PROGETTO Pianificazione e azioni di

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PLIS Brughiera Briantea
Progetto “Pianificazione e azioni di conservazione degli ambiti di brughiera e delle zone umide”
BANDO
Tutelare e valorizzare la biodiversità - 2011
PROGETTO
Pianificazione e azioni di conservazione degli ambiti
di brughiera e delle zone umide
Descrizione dettagliata del progetto
1
1. PREMESSA
Il presente documento illustra le modalità di azione previste per
il progetto “Pianificazione e azioni di conservazione degli ambiti
di brughiera e delle zone umide”.
Il documento illustrativo è declinato, secondo le indicazioni del
documento “Guida alla presentazione” emesso da Fondazione Cariplo,
in sezioni consecutive volte ad inquadrare in maniera approfondita
il
contesto
di
azione,
le
problematiche
e
gli
obiettivi,
le
strategie di intervento.
Costituisce parte integrante della presente relazione il “Piano
economico di dettaglio”, reso disponibile unitamente a tutto il
resto
della
documentazione
di
progetto
nell’area
riservata
del
PLIS Brughiera Briantea all’interno del sito web della Fondazione,
www.fondazionecariplo.it.
La
relazione
illustrativa
è
quindi
parti:
I.
Premessa
II.
Contesto progettuale
III. Obiettivi del progetto
IV.
Strategia di intervento
V.
Organizzazione
VI.
Piano economico di dettaglio
2
costituita
dalle
seguenti
2. CONTESTO PROGETTUALE
2.1 Descrizione del contesto
Il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Brughiera
Briantea era limitato, sino al febbraio 2004, ad una superficie di
circa 720 ettari nei comuni di Cabiate, Mariano Comense, Lentate
sul Seveso, Meda.
E’ stato ampliato, con l’ingresso dei comuni di Brenna, Carimate,
Carugo,
Cermenate,
Figino
Serenza,
Noverate,
portando
la
superficie tutelata a circa 2700 ha.
Il PLIS della Brughiera Briantea è un parco “storico”, tra i primi
parchi
locali
di
interesse
sovra
comunali
individuati
dalla
regione Lombardia negli anni ’80 del secolo scorso.
Gli
importantissimi
valori
naturalistici
tutelati
(estese
formazioni forestali e erbaceo-arbustive in area di alta pianura)
avevano inizialmente destinato l’area della brughiera briantea tra
le
province
di
Milano
e
Como
quale
zona
da
destinare
ad
una
protezione di livello regionale, in realtà mai raggiunta.
L’istituto del PLIS garantisce quindi la tutela di un’area che,
seppur densamente urbanizzata, racchiude valori naturalistici di
assoluta rilevanza.
La
perimetrazione
dell’area
protetta
ha
subito
le
ultime
variazioni (in ampliamento, con l’annessione al “nucleo storico”
del Parco fondato sui comuni di Cabiate, Meda,Lentate sul Seveso e
Mariano Comense di altri 6 comuni) nel 2004.
Recentemente,
alcuni
fattori
normativi
e
le
attività
di
pianificazione in corso a scala locale e di area vasta, unitamente
a progetti promossi dal PLIS stesso, hanno portato alla manifesta
necessità di provvedere ad un ri-esame della perimetrazione del
Parco, alla luce delle seguenti riflessioni:
§
Sono in corso le fasi di estensione di molti dei Piani di
Governo del Territorio dei comuni aderenti al PLIS, con la
possibilità di revisione della pianificazione locale in capo
3
ai comuni, e con la possibilità di individuazione di aree di
ampliamento e/o integrazione al PLIS;
§
E’ in corso la fase di estensione del Piano Territoriale di
Coordinamento
della
neonata
Provincia
di
Monza
e
della
Brianza, con l’individuazione delle aree agricole strategiche
di cui alla L.R. 12/2005, sia internamente che esternamente
al
PLIS.
Dato
il
significato
anche
in
termini
di
pianificazione ed ecologia del paesaggio che le aree agricole
strategiche assumono ai sensi della L.R: 12/2005, si ritiene
utile “ripensare” all’assetto del PLIS anche in ragione di
questa recente opportunità;
§
Il PLIS della Brughiera Briantea ha ottenuto da Fondazione
Cariplo,
nel
progetto
2010,
un
“Brughiera
finanziamento
Briantea:
per
per
l’attuazione
un
del
migliormaneto
dell’interaccia Parco – Urbano”. Tale progetto, candidato sul
bando “Spazi aperti 2010” e in via di attuazione, ha messo in
evidenza la presenza di numerose “aree di frangia” (o aree
marginali) esterne e limitrofe agli attuali confini del PLIS
che
potrebbero
giocare
–
qualora
inserite
nel
territorio
dell’area protetta - un ruolo rilevante nella formazione di
aree cuscinetto tra il tessuto urbano e il “cuore” del PLIS
stesso, anche in ragione della proprietà pubblica di alcune
delle aree di frangia;
§
La D.G.R. 12 dicembre 2007 n° 8/6148 ha aggiornato il quadro
normativo
e
Interesse
Sovracomunale
delle
pianificatorio
caratteristiche
legato
(PLIS),
degli
con
ambiti
ai
Parchi
chiara
Locali
di
identificazione
meritevoli
di
essere
inseriti nei PLIS e con altrettanto chiara identificazione
delle aree invece giudicate incompatibili e/o non congruenti
con le finalità dell’istituto PLIS. Esiste, data l’origine
“storica” del PLIS Brughiera Briantea, una vasta casistica di
aree incongrue, inserite all’interno del Parco (soprattutto
nel
“cuore
Seveso,
storico”
Meda,
del
Mariano
PLIS,
Comense
4
nei
e
comuni
Cabiate)
di
Lentate
eppure
prive
sul
di
qualsiasi valore naturalistico o necessità di tutela (aree
industriali e produttive, aree residenziali), così come si
evidenziano aree di interesse ecologico e/o naturalistico non
inserite nei confini del PLIS, seppure ad esso adiacenti o ad
esso collegate ecologicamente.
Fig. 1: immagine aerea dal webGIS del PLIS Brughiera Briantea. Nei circoli
rossi: aree industriali, residenziali e produttive all’interno dei confini del
PLIS.
