confronto con il 2007 - Circondario Empolese Valdelsa

Il Mercato del Lavoro
dell’Empolese Valdelsa
nel 2008 - confronto
con il 2007.
1
Il progetto è stato realizzato con il contributo di:
Franco Bortolotti – Coordinatore Scientifico
Riccardo Sgherri – Coordinamento scientifico ed analisi dei dati – Agenzia per
lo Sviluppo Empolese
Valdelsa
Daniele Terenzi – Consulente dei Servizi per l’Impiego
Silvia Meoli – Responsabile Settore Lavoro Circondario Empolese Valdelsa
Laura Fulceri – Responsabile Centro per l’Impiego di Empoli
Fabio Campanella – Analisi dei dati e statistiche – Centro per l’Impiego di
Empoli
Fonti dei dati:
DataWareHouse Banca Dati Regionale IDOL
Il progetto è finanziato dal Circondario Empolese Valdelsa con le risorse del
Fondo Sociale Europeo POR Obiettivo 2 2007-2013.
2
1. GLI AVVIAMENTI AL LAVORO
1.1.
L’andamento degli avviamenti
Le aziende del Circondario Empolese Valdelsa hanno comunicato ai Servizi per l’Impiego di competenza
territoriale di 28108 comunicazioni di avviamento nel corso di tutto il 2008 (in media, circa 2342
contratti al mese – erano 2608 nel 2007). 13960 (49,7%) hanno avuto come titolare una donna, i
restanti 14148 (50,3%) un uomo. Nel 2007 si sono avuti 31306 comunicazioni di avviamento 15418
(49,2%) hanno avuto come titolare una donna, i restanti 15888 (50,8%) un uomo.
Si sono avuti quindi 3198 contratti in meno, con un calo annuo dell’11,4%. 1458 contratti in meno per le
donne (-10,4%) 1740 contratti in meno per gli uomini (-12,3%)
L’Osservatorio non registra sostanziali variazioni anagrafiche nel mercato del lavoro locale rispetto
all’anno precedente: la classe che mostra maggiori avviamenti rimane quella dei giovani di età compresa
tra i 19 ed i 24 anni, con un progressivo calo col crescere dell’età.
4996
5000
4568
4500
4732
4000
3721
3500
3138
3000
2500
2222
2000
1437
1500
988
1000
738
726
842
500
0
15-18
19-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65+
Il calo è generalizzato, toccando tutte le classi di età, con una maggiore incidenza per gli avviamenti
rivolti a giovani e a persone oltre i 50 anni di età.
3
7000
6000
5000
4000
2007
2008
3000
2000
1000
0
15-18
19-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65+
2007
960
5826
4993
5068
4201
3249
2264
1541
1094
912
1198
2008
726
4996
4568
4732
3721
3138
2222
1437
988
738
842
Come si vede dalla tabella seguente, gli avviamenti rivolti a donne sono in generale meno colpiti dalla
diminuzione, in particolar modo la fascia d’età tra i 35 ed i 59 anni. Il contrario accade invece per i
giovani, maggiormente colpiti dal calo degli avviamenti e in maniera più evidente per le giovani donne.
Variazioni % 2007-2008 per classe d’età e genere
Classi d’età
Donne
Uomini
Totale
15-18
-40,6%
-28,1%
-32,2%
19-24
-24,3%
-9,8%
-16,6%
25-29
-8,1%
-10,7%
-9,3%
30-34
-11,1%
-2,7%
-7,1%
35-39
-7,9%
-19,1%
-12,9%
40-44
-3,0%
-4,2%
-3,5%
45-49
0,5%
-4,6%
-1,9%
50-54
1,2%
-18,1%
-7,2%
55-59
-5,6%
-14,6%
-10,7%
60-64
-29,8%
-21,7%
-23,6%
65+
-43,0%
-42,2%
-42,3%
Totale
-10,4%
-12,3%
-11,4%
4
1.2.
