Nepal Tibet 21ott-04 nov `14 - Next pty - voli TK
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Nepal Tibet 21ott-04 nov `14 - Next pty - voli TK
Via Mestrina, 64 - 30172 Mestre Ve Tel. 041/986388 - Fax 041/986410 www.direzionemondo.it [email protected] NEPAL & TIBET: ‘sul tetto del Mondo’ 21ott./04 nov. 2014 1°gg. martedì 21 ottobre 2014: VENEZIA ISTANBUL Ritrovo dei partecipanti in orario e luogo da definirsi e trasferimento in pullman riservato all’aeroporto di Venezia in tempo utile per effettuare le operazioni d’imbarco sul volo di linea della Turkish Airways delle 15.50 per Istanbul e coincidenza sul volo notturno per il Nepal. Pasti e pernottamento a bordo. 2°gg. mercoledì 22 ottobre ‘14: ISTANBUL KATHMANDU (1.330m. slm.) Arrivo a Kathmandu previsto per le ore 07,15 (ora locale) disbrigo delle formalità doganali ed incontro con la guida. Trasferimento in hotel per la sistemazione e tempo a disposizione per relax ed ambientazione. Pranzo. Nel pomeriggio, si effettuerà un primo giro orientativo del centro storico a piedi con particolare attenzione all’ Ason Tole, il tempio Macchendranath ed il Bazar. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento 3°gg. giovedì 23 ottobre ‘14: KATHMANDU / PATAN / KATHMANDU Prima colazione. Visita della città. Si vedranno: il palazzo reale Hanuman Dokha; la casa della Dea Vivente “Kumari”; Kasthamandap; Bhairab, il dio della distruzione; il tempio Taleju, costruito nel 1549. Al termine, escursione a Patan, conosciuta anche come la città museo: la piazza di Durbar offre uno spettacolo unico di architettura; il tempio di Krishna Mandir, costruito in onore dell’incarnazione di Vishnu, è considerato uno dei migliori esempi di scultura nel mondo; lo stupa di Swoyambhunath, considerato uno degli stupa più antichi del mondo è posizionato su una collina con una vista fantastica della valle di Katmandu. Pranzo in ristorante in corso d’escursione a Patan. Al termine, rientro in albergo. Cena. Pernottamento. 4°gg. venerdì 24 ottobre ‘14: KATHMANDU / PASHUPATINATH / KATHMANDU Prima colazione. Al mattino visita della città con particolare attenzione all’Ason Tole, il tempio Macchendranath. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Pashupatinath, il principale santuario nepalese dedicato a Shiva (dove si svolgono i riti funebri con la cremazione dei morti) e del grande stupa di Boudhanath. Cena e pernottamento in hotel. 5°gg. sabato 25 ottobre ’14: KATHMANDU GONGGAR/LHASA (3.595mt slm.) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Gonggar. Volo di circa un’ora sopra l’Himalaya e l’altipiano del Tibet. Si prosegue via terra (60km - 1,5 ora) per Lhasa, capitale del Tibet, a 3.595m. d’altitudine. Lungo il percorso visita del monastero di Drolma Lakhang. All’arrivo sistemazione in hotel e tempo residuo della giornata a disposizione per acclimatarsi all’altitudine con tranquillità, magari passeggiando nel Barkhor il centro storico pedonale di (Potala) Lhasa. Cena e pernottamento. 6°gg. domenica 26 ottobre ’14: LHASA Pensione completa. Al mattino, vista ai giardini ed al maestoso palazzo del Potala, uno degli edifici più imponenti dell’Asia e del grande complesso del Norbulingka (Giardino della Pietra Preziosa), la residenza estiva dei Dalai Lama. Nel pomeriggio, visita dell’area del Barkhor, il centro storico che circonda la grande cattedrale del Jokhang. Si visiteranno il stupendo convento di Ani Tsamkhung e il collegio tantrico di Ramoche. Pernottamento in hotel. 