5
Fig. 2: aree di interesse naturalistico e di proprietà pubblica site ai margini
esterni dei confini del PLIS (l’area identificata dal circolo rosso in Fig. 2 è
oggetto di “studio di fattibilità” per la riqualificazione nell’ambito del
progetto “Brughiera Briantea: per un migliormaneto dell’interaccia Parco –
Urbano”, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Spazi aperti –
2010).
Fig. 3: aree agricole esterne al PLIS e ad esso adiacenti (nel rettangolo rosso
nell’immagine)
6
L’area
del
PLIS
circostante,
per
si
caratterizza,
scarsa
rispetto
urbanizzazione:
i
al
boschi,
territorio
che
occupano
circa metà della superficie a parco, hanno una funzione essenziale
di connessione ambientale tra ambiti naturali o seminaturali della
pianura con i più estesi sistemi forestali prealpini ed alpini.
Le
aree
agricole,
principalmente
occupate
da
seminativi,
prati
stabili e superfici destinate alla coltivazione in terra e fuori
terra
di
essenze
ornamentali,
costituiscono
un
importante
“cuscinetto” tra le aree urbanizzate e gli ambienti forestali a
maggiore naturalità.
Il PLIS Brughiera Briantea tutela inoltre alcuni ambiti residui
della
tipica
interesse
vegetazione
comunitario,
di
brughiera
codice
habitat
(habitat
4030
riconosciuto
–
lande
di
secche
europee), aree di estremo interesse naturalistico sia dal punto di
vista vegetazionale che faunistico (entomofauna, ornitofauna).
Da sempre considerate aree povere e scarsamente produttive dal
punto
di
vista
agricolo
(tanto
da
essere
quasi
esclusivamente
destinate alla pastorizia prima e alle attività estrattive per la
produzione
rivestono
di
argilla
invece
un
poi),
le
brughiere
importantissimo
ruolo
(o
per
lande
la
a
brugo)
conservazione
della biodiversità nell’area lombarda e insubrica.
La
presenza
ambienti
“pratiche
di
aperti
questi
e
quelli
colturali”
mantenimento,
ambiti
evitando
messe
la
in
delicato
forestali,
in
atto
naturale
equilibrio
dipende
dall’uomo
evoluzione
tra
infatti
per
delle
il
gli
dalle
loro
brughiere
verso gli stadi più stabili rappresentati dalle cenosi forestali.
7
Fig. 4: Brughiera in veste invernale, in località “Lago Azzurro”, Comune di
Lentate sul Seveso
Infine,
si
trovano
persistenti
o
all’interno
stagionali,
anche
del
PLIS
grazie
alla
diverse
aree
natura
umide
prettamente
argillosa dei terreni che garantiscono la conservazione per lunghi
periodi
delle
acque
di
dilavamento
superficiale
e
meteoriche
all’interno di pozze e depressioni di
varia origine e natura
(molte
meteoriche
aree
pregresse
di
accumulo
attività
delle
estrattive
acque
che,
una
volta
derivano
da
abbandonate,
si
trasformano in aree umide di rilevante interesse naturalistico e
paesaggistico).
Particolare importanza riveste poi, all’interno del PLIS Brughiera
Briantea, la presenza della Riserva Naturale e Sito di Interesse
Comunitario
(SIC)
della
“Fontana
del
Guercio”,
in
Comune
di
Carugo.
Qui,
la
presenza
di
numerose
risorgive,
garantisce
la
sopravvivenza di ambienti forestali estremamente rari, frammentati
e delicati (boschi umidi, habitat 91E0* - prioritario di cui alla
Direttiva 92/43/CE) e di specie di interesse comunitario (Rana
latastei, Austropotamobius pallipes) inserite negli allegati alla
Direttiva “Habitat” (Dir. 92/43/CE).
8
Fig. 5: Lago Azzurro, importante zona umida originatasi dal naturale riempimento
di una depressione nella sede di una cava di argilla dismessa
9
2.2 Criticità, eccellenze, opportunità
Dal
contesto
emergono
territoriale
criticità,
delineato
eccellenze
e
nel
paragrafo
opportunità
che
precedente,
si
intendono
affrontare con la seguente proposta progettuale:
Criticità:
I.
Le dinamiche territoriali in atto, le mutate esigenze di
pianificazione, l’individuazione di una serie di ambiti di
interesse naturalistico, paesistico ed ecologico esterni al
PLIS e di aree incongrue o incompatibili interne al PLIS
stesso
portano
ad
una
necessità
di
riflessione
sopra
l’attuale assetto del Parco, anche alla luce delle attività
di pianificazione condotte dai comuni e dalle province e
grazie ai recenti dati raccolti nell’ambito del progetto
“Bruhiera Briantea: per un miglioramento dell’interfaccia
Parco – Urbano”. Risultano inoltre determinanti, anche alla
luce delle recenti introduzioni a livello normativo e a
livello
di
pianificazione
territoriale
(RER
–
rete
Ecologica Regionale, PTCP delle Province di Como e Monza e
Brianza),
riflessioni
circa
la
funzione
di
connettività
ecologica esercitata dal PLIS nei confronti degli altri
elementi costituenti la RER (ad esempio: possibilità di
connessione Parco Brughiera Briantea – Parco del Lura);
II.
Gli ambiti di brughiera rappresentano una vera e propria
emergenza naturalistica, sia per la frammentazione e per la
limitata
estensione
caratteri
di
dei
lembi
residui,
semi-naturalità
che
sia
per
impongono,
i
loro
per
la
conservazione, pratiche gestionali volte alla conservazione
di
associazioni
all’evoluzione
vegetali
verso
forme
naturalmente
forestali
più
destinate
stabili,
con
perdita però di importanti valori di biodiversità, non solo
a
scala
infatti
locale
alle
data
vaste
la
aree
10
rarità
di
dell’habitat:
brughiera
si
pensi
trasformate
dalle
infrastrutture di trasporto (autostrade e aereoporti) in
area insubrica e, più generalmente, dell’alta pianura;
III. Le zone umide e le aree idriche, di carattere puntiforme o
esteso, svolgono un ruolo determinante per la presenza di
numerose
specie
animali
(con
particolare
riferimento
a
Uccelli e Anfibi); il loro ruolo è ugualmente importante
dal
punto
di
vista
riqualificazione
coniugare
di
alcune
tutela
sensibilizzazione
didattico
aree
dei
e
umide
valori
della
fruitivo
e
dovrebbe
la
quindi
naturalistici
popolazione
residente
e
e
dei
visitatori in merito al ruolo svolto da queste aree per
lungo
tempo
oggetto
di
interventi
di
bonifica
e
sfruttamento (si pensi alle paludi o alle torbiere in altri
contesti territoriali);
IV.
