Settegiorni - Comune di Arese

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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE
Sabato, 16 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 16 luglio 2016
Comune di Arese
16/07/2016 LegnanoNews
Il Centro: i Comuni sollecitano assunzioni stabili
16/07/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 51
Servizi per l' impresa, il Csbno apre nuove strade
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16 luglio 2016
LegnanoNews
Comune di Arese
RHODENSE
Il Centro: i Comuni sollecitano assunzioni stabili
Riceviamo e pubblichiamo In data 30 giugno
u.s. si è tenuto all' agenzia regionale del lavoro
la seduta conclusiva del tavolo per la nuova
occupazione presso il nuovo centro
commerciale di Arese, allo scopo di verificare
gli adempimenti degli operatori commerciali
previsti dall' atto unilaterale d' obbligo. I
C o m u n i d i Arese e Lainate, a seguito di
numerose domande di approfondimento
rispetto ai numeri dei dati definitivi del
monitoraggio presentati al tavolo, sottolineano
una complessiva valutazione positiva circa i
risultati occupazionali conseguit i, in particolar
modo per i 2467 dipendenti neo assunti nel
centro commerciale che rappresentano un
evidente e significativo valore attuale e futuro
per l' intero territorio. Confermano il
raggiungimento degli obiettivi derivanti dall'
atto unilaterale d' obbligo, tanto in ordine al
raggiungimento e superamento del numero di
assunzioni tra i residenti (295 assunzioni),
quanto per quelle derivanti dallo stato di crisi
occupazionale, disoccupazione ed
inoccupazione giovanile. I Comuni tuttavia
evidenziano la necessità di adeguare quanto
prima, ai fini del completo raggiungimento
degli obiettivi occupazionali, le forme
contrattuali previste nell' Accordo di
Programma. Gli Amministratori dei due Comuni dell' Adp, consapevoli che l' obiettivo è quello di
consolidare il maggior numero di addetti al fine di garantire nell' area buon lavoro stabile, invitano
dunque la proprietà ad ottemperare in un tempo congruo e definito, comunque non oltre il 30 novembre
p.v., anche all' obbligo dei contratti a tempo indeterminato secondo la formula dell' atto stipulat o:
"assumere o far assumere...".Prevedendo per quella data una nuova convocazione di verifica in sede
regionale. I Comuni inoltre, consapevoli del ruolo di verifica e controllo del tavolo di monitoraggio presso
Arifl, ritengono necessario che stante i limiti oggettivi dei dati forniti dagli enti pubblici territoriali circa le
nuove assunzioni non sempre strutturati in modo tale da garantire elemento di certificazione, invitano ad
individuare anche forme di autocertificazione degli operatori privati, resi successivamente disponibili ai
Comuni. Ufficio Comunicazioni Comune di Lainate e Villa Litta.
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16 luglio 2016
Pagina 51
Il Cittadino MB (ed.
ValSeveso)
Comune di Arese
Servizi per l' impresa, il Csbno apre nuove strade
Il Csbno, realtà che comprende 40 biblioteche
con 300mila utenti tracciati, ha presentato nel
contesto del museo storico Alfa Romeo d i
Arese il nuovo progetto «Csbno servizi per l'
impresa». Il Consorzio sistema bibliotecario
nord ovest si apre a favore delle imprese e
degli operatori economici del territorio per
mettere a disposizione non solo l' abilità di fare
rete, ma anche il know how acquisito in anni di
esperienza. Sono stati il presidente del Csbno,
con quartier generale in villa Gargantini, Nerio
Agostini e Gianni Stefanini, direttore generale,
ad introdurre docenti universitari e specialisti
nella formazione e nell' imprenditoria ad aver
presentato al pubblico mercoledì sera i nuovi
orizzonti di azione. «La rete pubblica­ ha
spiegato Nerio Agostini­ ha saputo modificarsi
per aderire ai bisogni di una società in
fermento e con una forte tensione al
cambiamento, sia per restare al passo con la
competizione ormai globale che per
promuovere lo sviluppo economico come
fattore di benessere delle comunità». Sul
fronte pratico ci si concentrerà su la
formazione e gli eventi culturali, la biblioteca
dedicata, la creazione e la digitalizzazione
degli archivi, la creazione di una biblioteca in
azienda e le attività per il tempo libero, l'
organizzazione di eventi e l' implementazione di strategie di network e innovation nel marketing e per il
crowdfunding. ​ I.Bri.
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 17 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 17 luglio 2016
Comune di Arese
17/07/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
1
Vuoi rifare la vetrina? Ci sono i fondi a sostegno dei negozi
17/07/2016 La Prealpina Pagina 12
Il Centro dà lavoro Obiettivi raggiunti
17/07/2016 larena.it
Milano, nudi al ristorante «Contro la crisi»
ANGELA GRASSI
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17 luglio 2016
Pagina 13
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
LAINATE IL COMUNE LANCIA IL BANDO
Vuoi rifare la vetrina? Ci sono i fondi a sostegno dei
negozi
­ LAINATE ­ RIQUALIFICARE e promuovere il
commercio di vicinato attraverso misure a
sostegno delle attività presenti sul territorio. È
questo l' obiettivo del Bando pubblicato dal
Comune per aiutare negozi e botteghe sotto
casa. Si tratta di un' azione che si inserisce
nell' ambito degli impegni assunti con la
sottoscrizione del Protocollo d' Intesa con il
C o m u n e d i Arese p e r l a g e s t i o n e d e g l i
interventi di sviluppo socio­economico
connessi all' Accordo di Programma dell' area
ex Alfa.
LA REALIZZAZIONE di uno shopping center
sulle ceneri delle fabbrica automobilistica,
infatti, aveva sollevato legittime
preoccupazioni da parte dei commercianti di
Lainate e Arese, da qui la richiesta dei Comuni
di inserire nell' Adp una sorta di «indennizzo»
che fosse a sostegno del commercio locale.
«Manteniamo l' impegno sottoscritto nel 2014
di trasferire questi soldi all' economia locale,
una sorta di mitigazione per il commercio ­
dichiara il sindaco, Alberto Landonio ­ il Bando
prevede di finanziare interventi di
ristrutturazione e miglioramento dei negozi fino al 50% dell' importo speso per un massimo di 10.000
euro». Complessivamente sono stati stanziati 450.000 euro finalizzati alla realizzazione di migliorie
degli esercizi commerciali: vetrine, spazio espositivo, acquisto di arredi e interventi per la sicurezza,
come l' installazione di sistemi di videosorveglianza. I contributi saranno erogati fino ad esaurimento dei
fondi entro il termine di scadenza del Bando. Le domande da presentare entro il 15 ottobre verranno
valutate e selezionate da una commissione. «Oggettivamente è difficile stabilire se l' aperura del Centro
ha avuto effetti negativi sui negozi di vicinato ­ conclude Landonio ­ di sicuro questi fondi rappresentano
un' opportunità interessante per il commercio locale».
Ro.Ramp.
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La Prealpina
Comune di Arese
Il Centro dà lavoro Obiettivi raggiunti
Su oltre 10mila richieste, 2467 assunzioni Soddisfatti i Comuni di Arese e Lainate, ma
chiedono una verifica regionale in novembre
ARESE ­ È buona occupazione? I patti sono
stati rispettati? Se lo sono chiesto in molti
rispetto alle assunzioni effettuate a Il Centro di
Arese, il mega spazio commerciale che
avrebbe dovuto anche dare nuova speranza ai
disoccupati ex Alfa e a molte persone senza
lavoro residenti nella zona. Nei giorni scorsi, l'
Agenzia regionale del lavoro ha accolto la
seduta finale del tavolo appositamente avviato
su questo tema, per verificare l' adempimento
di tutti gli obblighi. Alla luce dei dati forniti, i
Comuni di Arese e Lainate hanno espresso
valutazioni positive. I candidati dai due territori
sono stati 2911, le assunzioni a tempo
indeterminato 149. Dal circondario, contando
Garbagnate, Rho, Milano, Caronno Pertusella,
Origgio, Pogliano Milanese e Nerviano, si sono
presentate 3531 persone, ne sono state
assunte 707, di cui 215 a tempo indeterminato.
Da fuori zona le domande sono state 3887,
1465 i contratti, tra cui 475 senza limite
temporale.
I patti parlavano di 500 assunzioni obbligatorie
al centro commerciale e di mille nell' ambito
del piano di trasformazione. In tutto si sono
fatte vive 10.329 persone: rispetto ai 500 posti
previsti, se ne sono visti 2467, tra cui 839 a
tempo indeterminato. Va aggiunto, però, che
7135 candidati hanno rinunciato durante le selezioni.
Resta aperto il fronte Alfa Romeo: non è andata benissimo agli ex di Innova Service che da mesi
protestano anche per questo oltre che per il mancato rispetto delle sentenze di reintegro.
La comunicazione congiunta dei due Comuni rivela continue richieste di approfondimento rispetto ai
numeri definitivi del monitoraggi. «Apprezziamo in particolare un aspetto ­ dicono le due
amministrazioni ­ i 2467 dipendenti neo assunti rappresentano un evidente valore attuale e futuro per l'
intero territorio. E' stato superato il numero di assunzioni tra i residenti (295 a fronte delle 200 previste)
e vengono centrati gli obiettivi per quelle derivanti dallo stato di crisi occupazionale, disoccupazione e
inoccupazione giovanile».
Ma tutto questo non basta.
Occorre ancora adeguare le forme contrattuali previste nell' Accordo di Programma, così Arese e Lai
nate, per garantire «buon lavoro stabile», invitano la proprietà a ottemperare non oltre il 30 novembre
anche all' obbligo dei contratti a tempo indeterminato secondo la formula "assumere o far assumere....".
E chiedono una nuova verifica in sede regionale.
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17 luglio 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
«I dati forniti non sempre garantiscono una certificazione ­ chiariscono ­ Riteniamo sia importante
individuare forme di auto certificazione da parte degli operatori privati». Intanto Il Centro, che fino al 31
luglio accoglie una mostra dedicata alla Vespa, continua a conquistare clienti. Senza sosta.
Angela Grassi.
ANGELA GRASSI
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17 luglio 2016
larena.it
Comune di Arese
Milano, nudi al ristorante «Contro la crisi»
Cenare nudi al ristorante. Questa la proposta
fatta dal ristorante L' Italo Americano di Cerro
Maggiore, alle porte di Milano. Per far fronte
alla crisi economica, e alla diminuzione del
fatturato portata dall' apertura del nuovo
grande centro commerciale di Arese, i l
proprietario ha deciso di organizzare, ogni 15
giorni, una cena per naturisti. Cinquanta le
prenotazioni arrivate da tutt' Italia per la prima
serata. Venerdì era presente anche il
presidente dell' associazione naturisti italiana,
a cui è stato chiesto un parere per l'
organizzazione. "Il naturismo non ha nulla a
che fare con il sesso. In Italia ci sono tra i
500mila e il milione di naturisti. In Europa sono
20 milioni. Molti vorrebbero venire in vacanza
in Italia, ma da noi non ci sono le strutture. E
così perdiamo anche molti soldi". Queste le
sue parole.
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 18 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 18 luglio 2016
Comune di Arese
18/07/2016 Corriere della Sera Pagina 3
1
Appello anti­ferie ai negozianti «Garantire i servizi ai...
18/07/2016 corriere.it (Milano)
Appello anti­ferie ai negozianti «Garantire servizi ai...
18/07/2016 La Prealpina Pagina 38
Faverzani, finalmente è Cislago
18/07/2016 Il Quotidiano della Calabria (ed. Vibo Valentia) Pagina 13
L' arte sacra dall' origine ad oggi
PAOLA D' AMICO
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18 luglio 2016
Pagina 3
Corriere della Sera
Comune di Arese
Appello anti­ferie ai negozianti «Garantire i servizi ai
turisti» Ma le periferie vuote si sfilano
Una mappa online con l' offerta d' agosto. «Gli incassi non bastano»
Il Comune lancia la campagna «Milano aperta
d' agosto».
Aderire è semplice, basta un click, sul portale
«Fare Impresa». L' obiettivo: dare più servizi a
chi rimane in città e ai turisti. All' appello di
Palazzo Marino s' associa Confcommercio,
che però attraverso il vicepresidente Lino
Stoppani chiarisce: «Chi tiene aperto nelle
settimane centrali di agosto lo fa se c' è una
sostenibilità economica».
Nell' anno del dopo Expo, i presidenti delle
associazioni di via invitano ad essere realisti.
Le grandi strade commerciali, che sanno d'
essere attrattive per i turisti, si preparano alla
non stop di agosto. Gabriel Meghnagi,
presidente di AscoBaires e consigliere
Confcommercio, ha disseminato le vie di
Milano con stendardi che invitano a visitare il
corso in agosto. «È quasi un dovere alla
clientela. Sempre più gente rimane in città e
da noi ci sono molti turisti», spiega. Ma
parliamo di corso Buenos Aires, tre chilometri
di vetrine, 280 negozi. Nei quartieri periferici,
invece, dove l' assedio dei centri commerciali
ha ridotto al lumicino i negozi di vicinato, molte
energie sono già state spese per «portare la
gente in strada in giugno e luglio ­ spiega il
presidente di Asco Affori Riccardo Pollice ­, ci
siamo inventati l' estate "afforese", il giovedì
notti bianche e festa fino a tardi. E dal primo sabato di agosto si chiude. La periferia di svuota e chi resta
va a prendere il fresco al Vulcano o ad Arese».
Che è quanto già accade al Gratosoglio, dove ai piedi dei palazzoni popolari le serrande dei negozi
sono state abbassate da decenni, si sopravvive con un mini market e il fine settimana lo si passa al
fresco all' Iper di Rozzano.
«Tenere aperto costa ­ chiarisce Francesco Novetti, di AssoSarpi ­. Le vetrine sono 180,
sopravviveremo ad agosto. Escludendo quelle delle vie laterali, dove tante serrande sono abbassate da
mesi. Per questo sarebbe più utile guardare un po' più in là. Il quartiere sta cambiando, molti grossisti si
stanno trasformando in negozi al dettaglio e occorre una regia più forte di prima del Comune, se
vogliamo che Sarpi prenda il volto di un centro commerciale naturale e non di un monomarca».
In De Angelis i negozi seguono «le abitudini dei residenti ­ spiega Adriano Fagnani, presidente dell'
associazione di via ­. Moltissimi sono partiti alla chiusura delle scuole. Resteranno aperti i tanti che si
dedicano al food.
