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MARZO 2008 PRECISELY La rivista per i clienti di MAKINO Europe INVESTIRE NEL FUTURO L’espansione di Makino in Europa ci dal r a v o r t Venite a ile 2008 arma P r i p d a e 5 r 38, Fie 65 0 0 2 E P MECS e 5, stand G n padiglio www.makino.it Caro lettore, P. Anders Ingemarsson President & CEO MAKINO Europe recentemente ho notato che negli anni terminanti per “7” hanno avuto luogo numerose importanti inaugurazioni. La storia di Makino è iniziata nel 1937, quando Makino Milling Co. Ltd. aprì il suo primo stabilimento a Tokyo. I due stabilimenti giapponesi di Atsugi e Katsuyama furono inaugurati nel 1967 e nel 1977. L’inaugurazione di Makino Italia, nel 1997, ha rappresentato un traguardo importante per la nostra attività in Europa. Poi, nel 2007, abbiamo celebrato due inaugurazioni particolarmente significative per MAKINO Europe e i suoi clienti. Molti di voi sapranno che, per tanti anni, la sede centrale europea di Makino e lo stabilimento produttivo si sono trovati presso una fabbrica situata nel centro di Amburgo. Tuttavia, il nuovo percorso che MAKINO Europe ha intrapreso dal 2005 – ossia, dare la priorità alle attività di marketing e ai clienti – richiedeva un diverso tipo di struttura. Così, ai primi di ottobre 2007 abbiamo ufficialmente inaugurato una sede nei pressi dell’aeroporto di Amburgo (ved. pag. 6). Uno degli obiettivi di questa decisione era quello di incrementare l’efficacia della nostra organizzazione e di migliorare il nostro servizio. Per tutto il 2008 faremo tutto quanto il possibile per accertarci che la nostra clientela tragga vantaggio da queste migliorie. Alla fine di ottobre 2007 ha avuto luogo un secondo evento di pari importanza, stavolta a Bratislava, la capitale slovacca, dove abbiamo celebrato l’inaugurazione di un nuovissimo Centro tecnologico e formativo. Bratislava è un luogo ideale in quanto offre un ottimo accesso ai mercati chiave di Makino. Questa l’inaugurazione rispecchia inoltre il nuovo percorso di MAKINO Europe, il quale pone l’accento sulla necessità di offrire tecnologie e servizi ai clienti di tutta Europa. Il nostro attuale organico, composto da 50 dipendenti operanti nei reparti Consulenza, Vendite, Ingegneria applicativa e Servizi dopo vendita, è dislocato nella sede ideale dalla quale accedere ai mercati dell’Europa centrale. Per saperne di più sul nostro Centro tecnologico e formativo di Bratislava e leggere un’intervista a Joachim Kostwein, consultare le pagine 4-5. Che quest’anno possa portare a tutti noi tante nuove opportunità commerciali! Cordialmente, 2 INCREDIBILE INDICE Pagine 4-5 BRATISLAVA Crocevia nel cuore dell’Europa Pagina 6 INVESTIRE NEL FUTURO: Una decisione dal significato simbolico Produttività: + 40 % Pagina 7 FUOCHI D’ARTIFICO PER UNA COLLABORAZIONE A LUNGO TERMINE Ziegler e Makino, due aziende accomunate da durabilità e affidabilità Pagine 8-9 MAKINO EUROPE NEWS Pagine 10-11 UN CAMPIONE DI PRECISIONE Kantemir: una storia di successo nel settore dei portastampi realizzati su specifiche del cliente Durate ciclo: 20 % Scorte maggazzino: 50 % Massima flessibilità grazie ad automazione e “ smart tools ” B R AT I S L AVA Crocevia nel cuore dell’Europa Il 25 ottobre, a Bratislava, è stato i n a u g u ra t o i l n u ov i s s i m o C e n t ro tecnologico e di formazione di MAKINO Europe. Perché la scelta dell’azienda è caduta proprio sulla capitale della Slovacchia? Jiro Makino consegna la chiave simbolica della nuova costruzione Una collocazione geografica ideale Il nuovo Centro tecnologico e di formazione a Bratislava P. Anders Ingemarsson presenta l’allineamento strategico di MAKINO Europe I padiglioni illuminati a giorno: una soluzione ideale per la presentazione e la dimostrazione dei prodotti 4 Un nuovo corso Bratislava, capitale della Slovacchia e centro principale del paese, è situata sulle rive del fiume Danubio. Aspetto ancora più significativo, è l’unica capitale del mondo a essere vicino al confine di due paesi, l’Austria e l’Ungheria; inoltre dista solamente 62 km dalla Repubblica ceca e 60 km dalla capitale austriaca, Vienna. Grazie alla sua posizione geografica, Bratislava da tempo riveste una grande importanza strategica ed economica ed è un naturale punto d’interscambio per il commercio internazionale. Dagli anni Novanta