capaci di fornire ai nostri clienti una soluzione che garantisca la conformità alle
normative antinquinamento europee ed americane, senza costosi sistemi di post-trattamento o
additivi, grazie all'uso dell'innovativa ingegneria britannica.
Naturalmente il costo dei motori Stage IIIB/ Tier 4 Interim sarà più elevato per effetto dei
sofisticati componenti e tecnologie impiegati. Riteniamo comunque che i risparmi di
carburante e i vantaggi offerti in termini di produttività dalle ultime macchine Jcb
compenseranno abbondantemente l'esborso iniziale”.