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18 luglio 2016
Pagina 3
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Corriere della Sera
Comune di Arese
Ma i tradizionali chiuderanno». Al Lorenteggio, chi rimane aperto «lo fa per disperazione ­ spiega Clelia,
titolare di un negozio di abbigliamento ­. Non c' è parcheggio. I cantieri del metrò ci stanno uccidendo.
Io tengo aperto, nella speranza di vendere quello che neppure con i saldi ho venduto». Stoppani
conclude: «L' obiettivo di una città attrattiva tutto l' anno si può raggiungere se si rafforza la
collaborazione pubblico/privato per creare un palinsesto di eventi di richiamo internazionale capace di
valorizzare l' offerta turistico­culturale».
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18 luglio 2016
corriere.it (Milano)
Comune di Arese
Appello anti­ferie ai negozianti «Garantire servizi ai
turisti» Ma le periferie vuote si sfilano
Corso Buenos Aires si autopromuove con stendardi nelle strade della città. Il Comune
lancia una mappa online con l' offerta d' agosto. Fuori dalle grandi arterie, però, gli
incassi non bastano
Il Comune lancia la campagna «Milano aperta
d' agosto». Aderire è semplice, basta un click,
sul portale «Fare Impresa». L' obiettivo: dare
più servizi a chi rimane in città e ai turisti. All'
appello di Palazzo Marino s' associa
Confcommercio, che però attraverso il
vicepresidente Lino Stoppani chiarisce: «Chi
tiene aperto nelle settimane centrali di agosto
lo fa se c' è una sostenibilità economica». Nell'
a n n o d e l d o p o Expo, i p r e s i d e n t i d e l l e
associazioni di via invitano ad essere realisti.
Le grandi strade commerciali, che sanno d'
essere attrattive per i turisti, si preparano alla
non stop di agosto. Gabriel Meghnagi,
presidente di AscoBaires e consigliere
Confcommercio, ha disseminato le vie di
Milano con stendardi che invitano a visitare il
corso in agosto. «È quasi un dovere alla
clientela. Sempre più gente rimane in città e
da noi ci sono molti turisti», spiega. Ma
parliamo di corso Buenos Aires, tre chilometri
di vetrine, 280 negozi. Nei quartieri periferici,
invece, dove l' assedio dei centri commerciali
ha ridotto al lumicino i negozi di vicinato, molte
energie sono già state spese per «portare la
gente in strada in giugno e luglio ­ spiega il
presidente di Asco Affori Riccardo Pollice ­, ci
siamo inventati l' estate "afforese", il giovedì
notti bianche e festa fino a tardi. E dal primo sabato di agosto si chiude. La periferia di svuota e chi resta
va a prendere il fresco al Vulcano o ad Arese». Che è quanto già accade al Gratosoglio , dove ai piedi
dei palazzoni popolari le serrande dei negozi sono state abbassate da decenni, si sopravvive con un
mini market e il fine settimana lo si passa al fresco all' Iper di Rozzano. «Tenere aperto costa ­ chiarisce
Francesco Novetti, di AssoSarpi ­. Le vetrine sono 180, sopravviveremo ad agosto. Escludendo quelle
delle vie laterali, dove tante serrande sono abbassate da mesi. Per questo sarebbe più utile guardare
un po' più in là. Il quartiere sta cambiando, molti grossisti si stanno trasformando in negozi al dettaglio e
occorre una regia più forte di prima del Comune, se vogliamo che Sarpi prenda il volto di un centro
commerciale naturale e non di un monomarca». In De Angelis i negozi seguono «le abitudini dei
residenti ­ spiega Adriano Fagnani, presidente dell' associazione di via ­. Moltissimi sono partiti alla
chiusura delle scuole. Resteranno aperti i tanti che si dedicano al food. Ma i tradizionali chiuderanno».
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18 luglio 2016
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corriere.it (Milano)
Comune di Arese
Al Lorenteggio, chi rimane aperto «lo fa per disperazione ­ spiega Clelia, titolare di un negozio di
abbigliamento ­. Non c' è parcheggio. I cantieri del metrò ci stanno uccidendo. Io tengo aperto, nella
speranza di vendere quello che neppure con i saldi ho venduto». Stoppani conclude: «L' obiettivo di una
città attrattiva tutto l' anno si può raggiungere se si rafforza la collaborazione pubblico/privato per creare
un palinsesto di eventi di richiamo internazionale capace di valorizzare l' offerta turistico­culturale».
PAOLA D' AMICO
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18 luglio 2016
Pagina 38
La Prealpina
Comune di Arese
Faverzani, finalmente è Cislago
B ­C FEMMINILE Orago firma Giubilato, c' è Vicco per Castelanza
E' un Orago attendista quello che sta vivendo
gli ultimi giorni di luglio ma non per questo
immobile sul mercato. In attesa di notizie certe
sul ripescaggio in B1 ­ scaduto lo scorso 15
luglio il termine per le iscrizioni, il
reinserimento della società varesina dovrebbe
essere pressoché automatico essendo la
stessa al secondo posto nella lista di
ripescaggio l' Amatori ha, infatti, aggiunto un
altro tassello che va a rinfoltire il reparto
schiacciatrici. Dalla Sicilia è arrivata Morgana
Giubilato, classe 2001 che si è messa in
evidenza al recente Trofeo delle Regioni. Ha
invece trovato collocazione a Settimo Torinese
in A2 Anna Tes sari, che lascia così la maglia
dell' Amatori. Tessari ma non solo: un altro
pezzo di Orago in A2 ci sarà anche grazie alla
ex Sofia Tosi, che dopo la stagione vissuta in
B1 a San Giustino sale un altro gradino
accasandosi a Filottrano e proseguendo nella
crescita che l' ha vista passare da opposto a
banda.
Giorni importanti in quel di Cislago in vista
della definizione della rosa che parteciperà al
prossimo campionato di B. L' arrivo che
diventerà ufficiale nella giornata odierna, e che
segue quello diRachele Rastelli della scorsa
settimana, rigurda Federica Faverzani, schiac
Federica Faverzani (foto Rossi) lascia Orago e va a Cislago. A destra, la new entry di Orago Morgana
Giubilato ciatrice classe 2000 lo scorso anno ad Orago ma di proprietà della Pro Patria Milano. Dal
settore giovanile del consorzio Vero Volley, invece, verranno promosse in prima squadra la centrale
Sofia Pozzato, i due liberi Valentina Casalini e Martina Masciocchi e la schiacciatrice Sabrina Pegoraro,
tutte classe 2000 che lo scorso anno hanno militato in serie D.
Toglie ufficialmente il velo anche il progetto "serie C" legato allo sviluppo del settore giovanile. Il
campionato verrà disputato in collaborazione con Mariano Comense permettendo così al Vero Volley di
estendere il proprio raggio d' azione anche alla provincia di Como. Ancora da definire il nome del
tecnico che guiderà la squadra (si parla di una allenatrice in arrivo dall' Umbria) che sarà composta dal
gruppo under 16 elite con l' aggiunta, a turno, di qualche ele mento dell' under 18.
Restando in serie C, ultimi colpi di mercato per le due rappresentanti varesine rimaste Castellanza e
Tra date che, ironia della sorte, hanno lasciato come ultimo tassello il nome del secondo libero. Al Pala
Borsani la trattativa con la Viscontini s' è conclusa positivamente ed ha... vestito di neroverde
Alessandra Vicco. Classe 1999, Vicco ha iniziato la carriera come schiaccia trice ad Arese e Rho, ma
dopo il trasferimento al Vero Volley ­ dove ha vestito le maglie di Volley Milano ed appunto Viscontini ­
ecco il cambio di ruolo consacrato la scorsa stagione proprio con la Viscontini under 18.
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18 luglio 2016
Pagina 38
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La Prealpina
Comune di Arese
Numericamente parlando il roster di Castel lanza presenta ancora uno/due buchi nel reparto
schiacciatrici con la società che resta vigile in attesa di qualche occasione di fine mercato.
Resta, invece, ancora da scrivere la parola fine sulla trattativa che dovrebbe portare Linda Mungai da
Orago a Tradate (e sarebbe il terzo prodotto dell' Amatori a sbarcare alla corte di coach Uma in questa
sessione di mercato dopo Cerri e Coltro).
La distanza tra domanda ed offerta non è tanta, soprattutto è forte la volontà della giocatrice quest' anno
a Gorla di sposare la causa tradatese, il che fa pensare che entro questa settimana ci possa essere la
classica fumata bianca.
Filippo Cagnardi Sara Borin, una big per Parabiago. Sotto, Giulia Folador di Tradate (Rossi)
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18 luglio 2016
Pagina 13
Il Quotidiano della
Calabria (ed. Vibo
Valentia)
FILOGASO Proiettato un documentario curato da Francesco Augurusa
L' arte sacra dall' origine ad oggi
Convegno promosso nell' ambito della festa della Madonna Del Carmelo
FILOGASO ­ Si è svolto l' altra sera, nell'
ambito dei festeggiamenti della Madonna Del
Carmelo, un interessante incontro culturale
sull' arte Sacra a Filogaso dalle origini ai giorni
nostri. Il promotore dell' incontro ed autore del
video ­documentario, proiettato alla presenza
dei fedeli, del sindaco Antonio Barba, del
priore Giuseppe Condello, è stato curato da
Francesco Augurusa, appassionato di storia e
tradizioni culturali. Francesco, un "filoga sese"
emigrato negli anni Sessanta a Milano e poi ad
Arese, ha anche realizzato un interessante
museo denominato "FilosAres" di storia delle
tradizioni popolari di Filogaso ed Are se,
paese dove attualmente risiede.
Al dibattito hanno partecipato, come relatori,
Antonio Tripodi, uno dei massimi esperti
calabresi di arte e storia religiosa, Bruno
Congiusti, editore e redattore di un periodico
denominato " La Barcunata" e, come speaker,
Nicola Iozzo. Il video ­documento ha
ripercorso per som dove operavano sei Padri,
nove chierici e un numero imprecisato di novizi
e conversi.
L' ingegnere Tripodi, nella sua esposizione
dettagliata e minuziosa, ha sottolineato, tra l'
altro, l' importanza di un dipinto raffigurante la
Madonna con due frati Domenicani, un'
eccezione, a suo dire, rispetto alla tradizione
cristiana che ha sempre raffigurato la Madonna con i frati Francescani, e di alcune statue di santi
realizzati da noti scultori ed artisti serresi e in generale calabresi.
Bruno Congiusti, prendendo spunto dalla sua esperienza come editore e redattore del periodico " La
Barcunata", ha rimarcato l' importanza della conoscenza della storia delle proprie origini non solo come
fatto culturale, ma anche come stimolo per le future generazioni a fare meglio e di più.
La ricerca delle proprie origini ha sottolineato ancora deve essere incentrata non solo su documenti
storici, ma anche e soprattutto sui ricordi dei più anziani del paese spesso protagonisti e fonte
insostituibile e particolareggiata degli eventi.
La manifestazione si è conclusa dopo alcuni interventi, interessante quello del sindaco Barba, con la
volontà e l' auspicio di costituire un gruppo di studio aperto al contributo di tutti per realizzare un
opuscolo corredato da interviste sulla storia di Filogaso.
r. v.
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 19 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 19 luglio 2016
Comune di Arese
19/07/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 2
1
Profughi, ok da 18 sindaci su 19 Solo Cologno dice «no» a Sala
19/07/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 14
3
Vandalo in azione contro l' area cani
19/07/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 11
4
Schianto sulla Ss 34 Tre auto coinvolte e traffico in tilt
19/07/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 2
ZITA DAZZI
"Sì ai migranti se ci date risorse" Dai sindaci prime aperture a...
19/07/2016 Corriere della Sera Pagina 3
7
Migranti, ultimatum di Sala ai Comuni E la Grande Milano apre all'...
19/07/2016 Il Giornale Pagina 3
MARIA SORBI
Sala: «Spartiamoci i profughi» I Comuni leghisti fanno muro
19/07/2016 La Stampa (ed. Savona) Pagina 48
La Brianza da Virzì all' estate culturale
19/07/2016 Cronaca Qui Pagina 17
Dario Gallina designato nuovo presidente dell' Unione Industriale
9
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Ecco i vincitori del concorso «Ag Noir»
19/07/2016 La Provincia di Como Pagina 1
5
PIETRO BERRA
12
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19 luglio 2016
Pagina 2
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Profughi, ok da 18 sindaci su 19 Solo Cologno dice
«no» a Sala
di MASSIMILIANO MINGOIA ­ MILANO ­ IN
MATTINATA, qualche ora prima dell' incontro
con 19 sindaci dell' hinterland sul nodo
profughi, Giuseppe Sala è netto: «Non voglio
scaricare il problema, ma se l' atteggiamento
di qualcuno è quello "noi zero'' ne terremo
conto. La collaborazione ci deve essere
sempre, non solo quando fa comodo». Parole
dure quelle pronunciate dal primo cittadino
milanese e metropolitano a margine di un
incontro a Palazzo Lombardia sul post Brexit.
Sala insiste e chiede ai colleghi sindaci «una
più equa distribuzione dei profughi, nient' altro.
Poi Milano continuerà a fare la sua parte come
l' ha sempre fatta».
QUALCHE ORA dopo, a metà pomeriggio a
Palazzo Isimbardi, il sindaco metropolitano i
19 sindaci dell' hinterland: Arese, Bollate,
Bresso, Buccinasco, Cinisello Balsamo,
Cologno Monzese, Cormano, Cornaredo,
Cusano Milanino, Garbagnate, Lainate,
Legnano, Novate Milanese, Paderno, Rho,
Rozzano, Senago, Settimo Milanese e Sesto
San Giovanni.
La richiesta di Sala è sempre la stessa: ogni Comune faccia la sua parte e accolga la sua quota­parte di
profughi, a seconda della popolazione. Il vertice sui profughi dura quasi due ore, tra i primi a uscire c' è
il sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi, leghista. È lui l' unico primo cittadino dei 19 presenti
durante l' incontro a dire «no» a Sala: «No per due motivi.
