FAQ - apprendistato professionalizzante Testo unico

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FAQ - apprendistato professionalizzante Testo unico
FAQ
Apprendistato Professionalizzante o di Mestiere (D.Lgs.167/2011 come modificato dalla Legge 28
giugno 2012 n. 92 e dalla Legge 16 maggio 2014 n. 78 )
1) Chi rientra nella nuova offerta formativa pubblica?
Tutti gli apprendisti:
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di età compresa tra i 18 (17 anni se in possesso di qualifica professionale conseguita ai sensi del
D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226) e i 29 anni al momento dell’assunzione;
-
assunti a partire dal 26 aprile 2012 (data di entrata in vigore del Testo Unico dell’apprendistato D.Lgs. 167/2011), in tutti i settori di attività del comparto privato con contratto di apprendistato
professionalizzante o di mestiere, secondo quanto stabilito dai rispettivi contratti collettivi e
accordi interconfederali.
Possono inoltre essere destinatari dell’offerta formativa pubblica anche i lavoratori in mobilità
secondo quanto previsto dall’art. 7 comma 4 del D.Lgs. 167/2011.
2) Cosa succede per gli apprendisti assunti antecedentemente al 26 aprile 2012?
Per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi della
normativa previgente all’entrata in vigore del Testo unico dell’apprendistato (26 aprile 2012) non è
più disponibile alcuna offerta formativa pubblica in quanto, il 25 aprile 2012, sono stati chiusi i:
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Piano di formazione degli apprendisti anno 2007
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Piano di formazione degli apprendisti seconda annualità 2006/2007
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Sperimentazione voucher apprendistato professionalizzante.
Al 30 ottobre 2013 si è conclusa anche la relativa formazione per coloro che vi avevano aderito.
3) In cosa consiste la nuova offerta formativa pubblica?
Secondo quanto disposto dal Testo Unico dell’apprendistato (D.Lgs. 167/2011) e dalla successiva
Disciplina regionale dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere (D.G.R. 554 del
18/05/2012), la Regione provvede alla programmazione e all’attuazione dell’offerta formativa
pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali e, nel limite delle
risorse annualmente disponibili, ne assicura il finanziamento.
Per quanto attiene alla formazione finalizzata all’acquisizione delle competenze tecnicoprofessionali, ivi compresa quella per il tutor/referente aziendale, è necessario attenersi a quanto
disciplinato dagli accordi interconfederali e dai contratti collettivi nazionali, ai sensi di quanto
disposto dall’art. 4 del D.Lgs. 167/2011.
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4) Quante ore di formazione sono previste per l’acquisizione delle competenze di base e
trasversali?
Dipende dal livello di scolarità dell’apprendista; in particolare la durata prevista della formazione
da acquisire durante il triennio di apprendistato professionalizzante è la seguente:
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120 ore per gli apprendisti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado
o privi del titolo di studio;
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80 ore per gli apprendisti in possesso di attestato di qualifica professionale, diploma
professionale o diploma di istruzione;
-
40 ore per gli apprendisti in possesso di laurea o di altri titoli di livello terziario.
I diversi percorsi formativi disponibili nell’ambito dell’offerta formativa pubblica sono riportati nel
Decreto del Dirigente n. 2148 del 25 giugno 2012 “Schema di articolazione dell’offerta formativa
pubblica per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ai fini
dell’acquisizione delle competenze di base e trasversali” e nella Delibera della Giunta Regionale
n. 488 del 3 maggio 2013 relativa alle “Linee guida relative alle modalità operative circa la
gestione dell’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e
trasversali nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere (in attuazione della
Disciplina dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere – DGR n.554 del 18.05.2012)”. (vedi
http://www.regione.liguria.it/argomenti/scuola-formazione-e-lavoro/il-nuovo-apprendistato-aisensi-del-testo-unico/apprendistato-professionalizzante-e-contratto-di-mestiere.html )
5) Quali sono i diversi percorsi formativi disponibili nell’ambito dell’offerta formativa
pubblica?
Per tutti gli apprendisti, indipendentemente dal titolo di studio, viene offerto un percorso
formativo della durata di 40 ore i cui contenuti sono relativi a:
• attività di accoglienza
• sicurezza sul lavoro
• contrattualistica (disciplina del rapporto di lavoro)
• competenze relazionali
• organizzazione ed economia
• verifica finale.
Il percorso formativo così strutturato viene erogato tenuto conto delle peculiarità relative ai
macrosettori di appartenenza, ossia:
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Lavori d’ufficio, grafica e informatica
Edilizia
Lavorazioni meccaniche e impiantistica
Servizi alla persona
Ristorazione e alimentazione
Commercio
Distribuzione e logistica
Agricoltura e manutenzione del verde.
