Celebrata nella nuova mostra al Private Banking di piazza del

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Celebrata nella nuova mostra al Private Banking di piazza del
Celebrata nella nuova mostra al Private Banking di piazza del
Popolo “La sarta nel ‘900”
Giovedì 31 Marzo 2016
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza
del Popolo n.30, fino al 12 aprile prossimo, una inedita mostra su “La sarta nel ‘900”, realizzata grazie alla collaborazione con
la collezionista ravennate Giovanna Lippi.
Sono esposti strumenti di lavoro tipici dell’artigianato sartoriale: una vecchia e rara macchina da cucire a pedale, modelli
cartacei, riviste dedicate, una ricca collezione di ferri da stiro di varie tipologie appartenenti ad Omero Lippi, qualche modello
di abito lavorato a mano, di cui uno, attribuito a Maria Callas.
Giovanna Lippi è stata sarta e modellista a livello artigianale e industriale, con incarichi di responsabile di produzione,
insegnante in scuole professionali e infine titolare della sartoria “La Carmagnola” che ha cessato l’attività nel 1998.
Nel 2009 Giovanna è andata come volontaria in Africa per dedicarsi alla formazione professionale delle donne Saharawi, nel
centro del deserto del Sahara; un’esperienza non facile che le ha imposto ritmi impegnativi e qualche sacrificio, come la
lontananza dalla famiglia, ripagata però da soddisfazioni per i risultati conseguiti e per le gratificanti manifestazioni di stima e
gratitudine ricevute.
La mostra, ospitata dalla Cassa, ripercorre, dall’inizio del ‘900, il ruolo delle nuove sarte che da ragazzine si erano formate
attraverso un lavoro disciplinato e quasi sempre manuale, e che ora sperimentavano le prime macchine a pedale. Nel
dopoguerra la sarta divenne un mestiere diffuso: alcune lavoravano in casa, in proprio o per conto terzi, altre formarono
gruppi-sartorie.
Sorsero centri sartoriali come quelli di Cesena (retto dal famoso maestro Bruno Zamagni), altri a Ravenna che insegnavano
“taglio e modello”, diverse sartorie e un gran numero di sartine, che partendo dalla propedeutica, crearono terreno fertile per
la formazione e la diffusione di un fiorente mestiere che alimentò una delle attività più rilevanti dell’artigianato. La passione, la
fantasia e l’impegno, diedero vita a grandi e piccole sartorie e l’artigianato sartoriale divenne anche una rilevante voce
economica per il Paese.
L’esposizione presso il “Private Banking” della Cassa vuole rendere omaggio a questa storica attività.
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