Innanzitutto nel mio programma elettorale c' era il "no'' ai profughi e i cittadini mi hanno votato anche per
questo. In secondo luogo sarebbe complicato inserire nel tessuto sociale queste persone, io penso
prima agli italiani in difficoltà». Rocchi è convinto che altri sindaci lo seguiranno sulla stessa linea: «A
Cologno spetterebbero 74 clandestini, ma non è vero che sono tutte donne e bambini, nei centri che ho
visitato ci sono ragazzi dai 18 ai 25 anni». Il sindaco di Cologno Monzese li chiama proprio così,
«clandestini», lo stesso termine utilizzato in mattinata dal governatore lombardo e lumbard Roberto
Maroni: «La Lombardia ha già dato, è satura. Non si tratta di profughi, ma di clandestini, al massimo
richiedenti asilo. È una follia metterli nel Campo Base di Expo». Resta contrario all' utilizzo del Campo
Base Expo per accogliere i profughi anche Pietro Romano, il sindaco dem di Rho, il Comune dove è
collocata la struttura: «Noi abbiamo dato la nostra disponibilità ad accogliere, ma non nel Campo
Base». Sala promette di lavorare per mettere a disposizione dei colleghi sindaci anche altri tipi di
strutture, dalle ex caserme agli ospedali chiusi: «Nel nostro Paese manca un' autorità che faciliti l'
utilizzo di quei luoghi». Non a caso il sindaco metropolitano, oltre a informare nelle prossime ore il
prefetto Alessandro Marangoni sulla posizione dei Comuni dell' hinterland, ha chiesto al prefetto Mario
Morcone, che ha la responsabilità sul nodo profughi al Viminale, di venire a Milano: «Ci vedremo la
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19 luglio 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
prossima settimana. Spero che arrivino risorse dal Governo, è un argomento di cui stiamo parlando».
MILANO, intanto, mette a punto il suo piano di accoglienza.
L' assessore Pierfrancesco Majorino fa sapere che l' ex caserma Mancini di via Corelli è già operativa
da venerdì per ospitare i profughi («per ora ci sono tende nel cortile, una volta ristrutturate le camerate i
profughi andranno lì»).
[email protected].
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE DANNI ALLE PANCHINE E ALLA RECINZIONE. «CHI SA, PARLI»
Vandalo in azione contro l' area cani
­ ARESE ­ RECINZIONE completamente
divelta, i cestini dei rifiuti sradicati e gettati a
terra, panchine danneggiate. Atti di
vandalismo nel parco di via Dei Platani ad
Arese e il Comune pubblica sui social network
le foto e un appello: «Invitiamo eventuali
testimoni a sporgere denuncia alla locale
stazione dei carabinieri».
Non è la prima volta che l' area cani, viene
presa di mira: in passato qualcuno si era
divertito a mettere della colla sulle panchine
adiacenti, questa volta i danni sono ingenti.
Avvisato da alcuni cittadini il Comune è
intervenuto immediatamente mettendo cordoli
per impedire l' accesso nell' area presa di
mira. «Non abbiamo ancora fatto la stima dei
danni ­ dichiara l' assessore ai Lavori pubblici,
Enrico Ioli ­ ci piacerebbe individuare il
responsabile così gli facciamo pagare il
conto».
L' AUTORE degli atti vandalici, secondo le
informazioni raccolte dall' amministrazione
comunale, sarebbe un residente che non
gradisce avere vicino a casa un' area per cani
dove a qualsiasi ora del giorno e della notte passeggiano animali e padroni. «È un gesto vigliacco e
incivile che non voglio neppure commentare ­ dichiara l' assessore alla Sicurezza Roberta Tellini ­ ma
la cosa che mi fa arrabbiare più di tutte è il fatto che molti cittadini dicono di aver visto e di sapere chi è
il responsabile ma non hanno il coraggio di fare la denuncia ai carabinieri.
Quell' area probabilmente è stata realizzata troppo vicino alle abitazioni, stiamo valutando se sia
opportuno ripristinarla o cambiare posizione. Ma una cosa è certa: l' atteggiamento dei cittadini che
sanno chi è stato e non denunciano è tristemente omertoso».
Ro.Ramp.
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Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
Schianto sulla Ss 34 Tre auto coinvolte e traffico in
tilt
LO SCHIANTO fra tre auto ha causato feriti,
danni e intralcio al traffico lungo la statale 36
all' altezza del km 28,030 corsia sud. Convolti
una Golf con al volante C.G 77 anni di Arona
che aveva a bordo la figlia di 47 anni . La sua
auto ha centrato la Ford di B.F., 77 anni di
Arese. Nell' incidente coinvolta anche l' Audi di
N.G., 34 anni di Cantù. I deriti sono finiti in
ospedale.
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Il vertice. L' incontro con i rappresentanti dell' area metropolitana si è chiuso con la disponibilità
a collaborare. Anche se contraria la giunta di Rho non si opporrà all' apertura del campo base di
Expo
"Sì ai migranti se ci date risorse" Dai sindaci prime
aperture a Sala
ZITA DAZZI SÌ, ma a certe condizioni. D' altra
parte, di rispondere «no» a brutto muso a
Beppe Sala, sindaco dell' area metropolitana
milanese, se l' è sentita solo Angelo Rocchi,
sindaco leghista di Cologno Monzese, che ha
ripetuto fino allo sfinimento: «Prima dei
profughi, per me vengono i "nostri" poveri»,
dove per «nostri» bisogna leggere
«colognesi», neanche «italiani».
Tutti gli altri 20 sindaci presenti hanno, anche
se obtorto collo, accettato l' eventualità di
ospitare migranti sul loro territorio «a patto che
ci vengano date risorse e strutture, garanzie
che si tratti di un progetto serio, e comunque
non da domani, ne parliamo quando ci sarà un
progetto», come sintetizza il sindaco pd di
Cusano Milanino, Lorenzo Gaiani. Quello che il
sindaco di Milano e dell' area metropolitana,
Beppe Sala, chiedeva non era la luna, ma
«una distribuzione più equa dei migranti visto
che Milano ha il 42 per cento della popolazione
dell' area metropolitana, e ospita il 66 per
cento dei migranti, circa 3mila persone. Di più
non è possibile, ma stiamo per aprire ai
rifugiati anche la caserma Mancini di via
Corelli 176».
Sala uscendo dopo un' ora e mezza di
confronto e ascolto, ha lodato chi come Ugo Vecchiarelli, sindaco di Bresso, «sta facendo molto, con
oltre 500 profughi nella tendopoli della prefettura» e chi «dovrà fare molto» come Pietro Romano,
sindaco di Rho. Il quale ha replicato: «Io sono contrario all' invio di 500 migranti all' ex campo base degli
operai di di Expo, ma disponibile a piccoli numeri».
A tutti gli altri «che non hanno fatto abbastanza», Sala ha detto di mettersi all' opera: «I migranti saranno
distribuiti in proporzione alla popolazione. Dobbiamo prepararci a qualcosa che non conosciamo,
perché Lombardia deve accogliere 14 per cento dei migranti che sbarcano in Italia, ma non sappiamo
quanti ancora ne sbarcheranno. Quindi ognuno deve fare la sua parte». E anche da chi fra i sindaci Pd
ancora domenica mugugnava (Sesto e Cinisello), Sala è riuscito a strappare un mezzo sì, una
disponibilità almeno teorica in futuro a fare qualcosa: «Ho visto un buon livello di collaborazione, anche
se mi hanno chiesto sostegno su tanti altri problemi. E io mi farò interprete delle esigenze emerse
presso il Governo. La prossima settimana incontrerò il prefetto Morcone del Viminale per esporgli le
questioni e trovare soluzioni».
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Arese, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cologno, Garbagnate, Lainate, Novate, Senago, Cormano,
Cinisello, Sesto san Giovanni, Settimo, Paderno, Rozzano, Cernusco, Abbiategrasso: questi i Comuni
presenti a Palazzo Isimbardi, i più grandi fra i 134 complessivi.
Tutti, tranne Cologno e Paderno (sindaco di centrodestra), anche se in modo più sfumato, hanno
lasciato aperta la porta. «Ci siamo detti che cosa si può fare per gestire al meglio il tema, visto che
manca un' autorità che faciliti la messa a disposizione di luoghi come ex caserme e ospedali chiusi,
strutture che possono essere usate per l' accoglienza », ha spiegato Sala, impegnandosi a batter cassa
col Governo per trovare le risorse e le strutture per far partire un piano d' accoglienza diffusa su tutta l'
area.
Il sindaco leghista di Cologno, Angelo Rocchi, non si è lasciato convincere, anche se Sala ha promesso
di «insistere per fargli cambiare idea». Ma Rocchi non sembra un facile da convincere: «Bisogna avere i
coraggio di esprimere le proprie idee, anche di fronte alle minacce di non avere aiuti, quando saremo
noi a chiedere. Io non voglio neanche un clandestino nella mia città, perché di questo si tratta. Nei centri
ho visto giovani uomini in piena salute, non certo il donne, o bambini o migranti sofferenti che hanno
bisogno di aiuto. E siccome nel mio programma elettorale non c' è l' assistenza ai clandestini, ma l' aiuto
ai poveri del mio territorio, io mi chiamo fuori». L' assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino,
presente all' incontro, sembrava moderatamente soddisfatto: «Non è una disponibilità immediata, ma in
linea di principio i sindaci hanno capito che ciascuno deve fare il suo. Ora il Governo ci aiuti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA Unico netto no quello del primo cittadino di Cologno "Prima dei
profughi per me arrivano i nostri poveri" '' GAIANI Serve un progetto serio. Abbiano bisogno di soldi e
strutture. Ne riparliamo quando le avremo ROMANO Non sono d' accordo all' invio di 500 persone nella
struttura servita agli operai, disponibile ai piccoli numeri ROCCHI Io non voglio neanche un clandestino
nella mia città: ho visto solo uomini giovani in piena salute ,, IN PRIMA LINEA Il sindaco di Cusano
Milanino Lorenzo Gaiani ( a sinistra) chiede garanzie. Il primo cittadino leghista di Cologno Angelo
Rocchi annuncia una netta chiusura.
ZITA DAZZI
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Corriere della Sera
Comune di Arese
Migranti, ultimatum di Sala ai Comuni E la Grande
Milano apre all' accoglienza
Primi sì da 18 amministrazioni. Richiesta di fondi a Roma, attesa per la visita di Morcone
Emergenza profughi. Beppe Sala incassa un
via libera di massima dei sindaci dell'
hinterland a farsi carico di una quota dei
migranti ospitati nelle strutture di Milano. Ma al
vertice a Palazzo Isimbardi, l' ex commissario
Expo raccoglie anche le richieste avanzate dai
colleghi: faranno parte del dossier che Sala
consegnerà non solo al prefetto Alessandro
Marangoni ma anche al governo, settimana
prossima, quando in città arriverà Mario
Morcone, capo del Dipartimento per le libertà
civili e l' immigrazione del Viminale e
responsabile della rete nazionale dell'
accoglienza. Con lui si affronterà anche il
capitolo risorse: «Il tema delle risorse
aggiuntive per l' accoglienza ­ anticipa Sala ­ è
una delle questioni per cui sto lavorando con il
governo. Adesso sta a me attivarmi con
Roma».
Prima dell' atteso vertice con i Comuni dell'
area metropolitana, Sala mostra tutta la sua
determinazione, e avverte i colleghi. «Non
voglio scaricare il problema ­ spiega il nuovo
sindaco di Milano ­ ma se l' atteggiamento di
qualcuno è quello di "noi zero", ne terremo
conto. La collaborazione ci deve essere
sempre, non solo quando fa comodo». Il
risultato è che, qualche ora dopo, il piano di
Palazzo Marino e Prefettura per una «equa
ridistribuzione» delle presenze concentrate nel capoluogo incassa un via libera di massima
praticamente unanime, seppur «condizionato». Per dare l' ok i Comuni chiedono la distribuzione in
numeri contenuti da inserire in ministrutture che «garantiscano dignità ai migranti» e non in tende
allestite in grandi campi; e poi procedure snelle, supporto operativo, tempo per organizzarsi, oltre al
fatto che vengano tenute in considerazione le specificità dei singoli territori. Pietro Romano (Rho) ad
esempio ribadisce: «Siamo disponibili ad aumentare il nostro sforzo, ma non nel campo base di Expo,
altrimenti non accetteremo altre persone in città».
L' unico «no» arriva però dal leghista Angelo Rocchi di Cologno Monzese.
In via Vivaio si presentano 19 dei 25 primi cittadini convocati. Ci sono i Comuni più grandi, in
larghissima parte governati dal centrosinistra: Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso, Rho,
Legnano, Arese, Bollate, Buccinasco, Garbagnate, Lainate, Novate, Senago, Cologno Monzese,
Cormano, Cornaredo, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Rozzano, Settimo Milanese.
Due ore di confronto a porte chiuse. Non si scende nel dettaglio. Sala richiama tutti a «fare la propria
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Corriere della Sera
Comune di Arese
parte». Il principio è quello previsto dall' accordo raggiunto in Conferenza Stato­Regioni: presenze
proporzionali alla popolazione.
Spiega l' ex commissario Expo: «Si tratta di distribuire meglio i migranti. Milano ha il 42% della
popolazione della Città metropolitana e ospita il 66% dei migranti. Al di là dei freddi numeri, dobbiamo
prepararci a una situazione che non possiamo prevedere: sappiamo che la Lombardia deve accogliere
il 14% di profughi, ma quanti ne arriveranno in Italia non si può saperlo».
L' ex mr Expo ascolta prima problemi e richieste di tutti.
Alla fine pretende però da ognuno una risposta secca: «Sì o no». E il piano fa un passo avanti.
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19 luglio 2016
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Il Giornale
Comune di Arese
Sala: «Spartiamoci i profughi» I Comuni leghisti
fanno muro
Cedono al pressing 18 città dell' area metropolitana Il sindaco: «Collaborazione, non
solo se fa comodo»
Maria Sorbi L' emorragia degli arrivi dei
profughi è incontenibile. E il sindaco Giuseppe
Sala lancia una richiesta di collaborazione agli
altri comuni che suona più che altro come una
minaccia. «Non voglio scaricare il problema,
ma se l' atteggiamento di qualcuno è quello
noi zero, ne terremo conto.
La collaborazione ci deve essere sempre, non
solo quando fa comodo».
Messaggio ricevuto. Al tavolo tra i sindaci della
Città metropolitana tutti danno la propria
disponibilità a collaborare. Tranne uno. Il
ribelle della situazione è il sindaco leghista di
Cologno Monzese che non vuole
assolutamente saperne di prendersi in casa i
profughi.
Sala, che aveva fatto i conti senza l' oste, in
realtà era già pronto a mollargliene 72.
Niente da fare. «Spero di convincerlo a
ripensarci» non si arrende mr Expo. M a i l
sindaco di Cologno, Angelo Rocchi, non
sembra disposto a fare passi indietro e riceve
perfino i complimenti del segretario della Lega
Lombarda Paolo Grimoldi per il suo muro.