Mancano,
sul
strumenti
territorio
didattici
accattivanti
didattici
e
(percorsi
multi-mediali)
del
PLIS
di
conoscenza
tematici
che
Brughiera
Briantea,
innovativi
auto-guidati,
permettano
un
e
supporti
avvicinamento
consapevole dei visitatori alle tematiche “cardine” della
tutela
naturalistica
difficile
all’interno
riconoscere
a
un
del
PLIS.
E’
territorio
infatti
densamente
urbanizzato e antropizzato quale è quello del Parco, non
solo
un
quello
ruolo
di
di
tutela
“tutela
di
dall’edificazione”,
importanti
valori
di
ma
anche
naturalità
e
biodiversità.
Eccellenze:
I.
Il PLIS Brughiera Briantea dispone di una vasta base di
conoscenze
e
di
esperienze
pregresse
nei
campi
della
riqualificazione di zone umide e della tutela degli ambiti
residui di brughiera. Gli interventi previsti dal presente
progetto
si
qualificano
infatti
quali
prosecuzioni
e/o
completamento di interventi già avviati e risultano quindi
essere in piena continuità con gli obiettivi prefissati dal
Parco nell’ambito del proprio strumento di pianificazione
11
delle attività e delle risorse (Programma Pluriennale di
Interventi);
II.
Tutti gli interventi si localizzano su aree di proprietà
del
PLIS
Brughiera
Briantea
e/o
su
aree
di
proprietà
comunale gestite dal Parco. In tal senso, la garanzia di
operatività e possibilità di intervento è massima e totale;
III. Gli
interventi
proposti
dal
progetto
sono
rivolti
alla
tutela di valori naturalistici di elevata importanza. Sono
infatti direttamente o indirettamente coinvolti habitat e
specie
di
interesse
comunitario,
internamente
ed
esternamente al SIC “Fontana del Guercio”;
Opportunità:
I.
Lo studio circa la possibilità di revisione dei confini del
PLIS si situerebbe in un momento “strategico” dal punto di
vista
del
locale,
della
favorendo
ecologico
aree
quadro
e/o
l’inclusione
naturalistico
incompatibili
territorio
pianificazione
e/o
inserito
nel
di
con
aree
eventuale
incongrue),
PLIS
locale
e
di
e
sovra-
interesse
esclusione
qualificando
senza
diminuzione
di
il
della
superficie tutelata;
II.
La fase attiva di pianificazione in cui si trovano la gran
parte dei comuni aderenti al PLIS (redazione dei documenti
di Piano di Governo del Territorio e fasi di valutazione
ambientale/partecipazione
correlate)
permetterebbe
un’importante integrazione tra fase decisionale e strategia
di intervento a livello locale.
III. La
possibilità
di
attingere
ai
dati
del
progetto
“
Brughiera Briantea: per un miglioramento dell’interfaccia
Parco – Urbano” (bando Fondazione Cariplo “Spazi Aperti
2010”
garantirebbe
una
solida
base
decisionale
per
la
revisione dei confini del PLIS
IV.
La
possibilità
di
dar
seguito
ad
interventi
di
conservazione degli ambiti di brughiera e delle zone umide
12
già
da
tempo
avviati
dal
Parco
(progetto
“tra
bosco
e
brughiera”, finanziato da Regione Lombardia e Provincia di
Milano
e
attivato
riqualificate),
su
dando
circa
quindi
7
ha
di
continuità
e
superfici
seguito
agli
interventi realizzati;
V.
La possibilità di valorizzare, anche dal punto di vista
fruitivo e didattico, alcuni tra gli ambiti maggiormente
accessibili e di maggior interesse naturalistico mediante
soluzioni innovative e accattivanti, già sperimentate in
altri contesti e in altre aree protette.
3. OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto “Pianificazione e azioni di conservazione degli ambiti
di brughiera e delle zone umide” aderisce ai seguenti obiettivi
del bando “Tutelare e valorizzare la biodiversità”:
1. Obiettivo 1 a) del bando:
sostenere la redazione di Studi di fattibilità mirati a:
a) l’ampliamento o la riperimetrazione2 delle Aree protette
esistenti (Parchi Nazionali, Parchi Regionali, Parchi Naturali,
Riserve Naturali, Monumenti Naturali, SIC, ZPS, PLIS, etc.)
2. Obiettivo 2
promuovere
la
realizzazione
di
valorizzazione
della
biodiversità
naturalistico
interventi
di
tutela
e
nelle
aree
di
interesse
Obiettivi specifici:
Obiettivo specifico
Cambiamento
che
l’intervento
intende
Soggetti
interessati
dal cambiamento
Tempi
entro
cui
si
attende il cambiamento
produrre
Obiettivo 1 a)
1.
Valutare
sostenibilità
Proposta
la
di
PLIS
Brughiera
riperimetrazione
Briantea,
fattibilità di proposte
condivisa su base sovra
amministrazioni
di
comunale e provinciale,
comunali,
con
amministrazione
revisione
e
la
del
perimetro
del
volti
migliorarne
a
PLIS
ampliamento
complessivo
della
l’efficienza ecologica,
superficie tutelata dal
la tutela naturalistica
PLIS
e
con
provinciale,
protette limitrofe
aumento
13
Entro
la
durata
progetto, 24 mesi
aree
del
e
a
adeguare
il
territorio ai contenuti
dell’efficienza
ecologica della tutela
della D.G.R 12 dicembre
2007 n° 8/6148
Obiettivo 2
2. Attivare interventi
Aumento
di
caratterizzata
riqualificazione,
di
degli
brughiera
Entro
la
durata
dalla
progetto
presenza di vegetazione
proposte
ambiti
di brughiera (lande a
riqualificazione
su
una
superficie di proprietà
pubblica
aree
e
conservazione
recupero
delle
brugo,
lande
per
le
per
del
aree
la
secche
europee)
disponibile
indicativamente
quantificata in 4 ha
3. Attivare interventi
Aumento dell’efficienza
PLIS
di riqualificazione di
ecologica di due zone
Briantea, SIC e Riserva
zone
umide
di
Naturale
idriche, in continuità
Cabiate e Fontana del
Guercio”
con quanto già attuato
Guercio)
4.
