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Precisely! (PDF 1,2 MB)
MARZO 2008
PRECISELY
La rivista per i clienti di MAKINO Europe
INVESTIRE NEL FUTURO
L’espansione di Makino in Europa
ci dal
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padiglio
www.makino.it
Caro lettore,
P. Anders Ingemarsson
President & CEO
MAKINO Europe
recentemente ho notato che negli anni terminanti per “7” hanno avuto luogo
numerose importanti inaugurazioni. La storia di Makino è iniziata nel 1937,
quando Makino Milling Co. Ltd. aprì il suo primo stabilimento a Tokyo. I due
stabilimenti giapponesi di Atsugi e Katsuyama furono inaugurati nel 1967 e nel
1977. L’inaugurazione di Makino Italia, nel 1997, ha rappresentato un traguardo
importante per la nostra attività in Europa. Poi, nel 2007, abbiamo celebrato
due inaugurazioni particolarmente significative per MAKINO Europe e i suoi
clienti.
Molti di voi sapranno che, per tanti anni, la sede centrale europea di Makino e
lo stabilimento produttivo si sono trovati presso una fabbrica situata nel centro
di Amburgo. Tuttavia, il nuovo percorso che MAKINO Europe ha intrapreso dal
2005 – ossia, dare la priorità alle attività di marketing e ai clienti – richiedeva un
diverso tipo di struttura. Così, ai primi di ottobre 2007 abbiamo ufficialmente
inaugurato una sede nei pressi dell’aeroporto di Amburgo (ved. pag. 6). Uno
degli obiettivi di questa decisione era quello di incrementare l’efficacia della
nostra organizzazione e di migliorare il nostro servizio. Per tutto il 2008 faremo
tutto quanto il possibile per accertarci che la nostra clientela tragga vantaggio
da queste migliorie.
Alla fine di ottobre 2007 ha avuto luogo un secondo evento di pari importanza,
stavolta a Bratislava, la capitale slovacca, dove abbiamo celebrato l’inaugurazione
di un nuovissimo Centro tecnologico e formativo. Bratislava è un luogo ideale
in quanto offre un ottimo accesso ai mercati chiave di Makino. Questa l’inaugurazione rispecchia inoltre il nuovo percorso di MAKINO Europe, il quale
pone l’accento sulla necessità di offrire tecnologie e servizi ai clienti di tutta
Europa. Il nostro attuale organico, composto da 50 dipendenti operanti nei
reparti Consulenza, Vendite, Ingegneria applicativa e Servizi dopo vendita, è
dislocato nella sede ideale dalla quale accedere ai mercati dell’Europa centrale.
Per saperne di più sul nostro Centro tecnologico e formativo di Bratislava e
leggere un’intervista a Joachim Kostwein, consultare le pagine 4-5.
Che quest’anno possa portare a tutti noi tante nuove opportunità commerciali!
Cordialmente,
2
INCREDIBILE
INDICE
Pagine 4-5
BRATISLAVA
Crocevia nel cuore dell’Europa
Pagina 6
INVESTIRE NEL FUTURO:
Una decisione dal significato simbolico
Produttività: + 40 %
Pagina 7
FUOCHI D’ARTIFICO
PER UNA COLLABORAZIONE
A LUNGO TERMINE
Ziegler e Makino, due aziende
accomunate da durabilità e affidabilità
Pagine 8-9
MAKINO EUROPE NEWS
Pagine 10-11
UN CAMPIONE DI PRECISIONE
Kantemir: una storia di successo
nel settore dei portastampi realizzati
su specifiche del cliente
Durate ciclo:
20 %
Scorte maggazzino:
50 %
Massima flessibilità grazie
ad automazione e “ smart tools ”
B R AT I S L AVA
Crocevia nel cuore dell’Europa
Il 25 ottobre, a Bratislava, è stato
i n a u g u ra t o i l n u ov i s s i m o C e n t ro
tecnologico e di formazione di MAKINO
Europe. Perché la scelta dell’azienda è
caduta proprio sulla capitale della
Slovacchia?
Jiro Makino consegna la chiave simbolica della nuova costruzione
Una collocazione
geografica ideale
Il nuovo Centro tecnologico
e di formazione a Bratislava
P. Anders Ingemarsson
presenta l’allineamento strategico
di MAKINO Europe
I padiglioni illuminati a giorno:
una soluzione ideale per la presentazione
e la dimostrazione dei prodotti
4
Un nuovo corso
Bratislava, capitale della Slovacchia e
centro principale del paese, è situata sulle
rive del fiume Danubio. Aspetto ancora
più significativo, è l’unica capitale del
mondo a essere vicino al confine di due
paesi, l’Austria e l’Ungheria; inoltre dista
solamente 62 km dalla Repubblica ceca
e 60 km dalla capitale austriaca, Vienna.