7°gg. lunedì 27 ottobre ’14: LHASA / DREPUNG / PABONKA / SERA / LHASA Pensione completa. Escursione al monastero di Drepung (a 8 km da Lhasa). Deprung fu un’importante università monastica con migliaia di monaci, oggi ridotti a poche centinaia. In seguito si visiterà il piccolo ma importante ,monastero di Nechung nei pressi di Drepung. Nel pomeriggio, un breve viaggio di circa 5 km ci porterà ai monasteri di Pabonka e di Sera (quest’ultimo è uno dei più grandi complessi monastici del Tibet) dove si potranno osservare con un po’ di fortuna i dibatti teologici dei monaci. Rientro in hotel. 8°gg. martedì 28 ottobre ’14: LHASA Prima colazione. Mattino dedicato alla visita del nuovo museo del Tibet e all’interessante istituto della medicina Tibetana. Pranzo. Pomeriggio libero. Cena. Pernottamento in hotel. 9°gg. mercoledì 29 ottobre ’14: LHASA / Lago Yamdrok Tso / GYANTSE (261 Km) Pensione completa. Intera giornata di trasferimento. Si ripercorre a ritroso la valle dello Yarlung fino al Chusul Bridge per poi salire i tornanti che conducono al Kampa La (Passo a 4.795 mt s.l.m.), dal quale si gode un panorama stupendo sul lago Yamdrok Tso. Discesa verso il lago e visita del monastero di Samding dove risiede un’importante reincarnazione. Dopo aver costeggiato il lago si risale verso Karo La (5.010 m), passo incassato tra i ghiacciai. Proseguimento per il monastero di Ralung e infine per Gyantse (3.950 m), dove si arriverà in serata. Pernottamento in hotel. 10° gg. giovedì 30 ottobre ‘14: GYANTSE / Monastero Shalu / SHIGATSE (90 Km) Pensione completa. Al mattino visita di Gyantse, importante nodo commerciale con l’India ed il Nepal e, per grandezza, terza città del Tibet. Visita del Palkhor Chode e del Chorten di Kumbum, che raccoglie il più grande insieme di statue e dipinti antichi del Tibet. Nel pomeriggio, partenza per Shigatse (a 90 km – circa 3 ore). Lungo il percorso si visita il monastero di Shalu, particolare per gli affreschi e l’architettura. Nel tardo pomeriggio, giunti a Shigatse (3.900 m) visita del vasto complesso monastico di Tashi Lumpo (la residenza del Panchen Lama che domina la città) che ospita la statua del Budda in oro alta 26 metri e pesante 275 kg . Sistemazione in hotel. Pernottamento. 11°gg. venerdì 31 ottobre ’14: SHIGATSE/ Monastero di Sakya/passo Gyatso La (5.220 mt.) SHEGAR (244 Km) Pensione completa. Partenza per Shegar/New Tingri. Lasciata la piana di Shigatse ci s’inerpica lungo i del Tso La (Passo a 4.500 m). Superato il passo, percorrendo una valle laterale si arriva al monastero di Sakya (edificato tra il 1268 e il 1365), tra i più interessanti del Tibet. Oltrepassando il Gyatso La (5.220 mt. slm.) entriamo nella catena Himalayana per raggiungere Shegar (4300 m). All’arrivo, sistemazione in hotel. Pernottamento. N.B. Possibilmente si farà itinerario alternativo molto bello e nuovo da Sakya per giungere Shegar. 12°gg. sabato 01 novembre ’14: SHEGAR / ZHANGMU (240 Km) Pensione completa. Partenza verso sud (verso le valli himalayane) lasciando alle spalle gli ultimi villaggi tibetani arroccati sulle montagne. Nelle giornate particolarmente limpide si possono intravedere le cime dell’Chomolongma o Everest (8.848 m), del Cho Oyu (8.201 m) e molti altri picchi. La strada transita per i passi del Lalung La (4.980 m) e del Thong La (5.050 mt s.l.m.) che offrono una stupenda panoramica dello Shisha Pangma (8.013 m); si scende quindi a Pemgyeling (3.930 m), dove si visita la famosa grotta del poeta e mistico tibetano Milarepa per poi proseguire verso il confine a Zhangmu. Sistemazione in hotel. 13°gg. domenica 02 novembre ‘14: ZHANGMU / DHULIKEL Pensione completa. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, si discende la valle del Bhote Koshi per Friendship Bridge e Kodari addentrandosi nella foresta subtropicale nepalese e infine nella valle di Kathmandu presso Dhulikel (1.800m), una romantica cittadina ubicata su di una collina con una meravigliosa vista della catena Himlayana. Lungo il percorso si potranno ammirare villaggi rurali e risaie a terrazzo. Pernottamento in resort. 