umide
e
aree
Fornire
nuove
(Roccolo
Brughiera
“Fontana
Disponibilità
di
PLIS
Brughiera
diversi
di
Briantea,
fruitori,
fruizione
supporto
anche
con
nuove tecnologie e con
soluzioni
adatte
visite
innovative,
a
pubblico
per
guidate e auto-guidate
la
durata
del
progetto, 24 mesi
del
possibilità di visita e
strumenti
Entro
Lungo periodo
visitatori,
cittadinanza
e
popolazione residente
scuole,
giovane
e
adulto
4. STRATEGIE D’INTERVENTO
4.1 Strategia generale
La scelta della strategia di intervento per le attività promosse
dal
bando
Briantea
si
basa
durante
sull’esperienza
precedenti
lavori
maturata
di
dal
analisi
PLIS
Brughiera
territoriale
ed
indagine.
Ci si riferisce, in particolare, agli studi di settore realizzati
nel 2006 durante i lavori di redazione del “Programma Pluriennale
di
Interventi”,
strumento
gestionale
14
dei
PLIS
per
la
programmazione delle attività e della spesa, nonché ai risultati
di recenti progetti di tutela e valorizzazione della biodiversità
all’interno del PLIS.
In particolare, gli interventi di tutela naturalistica rivolti a
brughiera e zone umide si possono considerare come la naturale
prosecuzione del progetto “tra bosco e brughiera”, che ha portato
al recupero e al mantenimento di circa 7 ha di lande a brugo e
vegetazione arbustiva.
I
risultati
all’interno
del
delle
progetto
(l’evoluzione
superfici
di
della
intervento)
sono
vegetazione
costantemente
monitorati (“monitoraggio floristico annuale nelle aree previste
dagli interventi di cui al progetto tra bosco e brughiera), a cura
del dott. Guido Brusa).
Per quanto riguarda invece l’importanza e la funzione ecologica
svolta
dalle
zone
umide
in
questo
tecnici e scientifici derivano
nell’ambito
del
dall’Università
vertebrata
–
di
Amphibia,
Pluriennale
–
Aves,
i
riferimenti
principalmente dal lavoro svolto
Programma
Milano
territorio,
Bicocca
di
(“Indagine
Chiroptera
-
del
Interventi
sulla
PLIS
fauna
Brughiera
Briantea: potenzialità faunistiche e indicazioni gestionali”, Bani
L. et. al., 2006)
La proposta progettuale si basa quindi su solide fondamenta, sia
pratiche che scientifiche. In particolare:
§
Le azioni e gli obiettivi del progetto incontrano le linee
guida contenute nel Programma Pluriennale di Interventi del
PLIS,
redatto
ai
sensi
della
D.G.R.
12
dicembre
2007
n°
8/6148, dando coerenza e continuità all’azione del Parco;
§
Le
azioni
e
gli
obiettivi
si
basano
sull’efficacia
di
esperienze pregresse, garantendo quindi l’effettiva ricaduta
degli interventi progettati;
§
Si
vuole
dare
importanza,
in
questo
ambito,
anche
agli
aspetti fruitivi, dedicando un “percorso tematico” didattico
15
a
due
degli
aspetti
naturalistici
peculiari
del
PLIS
Brughiera Briantea: vegetazione a brughiera e zone umide.
4.2 Articolazione delle azioni di progetto
Le
azioni
di
progetto
vengono
declinate
secondo
lo
schema
di
seguito riportato:
4.2.1 Azione 1 – Studio di fattibilità per la revisione della
perimetrazione del PLIS – obiettivo 1a)
L’Azione 1 sarà strettamente legata ai risultati derivanti dal
progetto
“Brughiera
Briantea:
per
un
miglioramento
dell’interfaccia Parco-Urbano”, finanziato sul bando “Spazi aperti
2010”. Il database GIS, territoriale e fotografico prodotto sarà
di grande aiuto per la definizione dei nuovi scenari territoriali,
anche
in
funzione
delle
caratteristiche
delle
aree
censite
e
classificate.
In particolare, si ricorda che il progetto finanziato sul bando
“Spazi aperti 2010” ha l’obiettivo di indagare l’assetto delle
aree marginali e/o residuali con particolare riferimento ad una
“zona cuscinetto” (potenziali aree di ampliamento) immediatamente
esterna
ai
confini
del
PLIS,
con
riferimento
ai
seguenti
parametri:
§
proprietà;
§
inquadramento pianificatorio locale e sovra – locale;
§
vincolistica vigente;
§
inquadramento cartografico (GIS)
§
superficie e perimetro;
§
uso del suolo;
§
stato di conservazione/gestione;
§
inquadramento
fisionomiche;
§
valenza ecologica e connettiva, in base ad analisi GIS;
§
indicazioni gestionali e possibili linee d’azione.
delle
caratteristiche
16
vegetazionali
e
Inoltre,
verranno
pianificazione
costituenti
presi
comunale
il
in
e
progetto
considerazione
provinciali
di
Rete
(PGT,
Ecologica
i
documenti
PTCP),
i
Regionale
di
documenti
(RER),
i
contenuti della D.G.R. 12 dicembre 2007 n° 8/6148 ai fini della
verifica
della
coerenza
ecologica
e
normativa
delle
modifiche
proposte, i diversi studi naturalistici condotti nell’ambito del
PLIS e negli ambiti esterni al PLIS stesso.
Lo studio di fattibilità prodotto avrà i contenuti di cui alla
Figura
1
del
biodiversità”,
all’analisi
testo
del
mentre
GIS
degli
bando
“Tutelare
e
valorizzare
particolare
importanza
scenari
riperimetrazione
di
sarà
la
dedicata
proposti,
mediante l’utilizzo di modelli di analisi che valutino gli assetti
territoriali in funzione di:
§
Connettività ecologica;
§
Valore naturalistico e paesaggistico delle superfici inserite
nei confini;
§
Possibilità di intervento sulle superfici per cui si propone
l’inserimento
nel
PLIS,
anche
in
funzione
del
regime
di
proprietà (pubblica, privata)
Particolare importanza sarà inoltre destinata all’individuazione
di una possibilità di collegamento ecologico del PLIS Brughiera
Briantea verso il PLIS del Lura.
