Bilancio Consolidato - Relazione Annuale 2002

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Bilancio Consolidato - Relazione Annuale 2002
> Gruppo Benetton
> Gruppo Benetton
Bilancio consolidato 2002
Bilancio consolidato 2002
> Gruppo Benetton
Bilancio consolidato 2002
Benetton Group S.p.A.
Villa Minelli
Ponzano Veneto [Treviso]
Capitale Sociale: Euro 236.026.454,30 i.v.
C.F./R.I. di Treviso n. 00193320264
SOMMARIO
Il Gruppo Benetton
7 Organi Sociali
9 Convocazione di Assemblea ordinaria e straordinaria
10 Lettera agli Azionisti
13 Dati economico-finanziari di sintesi
14 Relazione sulla gestione
Focus strategico
Marchi e mercati
Investimenti
16 Tecnologia
Comunicazione
17 Altre informazioni
Cessione dei marchi Nordica, Rollerblade e Prince
Gestione finanziaria
Azioni proprie
18 Benetton in Borsa
19 Controllo della Società
20 Rapporti con la società controllante e le sue controllate
Corporate Governance
25 Amministratori
Azioni detenute da amministratori e sindaci
27 Principali mutamenti organizzativi e societari
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Evoluzione prevedibile della gestione
28 Risultati consolidati del Gruppo
Conto economico consolidato
31 Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria
2
SOMMARIO
35 Prospetti di Bilancio consolidato
36 Stato patrimoniale consolidato riclassificato
secondo criteri finanziari
38 Conto economico consolidato riclassificato
a ricavi e costo del venduto
40 Stato patrimoniale – Attivo
42 Stato patrimoniale – Passivo e Conti d’ordine
44 Conto economico
46 Patrimonio netto – Prospetto delle variazioni
47 Patrimonio netto di terzi – Prospetto delle variazioni
48 Rendiconto finanziario
50 Società e gruppi considerati ai fini del bilancio consolidato
al 31 dicembre 2002
52 Nota integrativa al Bilancio consolidato
Attività del Gruppo
Contenuto e forma del bilancio consolidato
53
54
56
58
67
74
75
Criteri di consolidamento
Principi contabili e criteri di valutazione
Altre informazioni
Commenti alle principali voci dell’attivo
Commenti alle principali voci del passivo
Conti d’ordine
Commenti alle principali voci del conto economico
83 Relazione della Società di Revisione
3
Basmina viene fotografata al centro
di rimpatrio di Pol-I-Charki
per i rifugiati che rientrano in Afghanistan.
P R I N C I PA L I S O C I E T À C O N S O L I D AT E
> Principali società consolidate al 31 dicembre 2002
Benetton Group SpA
Ponzano Veneto [Tv]
6
100%
100%
100%
100%
Benlog SpA
Ponzano Veneto [Tv]
Benetton Gesfin SpA
Ponzano Veneto [Tv]
Benetton Ret ail It alia Srl
Ponzano Veneto [Tv]
United Web SpA
Ponzano Veneto [Tv]
100%
100%
85%
50%
Benfin SpA
Ponzano Veneto [Tv]
Benair SpA
Ponzano Veneto [Tv]
Olimpias SpA
Ponzano Veneto [Tv]
Filatura di Vittorio Veneto SpA
Vittorio Veneto [Tv]
100%
50%
Gescom Srl
Ponzano Veneto [Tv]
I.M.I. Italian Marketing International Srl
Ponzano Veneto [Tv]
100%
100%
SIGI Srl
Ponzano Veneto [Tv]
Buenos Aires 2000 Srl
Ponzano Veneto [Tv]
100%
100%
Fabrica SpA
Ponzano Veneto [Tv]
Colors Magazine Srl
Ponzano Veneto [Tv]
100%
100%
100%
100%
100%
Benetton Retail International SA
Luxembourg
Benetton Retail Belgique SA
Bruxelles
Benetton Retail Austria Handels GmbH
Wien
Benetton Retail Ungheria Kft
Budapest
Benetton 2 Retail Comércio de
Produtos Têxteis SA, Maia [Portogallo]
100%
100%
100%
100%
Benetton Retail [Hong Kong] Ltd
Hong Kong
Benetton Retail Spain SL
Castellbisbal
Benetton Retail [1988] Ltd
London
Denware Ltd
London
100%
100%
100%
100%
Benetton Retail France SAS
Paris
Veuve Auguste Dewas et Cie SA
Lille
Novanantes SA
Nantes
L’Apollinaire Snc
Paris
100%
51%
Benetton Retail Deutschland GmbH
München
New Ben GmbH
Frankfurt am Main
100%
100%
100%
100%
100%
Benetton International Property NV SA
Amsterdam
Benetton Realty Spain SL
Castellbisbal
Benetton Realty Portugal Imobiliaria SA
Maia [Portogallo]
Benetton Real Estate International SA
Luxembourg
Benetton France Trading Sàrl