14°gg. lunedì 03 novembre ’14: DHULIKEL / BAKHTAPUR / KATHMANDU Dhulikel è uno dei più bei punti di osservazione dell’Himalaya (tempo atmosferico permettendo). Dopo la prima colazione, accompagnata dal panorama sull’Himalaya, rientro a Kathmandu con sosta lungo il percorso a Bakhtapur, dove si può vedere il Nepal di tanti anni fa. Visita alla Piazza di Durbar, al Golden Gate, al Palazzo delle 55 finestre, al tempio di Nyatapola e alla piazza delle lavorazione della ceramica. Pranzo in corso d’escursione. Rientro a Kathmandu per la serata di arrivederci in ristorante tipico con musica e folklore. Pernottamento in hotel. 15°gg. sabato 04 novembre ’14: KATHMANDU ISTANBUL VENEZIA Sveglia di primo mattino e trasferimento in tempo utile in aeroporto per espletare le procedure d’espatrio ed effettuare le operazioni d’imbarco sul volo TK 727 delle 08.45 per Istanbul. Arrivo in tarda mattinata e dopo circa 3 ore, coincidenza per Venezia con volo pomeridiano TK1869 delle 16,25. All’aeroporto di Venezia dove è previsto di arrivare per le ore 18,00 (ora italiana), disbrigo delle formalità doganali e rientro a Padova. Fine dei servizi. N.B. il programma potrebbe subire delle modifiche nell’ordine delle visite/escursioni e variazioni a seconda delle condizioni atmosferiche e stradali del momento, quali eventuali cambio orario dei voli, blocchi stradali, frane, ecc…,fermo restando che si cercherà di mantenerlo il più possibile aderente all’itinerario sopra descritto. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: €. 2.350,00 TASSE AEROPORTUALI (da riconfermarsi all’ emissione dei biglietti) €. 285,00 CAMERA SINGOLA (intero viaggio) €. (quota per gruppo minimo 10 partecipanti ) INTEGRAZIONE ASS. SPESE MEDICHE In attesa disponibilità (da definirsi in base al massimale scelto) SUPPLEMENTI (da pagarsi in loco) - Tassa d’imbarco in partenza su volo internazionale: visto d’ingresso in Nepal: da riconfermare poiché visto multiplo $ 20,00 circa $ 60,00 circa LA QUOTA COMPRENDE: volo internazionale di linea Turkish Airways da/per aeroporto Venezia (franchigia bagaglio 20 kg); trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto in loco; volo interno Kathmandu / Gonggar – franchigia bagaglio 20 kg – tasse incluse; pranzi e cene come da programma; cena di fine viaggio con cucina tipica (escluso bevande); sistemazione in camera doppia negli Hotel come da lista allegata (tra i migliori disponibili); trasferimenti privati in loco con i mezzi locali più adeguati van, pullman, vetture o jeep (in base al numero di partecipanti); visite con guida nepalese parlante italiano in Nepal (valle di Kathmandu) e guida tibetana parlante inglese (italiano se disponibile) durante la permanenza in Tibet; assistenza personale qualificato in viaggio ed se necessario telefonica in lingua italiana 24 h. ingressi a monasteri, monumenti, templi e musei menzionati in programma; procedura e costi per visti e permessi per l’ingresso in Tibet; tasse governative locali, quota gestione pratica ed iscrizione assicurazione medico/bagaglio; set-materiale da viaggio, maglietta ricamata di lavorazione artigianale locale; LA QUOTA NON COMPRENDE: Trasferimenti in minibus riservato Padova / aeroporto Venezia / Padova (su richiesta); Entrate per visite non esplicitamente descritte e non incluse nel programma Eventuali tariffe per fotografare/riprese video; Eventuale adeguamento tasse aeroportuali (soggette a riconferma all’emissione dei biglietti); Tasse aeroportuali in uscita dal paese; Supplementi ed extra di carattere personale da pagarsi in loco; Bevande e pasti non espressamente menzionati; Mance (da raccogliersi in loco e stimate a circa 50 $); Spese extra dovute a ritardi, cancellazioni o sospensioni di voli; Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota include”. DOCUMENTI NECESSARI: PASSAPORTO IN REGOLA CON VALIDITA’ SUPERIORE AI 6 MESI, DATA FINE VIAGGIO. CONDIZIONI GENERALI DI PARTECIPAZIONE Il programma è da intendersi di massima, secondo disponibilità alberghiera e dei mezzi di trasporto. Il presente preventivo è stato calcolato per un gruppo composto da min. 15 partecipanti, in base alle quotazioni tariffarie in vigore al 30 gen. 2014, applicando cambio garantito fino a 1€.