La Sicilia - Caritas Catania
Transcript
La Sicilia - Caritas Catania
LA SICILIA MARTEDÌ 23 SE T TEMBRE 2014 CATANIA .25 Studenti fuori sede l’esercito dei 30mila A fianco una delle tradizionali «bacheche» in cui gli studenti chiedono e offrono notizie per l’affitto di un posto letto o di un appartamento da condividere. Sotto il cortile dei Benedettini Il numero chiuso e la lieve flessione degli iscritti all’Università hanno fatto scendere i prezzi. Ribassi dal 5 al 10%, secondo le associazioni di categoria. Ma il mercato offre spesso abitazioni non in regola con le norme di sicurezza Prezzi sempre alti (180-230 euro) e alloggi fatiscenti in centro storico Solo il 20% ha un regolare contratto. Detrazioni: pochi le conoscono LUCY GULLOTTA Da una parte il numero chiuso nelle facoltà universitarie, dall’altra la crisi. E poi i pochi posti letto a disposizione dell’Ersu a fronte di un esercito di fuori sede: circa 30mila gli universitari che provengono da altre città. Una situazione che si ripete, con una piccola novità rispetto agli anni passati: il numero di studenti in flessione (oltre alla crisi) ha fatto scendere lievemente il costo dell’affitto. Addirittura secondo le associazioni di categoria il prezzo sarebbe calato in percentuale tra il 5% e il 10%. Non riuscendo però a far emergere il nero, che resta sempre alto. «Ad un primo esame neanche il 20% degli studenti in affitto hanno regolare contratto, tra quelli registrati spesso si trova un escamotage come il comodato d’uso» commenta Giuseppe Campisi, coordinatore etneo dell’Udu (unione degli universitari). «Perché? Pochi controlli, nessuno ha mai fatto veramente un’azione di verifica sugli affitti» afferma Campisi, che non si trova d’accordo sul calo degli affitti e anzi aggiunge: «Il prezzo credo sia leggermente lievitato: per una singola oggi si paga dai 180 ai 230 euro e nella maggior parte le case sono senza impianti a norma e fatiscenti». L’Udu ha realizzato una guida “Cerco casa” in cui indica tutti gli aspetti pratici sul come e dove cercare casa. Nonostante le associazioni di studenti universitari della Cisl siano a disposizione allo stesso modo per fornire supporto e spiegazioni su come districarsi nel mondo dell’affitto privato, il modo più economico per trovare casa tra gli universitari resta quello di leggere gli annunci nelle affollatissime bacheche, dando spazio all’illegalità. La corsa alla casa (o alla stanza) come ogni anno apre un ampio di battito sul caro – affitti, sugli affitti in nero e sullo stato di sicurezza degli immobili. Già, spesso le case affittate agli studenti fuori sede non sono che vecchie abitazioni al centro dove le norme di sicurezza sono del tutto assenti. E i prezzi restano sempre alti, nonostante la crisi. Poca informazione. Non tutti sanno che per poter usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge i contratti di locazione devono essere rego- CARITAS Bene confiscato diventa casa per ragazze madri Oggi alle 12, in via Damiano Chiesa 2 (zona viale Mario Rapisardi), sarà inaugurato il gruppo-appartamento per ragazze madri ricavato da un bene confiscato alla mafia. Saranno presenti l’arcivescovo mons. Salvatore Gristina e il sindaco Enzo Bianco. Il locale sottratto alla criminalità conta 3 vani, più bagno e cucina. Il Comune lo ha affidato in comodato d’uso gratuito alla Caritas, dopo richiesta avviata all’Agenzia nazionale per i beni confiscati e alla Prefettura. L’immobile è destinato a donne che versano in situazioni di particolare disagio economico, morale e sociale, con figli a carico, lavoratrici a basso reddito o anche non lavoratrici. La permanenza minima è di tre mesi, con proroga fino a un anno. La Caritas ha già attivato il gruppo-appartamento di via Vittorio Emanuele 498, una struttura di 12 vani in comodato d’uso gratuito da parte dell’Azienda ospedaliera Vittorio Emanuele-Policlinico. L’Help Center si occuperà della valutazione e dell’inserimento delle donne con i figli minori. ANTONINO BLANDINI I NUMERI 80% i contratti in nero stipulati da privati che approfittano del momento di difficoltà dei fuorisede nel trovare un appartamento vicino all’università. 135 euro il prezzo più basso per un posto letto in stanza singola 550 euro il costo di un appartamento di tre vani e cucina ben arredato nella zona di piazza Dante da 180 ai 230 euro euro il costo per una stanza singola in centro città 150 euro il costo per un posto letto in stanza doppia in centro larmente registrati. Gli studenti fuori sede hanno la possibilità di detrarre il costo dei canoni d’affitto dal proprio reddito, oppure da quello di un familiare, se lo studente è a suo carico. «Per il contratto concordato la legge prevede delle agevolazioni fiscali specifiche, che possono essere ottenute a condizione che il contratto sia non solo registrato, ma anche conforme all’Accordo Territoriale siglato nel 2004 – sottolinea Giusi Milazzo, segretaria provinciale del Sunia (Sindacato unitario nazionale inquilini) – che a nostro avviso dovrebbe venire modificato. Puntare sulla chiarezza nella stipula dei contratti d’affitto, significa anche far sapere agli studenti (e alle loro famiglie) che di fronte a un regolare contratto c’è la possibilità di scaricare le spese del canone dalla propria dichiarazione dei redditi, ma anche la possibilità di usufruire