Non da ultimo, si prevede di coinvolgere nel processo di revisione
del perimetro del PLIS, le associazioni ambientaliste presenti sul
territorio,
anche
mediante
la
condivisione
delle
informazioni
mediante il sito web dell’Ente.
Obiettivo 1 a)
Azione 1 – studio di fattibilità per la revisione della perimetrazione del PLIS
Soggetti coinvolti
PLIS Brughiera Briantea, Comuni consorziati (uffici tecnici)
Risorse
1 Tecnico PLIS, 1 Tecnico GIS, 1 consulente esperto in ecologia
del
paesaggio,
territoriale
17
1
consulente
esperto
in
pianificazione
Tempi di realizzazione
12 mesi
Soggetti beneficiari
Comuni consorziati, PLIS, cittadinanza
Risultati attesi
Produzione dello studio di fattibilità e degli scenari proposti
Criteri
di
valutazione
degli
Analisi GIS del valore ecologico e territoriale degli scenari
esiti
proposti,
mediante
l’attribuzione
di
un
“valore
ecologico”
complessivo ad ognuno degli scenari identificati
Spesa
complessiva
Azione
1
-
€ 19.457,31
Obiettivo 1 a)
Finanziamento CARIPLO
Co-finanziamento
PLIS
€ 10.800,00
Brughiera
€ 8.657,31
Briantea
4.2.2 Azione 2 -
Azioni per la conservazione degli ambienti di
brughiera – obiettivo 2
Le
azioni
per
la
conservazione
della
vegetazione
di
brughiera
(lande a brugo – Calluna vulgaris, lande europee secche – habitat
4030) si differenzieranno in due filoni principali:
§
Azioni
di
recupero
vegetazione
di
quantificati
di
aree
brughiera.
in
circa
4
potenzialmente
In
tali
ha
di
riconducibili
ambiti,
a
indicativamente
superficie
di
proprietà
pubblica (e quindi prontamente disponibili), gli interventi
consisteranno principalmente in decespugliamenti “selettivi”
(mantenimento
di
macchie
dense
di
soggetti
arbustivi
con
prugnolo, frangola, evonimo, biancospino), diradamenti della
vegetazione
forestale
con
mantenimento
di
una
bassa
percentuale di copertura e privilegiando le essenze tipiche
della vegetazione forestale pioniera, tipica degli ambienti
di
brughiera
(pino
silvestre,
betulla,
pioppo
tremulo)e
puntando all’eliminazione della quercia rossa, specie esotica
molto
presente
vegetazione
in
di
aree
potenzialmente
brughiera.
Gli
riconducibili
interventi
a
saranno
differenziati a livello stagionale: interventi autunnali e
invernali
principale
della
ed
interventi
funzione
vegetazione.
di
nel
periodo
vegetativo,
ringiovanimento
Particolare
18
e
attenzione
aventi
la
diversificazione
sarà
rivolta
durante la progettazione all’inquadramento degli interventi
dal
punto
normativa
di
vista
forestale,
della
che
compatibilità
detta
con
prescrizioni
la
in
vigente
materia
di
gestione del bosco;
§
Azioni di re-introduzione del brugo (Calluna vulgaris) sulle
superfici
oggetto
di
intervento
e
su
quelle
oggetto
del
progetto “tra bosco e brughiera”, per complessivi 11 ha circa
di
area
di
intervento.
In
tal
senso
sono
stati
da
tempo
avviati contatti con il Centro Flora Autoctona (presso il
Parco
Regionale
del
Monte
Barro)
per
la
produzione
del
materiale di propagazione (semi e plantule), di provenienza
locale, per la reintroduzione del brugo, essenza tipica e
caratterizzante l’ambiente di brughiera.
Il monitoraggio degli interventi sarà inserito nell’ambito delle
attività
“tra
di
bosco
monitoraggio
e
già
brughiera”,
condotte
non
nell’ambito
incidendo
quindi
del
progetto
sui
costi
preventivati del progetto.
Fig. 6: Aree di intervento perla ricostituzione della vegetazione di brughiera
19
Obiettivo 2
Azione 2 – azioni per la conservazione degli ambienti di Brughiera
Soggetti coinvolti
Risorse
1 Tecnico Progettista e direzione lavori, ditta specializzata
per l’esecuzione degli interventi, CFA per la fornitura del
materiale di propagazione (Calluna vulgaris)
24 mesi
Risultati attesi
Recupero di 4 ha di brughiera, piantumazione di Calluna vulgaris
su circa 11 ha di superfici
Criteri
di
valutazione
degli
esiti
Regolare esecuzione degli interventi, conformità agli elaborati
progettuali, risultati dei monitoraggi floristici in corso
Spesa
complessiva
Azione
2
€ 27.600,00
Obiettivo 2
Co-finanziamento
€ 27.600,00
PLIS
Brughiera
--
Briantea
4.2.3 Azione 3 – Azioni per la conservazione delle zone umide e
delle aree idriche – obiettivo 2
Le azioni di conservazione e riqualificazione delle zone umide e
delle
aree
idriche
prevedono
la
realizzazione
dei
seguenti
interventi:
§
Il
proseguo
degli
interventi
di
riqualificazione
del
“ex
Roccolo di Cabiate”, area umida di interesse naturalistico e
fruitivo
di
proprietà
comunale
interna
al
PLIS.
Gli
interventi proposti seguono quanto già realizzato negli anni
precedenti (realizzazione di due bacini di raccolta acque,
interventi
di
riqualificazione
forestale),
prevedendo
prinicipalmente:
1. un ampliamento/variazione del perimetro dell’area umida,
con
diversificazione
delle
morfologie
dei
delle sponde e delle profondità dei bacini;
20
perimetri,
2. interventi
di
piantumazioni
interventi
manutenzione
forestali
di
a
e
integrazione
corredo
delle
delle
aree
umide;
sistemazione/riqualificazione
degli
accessi, dei percorsi e delle strutture di protezione
(cordoli e staccionate).
Il sito, al pari delle altre aree umide presenti nel Parco,
riveste
una
notevole
completamento
dei
importanza
cicli
dal
produttivi
punto
di
di
diverse
vista
del
specie
di
anfibi.
L’area del ex-roccolo di Cabiate copre una superficie pari a
1,4 ha, suddivisa due mappali di proprietà comunale.