«Prendiamo atto ­ spiega Grimoldi ­ che
finalmente Sala ammette che quello dei
richiedenti asilo è, parole sue, un problema: un
problema creato dal suo governo che ora Sala
non può pensare di scaricare sui comuni dell'
area metropolitana». Mentre tutti i comuni amministrati dalla Lega annunciano la loro chiusura totale,
riceveranno la loro quota di migranti tutti gli altri, sia che siano del Pd sia che siano amministrati dal
centrodestra, come Legnano e Paderno Dugnano. Collaboreranno al piano profughi Sesto, Arese,
Bollate, Bresso, Buccinasco, Novate, Senago, Settimo, Rozzano, Cinisello, Cornaredo, Cologno,
Garbagnate, Cusano, Cormano. Anche Rho ha detto sì all' accoglienza, ma alla condizione che i
migranti non vengano portati in massa nell' ex campo base di Expo. In realtà sembra manchino pochi
giorni all' apertura dei container che un anno fa ospitarono i tecnici e gli operai dell' Esposizione.
Questione di un paio di documenti che la società Expo deve fornire e poi il prefetto potrà procedere con
l' ordine.
«Non si tratta di profughi ­ mette in guardia il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ­, ma
di clandestini. La Lombardia ha già dato, la regione è satura. Pensare di mettere i clandestini nell' area
Expo è una follia, perché non staranno lì due mesi, ma anni. Vuol dire compromettere il progetto di
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Il Giornale
Comune di Arese
Human Technopole, vorrei che il Governo capisse bene che questo è il rischio che si corre».
In attesa di Expo, mentre continuano i bivacchi vicino all' hub di via Sammartini e gli accampamenti di
fronte alla Centrale, il Comune sta riempiendo tutti i mini­centri: in questi giorni i migranti sono stati
portati alla cascina Cuccagna, all' ex ospedale di Baggio, alla biblioteca di Brera e al residence Carcano
(riservato a donne e bambini). Ma non basta. Serve l' aiuto dell' hinterland. «Si tratta di distribuire
meglio i migranti. Milano ­ spiega Sala ­ ha il 42 per cento della popolazione della città metropolitana e il
66 per cento dei migranti. Ma al di là dei freddi numeri, noi dobbiamo prepararci a una situazione che
non conosciamo. Perché il punto di partenza è sempre quel 14 per cento» di migranti «che prende la
Regione Lombardia. È il 14 per cento di quanti? Di quanti arriveranno. E questo non l' ho deciso io ma
la conferenza Stato­Regioni».
MARIA SORBI
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19 luglio 2016
Pagina 48
La Stampa (ed. Savona)
Comune di Arese
Andora
Ecco i vincitori del concorso «Ag Noir»
Si è conclusa con successo la seconda
edizione di Ag Noir, che domenica ha
proclamato i vincitori del suo concorso
letterario, al termine di una tre giorni di incontri
con autori, giornalisti, antropologi e
criminologi.
I dieci racconti vincitori, scelti dalla giuria
capitanata da Andrea G Pinketts, saranno
pubblicati in un' antologia realizzata da
Cordero editore di Genova. A conquistare il
premio sono stati: Alessandro Colzi di Milano,
con «Lo strumento del diavolo»; Ambra
Arcamone di Novi Ligure, con «La firma dell'
assassino»; l' andorese Anna Lauro, con
«Pagina novantotto»; Antonio Luciano Sbarra
d i Arese, con «Tutti pazzi per Marta»; Elena
Coppari di Ancona, con «Ad agosto»; Guido
Norzi di Andora, con «Nel teccio», Paolo
Panzacchi di Sassuolo, con «Quattro minuti
alla fine»; Riccardo Carli di Comacchio, con
«Più livido del buio»; Roberto Masini di
Alessandria, con «Antologia»; Silvia Laguzzi di
Genova, con «Capodanno». Quest' anno è
stata conferita anche una menzione speciale a
Cosimo Gentile di Benevento, il cui racconto
«Il lato mancante» sarà inserito nell' antologia.
[d.sr.]
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19 luglio 2016
Pagina 1
La Provincia di Como
Comune di Arese
La Brianza da Virzì all' estate culturale
Ricordate il "paesaggio gelido, ostile e minaccioso"? I "grumi di
villette pretenziose"? Le "ville sontuose dai cancelli invalicabili"?
Sono le caratteristiche che due anni fa Paolo Virzì attribuì alla
location del suo film "Il capitale umano", l' immaginaria Ormate
Brianza citata nella sceneggiatura. Tanto bastò per suscitare le
ire di numerosi amministratori e cittadini brianzoli, sebbene la
troupe avesse solo sfiorato la Brianza reale, girando a Como,
Varese, Osnago, Arese e, soprattutto, a Fortunago in provincia
di Pavia, dove si trova il villone attorno a cui ruota la pellicola.
Ma quel che conta, oggi, è che la provocazione del regista può
essere smentita da ciò che i laboriosi brianzoli preferiscono: i
fatti.
Nel nostro territorio le iniziative culturali si sono di recente
moltiplicate (come non ricordare le nostre "Primavere" di Como
e Lecco?) e, nell' ultimo anno e mezzo, la verde terra distesa tra
le province di Monza e Brianza, di Lecco e di Como ha fatto la
parte del leone, con una particolare attenzione all' ambiente
circostante, tanto da contribuire in maniera sostanziale a
delineare un cambiamento di paesaggi umani e naturali, gli uni
inevitabilmente e inscindibilmente legati agli altri, in questo
nostro Nord ad alta densità abitativa.
Proprio il cinema ha dato, nei giorni scorsi, un segnale
importante: i Comuni uniti nel "Dat ­ Expo Green Land" hanno
deciso di estendere la loro sinergia dal commercio alla cultura,
finalmente consapevoli che la seconda può essere un ottimo
volano per il primo e più in generale per il marketing e,
soprattutto, la crescita dei territori. Così si sono concretizzate le
proiezioni di film ambientati sul Lario ad Albavilla, Erba e
Merone dove, sulle orme di due registi (i fratelli Taviani) e un
grande attore (Marcello Mastroianni) passati da queste parti
molti anni prima di Virzì, si è andati a scoprire (per molti dei
partecipanti) gioielli come l' oasi e il mulino di Baggero.
Dal cinema alla musica, il passo non è mai stato così breve,
come lo scorso venerdì all' ex Villa Magni Rizzoli di Canzo, che
ha ospitato il concerto di Enrico Ruggeri e nel 1934 fu set del
primo film italiano con cui il magnate dell' editoria Angelo Rizzoli
sfidò la popolarità delle pellicole hollywoodiane: "La signora di
tutti", con la stelle del momento Isa Miranda, per la regia di Max
Ophuls. Sempre Canzo ha ospitato lo scorso aprile il primo
festival letterario del Triangolo Lariano, portando Maurizio Cucchi e tanti altri autori nazionali in terre in
cui è tempo di raccogliere i semi piantati nei secoli scorsi da personaggi come Gadda, Parini e
Stendhal.
A proposito di Stendhal, può darsi che, passando da queste partì nel suo Grand tour del 1818, si sia
fatto fortemente distrarre dai "paesaggi umani".
Lo confermerebbe una pagina del suo diario riportata di recente da Ambrogio Borsani nel libro
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19 luglio 2016
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La Provincia di Como
Comune di Arese
"Avventure in piccole terre. 51 isole italiane da leggere", in cui l' interesse per l' Isola dei Cipressi
appare secondario rispetto a quello per la contadina con cui si accompagna sulla barca. Però l'
attenzione del grande scrittore francese ottocentesco per la terra brianzola, così come oggi quella del
collega italiano specializzato in libri di viaggio, confermano che questa terra è davvero un "Teatro
naturale" con pochi eguali, come la definì nel titolo di una sua raccolta il poeta di origine erbese
Giampiero Neri, il prossimo weekend ospite d' onore al Festival Parco Poesia di Rimini dove porterà i
paesaggi e l' umanità della Brianza racchiusi nei propri versi.
Questa sera un' altra eccezionale occasione di connettere la bella Brianza con il mondo attraverso la
cultura: non è un caso che Lucinda Williams, grande cantautrice americana, approdi proprio a Pusiano
per il suo primo concerto in Italia dopo oltre trent' anni di carriera. Dietro questo "evento", e agli altri
concerti del Buscadero Day che proseguiranno il prossimo weekend (attesissima Suzanne Vega), c' è il
millenario fascino del "vago Eupili", che dopo Parini ora trova nuovi, e internazionali, cantori. E anche
cantanti.
PIETRO BERRA
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19 luglio 2016
Pagina 17
Cronaca Qui
Comune di Arese
SUCCEDE A LICIA MATTIOLI
Dario Gallina designato nuovo presidente dell'
Unione Industriale
Il consiglio generale dell' Unione Industriale ha
designato Dario Gallina successore di Licia
Mattioli alla guida degli industriali torinesi.
Nato a Torino nel 1966, Dario Gallina è
amministratore delegato della "Dottor Gallina"
azienda di famiglia, nata 56 anni fa, con 160
dipendenti in Italia e circa 220 nel mondo, 60
milioni di fatturato, specializzata nella
produzione di sistemi e lastre in policarbonato
per l' edilizia, leader in Italia e fra i maggiori
player a livello internazionale. Nel gruppo, che
dispone anche di unità produttive in Grecia,
Turchia, India e Usa, è presente una divisione
automotive per la produzione di profilati
tecnici. L' export aziendale si rivolge a più di
50 Paesi e supera il 60% del fatturato; con
know how e tecnologie sviluppate al proprio
interno compete con grandi gruppi
internazionali. Di recente, l' azienda ha
compiuto interventi in edifici prestigiosi come il
Museo Garage a Mosca, la Fondazione Prada
a Milano, il reparto prototipi della Lamborghini
a Sant' Agata Bolognese, le grandi coperture
del nuovo centro commerciale di Arese.
Significativo anche il rivestimento della
facciata di uno dei più grandi hangar
aeroportuali al mondo nel nuovo Aeroporto di
Doha in Qatar.
Laureato in Economia e commercio presso l' Università di Torino, Gallina è sposato ed ha tre figli. Ama
gli sport come l' enduro e lo sci freeride. L' impegno in ambito associativo inizia con la vicepresidenza
del Gruppo Giovani nel triennio 2004/2007. Dal 2007 è pre sidente della Categoria Materie Plastiche ed
è membro del consiglio generale della Federazione Gomma Plastica e di Unionplast. Dal 2012 al 2014
è stato componente dello Steering Committee dell' European Plastic Converters. Attualmente è
presidente di Piccolindustria, componente del consiglio di presidenza e del consiglio generale dell'
Unione Industriale di Torino, nonché membro del consiglio generale di Confindustria.
[en.rom.
]
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 20 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 20 luglio 2016
Comune di Arese
20/07/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
Notti bianche in città Centri storici chiusi via libera alla festa
20/07/2016 L'Arena Pagina 43
Frates l' uomo del futuro Specialista in promozioni Verona come trampolino
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20 luglio 2016
Pagina 11
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Notti bianche in città Centri storici chiusi via libera
alla festa
LAVORI in corso e chiusure di strade ad
Arese. Da ieri mattina, e fino al 28 agosto, è
chiusa al traffico l' intersezione stradale tra
viale Nuvolari e viale Dei Platani per la
realizzazione di lavori sul fondo stradale. Dal
22 luglio e fino al termine dei lavori di
riqualificazione, previsto per il prossimo 30
settembre, via Monviso sarà invece
percorribile a senso unico, in direzione nord.
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20 luglio 2016
Pagina 43
L'Arena
Comune di Arese
Frates l' uomo del futuro Specialista in promozioni
Verona come trampolino
La Scaligera Basket ha annunciato ieri l'
ingaggio di Fabrizio Frates in qualità di capo
allenatore. Tecnico dalla grande esperienza,
nella scorsa stagione alla Viola Reggio
Calabria che ha guidato alla salvezza diretta,
Frates è diventato giovanissimo coach della
Pallacanestro Cantù con cui ha vinto la Coppa
Korac del 1991, a 31 anni, battendo in finale il
Real Madrid per poi sedere, fra le altre, sulla
panchina di Treviso con cui ha conquistato la
Coppa Italia del 1994. Dopo gli anni ad Arese,
Montecatini e Gorizia, Frates nel 1998 è
tornato a Cantù per poi allenare Siena, Udine,
Reggio Emilia, Fortitudo Bologna, Juve
Caserta, Montegranaro e ancora Reggio
Emilia prima di entrare, nel 2011, nello staff
tecnico dell' Olimpia Milano, ruolo ricoperto
fino al 2013. Ricca e piena di successi anche
la sua parentesi azzurra, assistant coach dal
2002 al 2009 della Nazionale bronzo nel 2003
agli Europei di Svezia vinti dalla Lituania e
argento alle Olimpiadi di Atene del 2004 alle
spalle dell' Argentina, più la partecipazione ai
Mondiali del 2006 e agli Europei del 2005 e del
2007 oltre a ricoprire il ruolo di capo allenatore
dell' Under 20.
Frates, 57 anni compiuti il 16 luglio, nativo di Milano, coach dell' anno nel 1995 e nel 2004, ha preso
parte anche a quattro edizioni dell' Eurolega, Frates è stato anche responsabile del settore giovanile
della Pallacanestro Milano dal 1978 al 1984 e successivamente a Cantù .
Nel suo curriculum anche quattro promozioni in A1: con Arese, Gorizia, Reggio Emilia e Caserta.
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 21 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 21 luglio 2016
Comune di Arese
21/07/2016 La Prealpina Pagina 34
Ikea, progetto congelato Sarà una estate di attesa
21/07/2016 Gazzetta del Sud (ed. Catanzaro) Pagina 42
Il cuore della banda batte ancora forte
21/07/2016 La Stampa (ed. Verbania) Pagina 7
Vespa, dalla 946 alla Px Il mito Piaggio continua
STEFANO VIETTA
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21 luglio 2016
Pagina 34
La Prealpina
Comune di Arese
Ikea, progetto congelato Sarà una estate di attesa
Il Comune di Cerro pronto all' incontro con la società svedese L' assessore Croci: «Su
quei terreni comunque qualcosa si farà»
CERRO MAGGIORE ­ L' attesa si è
prolungata ampiamente oltre i tempi previsti,
ma forse a breve qualcosa potrebbe
sbloccarsi, anche se il condizionale rimane d'
obbligo. Stiamo parlando dell' arcinoto
progetto per un insediamento commerciale del
colosso del mobile Ikea a Cerro Maggiore.
Il soggetto proponente, che fa da tramite tra il
Comune di Cerro e l' azienda scandinava, ha
chiesto proprio in questi giorni un incontro con
l ' amministrazione comunale p e r f a r e
chiarezza sul futuro del progetto.
