contro la crisi
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Macchine JCB “Mano pesante” contro la crisi A lla faccia della crisi internazionale! In occasione della conferenza stampa tenutasi durante il meeting organizzato per la stampa a La Manga, JCB ha annunciato di essere cresciuta, in generale e a livello “mondo”, di circa il 30% nel 2011, di aver consolidato il primato mondiale nella classifica dei costruttori di terne e sollevatori telesco32 mt - Marzo 2012 Il costruttore inglese ha organizzato un incontro con la stampa internazionale a La Manga, in Spagna, per presentare le sue ultime novità. Data la quantità di informazioni raccolte, vi presentiamo in quest’articolo le innovazioni riguardanti le macchine tradizionali, riservandoci di esporre quelle relative al settore “compatto” nel prossimo numero di Ettore Zanatta pici (con quote di mercato del 45% e del 28%) e di avere l’intenzione di investire - oltre a quanto fatto fino a oggi - altri 37 milioni di euro, nell’arco di tre anni e a partire dal 2015, nello sviluppo di nuove tecnoI 23 modelli della gamma di escavatori cingolati e gommati JS sono stati oggetto di modifiche studiate per renderli più eleganti ed efficienti logie motoristiche a supporto della sua gamma di prodotti. Nel frattempo, anche gli investimenti in nuovi stabilimenti, prodotti e servizi d’assistenza sono continuati, con la costruzione di un nuovo stabilimento in Brasile da 76 milioni di euro, destinato alla produzione di terne e grandi escavatori. Tra quelli effettuati negli anni più recenti, poi, citiamo: lo stabilimento Heavy Products di Uttoxeter (Inghilterra), per un valore di 48 milioni di euro; il nuovo stabilimento per la produzione di attrezzature da 8,5 milioni di euro, sempre a Uttoxeter; l’investimento di 43 milioni di euro per lo stabilimento di terne a Nuova Delhi (India). JCB ha anche investito 48 milioni di euro nella progettazione, sviluppo e fabbricazione di una nuova gamma di 18 minipale gommate e cingolate presso la sede di Savannah (Georgia). Uno dei maggiori investimenti JCB, però, ha riguardato lo sviluppo del motore JCB Ecomax T4, mentre circa 97 milioni di euro sono stati investiti nelle attività di ricerca e sviluppo di un nuovo sistema di combustione per questo motore Dieselmax di ultima generazione. Escavatori JS: gamma rinnovata! La novità relativa agli escavatori cingolati e gommati JS consiste in un pacchetto di modifiche apportate ai 23 modelli della gamma, studiate per renderli più eleganti ed efficienti. Le macchine sono ora dotate di un contrappeso nero con strisce antinfortunistiche gialle sugli angoli; la livrea JCB è posta in risalto al centro (anche quella del pannello laterale accanto alla porta d’accesso mette in risalto il logo JCB e raccorda più elegantemente la cabina alla parte posteriore del mezzo). Le porte di accesso laterali sono state irrobustite e i profili laterali Le macchine sono ora dotate di un contrappeso nero con strisce antinfortunistiche gialle sugli angoli; la livrea JCB è posta in risalto al centro (anche quella del pannello laterale mette in risalto il logo e raccorda elegantemente la cabina alla parte posteriore del mezzo). Le porte di accesso sono state irrobustite e i profili laterali della torretta rinforzati della torretta rinforzati. JCB ha poi introdotto una nuova cabina: una modifica riguarda il parabrezza, con la linea di separazione delle sezioni superiore/inferiore abbassata di 125 mm (la nuova suddivisione 70/30 migliora la visibilità della zona di scavo). Anche la tenuta tra le due sezioni è migliorata e annulla le infiltrazioni di polvere. La sezione inferiore del parabrezza, poi, può essere rimossa e ritirata nella sede prevista ottimizzando, anche in questo caso, la visibilità. L’angolo anteriore