Discorso dell`On. Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio

Discorso dell’On. Ministro dello Sviluppo Economico,
Claudio Scajola, in occasione della Giornata dell’Italia
all’Expo di Saragozza
(6 Settembre 2008)
Signor Commissario Governativo,
Signor Sindaco di Saragozza,
Signor Presidente della Regione di Aragon,
Signor Ambasciatore,
Signore e Signori,
E’ per me un grande onore rappresentare oggi l’Italia alla Giornata
dedicata al mio paese dall’Expo Internazionale di Saragozza 2008 e
portare il saluto del Governo italiano all’amico Governo di Spagna.
Ci sentiamo a casa: di Saragozza, la Caesar Augusta Romana,
fondata nel 23 avanti Cristo, ricordiamo le origini latine, che sono le
stesse nostre: Italia e Spagna sono due grandi paesi che
condividono un comune sentimento di appartenenza culturale che ammiriamo nella mirabile statua della Venus Esquilina, esposta
nel padiglione italiano - e si proiettano, insieme, nell’Europa unita e
nel mondo globale ed interdipendente del XXI secolo.
Le Esposizioni Internazionali e Universali svolgono un ruolo
essenziale nel panorama delle relazioni internazionali ed il loro
carattere tematico conferisce a queste manifestazioni un’
importante funzione di approfondimento dei problemi di attualità.
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In tal senso, l’Expo Agua di Saragozza costituisce un luminoso
esempio: in particolare per l’attenzione che ha posto sul
fondamentale problema dell’acqua in una prospettiva di sviluppo
sostenibile. Tale tema corrisponde ad uno degli obbiettivi principali
del Millennio, il grande, generoso impegno contratto dalla comunità
internazionale nel 2000 nei confronti del mondo in via di sviluppo.
L’acqua è un bene prezioso e raro, costituisce l’elemento
fondamentale della vita. Essa può dividere come unire. Svolge un
compito fondamentale nell’ecosistema e riveste un ruolo primario
nel settore industriale, in quello sociale e in quello scientifico.
Secondo recenti ricerche, l’Italia è, dopo gli Stati Uniti, il paese
che ha il maggior consumo giornaliero pro capite di acqua ed è
anche per questo motivo che l’Italia, paese immerso nel
Mediterraneo, con 7500 chilometri di coste, dedica
un’attenzione particolare alla ricerca ed al progresso
tecnologico nel settore degli impianti di desalinizzazione,
potabilizzazione, riciclaggio, captazione di acque profonde, bonifica,
così come in quello dei grandi lavori infrastrutturali, dalle dighe alle
condotte.
Parallelamente a questi settori dell’eccellenza industriale, l’Italia
sviluppa un’attenzione particolare per gli interventi di cooperazione
allo sviluppo nel settore idraulico. In coerenza con la promozione
degli obbiettivi del Millennio, l’aiuto pubblico italiano allo
sviluppo si concentra sugli interventi nel settore idraulico a
livello di villaggi e di comunità rurali del continente africano, per i
quali l’approvvigionamento idrico riveste un carattere di assoluta
priorità.
Il tema dell’acqua sarà sempre più presente nel dibattito politico e
scientifico dei prossimi decenni ed è emblematico che l’Expo di
Saragozza abbia deciso di metterlo al centro dell’attenzione,
costituendo un ponte ideale con l’Expo 2015 di Milano sul tema
collegato dell’alimentazione e dell’energia. I due temi sono
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strettamente
due città e
cooperazioni
queste oggi
pianeta.
collegati e gli accordi recentemente sottoscritti tra le
le due Esposizioni disegnano la via di fruttuose
di lunga durata. Acqua, alimentazione,energia: sono
le principali sfide per uno sviluppo sostenibile del
L’Italia ha corrisposto all’impegno profuso dall’Expo Agua
allestendo un Padiglione che presenta una vasta rassegna di
temi collegati al tema dell’acqua ed al patrimonio di cultura e di
civiltà mediterranea comune, in un percorso sensoriale, emozionale
e culturale che si avvale delle più moderne tecnologie espositive.
L’acqua come mezzo di comunicazione e di governo del
territorio, con gli esempi della rete mondiale degli acquedotti
romani e delle repubbliche marinare; l’acqua come elemento
decorativo e di benessere protagonista di ville, sistemi termali,
giardini all’italiana e, più in generale, dell’arte italiana dal Medio Evo
al Rinascimento, al Barocco, l’acqua e le nuove tecnologie, in
particolare nel settore di eccellenza dell’industria navale italiana e
della potabilizzazione dell’acqua, con l’accento posto sulle più
avanzate tecniche di protezione della natura e del sistema
ecologico.
Indicavo il percorso comune dei nostri due paesi nel mondo
contemporaneo.
E’ pertanto con soddisfazione che constatiamo la nostra fruttuosa
collaborazione industriale: ad esempio, nelle telecomunicazioni
tra Telecom e Telefonica, nell’energia tra ENEL e ENDESA, nella
meccanica e nell’industria automobilistica.
Sono certo che questi tre mesi di contatti e di relazioni abbiano
gettato abbondanti semi di cooperazione economica tra gli ambienti
industriali e commerciali italiano e spagnolo, rafforzando le nostre
già eccellenti relazioni bilaterali.
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Indirizziamo un grato pensiero al Corpo dei Bersaglieri e alla
Brigada de Cavalleria Castillero Segundo qui presenti e che sono
schierati fianco a fianco in Libano.
Desidero infine ringraziare ancora una volta la città di Saragozza e
la Comunidad Autonoma de Aragon, che hanno saputo
organizzare, con Expo Agua, una grande Esposizione e dar vita ad
un recinto espositivo e infrastrutture che suscitano ammirazione,
hanno dimostrato un grande dinamismo industriale e notevoli
capacità imprenditoriali.