La diminuzione si inizia a percepire dal mese di aprile
Il grafico seguente che mette a confronto l’andamento degli avviamenti 2008 e 2007 mostra che fino
ad aprile l’andamento è pressoché simile a quello dell’anno precedente. Successivamente si ha una
progressiva diminuzione di avviamenti nel 2008 rispetto al 2007.
7000
6000
5000
4000
2008
2007
3000
2000
1000
0
GEB
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
A conferma del peggioramento progressivo della performance occupazionale dello scorso anno rispetto
a quello precedente, si nota dalla tabella seguente come le perdite più significative si registrino nei
mesi del secondo semestre, particolarmente quelli di settembre (-998) mese di tradizionale impennata
per gli avviamenti, ma anche novembre e dicembre.
2007
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
2008
2937
2485
2527
2263
2476
2355
1991
1101
5898
3101
2430
1742
31306
3385
2490
2383
2386
2242
2098
1794
969
4900
2645
1712
1104
28108
5
Differenza 2007-2008
448
5
-144
123
-234
-257
-197
-132
-998
-456
-718
-638
-3198
1.3.
La composizione degli avviamenti
La composizione degli avviamenti per tipo di contratto nell’insieme non cambia, nel corso del 2008, ma si
notano diminuzioni consistenti nel tempo determinato (13798; -1427), nelle collaborazioni a progetto
(989; -618) e nel lavoro interinale (2195; -1279), anche se il dato 2008 di quest’ultima tipologia
contrattuale può essere in qualche modo sottostimato per effetto dei tempi di comunicazione ai SPI.
previsti dalla normativa. (entro il 20 del mese successivo a quello di avviamento). Anche l’apprendistato
si contrae (1664; -289).
In controtendenza il dato del tempo indeterminato e dei tirocini: incremento degli stage/tirocini (504;
+173) e soprattutto i contratti a tempo indeterminato, forse per effetto di un certo quantitativo di
stabilizzazioni “mirate”, indotte dal periodo di difficoltà congiunturale (8401; +430), che portano tale
tipologia a “pesare” per quasi il 30% sul totale dei contratti aperti nel 2008.
% di colonna
% di riga
Donne Uomini Totale Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini Totale
APPRENDISTATO
659
1005
1664
4,7%
7,1%
5,9%
39,6%
60,4%
100,0%
ASSOCIAZIONE IN
PARTECIPAZIONE
50
82
132
0,4%
0,6%
0,5%
37,9%
62,1%
100,0%
TEMPO
DETERMINATO
7301
6497
13798 52,3%
45,9%
49,1%
52,9%
47,1%
100,0%
CFL
7
3
10
0,1%
0,0%
0,0%
70,0%
30,0%
100,0%
INSERIMENTO
LAVORATIVO
44
18
62
0,3%
0,1%
0,2%
71,0%
29,0%
100,0%
LAVORO A
DOMICILIO
85
22
107
0,6%
0,2%
0,4%
79,4%
20,6%
100,0%
LAVORO A
PROGETTO
484
505
989
3,5%
3,6%
3,5%
48,9%
51,1%
100,0%
TEMPO
INDETERMINATO
4003
4398
8401
28,7%
31,1%
29,9%
47,6%
52,4%
100,0%
LAVORO
INTERINALE
848
1347
2195
6,1%
9,5%
7,8%
38,6%
61,4%
100,0%
LAVORO
INTERMITTENTE
77
45
122
0,6%
0,3%
0,4%
63,1%
36,9%
100,0%
LAVORO
OCCASIONALE
81
42
123
0,6%
0,3%
0,4%
65,9%
34,1%
100,0%
TIROCINIO
320
184
504
2,3%
1,3%