Grazie alla sua posizione geografica,
Bratislava da tempo riveste una grande
importanza strategica ed economica ed
è un naturale punto d’interscambio per
il commercio internazionale. Dagli anni
Novanta l’economia della città ha
conosciuto una fortissima espansione
grazie all’afflusso di investimenti stranieri.
A partire dal 2005, MAKINO Europe,
originariamente un’azienda produttrice
di macchine utensili, ha imboccato una
nuova strada che l’ha portata diventare
un fornitore flessibile di tecnologia e di
servizi. L’inaugurazione di un apposito
Centro a Bratislava s’iscrive in questo
nuovo corso. In una fase storica in cui il
rapporto cliente-fornitore e l’assistenza
di prim’ordine sono sempre più fondamentali, Makino rafforza le funzioni maggiormente legate al mercato e crea nuovi
posti di lavoro. Il numero di dipendenti
della divisione Applicazioni di MAKINO
Europe è passato da 30 a 50, quello
attivo nei Servizi è cresciuto dalle 60 unità
di pochi anni fa alle 100 unità di oggi.
Facile da raggiungere
Importanza strategica
Makino ha scelto Bratislava come sede
del suo Centro tecnologico e di formazione perché dalla capitale slovacca si
accede facilmente ai mercati principali
dell’azienda e perché essa gode di una
posizione ideale, visto che si trova al centro di una regione di crescente importanza
sul piano industriale. In un raggio di 300
km da Bratislava sono, infatti, ben undici
le case automobilistiche che producono
3,8 milioni di autovetture all’anno. Grazie
ai 50 addetti alla consulenza e alla vendita, all’ingegneria applicata e ai servizi,
Makino offrirà ai suoi clienti un’ampia
gamma di servizi: test di taglio, progetti
chiave in mano e produzione di preserie.
Come sottolineato dal President & CEO
di MAKINO Europe alla cerimonia
d’inaugurazione a Bratislava, “la nuova
sede di Bratislava esprime in modo
mirabile la filosofia di Makino, un’azienda
che intende fornire tecnologia e servizi a
tutti i suoi clienti europei. Una volta
completata la ristrutturazione delle attività in Europa Occidentale, l’azienda si
dedicherà allo sviluppo di nuove attività
in Europa Centrale. Bratislava è una
località d’importanza strategica grazie ai
suoi eccellenti collegamenti logistici e alla
sua grande vicinanza alla "città gemella"
di Vienna. La capitale della Slovacchia è
un centro d’interscambio che imprimerà
nuovo slancio alle attività di Makino nel
cuore dell'Europa”.
INTERVISTA
“Gli affari stanno andando bene”
MAKINO
NATURALMENTE!
Joachim Kostwein,
direttore generale, Makino s.r.o.,
illustra il nuovo Centro a Bratislava:
PRECISELY: Perché avete scelto Bratislava?
Kostwein: Per noi era importante disporre di infrastrutture eccellenti e di una località
facilmente accessibile ai nostri clienti, che ci desse al contempo l’opportunità di
assumere personale giovane e qualificato. Un altro criterio importante è stato il
“concetto delle città gemelle” – Vienna e Bratislava. La capitale della Slovacchia
gode di una posizione invidiabile ed è al centro di una regione in crescita.
PRECISELY: Quando sono iniziati i lavoro di progettazione e di construzione?
Kostwein: I primi progetti sono stati elaborati nel settembre del 2006, i lavori sono
poi iniziati nell’aprile del 2007 e sono stati ultimati in soli sei mesi.
PRECISELY: Quali sono stati i criteri principali nella progettazione dell’edificio?
Kostwein: Desideravamo disporre di locali molto luminosi, progettati in modo da
consentire il lavoro in équipe, che consentissero agevolmente l’accesso ai nostri
prodotti e di vedere le finestre dello showroom, nonché spostamenti brevi!
PRECISELY: Chi è intervenuto alla cerimonia d’inaugurazione?
Kostwein: Nel corso di tre giorni abbiamo ospitato circa 450 persone provenienti
da 14 paesi diversi – clienti e potenziali clienti, fornitori, partner commerciali, scuole,
università e amici. Mi limiterò a citare alcuni nomi: Premagas e Švec a spol dalla
Slovacchia, Zetor Tractors, BOC Edwards e Kovopol dalla Repubblica Ceca, Watt
Drive dall’Austria, MFP Michelin dalla Francia, Saint Jean Industries dalla Croazia e
Toyota dalla Polonia. Un funzionario del Ministero dell’Economia slovacco, Dušan
Jurík, nel suo discorso ha plaudito agli investimenti di Makino e il sindaco della città
ci ha rivolto un caloroso benvenuto. Hanno inoltre presenziato alla cerimonia giornalisti
slovacchi e tedeschi, nonché una troupe della televisione slovacca.
a81
Corse (assi x-/y-/z- in mm)
900 / 800 / 1.020
Max. dimensioni pezzo (mm2)
ø 1.000 x 1.300
Velocità mandrino (1/min)
10.000
Magazzini utensili con
40 - 300 utensili
PRECISELY: Quale genere di feedback avete ricevuto?
