Pittore lombardo_Ritratto di Maria Castelbarco Litta

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Pittore lombardo_Ritratto di Maria Castelbarco Litta
Volti , sguardi, espressioni… Ritratti femminili nei musei milanesi
Pittore lombardo
attivo a Milano nel XIX secolo
Ritratto di Maria Castelbarco Litta (L’inclita Nice)
1815 circa, olio su tela
Maria Litta Visconti Arese (1761-1815), nata dal matrimonio tra Pompeo Giulio con la zia materna
Maria Elisabetta Visconti Borromeo Arese e data in sposa nel 1777 al conte Carlo Ercole
Castelbarco Albani, è qui ritratta in veste di “inclita Nice”, appellativo che Giuseppe Parini nell’ode
alla bellezza femminile, Il messaggio (1793), destina alla giovane contessa. L’opera, molto
probabilmente eseguita appena dopo la morte dell’effigiata , è un’originale esempio dell’estetica
neoclassica: l’abito di raso pesante con maniche a sbuffo, tipico del nuovo lusso dell’epoca
napoleonica e in voga nei primi anni della Restaurazione, è completato dallo scialle “casimiro”
color porpora ricamato in oro; sul capo, una corona incastonata di gemme illumina il viso della
gentildonna intenta a disegnare una testa di gusto accademico. Sullo sfondo la leonardesca
Madonna Litta, opera oggi attribuita a Boltraffio, che all’epoca figurava nella collezione della
famiglia fino al passaggio, a metà Ottocento, all’Ermitage di San Pietroburgo.
"Volti, sguardi, espressioni... Ritratti femminili nei musei milanesi" è un’iniziativa di Comune di
Milano | Cultura nell’ambito della mostra “Le dame del Pollaiolo: una bottega fiorentina del
Rinascimento”, Museo Poldi Pezzoli, Milano, 7 novembre 2014 – 16 febbraio 2015