Fig. 7: Area di intervento ex Roccolo di Cabiate
§
La
realizzazione
di
un
rimboschimento
(azione
già
parzialmente finanziata dalla Provincia di Como – Albo delle
compensazioni
“zona
forestali)
rifugio”
fontanile
in
“Testa
con
fregio
del
funzione
alla
Nan”,
21
di
Roggia
all’interno
fascia
Borromeo,
del
SIC
tampone
asta
e
e
del
Riserva
Naturale
“Fontana
del
Guercio”,
in
Comune
di
Carugo.
L’intervento, di interesse faunistico oltre che di protezione
del delicato ambiente idrico costituito dall’insieme testa
del fontanile – asta, prevede il rimboschimento con essenze
arboree
e
arbustive
di
circa
3000
mq
di
superficie
di
proprietà pubblica disponibile, in accordo con l’Ente gestore
della Riserva Naturale e SIC, Comune di Carugo.
Roggia
Borromeo
Fig. 8: Area di intervento Roggia Borromeo – Fontana del Guercio
Obiettivo 2
Azione 3 – azioni per la conservazione delle zone umide e delle aree idriche
Soggetti coinvolti
PLIS Brughiera Briantea, Riserva Naturale e SIC “Fontana del
Guercio”
Risorse
1 Tecnico Progettista e direzione lavori, ditta specializzata
per l’esecuzione degli interventi
24 mesi
Comuni consorziati, PLIS, cittadinanza, Riserva Naturale e SIC
22
“Fontana del Guercio” (interna al PLIS Brughiera Briantea)
Risultati attesi
Rimboschimento
di
circa
3000
metri
di
superficie,
riqualificazione e valorizzazione di un’area umida di circa 1,4
ha (ex Roccolo di Cabiate)
Criteri
di
valutazione
degli
Regolare esecuzione degli interventi, conformità agli elaborati
esiti
progettuali, risultati dei monitoraggi floristici in corso
Spesa
complessiva
Azione
3
€ 37.328,66
Obiettivo 2
Co-finanziamento
€ 17.000,00
PLIS
Brughiera
€ 20.328,66
Briantea
4.2.4 Azione 4 –
Azioni per la divulgazione e la fruizione –
obiettivo 2
L’azione
4
prevede
supporti
legati
la
alla
realizzazione
conoscenza
di
degli
diversi
ambienti
interventi
e
brughiera
e
di
delle zone umide.
Il
PLIS
Brughiera
valorizzazione
dal
l’avvicinamento
Briantea
punto
a
necessita
di
questi
vista
anche
di
fruitivo
ambienti
di
interventi
di
che
permettano
grande
interesse
naturalistico non solo dei visitatori, ma anche della popolazione
residente,
con
riferimento
alle
fasce
più
giovani
della
cittadinanza.
Inoltre
gli
ambienti
di
brughiera,
vero
e
proprio
carattere
distintivo del PLIS, mancano di una sufficiente visibilità e di
strumenti
che
aiutino
a
coglierne
il
valore
naturalistico
e
storico/testimoniale, legato anche ai diversi usi del territorio e
alle vicende storiche che hanno portato, in questi territori, ad
una permanenza di questo delicato habitat (dinamiche agricole e
produttive, presenza di attività estrattive, sviluppo urbanistico
e produttivo etc.).
Il progetto propone quindi la produzione di materiale divulgativo
innovativo
e
affiancano
al
accattivante
valore
per
la
piena
naturalistico
fruizione
anche
un
di
aree
importante
che
ruolo
sociale e fruitivo (ci troviamo in aree densamente popolate e
23
facilmente raggiungibili, con un bacino di utenza potenzialmente
di diverse decine di migliaia di cittadini).
Le azioni per la divulgazione e la fruizione prevedono quindi:
§
L’allestimento
di
un
percorso
tematico,
didattico
e
“sensoriale” dedicato alla brughiera, all’interazione degli
ambienti di brughiera con le zone umide presenti, alla storia
che
il
paesaggio
della
brughiera
ha
percorso
dai
secoli
scorsi ad oggi, con il riconoscimento in situ di molti dei
caratteri tipici delle trasformazioni del paesaggio avvenute.
Il
percorso
tematico
“attraverso
la
brughiera”
sarà
equipaggiato con semplici pannelli descrittivi e allestimenti
sensoriali (pannelli tattili per la scoperta delle essenze
legnose,
sentieri
altri
allestimenti
esistenti.
E’
sensoriali)
inoltre
prevista
dislocati
la
lungo
produzione
di
materiali multi-mediali (audio – video guide) dedicati alle
“stazioni di approfondimento” presenti lungo il percorso. Le
audio-video
mediante
guide
il
saranno
sito
web
quindi
rese
istituzionale
disponibili
dell’Ente,
in
on-line,
formato
compatibile con i più comuni strumenti di riproduzione di
contenuti multimediali oggi a disposizione (I-phone, I-pod,
smart-phone
etc.).
E’
da
sottolineare
come
esperienze
di
questo tipo siano sempre più diffuse e incontrino il favore
soprattutto delle fasce più giovani della popolazione, che ha
maggiore dimestichezza con queste soluzioni di fruizione più
“tecnologiche”
e
innovative,
affiancando
la
classica
“passeggiata” all’approfondimento di contenuti naturalistici
e didattici con modalità differenti (lettura dei pannelli,
fruizione dei contenuti multimediali). Il percorso avrà una
lunghezza di circa 2,5 km (sentieri n° 1 e n° 7, previsti
alcuni
interventi
di
manutenzione)
e
saranno
presenti
indicativamente 6-7 stazioni di approfondimento.
§
La produzione di un testo divulgativo, fotografico e ricco di
immagini
che
“attraverso
possa
la
fungere
da
brughiera”,
24
guida
ma
al
anche
sentiero
da
tematico
testo
di
approfondimento per la scoperta della brughiera nell’ambito
di un territorio più vasto (area insubrica e alta pianura
asciutta),
con
particolare
attenzione
nel
sottolineare
l’importanza naturalistica delle lande a brugo e il legame
tra il PLIS Brughiera Briantea e l’ambiente da cui il Parco
prende il nome;
§
L’allestimento
all’interno
di
del
una
sito
sezione
dedicata
www.parcobrughiera.it.
al
progetto
Attraverso
la
sezione “webGIS” del sito sarà inoltre possibile effettuare
una
“passeggiata
“attraverso
la
virtuale”
brughiera”,
lungo
con
il
percorso
fruizione
tematico
dei
contenuti
multimediali direttamente dalla finestra di mappa.