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Per l’apprendista, il cui profilo di riferimento non sia riconducibile a nessuno dei macrosettori
sopra riportati, è comunque prevista la possibilità di iscriversi presso qualunque Organismo
formativo erogatore delle prime 40 ore presente a Catalogo; in questo caso l’Organismo formativo
prescelto garantisce l’erogazione della relativa formazione eventualmente “rimodulata” sulle
esigenze che si dovessero manifestare in aula da parte dell’apprendista in questione.
Per gli apprendisti in possesso di attestato di qualifica professionale, diploma professionale o
diploma d’istruzione e per quelli in possesso di licenza di scuola secondaria di primo grado o
privi di titolo di studio, indipendentemente dal macrosettore di appartenenza, sono disponibili i
seguenti ulteriori corsi, ciascuno della durata di 40 ore:
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•
•
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informatica: livello base
informatica: livello avanzato
lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo): livello base
lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo): livello avanzato
competenze linguistiche, civiche e sociali: livello avanzato
competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche: livello base
competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche: livello avanzato
Per i soli apprendisti in possesso di licenza di scuola secondaria di primo grado o privi di
titolo di studio, indipendentemente dal macrosettore di appartenenza, sono disponibili i seguenti
ulteriori corsi, ciascuno della durata di 40 ore:
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•
•
•
•
•
•
informatica: livello base
informatica: livello avanzato
lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo): livello base
lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo): livello avanzato
competenze linguistiche, civiche e sociali: livello base
competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche: livello base
competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche: livello avanzato
Per maggiori dettagli si rinvia al Decreto del Dirigente n. 2148 del 25 giugno 2012 “Schema di
articolazione dell’offerta formativa pubblica per gli apprendisti assunti con contratto di
apprendistato professionalizzante ai fini dell’acquisizione delle competenze di base e trasversali” e
alla Delibera della Giunta Regionale n. 488 del 3 maggio 2013 “Linee guida relative alle
modalità operative circa la gestione dell’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione delle
competenze di base e trasversali nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere (in
attuazione della Disciplina dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere – DGR n.554 del
18.05.2012)”. (vedi http://www.regione.liguria.it/argomenti/scuola-formazione-e-lavoro/il-nuovoapprendistato-ai-sensi-del-testo-unico/apprendistato-professionalizzante-e-contratto-dimestiere.html )
6) Nel caso di successivi contratti di apprendistato professionalizzante stipulati dalla stesso
lavoratore con diversi datori di lavoro è possibile il riconoscimento della formazione già
effettuata?
I periodi di formazione svolti, finalizzati all’acquisizione delle competenze di base e trasversali,
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sono riconosciuti e si sommano al fine del raggiungimento delle ore di formazione previste (40 -80120 ore). A tale riguardo si precisa che la formazione già svolta, per essere riconosciuta, deve
necessariamente: riferirsi a contratti di apprendistato professionalizzante stipulati a partire dal 26
aprile 2012 ai sensi del Testo Unico dell’Apprendistato (D.Lgs.167/2011); essere certificata
all’interno del sistema informativo apprendistato professionalizzante “TuApprovi”; essere stata
svolta presso un soggetto attuatore presente nel Catalogo dell’offerta formativa pubblica della
Regione Liguria; ricadere nell’ambito dello stesso macrosettore, anche per il riconoscimento delle
successive 40/80ore.
Al momento della compilazione della “Scheda di Rilevazione Apprendista – SRA”, se presenti nel
sistema informativo apprendistato professionalizzante “TuApprovi”, compariranno in automatico,
in relazione alla formazione da svolgersi nel triennio e in base al macrosettore selezionato, i
percorsi formativi già frequentati in precedenza dall’apprendista; in questo caso, per il
riconoscimento della formazione già effettuata, si dovrà procedere alla selezione di uno di tali
percorsi.
Se una volta spuntata nella SRA l’opzione di assolvimento della formazione all’interno della
formazione pubblica finanziata, la procedura non visualizzasse alcun percorso formativo, significa
che non sono stati rilevati percorsi formativi pregressi certificati e riconoscibili.
Si suggerisce all’impresa di conservare agli atti le certificazioni di competenze precedentemente
acquisite dall’apprendista in ragione delle quali si è valutata assolta la formazione eventualmente
comunicata.
http://www.regione.liguria.it/co/
7) L’adesione alla nuova offerta formativa pubblica è obbligatoria?
