Distretto 33: un progetto per Expo 2015 District 33: a project for Expo
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Distretto 33: un progetto per Expo 2015 District 33: a project for Expo
Anno I - Numero 8 - Novembre 2008 - Distribuzione gratuita - Edizioni La Bussola EDIZIONE DEL RHODENSE Sommario RHO 4 parole in libertà I sopravvissuti dell’aviaria ICI, 2 mln dalla Fiera VANZAGO - di Angelo Frigerio 6 Intervista a Mauri 7 PREGNANA Ridateci il casello PERO - 10 Parla Vatalaro (An) PARABIAGO - 11 Diritto allo Studio ARESE - 12 Focus lavori pubblici Distretto 33: un progetto per Expo 2015 District 33: a project for Expo 2015 Alcune suggestive immagini satellitari, molte riprese dall'alto della zona dove sorgerà expo 2015 e le interviste ai principali attori istituzionali in occasione della visita a Saragozza, sono i contenuti iniziali di un promo su 'Distretto 33' promosso da AIL il 27 ottobre all'interno di Fiera Città di Rho. Filmato che -nell'intento dei promotori - verrà aggiornato seguendo passo per passo l'evoluzione del territorio nei prossimi anni e fino al 2015. Alla serata sono intervenuti molti amministratori locali, nonché l'On.Vinicio Peluffo che ha ricordato che il decreto per la realizzazione di expo è stato firmato e che ora non c'è temo da perdere: “…sette anni sembrano tanti, in verità è un tempo limitato”. Attraverso l'attività parlamentare, l'On.Peluffo sta operando in modo che ci sia un minor impatto per quanto riguarda la calendarizzazione dei cantieri. Il Sindaco Roberto Zucchetti ha, invece, riportato i suggerimenti nati dall'esperienza a Saragozza: “Se vogliamo riuscire dobbiamo fare come il Sindaco di Saragozza e dare seguito a tre patti: il patto tra politici di non utilizzare expo quale argomento elettorale; il patto con i sindacati; un accordo tra pubblico e privato. A Saragozza abbiamo, però, registrato la totale assenza di contenuti. Questo perché è mancato l'appoggio esterno, cosa che noi dovremo evitare. Dobbiamo fare in modo che le imprese si sentano direttamente coinvolte e che sia per loro un'opportunità economica..”. Sono intervenuti anche il Presidente di APER Renato Volontè ed il Presidente di AIL, Dario Ferrari (di cui troverete l'intervista nelle pagine successive del giornale) che hanno sottolineato la necessità per questo territorio di coordinarsi per farsi protagonista, soprattutto partendo dall'esperienza di Fiera. Some fascinating images captured from the satellite, many shots of the Expo 2015 area and the interviews of the main institutional characters while visiting Saragozza open the promo about “District 33” promoted by AIL on the 27 October in Fiera Città in Rho. According to the promoters' intents, this promo will be updated following step by step the territory's development during the next years, up to 2015. Many local administrators took part in the event, among them the Honourable Vinicio Peluffo, who reminded that the Expo realization decree has been signed and now there's no time to waste: “ …seven years may seem a long time, but they truly are a short period…”. Through the parliamentary activity, Honourable Peluffo is working in order to reduce the impact of the building sites' planning. Mayor Roberto Zucchetti has reported some suggestions from the experience in Saragozza: “If we want to succeed, we should follow the Saragozza's Mayor example, and respect three agreements: the pact among politicians, that is not to use the Expo as an electoral argument, the pact with the trade unions and the one between public and private. Yet in Saragozza we noted the complete absence of contents, due to the lack of an external support, that we should avoid. We should make the firms feel directly involved and make the project an economic opportunity for them...”