Kostwein: Assolutamente positivo! Alcuni esponenti di Sony Slovakia sono stati così
favorevolmente colpiti dalla manifestazione da voler utilizzare lo stesso concetto per
l’inaugurazione del loro nuovo edificio.
PRECISELY: Qual è stata la risposta dei media?
Kostwein: Il 29 ottobre la televisione slovacca Canale TA3 ha trasmesso un lungo
servizio nel corso di un programma di economia nella fascia prime-time, in cui è stato
dato ampio risalto alla cerimonia inaugurale e all’edificio. È stata inoltre trasmessa
un’intervista in diretta in studio con Jozef Krejčí, responsabile della divisione Consulenza
e vendite nell’Europa centrale, con Makino come protagonista per ben 15 minuti!
PRECISELY: Come vanno gli affari?
Kostwein: Ottimamente! Supereremo di larga misura quelli che erano i nostri obiettivi
di vendita per il 2007-08.
www.makino .it
INVESTIRE NEL FUTURO:
Una decisione dal significato simbolico
L’inaugurazione ufficiale della nuova sede di MAKINO Europe ad Amburgo,
avvenuta il 11 ottobre, è stata un gesto simbolico. Il trasferimento dal
centro città a una località vicino all’aeroporto di Amburgo è espressione
tangibile del nuovo corso intrapreso da MAKINO Europe a partire dal
2005. In tale occasione il Senatore alle attività economiche e produttive
del Land, Gunnar Uldall, ha poi sottolineato l’importanza degli investimenti
dell’azienda ad Amburgo e i legami, tradizionalmente saldi, tra la città
anseatica e il Giappone.
Migliore assistenza
Nel suo discorso di benvenuto, il dott. P.
Anders Ingemarsson, President & CEO
MAKINO Europe, ha spiegato che la
decisione dell’azienda di trasferirsi in
una nuova sede al nord di Amburgo è la
conseguenza logica dell’evoluzione di
MAKINO Europe da società produttrice
di macchine utensili a fornitore flessibile
di tecnologia e di servizi. “Questo nuovo
corso privilegia il marketing e le attività
orientate al cliente. La strategia di Makino
è ora focalizzata su consulenza, vendita,
ingegneria applicata e servizi post vendita.” Grazie al cambiamento della sede,
nella quale Makino ha investito oltre
2 milioni di euro, l’azienda può ora contare su un’organizzazione più razionale
ed efficiente.
Dal lancio della nuova strategia nel 2005,
MAKINO Europe ha varato iniziative
specifiche per migliorare l’assistenza e il
supporto ai clienti aumentando ad esempio l’organico della divisione Ingegneria
applicata da 30 a 50 unità e quello della
divisione Servizi da 60 a 100. Come
rilevato dal dott. Ingemarsson “Noi apprezziamo molto il feed-back dei nostri
clienti riguardo ai potenziali miglioramenti
o a quelli necessari.
6
Da sinistra a destra: Uwe Speetzen,
Gunnar Uldall e P. Anders Ingemarsson
Legami saldi
Shun Makino a colloquio con
il senatore Uldall
Maggior efficienza
Gran parte degli investimenti sono stati
destinati alla ristrutturazione del magazzino ricambi così da assicurare un'evasione più veloce e più puntuale degli ordini
dei clienti, ad esempio attraverso un
sistema mobile completamente automatizzato di immagazzinaggio e un sistema
di scaffalature a tre livelli per i pezzi più
piccoli. Ora è possibile stoccare circa
25.000 pezzi di ricambio in modo
efficiente e in poco spazio.
non è la fine, non è nemmeno l'inizio della
fine. Ma è forse la fine dell'inizio.”
Periodo positivo
Visti i dati diffusi dal dott. Ingemarsson il
11 ottobre, possiamo dire con tranquillità
che questo è un periodo positivo. Nel
primo semestre dell’esercizio in corso,
MAKINO Europe ha registrato un incremento del 50% degli ordinativi e
installato il 50% in più di centri di lavoro.