=1,350 U$D. Viste le oscillazioni valutarie eventuali adeguamenti verranno richiesti al momento del saldo finale, 20 giorni prima. Inoltre le tasse aeroportuali potranno essere aggiornate fino al momento dell’emissione dei biglietti aerei. Una considerevole diminuzione del numero minimo dei partecipanti comporterà l’adeguamento della quote. La Nextour si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche al programma, qualora queste si rivelassero necessarie per il buon svolgimento del viaggio SISTEMAZIONI ALBERGHIERE PREVISTE (In caso di mancata disponibilità al momento della conferma negli alberghi indicati, sarà nostra cura provvedere ad una sistemazione alternativa di pari categoria). Kathmandu: Grand Hotel | Hotel Royal Singi | Hotel Vaishali 4* Dhulikhel: Dhulikhel Mountain Resort 4* Tsedang: Hotel Tsedang 4* Lhasa: Hotel Shambala | Dhood Gu Hotel | Gorkha Hotel 3/4* Gyantse: Hotel Gyantse | Hotel Manosarawar 3/4* Shigatse: Hotel Shigatse 4* Shegar: Hotel Chomolongma (Hotel Everest) 2/3* Rongbuk: Guest House molto semplice Tingri: Snow Leopard Hotel (new wing) 1* Zhangmu: Zhangmu Hotel | Zhangmu Caiyuan Hotel 2* SPECIFICHE dei SERVIZI PERNOTTAMENTI - sistemazione base in camere doppie standard nei alloggi se non diversamente specificato - gli alloggi e loro categoria sono elencati sotto: "sistemazioni previste o similari" GUIDE ED ACCOMPAGNATORI LOCALI parlante italiano per tutto il viaggio su richiesta e supplemento le nostre guide sono certificate per le attività previste - assistenza e accoglienza all'arrivo - guida parlante italiano per le visite indicate nella valle di Kathmandu - autisti certificati ed esperti per i trasferimenti con vetture private - guida certificata tibetana parlante inglese per tutto il viaggio in Tibet VISTI, PERMESSI ED ENTRATE - ingressi ai luoghi di visita indicati nel programma - ingressi ai parchi nazionali e aree protette - ottenimento e tariffa permessi viaggio pr il Tibet (Tibet Travel Permit ecc.) - svolgimento formalità di ottenimento visto turistico d’ingresso per il Nepal INFORMAZIONI UTILI PER IL VIAGGIATORE: Nepal & Tibet: “Il Tetto del Mondo” diviso dall’Himalaya, la catena montuosa più alta del mondo L’antica storia ricca di misticismo ha lasciato moltissime testimonianze: dai templi indù e agli stupa e monasteri buddisti, ai palazzi reali ricchi di bassorilievi. La grande spiritualità, le tradizioni, i colori, le numerose feste e il sorriso della gente aggiungono un ulteriore motivo per visitare questa regione. DOCUMENTI E VISTO Per l’ingresso in Nepal è necessario essere in possesso del passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di uscita dal paese e almeno due pagine libere. Il visto turistico viene rilasciato direttamente all’arrivo a Katmandu previo pagamento sul posto di 25 dollari Usa, consegna del modulo visto, carta d’imbarco e di 2 foto tessera. Per i viaggi in Nepal che prevedono una sosta a Delhi è richiesto un visto di ingresso in India. Per il Tibet, è necessario un permesso speciale e al momento della stampa del catalogo viene rilasciato solo se il gruppo che viaggia è composto da almeno 5 persone della stessa nazionalità sia entrando dal Nepal che dalla Cina stessa. I permessi per il Tibet si ottengono a Kathmandu e vengono rilasciati tutti