Obiettivo 2
Azione 4 – azioni per la divulgazione e la fruizione
Soggetti coinvolti
PLIS Brughiera Briantea, Comuni consorziati (Amministrazioni),
cittadinanza in forma singola o associata
Risorse
Progettisti per la realizzazione dei contenuti iconografici e
testuali, ditta specializzata per la realizzazione dei contenuti
multimediali,
allestimenti,
ditta
ditta
specializzata
per
specializzata
la
per
realizzazione
gli
degli
interventi
di
sistemazione dei sentieri
12 mesi
Risultati attesi
Raggiungimento della cittadinanza informa singola o associata,
diffusione dei risultati e delle conoscenze, sensibilizzazione
circa l’importanza degli ambienti di brughiera all’interno del
PLIS e nelle aree esterne con caratteristiche simili
Criteri
di
valutazione
degli
esiti
N° di visite al percorso allestito, n° di accessi al sito web
dell’Ente, compilazione di questionari di gradimento in situ e
on line
Spesa
complessiva
Azione
4
€ 49.200,00
Obiettivo 2
Co-finanziamento
PLIS
€ 29.800,00
Brughiera
€ 19.400
Briantea
25
4.2.4 Azione 5 – Coordinamento tecnico - amministrativo
Il coordinamento del progetto comprende:
§
l’attività
organizzativa
generale
da
parte
dell’Ente
attuatore;
§
il coordinamento dei soggetti coinvolti nelle varie attività,
la gestione del personale e dei collaboratori;
§
la gestione amministrativa del progetto;
§
l’organizzazione
di
incontri
e
riunioni
periodiche
di
verifica e avanzamento;
§
gestione dei rapporti con i portatori di interesse coinvolti
dalle varie fasi del progetto
§
la
verifica
periodica
del
rispetto
dei
tempi
e
degli
obiettivi
Azione 5 – coordinamento tecnico
Soggetti coinvolti
Risorse
1 Direttore Tecnico PLIS con esperienza in gestione di progetto
complessi, 1 Responsabile del settore finanziario PLIS, per la
gestione delle fasi amministrative e di rendicontazione delle
spese
24 mesi, trasversale durante la durata del progetto
Risultati attesi
Regolare svolgimento del progetto, rispetto delle tempistiche e
delle previsioni di spesa, raggiungimento degli obiettivi di
progetto
Criteri
di
valutazione
degli
esiti
Spesa
Revisione
periodica
del
tempistiche e del budget
complessiva
Azione
4
€ 8.917,01
Obiettivo 2
Co-finanziamento
PLIS
-Brughiera
€ 8.917,01
Briantea
26
rispetto
degli
obiettivi,
delle
5. ORGANIZZAZIONE
5.1 Breve storia del PLIS Brughiera Briantea
Di
seguito
una
breve
cronistoria
delle
principali
attività
condotte dal PLIS Brughiera Briantea dall’istituzione ad oggi:
1985
Istituzione
e
riconoscimento
dell’interesse
sovracomunale
del
Parco sui territori di Lentate sul Seveso, Mariano Comense, Meda.
1986
Adesione del Comune di Cabiate
1992 – 1995
Acquisto aree in Comune di Lentate sul Seveso
1993
Interventi di miglioramento forestale in comune di Meda
1998
- Carta dei sentieri
- Avvio interventi di riassetto e manutenzione del sistema dei
sentieri tramite convenzioni con associazioni di volontariato
- Cure colturali ai boschi con contributo CE 2078/92
- Avvio interventi di educazione ambientale nelle scuole
- Indagine sul reticolo idrico secondario
- Indagine su Anfibi
1999
Sistemazione sentieri e miglioramento forestale boschi di Cimnago
2001
- Sistemazione idraulico forestale torrente Terrò
- Interventi di riqualificazione percorso Cabiate – Montorfano
2002
- Azioni integrate per la conservazione di boschi di Cimnago
- Sistemazione idraulico forestale Valle di Cabiate
- Acquisto aree in comune di Mariano Comense
2003
27
- Progetto “Conservazione e valorizzazione del territorio rurale
per l’utenza integrata” –Fondazione Cariplo
- Ampliamento del Parco nei comuni di Brenna, Carimate, Carugo,
Cermenate, Figino Serenza, Noverate
- Acquisto aree in comune di Cabiate
- Studi e approfondimenti sul comparto agricolo e paesaggistico
delle nuove aree inserite nel Parco
2004
- Progetto “Recupero e valorizzazione naturalistica e didattica di
ambiti naturali degradati da usi impropri e microdiscariche” –
Fondazione Cariplo
- Attivazione sito del PLIS Brughiera Briantea
-
Interventi
integrati
di
conservazione
e
riqualificazione
nei
boschi di Cimnago
-
Interventi
di
ricostruzione
forestale
e
cure
colturali
in
località Costone
- Opuscolo divulgativo sul Parco brughiera
-
Depliant
informativo
sulle
caratteristiche
del
paesaggio
del
parco
2005
- Progetto “L’acqua per l’ambiente nella brughiera” – Fondazione
Cariplo
- Organizzazione dell’iniziativa “Serate e passeggiate nel PLIS
Brughiera Briantea”
- Iniziativa “Lotti boschivi” per concessione aree di taglio a
cittadini
- Acquisizione di aree in affitto da Ospedale Maggiore
-
Organizzazione
e
attivazione
del
servizio
di
educazione
e
segnaletica
ambientale del Parco
2006
-
Interventi
di
sistemazione
rete
sentieristica
indicativa
- Avvio studi e redazione Programma Pluriennale di Interventi
- Iniziativa “Insieme nel Parco 2006”
28
cittadini
2007
- Lavori del Programma Pluriennale di Interventi
- Iatituzione dell’Albo delle aziende agricole del Consorzio Parco
- Manutenzioni forestali
-
Proseguo
interventi
di
sistemazione
rete
sentieristica
e
segnaletica indicativa
- Progetto “Brughiera e zone umide” – Provincia di Milano
- Rimboschimento compensativo su area di proprietà privata
cittadini
2008
- Lavori di sistemazione idraulico forestale Torrente Lottolo
- Concorso fotografico
- Lavori di riqualificazione ambientale dell’area umida ex Roccolo
di Cabiate
cittadini
-
Assunzione
di
un
Istruttore
Direttivo
per
idrogeologico
del
la
gestione
del
settore ambientale, part time (D1)
- Sistemi Verdi 2008
2009 - 2010
-
Interventi
di
riassetto
Torrente
Roggia
Vecchia nei comuni di Mariano e Brenna, nell’ambito del Contratto
di Fiume Seveso
- trasferimento presso la nuova sede, via Aureggi, 25
- progettazione e realizzazione del nuova carta dei sentieri del
Parco e allestimento del portale webGIS dedicato alla fruizione e
alla rete senti eristica;
- proseguo dei progetti “Brughiera e zone umide”, nell’ambito del
quadro regionale “Sistemi Verdi”
29
5.2 Il Gruppo di Lavoro di progetto
Figura
Competenze e ruolo
Inquadramento
Tecnico GIS
Un
tecnico
esperto
in
analisi
del
territorio, fotointerpretazione e gestione
di db geografici; capacità di utilizzo di
software
e
strumenti
open
source,
a
disposizione del PLIS Brughiera Briantea.