Tuttavia, il dott. Ingemarsson, citando
Churchill, ha così commentato questa
fase della storia aziendale: “Ora, questa
Una delle personalità politiche di maggior
spicco di Amburgo, Gunnar Uldall, ha
dichiarato che gli investimenti di Makino
nella città confermano il ruolo di Amburgo
quale crocevia del commercio e dell’industria e definito i saldi legami tra Amburgo e Giappone un classico “esempio
di collaborazione a lungo termine”. Lui e
il dottor Ingemarsson hanno poi dato un
caloroso benvenuto all’ospite d’onore
della manifestazione, Shun Makino, figlio
del fondatore. Il dottor Ingemarsson l’ha
ringraziato “per l’impegno, la fiducia e la
lealtà dimostrata negli ultimi trent’anni
verso MAKINO Europe, nonché verso
clienti e dipendenti”. Il trasferimento nella
nuova sede di Amburgo, oltre ad essere
un investimento nel futuro, esprime
l'impegno dell’azienda nei confronti di
tutti i suoi clienti europei.
PRECISELY MARZO 2008
FUOCHI D’ARTIFICO PER UNA
COLLABORAZIONE A LUNGO TERMINE
Ziegler e Makino, due aziende accomunate da durabilità e affidabilità
Quando un centro di lavoro acquistato ben 27 anni prima viene sostituito
da uno degli ultimi modelli immessi sul mercato dallo stesso produttore,
si possono affermare con certezza due cose: innanzitutto che i macchinari
sono eccellenti e, secondariamente, che il cliente ha degli ottimi motivi
per scegliere nuovamente quel produttore. Questa collaborazione a
lungo termine è stata festeggiata il 26 ottobre in occasione della consegna
ufficiale del modello a81 di Makino a Ziegler, produttore numero uno in
Germania nel settore dei veicoli e dei sistemi antincendio.
I veicoli e i sistemi antincendio, nonostante la pesante usura alla quale sono
sottoposti, devono poter funzionare in
modo preciso e affidabile anche dopo
molti anni di servizio. E sono proprio
queste qualità ad aver indotto squadre
di pompieri di tutto il mondo a scegliere
i veicoli e i sistemi antincendio Ziegler e
ad aver contraddistinto il modello MC100
di Makino che ha reso un onorato servizio
per oltre 27 anni presso Ziegler. Come
sottolineato da Roland Müller, direttore
generale di Albert Ziegler GmbH & Co.
KG, i centri di lavoro Makino presentano
le qualità da loro richieste: flessibilità e
affidabilità, corredate da un eccellente
servizio di assistenza.
Progettati per durare
Ziegler, una società che ha sede nella
piccola cittadina sveva di Giengen, non
solo vanta la leadership sul mercato
tedesco, ma è anche una delle tre
aziende europee più importanti nel settore
dei veicoli e dei sistemi antincendio.
Ziegler è un classico esempio di successo
svevo. Nei suoi 116 anni di storia, l’azienda è riuscita a diventare un’autentica
protagonista di primo piano a livello
mondiale nel comparto della tecnologia
antincendio. I suoi 1.000 dipendenti realizzano un fatturato annuo di 150 milioni
di euro, di cui circa il 35% in esportazioni.
Attualmente in una fase di forte espansione, Ziegler prevede di investire circa
1 milione di euro in un nuovo stabilimento
per pompe e componenti. Uno dei segreti
del successo dell’azienda va ricercato
nella profondità delle sue competenze
produttive e nella vastità del suo portafoglio di prodotti. L’azienda sveva realizza
letteralmente “tutto tranne il telaio”, come
spiega Roland Müller. Ziegler costruisce
l’intero veicolo dalla normale autopompa
per le squadre di pompieri in forza a livello
locale fino ai grandi automezzi di soccorso utilizzati negli aeroporti, nonché
manichette e altri dispositivi antincendio.
Tutti i prodotti Ziegler sono progettati per
durare e la durata è indubbiamente un
fattore cruciale, dato che la vita media di
servizio di un’autopompa tedesca è di
26,7 anni. Curiosamente, la stessa durata
del modello MC100 di Makino utilizzato
da Ziegler.
Omaggio alla durabilità
Visto che la durabilità è una qualità che
accomuna i prodotti Ziegler e Makino, al
momento della consegna ufficiale del
nuovo centro di lavoro orizzontale a81
non sono di certo mancati i motivi per
festeggiare. La stretta di mano tra il
presidente di MAKINO Europe e il direttore generale di Ziegler di fronte al nuovo
macchinario è stata salutata con un’esplosione di fuochi d'artificio. Ma con un
numero così elevato di autopompe in
azienda il rischio d’incendio era minimo.
250% (10.000 giri al minuto), velocità
operativa, dinamica e precisione sono
5-10 volte superiori e il livello di automazione è incomparabilmente più elevato.
Fra gli altri fiori all’occhiello la riduzione
del momento torcente (420 Nm), tempi
di ciclo più brevi e risparmi di tempo nella
misura addirittura del 70%. Su una a81
i tipici pezzi possono essere lavorati in
45 minuti invece che in 3 ore. Tutto ciò
va a sommarsi ai notevoli aumenti di
produttività e ai minori costi di gestione.
