Laboratorio didattico “NIENTE BUCHI NELL`ACQUA”

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Laboratorio didattico “NIENTE BUCHI NELL`ACQUA”
Laboratorio didattico “NIENTE BUCHI NELL'ACQUA”
Motivazioni
L'acqua è un bene prezioso, un elemento necessario alla vita. Il pianeta su cui viviamo è
speciale proprio per la presenza d'acqua, ma questa non è distribuita equamente e quella
dolce non è poi così tanta, per non parlare del problema dell'inquinamento e della
questione legata all'acqua in bottiglia. Impareremo l'importanza di evitare gli sprechi, di
saper riciclare e di evitare di trasformare le opportunità in meccanismi distruttivi e
controproducenti. Siamo parte di un ecosistema e non possiamo esimerci dal riflettere sul
nostro comportamento. Impareremo molte cose sull'acqua, avremo l'occasione di
recuperare strategie del passato e di pensare a strategie di miglioramento per il futuro
optando delle scelte nel presente e sentendoci così, seppur nel nostro piccolo quotidiano,
artefici del destino del nostro pianeta.
Obiettivi
-Scoprire il valore dell'acqua come elemento fisico necessario alla vita e quindi
riconoscere l'importanza della presenza d'acqua sul territorio e in casa.
- Sensibilizzare al recupero, al riciclo e all'anti-spreco e saperlo comunicare agli altri.
- Conoscere bene il ciclo dell'acqua e la sua distribuzione sulla Terra.
- Conoscere l'importanza degli aiuti internazionali vedendo un caso specifico.
- Comprendere il problema dell'inquinamento e riflettere sulle questini legate a:
depuratore, acqua in bottiglia, acqua del rubinetto, acqua pubblica o privata.
Metodologia e attività previste
- Predisposizione di situazioni-stimolo per favorire un approccio ludico e un percorso di
scoperta attiva e partecipata.
- Discussioni guidate.
- Produzione grafiche e scritte.
- Visione di filmati e ascolto di storie.
- Per i più grandi: ideazione di semplici pubblicità progresso.
- Per i più piccoli: attività di riciclo.
- Prove di immedesimazione.
Progetto previsto per
Scuola primaria e secondaria di primo grado
4 incontri di 2 ore ciascuno
1° incontro: Acqua
per la vita e ruolo chiave dei fiumi
Metodologia
Discussione guidata a partire dall'universo per arrivare a riflettere sul fatto che l'acqua è fonte di
vita. Parleremo dei 4 elementi che secondo gli antichi greci costituivano il mondo e scriveremo
tutte le forme in cui si può trovare l'acqua sulla terra.
I bambini immagineranno di essere una tribù primitiva che cerca un posto dove insediarsi e
scopriranno l'importanza dei fiumi: divisi in 2 squadre scriveranno tutte le attività che possono far
fiorire una civiltà vicino ad un fiume e scopriranno a quante cose serve l'acqua nella vita di tutti i
giorni. Il fiume è anche un confine naturale e sono numerose le battaglie combattute tra una
sponda e l'altra così scopriremo il significato della parola “rivali” tramite il testo di una canzone che
i bambini/ragazzi mimeranno.
Per i più grandi - L'acqua è importante da un punto di vista fisico ma anche da un punto di vista
spirituale: divisi in 4 gruppi sceglieranno un testo religioso e lo mimeranno alla classe che dovrà
indovinarlo.
Per i più piccoli - Dopo un'attività collettiva e una a squadre è giunto il momento di riflettere
autonomamente: ognuno disegnerà l'attività quotidiana domestica per la quale, secondo lui, è
necessario usare più acqua (es. per il bagno, per l'orto...).
Obiettivi
-Scoprire l'importanza dell'acqua come elemento necessario alla vita fisica e come simbolo scelto
da tutte le religioni per diversi significati spirituali.
- Conoscere bene il ciclo dell'acqua e la sua distribuzione sulla Terra.
2° incontro: L'acqua
è vita: non sprecarla!
Metodologia
Per i più grandi - Ogni gruppo spiegherà agli altri il significato del testo religioso che ha scelto di
mimare durante l'incontro precedente.
Vedremo il ciclo dell'acqua che per molti sarà un ripasso (mi avvalerò delle nozioni già conosciute
dai bambini/ragazzi che in questo modo si sentiranno protagonisti).
Visione di un documentario sull'importanza dell'acqua per la vita e l'evoluzione delle specie.
Con l'aiuto di una carta geografica vedremo che l'acqua non è equamente distribuita nel mondo,
che ce n'è tanta ma che la maggior parte è salata. Rifletteremo sul fatto che l'acqua dolce è poca
e, mentre alcuni la sprecano, altri non ne hanno abbastanza per vivere. Scopriremo che siamo
molto fortunati ad avere l'acqua corrente e potabile in casa, ma che non per tutti è così, e che
anche per noi in passato non lo era.