1,8%
63,5%
36,5%
100,0%
DATO NON
DISPONIBILE
1
0
1
0,0%
0,0%
0,0%
100,0% 0,0%
TOTALE
13960 14148
28108 100,0% 100,0% 100,0% 49,7%
6
50,3%
100,0%
100,0%
2007
2008
Variazione
Variazione %
APPRENDISTATO
1953
1664
-289
-17,4%
ASSOCIAZIONE IN
PARTECIPAZIONE
85
132
47
35,6%
TEMPO DETERMINATO
15225
13798
-1427
-10,3%
CFL
8
10
2
20,0%
INSERIMENTO LAVORATIVO
50
62
12
19,4%
LAVORO A DOMICILIO
219
107
-112
-104,7%
LAVORO A PROGETTO
1607
989
-618
-62,5%
TEMPO INDETERMINATO
7971
8401
430
5,1%
LAVORO INTERINALE
3474
2195
-1279
-58,3%
LAVORO INTERMITTENTE
312
122
-190
-155,7%
LAVORO OCCASIONALE
61
123
62
50,4%
TIROCINIO
331
504
173
34,3%
50; 0,2%
8; 0,0%
219; 0,7%
2007
1607; 5,1%
APPRENDISTATO
ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE
TEM PO DETERM INATO
CFL
7971; 25,5%
INSERIM ENTO LAVORATIVO
LAVORO A DOM ICILIO
15225 48,6%
LAVORO A PROGETTO
TEM PO INDETERM INATO
LAVORO INTERINALE
LAVORO INTERM ITTENTE
LAVORO OCCASIONALE
TIROCINIO
3474; 11,1%
1953; 6,2%
312; 1,0%
85; 0,3%
331; 1,1%
7
61; 0,2%
62; 0,2%
10; 0,0%
107; 0,4%
2008
989; 3,5%
APPRENDISTATO
ASSOC IAZIONE IN PARTECIPAZIONE
TEM PO DETERM INATO
CFL
8401; 29,9%
INSERIM ENTO LAVORATIVO
LAVOR O A DOM ICILIO
13798; 49,1%
LAVOR O A PROGETTO
TEM PO INDETER M INATO
LAVOR O INTERINALE
LAVOR O INTERM ITTENTE
LAVOR O OCCASIONALE
TIROC INIO
2195; 7,8%
1664; 5,9%
132; 0,5%
1.4.
122; 0,4%
504; 1,8%
123; 0,4%
Gli avviamento nei Sel Empolese e Valdelsa
Ai SPI di Castelfiorentino sono state inviate 6394 comunicazioni di avviamento (22,7%); ai SPI di
Empoli le restanti 21714 comunicazioni di avviamento (77,3%).
Nel 2007 le comunicazioni ai SPI di Castelfiorentino sono state 7729 e quelle ai SPI di Empoli 23577.
La diminuzione degli avviamenti è stata molto più evidente a Castelfiorentino (-17,3%) che a Empoli (7,9%).
1.4.1. SEL Valdelsa
1600
1400
1200
1000
2007
800
2008
600
400
200
0
15-18
19-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65+
2007
272
1488
1173
1220
990
719
548
378
273
268
400
2008
179
1104
1117
1081
813
607
460
311
205
213
304
8
Classi d’età
Donne
Uomini
Totale
15-18
-36,0%
-33,3%
-34,2%
19-24
-31,7%
-20,0%
-25,8%
25-29
-7,4%
-2,1%
-4,8%
30-34
-17,6%
-4,9%
-11,4%
35-39
-11,5%
-23,4%
-17,9%
40-44
-20,7%
-9,3%
-15,6%
45-49
-16,6%
-15,4%
-16,1%
50-54
-20,7%
-13,7%
-17,7%
55-59
-15,9%
-30,7%
-24,9%
60-64
-31,0%
-15,8%
-20,5%
65+
-5,3%
-27,1%
-24,0%
Totale
-19%
-15,7%
-17,3%
Nel SEL Valdelsa la diminuzione più evidente si riscontra tra gli avviamenti ai giovani con meno di 25
anni e tra quelli per lavoratori con più di 55 anni.
Il 50% delle perdite di avviamenti si concentra nei giovani con meno di 35 anni (60,3% per le donne,
39,5% per gli uomini). La contrazione è maggiore rispetto al dato del Circondario Empolese Valdelsa
per ogni singola classe di età il tasso di calo è maggiore che per il Circondario;
il calo riguarda di più anche le generazioni più mature.
