viaggio in tibet 2016

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viaggio in tibet 2016
VIAGGIO IN TIBET 2016
PARTENZA DEL 5/8
1° GIORNO – VENERDI’ 5/8
PARTENZA DALL’ITALIA
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Turkish Airlines alle ore 15.00 con destinazione Istanbul. Volo da Istanbul a Kathmandu alle ore 20,35.
2° GIORNO – SABATO 6/8
ARRIVO A KATHMANDU - DURBAR SQUARE E SWAYAMBUNATH TEMPLE
Arrivo a Kathmandu alle ore 6,15: Arrivare a Kathmandu è un'esperienza eccitante e memorabile, la
veduta panoramica delle cime innevate della catena Himalayana si presenterà alla vostra vista. La
capitale nepalese è situata in un'ampia vallata a 1.340 metri di quota.
All'aeroporto ci sarà il nostro staff ad attendervi. Check in in hotel e relax fino all’ora di pranzo.
Nel pomeriggio, passeggiata per il Thamel, quartiere turistico e alpinistico dove sorge la nostra sede.
Cammineremo verso la Durbar Square di Kathmandu (Oggi in parte distrutta, ma pur sempre
affascinante) attraverso la suggestiva Kathmandu vecchia e le piazze storiche di Indra e Ason Chowk
famose per i loro mercatini. Al rientro, ci godremo il tramonto da Swayambunath, il “Monkey Temple”,
incrocio di religioni e culture, da dove abbiamo una vista superba sulla capitale.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
Pernottamento: HOTEL NORLING O SIMILARE
3° GIORNO – DOMENICA 7/8
VISITA CULTURALE DI KATHMANDU: PASHUPATINATH, BOUDHANATAH, KOPAN MONASTERY
Giornata dedicata alla visita della Kathmandu storica e culturale. Visita al tempio Hindu di
Pashupatinat, luogo di culto Hindu tra i più grandi ed importanti in tutta l’ Asia. Successivamente,
visita al monastero Buddhista di Boudhnath, lo stupa più grande del Nepal. Dopo pranzo, visiteremo il
Monastero di Kopan, in posizione fantastica e famoso centro di meditazione di livello mondiale.
Pernottamento: HOTEL NORLING O SIMILARE
4° GIORNO – LUNEDI’ 8/8
PATAN E BHAKTAPUR, LE PERLE MEDIOEVALI
Oggi dedichiamo la giornata alla visita delle due “perle” di rara bellezza.
Bhaktapur, la vecchia capitale del regno dei Malla, conosciuta in passato come Bhagdao, e Patan,
centro medioevale anch’esso in stile Newari.
Entrambe le cittadine ci offrono un’ architettura spettacolare ed un’atmosfera quasi surreale.
Visiteremo le Durbar Square, e i vari centri di artigianato e , a Bhaktapur, la famosa scuola di
Thangka , l’ arte che rappresenta il “Mandala” Tibetano. Rientro a Kathmandu nel tardo pomeriggio.
Pernottamento: HOTEL NORLING O SIMILARE
5° GIORNO – MARTEDI’ 9/8
KATHMANDU - LHASA
Il volo da Kathmandu a Lhasa durerà circa un’ora ed è senza dubbio uno dei voli più spettacolari al
mondo. Il volo ci porta giusto a est del massiccio dell’Everest, con insuperabili viste della stupenda
parete Khangshung. All’arrivo all’aeroporto di Lhasa sarete accolti dalla nostra guida tibetana. Vi sarà
dato un caldo “Tashidelek”, (che significa benvenuto con benedizione) e vi sarà donata una Hada
bianca (un cerimoniale tibetano tradizionale in cui riceverete una sciarpa bianca). Ci trasferiamo poi in
hotel a Lhasa.
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Per riposare bene al vostro arrivo (Lhasa si trova a 3.650 metri di altitudine) è essenziale alleviare il
mal di montagna: resistete quindi alla tentazione di uscire e prendetevi la giornata per
acclimatarvi. Cena e pernottamento: Kicchu New Wing Hotel
6° GIORNO – MERCOLEDI’ 10/8
LHASA
Giornata dedicata alla scoperta di Lhasa e alle sue bellezze storiche e culturali: il Potala Palace, il
Jokhang Temple, Barkhor Street, il Tibetan Thangka Studio.
Potala Palace: meta imperdibile di Lhasa, il Potala Palace è una delle grandi meraviglie
architettoniche del mondo. Come centinaia di pellegrini prima di voi, la prima vista della struttura a
fortezza sarà un momento magico, che ricorderete per molto tempo. Entrare nel palazzo vuol dire
percorrere due ripide rampe di accesso, che vi lasceranno ansimanti in quest’aria con poco ossigeno.
Viaggiate leggeri e non vi preoccupate di caricarvi con acqua, ci sono bottiglie in vendita su tutto il
percorso fino alla cima del Potala.