superiore è stato spostato in avanti, per consentire l’impiego di un vetro piatto in sostituzione del precedente, che era curvato. Sia la sezione superiore che quella inferiore sono in vetro laminato, così come il nuovo vetro sul tetto (prima era in policarbonato). Il meccanismo del tergicristallo è montato all’interno del tetto, in un alloggiamento d’acciaio pressato, ed è dotato di un interruttore di sicurezza che ne impedisce il funzionamento con il parabrezza aperto. La cabina è stata progettata tenendo in grande considerazione la protezione in caso di ribaltamento (ROPS). JCB dà la possibilità di ordinarla su tutti gli JS: sui modelli inferiori a 24 t sarà integrata nella cabina, attraverso il rinforzo interno della struttura (dall’esterno le cabine ROPS e non ROPS saranno identiche, ma una targhetta indicherà la presenza o meno della protezione); su quelli superiori a tale peso, invece, è previsto il montaggio di una struttura esterna. Anche la protezione FOPS è disponibile su tutti i modelli, sia per il parabrezza che per il vetro sul tetto: può essere montata in fabbrica o successivamente, senza dover apportare modifiche. I motori JCB Dieselmax Su alcuni escavatori saranno installati per la prima volta i motori JCB Dieselmax (in sostituzione degli Isuzu), che consentiranno una riduzione del 24% dei consumi. Parliamo del 444 Stage 3A/ Tier 3, da 4,4 l, utilizzato sui modelli JS115 da 11 t, JS130 da 13 t, JS145 da 15, JS160 da 16 t e JS180 da 18 t e sui gommati JS145W da 15 t e JS160W da 17 t. Il propulsore da 97 kW eroga una coppia fino al 23% superiore sui modelli JS 160, JS180, JS145W e JS160W, pari a 532 Nm; sugli altri cingolati, la potenza nominale di 74 kW consente di aumentare la coppia fino al 13%. Il motore dei JS115, JS130 e JS145 eroga una coppia di 434 Nm. La risposta di questo motore è più rapida e sui modelli JS160 e JS180 opera a regimi inferiori fino al 10%, aumentando l’efficienza della macchina e riducendo la rumorosità. Il radiatore è più grande e, al tempo stesso, più silenzioso, grazie a una ventola con un diametro aumentato del 9% che lavora a velocità inferiori. Su alcuni escavatori saranno installati per la prima volta i motori JCB Dieselmax, in sostituzione degli Isuzu Marzo 2012 - mt 33 Due nuovi rulli tandem I rulli tandem JCB Vibromax da 3-4 t sono disponibili con tamburi da 1.300 mm o 1.400 mm di larghezza. La gamma si compone così, in pratica, di quattro versioni (VMT380-130, VMT380-140, VMT430-130 e VMT430-140), caratterizzate da un motore montato anteriormente e da un design affusolato con albero vibrante monopezzo. I rulli - che si avvalgono anche di innesti marce meccanici, di un’idraulica modificata, di un migliore accesso per la manutenzione e di un nuovo design, con la più recente livrea JCB - sostituiscono i modelli VMT390/400 e VMT480/500. Un perfezionato sistema di trasmissione aumenta del 20% la frequenza delle vibrazioni, portandola a 66 Hz; la pendenza massima superabile raggiunge il 42%. I nuovi Vibromax offrono un raggio di sterzatura di 2.380 mm per le macchine con tamburi da 1.300 mm e di 2.430 mm per quelle con tamburi da 1.400 mm; gli operatori possono scegliere tra vibrazione del solo tamburo anteriore, di quello posteriore o di entrambi, per un maggiore controllo della finitura degli strati di asfalto. VMT 380-130VMT 380-140 Motore (l) Potenza (kW) VMT 430-130VMT 430-140 2,2 2,2 34,6 kW 34,6 kW Larghezza tamburo (mm) 1.300 /1.400 1.300 /1.400 Peso operativo (kg) 3.750/3.850 4.200/4.300 50/59/66 50/59/66 0,44 0,44 Frequenza vibrazioni (Hz) Ampiezza (mm) A ogni mercato il suo… motore Il più grande segmento di mercato degli escavatori è quello della gamma di peso da 20 a 22 t e rappresenta poco più di un terzo di tutte le macchine vendute. L’80% di questi