«Ci hanno chiesto di vederci a breve per
c a p i r e i l d a f a r s i s p i e g a l ' assessore a l l '
Urbanistica cerrese Enrico C r o c i ­ e d è
possibile, anche se la data è ancora da
fissare, che questa riunione si possa fare
prima delle ferie. Da parte loro ci hanno
confermato l' interesse a cercare comunque
una soluzione per sviluppare l' area».
Il proponente in sostanza abbraccia in toto
quanto lo stesso Croci aveva detto qualche
mese fa in consiglio comunale, è cioè che su
quei terreni alle porte dell' autostrada e del
confine con Rescaldina qualcosa si farà, e
sarà fatto per portare sviluppo e occupazione
su un territorio dove indubbiamente ce ne
parecchio bisogno.
Com' è noto sul piano per portare Ikea a Cerro, gravano pa recchie incognite. Il progetto iniziale su circa
300 mila metri quadrati, con una porzione di territorio anche nel comune di Rescaldina, e con galleria
commerciale annessa, è definitivamente sfumato per il dietro front della giunta rescaldinese guidata da
Michele Cattaneo. L' amministrazione cerrese guidata da Teresina Rossetti, invece, è disponibile a
portare avanti il progetto solo sul suo territorio, seppur in forma ridotta nelle dimensioni e senza alcuna
galleria commerciale, ma sulla sua azione pesano gli scontri, anche davanti al Tribunale am ministrativo
regionale, con Legnano che preme per entrare nell' accordo di programma.
Parallelamente, non è più un mistero che la stessa Ikea abbia orientato il suo interesse a un' altra area,
quella dell' ex Alfa di Arese, dove è già stato aperto un altro gigantesco insediamento commerciale. Se
così fosse si aprirebbero gli spiragli per accantonare definitivamente il piano Ikea a Cerro, e cercare
una nuova soluzione per quei terreni. Quale al momento non si sa, ma è alquanto improbabile che si
possa andare a rispolverare il vecchio progetto del polo di sviluppo e di ricerca ribattezzato "Melting
point". La gente, nel frattempo, continua a porsi domande.
Stefano Vietta.
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Continua ­­>
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La Prealpina
Comune di Arese
STEFANO VIETTA
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21 luglio 2016
Pagina 42
Gazzetta del Sud (ed.
Catanzaro)
Comune di Arese
"Città di Filogaso"
Il cuore della banda batte ancora forte
Alcuni componenti dello storico gruppo sono tornati a suonare
La sua vita è durata solo tre anni ma la il
complesso bandistico "Francesco Cilea Città
di Filogaso" ha lasciato il segno nella memoria
e nel cuore della cittadina. Fu fondato nel 1952
e a distanza di 64 anni le sue note sono
tornate a risuonare. È successo in occasione
della festa del Carmine quando il corpo
bandistico di Stilo, chiamato ad animare la
festa, ha suonato la marcia "La zingarella", che
faceva parte del repertorio della banda di Filo
gaso, accompagnato da alcuni componenti di
quel complesso: Francesco Augurusa,
Domenico Antonio Gallippi, Giuseppe Gallippi,
Venanzio Mari, Francesco Antonio Sisi.
Si sono ritrovati insieme, dopo anni e dopo
aver girovagato da emigrati in varie parti d'
Italia e del mondo. Qualcuno vive a Toronto,
altri a Torino o ad Arese, altri sono rimasti in
paese.
Visibilmente emozionati per l' affiorare nella
loro mente dei ricordi di gioventù , delle
speranze e dei progetti per il futuro, si sono
disposti in prima fila, avanti ai componenti del
complesso di Stilo, pronti a "marciare", con
orgoglio come se fossero stati al loro esordio.
È stata una scena commovente anche per i
figli dei componenti il complesso, ormai
deceduti, presenti all' estemporanea
manifestazione. Alla fine della marcia e del "giro ideale" il maestro Giulio Danieli del complesso
bandistico "Città di Stilo" ha consegnato a ciascuno dei bandisti di Filo gaso gli strumenti che
suonavano a quel tempo. Lucido e circostanziato è stato il racconto di Francesco Augurusa che sta
curando un opuscolo, di prossima pubblicazione, con le poche foto del complesso, con la raccolta degli
spartiti, lo stemma della divisa.
L' occasione è stata utile per ricordare il comitato spontaneo che diede vita alla banda costituito da
Francesco Fera (sax contralto, capo banda), Tommaso Condello (presidente della banda musicale),
Totò Romei (sax tenore), Domenico Imineo (percussioni), Nicola Bosco (maestro direttore, nato a San
Nicola da Crissa e già primo clarinetto nella banda del Quirinale di Roma). 3(v.s.)
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21 luglio 2016
Pagina 7
La Stampa (ed.
Verbania)
Comune di Arese
Vespa, dalla 946 alla Px Il mito Piaggio continua
È stato un sogno dell' Italia che rinasceva,
della Dolce Vita: la Vespa. Era il 1946 e non a
caso uno degli ultimi modelli si chiama proprio
946.
E' naturalmente intatta l' eleganza dello "stile
italiano", ma la 946 è caratterizzato da linee
che ne reinterpretano lo stile originario in
chiave contemporanea. Estetica e dinamicità
che hanno fatto la storia della due ruote
trovano la loro estremizzandone, dando vita a
linee classiche che guardano al futuro.
Il vero lusso è concedersi ogni giorno un
sogno, sempre più ambizioso: Vespa 946
rinnova il suo mito, esaltando i valori classici
della tradizione: le fattezze del manubrio, le
proporzioni della carena, la sinuosità
vertiginosa della sella partono da disegni
antichi.
Ogni dettaglio cela una scelta e una citazione
made in Italy, un approccio artigianale dai
contorni avveniristici. Per mettersi al riparo
dalle imitazioni basta guardare oltre le
prospettive del domani. Vespa 946 nasce con
sistema di frenata ABS e controllo di trazione
ASR.
Iniezione elettronica, distribuzione a 3 valvole,
riduzione degli attriti e miglioramento della
fluidodinamica abbattono consumi ed
emissioni, stabilendo nuovi parametri di riferimento, superando i margini delle normative vigenti.
Inevitabile citare anche la Vespa PX , "la viaggiatrice", con motori rispettosi delle più severe normative
anti­emissioni e il classico cambio a 4 marce. Uno scooter unico e inconfondibile.
Approfittate della mostra sul "mito Vespa" (fino al 31 luglio) presso "Il Centro", nello Shopping Center di
Arese: 40 pezzi unici (tutti del Vespa Club Rho Squadra Corse): modelli rari come la Vespa PX 150cc
Mod. SuperCau 94, prodotta in 99 esemplari, la Vespa SuperCau "Il Fantino", la Vespa 125 c.c. Mod.
Sport Corsa.
Insomma: Vespa, per continuare a sognare.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 22 luglio 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 22 luglio 2016
Comune di Arese
22/07/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 8
1
Sparò durante il colpo, preso dai carabinieri
22/07/2016 Settegiorni Pagina 11
2
Oltre mille al congresso e cinque rhodensi battezzati
22/07/2016 Settegiorni Pagina 26
3
Ancora niente «Scelta in Comune»
22/07/2016 Settegiorni Pagina 26
4
Rifare il negozio? Ora si può, con i fondi dell' area ex Alfa
22/07/2016 Settegiorni Pagina 27
5
Mater Domini, stop servizi convenzionati. Il Comune: «Non ne...
22/07/2016 Settegiorni Pagina 37
7
Oratori feriali, 400 ragazzi in festa
22/07/2016 Settegiorni Pagina 37
8
Estate piena di lavori, traffico difficoltoso in alcune strade
22/07/2016 Settegiorni Pagina 37
9
La piazza in jazz, con Favini e Watson
22/07/2016 Settegiorni Pagina 37
SIMONE PAVESI
In scooter alla volta del Vietnam: Pietro e Andrea sulle orme di Giorgio...
22/07/2016 Settegiorni
11
Domande entro il 31 agosto per il progetto «Nidi Gratis»
22/07/2016 Settegiorni Pagina 38
12
Devastate cinta, panchine e cestini Di nuovo vandalismo all' area cani
22/07/2016 Settegiorni Pagina 38
13
Al Tech Cafè va in scena il credo buddhista
22/07/2016 Settegiorni Pagina 38
Addio a Salvatore Castelli l' uomo del fare
22/07/2016 Settegiorni Pagina 38
Nuovo Caffè letterario, pronta la concessione
22/07/2016 Settegiorni Pagina 38
Profughi e assunzioni, i punti caldi del Consiglio
22/07/2016 Settegiorni Pagina 38
SANCITA LA SVOLTA WEB NEL NUOVO STATUTO COMUNALE APPENA VARATO
22/07/2016 Settegiorni Pagina 39
Il Comune di Bollate dovrà ospitare dei profughi? Vassallo prende...
22/07/2016 Settegiorni Pagina 49
Ma perchè quel «regalo» per la piscina scoperta?
22/07/2016 Settegiorni Pagina 49
Camion finisce sullo spartitraffico perdendo olio e gasolio
22/07/2016 Settegiorni Pagina 56
Ritiro Sportivo: PallanuotoItalia si è regalata il gran finale
22/07/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 57
Marrapodi: «Stefano Caffarra è un "tipo da Osl"...»
22/07/2016 Il Notiziario
Stasera al TechCafè incontro con Paolo Coluzzi
22/07/2016 Il Notiziario
Il Notiziario p. 64
22/07/2016 Il Notiziario
Il Notiziario p.65
22/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 5
Da oggi a domenica il 'Forte dei Goti'
22/07/2016 Il Piccolo Alessandria Pagina 7
AL COMUNE Donati 10.000 per attività culturali
10
SALVATORE CASTELLI
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Pagina 8
Il Giorno (ed. Milano)
Comune di Arese
AD ARESE ARRESTATO MASSIMO BEZZECCHI: DEVE SCONTARE UN ANNO PER
TENTATO OMICIDIO
Sparò durante il colpo, preso dai carabinieri
­ MILANO ­ QUANDO se l' è trovato davanti, il
comandante della stazione di Arese Giulio
Vindigni non ha avuto dubbi: «Io ti conosco, tu
non ti chiami così...». E in effetti l' occhio
allenato del carabiniere che conosce angoli e
facce del suo territorio non ha sbagliato,
riconoscendo in quell' uomo ­ che aveva
appena dato false generalità ai militari ­
Massimo Bezzecchi, rom classe '65 con una
condanna per tentato omicidio sulle spalle. Era
ricercato da aprile, deve scontare ancora un
anno di carcere per quel colpo di pistola
esploso contro il titolare di una pelletteria di via
Imperia, zona Romolo, durante una rapina
andata in scena il 15 novembre del 2010.
Cosa ci faceva ad Arese l' altra mattina?
Alcuni residenti di un condominio lo avevano
notato poco prima insieme a un ragazzo di 24
anni nei pressi dei citofoni dello stabile, come
se stessero memorizzando i nomi degli
inquilini. Di più: una volta arrivati sul posto, i
militari della stazione hanno pure notato che
sulla pulsantiera erano stati lasciati dei segni
con un piccolo pezzo di lamiera; da qui il forte
sospetto che i due stessero marchiando gli appartamenti vuoti in vista di furti da mettere a segno
nottetempo. Ammesso che ne abbia mai avuto intenzione, Massimo Bezzecchi non potrà comunque
entrare in azione.
N.P.
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22 luglio 2016
Pagina 11
Settegiorni
Comune di Arese
TESTIMONI DI GEOVA Grande partecipazione da parte delle comunità della zona al meeting
di Cameri
Oltre mille al congresso e cinque rhodensi battezzati
RHO (asr) Erano circa 4mila i presenti alla
kermesse di tre giorni che i Testimoni di
Geova hanno tenuto a Cameri, in provincia di
Novara, da venerdì 15 a domenica 17 luglio.
Oltre un migliaio le persone provenienti dai
c o m u n i d i R h o , P e r o , Arese, Nerviano,
Lainate, Bollate, Garbagnate e Caronno
Pertusella.
Il tradizionale meeting estivo, che quest' anno
aveva come tema «Rimaniamo leali a Geova»,
si è svolto nella nuova Sala delle assemblee.
Durante i tre giorni del convegno, grazie a due
maxischermi a led e a un impianto acustico di
ultima generazione, sono stati proiettati oltre
50 video e due film.
Nella mattinata di sabato 16 un momento
particolarmente significativo e atteso è stato il
battesimo di 21 persone, cinque delle quali
facenti parte delle congregazioni di Rho, che
con la loro completa immersione in acqua
sono stati ordinati ministri dei Testimoni di
Geova.
«Per me è stata una grande gioia schierarmi
dalla parte di Geova ­ ha esclamato
Alessandra Galatola di Rho ­, sento di essere
venuta a far parte di una famiglia
straordinaria».
Il discorso pubblico dal tema «Quando
trionferà l' amore leale sull' odio?» ha spiegato in maniera pratica come sia possibile migliorare i nostri
rapporti con gli altri, in un' epoca in cui le laceranti divisioni etniche, politiche e religiose insanguinano il
mondo.
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22 luglio 2016
Pagina 26
Settegiorni
Comune di Arese
Ancora niente «Scelta in Comune»
A quasi un anno e mezzo dalla delibera, il servizio non è ancora stato attivato
LAINATE (gtu) La delibera di Giunta è datata
marzo 2015, quasi un anno e mezzo fa, ma
ancora non è chiaro quando si potrà indicare
sulla carta d' identità la volontà di donare
organi e tessuti a scopo di trapianto.
L' iniziativa «Una scelta in Comune», questo il
nome, è stata resa possibile grazie alle norme
varate nel 2013. Subito parecchi comuni,
anche tra quelli del circondario, avevano
raccolto la proposta, attivando il servizio
presso l' Ufficio anagrafe. Qui, infatti, al
momento del rilascio o del rinnovo della carta
d' identità, è possibile esprimere e far
registrare la propria volontà in merito alla
donazione di organi e tessuti. L' informazione
confluirà nel registro nazionale del Sistema
Informativo Trapianti, presso l' Istituto
Superiore di Sanità, attraverso la compilazione
di un semplice modulo. Sul documento d'
identità non comparirà nulla, a tutela della
privacy.
Anche Lainate aveva deciso di aderire al
protocollo, ma ad ora, ad un anno e mezzo di
distanza, la procedura non è ancora stata
attivata. Ad evidenziare il problema è stato il
consigliere del Partito Democratico Giancarlo
Foi, che già nel corso di due Consigli comunali
n e h a c h i e s t o c o n t o a l l ' amministrazione.