. The APER president Renato Volontè and the ALI president Dario Ferrari (see the next pages to read his interview) took also part in the event, claiming for this territory the necessity of collaborating to become protagonist, starting from the Fair experience. The main goal of “District 33” is to create an only communication-direction, to collect as many agree- Segue a Pag. 2 www.spaitalia.eu L'autunno che stiamo vivendo mi ricorda quello di sette anni fa: le Torri Gemelle erano appena cadute e non si parlava altro che di antrace. L'attacco batteriologico sembrava imminente, Milano sarebbe stata colpita, la gente si informava sui costi delle maschere a gas, si prendeva il metrò con angoscia, si frequentavano i luoghi affollati con circospezione. I media non parlavano d'altro, alimentando la paura e l'isteria collettiva: ogni giorno una bustina veniva mandata da qualche parte, negli USA o in Europa. Oggi non c'è più l'antrace, c'è la crisi globale. Non serve fare zapping: su qualsiasi canale c'è sempre un analista o un esperto che parla di recessione, di bond, di petrolio, di futures, di mutui subprime, di merchant bank… E sui giornali è lo stesso carosello impazzito: paginate e paginate con paragoni tra l'Oggi e la Depressione del 1929, con gotha della finanza che fanno a gara per spiegare perchè oggi è peggio o forse è uguale o magari è un po' meglio. Quando le borse guadagnano, i Tg relegano la notizia tra quelle di cronaca nera, tra il dramma della gelosia e il camion ribaltato; ma quando i listini vanno a picco, la notizia diventa scoop e ovviamente è l'apertura del telegiornale, con tanto di tono drammatico da fine del mondo e due o tre servizi di approfondimento. Il risultato è quello di otto anni fa: isteria, ansia, paura. E tutti, grazie alla globalizzazione, parlano di tutto. C'è il tassista convinto che i Cinesi ci salveranno, il giardiniere che insinua che è tutto collegato alle elezioni americane, il pensionato che inveisce contro Freddy Mac e Fannie Mae. E' difficile fuggire dall'isteria collettiva, ma la forza ce la dovrebbe dare il nostro vissuto recente: siamo sopravvissuti a fior di allarmismi e siamo ancora vivi. Nonostante la mucca pazza, l’aviaria e la sars avrebbero dovuto ucciderci a milioni. Il ruolo politico dei moderati: nel Pdl, nel Ppe La scelta più feconda della strategia politica di Forza Italia in questi tre lustri di vita è stata l'adesione al PPE. Con questa opzione lungimirante, Silvio Berlusconi non solo ha aperto una prospettiva politica costruttiva alla crisi italiana, provocata dal crollo della Prima Repubblica, ma ha anche dato a Forza Italia un vasto orizzonte politico, ricco di tradizioni, di storia, di esperienze, di progettualità. La collocazione europea gli ha permesso di assorbire tutte le pulsioni dell'antipolitica, le ansie del rinnovamento, le spinte localistiche e di collocarle in una prospettiva vasta, ricca di speranza e quindi di futuro. Soprattutto, la scelta del PPE (con la sua limpida tradizione di libertà, di democrazia, di sussidiarietà e di solidarietà, di valorizzazione delle autonomie e delle identità, di atlantismo, di economia sociale di mercato, di europeismo fondato sulle radici giudaico-cristiane), è diventata sempre di più un punto di riferimento ed un approdo per tutti i moderati. Segue a Pag. 15 Via Firenze, 40 P.O. Box 55 - 20063 Cernusco Sul Naviglio (Mi) Tel. 02.92.10.24.82 - Fax 02.92.10.24.00 [email protected] www.igamm.it il punt RHO Distretto 33: un progetto per Expo 2015 District 33: a project for Expo 2015 Infatti lo scopo principale di 'Distretto 33' è quello di creare un'unica regia di comunicazione che raccolga il maggior numero di adesioni e far sì che il territorio si esprima con più forza in questo processo che porterà ad expo. 