L’impresa può scegliere se attuare l’intero percorso formativo per l’acquisizione delle competenze
di base e trasversali avvalendosi dell’offerta formativa pubblica finanziata (e quindi realizzata da un
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Organismo Formativo presente all’interno del Catalogo formativo, vedi Sezione “Servizi
Accessori” http://www.regione.liguria.it/co/), oppure farsi carico direttamente dell’attuazione del
percorso. Nel caso in cui l’impresa decida di attuare direttamente la formazione dell’apprendista,
non potrà usufruire di finanziamenti pubblici, dovrà comunque osservare quanto stabilito dalla
Disciplina regionale dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere (D.G.R. 554 del
18/05/2012), oltre a dover produrre una dichiarazione di capacità formativa interna. (vedi
http://www.regione.liguria.it/component/docman/cat_view/42-scuola-formazione-e-lavoro/102formazione-professionale/97-apprendistato/3057-il-nuovo-apprendistato-ai-sensi-del-testounico/2444-apprendistato-professionalizzante-e-contratto-di-mestiere-/3059-modelli.html)
Si ricorda che tale dichiarazione non deve essere inviata né alla Regione né alle Province ma
rimanere agli atti dell’impresa stessa.
Per l’impresa che decide di attuare direttamente la formazione dell’apprendista sono a disposizione
i
modelli
relativi
al
registro
presenza
e
al
calendario
didattico(vedi
http://www.regione.liguria.it/component/docman/cat_view/42-scuola-formazione-e-lavoro/102formazione-professionale/97-apprendistato/3057-il-nuovo-apprendistato-ai-sensi-del-testounico/2444-apprendistato-professionalizzante-e-contratto-di-mestiere-/3059-modelli.html)
8) Qual è il finanziamento previsto dalla nuova offerta formativa pubblica?
La formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali svolta presso un Organismo
presente all’interno del Catalogo formativo viene finanziata attraverso un voucher, ossia un buono
formativo assegnato all’apprendista che vale sia per l’erogazione di percorsi formativi da 40 ore che
per la relativa certificazione delle competenze acquisite.
Il valore del voucher è pari complessivamente a Euro 620,00 per ogni percorso formativo di 40
ore seguito dall’apprendista.
Per gli apprendisti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado o privi di titolo
di studio, e pertanto con l’obbligo della frequenza del ciclo formativo completo, ossia della durata
di 120 ore, il valore massimo complessivo del voucher è quindi pari a Euro 1.860,00.
9) Cosa è il Catalogo formativo?
E’ lo strumento attraverso il quale la Regione Liguria offre la formazione pubblica finanziata per
l’intero ciclo formativo delle 120 ore relative alle competenze di base e trasversali (vedi Sezione
“Servizi Accessori” http://www.regione.liguria.it/co/).
Il Catalogo contiene i riferimenti degli Organismi formativi titolati all’erogazione della formazione
stessa, con l’indicazione dei relativi corsi, sedi operative, orari e riferimenti utili per potersi
iscrivere al percorso formativo prescelto.
La consultazione del catalogo formativo è pubblica.
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10) Che cos’è la Scheda di Rilevazione Apprendista?
E’ una scheda molto semplice che va compilata telematicamente (vedi Sezione “Servizi Accessori”
http://www.regione.liguria.it/co/) entro 10 giorni dalla comunicazione di assunzione
dell’apprendista, che permette di:
o aderire o meno all’offerta formativa pubblica finanziata per l’acquisizione delle competenze di
base e trasversali per tutte le ore da svolgersi nel triennio in relazione al titolo di studio
posseduto;
o individuare la durata della formazione da svolgersi nel triennio attraverso il titolo di studio
dell’apprendista indicato nella Comunicazione Obbligatoria di Assunzione (a tale riguardo si
consiglia, al momento dell’assunzione dell’apprendista, di prestare particolare attenzione alla
compilazione del campo “titolo di studio”);
o indicare, in relazione alla “qualifica” presente nella Comunicazione Obbligatoria di assunzione,
e per la sola formazione relativa alla prime 40 ore comuni a tutti gli apprendisti, il macrosettore
di appartenenza;
o selezionare eventuali percorsi formativi già frequentati che possono essere riconosciuti al fine
del raggiungimento delle ore di formazione previste.
Nel caso di adesione all’offerta formativa pubblica finanziata, il codice che verrà assegnato alla
Scheda di Rilevazione compilata, servirà in seguito per l’iscrizione dell’apprendista presso
l’Organismo formativo prescelto per le prime 40 ore (per l’iscrizione alle fasi formative successive,
verranno utilizzati i codici rilasciati dal sistema al momento del caricamento, da parte
dell’Organismo formativo, della certificazione delle competenze relative al percorso formativo
frequentato).