sono destinati a paesi emergenti, non soggetti alle normative americane o europee sulle emissioni dei motori. Stage 2/Tier II: JCB ha annunciato che questa tipologia di motore da 4,8 l alimenterà gli escavatori JS da 20 a 24 t (JS200, JS210 e JS220) destinati a questi mercati. Mentre la potenza rimane di 128 kW, so34 mt - Marzo 2012 no state apportate importanti modifiche, tra cui l’implementazione di una nuova tecnologia idraulica, l’adozione di tarature pompa ottimizzate e una configurazione rivista per le spole del distributore. JCB ha anche modificato il sistema di gestione avanzato (AMS) per garantire che la macchina, all’avviamento, si porti automaticamente in modalità Economy. I miglioramenti abbattono i consumi di carburante del 24%, con una riduzione dei costi d’esercizio per i clienti di questi mercati Tier II (ad esempio, un cliente cinese che utilizzi un JS200 per 3.500 ore l’anno risparmierà 12.000 euro rispetto al precedente modello). Stage 3A/Tier III: per i mercati le cui normative impongano l’uso di dispositivi Stage 3A/Tier III, JCB continuerà a utilizzare il motore Isuzu da 5,2 l da 128 kW sugli escavatori precedentemente citati, nonché sul JS235HD con “carro roccia”. Grazie all’integrazione della stessa tecnologia idraulica delle macchine Tier II - con tarature pompa ottimizzate e configurazione rivista delle spole del distributore - e all’introduzione di un sistema di controllo elettronico aggiornato, i consumi di carburante si riducono dell’11% su ciascuno di questi modelli Tier III, senza che siano state apportate modifiche (un cliente che utilizzi un JS200 per 1.500 ore l’anno, quindi, risparmierà 3.300 euro rispetto al precedente modello). Tier 4 interim: i consumi sui nuovi escavatori JS240 (24 t) JS260 (26 t), JS330 (33 t) e JS360 (36 t) soggetti a questa normativa migliorano dell’8%. Migliorie a livello di economicità dei consumi si sono ottenute adottando sui modelli più pesanti la stessa tecnologia idraulica e il sistema di controllo elettronico dei “fratelli” più piccoli. La conformità alla Tier 4i è stata raggiunta utilizzando i motori Isuzu e integrando un turbocompressore a geometria variabile, il sistema di ricircolo dei gas di scarico e il filtro diesel antiparticolato (un cliente che utilizzi un escavatore JS240 conforme alla normativa Tier 4 Interim per 1.500 ore l’anno risparmierà 2.400 euro rispetto al precedente modello; nel caso di un JS360, il risparmio in 1.500 ore è di 4.000 euro). La pala gommata 457 A La Manga, JCB ha presentato anche la nuova pala gommata 457. La disponibilità di diversi tipi di trasmissione, i nuovi assali e lo stile robusto si abbinano agli interni migliorati: la nuova macchina, ora, presenta un aumento del 16% per la potenza e del 18% per la coppia. La 457 sostituisce il modello 456, si colloca al vertice della gamma di pale gommate JCB ed è alimentata da un motore da 8,9 l da 186 kW, con un aumento del 16% rispetto alla precedente versione. Con un turbocompressore Diverse le migliorie apportate alla gamma degli escavatori nel suo complesso. Le macchine, che ora sono più robuste, eleganti ed efficienti, presentano una nuova cabina, progettata tenendo in grande considerazione la protezione in caso di ribaltamento (ROPS) La pala gommata 457 sostituisce il modello 456, si colloca al vertice della gamma JCB ed è alimentata da un motore da 8,9 l da 186 kW a geometria variabile, iniezione del carburante con sistema Common Rail ad alta pressione e un catalizzatore ossidante con filtro diesel antiparticolato (DPF), il motore offre una coppia superiore del 18% (1.085 Nm) ma, al tempo stesso, rispetta le normative sulle emissioni EU fase IIIB (EPA Interim Tier 4). La macchina prevede una modalità ECO (selezionabile dall’operatore) che riduce la potenza