i giorni dal lunedì al venerdì, e occorrono solitamente 2 giorni lavorativi per ottenerli. Le tariffe sono pagabili esclusivamente in contanti e in valuta Dollari USA, da consegnare all’arrivo al nostro corrispondente, insieme alle copie dei passaporti, passaporti originali, 2 foto tessera e il modulo di richiesta del visto compilato. DOGANA All’ingresso in Nepal vi è l’obbligo di dichiarare il possesso di valuta oltre i 2000 dollari USA, si deve compilare un modulo che si tiene con se fino alla partenza dal Nepal. L'esportazione illegale di valute estere è sottoposta a severe penalità e reclusione. È vietata l'introduzione nel paese di materiale pornografico, armi, radiotrasmittenti, valuta nepalese, piante, droghe e narcotici tossici, alimenti non confezionati a norma. In uscita, la dogana controlla severamente tutto il bagaglio, è proibilta l’esportazione di tutti gli oggetti antichi, animali o droghe. Le rupie nepalesi non sono esportabili. In Tibet, In Tibet, come in tutta la Cina,è vietata l’importazione e l’esportazione di valuta cinese, armi, munizioni, esplosivi, piante e prodotti vegetali, frutta, verdura, insetti, animali, carne cruda, salumi, uova, latte, latticini ed altri prodotti facilmente deperibili; radiotrasmittenti, droghe varie; metalli rari e preziosi, diamanti e qualsiasi documento in qualsiasi forma (cartacea, fotografica, elettronica) che sia nocivo alla politica, all’economia, alla cultura ed all’etica della Cina. Vanno dichiarate in dogana le apparecchiature elettroniche di esclusivo uso personale ed il possesso di valuta oltre i 5000 dollari USA . Nel caso si acquistino oggetti d’arte è dunque necessario assicurarsi che siano provviste delle necessarie certificazioni ed autorizzazioni all’esportazione da parte del Cultural RelicsAppraisalInstitute. CLIMA: Nella vallata di Katmandu (350 m) la stagione fredda, da ottobre a marzo, è il periodo migliore per visitare il paese. Le temperature notturne possono scendere sotto lo zero, ma di giorno il sole è caldo e il termometro sale dai 10 ai 25°. Ottobre e febbraio sono i mesi più piacevoli. La temperatura è notevolmente più alta nella valle di Pokhara, dove a mezzogiorno ed alle altitudini meno elevate raggiunge i 30°. In aprile, maggio e giugno le giornate si fanno calde ed afose, con sporadici temporali nelle ore serali. La natura è nel suo pieno splendore ma il paesaggio è spesso avvolto nella nebbia. Alla fine di giugno arrivano i monsoni, annunciati da piogge premonsoniche che di norma iniziano in maggio. La stagione delle piogge dura tre mesi e termina a metà settembre. Il periodo migliore per l’effettuazione di un viaggio in Tibet va da marzo ad ottobre. L’altopianoè caratterizzato da estati brevi e moderatamente calde eda inverni molto freddi ed asciutti. In autunno e primavera il clima è asciutto, l’aria tersa ed il cieloprevalentemente sereno. A Lhasa, in questo periodo, le temperature massime oscillano dai 18ai 25°e le minime attorno allo zero. Nel periodo estivo le temperature massime vanno dai 25 ai35°, le minime da 0 a 5°. Maggio, giugno, luglio ed agosto sono i mesi più caldi dell’anno. Luglio ed agosto risentono dell’influenza del monsone. ABBIGLIAMENTO Dipende dal periodo in cui si intende visitare il Nepal. Da metà settembre a marzo, nella valle di Katmandu è opportuno un abbigliamento leggero. Per la sera e le prime ore del mattino è necessario un golf di lana pesante oppure una giacca imbottita. Da aprile a settembre, a Kathmandu è sufficiente un abbigliamento leggero, preferibilmente di cotone. Sempre necessario un paio di scarpe comode, magari da ginnastica. Nel Terai, che si trova ad un’altitudine minore di Katmandu, l’ideale è l’abbigliamento da safari. In dicembre e gennaio, il freddo delle notti