Un ottimo
rapporto qualità - prezzo
Ciò nonostante, come ha sottolineato
Uwe Speetzen, questi benefici non sono
stati ottenuti con investimenti iniziali
esorbitanti. A parità di specifiche il prezzo
dell’a81 sarebbe solo dell’8% in più
rispetto a quello della MC100 nel 1980.
Uwe Speetzen ritiene che la sostituzione
della MC100 con una a81 sia “la straordinaria conferma della collaborazione
a lungo termine promessa da Makino nel
suo motto aziendale”. Vista la fama di cui
gode l’azienda giapponese per la grande
precisione e l'affidabilità dei suoi macchinari, è probabile che passi nuovamente
molto tempo prima che Ziegler debba
procedere a un’altra sostituzione.
Grandi salti qualitativi
Il direttore generale di Makino GmbH,
Uwe Speetzen, ha fornito i dati che confermano i grandi salti qualitativi compiuti
dall’azienda negli ultimi 27 anni. Il modello
a81 eroga una potenza doppia (30 kW),
la velocità del mandrino è aumentata del
Ziegler FPF-10-3000a, pompa per
impieghi speciali
7
NEWS
MAKINO Europe
a81
Koenig & Bauer, Mödling, Austria
Se una società opera nel campo della
sicurezza o della stampa di valori, quale
investimento risulterebbe più logico di
un efficiente a81, uno dei prodotti premium di Makino? L’a81 comprende un’area
di lavorazione bancali di 630 x 630 mm
e un caricatore ATC di tipo a matrice per
242 utensili, una combinazione ideale
per lavorare un’ampia varietà di componenti. Il grado di flessibilità necessario
può essere raggiunto mediante un sistema di cambio utensili intelligente che
riduce al minimo i tempi per la preparazione degli utensili.
RCT, Klus-Balsthal, Svizzera
RCT produce componenti di alta qualità
per pompe idrauliche per la ditta Bosch
Rexroth, per esempio. Dopo aver acquistato e utilizzato con soddisfazione il suo
primo a81, RCT ha deciso di investire
in un secondo a81. A favore di Makino
hanno pesato due fattori: innanzitutto,
la buona assistenza post-vendita e, in
secondo luogo, il fatto che i tempi di produzione unitari dell’a81 erano fino al
10% più veloci rispetto ai centri di lavoro
utilizzati fino ad allora dall’azienda.
8
BBG, Kapfenberg, Austria
BBG è cliente di MAKINO da decenni.
Un MC65 comprensivo di pallet pool rappresenta una delle macchine utensili di
maggiore successo dell’azienda. Due
anni fa, BBG decise di investire in un altro
macchinario Makino. L’a71 produce ora
robusti componenti in acciaio fucinato
per trapani a percussione. Anche se inizialmente era un po’ scettica, BBG ha
avuto solamente esperienze positive con
il mandrino di questa macchina e ha
pertanto deciso di investire in un a81,
il secondo macchinario più grande di
Makino. Il centro di lavoro orizzontale
sostituirà il leggendario MC65 e la sua
maggiore produttività incrementerà significativamente la capacità di lavorazione
dell’azienda.
Konecranes, Hämeenlinna, Finlandia
“Una partnership duratura”: lo slogan di
Makino è particolarmente valido per questo cliente. Nel 1992 Konecranes ha
investito in un flessibile sistema di produzione composto da un Makino A55
dotato di un sistema di trasporto lineare
con apparecchiatura di lavaggio, sistema
robotico di sbavatura e gestione auto-
matica delle parti. A quel tempo rappresentava un sistema davvero all’avanguardia, ma ora viene gradualmente
sostituito da due a71, integrate in un
sistema Fastems. Anche Fastems è stato
un partner di Makino nel settore della
robotica nel 1992. Da allora, Makino e
Fastems hanno installato più di 50 sistemi
in tutta Europa.
HAWE Hydraulik, Monaco, Germania
Negli ultimi anni, HAWE è cresciuta sensibilmente e ha intrapreso estese misure
di modernizzazione ed espansione presso le sue cinque sedi bavaresi. I centri di
lavoro Makino a51 e a61 hanno giocato
un ruolo importante nell’ambito di questo
investimento. I principali fattori che hanno
fatto sì che l’azienda propendesse per i
suoi investimenti verso Makino sono stati.
l’elevata qualità e affidabilità dei centri
di lavoro Makino e la loro disponibilità a
breve termine.
