AS Borsoni promotrice di FilmLab Festival su Giornale di Brescia

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AS Borsoni promotrice di FilmLab Festival su Giornale di Brescia
SPETTACOLI
GIORNALE DI BRESCIA MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
49
BIGLIETTI IN VENDITA DA OGGI
QUESTA SERA PER «CIRO SOUND LIVE»
All’Odeon l’Amuleto della Paiato
Giorgio Cordini... Suona Libero
■ Maria Paiato torna al teatro Odeon di Lumezzane,
martedì 2 dicembre alle 20,45, con il nuovo spettacolo
«Amuleto», da un’opera letteraria del cileno Roberto Bolaño
sulla repressione delle rivolte studentesche in Messico nel
’68. Biglietti (20 €) al botteghino da oggi (18.30-19.30; mer.
11.30-13 e 18.30-19.30), in città da Einaudi, via Pace, 16A.
■ Appuntamento con la voce e la chitarra di Giorgio
Cordini e il suo trio Suona Libero (con lui Maria Alberti voce
e Ceras Rivero percussioni, charango e voce), questa sera
alla pizzeria Da Ciro di via Cacciadenno 6 a Mompiano, in
città. In programma un «viaggio tra piccole storie che hanno
fatto la storia». Info e prenotazioni: 030-2004488.
Circolo Cinema
Un gioiellino
esistenziale
di De Oliveira
Brescia Winter Film
Neve e avventura
dai monti allo schermo
Anteprime cinematografiche e racconti di viaggio
da venerdì al Nuovo Eden e al Museo Diocesano
BRESCIA Storiedineve,diacqua, di roccia, capaci di emozionare chi ama la montagna,
l’avventura e la natura. Il BresciaWinterFilm2014apreuna
finestra, bella e intensa, su video e film internazionali che
raccontano le vette e i luoghi
doveilfreddo,quellodacolonnina di mercurio parecchio
sotto lo zero, è la quotidianità.
Ognianno-comehadettoDavideTorri,responsabilediGente di Montagna, l’associazione
chelaorganizza-lamanifestazione aggiunge piccoli tasselli.
«La presenza in città è praticamentetriplicata»hasottolineatoTorri,illustrandoilprogramma con il vicesindaco Laura
Castelletti - la Loggia è tra i patrocinatori-CarloFasser,presidente del Cai di Brescia e ValentinaTestadelMuseoDiocesano. Apertura venerdì 28 novembre, nella sala Piamarta di
via San Faustino, alle 20.45,
con lo spettacolo musicale
«Quella volta nella meraviglia
polare»,raccontomusicalededicato al viaggio in Antartide,
nell’inverno del 1968, di Ignazio Piussi e Marcello Manzoni;
fino al 21 dicembre, tra il Cinema Nuovo Eden e il Museo
Diocesano (che assieme al Cai
sono tra i partner che hanno
contribuito a costruire l’iniziativa), a parlare saranno le immagini di ventidue film arrivati da nove diversi Paesi, parecchi in anteprima.
Al Nuovo Eden, il giovedì, saranno proiettate le pellicole
piùd’avventura,precedute,alle 20.15, da aperitivi con ospiti
speciali.Comelosciatorefrancese Thibaud Duchosal (4 dicembre),protagonistadi«Sedna», proiettato in anteprima
italiana la sera stessa. Con Duchosal ci sarà anche il team di
Mysticfreeride, per raccontare
come si gira, in sicurezza, un
film mozzafiato sulla neve. Il
giovedì successivo, 11 dicembre,cisaràCesarePisoni,direttore tecnico della Nazionale
italiana di snowboard, con
Franz Himer e Fabiano Ferretti. Pisoni ha girato con Dario
Tubalo «Snowboard Alpinismo», Himer è uno dei due registi di «Seven days in September» che narra l’avventurosa
salita record di Benedikt
Böhm sul Manaslu, in Nepal.
Gli appassionati potranno godersiiduefilm,assiemea«SpeedflyCanaloneNero»diFerretti, dopo l’aperitivo. Da non
mancare,sempreall’Edengiovedì 18 dicembre, l’appuntamento con Jeremy Collins
(chesarà anche al Diocesano il
21 dicembre), eccentrico arti-
sta e alpinista che approda a
Brescia grazie alla collaborazione con il Bilbao Mendi FilmFestival. Il suo «Drawn» sarà
proiettato la sera stessa, in anteprimaeuropea: è il viaggio di
Collins verso i quattro punti
cardinali, dalle giungle del Venezuela alla Cina, dal Nord del
Canada alla Mongolia.