invernali rende necessari un maglione e una leggera giacca a vento. Nel Tibet, durante il periodo estivo, la pioggia impone di portarsi vestiario adeguato, la giacca a vento è di rigore. In base all’altitudine in questo periodo, le temperature raggiungono facilmente i 25°C, ma di notte possono scendere anche a sotto zero. Questo implica che in ogni periodo dell’anno è necessario portarsi vestiario sia invernale che primaverile. Molto utili sono i guanti di pile, che permettono l'uso di attrezzature fotografiche anche in condizioni avverse. In autunno e primavera comode sono le sciarpe per proteggersi dalla polvere. Da novembre a marzo è d’obbligo l’abbigliamento invernale da alta montagna. ORA LOCALE In Nepal: +4,45h rispetto all’Italia; +3,45h quando in Italia è in vigore l’ora legale. In Tibet: + 7 ore rispetto all’Italia;+ 6 ore quando in Italia vige l’ora legale. AMBASCIATE & CONSOLATI Consolato d’Italia a Kathmandu: C/o I.J. Plaza, 1st Floor, TeendharaPathshala, DurbarMarg, P.O. Box - 27, Kathmandu, Nepal Tel.: 9771-4252801-4 - [email protected] Ambasciata italiana a Pechino: 2, 2nd Street East - San Li Tun, Pechino, Tel. 008610 65322131/2/3 [email protected] ALIMENTI E BEVANDE Si raccomanda di bere solo acqua in bottiglia o bollita (si trova in quasi tutti i ristoranti ed hotels). Evitare accuratamente l’acqua di rubinetto ed il ghiaccio nelle bibite. È bene consumare solo cibi ben cotti ed alimenti confezionati, evitando verdure crude e frutta che non si possa sbucciare. In alta quota l’acqua bolle a bassa temperatura e quindi anche la bollitura non elimina del tutto il rischio di persistenza di batteri. ASSISTENZA MEDICA La situazione sanitaria, sia per l’assistenza che per le condizioni igieniche, è estremamente precaria in tutto il Paese, inclusa la capitale Kathmandu ed il Tibet. Si consiglia, pertanto, prima di intraprendere il viaggio, di accertarsi delle proprie ottime condizioni di salute, e di stipulare, in ogni caso, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Nei casi di una certa gravità si può contattare la CIWEC Clinic con personale americano, Lainchaur – Kathmandu, Nepal , tel. 977-1-4424111. In alcuni ospedali di Katmandu il personale parla inglese, ma le garanzie offerte non sono quelle occidentali. In TIBET il disturbo più frequente è il mal di montagna che normalmente si risolve entro il secondo giorno di permanenza. Uno dei punti più bassi del Tibet è Lhasa con 3.600 m. La regola è di darsi tempo per l’acclimatamento, bevendo in abbondanza e integrando con zuccheri e sali. E' utile astenersi dal alcool almeno i primi due giorni. Nei casi di gravità a Lhasa ci si può rivolgere al People's Hospital, DuzTrunLam, Lhasa, Tel:632 2928 o Medicines sans frontiers, Yak Hotel, Lhasa. E’ sconsigliato un viaggio in Tibet per chi soffre di nevriti, cefalee, glaucoma, disturbi cardiocircolatori, disturbi respiratori. CORRENTE ELETTRICA Nelle maggiori città è in uso la corrente elettrica alternata a 220 volt ed una frequenza di 50 Hz, anche se si verificano spesso delle fluttuazioni. E’ necessario un adattatore universale. Dovendo utilizzare un computer o altro apparecchio elettrico sensibile, è bene dotarsi di uno stabilizzatore. COMPORTAMENTO In Nepal, uno straniero è per definizione una parola ricca. E tale concetto è profondamente radicato nella mentalità locale. D’altra parte tutto è relativo: se pensate a quanti chili di riso vale il vostro viaggio a Katmandu, concluderete che, dal loro punto di vista, il ragionamento è esatto. Può essere spiacevole, a volte, sentirsi chiedere di non entrare in un certo luogo o di non fotografare un tempio. Ubbidite educatamente: le ragioni che alimentano un tabù sono perfettamente note ai locali quanto oscure a voi. Il rispetto e l’ apertura