presentazione scuola infanzia
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presentazione scuola infanzia
LA MISSION e LE FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età in risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione europea. Le finalità e gli obiettivi educativo-didattici che le Scuole dell’infanzia di Stripes Coop perseguono sono legate allo sviluppo dell'identità, alla conquista dell'autonomia e allo sviluppo delle competenze, così come promosso dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M-254-del-16-novembre-2012-indicazioni-nazionali- curricolo-scuola-infanzia-e-primo-ciclo). 1 Siamo convinti che la Scuola dell'Infanzia debba essere un luogo sereno e stimolante per la crescita affettiva, cognitiva e sociale dei bambini; uno spazio che affianchi la famiglia nel compito di cura e di educazione, promuovendo un clima di incontro, di confronto e di collaborazione fra genitori e personale educativo. Tali finalità sono perseguite attraverso l'attenta organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. Per questo la scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a sé stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo. La scuola dell’infanzia secondo Stripes Coop riconosce questa pluralità di elementi che creano possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno; promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi e la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica. All’interno della scuola si realizzano esperienze, si costruiscono relazioni significative fra bambini, genitori ed operatori, in modo da consentire e favorire l’integrazione, il rispetto reciproco, la giustizia sociale: valori che, se appresi nella prima infanzia, diventano fondamenti dell’educazione e perciò una ricchezza per la comunità. 2 IL PROGETTO PEDAGOGICO Il progetto pedagogico-educativo che caratterizza il nostro intervento nelle Scuole dell’Infanzia si fonda su una programmazione educativa che assume a riferimento della sua articolazione finalità e contenuti dei campi di esperienza cosi come espressi dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'Infanzia redatte dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dai relativi aggiornamenti (cfr. decretoministeriale-254-del-16-novembre-2012). Le finalità, così come formulate dalle Indicazioni, si riconnettono a quegli aspetti di promozione della formazione integrale del bambino nella sua individualità ed irripetibilità, così che ne siano sviluppate tutte le sue potenzialità (promuovere lo sviluppo dell’identità; promuovere lo sviluppo dell’autonomia; promuovere lo sviluppo della competenza; promuovere lo sviluppo della cittadinanza). Il modello pedagogico a cui ci ispiriamo, si basa sul presupposto che il bambino è un “soggetto di diritti, un soggetto attivo, interessato, competente, curioso, capace di interagire con l'ambiente e la cultura”. Nell'espressione della libertà d'insegnamento e dell'autonomia scolastica, Stripes propone la costruzione di un progetto pedagogico frutto di scelte educative innovative rispetto a metodi, contenuti ed organizzazione coerenti con le richieste ministeriali ma contestualizzati nel territorio di appartenenza. Riconosciamo il bambino come soggetto di diritti ma anche come “soggetto competente” che approda alla scuola dell'infanzia con il proprio personale bagaglio fatto già di competenze, abilità, conoscenze, immagini, pensieri e linguaggi, frutto delle esperienze compiute fino a quel momento; un bambino che utilizza personali strategie di lettura della realtà e capace di costruire in modo attivo la conoscenza del mondo fisico, naturale e artificiale che lo 3 circonda, grazie alla sua genuina curiosità e desiderio di capire; un bambino portatore di valori e costruttore di solidarietà nella relazione e nell'interazione con l'altro. Per noi è quindi fondamentale saper rispettare la soggettività di ognuno valorizzando e sostenendo le risorse individuali e collettive per promuovere lo sviluppo socio-cognitivo verso una armoniosa e rispettosa costruzione dell'identità e del sapere. A partire da questo orizzonte teorico si evidenzia l'utilizzo di metodologie didattiche coerenti, strumenti e percorsi pedagogici che siano in grado di valorizzare quanto appena descritto. In considerazione dell’importanza che assume il gioco nello sviluppo infantile, è essenziale sottolineare come esso per noi sia aspetto fondamentale della vita quotidiana alla scuola dell'infanzia in quanto esperienza estremamente formativa: giocare è esperienza sociale al di là delle differenze individuali, culturali e religiose, è capire i significati delle azioni, è sperimentare il gusto dello stare insieme, è scoprire la varietà dei ruoli e delle funzioni. Un approccio di questo tipo non può non richiamare alla professionalità delle insegnanti che nella nostra visione dei servizi per la Prima infanzia, è un vero e proprio “tecnico delle relazioni”, un regista e un mediatore educativo. Fondamentali per il lavoro quotidiano degli operatori sono anche i campi di esperienza, intesi come ambiti del fare e dell’agire ai quali ogni bambino conferisce significato alle sue molteplici attività così come prevedono gli Orientamenti dell'attività educativa nelle scuole materne statali (Decreto Ministeriale 3 giugno 1991). In conclusione, la nostra idea è quella di una scuola dell'infanzia e non solo per l'infanzia, cioè definita e costituita insieme ai bambini che la abitano e che la fanno propria giorno dopo giorno. 