Effetto Egitto sui conti del settore
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Effetto Egitto sui conti del settore
Focus 2 GuidaViaggi 9 Settembre 2013 - n° 1416 Consuntivo estate Effetto Egitto sui conti del settore Il turismo organizzato è tuttora alle prese con le riprotezioni, ma già pensa alle alternative per l’inverno e punta al rilancio dal 2014 di Laura Dominici uando ai primi di agosto il turismo organizzato doveva rispondere del trend stagionale spiegando che crisi, ristrettezza dei budget e accanirsi del last minute non rendeva facile il compito, non avrebbe immaginato il precipitare, a distanza di pochi giorni, della situazione in Egitto. Ora c’è chi dice, nel trade, che “era prevedibile e non si sarebbero dovute favorire le partenze”, ma la posizione della Farnesina aveva lasciato, fino al weekend di ferragosto, speranze a t.o. e vettori per quel prodotto tanto caro ai loro bilanci e ai turisti il sogno di una vacanza in un mare relativamente vicino e fruibile a prezzi concorrenziali. Da lì in poi la gestione delle pratiche è diventata la priorità del settore. Certo con un occhio attento ad evitare doppie perdite (la partenza mancata e una riprotezione troppo onerosa da sostenere, ndr), un tempo segnato anche dalle prime battaglie sui costi di gestione amministrativa da trattenere al cliente in caso di rimborso. I soliti bene informati dichiarano che la mossa sia stata decisa in Astoi “per evitare un bagno di sangue”, ma sarebbe impossibile trovare conferma, tanto più che nei contratti dei tour operator queste azioni sono previste. Carta canta, certo, ma sarebbe stata un’occasione unica per dimostrare a tutti la forza e le garanzie che soltanto il turismo organizzato è in grado di dare al consumatore e smarcarsi, una volta per tutte, dal predominio mediatico del web. la novità di Zanzibar e lancerà ufficialmente la rivisitazione del brand Amo l’Oriente, che si trasformerà in Amo il Mondo. Una spinta verso il lungo raggio che vuole ovviare al peso dell’Egitto, che con lo stop delle scorse settimane farà prevedere una perdita di fatturato, fino a fine anno, di 6-7 milioni di euro, di cui 2,5 circa solo in agosto. Q Chance mancata In seguito il settore avrebbe potuto comunicare, finalmente con una campagna stampa condivisa dalle associazioni di settore (idea finora mai decollata), cosa significa affidare il budget delle proprie vacanze a dei professionisti. Al di là delle diatribe tra associazioni di categoria e dei consumatori, un fatto è certo: c’è già chi, come Tui.it, ha cavalcato l’onda per distinguersi. Il sito ha reso noto che rimborserà anche la penale e “la cifra verrà elargita sotto forma di buo- Sicilia, spiaggia di Guidaloca no sconto da utilizzare entro settembre 2014”. In casa Astoi il presidente Nardo Filippetti così commenta i primi bilanci estivi: “La stagione non si è ancora chiusa e sta proseguendo con un allungamento sul mese di settembre più evidente rispetto agli anni scorsi. Di sicuro si è trattato di un’altra estate difficile e più complessa della precedente, sulla quale ha inciso molto anche lo stop delle partenze per l’Egitto. L’andamento nervoso dell'estate 2013, altalenante tra rallentamenti del booking e massiccio ricorso alla prenotazione sottodata, è dovuto principalmente al clima d’incertezza che scoraggia soprattutto la spesa interna. Alla vacanza, tuttavia, non si rinuncia, perché si tratta di un bisogno primario”. Per questo motivo Astoi confida in un buon riscontro a settembre. Tra le destinazioni attualmente più richieste spiccano le isole greche e le Baleari. Per quanto riguarda le mosse sull’inverno, Filippetti dichiara: “Ciascun tour operator seguirà la politica commerciale che riterrà più premiante, nella consapevolezza che anche la prossima stagione sarà difficile ma con la speranza di vedere presto la fine del tunnel: confidiamo di registrare già dalla fine del 2013 qualche barlume di ripresa, da consolidare poi nel 2014”. L’effetto Egitto sul turismo è stato pesante e le stime di settore parlano di 80 milioni di perdite complessive. Mario Roci, presidente Settemari, che nel 2012 ha visto il prodotto Egitto pe- sare per il 50% del suo fatturato, riconosce qualche aspetto positivo: “La stagione ha fatto registrare risultati positivi anche grazie alla pianificazione strategica delle politiche di revenue, che ci