mentale sono essenziali per viaggiare in Nepal. Dei consigli utili per stabilire un buon rapporto con i nepalesi: da evitare assolutamente è scavalcare i piedi o il corpo di una persona anzichè aggirarla, mai offrire a un nepalese cibo “impuro”, vale a dire che avete assaggiato o semplicemente toccato con una posata già usata. La mancanza di carta igienica ha portato all’ abitudine (che alla fine è diventata un rituale) di usare in sostituzione l’acqua e la mano sinistra. Di conseguenza i nepalesi non accettano nulla che sia offerto con la sola mano sinistra. Dovendo porgere o accettare qualcosa, bisogna ricordarsi di farlo con entrambe le mani o con la mano destra. Tanto gli sherpa quanto i nepalesi sapranno accettare il gesto: usare entrambe le mani significa onorare l’offerta e colui che la porge. In TIBET, premesso che le condizioni climatiche non lo permettono con facilità, pantaloncini corti, gonne sopra il ginocchio e canottiere sono sconsigliate per i costumi locali. Non fotografare senza autorizzazione e soprattutto non deridere i militari che sono piuttosto suscettibili. L’hada, foulard di seta bianco e lungo, è simbolo tradizionale di rispetto ed ospitalità ed è pratica comune tra i tibetani farne regalo per esprime i propri auguri in diverse occasioni, ma è anche molto apprezzato da chi lo riceve. Quando si è ospiti di una famiglia tibetana, viene proposto un brindisi con un tipo di birra molto forte oppure viene offerto del the, tipico quello al burro. ACQUISTI Katmandu può essere un paradiso per chi cerca buoni affari. Meritano però fantasiosi maglioni di lana e materiale alpinistico in genere. Oggetti di artigianato locale e limitrofo come il coltello Khukri, vasi, brocche e anfore in rame o ottone sbalzato, tazze da the tibetane, i Thangkas, le pergamene dipinte a soggetto religioso, maschere di cartapesta, oggetti di terracotta e pregevoli tappeti. La maggior parte degli oggetti “antichi” sono stati fabbricati la settimana prima. Buona scelta di pietre semipreziose, sempre che si sappiano riconoscere. Ottimi affari nelle numerose librerie di Katmandu. Gli acquisti si possono fare a Thamel (vestiario ed artigianato spicciolo), a Jawalakhel, a sud di Patan, per i tappeti; i negozi di antiquariato più interessanti si trovano a DurbarMarg. FOTOGRAFIE E RIPRESE Si consiglia un atteggiamento rispettoso se si vuole riprendere la popolazione locale e in molti casi è più opportuno chiedere il permesso agli interessati che generalmente si dimostrano molto disponibili. Si consiglia di premunirsi di schede di memoriao rullini fotografici. GASTRONOMIA In tanti secoli di isolamento e nonostante le risorse della sua fertile terra, il Nepal non ha saputo sviluppare una cucina particolare. L’unica eccezione è costituita dalla cucina newari della valle di Katmandu, particolarmente elaborata e speziata, ma la si può gustare solo nelle case private. In generale i piatti nepalesi sono una variazione della cucina regionale indiana. Nella maggior parte del paese il riso rappresenta l’alimento base. In genere si mangia bollito e accompagnato dalle lenticchie (dahl) e da altre verdure, il tutto speziato con zenzero, aglio e peperoncino. Nei giorni di festa, alle verdure si aggiunge anche la carne, in gran quantità, esclusa la carne di manzo per la consuetudine religiosa. A Katmandu si trovano ristoranti di ogni tipo e si può mangiare a prezzi modici. La cucina tibetana è molto semplice e ripetitiva, i piatti principali sono composti da cereali, carne e latte, mentre le verdure non si trovano facilmente e sono importate dalla Cina. L'elemento che non manca mai è la Tsampa, farina di miglio tostata impastata con acqua e zucchero, che viene mangiata ad ogni ora, spesso accompagnata da thè salato al burro di