erogata per le applicazioni più leggere: ciò si traduce in minori consumi rispetto a prima, senza necessità di alcun additivo. La 457 è equipaggiata di serie con un cambio a quattro velocità, ma su richiesta è disponibile un cambio opzionale a cinque velocità con blocco del convertitore. Il cambio consente il bloccaggio del convertitore di coppia nelle marce dalla 2a alla 5 a, con un miglioramento dei consumi. La potenza di trascinamento aggiuntiva assicura un’accelerazione più rapida e una coppia maggiore per i tratti in salita, le operazioni di carico e il trasporto ad alta velocità. Inoltre, la pala è dotata di un sistema di gestio- ne ottimizzata dello stacco trasmissione tra motore e cambio: quando l’operatore agisce sul pedale del freno, il motore fornisce la potenza massima alle funzioni idrauliche (situazione ideale, questa, per le operazioni di caricamento degli autocarri). La riduzione della potenza alimentata alla trasmissione, invece, garantisce un maggiore controllo delle velocità di trasferimento inferiori: ciò incrementa la produttività durante le operazioni di scavo e carico e riduce l’usura dei freni. È possibile scegliere, in alternativa a quello standard “Limited Slip”, un assale con differenziale aperto con bloccaggio automatico che blocca automaticamente il differenziale quando necessario, per fornire la trazione massima senza che l’operatore debba preoccuparsi di attivare il sistema, ridurre lo slittamento delle ruote, limitare l’usura degli pneumatici e i consumi di carburante e intensificare la produttività. La nuova pala monta una cabina con finiture interne migliorate, un nuovo monitor LCD a colori e un quadro strumenti ridisegnato. Il siste- ma antibeccheggio JCB è regolabile dai tecnici per l’attivazione a qualsiasi velocità, consentendo agli operatori di personalizzare la macchi- na in base alle esigenze lavorative. Questi ultimi possono anche disabilitare dalla cabina il limite dell’altezza di sollevamento e dell’angolazione della benna, migliorando la controllabilità. La 457 è disponibile in varie configurazioni dei comandi: sistema multileva, joystick con leva indipendente per il comando del circuito ausiliario (di serie) o joystick con comandi integrati proporzionali del circuito ausiliario. Il serbatoio dell’olio idraulico è stato spostato da sotto i gradini alla parte posteriore della cabina. Da citare anche il cofano motore inclinato nella parte posteriore, il contrappeso ridisegnato per migliorare la visibilità a 360° e la possibilità di scelta tra l’ampia gamma di bracci pala con leverismo a “Z” e paralleli che caratterizzava il precedente modello. JCB LiveLink Di serie, in Europa, sull’80% dei prodotti! Il sistema telematico LiveLink è ora installato di serie sull’80% dei prodotti JCB destinati al mercato europeo (terne 3CX e 4CX, sollevatori telescopici con motore laterale ed escavatori cingolati e gommati). Il sistema è montato di serie in Europa anche su tutte le pale gommate con peso operativo superiore a 8 t. Il JCB LiveLink fornisce un collegamento telematico con i mezzi, offrendo informazioni in tempo reale relative alla loro ubicazione, con segnalazioni di eventuali inosservanze delle limitazioni geografiche e orarie previste per l’uso delle macchine. Un mezzo efficace nella prevenzione dei furti: se la macchina viene prelevata, il cliente riceve una serie di segnalazioni tramite e-mail (le segnalazioni relative all’uso delle macchine fuori dagli orari autorizzati possono essere inviate anche tramite sms). Inoltre, il JCB LiveLink controlla l’efficienza della macchina, le ore di funzionamento e le prestazioni della stessa. L’unità dispone di un’alimentazione autonoma per cui, anche in caso di scollegamento della batteria, continua a funzionare. Marzo 2012 - mt 35