4 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA La quotidianità alla Scuola dell'infanzia (v. tabella sotto) è pensata nel rispetto dei tempi e delle esigenze dei singoli e dei gruppi di sezione e intersezione. L’intero arco della giornata ha dei ritmi gestiti dalle insegnanti in modo flessibile ma tale che ogni momento sia comprensibile ai bambini e reso gradualmente prevedibile nella sua sequenzialità. L'organizzazione della giornata tiene conto delle esigenze di crescita dei bambini e ha in sé due aspetti: il primo riguarda i momenti significativi che vengono definiti comunemente attività di routine (accoglienza, merenda, pranzo, sonno, ricongiungimento); il secondo si riferisce all'organizzazione di proposte ed esperienze didattiche da offrire ai bambini, che stimolino lo sviluppo delle diverse capacità cognitive, affettive e relazionali in riferimento ai Campi di Esperienza attraverso metodologie in cui il bambino possa sperimentare, scoprire e conoscere. Saranno programmate uscite sul territorio. 8.30/9.00 Accoglienza in sezione 9.00/10.00 Gioco delle presenze; merenda del mattino; cura del corpo; presentazione attività giornaliere 10.00/11.30 11.30/11.45 Attività in sezione, intersezione, sezioni aperte Cura del corpo 11.45/12.45 12.45/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 16.00/16.30 Pranzo Uscita; gioco Sonno per i più piccoli; attività di intersezione Attività in sezione Ricongiungimento La Scuola dell’Infanzia Comunale “ADA” sarà aperta dal 7/09/15 al 30 giugno 2016 per i bambini che compiranno i 3 anni entro il 31 dicembre e fino ai 6 anni. I bambini nati entro il 30 aprile potranno accedere al servizio in caso di disponibilità di posti, con ambientamento dal mese di gennaio. E’ prevista la possibilità di apertura del servizio nel mese di luglio (centro estivo). 5 COINVOLGIMENTO DELLE FIGURE PARENTALI La scuola dell'infanzia non accoglie solo il bambino ma anche la sua famiglia: nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise. Stripes propone un modello di rapporto scuola/famiglia che intensifica le occasioni di scambio e di comunicazione. Nello specifico le modalità di coinvolgimento e di comunicazione possono essere così sintetizzate: comunicazione di attività, progetti didattici; creazione di una mailing list delle famiglie; POF pubblicato sul sito del Comune; cassetta della posta per suggerimenti e segnalazioni; utilizzo di appositi contenitori per la posta; bacheca dei genitori per favorire la stretta connessione tra famiglie e territorio. Laboratori per genitori e bambini; sportello ascolto-counselling individuale; feste e loro preparazione; colloqui individuali con le insegnanti. Infine, gli organi collegiali di partecipazione delle famiglie alla vita scolastica sono un'ulteriore risorsa. Sono stati istituiti al fine di realizzare una partecipazione democratica alla gestione della scuola, dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civile del territorio nel rispetto delle competenze e delle responsabilità di ognuno: l’assemblea dei genitori con i rappresentanti di sezione e il Consiglio di intersezione. COSA OCCORRE Ai genitori chiediamo di assicurare un corredo, in una sacca, con: -un paio di calzature da usare solo a scuola -un cambio completo esterno (maglietta, golfino, pantaloni…) -un cambio intimo (maglietta, mutandine, calze) -un'altra sacca per portare a casa il cambio sporco -foto: 4 formato 10-15 E' importante che gli oggetti personali del bambino siano riconoscibili dagli adulti e dagli stessi bambini. Per questo è necessario indicare sopra di essi il nome del bimbo (con pennarello indelebile o cucito) e consegnare le foto richieste. DELEGHE I bimbi saranno riaffidati solo a Voi genitori o a persone da Voi stesse delegate e solo se maggiorenni -vale anche per i fratelli- (Vi verrà consegnato modulo). Non sarà possibile consegnare il bimbo a persona non delegata o delegata telefonicamente. 6 RECAPITI Scuola dell’Infanzia 0382/488471 da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 a chiusura servizio Comune di Cura Carpignano www.comune.curacarpignano.pv.it Ufficio Istruzione del Comune Tel. 0382/488021 interno 6 [email protected] Responsabile del Servizio – Simona Gobetti Collaboratore Amm.vo –Gloria Linati Stripes Coop. Soc. Onlus Via San Domenico Savio,6 Rho (Milano) 02/9316667 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Coordinatrice per la Cooperativa Stripes Silvana Ferrante: 334 1080722 [email protected] 7