Officine Vica, Torino, Italia
Officine Vica (OV) non è solamente uno
dei primi clienti italiani di Makino, ma è
anche uno dei suoi principali clienti in
termini di volume. Sebbene sia un’azienda ben nota nel settore automobilistico,
OV ha ottenuto un grande successo anche nel campo delle macchine agricole
e, per questa ragione, Makino è particolarmente orgogliosa di aver fornito a OV
ben tre a92, un centro di lavoro orizzontale la cui precisione e produttività avevano convinto OV tanto da decidere di
investire in essi. La società deve far fronte
a un’aspra competizione nella produzione
di scatole degli ingranaggi per autocarri
e trattori ed è molto contenta che l’a92
soddisfi così bene questi requisiti e presenti inoltre molte altre caratteristiche
esclusive.
Moulindustrie/ERMO Group,
Sainte-Marie-Laumont, Francia
Il Gruppo ERMO si è costruito una reputazione globale per la progettazione e
produzione di stampi a iniezione di elevata
precisione per confezioni alimentari, cosmetici, prodotti per la cura del corpo e
applicazioni mediche. ERMO ha acquistato la sua prima macchina Makino, un
A99e, nel 2002 per realizzare le piastre
di fondazione per gli stampi. La precisione
e l’affidabilità di questa macchina hanno
poi convinto ERMO a investire in una
Makino V33 e un’altra A99e, in 2007.
Questi macchinari sono in funzione presso la sede centrale di ERMO a MarcilléLa-Ville. Tre altre macchine Makino, due
platine EDNC43 e EDNC30 e un tagliafili
UP53i, sono in uso a Moulindustrie, la
società produttrice di tappi e chiusure
a61
bicomponenti che ERMO ha rilevato nel
2004. Essendo estremamente soddisfatta delle prestazioni delle macchine, nel
dicembre 2007 ERMO ha ordinato un
V22, la cui consegna a Moulindustrie è
prevista per il febbraio 2008.
Etap Lighting, Malle, Belgio
Etap Lighting progetta, produce e commercializza dispositivi di illuminazione
funzionali e d’emergenza fin dal 1949.
Da tanti anni, l’azienda è anche una soddisfatta cliente Makino. Di recente, un
vecchio macchinario Makino per la produzione di fili per elettroerosione è stato
sostituito da un nuovissimo SP64, che
ha portato una ventata di innovazione
alle apparecchiature di produzione di fili
per elettroerosione di questa azienda.
TEC-AW CNC, Iffezheim, Germania
TEC-AW realizza prototipi e campioni per
la produzione di utensili e stampi. L’affidabilità e la qualità dei prodotti TEC-AW
è tale che la sua clientela comprende
anche numerose aziende molto note. Di
recente, TEC-AW ha ordinato il suo secondo macchinario Makino della seria
“S” in soli dodici mesi! L’affidabilità e la
straordinaria precisione della prima macchina, anche nell’arco di lunghi periodi
di funzionamento, nonché l’eccellente
assistenza fornita da Makino, sono stati
i fattori che hanno persuaso TEC-AW a
investire in un secondo macchinario.
V33i
Herbert Kugele,
Langenbrand, Germania
La ditta Herbert Kugele produce stampi
di alta precisione per il settore automobilistico, la tecnologia elettrica e medicale
ed è altresì specializzata in stampi per
pesi d’iniezione di piccole dimensioni e
in miniatura. Di recente, l’azienda ha incrementato la propria capacità produttiva
di stampi investendo in una macchina
per produzione di fili per elettroerosione
Makino W53FB. Herbert Kugele ha deciso di acquistare un macchinario Makino
per via del suo potenziale applicativo
universale e delle sue affidabili prestazioni
nella filettatura dei fili, anche attraverso
piccoli fori.
Roeltgen Marking Systems,
Solingen, Germania
Per più di 65 anni, questa azienda a conduzione familiare ha prodotto sistemi di
segnatura, marcatura e codifica di alta
qualità per conto di clienti operanti nei
settori dell’acciaio, automobilistico, chimico, elettrico, meccanico, alimentare,
farmaceutico, metallurgico e plastico.
L’ampio portafoglio prodotti di Roeltgen
comprende utensili e macchine di marcatura, utensili e macchine di codifica,
utensili comprimitori e una pressa comprimitrice. L’azienda ha scelto di investire
in un Makino SP64 per via delle sue prestazioni altamente precise e dell’eccellente
rapporto qualità-prezzo.