Si rammenta che i delegati delle imprese per operare devono preliminarmente procedere a
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“delegarsi” sul sistema regionale ligure delle Comunicazioni Obbligatorie (sezione “Servizi”,
procedura “Comunicazioni on line”) dichiarando l’impresa per la quale operano (vedi anche faq
n.17).
11) Come si aderisce all’offerta formativa pubblica finanziata?
Entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione di assunzione dell’apprendista, l’impresa invia
telematicamente la “Scheda di rilevazione apprendista” (vedi Sezione “Servizi Accessori”
http://www.regione.liguria.it/co/), attraverso cui manifesta l’intenzione di aderire o meno all’offerta
formativa pubblica finanziata per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali per tutte le
ore da svolgersi nel triennio in relazione al titolo di studio posseduto.
La "Scheda di rilevazione apprendista” va ad integrare informazioni già presenti nella
comunicazione di assunzione.
Entro 60 (sessanta) giorni dalla data di assunzione, l’impresa aderisce all’offerta formativa
pubblica per le prime 40 ore attraverso l’iscrizione del proprio apprendista presso un Organismo
formativo presente nel Catalogo, con indicazione della sede (ubicata anche al di fuori della propria
Provincia) e del periodo prescelti. Al momento dell’iscrizione matura nei confronti dell’apprendista
il diritto al voucher relativo alla formazione e alla certificazione delle competenze.
Entro 60 (sessanta) giorni dall’adesione dell’impresa, l’Organismo formativo prescelto
avvia l’attività formativa dell’apprendista iscritto.
Al termine del percorso formativo e dell’elaborazione da parte dell’Organismo formativo
della relativa certificazione delle competenze, l’apprendista provvederà ad una nuova iscrizione
presso un Organismo formativo presente a Catalogo, per la formazione relativa alle successive 40
ore e così via fino al completamento delle 120 ore nel triennio (se previste dal titolo studio). Ad
ogni iscrizione matura il diritto al voucher relativo alla formazione e alla certificazione delle
competenze. Hanno diritto all’iscrizione alle successive 40 ore anche gli apprendisti che, assunti a
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partire dal 26 aprile 2012, hanno svolto le prime 40 ore in relazione ai contenuti previsti nel
precedente Catalogo formativo.
12) Cosa serve per iscriversi ai vari percorsi formativi?
Una volta presa visione del Catalogo regionale dell’offerta formativa pubblica e scelti il percorso
formativo e l’Organismo formatore più confacenti alle proprie esigenze, per l’iscrizione
dell’apprendista alle prime 40 ore è necessario l’utilizzo del codice rilasciato al termine della
compilazione della “Scheda di Rilevazione Apprendista”.
Al termine del corso, l’Organismo formativo provvede all’elaborazione, a sistema, della relativa
certificazione delle competenze; a quel punto viene rilasciato un altro codice necessario per
l’iscrizione all’eventuale seconda fase formativa (successive 40 ore).
Stessa cosa accade al termine del secondo percorso formativo quando, al caricamento della relativa
certificazione delle competenze, viene rilasciato un altro codice necessario per l’iscrizione alla
eventuale terza e ultima fase formativa.
Tutti questi codici sono sempre consultabili dal datore di lavoro o da suo delegato attraverso la
funzionalità accessibile dall’home page dell’applicativo “TuApprovi” nel riquadro “Passo 4 –
Visualizzazione iter formativo”.
E’ quindi chiaro che chi salta le fasi formative precedenti, per un qualsiasi motivo, non può
iscriversi alle eventuali fasi successive e pertanto non ha più diritto all’offerta formativa pubblica
finanziata.
Si evidenzia che con l’iscrizione viene speso il voucher e pertanto di norma non è consentita la
variazione dell’iscrizione da un organismo formativo liberamente individuato dall’impresa (o
suo delegato) ad un altro.
L’iscrizione viene confermata da una mail automatica di sistema inviata all’impresa (o suo
delegato) non appena l’apprendista è preso in carico dall’organismo formativo con la sua
registrazione nel sistema informativo regionale.
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13) Quali novità ci sono rispetto al Piano Formavo Individuale?
Il Piano Formativo Individuale, facente parte del contratto di apprendistato, definisce il percorso di
formazione che deve essere seguito dall’apprendista. Tale Piano, allegato al contratto di
apprendistato e di cui costituisce parte integrante, deve essere definito in maniera sintetica,
dall’impresa, ma non deve essere più inviato né alla Regione né alle Province per una sua
“validazione” o qualsiasi altra forma di controllo.