•
•
1.4.2. SEL Empolese
5000
4500
4000
3500
3000
2007
2500
2008
2000
1500
1000
500
0
15-18
19-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65+
2007
688
4338
3820
3848
3211
2530
1716
1163
821
644
798
2008
547
3892
3451
3651
2908
2531
1762
1126
783
525
538
9
Classi d’età
Donne
Uomini
Totale
15-18
-26,3%
-17,2%
-20,5%
19-24
-15,4%
-5,1%
-10,3%
25-29
-7,5%
-12,1%
-9,7%
30-34
-7,8%
-1,8%
-5,1%
35-39
-6,2%
-13,3%
-9,4%
40-44
2,2%
-2,5%
0,0%
45-49
6,6%
-1,3%
2,7%
50-54
9,5%
-15,8%
-3,2%
55-59
-2,0%
-6,5%
-4,6%
60-64
-18,1%
-18,6%
-18,5%
65+
-44,8%
-30,9%
-32,6%
Totale
-6,5%
-9,3%
-7,9%
Il 61,9% delle perdite di avviamenti si concentra tra quelli a giovani con meno di 35 anni (ben il 94,3%
per le donne e il 39,5% per gli uomini). Rispetto al SEL Valdelsa, nel SEL Empolese il calo degli
avviamenti è stato:
• più lieve per ogni singola classe di età;
• più limitato in quanto ha riguardato maggiormente i contratti a giovani rispetto a quelli a
persone adulte.
1.5.
Gli avviamenti a lavoratori stranieri
In controtendenza, gli avviamenti a lavoratori stranieri sono cresciuti di 83 unità (+1,3%), ma solo per
parte maschile (+272; +7,5%). Quelli a uomini stranieri sono diventati il 27,4% di tutti i contratti del
Circondario. Quelli per le donne sono calati di 189 unità (-6,6%), rendendo questo mercato del lavoro
più connotato in senso di genere. Tuttavia, i contratti a donne straniere, calati meno del totale,
crescono in percentuale passando dal 18,5% del 2007 al 19,1% dell’anno successivo.
Le prime dieci nazionalità dei destinatari stranieri dei contratti, invariate rispetto agli anni precedenti,
mostrano un generale trend di crescita, eccetto quelli a cittadini romeni (-291), indiani (-38) e ucraini (30).
10
2007
2008
Differenza
CINA
1331
1615
+284
ROMANIA
1512
1221
-291
ALBANIA
972
1019
+47
MAROCCO
487
490
+3
SENEGAL
321
488
+167
FILIPP INE
223
245
+22
POLONIA
178
192
+14
INDIA
125
87
-38
CUBA
57
80
+23
UCR AINA
108
78
-30
11
1.6.
La composizione settoriale
La maggioranza relativa dei contratti aperti nel Circondario nel 2008 si dirige verso l’industria (12508:
44,5%), dato uniforme nei due SEL che lo compongono (9672 nell’Empolese, il 44,5%, 2836 in Valdelsa,
il 44,4%). Il terziario arriva al 42,2% del totale avviamenti, con 11871 (più nell’Empolese: 44,5%, 9445,
che in Valdelsa: 37,9%, 2426). L’agricoltura raccoglie il 12,9% dei contratti (3630), con una maggior
incidenza in Valdelsa (17,5%, 1119) che nell’Empolese (11,5%, 2511).