l’economia della città ha conosciuto una fortissima espansione grazie all’afflusso di investimenti stranieri. A partire dal 2005, MAKINO Europe, originariamente un’azienda produttrice di macchine utensili, ha imboccato una nuova strada che l’ha portata diventare un fornitore flessibile di tecnologia e di servizi. L’inaugurazione di un apposito Centro a Bratislava s’iscrive in questo nuovo corso. In una fase storica in cui il rapporto cliente-fornitore e l’assistenza di prim’ordine sono sempre più fondamentali, Makino rafforza le funzioni maggiormente legate al mercato e crea nuovi posti di lavoro. Il numero di dipendenti della divisione Applicazioni di MAKINO Europe è passato da 30 a 50, quello attivo nei Servizi è cresciuto dalle 60 unità di pochi anni fa alle 100 unità di oggi. Facile da raggiungere Importanza strategica Makino ha scelto Bratislava come sede del suo Centro tecnologico e di formazione perché dalla capitale slovacca si accede facilmente ai mercati principali dell’azienda e perché essa gode di una posizione ideale, visto che si trova al centro di una regione di crescente importanza sul piano industriale. In un raggio di 300 km da Bratislava sono, infatti, ben undici le case automobilistiche che producono 3,8 milioni di autovetture all’anno. Grazie ai 50 addetti alla consulenza e alla vendita, all’ingegneria applicata e ai servizi, Makino offrirà ai suoi clienti un’ampia gamma di servizi: test di taglio, progetti chiave in mano e produzione di preserie. Come sottolineato dal President & CEO di MAKINO Europe alla cerimonia d’inaugurazione a Bratislava, “la nuova sede di Bratislava esprime in modo mirabile la filosofia di Makino, un’azienda che intende fornire tecnologia e servizi a tutti i suoi clienti europei. Una volta completata la ristrutturazione delle attività in Europa Occidentale, l’azienda si dedicherà allo sviluppo di nuove attività in Europa Centrale. Bratislava è una località d’importanza strategica grazie ai suoi eccellenti collegamenti logistici e alla sua grande vicinanza alla "città gemella" di Vienna. La capitale della Slovacchia è un centro d’interscambio che imprimerà nuovo slancio alle attività di Makino nel cuore dell'Europa”. INTERVISTA “Gli affari stanno andando bene” MAKINO NATURALMENTE! Joachim Kostwein, direttore generale, Makino s.r.o., illustra il nuovo Centro a Bratislava: PRECISELY: Perché avete scelto Bratislava? Kostwein: Per noi era importante disporre di infrastrutture eccellenti e di una località facilmente accessibile ai nostri clienti, che ci desse al contempo l’opportunità di assumere personale giovane e qualificato. Un altro criterio importante è stato il “concetto delle città gemelle” – Vienna e Bratislava. La capitale della Slovacchia gode di una posizione invidiabile ed è al centro di una regione in crescita. PRECISELY: Quando sono iniziati i lavoro di progettazione e di construzione? Kostwein: I primi progetti sono stati elaborati nel settembre del 2006, i lavori sono poi iniziati nell’aprile del 2007 e sono stati ultimati in soli sei mesi. PRECISELY: Quali sono stati i criteri principali nella progettazione dell’edificio? Kostwein: Desideravamo disporre di locali molto luminosi, progettati in modo da consentire il lavoro in équipe, che consentissero agevolmente l’accesso ai nostri prodotti e di vedere le finestre dello showroom, nonché spostamenti brevi! PRECISELY: Chi è intervenuto alla cerimonia d’inaugurazione? Kostwein: Nel corso di tre giorni abbiamo ospitato circa 450 persone provenienti da 14 paesi diversi – clienti e potenziali clienti, fornitori, partner commerciali, scuole, università e amici. Mi limiterò a citare alcuni nomi: Premagas e Švec a spol dalla Slovacchia, Zetor Tractors, BOC Edwards e Kovopol dalla Repubblica Ceca, Watt Drive dall’Austria, MFP Michelin dalla Francia, Saint Jean Industries dalla Croazia e Toyota dalla Polonia. Un funzionario del Ministero dell’Economia slovacco, Dušan Jurík, nel suo discorso ha plaudito agli investimenti di Makino e il sindaco della città ci ha rivolto un caloroso benvenuto. Hanno inoltre presenziato alla cerimonia giornalisti slovacchi e tedeschi, nonché una troupe della televisione slovacca. a81 Corse (assi x-/y-/z- in mm) 900 / 800 / 1.020 Max. dimensioni pezzo (mm2) ø 1.000 x 1.300 Velocità mandrino (1/min) 10.000 Magazzini utensili