Partecipa alle fasi di studio di fattiblità
per la revisione della perimetrazione del
PLIS
Consulente esterno
Tecnico web e webGIS
Un tecnico esperto in realizzazione di siti
web e webGIS con tecnologie open source.
Partecipa a tutte le fasi del progetto,
garantendo la funzionalità degli strumenti
e la condivisione delle informazioni e dei
risultati.
Partecipa
trasversalmente
a
tutte le fasi del progetto
Consulente
esterno,
già
consulente del PLIS per la
gestione del sito web e webGIS
e per la gestione della rete
informatica
Consulente
esperto
in pianificazione ed
ecologia
del
paesaggio
1 o più tecnici, esperto in materia di
pianificazione territoriale ed ecologia del
paesaggio.
Interviene
nelle
fasi
di
censimento e di analisi, verifica lo status
a livello di pianificazione delle aree,
analizza il ruolo svolto dalle aree stesse
nel quadro della rete ecologica locale,
provinciale (PTCP) e regionale (RER)
Consulente esterno
Tecnico progettista
per interventi di
riqualificazione
degli
ambiti
di
brughiera
Tecnico con esperienza in materia di
progettazione
di
interventi
di
riqualificazione in ambito vegetazionale e
forestale.
Interviene
nelle
fasi
di
progettazione e direzione lavori per gli
interventi di ricostituzione degli ambienti
di brughiera
Tecnico progettista
per interventi di
riqualificazione
e
valorizzazione delle
aree umide
Tecnico con esperienza in materia di
progettazione
di
interventi
di
riqualificazione di aree umide e interventi
forestali
(riqualificazione,
riforestazione). Interviene nelle fasi di
progettazione e direzione lavori per gli
interventi di riqualificazione delle zone
umide e delle aree idriche
Direttore
PLIS
Tecnico
Tecnico esperto in materia ambientale,
partecipa trasversalmente alle diverse fasi
del
progetto,
riveste
il
ruolo
di
coordinatore tecnico – amministrativo, in
collaborazione con il Responsabile del
settore finanziario del PLIS
Dipendente, part time, D3
Responsabile settore
finanziario PLIS
Gestisce
la
parte
amministrativa
–
finanziaria del progetto, la spesa, gli
atti di affidamento degli incarichi ed i
conseguenti
impegni
di
spesa,
la
rendicontazione delle spese e dei risultati
in collaborazione con il Tecnico del PLIS
Dipendente, part time, D2
30
Consulente esterno
Consulente esterno
6. PIANO ECONOMICO DI DETTAGLIO
Quadro generale di progetto
IMPORTO PROGETTO
€ 142.502,98
FINANZIAMENTO – PERSONALE STRUTTURATO DELL’ENTE
€ 11.462,98
FINANZIAMENTO – RISORSE PROPRIE
€ 45.840,00
CONTRIBUTO RICHIESTO A FONDAZIONE CARIPLO,
di
€ 85.200,00
cui:
- per l’Azione 1 – Obiettivo 1 a) del bando
€ 10.800,00
- Per le Azioni 2,3,4,5 – Obiettivo 2 del bando
€ 74.400,00
Costi del personale - finanziamento
Azioni in cui è
Figura
Ruolo
coinvolto
Costo mensile
Costo complessivo
A1,A3,A5
2.657,31
7.971,94
A5
2.327,36
3.491,04
Coordinatore
Daniele Piazza
tecnico/amministrativo,
Direttore Tecnico PLIS
Referente amministrativo,
Cristina
Responsabile settore
Mariani
finanziario
Suddivisione dei costi per Azione e voce di spesa
Azione
A1 - studio di fattibilità per la
revisione della perimetrazione del
PLIS - obiettivo 1 a)
A1 Totale
A2 – azioni per la conservazione
degli ambienti di brughiera
A2 Totale
A3 – azioni per la conservazione
delle zoneumide e delle aree
idriche
A3 Totale
A4 – azioni per la divulgazione e
la fruizione
A4 Totale
A5 – coordinamento tecnico
amministrativo
Voce di Spesa
(codice)
importo (lordo
IVA)
A5
A7
2657,31
16800,00
19457,31
A2
A7
23400,00
4200,00
27600,00
A2
A5
36000,00
1328,66
37328,66
A2
A3
A7
A8
18000,00
8400,00
16800,00
6000,00
49200,00
A5
A9
7477,01
1440,00
8917,01
142502,98
A5 Totale
Totale complessivo
31
Suddivisione dei costi per voce di spesa
Voce di Spesa
(codice)
A2
A3
A5
A7
A8
A9
Totale complessivo
importo (lordo IVA)
77.400,00
8.400,00
11.462,98
37.800,00
6.000,00
1.440,00
142.502,98
A1:
Acquisto di immobili
A2:
Ristrutturazione, manutenzione e restauro di immobili
A3:
Acquisto di arredi e attrezzature
A4:
Altre spese per investimenti ammortizzabili
A5:
Personale strutturato
A6:
Personale non strutturato
A7:
Prestazioni professionali di terzi
A8:
Materiali di consumo
A9:
Spese correnti
A10:
Altre spese gestionali
Lentate sul Seveso, 21 aprile 2011
32

PROGETTO Pianificazione e azioni di

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