SP64
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UN CAMPIONE DI PRECISIONE
Kantemir: una storia di successo nel settore
dei portastampi realizzati su specifiche del cliente
Jean-Pierre
Kantemir
Alla stregua di tanti altri imprenditori che
si sono fatti da soli, Jean-Pierre Kantemir
fondò nel lontano 1972 un’impresa vicino
a Lione di cui, per i primi 12 mesi, fu l’unico addetto. Quando nel 1988 si trasferì
ad Auray il numero dei dipendenti era
salito a 15. Ma perché decise di abbandonare la conurbazione industriale di
Lione e di trasferirsi in una sperduta cittadina della Bretagna? Come ci ha raccontato Jean-Pierre Kantemir, in quella zona
si trovavano molti abili stampatori, e vicino
ad Auray c’è una delle quattro scuole
professionali che in Francia offrono corsi
per stampatori. L’ubicazione non ha mai
rappresentato un problema. Tutte le difficoltà sono state risolte attraverso l’organizzazione e il trasporto. I collegamenti
stradali e ferroviari sono eccellenti e oggi,
con Internet, si riesce a essere sempre
vicini ai clienti. La discussione con loro
sulla progettazione di un portastampo e
sulla soluzione più idonea avviene oggigiorno per videoconferenza.
10
Esiste un département in Bretagna, una regione nordoccidentale della Francia,
chiamato Finistère. Il nome deriva dal latino finis terrae che significa letteralmente
“fine della terra”. Vicino al Finistère si trova il département di Morbihan, che
in bretone significa “piccolo mare”. Se hai l’Atlantico per vicino, è ovvio che
tutti gli altri mari impallidiscano al confronto. Quando si arriva alla città di
Auray, nel Morbihan, si ha la sensazione di aver raggiunto le estreme
propaggini occidentali dell’Europa. Tuttavia, quando si parla di macchine
utensili, il centro bretone è tutt’altro che un centro sperduto. In un’area più
conosciuta per il turismo e per la più grande collezione mondiale di menhir
celtici (monoliti), Jean-Pierre Kantemir dirige un’azienda tecnologicamente
all’avanguardia che produce portastampi realizzati su specifiche del cliente.
mato dal fatto che Kantemir è il primo
datore di lavoro per l’80% dei suoi operai,
orgogliosi di lavorare per lui. Quando si
trasferì da Lione ad Auray furono ben 11
i dipendenti che lo seguirono e tre di loro
lavorano con lui dal 1988.
… con una vocazione
per le esportazioni
automobilistica sono completamente
scomparse. Jean-Pierre Kantemir ritiene
che ci siano buone prospettive per
un’ulteriore espansione in Germania e in
Svizzera, con un potenziale di crescita
nel mercato farmaceutico e margini di
miglioramento nel settore delle bevande
e dei cosmetici.
Famoso per
la sua precisione
Un’azienda in ascesa
Negli ultimi 15 anni l’espansione dell’attività di Kantemir è stata favorita soprattutto dalle esportazioni. Nel 1992 l’azienda
riforniva unicamente il mercato francese,
e in particolare l’industria automobilistica
che rappresentava il 50% del fatturato.
Ora tale voce è stata sostituita dalle esportazioni, che costituiscono l’82% del
fatturato. I mercati principali sono quello
svizzero (22%), tedesco (18%) e britannico
(17%), seguiti da quello spagnolo, irlandese e austriaco. Il 55% del fatturato
dell’azienda è generato dal mercato
farmaceutico, ad esempio dalle applicazioni ottiche, dalle siringhe o dai test
per il diabete, e il 20% dai contenitori per
gli alimenti. Le applicazioni per l’industria
Kantemir non ha mai conosciuto battute
d'arresto. Nel 1997 l’organico contava
35 addetti, e da allora è più che raddoppiato, raggiungendo le 76 unità.
Nell’esercizio conclusosi il 30 settembre
2007 il fatturato è stato di 8 milioni di
euro. Vista la continua crescita dell’azienda, Jean-Pierre Kantemir sta pensando
ad ingrandirsi, ed è proprio in quest’ottica
che ha rilevato l'azienda di fianco a lui
quando ha chiuso i battenti; nel prossimo
triennio i nuovi locali ospiteranno le attività
in crescita e altri 20 addetti. Jean-Pierre
Kantemir si reca regolarmente in visita
alle scuole locali. Il suo successo nel
reclutamento delle nuove leve è confer-
Jean-Pierre Kantemir: “Felice di usare il modello V99L di Makino”
Jean-Pierre Kantemir è arrivato dov’è ora
perché ha puntato tutto sui portastampi
ad alta precisione realizzati su specifiche
del cliente. Quest’ultimo sa che, anche
in caso di richieste difficili, può rivolgersi
con fiducia a Kantemir. I punti di forza
dell'azienda sono l'elevata precisione e
frequenza dei portastampi e le ampie
dimensioni delle piastre. Le basi dei
portastampi possono arrivare a pesare
2 tonnellate e il peso medio di una piastra
è di 800 kg. La precisione è la caratteristica saliente della divisione che si occupa
della metodologia e che lavora fianco a
fianco con il cliente, analizzando i disegni
PRECISELY MARZO 2008
MAKINO Europe GmbH (Germania)
Essener Bogen 5
22419 Hamburg
Phone: +49 (0) 40 29 80 90
Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00
www.makino.de
Makino GmbH (Germania)
BU Production Machinery
Essener Bogen 5
22419 Hamburg
Phone: +49 (0) 40 29 80 90
Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00
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Il modello V99L di Makino: scelto per la sua elevata precisione e la sua capacità di
gestire piastre di notevoli dimensioni
e chiarendo le eventuali incertezze. Il
dipartimento di programmazione CAM,
si attiva a questo punto per garantire un
processo di fresatura rapido e affidabile.