con 40 - 300 utensili PRECISELY: Quale genere di feedback avete ricevuto? Kostwein: Assolutamente positivo! Alcuni esponenti di Sony Slovakia sono stati così favorevolmente colpiti dalla manifestazione da voler utilizzare lo stesso concetto per l’inaugurazione del loro nuovo edificio. PRECISELY: Qual è stata la risposta dei media? Kostwein: Il 29 ottobre la televisione slovacca Canale TA3 ha trasmesso un lungo servizio nel corso di un programma di economia nella fascia prime-time, in cui è stato dato ampio risalto alla cerimonia inaugurale e all’edificio. È stata inoltre trasmessa un’intervista in diretta in studio con Jozef Krejčí, responsabile della divisione Consulenza e vendite nell’Europa centrale, con Makino come protagonista per ben 15 minuti! PRECISELY: Come vanno gli affari? Kostwein: Ottimamente! Supereremo di larga misura quelli che erano i nostri obiettivi di vendita per il 2007-08. www.makino .it INVESTIRE NEL FUTURO: Una decisione dal significato simbolico L’inaugurazione ufficiale della nuova sede di MAKINO Europe ad Amburgo, avvenuta il 11 ottobre, è stata un gesto simbolico. Il trasferimento dal centro città a una località vicino all’aeroporto di Amburgo è espressione tangibile del nuovo corso intrapreso da MAKINO Europe a partire dal 2005. In tale occasione il Senatore alle attività economiche e produttive del Land, Gunnar Uldall, ha poi sottolineato l’importanza degli investimenti dell’azienda ad Amburgo e i legami, tradizionalmente saldi, tra la città anseatica e il Giappone. Migliore assistenza Nel suo discorso di benvenuto, il dott. P. Anders Ingemarsson, President & CEO MAKINO Europe, ha spiegato che la decisione dell’azienda di trasferirsi in una nuova sede al nord di Amburgo è la conseguenza logica dell’evoluzione di MAKINO Europe da società produttrice di macchine utensili a fornitore flessibile di tecnologia e di servizi. “Questo nuovo corso privilegia il marketing e le attività orientate al cliente. La strategia di Makino è ora focalizzata su consulenza, vendita, ingegneria applicata e servizi post vendita.” Grazie al cambiamento della sede, nella quale Makino ha investito oltre 2 milioni di euro, l’azienda può ora contare su un’organizzazione più razionale ed efficiente. Dal lancio della nuova strategia nel 2005, MAKINO Europe ha varato iniziative specifiche per migliorare l’assistenza e il supporto ai clienti aumentando ad esempio l’organico della divisione Ingegneria applicata da 30 a 50 unità e quello della divisione Servizi da 60 a 100. Come rilevato dal dott. Ingemarsson “Noi apprezziamo molto il feed-back dei nostri clienti riguardo ai potenziali miglioramenti o a quelli necessari. 6 Da sinistra a destra: Uwe Speetzen, Gunnar Uldall e P. Anders Ingemarsson Legami saldi Shun Makino a colloquio con il senatore Uldall Maggior efficienza Gran parte degli investimenti sono stati destinati alla ristrutturazione del magazzino ricambi così da assicurare un'evasione più veloce e più puntuale degli ordini dei clienti, ad esempio attraverso un sistema mobile completamente automatizzato di immagazzinaggio e un sistema di scaffalature a tre livelli per i pezzi più piccoli. Ora è possibile stoccare circa 25.000 pezzi di ricambio in modo efficiente e in poco spazio. non è la fine, non è nemmeno l'inizio della fine. Ma è forse la fine dell'inizio.” Periodo positivo Visti i dati diffusi dal dott. Ingemarsson il 11 ottobre, possiamo dire con tranquillità che questo è un periodo positivo. Nel primo semestre dell’esercizio in corso, MAKINO Europe ha registrato un incremento del 50% degli ordinativi e installato il 50% in più di centri di lavoro. Tuttavia, il dott. Ingemarsson, citando Churchill, ha così commentato questa fase della storia aziendale: “Ora, questa Una delle personalità politiche di maggior spicco di Amburgo, Gunnar Uldall, ha dichiarato che gli investimenti di Makino nella città confermano il ruolo di Amburgo quale crocevia del commercio e dell’industria e definito i saldi legami tra Amburgo e Giappone un classico “esempio di collaborazione a lungo termine”. Lui e il dottor Ingemarsson hanno poi dato un caloroso benvenuto all’ospite d’onore della manifestazione, Shun Makino, figlio del fondatore. Il dottor Ingemarsson l’ha ringraziato “per l’impegno, la fiducia e la lealtà dimostrata negli ultimi trent’anni verso