yak. La pasta (thenthuk), sotto forma di noodles o “tagliatelle”, si trova cucinata con verdure o carne, così come i momo (ravioli ripieni al vapore). La carne si trova secca o bollita, spesso speziata e piccante, e se vi offrono coda o lingua di Yak consideratelo un grande onore! La "birra" Chang è la bevanda locale, insieme al sopracitato thè. Ma si trovano bevande imbottigliate come soft driks, succhi e birre cinesi. La frutta si trova nei mercati e, come sempre, è bene sbucciarla prima di mangiare. Invece la cucina cinese è molto più varia, e troverete molti ristoratori provenienti dalla provincia del Sichuan, nota per la sua cucina deliziosa, ma anche molto piccante. Verdure, carne, zuppe, pasta e riso sono disponibili in diverse cotture e preparazioni. LINGUA La lingua ufficiale è il nepalese, l’inglese è abbastanza diffuso. Nel Tibet viene parlato il tibetano ed il cinese, mentre l’inglese è parlato da quasi tutto il personale a contatto con i turisti. MANCE Le mance rappresentano un’abitudine assai diffusa. Consigliamo di tenere sempre a portata di mano delle monete o banconote di piccolo taglio. RELIGIONE In Nepal, la maggioranza della popolazione è induista, vi sono minoranze buddhiste e islamiche. Il Tibet è la culla del Buddhismo tibetano, religione che è base filosofica e pratica nella vita del paese. TASSE AEROPORTUALI Dal Nepal, generalmente le tasse aeroportuali includono le tasse di uscita dal paese. Mentre, in partenza dal Tibet, deve essere pagata la tassa d’imbarco d’uscita (50 Renminbi per i voli nazionali e 60 per i voli internazionali) direttamente all’aeroporto al momento della partenza. Consigliamo comunque di verificare in aeroporto, trattandosi di regolamentazioni locali soggette a variazione. TELEFONO Il prefisso del Nepal è 00977, per chiamare l’Italia comporre il prefisso internazionale 0039. La rete cellulare funziona quasi ovunque, meglio verificare col proprio gestore prima della partenza, generalmente la linea copre tutto il paese, ma nelle zone remote dei trekking non sempre. Non troppo dispendiose sono le telefonate con compagnie locali, anche verso l’Italia. E’ possibile acquistare sim card nepalesi. In alternativa al cellulare è possibile chiamare dall’hotel o da numerosi phone center che trovate in città, così come da alcuni lodge in trekking, i costo delle chiamate da quest’ultimi è molto elevato. Tibet: il prefisso è 0086-891 La rete cellulare funziona quasi ovunque, meglio verificare col proprio gestore prima della partenza. Il Tibet , come il resto della Cina utilizza il sistema GSM 900/1800 compatibile con quello usato in Italia. E’ possibile acquistare sim card cinesi. Per telefonate con la linea fissa potete rivolgervi agli hotel/guest house, ristoranti turistici e phone center. VACCINAZIONI Sia nel Nepal che in Tibet attualmente non è obbligatoria nessuna vaccinazione. Si consiglia la profilassi antimalarica per chi si reca nelle zone rurali dei distretti del Terai (Parco Chitwan). Con la raccomandazione di osservare le elementari regole d’igiene, vi consigliamo di controllare il sito Viaggiare Sicuri al link www.viaggiaresicuri.mae.aci.it. VALUTA In Nepal è la Rupia nepalese. Le carte di credito vengono accettate nel paese presso i più importanti esercizi commerciali. In città gli sportelli bancomat disponibili 24/24h sono sempre più frequenti e potete prelevare direttamente in valuta locale. In Tibet la moneta è quella ufficiale cinese, lo Yuan. Nei grandi aberghi, alcuni negozi e banche sono accettati pagamenti con carte di credito, ma non POS o bancomat. Per prelevare i soldi, a Lhasa e Shigatse, potete utilizzare gli sportelli ATM e la vostra carta di debito (bancomat). Si possono cambiare euro o dollari USA nelle banche e nei principali alberghi.