Paris
100%
100%
100%
100%
Benetton Sportsystem Schweiz AG
Stans
Benetton Sportsystem GmbH
München
Benetton USA Corp
Wilmington
Benetton Realty France SA
Paris
100%
100%
100%
50%
24%
Benetton International NV SA
Amsterdam
Benetton Argentina SA
Buenos Aires
Benetton Sportsystem Austria GmbH
Salzburg
DCM Benetton India Ltd
New Delhi
Unisex Apparels Ltd
New Delhi
100%
100%
100%
100%
Benetton Ungheria Kft
Nagykallo
United Colors Communication SA
Lugano
Benetton Sportsystem USA Inc
Bordertown
Prince U.K. Ltd
Ardingly
100%
100%
100%
100%
Benest Ltd
Moskba
United Colors of Benetton do Brasil
Ltda, Curitiba
Benetton [Far East] Ltd
Hong Kong
Benetton Australia Pty Ltd
Sidney
100%
100%
100%
100%
Benetton Manufacturing Holding NV
Amsterdam
Benetton Croatia doo
Osijek
Benetton Slovakia sro
Bratislava
Benetton Sportsystem Taiwan Ltd
Taichung
100%
50%
100%
Benetton Japan Co Ltd
Tokyo
Benetton Korea Inc
Seoul
Benetton Retailing Japan Co Ltd
Tokyo
100%
100%
100%
100%
Benetton Textil Spain SL
Castellbisbal
Benetton Textil - Confeccao
de Texteis SA, Maia [Portogallo]
Benetton Tunisia Sàrl
Sahline
Benetton Trading Sàrl
Sahline
100%
100%
100%
Benetton Finance SA
Luxembourg
Benetton Società di Servizi SA
Lugano
Lairb Property Ltd
Dublin
SO
MCAIRAI LOI
O RGAN
I M
SO
Consiglio di Amministrazione
Luciano Benetton [1]
Presidente
Carlo Benetton [2]
Vice Presidente
Luigi de Puppi [3]
Amministratore Delegato
Giuliana Benetton [4]
Gilberto Benetton [5]
Alessandro Benetton
Gianni Mion
Angelo Tantazzi
Ulrich Weiss
Reginald Bartholomew
Luigi Arturo Bianchi
Consiglieri
Pierluigi Bortolussi
Segretario del Consiglio
Angelo Casò
Presidente
Filippo Duodo
Dino Sesani
Sindaci effettivi
Antonio Cortellazzo
Marco Leotta
Sindaci supplenti
Collegio sindacale
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
Poteri conferiti
[1]
Rappresentanza della Società e potere di compiere
[3]
tutti gli atti pertinenti l’attività sociale a eccezione di
quelli riservati dalla legge al Consiglio di
Amministrazione e all’Assemblea degli Azionisti,
talune categorie di atti.
[4]
Potere di compiere tutti gli atti pertinenti l’attività
sociale a eccezione di quelli riservati dalla legge al
Tutti i poteri connessi alla definizione delle
strategie riguardanti l’ideazione e la creazione
con limitazioni per talune categorie di atti.
[2]
Potere di compiere tutti gli atti relativi all’ordinaria
amministrazione della Società, con limitazioni per
delle collezioni dei prodotti della Società.
[5]
Tutti i poteri connessi alla definizione delle strategie
Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea degli
riguardanti l’attività finanziaria, i nuovi investimenti
Azionisti, con limitazioni per talune categorie di atti.
e progetti.
7
James Mollison fotografa
Aqulmina e Mahjabina
al centro di rimpatrio di Pol-I-Charki
per i rifugiati che rientrano in Afghanistan.
C O N VO C A Z I O N E D I AS S E M B L E A O R D I N A R I A E ST R A O R D I N A R I A
> Convocazione di Assemblea ordinaria e straordinaria
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria in prima convocazione per il giorno 12 maggio 2003
alle ore 10.30 in Ponzano Veneto [TV], Via Villa Minelli n. 1, e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 13 maggio
2003, stessa ora e stesso luogo, per deliberare sul seguente
ordine del giorno:
Parte Ordinaria:
1. Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2002, della Relazione del Consiglio di Amministrazione, della Relazione del Collegio
Sindacale ai sensi dell'art. 153, Decreto Legislativo 58/98 e Relazione della Società di Revisione ai sensi dell’art. 156 del Decreto
Legislativo n. 58/98. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
2. Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei suoi componenti e della durata in carica;
3. Determinazione del compenso spettante al Consiglio di Amministrazione.
4. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie.