MAKINO Europe, nonché verso clienti e dipendenti”. Il trasferimento nella nuova sede di Amburgo, oltre ad essere un investimento nel futuro, esprime l'impegno dell’azienda nei confronti di tutti i suoi clienti europei. PRECISELY MARZO 2008 FUOCHI D’ARTIFICO PER UNA COLLABORAZIONE A LUNGO TERMINE Ziegler e Makino, due aziende accomunate da durabilità e affidabilità Quando un centro di lavoro acquistato ben 27 anni prima viene sostituito da uno degli ultimi modelli immessi sul mercato dallo stesso produttore, si possono affermare con certezza due cose: innanzitutto che i macchinari sono eccellenti e, secondariamente, che il cliente ha degli ottimi motivi per scegliere nuovamente quel produttore. Questa collaborazione a lungo termine è stata festeggiata il 26 ottobre in occasione della consegna ufficiale del modello a81 di Makino a Ziegler, produttore numero uno in Germania nel settore dei veicoli e dei sistemi antincendio. I veicoli e i sistemi antincendio, nonostante la pesante usura alla quale sono sottoposti, devono poter funzionare in modo preciso e affidabile anche dopo molti anni di servizio. E sono proprio queste qualità ad aver indotto squadre di pompieri di tutto il mondo a scegliere i veicoli e i sistemi antincendio Ziegler e ad aver contraddistinto il modello MC100 di Makino che ha reso un onorato servizio per oltre 27 anni presso Ziegler. Come sottolineato da Roland Müller, direttore generale di Albert Ziegler GmbH & Co. KG, i centri di lavoro Makino presentano le qualità da loro richieste: flessibilità e affidabilità, corredate da un eccellente servizio di assistenza. Progettati per durare Ziegler, una società che ha sede nella piccola cittadina sveva di Giengen, non solo vanta la leadership sul mercato tedesco, ma è anche una delle tre aziende europee più importanti nel settore dei veicoli e dei sistemi antincendio. Ziegler è un classico esempio di successo svevo. Nei suoi 116 anni di storia, l’azienda è riuscita a diventare un’autentica protagonista di primo piano a livello mondiale nel comparto della tecnologia antincendio. I suoi 1.000 dipendenti realizzano un fatturato annuo di 150 milioni di euro, di cui circa il 35% in esportazioni. Attualmente in una fase di forte espansione, Ziegler prevede di investire circa 1 milione di euro in un nuovo stabilimento per pompe e componenti. Uno dei segreti del successo dell’azienda va ricercato nella profondità delle sue competenze produttive e nella vastità del suo portafoglio di prodotti. L’azienda sveva realizza letteralmente “tutto tranne il telaio”, come spiega Roland Müller. Ziegler costruisce l’intero veicolo dalla normale autopompa per le squadre di pompieri in forza a livello locale fino ai grandi automezzi di soccorso utilizzati negli aeroporti, nonché manichette e altri dispositivi antincendio. Tutti i prodotti Ziegler sono progettati per durare e la durata è indubbiamente un fattore cruciale, dato che la vita media di servizio di un’autopompa tedesca è di 26,7 anni. Curiosamente, la stessa durata del modello MC100 di Makino utilizzato da Ziegler. Omaggio alla durabilità Visto che la durabilità è una qualità che accomuna i prodotti Ziegler e Makino, al momento della consegna ufficiale del nuovo centro di lavoro orizzontale a81 non sono di certo mancati i motivi per festeggiare. La stretta di mano tra il presidente di MAKINO Europe e il direttore generale di Ziegler di fronte al nuovo macchinario è stata salutata con un’esplosione di fuochi d'artificio. Ma con un numero così elevato di autopompe in azienda il rischio d’incendio era minimo. 250% (10.000 giri al minuto), velocità operativa, dinamica e precisione sono 5-10 volte superiori e il livello di automazione è incomparabilmente più elevato. Fra gli altri fiori all’occhiello la riduzione del momento torcente (420 Nm), tempi di ciclo più brevi e risparmi di tempo nella misura addirittura del 70%. Su una a81 i tipici pezzi possono essere lavorati in 45 minuti invece che in 3 ore. Tutto ciò va a sommarsi ai notevoli aumenti di produttività e ai minori costi di gestione. Un ottimo rapporto qualità - prezzo Ciò nonostante, come ha sottolineato Uwe Speetzen, questi benefici non sono stati ottenuti con investimenti iniziali esorbitanti. A parità di specifiche il prezzo dell’a81 sarebbe solo dell’8% in più rispetto a quello della MC100 