Noi Italiani in Francia marzo 2013
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Noi Italiani in Francia marzo 2013
Noi Italiani in Francia marzo 2013 Una settimana per crescere Potrebbe essere questo il giusto titolo da assegnare all'esperienza francese vissuta dai nostri ragazzi nella settimana compresa fra il 13 e il 20 marzo, nell'ambito del progetto di gemellaggio interculturale San Severo-Bourg en Bresse(Francia). Dopo cinque lunghi mesi di una fitta ed accurata organizzazione da parte della prof.ssa Dominique Cornelio il gemellaggio si è concretizzato la mattina del 13 Marzo quando un pullman festoso formato da 24 alunni di terza media della S.M.S. G’ Palmieri di San Severo più tre docenti accompagnatori, sono partiti alla volta della Francia, per affrontare la prima fase dello scambio e raggiungere Bourg en Bresse un comune francese di 41.683 abitanti, capoluogo del dipartimento dell'Ain della regione del RodanoAlpi. Qui sono stati accolti da altrettante famiglie di ragazze e ragazzi francesi, che avevano precedentemente conosciuto tramite una fitta corrispondenza via mail, ed è per loro iniziata un'avventura particolare ed unica: la vita in una famiglia e in una scuola francese. Uno stile di vita diverso, il dover comprendere e farsi comprendere, l'essere costretti a costruire rapporti interpersonali con coetanei e con gli adulti: tutto ha contribuito a plasmare una vera scuola di vita al di fuori delle rigide mura dell'aula scolastica e a far comprendere a questi giovani studenti che la scuola può svolgere il proprio ruolo educativo anche in un contesto strutturato diversamente. Uno degli obiettivi da raggiungere era un miglior apprendimento della lingua francese, ma non solo ... perché questa esposizione linguistica avrà una ricaduta positiva sull'inglese e su futuri altri idiomi, poiché l'esperienza francofona ha fatto comprendere la forza e il fascino di una lingua straniera parlata in un contesto originale. I ragazzi di San Severo hanno dovuto "farsi forti", vincere disagi, imbarazzi, timidezze e cibi, per la verità, non sempre graditi ed hanno dimostrato una grande maturità, si sono fatti apprezzare da tutti, dalle famiglie e dagli insegnanti francesi.L'esperienza ha avuto inoltre una dimensione fortemente culturale: i ragazzi hanno visitato luoghi molto interessanti, dal punto di vista storico e artistico, visitando la città di Lione, i suoi musei e altre località dei dintorni come la città Macon e il borgo medievale di Pérouge. I 24 ragazzi delle terze che hanno partecipato allo scambio culturale con i ragazzi Francesi sono tornati mercoledì 20 marzo. Sono partiti il 13 e sono stati ospitati dalle famiglie dei loro compagni francesi a Bourge en Bresse….ecco alcune loro impressioni su questa nuova esperienza!!!!!! …è stata un’esperienza bellissima, ho avuto la possibilità di vivere in una casa francese con tradizioni ed usi diversi. Bourge en Bresse è molto bella con le sue strade larghe il suo verde ed i suoi ampi spazi è una bella città, pulita, con le piste ciclabili, ricca di negozi. E’ normale che ti manchino la famiglia e gli amici, però dopo essere tornati dalla Francia si apprezza tutto di più…..la loro scuola è molto bella e grande, è piena di laboratori…. Ai ragazzi delle terze del prossimo anno: questa esperienza aiuta molto ad imparare il francese e dà una svolta al tuo carattere dato che devi adeguarti alle loro abitudini Beh che dire di questo scambio!? Penso che sia stata la cosa più bella che abbia fatto in questi 3 anni di scuola media! …invito le terze del prossimo anno a provare questa esperienza per scoprire nuove culture, nuovi paesi e nuove amicizie ! Ho imparato molte cose: le abitudini, la cultura, il loro cibo…ho imparato anche a sopportare cose che non mi piacevano e ho imparato anche ad integrarmi in una famiglia sconosciuta! Ho notato che gli studenti rispettano molto l’ambiente scolastico! Considerazioni degli accompagnatori: Occorre ribadire l'importanza di tale esperienza che si è rivelata particolarmente arricchente sia dal punto di vista linguistico, in quanto ha offerto agli alunni la possibilità di comunicare con coetanei "mettendo alla prova" la loro abilità in lingua straniera, sia dal punto di vista umano.Essa ha infatti rappresentato uno straordinario momento di crescita per tutti i ragazzi che si sono "adattati" a vivere in famiglie diverse dalla loro e sono in tal modo venuti a contatto con tradizioni, abitudini, modi di vita differenti, confrontandosi con essi e imparando a superare le proprie ansie. Hanno inoltre vissuto, insieme alle loro famiglie (cui va un sentito ringraziamento per il modo in cui hanno accolto i ragazzi francesi), e sperimentato in prima persona il valore dell'ospitalità.Particolari ringraziamenti vanno alla Dirigente dell'Istituto Comprensivo, dott.ssa Patrizia Ruggiero, che ha fortemente voluto tale esperienza, ai docenti che si sono, in vari modi, impegnati nell'organizzazione, alle Amministrazioni comunali dei due paesi, che hanno offerto la loro collaborazione. Un grazie particolare inoltre ai genitori che hanno dimostrato entusiasmo, disponibilità e grande efficienza, contribuendo alla buona riuscita dell'iniziativa.