Parte Straordinaria:
1. Proposta di fusione per incorporazione delle società Benlog S.p.A., Gescom S.r.l. e Benetton Gesfin S.p.A. in Benetton Group
S.p.A.; deliberazioni inerenti e conseguenti.
2. Conseguente integrazione dell’art. 3 dello Statuto Sociale [oggetto sociale], relativamente all'attività di casa di spedizioni e gestione
di aziende commerciali; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Avranno diritto a intervenire in Assemblea gli Azionisti titolari di azioni ordinarie che presenteranno le apposite certificazioni
previste dall’art. 34 della Delibera Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998, il cui rilascio dovrà essere richiesto ai rispettivi
“intermediari”.
La documentazione relativa alla parte ordinaria degli argomenti all’ordine del giorno, unitamente alla Relazione in tema di
Corporate Governance, sarà depositata presso la Sede Sociale e Borsa Italiana S.p.A. entro il termine stabilito dalle norme vigenti e
vi rimarrà fino alla data della riunione assembleare a disposizione degli Azionisti che ne potranno ottenere copia ai sensi dell’art. 76
della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 437 del 5 novembre 1998.
Si rende noto altresì che, ai sensi dell'art. 2501 sexies C.C. nonché ai sensi dell'art. 70, comma 1, della delibera Consob n. 11971
del 14 maggio 1999 sono a disposizione del pubblico, presso la Sede Sociale e Borsa Italiana S.p.A., le copie dei progetti di fusione,
delle Relazioni degli Amministratori e delle situazioni patrimoniali di riferimento.
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luciano Benetton
9
L ET T E R A AG L I A Z I O N I ST I
> Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti,
nel 2002 il Gruppo Benetton ha scelto di voltare pagina, chiudendo l’esperienza dell’attrezzo sportivo che non ci ha dato negli anni la
stessa soddisfazione del settore moda. Il programma per la dismissione del comparto, avviato nel corso dell’anno, è stato completato nei
primi mesi del 2003.
Per quanto riguarda il core business dell’abbigliamento, il nostro sistema conferma la sua capacità di essere competitivo e generare valore:
anche se l’utile 2002 è stato penalizzato dalle poste straordinarie conseguenti soprattutto alla cessione del settore sportivo, è stata
salvaguardata la remunerazione degli Azionisti.
Negli ultimi due anni stiamo attuando in corsa una progressiva evoluzione della nostra organizzazione. Sul versante distributivo
stiamo investendo nella rete in collaborazione con gli oltre 2.000 partner della distribuzione: sviluppiamo rapidamente il network di
negozi-immagine e, nel contempo, puntiamo sul passaggio dalla piccola alla media dimensione dei punti vendita tradizionali.
Il poter contare sulla forza propulsiva di una compagine così numerosa di imprenditori pronti a investire con sempre maggiore impegno sul
nostro marchio conferma la validità del nostro modello d’impresa, dove innovazione, hi-tech e velocità di sistema rappresentano le
condizioni base della nostra filosofia.
Vorrei sottolineare il grande impegno che l’azienda sostiene nel mantenere, unica nello scenario internazionale dei grandi concorrenti, una
organizzazione produttiva basata principalmente in Italia e in Europa. Si tratta di una manifestazione di eccellenza che privilegia i valori di
design e qualità molto apprezzati dalle sempre più complesse e sofisticate esigenze del mercato globale.
Ritengo superfluo dilungarmi sulla crisi internazionale e sulla congiuntura poco favorevole ai mercati e ai consumi. Mi preme invece
sottolineare la forte spinta vitale con cui affrontiamo questo scenario ho sempre sostenuto infatti che è nei momenti più difficili che i più
preparati possono cogliere le opportunità migliori.
Luciano Benetton
Presidente Benetton Group
10
I bambini che raccolgono i rifiuti alla discarica
di Stung Mean Chey a Phnom Penh, Cambogia,
ricevono il pasto grazie a un progetto
che cerca di fermare lo sfruttamento minorile.