«Dovendo rinnovare la carta d' identità, pochi giorni fa mi sono recato al Punto Comune. Qui ho
scoperto che la possibilità di indicare la volontà di donare gli organi non è ancora attiva ­ ha detto Foi ­.
Gli uffici mi hanno spiegato che si tratta di una procedura lunga e complessa, ma di tempo ne è passato
eppure non si muove ancora nulla».
Ad Arese, che pure si è attivato in concomitanza con Lainate, la procedura è giunta quasi al termine e,
nel frattempo, sono stati messi a disposizione dei cittadini alcuni pieghevoli per cominciare ad informare
e sensibilizzare sulla questione, ha spiegato Foi.
«Gli uffici si stanno muovendo ­ ha replicato il sindaco Alberto Landonio ­ riceviamo continue richieste
da parte del Punto comune per avanzare le procedure di adeguamento dei software e far partire il
servizio. Colgo il suggerimento del consigliere Foi per valutare una campagna di sensibilizzazione e
informazione, darò indicazioni all' ufficio per valutare la modalità più consona».
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22 luglio 2016
Pagina 26
Settegiorni
Comune di Arese
COMMERCIO Aperto il bando destinato alle attività di vicinato: 450mila euro stanziati per
interventi di miglioramento degli esercizi
Rifare il negozio? Ora si può, con i fondi dell' area ex
Alfa
LAINATE (gtu) Promuovere il commercio di
vicinato, i negozianti della porta accanto colpiti
dalla crisi e dall' apertura a raffica dei centri
commerciali. Questo è l' obiettivo del bando
appena pubblicato dal Comune e annunciato
nei mesi scorsi.
450mila euro sono stati stanziati dall'
amministrazione a favore dei commercianti
che vogliano migliorare i propri negozi. Vale a
dire, rifare le vetrine e gli spazi espositivi,
ottimizzare gli spazi e renderli più funzionali,
migliorare le efficienze energetiche
(illuminazione e condizionamento, ad
esempio). E ancora rinnovamento dell'
insegna, delle tende da sole e acquisto di
software per la gestione del punto vendita.
Sono compresi nel bando anche interventi per
la sicurezza e la protezione del negozio:
antifurti, videosorveglianza, ve trine
antisfondamento e saracinesche blindate. Il
contributo erogabile è pari al 50% delle spese
complessive sostenute dal negoziante, fino ad
un massimo di 10mila euro. L' investimento
dev' essere almeno di 500 euro.
Il bando è finanziato con i fondi dell' Accordo
di Programma ex Alfa Romeo: 3 milioni erano
stati concessi dalla proprietà al sostegno del
commercio locale, come sorta di indennizzo
per gli inevitabili danni causati dall' apertura del centro commerciale di Arese.
Per partecipare al bando basta inviare la domanda tramite Pec entro il 15 ottobre. Il bando è rivolto a
tutte le piccole imprese del territorio di Lai nate, che non abbiano ottenuto, nell' esercizio finanziario
corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, contributi pubblici oltre i 200mila euro. L' unico obbligo
a cui sono tenuti i beneficiari del finanziamento è quello di mantenere l' attività per almeno 18 mesi dall'
erogazione del contributo e non alienare a terzi i beni acquistati grazie ai fondi ottenuti dal bando.
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22 luglio 2016
Pagina 27
Settegiorni
Comune di Arese
SANITÀ Entro l' estate l' accreditamento con il Servizio sanitario nazionale sarà spostato ad
Arese
Mater Domini, stop servizi convenzionati. Il Comune:
«Non ne sapevamo niente»
La delusione del sindaco Landonio: «Non ho ricevuto nessuna comunicazione. L'
inaugurazione del poliambulatorio era stata una conquista, dopo i tanti anni necessari
per farlo partire»
LAINATE (gtu) Entro la fine di luglio il
poliambulatorio Mater Domini di via
Lamarmora non sarà più convenzionato con il
Sistema sanitario nazionale. Humanitas ha
scelto di trasferire l' accreditamento al nuovo
polo appena inaugurato all' interno del centro
commerciale di Arese.
Come ha fatto sapere l' ufficio stampa di
Humanitas «l' iter è già in gestione e si stima
che possa concludersi entro l' estate». A
breve, dunque, visite ed esami potranno
essere fatti solo privatamente.
Si dice rammaricato il sindaco Alberto
Landonio, che non ha ricevuto nessuna
comunicazione in merito. «Il Comune non è
stato avvisato di nulla. La segnalazione mi è
stata fatta da un cittadino» ha spiegato
Landonio, da noi contattato per una replica
sulla vicenda. «È sicuramente una delusione: l'
inaugurazione del poliambulatorio
convenzionato era stata una conquista, dopo i
tanti anni necessari per farlo partire». La
struttura, infatti, ha aperto i battenti nel
settembre 2011, ma il bando che la dava in
gestione ad Humanitas era stato affidato già
nel 2003. Poi, per svariate problematiche dell'
azienda, i tempi per l' apertura si erano
allungati.
«Humanitas aveva voluto fornire prestazioni convenzionate proprio per garantirsi un buon giro di clienti
a Lainate ­ continua Landonio ­ Spero che ora non sorgano problemi di natura economica, considerando
che in futuro Humanitas dovrà versare un canone d' affitto al Comune».
Così spiegano le proprie ragioni dall' azienda: «Abbiamo deciso di Il poliambulatorio Mater Domini.
Sotto, il sindaco Landonio trasferire l' accreditamento ad Arese in modo da estendere l' offerta
ambulatoriale su un' area più ampia, rispondendo ai bisogni di un bacino territoriale più grande, senza
contare la maggiore accessibilità del polo di Arese rispetto a quello di Lainate hanno fatto sapere da
Humanitas ­ A Lainate rimane comunque attivo il poliambulatorio e si sta valutando l' opportunità di
attivare ulteriori servizi convenzionati».
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22 luglio 2016
Pagina 27
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Settegiorni
Comune di Arese
Manuela Gatti.
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22 luglio 2016
Pagina 37
Settegiorni
Comune di Arese
GREST Festa di «fine estate» venerdì 15 luglio agli oratori Don Bosco e MAC
Oratori feriali, 400 ragazzi in festa
La novità di quest'anno sono state le uscite didattiche del giovedì: dal museo dell'Alfa
Museo ai castelli del bergamasco, gli educatori hanno portato i giovani alla scoperta del
territorio
ARESE (ces) L' insaziabile voglia di stare
insieme, i giochi di squadra, i pasti in
compagnia ma soprattutto la voglia di far festa.
Sono stati questi gli elementi che hanno unito i
bambini e gli organizzatori dei campi estivi
Grest nell' ultimo mese.
Questa edizione estiva organizzata dalla
Comunità Pastorale San Pietro e Paolo si è
svolta presso i due oratori aresini Don Bosco e
MAC, denotando il successo del sistema
settimanale che ha anche previsto una
piacevole variante: l' uscita didattica del
giovedì. Quest' anno il tema scelto come
colonna sonora delle giornate è stato, su
indicazione della diocesi, quello del viaggio,
con lo slogan «Per di qua ­ Si misero in
cammino».
Il campo estivo aresino ha visto la
partecipazione di 400 bambini sia delle scuole
elementari che delle medie e il coinvolgimento
di uno staff formato da 80 animatori. Come
detto, lo spirito di avventura e intraprendenza
è stato tradotto dalla teoria alla pratica,
portando gli organizzatori a predisporre
diverse uscite come quella al vicino Museo
dell' Alfa Romeo di Arese per una divertente
caccia al tesoro, al Jungle Raider Park di
Margno, ma anche quella alla scoperta dei
castelli nel bergamasco per vivere l'Odissea. Molta soddisfazione per la buona riuscita di questa
esperienza è stata espressa da don Stefano D'Aprile: «Le iniziative che proponiamo ai nostri ragazzi se
ben fatte, possono portarli a cambiare». La voglia di stare insieme, però, non si ferma qui: venti ragazzi
sono in procinto di partire per Cracovia, dove condivideranno un'altra esperienza itinerante: la Giornata
Mondiale della Gioventù. Mattia Nicholas Ferrara.
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22 luglio 2016
Pagina 37
Settegiorni
Comune di Arese
VIA MONVISO SARA' A SENSO UNICO
Estate piena di lavori, traffico difficoltoso in alcune
strade
ARESE (gse) Estate, tempo di lavori sulle
strade di Arese.
Con ordinanza numero 18 del 20 giugno è
stata disposta la chiusura temporanea al
traffico veicolare dell' intersezione stradale tra
viale Nuvolari e viale Dei Platani, da lunedì 18
luglio fino al prossimo 28 agosto.
La chiusura si è resa necessaria per l'
esecuzione di lavori sul fondo stradale.
Sempre in tema di lavori. Dal 22 luglio fino al
termine dei lavori di riqualificazione previsto
per il prossimo 30 settembre, via Monviso sarà
percorribile a senso unico, in direzione nord,
dal parcheggio adiacente al civico 4­E verso
via Matteotti e viale Dei Platani.
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22 luglio 2016
Pagina 37
Settegiorni
Comune di Arese
EVENTI Il sassofonista americano è reduce da un concerto ala Casa Bianca, su invito di Mrs
Obama
La piazza in jazz, con Favini e Watson
ARESE (ces) Una piacevole serata al sapore
di jazz ha animato piazza Dalla Chiesa lo
scorso venerdì 15 luglio.
Nell' ambito della rassegna «La piazza in
Jazz», il Comune ha ospitato un susseguirsi di
personalità, a dimostrare come iniziative
musicali di questo genere siano in grado di
attirare oltre al consueto pubblico di intenditori
anche molti curiosi dal bacino limitrofo.
Il timone della serata è stato affidato a Paolo
Favini con un tributo a Gerry Mulligan e alla
performance di un ospite di statura
internazionale, Bobby Watson. Si è passati
dalla maestria di un sax baritono che continua
ad affermarsi nella nostra Penisola alla
presenza straordinaria di un sassofonista
originario di una delle capitali storiche del jazz
come Kansas City. Ancora più onorabile la sua
partecipazione se si considera che l' autore
americano, lo scorso 30 aprile, è stato invitato
dalla First Lady Michelle Obama a suonare
alla Casa Bianca in occasione della Giornata
mondiale del jazz indetta dall' Unesco. La
scaletta da lui riservata agli aresini, invece, ha
previsto pezzi quali «Love Remains», «Sweet
Dreams» e l' azzeccatissimo «Lemoncello».
In generale, a vincere sono state le sonorità
tipiche della blue note e le coinvolgenti
progressioni armoniche, il tutto di fronte ad una piazza piena che non ha voluto risparmi su nemmeno
un mi nuto di musica. L' amore per il jazz, però, è forte e unico per tutti perché sta nei confini aresini
come in tutto il mondo.
Infatti, come disse Duke Ellington, faro della storia del jazz: «È sempre stato il tipo d' uomo con cui non
vorreste far uscire vostra figlia».
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22 luglio 2016
Pagina 37
Settegiorni
Comune di Arese
VIAGGI La coppia di amici, il primo rhidense e il secondo aresino, è partita domenica 17 luglio
per Saigon. Macineranno 20mila km a bordo dei loro Star
In scooter alla volta del Vietnam: Pietro e Andrea
sulle orme di Giorgio Bettinelli
ARESE (ces) Sono partiti domenica 17 luglio
2016 da piazza XXIV Maggio a Milano, a
bordo dei loro scooter Star, l' aresino Pietro
Porro e il rhodense Andrea Martino. Direzione
Saigon, in Vietnam.
La coppia di amici ­ Pietro, nato a Rho nel
1984, è educatore professionista di persone
disabili, e Andrea, detto «il Turco», classe
1986, romano di nascita ma cresciuto ad
Arese, è educatore e musicista ­ ha deciso di
affrontare un viaggio di 20mila chilometri in
sella a due scooter con il desiderio di
esplorare le realtà più virtuose e interessanti
della società. I due giovani, prima di partire
per la loro avventura, hanno fatto tappa
davanti al Salumificio Citterio, da sempre uno
dei simboli della città di Rho. Il loro sarà un
viaggio che non segue gli schemi del turismo,
ma che si basa sull' interesse sociale, culturale
e naturalistico, che prevede la visita ad
associazioni no profit, alle quali sarà dedicata
una raccolta fondi per sostenerne i progetti più
meritevoli.
I due amici hanno organizzato il lungo
itinerario verso Saigon presso la trattoria
Crono, di Milano, dove hanno passato serate
divertenti, progettando il viaggio e lavando
stoviglie. Pietro e Andrea, infatti, dopo i vani
tentativi di cercare degli sponsor che finanziassero la loro iniziativa, hanno pensato di partire dal basso.
L' idea di andare a Saigon, però, è nata un anno fa tra le colline del Chianti, in un caldo pomeriggio dell'
estate 2015, durante un altro dei loro viaggi. La comune passione per l' avventura e per i motori ha fatto
scattare l' idea, ispirata anche dalla stima per Giorgio Bettinelli, celebre cabarettista e musicista degli
anni Settanta che, nel 1992, da Roma partì per Saigon: 24mila chilometri in 7 mesi. Nella borsa di Pietro
e Andrea, alla partenza, c' era proprio un libro di Bettinelli. I ragazzi vorrebbero seguire le orme del
famoso cantautore, ma si dicono pronti a repentini cambi di programma in corso d' opera.
Simone Pavesi.
SIMONE PAVESI
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Settegiorni
Comune di Arese
Domande entro il 31 agosto per il progetto «Nidi
Gratis»
Arese (gtu) Il Comune di Arese ha aderito al
progetto Nidi Gratis di Regione Lombardia,
che offre alle famiglie con determinati requisiti
l'azzeramento delle rette dei nidi comunali,
L'Aquilone e Il Girotondo. Le domande devono
essere presentate all'ufficio istruzione entro il
31 agosto. Le famiglie in possesso dei requisiti
(consultabii sul sito del Comune) ottengono i
benefici dal primo maggio 2016. In caso di
avvenuto pagamento della retta, il Comune
applicherà le procedure per ottenere il
rimborso
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Settegiorni
Comune di Arese
Arese Il Comitato «Amici dei Cani»: «Serve un sistema di videosorveglianza»
Devastate cinta, panchine e cestini Di nuovo
vandalismo all' area cani
ARESE (ces) L' area cani di via dei Platani
torna ad essere il bersaglio preferito per la
consueta forma di inciviltà in piena estate.