Jokhang Temple: conosciuto anche in tibetano come Tsuglhakhang, il Tempio di Jokhang è la
struttura religiosa più venerata in Tibet. Pieno di burro di yak, mormorii di mantra e di leggeri passi di
pellegrini con gli occhi spalancati, Jokhang è un’esperienza tibetana impareggiabile. Di fronte
all’entrata c’è un piazzale perennemente affollato, con pellegrini che lucidano le pietre lastricate con
le loro posizioni prostrate.
Barkhor Street: Barkhor è un quadrilatero di strade che circonda il complesso di Jokhang. E’ un’area
unica in Tibet per la sua affascinante combinazione di significati sacri e di mercato attivo. E’ sia il
cuore spirituale della città sacra che la parte più importante per i tibetani per lo shopping.
Thankga Studio: Thangka è una pittura su seta con ricami, che di solito raffigura una divinità
buddista, una scena, o un tipo di mandala. Il Thangka non è una creazione “piatta” come un dipinto a
olio o acrilico, ma consiste di un pannello dipinto o ricamato sopra cui è ricamato un tessuto, e poi
ancora sopra viene posta una copertura, solitamente di seta. Generalmente, i Thangkas durano
moltissimo tempo e mantengono moltissima della loro lucentezza.
Cena e pernottamento: Kicchu New Wing Hotel
7° GIORNO – GIOVEDI’ 11/8
LHASA – DRAK YERPA E SERA MONASTERY
Drak Yerpa: per coloro che hanno interesse per il buddismo tibetano, Drak Yerpa (4.885 metri), circa
16 chilometri a nord-est di Lhasa, è una delle caverne più sacre e venerate del Tibet. Tra i molti asceti
che vi passarano, ci sono anche Guru Rinpoche e Atisha (Jowo-Je), il buddista bengalese che passò
dodici anni a fare proseliti in Tibet. Anche il re Songtse Gampo meditò in una caverna, dopo che sua
moglie tibetana fondò la prima delle cappelle a Yerpa.
Monastero Sera: circa 5 chilometri a nord di Lhasa, il Monastero Sera fu uno dei due grandi
monasteri Gelupa di Lhasa, secondo solo a quello di Drepung. Tra le tre e le cinque di pomeriggio, da
lunedì a venerdì, nel cortile del monastero si tengono dei dibattiti: una vista così straordinaria da
rimanerne incantati anche se non capirete una parola di quello che viene detto.
Cena e pernottamento: Kicchu New Wing Hotel
8° GIORNO – VENERDI’ 12/8
LHASA – NAM TSO LAKE
Oggi visiteremo il Monastero di Tashilunpo e il lago Namtso.
Lago Namtso: Namtso (4.730 metri) è il secondo più grande lago di acqua salata in Cina, e una delle
bellezze naturali più spettacolari in Tibet. E’ lungo circa 70 chilometri, raggiunge una larghezza di 30
chilometri e una profondità di 35 chilometri nella sua parte più profonda. Quando il ghiaccio si scioglie
a fine aprile, il lago assume una meravigliosa sfumatura turchese e ci sono viste impagabili sulle
montagne vicine. Gli spazi aperti, punteggiati da tende di nomadi locale, sono inebrianti.
Cena e pernottamento vicino a Namtso in guesthouse.
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9° GIORNO – SABATO 13/8
NAM TSO LAKE – GYANTSE
Da Lhasa ci sposteremo verso Gyantse e poi Shigatse, ed ecco cosa visiteremo durante la giornata:
Yamdrotso Lake: il luminoso lago Yamdrotso (a un’altitudine di 4.441 metri) di solito si vede per la
prima volta dalla cima del passo Kumba La (4.700 metri). Il lago giace parecchi metri sotto la strada,
e quando il tempo è bello si può ammirare la sua meravigliosa sfumatura turchese. Lontano si può vedere l’enorme massiccio del Monte Nojin Kangtsang (7.191 metri).
Karola Glacier: la montagna Nojin Kangtsang si eleva fino a 7.191 metri tra la contea di Gyantse e la
contea di Nagarze, con parecchie montagne innevate sopra i 6.000 metri che lo circondando. Vicino
al monte c’è il ghiacciaio più accessibile sull’altopiano tibetano. Il famoso ghiacciaio Kharola (5.560
metri) si trova sotto la cresta meridionale del Nojin Kangtsang.
Pelkor Chöde Monastery e Gyantse Kumbum: la zona che si estende irregolarmente verso nord
ospita il Monastero Pelkor Chöde e il monumentale Gyantse Kumbum, un chorten pieno di bei dipinti
e statue. Entrambi sono meritatamente in cima alla lista delle cose che i viaggiatori devono vedere.
Palkhor giace ai piedi della Dzong Hill. E’ molto conosciuto per il suo Kumbum, che ha 108 cappelle
nei suoi quattro piani. Questo Stupa fu incoronato con una cupola d’oro, circondato da più cappelle,
piene di murali unici e statue religiose.