hanno visto impostare dinamicamente il pricing e offrire garanzie sulla trasparenza e sulla convenienza delle tariffe. La programmazione relativa a Grecia, Spagna, Kenya e Tunisia ha prodotto un incremento del 10%, in linea con le aspettative e ottimi sono stati gli incrementi a doppio punto percentuale per alcune destinazioni di Amo l’Oriente e il Mondo: Thailandia, Stati Uniti e Sud Africa”. Per ciò che concerne l’Egitto, dopo un avvio di stagione segnata da ottimi risultati, “in seguito allo sconsiglio della Farnesina, le cose sono cambiate, generando una flessione delle partenze e delle prenotazioni". Nei prossimi giorni l’operatore presenterà al trade I cambi Per i numeri di pre-consuntivo Angelo Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden, rimanda ai prossimi giorni, troppo preso ora a gestire i file in sospeso. Ripercorrendo le tappe d’emergenza, però, spiega: “Finora abbiamo gestito l’87% delle pratiche viaggio in Mar Rosso fino al 15/9, data per ora indicativa del termine di validità dello sconsiglio. E, ovviamente, siamo ancora al lavoro per quel 13% di partenze da chiudere”. Ad oggi in Eden i cambi destinazione risultano maggiormente richiesti, seguiti dagli annullamenti. Una percentuale minore ha invece congelato la pratica. Per agevolare le riprotezioni il t.o. ha potenziato i voli per Samos e Fuerteventura e inserito un volo speciale su Ibiza. “Per l’autunno – annuncia Cartelli – guardiamo a Canarie e ad un potenziamento ai Caraibi, con un occhio a Dubai per il medio raggio”. Lenta a partire e poi presto messa a dura prova. Così la stagione per Phone&Go, che avverte: “Abbiamo affrontato l’estate pensando soprattutto a salvaguardare la marginalità in quei mesi che hanno un trend senza dubbio migliore rispetto ad altri e quando ci siamo trovati di fronte alla problematica dell’Egitto l’abbiamo affrontata con grande fermezza ribilanciando internamente l’impegno sul volato verso altre destinazioni”. Per settembre i prodotti di punta di Phone&Go diventano Zanzibar, Canarie, Tunisia, Grecia e Italia mare. “Stiamo cercando di allungare il più possibile la durata di alcune mete per coprire settembre”. Veratour a +10% Al netto dell’Egitto, sarebbe stata un’estate eccezionale”. E’ l’esordio di Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour. “Nonostante si siano perse pratiche, causa cancellazioni e riprotezioni che hanno reso impossibile l’accesso a nuove vendite per quasi 5 milioni di euro nel solo mese di agosto – spiega Broccoli - il risultato di vendita, nel periodo estivo, registra una crescita del 10,1%”. Per le partenze previste dal 1 maggio al 31 ottobre 2013, le migliori performance sono state registrate da Tunisia e Grecia. “La Tunisia ha registrato una crescita del 110% - dichiara il manager - grazie ai risultati ottenuti sull’isola di Djerba e a Mahdia. La Grecia, invece, ha registrato una crescita del 30%. Possiamo però “ Zanzibar Village Veratour affermare che tutte le destinazioni hanno raccolto dei risultati ampiamente soddisfacenti e la Spagna è cresciuta del 15%, la Sardegna del 14% e il prodotto a lungo raggio del 16%”. Interessante il risultato della Turchia, che è cresciuta del 30%, e degli Stati Uniti, che grazie alle varie formule di combinazione previste, sono aumen- tati del 25%. Per quanto concerne il mese di settembre, dato fortemente influenzato dalla situazione in Egitto, “in questo momento stiamo crescendo del 15%”, avverte il manager. Per cercare di fornire un'offerta ampia il tour operator ha rafforzato la programmazione voli, aumentando l’offerta per la Tunisia, sia verso Djerba, sia verso Mahdia e verso le Canarie, aumentando l’offerta per Fuerteventura e Tenerife, a partire da settembre e fino ai primi di novembre. “Stiamo inoltre lavorando – anticipa Broccoli - ad un ampliamento dell’offerta per l’Africa, su Zanzibar e Kenya e per i Caraibi su Messico e Santo Domingo”. Per quanto concerne le nuove programmazioni, il t.o. sta per immettere sul mercato il catalogo Villaggi Veraclub che prevede novità su Thailandia e Messico, con due strutture lusso che andranno a potenziare la strategia di innalzamento qualitativo del prodotto. In inverno fa anche ingresso il Radisson di El Quseir, “che siamo convinti, non appena si stabilizzerà la situazione del Paese, tornerà ad essere uno dei villaggi più graditi del mercato”. L.D.