Meno giornali, meno liberi: uno spot radio per la campagna a favore

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Meno giornali, meno liberi: uno spot radio per la campagna a favore
17-02-2015
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Home > Editoria > Meno giornali, meno liberi: uno spot radio per la campagna a favore del pluralismo
Editoriale oggi. Il giornale va
Meno giornali, meno liberi: uno spot radio per la
campagna a favore del pluralismo
alla nuova cooperativa
Grande successo sul web per l'iniziativa a favore della piccola editoria italiana, ora si punta anche a
sensibilizzare gli altri media
Si rivede la Web Tax. In CdM
di Andrea Esposito
17 febbraio 2015
il 20 febbraio?
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Radio Vaticana e le emittenti del circuito Mediacoop aderiscono a “Meno
giornali, meno liberi”, la mobilitazione a favore del pluralismo
dell’informazione e dell’editoria non pro t trasmettendo uno spot
Apple. In arrivo IOS 9
Una campagna radiofonica per allargare a
macchia d’olio quanto di buono sta già
succedendo sul web e social network: è un
successo, infatti, l’iniziativa “Meno
giornali, meno liberi”, lanciata sul sito
www.menogiornalimenoliberi.it e
Meno giornali, meno liberi è la mobilitazione a favore del
pluralismo dell’informazione
Facebook
e
Twitter
s u
L’Agcom estende le tariffe di
terminazione agli operatori
virtuali
con l’hashtag
#menogiornalimenoliberi. Ora si cerca di
rilanciare i buoni risultati ottenuti sul web
Sentenza- Le copie dei siti
anche su media più tradizionali, come la radio. D’altronde l’informazione, ed il diritto al pluralismo
internet sui computer degli
dell’informazione, sono concetti che vanno intesi a tutto tondo su tutti i mezzi di
utenti prescindono
comunicazione a disposizione. E così la campagna “Meno giornali, meno liberi” per il pluralismo
dall’autorizzazione dei
dell’informazione e l’editoria non pro t arriva su Radio Vaticana e le emittenti del circuito
Mediacoop con uno spot che in 30″ racconta quali sono gli elementi principali della mobilitazione.
Misure urgenti per la salvaguardia dei piccoli editori
CCE Informa
Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, Mediacoop, Federazione Italiana Liberi Editori,
Le circolari sulle novità e
Federazione Italiana Settimanali Cattolici, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Articolo 21,
opportunità del settore
Sindacato Lavoratori della Comunicazione CGIL, Associazione Nazionale della stampa Online, Unione
Stampa Periodica Italiana hanno dato il via alla campagna “Meno giornali, meno liberi” per
salvaguardare il il pluralismo dell’informazione proponendo Manifesto/Appello d a
sottoscrivere a nché possa essere più forte la voce degli editori verso Governo e Parlamento per fare
approvare misure urgenti, tese a salvaguardare le testate di cooperative e altre realtà non pro t, a
rischio di chiusura a causa di tagli immotivati del contributo diretto all’editoria e richiedere l’avvio
CCE Quotidiana
La rassegna stampa in materia
di informazione
immediato di un Tavolo di confronto sull’indispensabile riforma dell’intero sistema
dell’informazione (giornali, radio, tv, internet).
MC
Voci libere a rischio
Quadrimestrale di analisi del
Oltre 200 giornali rischiano oggi, se non interverranno il Governo e il Parlamento con misure
settore della comunicazione
urgenti e adeguate, la de nitiva chiusura. Una chiusura che sarebbe di straordinaria gravità per un
libere dell’informazione, di 3.000 posti di lavoro tra giornalisti, gra ci e poligra ci, con una
forte ricaduta negativa per l’indotto (tipogra , giornalai, distributori, trasportatori) e per le
FOCUS EDICOLE
economie locali nel loro complesso. Le copie di giornali distribuite ogni anno in Italia
Liberalizzazione edicole.
diminuirebbero di ben 300 milioni, con 500 mila pagine di informazione in meno ogni anno e milioni di
Ecco come si è arrivati al
articoli, post prodotti, e contenuti digitali che svanirebbero nel nulla e senza portare alcun
testo del ddl
bene cio per uno Stato che, sgravato del contributo pubblico per l’editoria, si troverebbe ad
a rontare una situazione ancora peggiore con l’aumento dei costi per gli ammortizzatori sociali per i
Uspi: siti web
Codice abbonamento:
Le conseguenze sociali ed economiche di queste chiusure? P e r d i t a d i p i ù d i 2 0 0 v o c i
061642
Paese democratico.
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lavoratori dipendenti e minori entrate fiscali.
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Crisi edicole, Francia. Nel
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2014 chiusi 950 punti
commenti
liberalizzazioni…
Pubblicato in: Editoria
Crisi edicole. Compri
vendita. Nonostante le
shampoo colorante e ricevi
in omaggio le riviste Marie
Claire
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Liberalizzazioni edicole. Ecco
la bozza del ddl che
Nome ( obbligatorio )
determinerà la chiusura
della rete tradizionale dei
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