'Distretto 33' indica il territorio dell'asse del Sempione, cioè il collegamento tra Varese e Milano e che ha come confini Busto Arsizio -Legnano e Rho. Tre sono i soggetti che possono aderire al progetto: associazioni, imprese ed amministrazioni locali. L'auspicio è che quanti più possibili soggetti comprendano che il territorio debba promuovere se stesso e per farlo deve unire le forze. ments as possible and to allow the territory a stronger expression in the process which will lead to the Expo. “District 33” includes the area around the Sempione, which is the main street connecting Milan and Varese, and has Busto ArsizioLegnano and Rho as borders. Three subjects can support the project: associations, firms and local government. It is hoped that as many subjects as possible may understand the importance of promoting the territory, joining all the forces and collaborating. Traduzione a cura di Paola Zanaboni Valorizzare l’asse del Sempione tra Rho e Busto Arsizio: il Presidente AIL, Dario Ferrari, spiega il progetto Distretto 33 parteciperà al bando della Provincia di Milano che premierà il miglior progetto in chiave Expo 2015 Che cos'è www.distretto33? Lo abbiamo chiesto a Dario Ferrari, Presidente AIL di Rho. L'idea del progetto “Distretto 33” nasce a Saragozza nel luglio 2008 in occasione della visita ad expo 2008. Proviene principalmente da Dario Ferrari, Presidente Ail di Rho con la condivisione del Sindaco di Rho e del Vice Sindaco di Lainate. Dal luglio 2008 l'idea ha preso sempre più concretezza divenendo progetto e proposto al pubblico con un convegno il 27 ottobre scorso all'interno della Fiera della città di Rho. È un progetto che si propone come guida che raccol- legnanese e alto milanese. Infatti abbiamo già in programma altri due incontri oltre a quello avvenuto a Rho, uno a Legnano e uno a Busto Arsizio. La vocazione dell'asse del Sempione è, infatti, quella di fungere da collegamento tra Milano e il Nord Europa attraverso due importanti e fondamentali realtà quali Malpensa e la Fiera di Rho. In mezzo a tutto questo si svolgerà Expo 2015 e noi non possiamo farci cogliere impreparati. Non dobbiamo ragionare in termini comunali, ma unire forze ed energie”. E finora questo è mancato? “Certo. Finora questo Come i Giapponesi “Per una volta abbiamo fatto come i Giapponesi: siamo andati a Saragozza con la macchina fotografica a fissare l’organizzazione di un Expo ga sia le esigenze, sia la presentazione di un intero territorio che si vuole preparare ad expo 2015 attraverso una proposta concreta d'insieme (e non singoli attori) presso i soggetti che gestiranno Expo. Perché? Lo abbiamo chiesto direttamente a Dario Ferrari. Innanzitutto che cosa significa Distretto 33? “Indica l'asse del Sempione tra Rho e Busto Arsizio, cioè rhodense, territorio ha vissuto grandi trasformazioni morfologiche legate alle grandi opere realizzate, ma le scelte sono state fatte altrove e senza confronto con le realtà locali. È mancato secondo noi- un coordinamento locale a supporto di questi cambiamenti”. Quali sono allora gli obiettivi? “Sono molti: lo sviluppo, la sostenibilità, la qualità della vita… ciò che con- ta è la scelta dello strumento per poter raggiungere tutto questo e noi crediamo che tale strumento debba essere la massima visibilità del territorio in questo processo di preparazione di Expo. Ecco che diventa indispensabile avere un generale e strategico coordinamento della comunicazione. Principalmente il progetto propone, infatti, la realizzazione di un video istituzionale nel quale troveranno evidenza le eccellenze del territorio con spazi riservati alle amministrazioni comunali, alle associazioni e alle imprese. Ovviamente il filo conduttore riguarderà cosa ci si aspetta da Expo 2015 e quali ricadute si avranno sul territorio”. Tanti però sostengono che per