Leggeremo una storiella del “Piccolo Principe” e capiremo che andare a prendere l'acqua fuori
casa richiede tempo e che quindi è bene non sprecarla, ma sfruttarla e riutilizzarla al massimo.
Penseremo insieme a della strategie per riutilizzare l'acqua (es. quella che non bevo la uso per le
piante o per lavare i piatti o i piedi...). Per l'incontro successivo ai bambini/ragazzi verrà dato il
compito di chiedere ad anziani o stranieri come facevano quando non avevano l'acqua in casa.
Con l'aiuto di una scheda confronteremo quanta acqua consuma in media un abitante di un Paese
industrializzato e uno di un Paese in via di sviluppo e penseremo a delle buone maniere di buon
utilizzo e anti-spreco.
Obiettivi
- Conoscere bene il ciclo dell'acqua e la sua distribuzione sulla Terra.
- Essere consapevoli dell'importanza della presenza d'acqua sul territorio e in casa.
- Sensibilizzare al risparmio e al recupero e fare un decalogo delle buone maniere anti-spreco.
- Imparare a comunicare agli altri le cose apprese e indurli a modificare i propri comportamenti in
ottica di miglioramento collettivo.
3° incontro: Molta
acqua, poca dolce, pochissima potabile!
Metodologia
I bambini/ragazzi riporteranno quello che hanno sentito raccontare da chi ha provato a non avere
l'acqua in casa.
Con l'aiuto di alcune schede rifletteremo sulla carenza d'acqua dolce, sul problema
dell'inquinamento e sulla depurazione. Ci chiederemo cosa si può fare nelle aree non servite da
depuratori, dove è facile prendere malattie. Avremo l'opportunità di vedere un caso concreto
guardando le foto del progetto “Langute Chafe Water Supply and Sanitation Progect” di
Nadiaonlus.
Mostrerò una pubblicità progresso che invita a non sprecare l'acqua.
Per i più piccoli – commenteremo nel dettaglio alcune strategie antispreco.
Per i più grandi – i ragazzi si divideranno in 4 gruppi per creare una pubblicità progresso da
mostrare alla classe in forma mimata.
Vedremo che una delle soluzioni per avere acqua potabile non è quella dei depuratori, ma quella di
attrezzarsi con bottiglie d'acqua. Guarderemo un filmato che mostra pro e contro di acqua in
bottiglia e acqua del rubinetto in una pubblicità progresso e ci si soffermerà nel dettaglio sull'acqua
in bottiglia (es. è buona, quanta strada ha fatto, dove va a finire la plastica, quanta se ne può
riciclare...).
Obiettivi
- Conoscere gli effetti dei problemi legati alla mancanza d'acqua potabile e capire che grazie
all'aiuto internazionale è possibile realizzare delle soluzioni.
- Comprendere il problema dell'inquinamento.
- Conoscere le differenze tra acqua in bottiglia e acqua del rubinetto.
4° incontro: Bottiglie
da battaglia
Metodologia
Porterò una bottiglia d'acqua e faremo un po' di calcoli (quanto pesa un litro d'acqua, a che
temperatura ghiaccia, a che temperatura bolle...) per vedere che è così importante da essere
diventata riferimento per le unità di misura.
Vedremo che dobbiamo berne un litro e mezzo al giorno, cioè la dose di una bottiglia intera e
rifletteremo su come ci comportiamo (es. Ne beviamo meno? Preferiamo bere the o bibite
gassate? Siamo sempre in giro e quindi è difficile bere acqua?...).
Vedremo che l'acqua in bottiglia in alcuni casi è un bene, ma che è giusto stare attenti agli sprechi
e riutilizzarla il più possibile per tutelare il nostro pianeta.
Vedremo un video che, a proposito di domanda e offerta, inquinamento e acqua potabile, racconta
“la storia dell'acqua in bottiglia”: accrescerà la consapevolezza di essere parte di un ecosistema e
spingerà a fare delle scelte e prendere una posizione.
Scopriremo che un tempo la legge permetteva la vendita d'acqua in bottiglia solo alle farmacie,
mentre ora la situazione è cambiata.
Per i più grandi – Guarderemo delle schede elaborate da Acque Veronesi per capire quali sono gli
indici della nostra acqua del rubinetto e poi, sul problemi dello smaltimento della plastica,
guarderemo 2 video di esempi di riuso creativo a partire da bottiglie di plastica.
Per i più piccoli – Faremo un laboratorio creativo a partire da bottiglie di plastica (vasetti per fiori,
portapenne, maracas...).
Obiettivi
- Conoscere i dati dell'acqua e la dose giornaliera necessaria per vivere bene.
- Riconoscere l'utilità dell'acqua in bottiglia ma farne un buon utilizzo con spirito critico.
- Conoscere le motivazioni che hanno spinto alla produzione di acqua in bottiglia.
- Per i più grandi: analizzare le proprietà della nostra acqua del rubinetto.
- Stimolare la fantasia e la predisposizione al riciclo dando una nuova vita a dei prodotti giunti alla
fine del loro utilizzo.