AlMuseo Diocesano, la domenica dalle 16, in primo piano ci
saranno le storie di chi vive e
abita la montagna. Come
«Still»diMattyBauer(7dicembre), «Alpsummer» di Thomas
Horat(14dicembre)el’originale«Unplugged»(21 dicembre),
film pluripremiato di Mladen
Kovacevic girato in Serbia.
Biglietti di ingresso: 5 €. Info e
programma completo su
www.bresciawinterfilm.it.
Paola Gregorio
Una scena di «Gebo e l’ombra»
Dall’alto: «Sedna» di Duchosal; «Between Places» di Rostrup
IL PROGRAMMA A BRESCIA
28 NOVEMBRE
ore 20.45
BRESCIA - Sala Piamarta
QUELLA VOLTA NELLA
MERAVIGLIA POLARE
ANTEPRIMA ASSOLUTA
Spettacolo musicale per quartetto e
voce narrante dal diario personale di
Marcello Manzoni scritto in occasione del viaggio in Antartide con Ignazio Piussi nell’inverno del 1968.
4 DICEMBRE
ore 20.45
BRESCIA - Cinema Nuovo Eden
Incontro/aperitivo con Thiboud Duchosal, protagonista del film e con il
team di Mysticfreeride (ore 20.15)
SEDNA
di Thiboud Dochosal
ANTEPRIMA ITALIANA
Francia 2014 (42 min.)
7 DICEMBRE
ore 16.00
BRESCIA - Museo Diocesano
THE GIRL AND THE FOX
di Tyler J. Kupferer
2012 (6 min.)
STILL
di Matty Bauer
JELIE
di Joseph Peaquin
Italia 2014 (20 min.)
ore 20.45
BRESCIA - Cinema Nuovo Eden
Incontro/aperitivo con Cesare Pisoni, direttore tercnico della Nazionale di Snowboard, e il regista Fabiano Ferretti (ore 20.15)
UNION GLACIER
di Temujin Doran
ANTEPRIMA EUROPEA
Gran Bretagna 2014 (50 min.)
ANTEPRIMA ITALIANA
Germania 2013 (80 min.)
14 DICEMBRE
Germania 2013 (80 min.)
11 DICEMBRE
SEVEN DAYS
IN SEPTEMBER
di Moritz Bundschuh
ore 16.00
BRESCIA - Museo Diocesano
Ospite il regista Thomas Horat (ore
20.15)
ALPSUMMER
di Thomas Horat
ANTEPRIMA ITALIANA
Svizzera 2013 (90 min.)
ANTEPRIMA EUROPEA
Usa 2014 (18 min.)
LABYRINT
di Lucas Schaefer
ANTEPRIMA ASSOLUTA
Italia 2014 (8 min.)
BRESCIA - Cinema Nuovo Eden
Incontro/aperitivo con Jeremy Collins,
artista, alpinista e regista (ore 20.15)
FORTUNE WILD
di Ben Gulliver
SNOWBOARD ALPINISMO
di Dario Tubalo e Cesare Pisoni
DRAWN
di Jeremy Collins
ANTEPRIMA EUROPEA
Canada 2014 (21 min.)
ANTEPRIMA ASSOLUTA
Italia 2014 (25 min.)
ANTEPRIMA EUROPEA
Usa 2014 (50 min.)
21 DICEMBRE
ore 16.00
BRESCIA - Museo Diocesano
Jeremy Collins incontra i bambini per
un laboratorio con le matite colorate
ANTEPRIMA ITALIANA
Serbia 2014 (50 min.)
SPEEDFLY
CANALONE NERI
di Fabiano Ferretti
ANTEPRIMA ITALIANA
Germania/Italia 2014 (17 min.)
ANTEPRIMA ITALIANA
Germania 2014 (6 min.)