Expo i giochi siano già stati fatti… “Può darsi, ma noi dobbiamo fare comunque la nostra parte. Se vogliamo qualcosa, dobbiamo prendercela e per farlo occorre unirci. Expo 2015 è un'occasione storica che potrebbe rivelarsi, però, disastrosa se subita passivamente e senza un progetto del territorio condiviso. Progetto che si concretizza nel 'consorzio delle imprese della comunicazione' con il fine di promuovere eventi itineranti, esposizioni anche permanenti, oltre ad utilizzare trasmissioni televisive; filmati dvd da proiettare nell'ambito di fiere e manifestazioni istituzionali e soprattutto il sempre più utilizzato internet pensando -perché no?!ad un vero e proprio portale di informazione dedicato al territorio”. Perché gli attori dovrebbero aderire? Quali sono i vantaggi? “Il valore aggiunto offerto da 'Distretto 33' è quello di avere a disposizione professionisti che, conoscendo gli ultimi ritrovati tecnologici applicati alla comunicazione multimediale, studieranno -insieme a noil'impatto mediatico più idoneo al raggiungimento degli obiettivi. Inoltre un coordinamento di un unico piano di comunicazione generale, elimina eventuali sovrapposizioni ed ottimizza il rapporto costi/benefici. In concreto viene offerto ad associazioni, imprese ed enti locali di essere presenti sia nel videopromo (e video istituzionale per imprese ed enti locali); sia sul sito www.distretto33.it; sia in tutti gli eventi che verranno organizzati. In più per le imprese c'è la possibilità di passaggi pubblicitari in trasmissioni televisive locali e per gli enti locali - ai quali si chiede il patrocinio - la presenza con pagina esclusiva nel documento-catalogo di presentazione ufficiale di Distretto 33”. Sono suggerimenti appresi dall'esperienza di Saragozza? “In parte sì. La realizzazione dell'Expo di Saragozza si deve alla lungimiranza degli organizzatori che hanno saputo coinvolgere operatori pubblici e privati, associazioni, volontari, addirittura singoli quartieri, in un unico progetto. Questo ha permesso una condivisione di tutte le opere realizzate e connesse alla grande manifestazione. Abbiamo, però, fatto esperienza anche di ciò che ha funzionato meno e per una volta abbiamo fatto come i Giapponesi: abbiamo fotografato tutto, gli aspetti positivi e quelli negativi. Il vuoto che abbiamo fotografato è stata la mancanza di contenuti e questo è stato un insegnamento: dobbiamo fare in modo che expo 2015 sia al contrario piena di contenuti e -a maggior ragione- occorre coordinarsi e promuovere le risorse del nostro territorio. Avrei ancora molto da dire, ma le occasioni non mancheranno”. c.p. Un servizio gratuito per le famiglie con bambini obesi Un nuovo servizio di consultorio nutrizionale per le famiglie di bambini obesi è stato attivato dall'Unità Organizzativa Complessa di Igiene degli Alimenti e Nutrizione presso il Distretto 2 in via Cadorna. Per accedere al servizio, la famiglia può rivolgersi al Distretto, a seguito di invio da parte del Pediatra o del Medico di Medicina Generale oppure anche direttamente, telefonando allo 0331-92.56.74/675 (dr.ssa Silvana Filippone). Il servizio è gratuito, ed è rivolto alle famiglie con ragazzi dai 6 ai 14 anni con problemi di obesità. Si tratta di un progetto di educazione ad una corretta alimentazione, effettuato da un medico nutrizionista e orientato a fornire indicazioni nutrizionali e comportamentali utili a ridurre questo fenomeno in aumento. “Appoggio in pieno il servizio di counselling - afferma Carolina Pellegrini, Assessore alle Politiche Sociali -. Sono favorevole a che le famiglie siano informate su come poter evitare che i propri figli adottino abitudini sbagliate. Anche questa nuova opportunità rappresenta un segnale di attenzione al benessere dei nostri cittadini, a partire dai più piccoli”. 2