Cena e pernottamento a GYANTSE
10° GIORNO – DOMENICA 14/8
GYANTSE - SHIGATZE
Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita degli eremi e delle rovine del castello fortificato
di cui si riesce a vedere ancora l'antica struttura che sovrasta il centro abitato. La fortezza è collegata
al centro monastico di Palkhor Choid da un bastione che ricorda la Grande Muraglia cinese. Annesso
al monastero si trova il Kum Bum, il più grande "chorten" esistente in Tibet costruito secondo un disegno raffigurante un “mandala”: conta 73 camere affrescate da 27.000 figure dell'iconografia buddista.
Nel pomeriggio proseguimento per Shigatse (90 km - circa 2 ore), seconda città del Tibet e feudo del
Panchen Lama, considerato il secondo Buddha vivente e responsabile del monastero di Tashilumpo.
Visita del complesso del Tashilumpo che comprende numerosi monasteri, scuole e abitazioni dei monaci. Rientro in Hotel.
11° GIORNO – LUNEDI’ 15/8
SHIGATSE –XEGAR
Distanza percorsa. 250 chilometri. Tempo stimato: 8-9 ore. Altitudine: 4.100 metri.
Continuiamo il nostro viaggio attraverso il Tibet. Oggi attraversiamo due passi di montagna per
entrare nel Parco Nazionale dell’Everest, il primo è il Tsuo La (4.500 metri) da dove godremo del tipico paesaggio dell’altopiano, un gran orizzonte di valli piccole e un cielo azzurro come in pochi altri
luoghi. Il secondo passo del giorno sarà il punto più alto del nostro viaggio, il passo di Lhakpa La
(5.220 metri): qui entriamo ufficialmente nel Parco Nazionale di Chomolungma (come si chiama l’Everest in tibetano). Scendendo dal passo, se c’è visibilità potremo già vedere l’Everest. Arriviamo poi a
Xegar (New Tingri) dove passeremo la notte.
12° GIORNO – MARTEDI’ 16/8
XEGAR – RONBUK - NYALAM
Usciremo dall’Hotel prima dell’alba per arrivare in tempo al campo base dell’Everest, su un percorso
non asfaltato fino a Ronbuk, ultimo luogo abitato nelle vicinanze dell’Everest. E’ uno spazio
pianeggiante con tende semi-nomadi che sostituiscono Hotel e ristoranti. A inizio novembre questo
accampamento viene chiuso a causa della rigidità dell’inverno. Da qui in autobus (l’unico che ha il
permesso di circolare) ci avviciniamo fino al punto panoramico del campo base, un cammino di circa
tre chilometri. Da questo punto pieno di bandiere di preghiera godremo di una vista spettacolare
dell’Himalaya, dominata dall’Everest. Ai nostri piedi in una zona pianeggiante e pietrosa si trova il
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campo base da cui partono le spedizioni, un insieme di tende da dove inizia la dura salita fino al tetto
del mondo passando per la parete nord. Le spedizioni di solito sono da aprile a settembre. Dopo aver
passato qualche ora davanti al tetto del mondo, rientriamo a Nyalam, cercando di avvicinarci il più
possibile alla nuova frontiera di Kyrong.
13° GIORNO – MERCOLEDI’ 17/8
NYALAM - KYRONG/SYABRU BESI
Dopo la colazione, giornata di trasferimento verso la nuova frontiera di Kyrong, appena aperta nel
2016. In considerazione dell’ orario di arrivo, valuteremo se fermarci a Kyrong, lato Tibetano, oppure
con tempo a disposizione potremmo riuscire a sbrigare tutte le pratiche doganali e attraversare la
frontiera . In questo caso, pernotteremo in lodge a Syabru Bhesi, lato Nepalese.
14° GIORNO – GIOVEDI’ 18/8
KYRONG/SYABRU BESI - KATHMANDU
Dopo la colazione ultimo giorno di viaggio verso Kathmandu.
Nel caso si partisse da Kyrong, sono circa 8 le ore che ci separano dalla capitale, sarà quindi importante svegliarsi presto per riuscire ad arrivare nel pomeriggio ed avere un pochino di tempo per eventuali acquisti in Thamel. Arrivo previsto nel pomeriggio, sempre in considerazione dello starting point
di questa mattina.
Pernottamento a Kathmandu in Hotel Norling o similare.
15° GIORNO – VENERDI’ 19/8
RIENTRO IN ITALIA
Pranzo libero in città e trasferimento in aeroporto di sera, 3 ore prima del volo internazionale.
La programmazione degli ultimi due giorni puo’ essere soggetta a variazione dipendendo dal volo
internazionale. Gli hotel indicati sono da considerarsi la prima scelta dell’agenzia.
In caso non ci fosse disponibilità l’agenzia sceglierà sistemazione in hotel dello stesso standard.
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