del “bonus affitto” che viene erogato dall’Ersu, un contributo messo a disposizione dall’Ente anche per colmare il gap esistente fra la domanda e l’offerta dei posti letto per gli studenti fuori sede». Difficoltà nel trovare alloggio. Problematicità che secondo Carlo D’Alessandro, segretario generale del Sicet di Catania, potrebbe essere superata. Da tempo infatti D’Alessandro propone la realizzazione di un campus universitario, che prevede la nascita di un polo in via Santa Sofia, subito dopo il Policlinico, su terreno di proprietà dell’Iacp. Un programma di edilizia residenziale universitaria con circa 870 posti letto. «Un investimento ancora bloccato per problemi burocratici – sottolinea D’Alessandro – si è arrivati più volte a fare progetti per poi vederli sfumare. Non è cambiato nulla rispetto allo scorso anno, con notizie e bandi che arrivano in ritardo. L’unico modo per trovare un posto è rivolgersi al mercato libero degli affitti, spesso un tranello per gli studenti». D’Alessandro sottolinea: «siamo a disposizione degli studenti per ogni informazione in merito». Intanto l’Udu si muove a tutela degli studenti in regola in merito alla Tasi. «Siamo certi che si tratti di una svista, ma bisogna rivedere l’aliquota Tasi che porterebbe un aggravio agli studenti di circa 117 euro e riportarla al minimo». O L’ESPERIENZA DELLA RICERCA DI UN POSTO LETTO NEL RACCONTO DEGLI STUDENTI «Le fregature arrivano sempre al primo anno, poi s’impara» «No, non ho nemmeno chiesto il contratto. Alla fine non cambia nulla». Il punto di vista in questo caso è di Giovanni, ventenne vittoriese, iscritto all’Università di Catania, ma a dire il vero è un pensiero largamente condiviso tra gli studenti che si scontrano contro il muro dell’illegalità e, forse stanchi di chiedere o forse ormai costretti, loro malgrado, a essere attori di una sorta di gioco delle parti, preferiscono lasciar perdere. C’è il solito fermento all’Università. Qualche ragazzo in attesa di svolgere una prova d’esame, qualcuno che si incontra per fare il punto della situazione e cominciare a cercare casa. «Il primo anno di università ho cercato tramite inserzioni sul giornale e ho trovato una stanza singola in afAnche Giulia, Elisa e Carla, che ormai stanno fitto nella zona di piazza Dante e devo dire che concludendo il corso di studi hanno seguito più ho pagato anche abbastanza, 250 euro al mese o meno lo stesso iter. «Il primo anno ho trovato per un appartamento fatiscente. casa in un appartamento decrepiDal secondo anno ho deciso di «Grazie all’aiuto to, la sera d’inverno dovevamo cambiare registro: una volta che accendere le stufe per il freddo. di amici ti inserisci nel tessuto sociale delMuffa e insetti ovunque: un obla città diventa più semplice, trobrobrio - raccontano le ragazze e colleghi vi amici e colleghi nelle stesse poi abbiamo trovato la soluzione riesci anche condizioni e riesci a spendere dell’appartamento e direi che è a spendere meno» andata molto bene: 550 euro da meno. Ho trovato un appartamento molto carino e ben tenuto dividere in tre per una casa molvicino il Castello Ursino, quindi sempre nei pres- to accogliente. Le fregature arrivano sempre al si dei Benedettini, insieme un amico. La casa è primo anno, poi si impara». L. G. comodissima e pago 135 euro al mese». in breve CGIL-CISL-UIL Attivo unitario pensionati Si terrà stamani alle 9.30, in sala Bonaventura (via di Sangiuliano 313), l’attivo unitario provinciale dei sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil pensionati. I segretari generali provinciali Nicoletta Gatto (Spi Cgil), Marco Lombardo (Fnp Cisl) e Enza Meli (Uil Pensionati) faranno il punto sulle iniziative svolte nel territorio, con le assemblee tenute nei principali comuni etnei, sulle politiche sociali, fiscali e tariffarie locali. Si tratterà del consuntivo sulla mobilitazione per la riduzione della pressione fiscale su pensionati e lavoratori dipendenti; lotta all’evasione fiscale; estensione del bonus di 80 euro ai pensionati; rafforzamento del sostegno economico alle famiglie numerose. Parteciperanno i z. PD Formazione politica «under 35» Verrà presentato alla stampa domani alle 10 nella sede del partito democratico di Catania, in via Umberto n° 268, il seminario di formazione politica dedicato ai giovani under 35 «# ViaggioFuturo, Le trasformazioni della politica italiana», organizzato dall’Unione provinciale del partito Democratico di Catania e il Gruppo S&D al Parlamento Europeo. Alla conferenza stampa parteciperà il segretario provinciale Enzo Napoli ed esponenti dell’esecutivo. Le tre giornate di formazione in programma per il 26-27-28 settembre si svolgeranno al Marina Palace Hotel di Aci Castello e saranno l’occasione per centinaia di giovani di confrontarsi con i protagonisti della politica nazionale ed europea, con docenti universitari e con chi lavora, da professionista, nel mondo della politica. Tra i relatori ci saranno anche alcuni volti noti come Pierluigi Bersani, Cesare Damiano, Emanuele Fiano, Fausto Raciti, Davide Faraone, Alessia Rotta (della nuova segreteria nazionale), Enzo Bianco, i parlamentari nazionali, regionali ed europei del Pd. L’evento si snoderà tra seminari e tavoli di lavoro, allo scopo di concludere con un documento finale elaborato dai partecipanti sulle questioni affrontate.