Secondo quanto riferito dalle note comunali e
da una parte consistente di cittadini sensibili
all' argomento, l' atto vandalico è avvenuto
nella notte tra il 15 e il 16 luglio.
L' autore del gesto ha devastato
completamente la recinzione dell' area cani, ha
rotto parzialmente le due panchine all' interno
del parco e ha rimosso tre cestini, poi gettati
nella stessa porzione di verde.
Si tratta dell' ennesimo episodio di una serie
incontrollata e meschina nei confronti degli
amici a quattro zampe che, in passato, si era
manifestata con il posizionamento nell' area
cani di polpette avvelenate e l' incollatura di
panchine. Dopo l' appello del Comune per
spronare i cittadini a sporgere denuncia
attraverso la pagina di Facebook, non si è fatta
attendere la reazione del Comitato Amici dei
Cani di Arese, che ha così riferito: «Siamo un
gruppo di comuni e pacifici cittadini di Arese.
Vorremmo esercitare il nostro diritto ad
u s u f r u i r e i n s i c u r e z z a d e l l ' area c a n i
predisposta. Rispettiamo le re gole prescritte
per queste aree specifiche e vigiliamo sul
comportamento dei nostri amici animali
affinché coesistano in armonia, regalando loro qualche rara occasione di gioco senza il guinzaglio al
collo ­ fanno sapere dal Comitato ­ Viste le reiterate ingiurie e minacce agli utenti e ai loro cani da parte
di un residente dell' abitazione adiacente al parco pubblico, e constatati i ripetuti atti vandalici notturni
(causati da ignoti?!), chiediamo all' amministrazione comunale di intervenire a tutela dell' area,
ripristinando ancora una volta i danni provocati nella notte, ma soprattutto chiediamo di installare una
videocamera come deterrente di tali spiacevoli episodi». Il Comitato ha anche avviato una raccolta firme
che verrà presentata al comando dei Carabinieri.
L' Assessore alla Sicurezza Roberta Tellini, dal canto suo, ha dichiarato: «L' amministrazione si sta
adoperando per scoprire l' autore di questo atto ignobile ed incivile. Ci appelliamo al senso civico dei
cittadini a collaborare e a fare la propria parte, poiché denunciare un atto illecito rappresenta un dovere
per noi tutti». Resta un gesto che va nuovamente a turbare la tranquillità dell' area e la sua naturale
funzione.
Mattia Nicholas Ferrara.
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Comune di Arese
EVENTI Venerdi 22 luglio, lo studioso Coluzzi presenterà il «suo» Dhammapada
Al Tech Cafè va in scena il credo buddhista
ARESE (fgf) Dalle ore 21 di questa sera,
venerdì 22 luglio, il Qui Arese Tech Cafè di via
d e i C a d u t i o s p i t e r à u n evento speciale,
organizzato in collaborazione con «La libreria
dietro l' angolo» di piazza XI Settembre: Paolo
Coluzzi presenterà la sua traduzione in italiano
del Dhammapada, che include tutti i concetti
fondamentali del credo buddhista.
Coluzzi ­ laureato in Lingua e letteratura
inglese a Londra ­ accompagnerà la
presentazione del libro con un interessante
excursus sul buddhismo ­ durante il quale sarà
dedicata particolare attenzione alla
confessione di scuola Thera vada ­ e con una
breve rassegna di foto di luoghi e monumenti
religiosi da lui stesso scattate nel corso dei
viaggi per l' Asia intrapresi negli ultimi dieci
anni, a partire dal suo trasferimento nel Sud­
Est asiatico.
Nonostante numerose versioni italiane del
Dhammapada siano già in circolazione, quella
di Coluzzi merita un interesse particolare
perché si basa sulla traduzione in inglese
eseguita da Thomas Byrom (1941­1991), noto
professore universitario attivo nei prestigiosi
atenei di Harvard e di Oxford.
Francesca Fastigari.
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Comune di Arese
LUTTO Aveva 71 anni si è spento per un tumore , la sua guida era Sandro Pertini
Addio a Salvatore Castelli l' uomo del fare
ARESE (ces) Era un uomo del fare. Salvatore
Castelli, 71 anni, ci ha lasciato a causa di un
tumore fulminante. Nato vicino ad Agrigento si
trasferì al Nord con un chiaro compito: inserirsi
nella comunità dando il proprio meglio.
Salvatore oltre ad aver lavorato come capo
ufficio, nutrì una forte passione per i valori,
quelli veri della politica. La sua guida
ispiratrice è sempre stata Sandro Pertini.
Tuttavia, non aveva pregiudizi per alcun partito
politico che fosse diverso da quello a cui
apparteneva cioè il partito socialista. A
familiari e amici era solito sostenere "Facile
criticare, più difficile costruire", a
testimonianza di quanto avesse ben chiare le
difficoltà di riuscire a fare politica in maniera
convinta e spontanea. Lunedì sera, al
momento dell' incipit del consiglio comunale, c'
è stato un pensiero da parte della giunta e dei
consiglieri. Uno dei suoi figli, Antonio Castelli,
consigliere di Arese rinasce ­Unione Italiana
era assente, e la sua mozione sugli indirizzi in
materia di modifiche del Regolamento Edilizio
Comunale per la tutela della biodiversità è
stata rinviata.
SALVATORE CASTELLI
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Comune di Arese
CONTRARIA LA MINORANZA
Nuovo Caffè letterario, pronta la concessione
ARESE (ces) Il punto più atteso dell' ordine del
giorno del Consiglio comunale di lunedì 18
luglio è stata la concessione del servizio di
gestione del Caffè Letterario sito all' interno del
nuovo Centro civico che sarà pronto entro fine
anno.
L' assessore alla Cultura Giuseppe Augurusa
ha spiegato: «La scelta di mettere in atto una
concessione anziché un appalto di attività
implica il fatto che per l' operatore privato
venga assunto il rischio d' impresa».
La concessione in oggetto avrà inizio il 1
dicembre 2016 e terminerà il 21 agosto 2019.
Secondo un calcolo fatto sulla base del piano
economico finanziario, è stato stimato un
canone di 7mila euro (più Iva) all' anno a
carico del gestore e, per raggiungere il
pareggio di bilancio, si è stima, in pratica, un
importo di 203.690 euro di fatturato.
È comunque prevista la possibilità di eventuali
margini nel caso in cui l' utile risulti maggiore.
La maggioranza ha espresso un giudizio
positivo sia sulla polifunzionalità del nuovo
centro civico, sia sul fatto che si tratti di una
base d' asta piuttosto bassa che assicura un
giusto valore. La minoranza, invece, resta
dubbiosa, facendo registrare quattro voti
contrari.
Alla base dello scetticismo ci sono il potenziale danno economico nei confronti di bar come quello già
presente all' interno del Centro sportivo e l' importo del canone, giudicato troppo basso e monitorabile.
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POLITICA La seduta di lunedì 18 è entrata nel vivo con il tema della gestione dei richiedenti
asilo
Profughi e assunzioni, i punti caldi del Consiglio
ARESE (ces) Un minuto di silenzio per le
vittime coinvolte nei drammatici fatti che hanno
toccato il nostro Paese e la comunità
internazionale: così si è aperta l' ultima seduta
del Consiglio comunale, riunitosi lunedì 18
luglio prima della pausa estiva.
Durante la fase delle comunicazioni il sindaco
Michela Palestra ha riferito di aver avuto nella
giornata stessa del Consiglio comunale u n
incontro con Beppe Sala, sindaco di Milano
nonché di Città Metropolitana.
L' obiettivo dell' incontro è stato quello di
verificare la possibilità di redigere un progetto
condiviso per far fronte alla difficile gestione
dei migranti. Il 25% di questi, infatti, sarà
gestito da Città Metropolitana, contando che a
Regione Lombardia spetta il 14% del totale dei
richiedenti asilo.
Palestra, su domanda del consigliere Luigi
Muratori di Arese in Testa circa l'
assegnazione delle percentuali, ha dichiarato
che non si è ancora nella fase operativa, ma si
sta ancora ragionando su come è meglio
condividere la gravosità dell' accoglienza con
gli altri comuni ad alta concentrazione
abitativa. Sarà il Prefetto, solo in un secondo
momento, a stabilire i numeri.
La seconda comunicazione ha riguardato i dati
occupazionali del nuovo centro commerciale. Il dato totale delle assunzioni ri sulta essere positivo: sono
infatti circa 2500 le persone che hanno trovato lavoro grazie al Centro.
Per quanto riguarda i comuni di Arese e Lainate gli assunti sono stati 295, dati che dimostrano il rispetto
dei patti derivanti dall' Accordo di Programma.
Perplessità sono state sollevate da alcuni esponenti della minoranza, i quali hanno voluto sapere con
più precisione il numero di aresini impiegati. L' amministrazione ha replicato spiegando di essersi già
mossa per verificare il numero esatto e specificando che le selezioni sono state fatte in base a criteri di
proporzionalità della popolazione e al numero di candidature.
ARESE (ces) La Commissione Affari istituzionali ha partorito il nuovo statuto comunale: a darne
comunicazione, durante l' ultima seduta del Consiglio, è stata la presidente del consiglio Veronica
Cerea. Le novità inserite nello statuto sono strettamente legate al contesto attuale: tra queste troviamo il
rafforzamento della consultazione web, l' ampliamento del concetto di pari oppor A pesare, tuttavia,
resta il dato alto inerente alle rinunce, ma anche la sollecitazione a trasformare le assunzioni attuali in
contratti stabili.
Il Consiglio è poi proseguito con la discussione degli altri punti all' ordine del giorno: tra questi anche la
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mozione presentata dal consigliere Loris Balsamo del Movimento 5 Stelle, avente ad oggetto la
presenza dei defibrillatori in ambiente extraospedaliero. La normativa nazionale ha infatti stabilito che
entro il 20 luglio di quest' anno tutti i luoghi pubblici devono essere dotati dell' attrezzatura salva ­vita.
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SANCITA LA SVOLTA WEB NEL NUOVO
STATUTO COMUNALE APPENA VARATO
ARESE ( c e s ) L a C o m m i s s i o n e A f f a r i
istituzionali ha partorito il nuovo statuto
comunale: a darne comunicazione, durante l'
ultima seduta del Consiglio, è stata la
presidente del consiglio Veronica Cerea. Le
novità inserite nello statuto sono strettamente
legate al contesto attuale: tra queste troviamo
il rafforzamento della consultazione web, l'
ampliamento del concetto di pari oppor tunità,
la possibilità di consultare l' Albo Pretorio
online e l' introduzione della figura del
consigliere delegato. A ciò si aggiunge un
approfondimento sulle competenze e sulle
prerogative dei consiglieri. La novità più
rilevante, tuttavia, è quella che riguarda l'
istituzione del regolamento per rendere
attuativo lo strumento del referendum.
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Il Comune di Bollate dovrà ospitare dei profughi?
Vassallo prende tempo con il sindaco di Milano
BOLLATE (dtf) I profughi arriveranno anche a
Bollate? Quella che sembrava una remota
ipotesi solo qualche settimana fa potrebbe
diventare una concreta realtà nel corso dei
prossimi mesi. È questo il dato emerso al
termine dell' incontro che si è svolto qualche
giorno fa a Milano tra il primo cittadino
milanese Giuseppe Sala e i rappresentanti
delle amministrazioni comunali di
Abbiategrasso, Arese, B o l l a t e , B r e s s o ,
Buccinasco, Cernusco Sul Naviglio, Cinisello
Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Gar
bagnate, Lainate, Novate, Paderno Dugnano,
Rozzano, Senago, Sesto San Giovanni e
Settimo Milanese.
Sala, che ricopre anche il ruolo di sindaco di
Città Metropolitana, ha spiegato ai membri
delle giunte che la Lombardia, nel corso dei
prossimi mesi, dovrà accogliere il 14% dei
profughi recentemente sbarcati sul territorio
italiano e ha poi chiesto collaborazione ai primi
cittadini e ai loro vice che hanno partecipato
all' incontro.
Diversi i numeri che sono circolati durante
questo incontro. Sala ha infatti confermato la
presenza di 3mila richiedenti asilo nel territorio
di Milano e di 1.500 nei Comuni della Provincia
e ha poi lanciato la sua proposta: i Comuni di
Milano e quelli dell' hinterland dovranno accogliere il 25% di questi immigrati in spazi come ex caserme,
ospedali chiusi e altre strutture che possono essere destinate a questo scopo ed essere, quindi,
riconvertite a dormitori. Nel frattempo è già partita la ricerca delle risorse per pagare chi dovrà gestire le
strutture e gli ospiti che potrebbero essere almeno un migliaio, stando alle percentuali diffuse da Sala.
L' unica levata da scudi alla proposta del primo cittadino di Milano è arrivata da Angelo Rocchi, sindaco
leghista di Cologno Monzese che ha affermato di «non voler ospitare nemmeno un clandestino e di aver
visto nei centri di accoglienza degli uomini in piena salute e non dei migranti sofferenti che hanno
bisogno di aiuto». Rocchi, poi, ha affermato che nel suo programma elettorale aveva previsto di aiutare i
poveri italiani, non di assistere i clandestini. All' incontro ha partecipato anche il sindaco di Rho Pietro
Romano, ormai pronto e rassegnato ad accogliere centinaia di immigrati nell' ex campo base di Expo
2015. Sarà questo infatti, molto probabilmente, il primo punto di approdo dei profughi che verranno poi
ospitati dai Comuni del Bollatese e del Rhodense.
I sindaci del bollatese, nel frattempo, corrono ai ripari. Nel pomeriggio di mercoledì 20 luglio si è infatti
svolta nel municipio di piazza Moro, a Bollate, un primo incontro tra i primi cittadini del nostro territorio. I
vari sindaci, infatti, non intendono farsi trovare impreparati al probabile arrivo dei profughi nel Bollatese
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e nel Rhodense e attivare una collaborazione per far sentire la loro voce sulle prossime decisioni
assunte da Sala ed eventualmente dalla Prefettura.
Stefano Dattesi.
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Garbagnate 49 STANZIAMENTO DI 400MILA EURO I fondi sono stati utilizzati per la rimessa a
nuovo dell' impianto natatorio
Ma perchè quel «regalo» per la piscina scoperta?
La donazione di 400mila euro effettuata del gruppo Finiper che fa capo all' imprenditore
Marco Brunelli, ideatore del grande centro commerciale di Arese, fa ancora discutere:
soprattutto gli esponenti dei gruppi politici di opposizione cittadina
GARBAGNATE MILANESE (daf) La
donazione di 400mila euro effettuata del
gruppo Finiper che fa capo all' imprenditore
Marco Brunelli, ideatore del grande centro
commerciale di Arese fa ancora discutere e tra
i politici locali d' opposizione si commenta
sulle risorse utilizzate per la ristrutturazione
della piscina scoperta che domani, sabato 23,
riaprirà i battenti.