Il controllo e la pretaratura degli utensili
è una fase cruciale nel processo di lavorazione sul pezzo in quanto crea le precondizioni per la massima precisione e
produttività. Negli stabilimenti di produzione dotati di aria condizionata le piastre
vengono sottoposte a processi di foratura
con metodo “gun-drilling”, fresatura
grezza, rettifica e finitura. Tutti i macchinari
sono dotati di dispostivi di controllo e
tutte le fasi di lavorazione sono conformi
a un sistema di certificazione della qualità.
Alla fine viene prodotto un rapporto tridimensionale con una macchina di misura
Zeiss. Prima di assemblare un utensile,
la precisione della piastra portastampi è
sottoposta a una severa verifica; a questo
punto viene approvata ed è pronta per
essere spedita.
Felice di attendere sei anni
Jean-Pierre Kantemir è diventato cliente
di Makino solamente nel giugno 2007.
Era da sei anni che attendeva un modello
particolare, il V99L, un centro di lavoro
verticale. Ciò che voleva era infatti un
macchinario sufficientemente grande da
consentirgli di gestire piastre di notevoli
dimensioni e offrirgli al contempo un'elevata precisione. Kantemir voleva pertanto
un prodotto Makino perché sa che
l’azienda gode di un’ottima reputazione:
“Il nome è molto importante per i miei
clienti. Se produco un portastampo
utilizzando un macchinario ‘esotico’, mi
chiedono: ‘Come sarà fra due anni?’
Makino è sinonimo di precisione e di
lunga durata. Un altro importante motivo
all’origine della mia scelta è lo spazio:
come potete vedere, nella mia fabbrica
ce n’è poco e ho molti addetti, per cui il
modello V99L faceva proprio al caso mio
grazie al suo design così compatto.” La
lunga attesa è stata premiata. Jean-Pierre
Kantemir è molto felice del suo macchinario Makino: “Quando ho detto ai
clienti che avevo ordinato un modello da
Makino, mi hanno chiesto quando l’avrei
ricevuto perché avevano degli incarichi
da affidarmi. Ho dei clienti in Germania
che utilizzano un macchinario di un altro
produttore, ma mi hanno confessato che
la qualità di Makino è superiore. Ora che
utilizzo un prodotto Makino e io stesso
ho la possibilità di apprezzarne la
precisione, il design, la rigità di qesto
nuovo centro verticale Makino V99/V99L,
lo speciale mandrino e il concetto alla
base dei prodotti capisco perché sia
effettivamente migliore degli altri.” In
un’azienda il cui successo si basa sulla
precisione e sull’affidabilità, Jean-Pierre
Kantemir è felice di lavorare con Makino,
perché sa che si tratta di un’azienda
molto apprezzata sia dai suoi vecchi
clienti che da quelli futuri.
Un portastampi
di Kantemir realizzato
su specifiche del cliente
Makino GmbH (Germania)
BU Services
Essener Bogen 5
22419 Hamburg
Phone: +49 (0) 40 29 80 90
Fax: +49 (0) 40 29 80 94 00
www.makino.de
Makino GmbH (Germania)
BU Die & Mould
Kruichling 18
73230 Kirchheim unter Teck
Phone: +49 (0) 70 21 50 30
Fax: +49 (0) 70 21 50 34 00
www.makino.de
Makino France S.A.S. (Francia)
ZA Les Bordes
21, rue Gustave Madiot
91923 Bondoufle Cedex
Phone: +33 (0) 1 69 11 63 96
Fax: +33 (0) 1 69 11 63 99
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Makino Italia S.r.l. (Italia)
Via Codognino Laudense 40
26854 Cornegliano Laudense
Phone: +39 (0) 3 71 69 72 12
Fax: +39 (0) 3 71 42 81 47
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Makino s.r.o. (Repubblica Ceca)
Praha
Phone: +420 (0) 2 20 10 55 25
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Makino s.r.o. (Slovacchia)
Tuhovská 31
83106 Bratislava
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Fax: +421 (0) 2 49 61 24 00
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Sede principale
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3-19 Nakane 2-chome, Meguro-ku
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