nel 1980. Uwe Speetzen ritiene che la sostituzione della MC100 con una a81 sia “la straordinaria conferma della collaborazione a lungo termine promessa da Makino nel suo motto aziendale”. Vista la fama di cui gode l’azienda giapponese per la grande precisione e l'affidabilità dei suoi macchinari, è probabile che passi nuovamente molto tempo prima che Ziegler debba procedere a un’altra sostituzione. Grandi salti qualitativi Il direttore generale di Makino GmbH, Uwe Speetzen, ha fornito i dati che confermano i grandi salti qualitativi compiuti dall’azienda negli ultimi 27 anni. Il modello a81 eroga una potenza doppia (30 kW), la velocità del mandrino è aumentata del Ziegler FPF-10-3000a, pompa per impieghi speciali 7 NEWS MAKINO Europe a81 Koenig & Bauer, Mödling, Austria Se una società opera nel campo della sicurezza o della stampa di valori, quale investimento risulterebbe più logico di un efficiente a81, uno dei prodotti premium di Makino? L’a81 comprende un’area di lavorazione bancali di 630 x 630 mm e un caricatore ATC di tipo a matrice per 242 utensili, una combinazione ideale per lavorare un’ampia varietà di componenti. Il grado di flessibilità necessario può essere raggiunto mediante un sistema di cambio utensili intelligente che riduce al minimo i tempi per la preparazione degli utensili. RCT, Klus-Balsthal, Svizzera RCT produce componenti di alta qualità per pompe idrauliche per la ditta Bosch Rexroth, per esempio. Dopo aver acquistato e utilizzato con soddisfazione il suo primo a81, RCT ha deciso di investire in un secondo a81. A favore di Makino hanno pesato due fattori: innanzitutto, la buona assistenza post-vendita e, in secondo luogo, il fatto che i tempi di produzione unitari dell’a81 erano fino al 10% più veloci rispetto ai centri di lavoro utilizzati fino ad allora dall’azienda. 8 BBG, Kapfenberg, Austria BBG è cliente di MAKINO da decenni. Un MC65 comprensivo di pallet pool rappresenta una delle macchine utensili di maggiore successo dell’azienda. Due anni fa, BBG decise di investire in un altro macchinario Makino. L’a71 produce ora robusti componenti in acciaio fucinato per trapani a percussione. Anche se inizialmente era un po’ scettica, BBG ha avuto solamente esperienze positive con il mandrino di questa macchina e ha pertanto deciso di investire in un a81, il secondo macchinario più grande di Makino. Il centro di lavoro orizzontale sostituirà il leggendario MC65 e la sua maggiore produttività incrementerà significativamente la capacità di lavorazione dell’azienda. Konecranes, Hämeenlinna, Finlandia “Una partnership duratura”: lo slogan di Makino è particolarmente valido per questo cliente. Nel 1992 Konecranes ha investito in un flessibile sistema di produzione composto da un Makino A55 dotato di un sistema di trasporto lineare con apparecchiatura di lavaggio, sistema robotico di sbavatura e gestione auto- matica delle parti. A quel tempo rappresentava un sistema davvero all’avanguardia, ma ora viene gradualmente sostituito da due a71, integrate in un sistema Fastems. Anche Fastems è stato un partner di Makino nel settore della robotica nel 1992. Da allora, Makino e Fastems hanno installato più di 50 sistemi in tutta Europa. HAWE Hydraulik, Monaco, Germania Negli ultimi anni, HAWE è cresciuta sensibilmente e ha intrapreso estese misure di modernizzazione ed espansione presso le sue cinque sedi bavaresi. I centri di lavoro Makino a51 e a61 hanno giocato un ruolo importante nell’ambito di questo investimento. I principali fattori che hanno fatto sì che l’azienda propendesse per i suoi investimenti verso Makino sono stati. l’elevata qualità e affidabilità dei centri di lavoro Makino e la loro disponibilità a breve termine. Officine Vica, Torino, Italia Officine Vica (OV) non è solamente uno dei primi clienti italiani di Makino, ma è anche uno dei suoi principali clienti in termini di volume. Sebbene sia un’azienda ben nota nel settore automobilistico, OV ha ottenuto un grande successo anche nel campo delle macchine agricole e, per questa ragione, Makino è particolarmente orgogliosa di aver fornito a OV ben tre a92, un centro di lavoro orizzontale la cui precisione e produttività avevano convinto OV tanto da decidere di investire in essi. La società deve far fronte a un’aspra competizione nella produzione di scatole degli ingranaggi