L' argomento è stato oggetto di discussione
anche durante l' ultima seduta di Consiglio
comunale.
Giuseppe Lazzati, consigliere comunale i n
quota Udc commenta: «Qui c' è stato un
parlare tra Pioli e Brunelli che noi non
sappiamo e da questo si vede cosa
intendiamo quando diciamo che manca la
trasparenza. È preoccupante che un sindaco
prenda queste decisioni e non lo comunichi a
tutti ma lo dica solo a cose fatte. È il percorso
seguito che mi lascia perplesso. Per esempio
la ristrutturazione del Colosseo a Roma con
soldi privati è stata più trasparente».
Mentre Franco Vaghi del la Lega Nord affonda
il dito sulla mancanza di democrazia: «Qui c' è
sotto qualcosa che noi non sappiamo.
Purtroppo questo sindaco decide e poi quando
è tutto pronto fa le sue comunicazioni. Ci sono
diverse decisioni che in questi quattro anni di amministrazione Pioli sono state adottate che nemmeno la
sua maggioranza conosceva. E' normale? Diciamo che è una specie di monarchia cittadina».
Vincenzo Soleo (gruppo misto in consiglio) parla addirittura di elemosina: «che il padrone del centro
commerciale ha fatto al comune.
Noi grazie al suo centro commerciale stiamo sopportando un impatto automobilistico non indifferente.
Abbiamo prestato agenti di polizia municipale ad Arese per regolare il traffico del centro commerciale
privandocene, Arese si porta a casa una valanga di soldi e noi di Garbagnate le briciole».
Matteo Afker capogruppo 5 Stelle in consiglio: «Nessuno paga senza un contropartita. Non sappiamo
cosa ha in mente Brunelli, certamente andremo in consiglio a chiedere spiegazioni su questa
operazione. Proprio Pioli che non voleva l' intervento di privati e aborriva la pubblicità sui cantieri oggi i
soldi degli industriali privati li gradisce a quanto pare. Se parliamo di piscina è stata fatta la cosa meno
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utile perché l' impianto estivo (io parlo perché ci ho lavorato) guadagna da giugno a settembre, se gli
togli un mese è un danno».
Giovanni Bucci responsa bile del club Forza Silvio: «Mi limito a dire che si tratta di pura propaganda
preelettorale, per dare una immagine di amministrazione che ha lavorato bene. Io sono per la
trasparenza assoluta e incondizionata. I cittadini ne avranno un vantaggio ma poi il comune dovrà dire
grazie e in che modo?».
Alfredo Draicchio.
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INCIDENTE IN VIA VALERA Al guidatore, un 28enne di nazionalità ungherese, sembra sia
sfuggito di mano il mezzo pesante
Camion finisce sullo spartitraffico perdendo olio e
gasolio
GARBAGNATE MILANESE (daf) La strada è
stata bloccata per più tre ore a causa di una
manovra azzardata del conducente di un
autoarticolato. Nel primo pomeriggio di lunedì
18 luglio, il mezzo che proveniva da via
Kennedy è andato a schiantarsi sullo
spartitraffico centrale di via Valera poco prima
della rotatoria di via Montenero. Il botto è stato
avvertito da molti abitanti delle palazzine
vicine. Al guidatore, un 28enne di nazionalità
ungherese, sembra sia sfuggito di mano il
mezzo pesante.
Molti i danni lasciati dall' impatto del grosso
automezzo: la segnaletica verticale è stata
abbattuta di netto e al mezzo si è rotta la
coppa dell' olio con una rottura anche del
serbatoio di carburante. Grosse quantità di
gasolio miste ad olio lubrificante si sono
riversati sul selciato tanto da rendere
inservibile la corsia stradale per gli altri veicoli.
Sul posto sono intervenuti la polizia locale di
Garbagnate e Arese e i carabinieri di via
Bonetti.
La gravità della situazione ha richiesto l'
intervento dell' ufficio manutenzioni del
comune e dei vigili del fuoco in servizio
antinquinamento ambientale per valutare il
versamento di materiale.
La strada è stata interrotta fino alle 17 e il lavoro della polizia locale è durato fino alle 20.
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DUECENTODODICI GIOVANI ATLETI SI SONO RITROVATI A CASALBORSETTI PER L'
APPREZZATO STAGE
Ritiro Sportivo: PallanuotoItalia si è regalata il gran
finale
NOVATE MILANESE (pmu) Il volto bello della
pallanuoto, senza voler nulla togliere a
nessuno. Potranno anche essercene altre di
esperienze simili, ma ciò che sta facendo
PallanuotoItalia per lo sviluppo dell' amata
disciplina sportiva è sotto gli occhi di tutti. Un
campionato che con il passare degli anni ha
assunto un rilievo sempre maggiore, non solo
per la «lievitazione» tecnico atletica delle
partecipanti. Alessandro De Tursi e il suo staff
hanno impreziosito, tassello dopo tassello, l'
organizzazione della manifestazione,
adottando accorgimenti che, alla fine della
fiera, hanno reso più gradevole la disputa di
una partita e la cornice dentro la quale la
partita stessa viene posta.
Ma il Campionato Interregionale è solo l' ariete
di una organizzazione che è impegnata in
molteplici altri progetti. La qualificazione e l'
aggiornamento degli arbitri e degli allenatori, l'
allestimento di una Rappresentativa che alla
recente Yellow Bowl di Napoli è uscita a testa
altissima senza dimenticare l' organizzazione
di momenti di confronto che assumono una
fondamentale importanza. «Fiore all'
occhiello», in questo senso, è l' organizzazione
del Ritiro Sportivo che si è concluso la scorsa
settimana e che ha visto convenire al
Residente Mare Pineta di Casalborsetti, provincia di Ravenna, 212 atleti provenienti di Arese, Bollate,
Legnano, Novate, Rho e tutti quei comuni dove operano le società partecipanti al Campionato.
Anche stavolta, al timone della riuscitissima iniziativa, un «pezzo da novanta» quale Rudy Cattino, ex
allenatore della Pro Recco, attuale tecnico della Varese Olona Nuoto e Direttore della Scuola PNI:
«Quest' anno è andata molto bene ­ ha commentato al termine del Ritiro Sportivo ­ tempo fantastico,
buoni risultati in termini di miglioramento e di divertimento. I ragazzi hanno potuto fare esperienze
sportive e non sportive all' interno del villaggio, hanno dovuto imparare a gestirsi, a fare gruppo.
Trarranno enorme vantaggio da questo modo di fare sport in modo formativo».
Oltre ai proficui allenamenti, i partecipanti hanno svolto altre attività con i compagni, consumato insieme
i pasti insieme e disputato avvincenti amichevoli incontri con le squadre della Ravenna Pallanuoto.
Nello svolgimento delle sue mansioni, Cattino ha potuto contare sulla preziosa presenza di Daniele
Bettini, allenatore di Serie A1 della RN Bogliasco, altra punta di diamante e di riferimento dei tecnici PNI
a Ravenna: «Rudy mi ha contagiato, non sta mai fermo e lavorare con lui e PallaNuotoItalia è faticoso,
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Comune di Arese
bello, divertente, ricco di soddisfazioni.
Sono contento di essere qui e di poter contribuire a far sì che i ragazzi si innamorino ancora di più di
questo sport meraviglioso. Quella di PallanuotoItalia è una gran bella mac china che sta continuando ad
accelerare».
Oltre ai 212 partecipanti, il Ritiro Sportivo di Pallanuoto Italia ha coinvolto una trentina tra tecnici, arbitri
e nuovi iscritti alla scuola per allenatori ed arbitri che PallaNuotoItalia organizza grazie alla
coordinazione di Davide Vukosa e Antonio Cernuschi, per gli arbitri, e Rudy Cattino, per i tecnici.
Il successo del Ritiro Sportivo è stato poi certificato dalla solita apprezzata cura che PallanuotoItalia
risercva all' immagine: calottine colorate (verde, giallo e azzurro) per distinguere i vari gruppi di
allenamento, un numero a ciascun partecipante per maggior identificazione e affezione, magliette,
cappellini e appunto calottina con il tricolore presente in ogni modo regalati a tutti i partecipanti e i
colorati palloni che facevano gola anche ai turisti di passaggio dal residence.
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Legnano)
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PALLACANESTRO SERIE C GOLD Arriva a Garbagnate dalla Soul Milano, classe 1995,, ala
piccola che all' occorrenza può anche giocare da guardia
Marrapodi: «Stefano Caffarra è un "tipo da Osl"...»
L' allenatore entusiasta del nuovo arrivato: «Ha grande voglia, grandissime motivazioni:
ha impressionato tutti. Farà sicuramente bene»
ARESE (tms) E' così da tanto tempo. Sono
anni che il mercato OSL Garbagnate si muove
sotto traccia, percorrendo piste che le altre
formazioni, in qualsivoglia categoria,
generalmente ignorano. Piste che Lorenzo
Marrapodi, coach OSL, batte con pervicace
ostinazione alla ricerca di uno stile. Alla ricerca
di un possibile sentimento di appartenenza.
Alla ricerca di un abbozzo di identità. E, in
attese di conferme, pare aver piazzato un altro
colpaccio...
«Un paio di giorni fa abbiamo chiuso la
trattativa con Stefano Caffarra e ­ annuncia in
tono soddisfatto Marrapodi jr. ­ ho la
sensazione, vorrei dire la quasi certezza, di
aver portato nella famiglia di Gar bagnate non
solo un giocatore davvero "buono buono", che
gode di grande considerazione tra allenatori e
addetti ai lavori, ma anche un buonissimo
ragazzo che ha tutte le caratteristiche umane
per diventare piuttosto in fretta un classico
"tipo da OSL"».
Descrizione sommaria del "tipo"...?
«Innanzitutto stiamo parlando di un giocatore
giovane, è classe 1995, ala piccola che a mio
parere può tranquillamente «sconfinare»
anche nel ruolo di guardia perchè dotato di
eccellenti doti fisiche e tecniche, senso del canestro e una spiccata propensione da realizzatore.
Caffarra è un giocatore in grande crescita, che stagione dopo stagione ha bruciato le tappe, mettendosi
sempre in evidenza. Prima come protagonista di rilievo in Serie D (visto anche al Cornaredo Basket
ndr), poi in C2 al Soul Milano, team con cui, basta ricordare gli ottimi play off, ha letteralmente fatto le
«onde». Lo seguivo da tempo, sul suo conto ho raccolto solo commenti positivi che hanno avuto
successivo riscontro in un paio di allenamenti durante i quali Caffarra ha impressionato tutti quanti: noi
dello staff tecnico e anche i compagni che ne hanno capito immediatamente il «passo» e lo hanno
accolto come un "fratello di sangue"».
Con simili premesse immaginiamo che sarà stata una trattativa dura...
«Niente di più sbagliato replica Lorenzo ­ trattativa semplice e facilissima. Roba risolta con una
telefonata del tipo: «Stefano, ti piacerebbe giocare da noi?» Risposta di Caffarra: «Non me lo chiedere
un' altra volta. Sono già del vostri. Considerala cosa fatta».... Detto questo sono convinto che sia
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Legnano)
Comune di Arese
arrivato nei nostri colori un ragazzo che ha grandissima voglia e straordinarie motivazioni, come non ne
vedevo da tempo in OSL. Farà bene? Potete scommetterci...».
Nella foto a destra (di repertorio): Stefano Caffarra.
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22 luglio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Stasera al TechCafè incontro con Paolo Coluzzi
p. 36
Arese A distanza di un anno, dopo una
presentazione di grande successo, l'autore
aresino Paolo Coluzzi torna al TechCafè.
L'appuntamento, organizzato in collaborazione
con la Libreria dietro l'Angolo di piazza 11
settembre, è per stasera venerdì 22 luglio alle
ore 21.00 presso il TechCafè di via Caduti 6.
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22 luglio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Il Notiziario p. 64
1. Massacrano per divertimento un povero
gatto e telefonano alla proprietaria per
schernirla. ­ 2. Immigrazione: per fronteggiare
l'emergenza, Arese ragiona sullo Sprar.
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22 luglio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Il Notiziario p.65
1. Arese e il lavoro al "Centro": per la città un
mezzo fallimento? ­ 2. In arrivo 9 defibrillatori
per le palestre. ­ 3. Cantieri aperti, via Monviso
senso unico fino al 30 settembre. ­ 4. Stasera
al TechCafè incontro con Paolo Coluzzi. ­ 5.
Ecco gli ultimi "maturati" dell'artistico
"Fontana". 6. Area cani: vandali della notte,
panchine e recinzione divelte. ­ 7. Un'altra
importante vittoria per Aldo Borghesi.
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22 luglio 2016
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Comune di Arese
Baseball La 21ª edizione del trofeo giovanile al diamante Casadio di Godo
Da oggi a domenica il 'Forte dei Goti'
DA oggi a domenica il 21° torneo Forte dei
Goti Coppa Nuova Olp categoria cadetti al
diamante 'Casadio' di Godo.
In campo oltre alla formazione di casa dei
Goti, gli alligatori Ravenna, San Lazzaro,
Falcons di Torre Pedrera e l' Ares di Arese
allenata da Faso del gruppo Elio e le Storie
Tese. Girone all' italiana e prima sfida oggi alle
15.30, il derby fra Goti e Alligatori Ravenna.
Alle 18,30 Ares­San Lazzaro e alle 21
Ravenna ­ Falcons. Domani alle 8,30 Ares­
Goti; alle 11 Falcons­Ares; alle 14,30 San
Lazzaro ­ Ravenna; alle 17 Goti­Falcons e alle
21 chiuderà San Lazzaro Goti. Il calendario
degli incontri si concluderà domenica con le
ultime due sfide alle 8,30 Falcons ­ San
Lazzaro e alle 11,00 Ravenna ­ Ares. Le
premiazioni alle 15.
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Il Piccolo Alessandria
Comune di Arese
AL COMUNE Donati 10.000 per attività culturali
Diecimila euro per iniziative culturali. L i h a
devoluti al Comune di Alessandria la signora
Elena Boffi, residente ad Arese, interpretando
la volontà del marito, Luigi Amelotti, deceduto
i l 2 a p r i l e a P i e t r a M a r a z z i . L a Giunta
comunale h a a c c e t t a t o l a d o n a z i o n e ,
ringraziando per la generosità dimostrata a
favore dell' Ente.
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