Il giovane in auto: “Non l`ho visto”

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Il giovane in auto: “Non l`ho visto”
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Latina
Il giornale di
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2016
Sabaudia
PONTINIA
33
Pontinia
Ieri l’interrogatorio del 32enne accusato di omicidio stradale colposo
Il giovane in auto: “Non l’ho visto”
L’operaio si è difeso ricostruendo la serata: “Ho bevuto solo due bicchieri di birra”
via Aspromonte a Latina perché, secondo la ricostruzione
dei militari dell’Arma, sarebbe
risultato positivo all’utilizzo di
stupefacenti e alcol. L’incidente
è avvenuto pochi minuti prima
delle ore 21, ma l’arrivo dei soccorsi è stato vano: il personale
medico non ha potuto far altro
che constatare il decesso del
32enne indiano. La dinamica
di PAOLO DE SIMONE
È
stato sottoposto alla
misura cautelare degli
obblighi di firma e rimesso in libertà il 32enne accusato di omicidio colposo nei
confronti del cittadino di nazionalità indiana investito venerdì
scorso invia del Tavolatoa Pontinia. Ilgiovane, MatteoTomello è il suo nome, ieri è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. Il
32enne si è difeso spiegando al
magistrato di non aver visto il
corpo della vittima disteso in
terra. Il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe Garofalo, avrebbe raccontato quanto avvenuta quella notte nel corso
dell’interrogatorio condotto
dal gipnel carceredi Latina,con
questa eloquente frase: “Io non
l’ho proprio visto”. L’indagato
ha ricostruito i propri movimenti nella giornata che, comunque, gli ha certamente
cambiato la vita, fornendo anche la propria versione dei fatti
sul proprio stato psicofisico. Il
ragazzo, un operaio edile di
Pontinia, avrebbe detto al giudice Mattioli di aver bevuto due
di bicchieri di birra, ma ben prima di arrivare sul luogo dell’incidente stradale. Il giovane, in-
Venerdì scorso
la morte dell’indiano
in via del Tavolato
g
Nel riquadro il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mara Mattioli
somma, avrebbe ammesso di aver assunto sostanze alcoliche:
avrebbebevuto inunbar, poisarebbe uscito dal locale pubblico
e si sarebbe diretto verso la propria abitazione; si sarebbe fatto
una doccia e, una volta vestito,
sarebbe uscito di nuovo di casa
prima di giungere nel luogo dove purtroppo il suo coetaneo, di
nazionalità straniera, ha trovato la morte. Quanto deciso ieri
IL RICONOSCIMENTO PER LE ECCELLENZE DELLO SPORT
mattina dal giudice per le indagini preliminari, peraltro, è esattamente quanto chiesto dal
pubblico ministero di turno,
Luigia Spinelli. Il sostituto procuratore della Procura della Re-
pubblica di Latina, infatti, ha
chiesto per l’operaio la scarcerazione e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’operaio era stato ammanettato e associato al penitenziario in
non è apparsa subito chiara agli
inquirenti: una donna avrebbe
testimoniato di essere alla guida, ma la ricostruzione dei fatti
eseguita in seguitoavrebbe permesso di risalire al reale investitore. Nei giorni scorsi inoltre
sarebbe spuntato anche un testimone oculare della tragedia:
questi avrebbe affermato di aver visto la vittima camminare
sul ciglio della strada e un’altra
auto che l’avrebbe schivato pochi attimi prima di quelli fatali.
Questi elementi, assieme
all’interrogatorio e all’esame
autoptico sul corpo della vittima, aiuteranno gli inquirenti a
delineare un quadro più chiaro.
LA CAMPAGNA PROMOSSA DA CITTADINI AL LAVORO A SABAUDIA
Sabaudia premia i suoi atleti Tumore alla tiroide, effettuati
Sabaudia premia i suoi atleti: lo sport nuovamente
protagonista al teatro delle Fiamme Gialle. Il Comitato Sabaudia per lo Sport,
nato appositamente per
diffondere la cultura sportiva in ogni suo ambito e
declinazione, ha premiato
gli atleti che in questo ultimo anno si sono distinti
nelle diverse discipline.
“Volevamo creare una cerimonia che consentisse a
tutti i cittadini di Sabaudia di conoscere chi, con
grandi sacrifici, ha raggiunto il ‘gradino’ più alto
del podio o comunque si è
distinto nella propria disciplina sportiva – commenta il presidente del
comitato Alessio Sartori –
Ieri pomeriggio (sabato
n.d.a.) abbiamo celebrato
i protagonisti dei successi
sportivi ma anche anche
le associazioni che nel
corso dell’anno 2016,
hanno organizzato manifestazioni sportive tali per
cui è stato dato lustro e
fatto conoscere la citta di
Sabaudia”.
Nel corso della cerimo-
500 screening preventivi gratuiti
nia – al quale ha partecipato, tra gli altri, il commissario straordinario del
Comune di Sabaudia Antonio Luigi Quarto – sono
state assegnate quattro
borse di studio agli atletistudenti, che si sono dedicati con costanza (e continuano a farlo) al raggiungimento del loro sogno e
che sono esempio per i lo-
ro coetanei, visto che dividono il loro tempo tra i
banchi di scuola e i campi,
le palestre o le imbarcazioni.
A giudicare gli atleti
un’apposita giuria che,
con dei criteri di valutazione ferrei, ha stilato una
graduatoria dalla quale
sono emersi i migliori
sportivi sabaudiani.
Sale a 500 il numero degli
screening medici gratuiti
effettuati da Cittadini al Lavoro per la prevenzione del
tumore della tiroide. Dopo
la prima tappa del 27 novembre, l’associazione nella giornata di domenica ha
completato le visite specialiste.
Grazie ai dottori Coniglio, Iozzino e Cesareo, sono stati sottoposti ad apposito esame ecografico circa
200 pazienti dai 18 anni in
su; un esame attraverso il
quale è possibile avere un
quadro della struttura della
tiroide e individuare delle eventuali situazioni che necessitano di un’indagine di secondo e terzo livello.
Un’operazione importante che continua
imperterrita nella promozione della salute e
del benessere dei cittadini di Sabaudia. L’associazione, infatti, promotrice del progetto
“Sabaudia + Salute” ha strutturato, in continuità con gli anni passati, un fitto calendario di screening medici per le diverse patologie. Nei prossimi due mesi si proseguirà
con altri appuntamenti volti alla prevenzione dell’osteoporosi (donne in menopausa e
uomini di oltre 60 anni) e del tumore della
pelle (per persone maggiori di 12 anni).
“Vogliamo ringraziare i dottori Coniglio,
Iozzino e Cesareo per la loro infinita disponibilità – commenta Daniela Iozzino, responsabile del progetto “Sabaudia + Salute”
– Senza di loro tutto ciò non sarebbe possibile. L’impegno per la tutela della salute è
sin dall’inizio la cifra stilistica del nostro
progetto associativo. Riteniamo sia importante sostenere la popolazione con iniziative ad hoc che possano garantire loro salute
e benessere e, nei casi in cui necessario, un
sostegno per un pronto intervento atto debellare la patologia in essere”.