per autocarri e trattori ed è molto contenta che l’a92 soddisfi così bene questi requisiti e presenti inoltre molte altre caratteristiche esclusive. Moulindustrie/ERMO Group, Sainte-Marie-Laumont, Francia Il Gruppo ERMO si è costruito una reputazione globale per la progettazione e produzione di stampi a iniezione di elevata precisione per confezioni alimentari, cosmetici, prodotti per la cura del corpo e applicazioni mediche. ERMO ha acquistato la sua prima macchina Makino, un A99e, nel 2002 per realizzare le piastre di fondazione per gli stampi. La precisione e l’affidabilità di questa macchina hanno poi convinto ERMO a investire in una Makino V33 e un’altra A99e, in 2007. Questi macchinari sono in funzione presso la sede centrale di ERMO a MarcilléLa-Ville. Tre altre macchine Makino, due platine EDNC43 e EDNC30 e un tagliafili UP53i, sono in uso a Moulindustrie, la società produttrice di tappi e chiusure a61 bicomponenti che ERMO ha rilevato nel 2004. Essendo estremamente soddisfatta delle prestazioni delle macchine, nel dicembre 2007 ERMO ha ordinato un V22, la cui consegna a Moulindustrie è prevista per il febbraio 2008. Etap Lighting, Malle, Belgio Etap Lighting progetta, produce e commercializza dispositivi di illuminazione funzionali e d’emergenza fin dal 1949. Da tanti anni, l’azienda è anche una soddisfatta cliente Makino. Di recente, un vecchio macchinario Makino per la produzione di fili per elettroerosione è stato sostituito da un nuovissimo SP64, che ha portato una ventata di innovazione alle apparecchiature di produzione di fili per elettroerosione di questa azienda. TEC-AW CNC, Iffezheim, Germania TEC-AW realizza prototipi e campioni per la produzione di utensili e stampi. L’affidabilità e la qualità dei prodotti TEC-AW è tale che la sua clientela comprende anche numerose aziende molto note. Di recente, TEC-AW ha ordinato il suo secondo macchinario Makino della seria “S” in soli dodici mesi! L’affidabilità e la straordinaria precisione della prima macchina, anche nell’arco di lunghi periodi di funzionamento, nonché l’eccellente assistenza fornita da Makino, sono stati i fattori che hanno persuaso TEC-AW a investire in un secondo macchinario. V33i Herbert Kugele, Langenbrand, Germania La ditta Herbert Kugele produce stampi di alta precisione per il settore automobilistico, la tecnologia elettrica e medicale ed è altresì specializzata in stampi per pesi d’iniezione di piccole dimensioni e in miniatura. Di recente, l’azienda ha incrementato la propria capacità produttiva di stampi investendo in una macchina per produzione di fili per elettroerosione Makino W53FB. Herbert Kugele ha deciso di acquistare un macchinario Makino per via del suo potenziale applicativo universale e delle sue affidabili prestazioni nella filettatura dei fili, anche attraverso piccoli fori. Roeltgen Marking Systems, Solingen, Germania Per più di 65 anni, questa azienda a conduzione familiare ha prodotto sistemi di segnatura, marcatura e codifica di alta qualità per conto di clienti operanti nei settori dell’acciaio, automobilistico, chimico, elettrico, meccanico, alimentare, farmaceutico, metallurgico e plastico. L’ampio portafoglio prodotti di Roeltgen comprende utensili e macchine di marcatura, utensili e macchine di codifica, utensili comprimitori e una pressa comprimitrice. L’azienda ha scelto di investire in un Makino SP64 per via delle sue prestazioni altamente precise e dell’eccellente rapporto qualità-prezzo. SP64 9 UN CAMPIONE DI PRECISIONE Kantemir: una storia di successo nel settore dei portastampi realizzati su specifiche del cliente Jean-Pierre Kantemir Alla stregua di tanti altri imprenditori che si sono fatti da soli, Jean-Pierre Kantemir fondò nel lontano 1972 un’impresa vicino a Lione di cui, per i primi 12 mesi, fu l’unico addetto. Quando nel 1988 si trasferì ad Auray il numero dei dipendenti era salito a 15. Ma perché decise di abbandonare la conurbazione industriale di Lione e di trasferirsi in una sperduta cittadina della Bretagna? Come ci ha raccontato Jean-Pierre Kantemir, in quella zona si trovavano molti abili stampatori, e vicino ad Auray c’è una delle quattro scuole professionali che in Francia offrono corsi per stampatori. L’ubicazione non ha mai rappresentato un problema. Tutte le difficoltà sono state risolte attraverso l’organizzazione e il trasporto. I collegamenti stradali e ferroviari sono eccellenti e oggi, con Internet, si riesce a essere sempre vicini ai clienti. La discussione con loro sulla progettazione di un portastampo e sulla soluzione più idonea avviene oggigiorno per videoconferenza. 