UNPLUGGED
di Mladen Kovacevic
COMMON GROUND
di Alexandria Bombach
18 DICEMBRE
VALLEY OF DOLLS
di Fritz Schumann
ore 20.45
BETWEEN PLACES
di Henrik Rostrup
ANTEPRIMA ITALIANA
Norvegia 2014 (52 min.)R
Sala Piamarta
via San Faustino, 74
Nuovo Eden
via Nino Bixio, 9
Museo Diocesano
via Gasparò da Salò, 13
FilmLab Festival La crisi entra in un «corto» e vince
La rassegna bresciana premia «The Mass of Men», il pubblico sceglie «The Voorman Problem»
La produttrice del film ritira il premio
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■ Il cortometraggio inglese «The
Mass of Men» di Gabriel Gauchet,
unracconto drammatico sulla crisi e
la mancanza di lavoro, ha vinto l’undicesimaedizionedelFilmLabFestival,la rassegna brescianadedicata ai
corti, promossa dal cinema Nuovo
Eden con Albatros Film e AS Borsoni. Il premio del pubblico è andato a
un altro film inglese, «The Voorman
Problem»diMarkGill.Ilregistaisraeliano Tom Kless ha ritirato il premio
speciale della giuria attribuito al suo
«A Trip to the Other Planet», singolare «allucinazione animata» ispirata
alleoperediYehielDe-Nur,loscrittore che per primo parlò dell’Olocausto.
La serata finale, domenica al Nuovo
Eden, ha offerto fuori concorso anche la prima bresciana di «Confini»
di Alina Marazzi, uno dei nove corti
d’autorechecompongonoilfilmcollettivo «9x10 Novanta» sui 90 anni
dell’IstitutoLuce, presentato all’ultimo Festival di Venezia. L’autrice,
che fa parte della giuria del FilmLab,
l’ha realizzato in collaborazione con
il compositore bresciano Mauro
Montalbetti, mentre lavoravano
all’allestimento dell’opera «Il sogno
di una cosa», dedicata alla strage di
piazza Loggia. Il film è una meditazione sulla Grande Guerra che focalizza l’attenzione «sui confini reali e
sulle trincee, per spingere la visione
oltre questi confini terreni verso una
dimensione interiore», secondo le
parole della regista.
Le marce degli alpini sulla neve durante la Guerra Bianca, filmate in
Adamello da Luca Comerio, e altri
spezzoni documentari del Luce sono accostati alle musiche di Montalbetti e alle intense parole poetiche di
BRESCIA Punta alto su carismatico cinema d’autore il Circolo del Cinema, recuperando
oggi al Sociale, alle 18 e alle 21,
«Geboel’ombra»delportoghese Manoel de Oliveira. Vive ancora, ma aveva già 106 anni de
Oliveira quando nel 2012, da
piècediRaulBrandaomicrocosmofamiliarenellaParigidioggi,realizzòilfilmconlaconsuetaprodigiosa freschezzaed eleganza, attento a personaggi,
nonsoloilprotagonistadeltitolo,anchecomprimari,checoni
loro dialoghi di intellettuale incanto sublimano sentimenti
ed emozioni elementari.
Gebo (Michael Lonsdale), rimpannucciato e tozzo, è un vecchio contabile di scrupolosa
maniacalità che poveramente
vive con la moglie Doroteia
(Claudia Cardinale) e la nuora
Sofia (Leonor Silveira). Pare del
tutto disinteressato del precariodestinodelfiglioJoao(RicardoTrepa),lontanoinderivadelinquenziale. S’accontenta di
vedersi a tavola con qualche
amico, tra cui Chamico (Luis
Miguel Cintra), per Oliveira finestrella d’autore, e tranquillamentedissertaredibene,male,
gloria, talento, denaro. Ma sarà
l’inattesoarrivodelfiglioasconvolgere ogni quiete.
Come del resto sempre nei film
diOliveira,esercizid’intelligenzachesirivelano saggifilosofici
e insieme lezioni di stile, «Gebo
el’ombra»nonsilimitaainquadrarestudiatissimoconcertodi
figurazioniestaticheeflussiverbali, ne fa dialettico refrain che
coglie lo spirito dei nostri giorni, tristezze, solitudini dolorose, frustrate aspirazioni ad una
luce d’assoluto.
a. pe.
Mariangela Gualtieri. La premiazione, condotta da Federico Stefanelli,
ha chiuso quattro giornate ricche di
proposte,che hannocomportato un
impegno «piacevole e complesso»
perlagiuriadiaddettiailavoripresiedutadalregistaLucaLucini:l’altrasera, il regista e sceneggiatore Giuseppe Bonito ha elogiato l’elevata qualità complessiva delle opere in gara,
«che hanno saputo trascendere i limiti del cortometraggio». Gli altri
premiati sono lo spagnolo Gerardo
Herreroper laregiadi«Safari» eilneozelandese «Dotty» di Brett O’ Gorman e Mick Andrews, vincitore per
sceneggiatura e migliore interprete
(Alison Bruce). La miglior fotografia
è di «La ou je suis», del canadese
Alexandre Dostie.
Nicola Rocchi