Il Piano Formativo Individuale può essere elaborato tenuto conto tanto dei moduli e formulari
stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali, o, in mancanza di questi, dal modello
http://www.regione.liguria.it/component/docman/cat_view/42-scuola-formazione-e-lavoro/102formazione-professionale/97-apprendistato/3057-il-nuovo-apprendistato-ai-sensi-del-testounico/2444-apprendistato-professionalizzante-e-contratto-di-mestiere-/3059-modelli.html messo a
disposizione dalla Regione Liguria (modello che eventualmente deve essere modificato e/o
integrato con quanto previsto dal contratto collettivo e/o accordo interconfederale di riferimento).
14) C’è la possibilità sul sistema informativo apprendistato professionalizzante“TuApprovi” di
verificare lo stato in cui si trova l’apprendista rispetto all’intero ciclo formativo che dovrebbe
compiere?
Sì.
Il
nuovo
sistema
“TuApprovi”
”.
(vedi
Sezione
“Servizi
Accessori”
http://www.regione.liguria.it/co/) dà la possibilità, al datore dei lavoro o a suo delegato, di verificare
in ogni momento lo stato di avanzamento formativo in cui si trova il suo apprendista.
Il sistema permette inoltre di consultare sempre tutti i codici rilasciati dal sistema stesso e necessari
per le iscrizioni alle varie fasi formative: codice SRA per iscrizione alle prime 40 ore; codici
certificazioni delle competenze per iscrizioni alle eventuali fasi formative successive. Tutti questi
codici sono sempre consultabili dal datore di lavoro o da suo delegato attraverso la funzionalità
accessibile dall’home page dell’applicativo “TuApprovi” nel riquadro “Passo 4 – Visualizzazione
iter formativo
15) Quale documento mi attesta che la formazione è stata svolta?
Sono previsti due differenti documenti:
- attestazione di partecipazione all’attività formativa;
- certificazione delle competenze acquisite.
Per attestazione di partecipazione si intende il documento rilasciato all’apprendista, da parte del
soggetto formativo, che attesta il numero di ore di formazione frequentate (minimo 80% del totale
delle ore previste).
Per certificazione delle competenze si intende il riconoscimento, operato dai soggetti che erogano
la formazione, di una o più competenze acquisite dall’apprendista in un percorso formativo. Per
l’attività di certificazione delle competenze di base e trasversali, la stessa avverrà a cura
dell’Organismo erogatore della formazione che elaborerà tale documento direttamente a sistema.
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Nel caso di interruzione contrattuale tale documento va redatto, in riferimento al periodo di attività,
per consentire il riconoscimento dei crediti formativi.
16) Come posso contattare l’assistenza ?
Per avere assistenza sull’operatività del sistema è necessario rivolgersi agli uffici provinciali dei servizi
per l'impiego sotto elencati:
• Provincia di Genova
Ufficio Sistemi informativi, via Cesarea 14 - Genova - tel 010.5497508
E-mail: [email protected]
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e tutti i pomeriggi, eccetto il venerdì, dalle 14.30 alle
16.30
• Provincia di Savona
Centro per l'impiego Savona, via al Molinero - tel 019.8313700
E-mail: [email protected]
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e, nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle 15.00 alle
16.30
• Provincia della Spezia
Centro per l'impiego La Spezia, via XXIV Maggio 22 - tel 0187.779341
E-mail: [email protected]
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e, nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle 15.00 alle
17.00
• Provincia di Imperia
Centro per l'impiego Imperia, piazza Roma 2 - tel 0184.577099
E-mail: [email protected]
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e, nei pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle 14.30 alle
16.30
17) Una comunicazione on line di assunzione effettuata attraverso un nodo regionale diverso da
quello ligure permette al datore di lavoro di comunicare la Scheda Rilevazione Apprendista in
Regione Liguria?
Un datore di lavoro che utilizza un nodo di un’altra Regione per le comunicazioni on line di
assunzione può e deve comunicare la SRA (Scheda Rilevazione Apprendista) in Regione Liguria
richiedendo al Centro per l’Impiego di competenza le credenziali di accesso al sistema Regionale
delle Comunicazioni Obbligatorie.
Il sistema regionale infatti gestisce correttamente anche le comunicazioni inviate da altro nodo
regionale, logicamente sempre che siano di competenza territoriale della Regione Liguria.
Di norma le CO prodotte da un diversa Regione impiegano pochi giorni a transitare sul nodo
regionale ligure ed essere disponibili.
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