% di colonna
% di riga
Donne Uomini Totale
Donne Uomini Totale
Donne Uomini
AGRICOLTURA
1706
1923
3629
12,2% 13,6%
12,9%
47,0% 53,0%
TESSILE E ABBIGLIAMENTO
1513
1560
3073
10,8% 11,0%
10,9%
49,2% 50,8%
ATTIVITA' IMMOBILIARI,
NOLEGGIO, INF., RIC., SERVIZI
IMPRESE
1398
1334
2732
10,0% 9,4%
9,7%
51,2% 48,8%
Circondario
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL
DETTAGLIO
1331
1308
2639
9,5%
9,2%
9,4%
50,4% 49,6%
COSTRUZIONI
1000
1239
2239
7,2%
8,8%
8,0%
44,7% 55,3%
PELLE, CUOIO E CALZATURE
967
1035
2002
6,9%
7,3%
7,1%
48,3% 51,7%
ALBERGHI E RISTORANTI
890
729
1619
6,4%
5,2%
5,8%
55,0% 45,0%
ALTRI SERVIZI PUBBLICI,
SOCIALI E PERSONALI
798
803
1601
5,7%
5,7%
5,7%
49,8% 50,2%
INDUSTRIE ALIMENTARI
662
592
1254
4,7%
4,2%
4,5%
52,8% 47,2%
METALLURGIA
578
631
1209
4,1%
4,5%
4,3%
47,8% 52,2%
I primi 10 settori di destinazione degli avviamenti sono riportati nella tabella precedente; non si notano
scostamenti significativi con l’andamento consueto, con agricoltura (3629; 12,9%), abbigliamento (3073;
10,9%) nelle prime due posizioni. Mantengono buone posizioni anche altre attività tradizionalmente
sviluppate sul territorio: l’industria edilizia (2239; 8%), della pelle, del cuoio e calzature (2002; 7,1%) e
quella alimentare (1254; 4,5%). Un ulteriore crescita, che conferma una tendenza continuativa negli
ultimi anni, fa registrare il settore del terziario avanzato (immobiliari, noleggio, informatica, ricerca,
servizi alle imprese 2732; 9,7%).
12
2. Le cessazioni di rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Nel 2008 le cessazioni da rapporto di lavoro a tempo indeterminato sono state 6783. Il saldo tra gli
8401 avviamenti a tempo indeterminato e le relative cessazioni è quindi positivo per 1618 unità. Il
rapporto avviamenti/cessazioni rivela che ogni 10 cessazioni si sono registrati circa 12 avviamenti.
La differenza tra avviamenti e cessazioni si fa più evidente per i contratti rivolti a persone di età
compresa tra 30 e 49 anni; per le età più estreme la differenza si assottiglia e in certi casi le
cessazioni sono maggiori degli avviamenti.
1800
1600
1400
1200
1000
Avviamenti
Cessazioni
800
600
400
200
0
15-18
Classi d’età
19-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65+
Avviamenti
Cessazioni
Differenza
15-18
89
156
-67
19-24
982
987
-5
25-29
1270
1202
+68
30-34
1541
1144
+397
35-39
1438
1016
+422
40-44
1203
896
+307
45-49
844
595
+249
50-54
557
407
+150
55-59
302
248
+54
60-64
139
96
+43
65+
36
36
0
Totale
-6,5%
-9,3%
-7,9%
13
Le cessazioni comunicate ai SPI di Castelfiorentino sono state 1452 (21,4%), quelle comunicate ai SPI
di Empoli 5331 (78,6%)
Il saldo tra avviamenti e cessazioni in Valdelsa è stato negativo (1439-1452) per 12 unità di contratto;
nell’Empolese è stato invece nettamente positivo di 1631 unità (6962-5331)
Le cessazioni da contratto a tempo indeterminato riguardanti i lavoratori stranieri sono state 2297, il
33,8% del totale. A fronte di 3367 avviamenti a tempo indeterminato riguardanti i lavoratori stranieri
si ha un saldo positivo di 1070 contratti. Quanto a rapporto avviamenti/cessazioni, si sono avuti circa 14
avviamenti ogni 10 cessazioni.
TESSILE ED ABBIGLIAMENTO
Avviamenti
Cessazioni
Saldo
Rapporto
1339
939
400
14
AGRICOLTURA
948
722
226
13
COMMERCIO
756
576
180
13
ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO,
INF., RIC., SERVIZI IMPRESE
742
591
151
13
COSTRUZIONI
703
460
243
15
PELLE, CUOIO, CALZATURE
625
562
63
11
ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E
PERSONALI
438
375
63
12
ALBERGHI E RISTORANTI
403
297
106
14
INDUSTRIE ALIMENTARI
379
250
129
15
METALLURGIA
340
273
67
12
Più della metà delle cessazioni (56,3%) hanno le dimissioni quale motivazione, quella di gran lunga
prevalente.
14