10 Esiste un département in Bretagna, una regione nordoccidentale della Francia, chiamato Finistère. Il nome deriva dal latino finis terrae che significa letteralmente “fine della terra”. Vicino al Finistère si trova il département di Morbihan, che in bretone significa “piccolo mare”. Se hai l’Atlantico per vicino, è ovvio che tutti gli altri mari impallidiscano al confronto. Quando si arriva alla città di Auray, nel Morbihan, si ha la sensazione di aver raggiunto le estreme propaggini occidentali dell’Europa. Tuttavia, quando si parla di macchine utensili, il centro bretone è tutt’altro che un centro sperduto. In un’area più conosciuta per il turismo e per la più grande collezione mondiale di menhir celtici (monoliti), Jean-Pierre Kantemir dirige un’azienda tecnologicamente all’avanguardia che produce portastampi realizzati su specifiche del cliente. mato dal fatto che Kantemir è il primo datore di lavoro per l’80% dei suoi operai, orgogliosi di lavorare per lui. Quando si trasferì da Lione ad Auray furono ben 11 i dipendenti che lo seguirono e tre di loro lavorano con lui dal 1988. … con una vocazione per le esportazioni automobilistica sono completamente scomparse. Jean-Pierre Kantemir ritiene che ci siano buone prospettive per un’ulteriore espansione in Germania e in Svizzera, con un potenziale di crescita nel mercato farmaceutico e margini di miglioramento nel settore delle bevande e dei cosmetici. Famoso per la sua precisione Un’azienda in ascesa Negli ultimi 15 anni l’espansione dell’attività di Kantemir è stata favorita soprattutto dalle esportazioni. Nel 1992 l’azienda riforniva unicamente il mercato francese, e in particolare l’industria automobilistica che rappresentava il 50% del fatturato. Ora tale voce è stata sostituita dalle esportazioni, che costituiscono l’82% del fatturato. I mercati principali sono quello svizzero (22%), tedesco (18%) e britannico (17%), seguiti da quello spagnolo, irlandese e austriaco. Il 55% del fatturato dell’azienda è generato dal mercato farmaceutico, ad esempio dalle applicazioni ottiche, dalle siringhe o dai test per il diabete, e il 20% dai contenitori per gli alimenti. Le applicazioni per l’industria Kantemir non ha mai conosciuto battute d'arresto. Nel 1997 l’organico contava 35 addetti, e da allora è più che raddoppiato, raggiungendo le 76 unità. Nell’esercizio conclusosi il 30 settembre 2007 il fatturato è stato di 8 milioni di euro. Vista la continua crescita dell’azienda, Jean-Pierre Kantemir sta pensando ad ingrandirsi, ed è proprio in quest’ottica che ha rilevato l'azienda di fianco a lui quando ha chiuso i battenti; nel prossimo triennio i nuovi locali ospiteranno le attività in crescita e altri 20 addetti. Jean-Pierre Kantemir si reca regolarmente in visita alle scuole locali. Il suo successo nel reclutamento delle nuove leve è confer- Jean-Pierre Kantemir: “Felice di usare il modello V99L di Makino” Jean-Pierre Kantemir è arrivato dov’è ora perché ha puntato tutto sui portastampi ad alta precisione realizzati su specifiche del cliente. Quest’ultimo sa che, anche in caso di richieste difficili, può rivolgersi con fiducia a Kantemir. I punti di forza dell'azienda sono l'elevata precisione e frequenza dei portastampi e le ampie dimensioni delle piastre. Le basi dei portastampi possono arrivare a pesare 2 tonnellate e il peso medio di una piastra è di 800 kg. La precisione è la caratteristica saliente della divisione che si occupa della metodologia e che lavora fianco a fianco con il cliente, analizzando i disegni PRECISELY MARZO 2008 MAKINO Europe GmbH (Germania) Essener Bogen 5 22419 Hamburg Phone: +49 (0) 40 29 80 90 Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00 www.makino.de Makino GmbH (Germania) BU Production Machinery Essener Bogen 5 22419 Hamburg Phone: +49 (0) 40 29 80 90 Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00 www.makino.de Il modello V99L di Makino: scelto per la sua elevata precisione e la sua capacità di gestire piastre di notevoli dimensioni e chiarendo le eventuali incertezze. Il dipartimento di programmazione CAM, si attiva a questo punto per garantire un processo di fresatura rapido e affidabile. Il controllo e la pretaratura degli utensili è una fase cruciale nel processo di lavorazione sul pezzo in quanto crea le precondizioni per la massima precisione e produttività. Negli stabilimenti di produzione dotati di aria condizionata le piastre vengono sottoposte a processi di foratura con metodo “gun-drilling”, fresatura grezza, rettifica e finitura. Tutti i macchinari sono dotati di dispostivi di controllo e tutte le fasi di lavorazione sono conformi a un sistema di certificazione della qualità. Alla fine viene prodotto un rapporto tridimensionale con una macchina di misura Zeiss. Prima di assemblare un utensile, la precisione della piastra portastampi è sottoposta a una severa verifica; a questo punto viene approvata ed è pronta per essere spedita. Felice di attendere sei anni Jean-Pierre Kantemir è diventato cliente di Makino solamente nel giugno 2007. Era da sei anni che attendeva un modello particolare, il V99L, un centro di lavoro verticale. Ciò che voleva era infatti un macchinario sufficientemente grande da consentirgli di gestire piastre di notevoli dimensioni e offrirgli al contempo un'elevata precisione. Kantemir voleva pertanto un prodotto Makino perché sa che l’azienda gode di un’ottima reputazione: “Il nome è molto importante per i miei clienti. Se produco un portastampo utilizzando un macchinario ‘esotico’, mi chiedono: ‘Come sarà fra due anni?’ Makino è sinonimo di precisione e di lunga durata. Un altro importante motivo all’origine della mia scelta è lo spazio: come potete vedere, nella mia fabbrica ce n’è poco e ho molti addetti, per cui il modello V99L faceva proprio al caso mio grazie al suo design così compatto.” La lunga attesa è stata premiata. Jean-Pierre Kantemir è molto felice del suo macchinario Makino: “Quando ho detto ai clienti che avevo ordinato un modello da Makino, mi hanno chiesto quando l’avrei ricevuto perché avevano degli incarichi da affidarmi. Ho dei clienti in Germania che utilizzano un macchinario di un altro produttore, ma mi hanno confessato che la qualità di Makino è superiore. Ora che utilizzo un prodotto Makino e io stesso ho la possibilità di apprezzarne la precisione, il design, la rigità di qesto nuovo centro verticale Makino V99/V99L, lo speciale mandrino e il concetto alla base dei prodotti capisco perché sia effettivamente migliore degli altri.” In un’azienda il cui successo si basa sulla precisione e sull’affidabilità, Jean-Pierre Kantemir è felice di lavorare con Makino, perché sa che si tratta di un’azienda molto apprezzata sia dai suoi vecchi clienti che da quelli futuri. Un portastampi di Kantemir realizzato su specifiche del cliente Makino GmbH (Germania) BU Services Essener Bogen 5 22419 Hamburg Phone: +49 (0) 40 29 80 90 Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00 www.makino.de Makino GmbH (Germania) BU Die & Mould Kruichling 18 73230 Kirchheim unter Teck Phone: +49 (0) 70 21 50 30 Fax: +49 (0) 70 21 50 34 00 www.makino.de Makino France S.A.S. (Francia) ZA Les Bordes 21, rue Gustave Madiot 91923 Bondoufle Cedex Phone: +33 (0) 1 69 11 63 96 Fax: +33 (0) 1 69 11 63 99 www.makino.fr Makino Italia S.r.l. (Italia) Via Codognino Laudense 40 26854 Cornegliano Laudense Phone: +39 (0) 3 71 69 72 12 Fax: +39 (0) 3 71 42 81 47 www.makino.it Makino s.r.o. (Repubblica Ceca) Praha Phone: +420 (0) 2 20 10 55 25 www.makino.cz Makino s.r.o. (Slovacchia) Tuhovská 31 83106 Bratislava Phone: +421 (0) 2 49 61 21 00 Fax: +421 (0) 2 49 61 24 00 www.makino.sk Sede principale Makino Milling Machine Co,. Ltd. 3-19 Nakane 2-chome, Meguro-ku Tokyo 152-8578, Japan Phone: +81 (0) 3 37 17 11 51 Fax: +81 (0) 3 37 25 21 05 www.makino.co.jp 11 Tutti i nostri sforzi finalizzati al raggiungimento di un obiettivo: trovare la soluzione ottimale per i nostri clienti. Ciò che ci sta a cuore è il vostro successo. Per questo vi offriamo assistenza e consulenza e una base tecnologica d’eccellenza. CONSULENZA SUPPORTO MACCHINARI SOLUZIONI PER I CLIENTI EVOLUZIONE TECNOLOGICA Per trovare un partner Makino nella vostra zona visitate il sito www.makino.it: MAKINO Italia S.r.l., Via Codognino Laudense, 26854 Cornegliano Laudense, Italy, Phone: +39 (0) 3 71 69 72 12; Fax: +39 (0) 3 71 42 81 47 www.makino.it