D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I
> Ricavi 2002
per settore di attività
[in %]
casual 79,6%
abbigliamento e attrezzo sportivo 14,2%
manifatturiero e altri 6,2%
area euro 68,9%
> Ricavi 2002
per area geografica
[in %]
asia 8,9%
americhe 9,6%
altre aree 12,6%
> Ricavi netti
[in milioni di euro]
1.992
2002
2.098
2001
2.018
2000
1.982
1999
1.980
1998
ricavi netti
> Investimenti totali
e autofinanziamento
[in milioni di euro]
170
2002
349
311
2001
374
312
2000
311
191
1999
375
266
332
investimenti totali
autofinanziamento
12
1998
D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I
> Dati economico-finanziari di sintesi
Dati economici [in milioni di euro]
Ricavi netti
Costo del venduto
Margine lordo industriale
Risultato operativo
Utile/[Perdita] dell’esercizio
2002
1.992
1.124
868
243
[10]
Dati patrimoniali-finanziari [in milioni di euro]
Capitale di funzionamento
Capitale investito netto
Indebitamento netto
Patrimonio netto
Autofinanziamento
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
Acquisizione di partecipazioni
2002
912
1.768
613
1.141
349
169
1
2001
811
1.896
640
1.241
374
311
-
2000
772
1.723
536
1.175
311
305
7
1999
741
1.424
297
1.116
375
179
12
1998
705
1.357
195
1.146
332
119
147
Indicatori economico-finanziari [in %]
ROE
ROI
EBITDA
ROS
Risultato dell’esercizio/Ricavi
2002
[0,9]
13,7
18,8
12,2
[0,5]
2001
11,9
15,1
19,0
13,6
7,1
2000
20,7
17,9
19,8
15,3
12,1
1999
14,9
22,2
20,4
15,9
8,4
1998
13,2
17,2
16,3
11,8
7,7
2002
[0,05]
6,29
0,35
n.a.
4,8
8,50
15,90
8,50
n.a.
1,4
1.543.068
181.341.018
181.558.811
2001
0,82
6,86
0,41
50
3,6
12,72
22,44
9,75
15,5
1,9
2.309.428
180.720.969
181.558.811
2000
1,35
6,50
0,46
37
4,8
22,01
24,20
18,71
16,5
3,4
3.996.109
180.505.910
181.558.811
1999
0,92
6,15
1,03
112
6,2
22,77
23,22
13,54
24,8
3,7
4.134.094
181.473.602
181.558.811
1998
0,83
6,31
1,14
136
1,4
17,27
21,71
11,80
20,6
2,7
3.135.521
181.535.637
181.558.811
Dati azionari e borsistici
Utile/[Perdita] per azione [euro] [1]
Patrimonio netto per azione [euro] [1]
Dividendo per azione [euro] [1]
Pay out ratio [%]
Dividend yield
Prezzo al 31.12 [euro]
Prezzo massimo telematico [euro]
Prezzo minimo telematico [euro]
Prezzo per azione/Utile per azione
Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione
Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro]
N. medio azioni in circolazione [2]
N. azioni che compongono il capitale sociale
%
100,0
56,4
43,6
12,2
[0,5]
2001
2.098
1.189
909
286
148
%
100,0
56,7
43,3
13,6
7,1
[1]
Rideterminato dopo il raggruppamento delle azioni deliberato dall’Assemblea degli Azionisti dell’8 maggio 2001.
[2]
Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizio.
2000
2.018
1.138
880
309
243
%
100,0
56,4
43,6
15,3
12,1
1999
1.982
1.109
873
316
166
%
100,0
56,0
44,0
15,9
8,4
1998
1.980
1.168
812
233
151
%
100,0
59,0
41,0
11,8
7,7
13
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
> Relazione sulla gestione
Focus strategico
Nel 2002 la scelta strategica di focalizzare l’attività Benetton sul core business dell’abbigliamento casual e sportswear ha
comportato una profonda riorganizzazione nel comparto dell’attrezzo sportivo, con l’obiettivo di riportare i marchi Nordica,
Prince e Rollerblade a un sostanziale equilibrio gestionale e avviare il programma per la loro dismissione, che si è concretata nei
primi mesi del 2003.
Il nuovo indirizzo prevede il parallelo rafforzamento della squadra manageriale cui saranno delegate tutte le responsabilità
operative.
Sul piano numerico, la forte diminuzione del fatturato nel settore sportivo ha penalizzato la performance dell’andamento delle
vendite dell’intero Gruppo: il fatturato totale nel 2002 è stato di circa 2 miliardi di euro, contro 2,1 nel 2001.
Il programma di cessione dei rami d’azienda dell’attrezzo sportivo ha comportato l’apparire di componenti straordinarie e non
ricorrenti che sono state la principale determinante di una limitata perdita d’esercizio, pari a circa 10 milioni di euro, senza però
influenzare in misura rilevante i flussi finanziari.
Marchi e mercati
Il consolidamento di un livello di qualità “made in Europe” è stato nel 2002 l’obiettivo primario di tutti i marchi del Gruppo,
ottenuto a partire da stile, passione e creatività profondamente italiani, senza partecipare a un’esasperata competizione sui costi.
L’impegno nella programmazione operativa e nella progettazione stilistica delle collezioni, inoltre, ha consentito di reagire con
sempre maggiore velocità alle esigenze dei mercati, e di conferire a ciascun brand un’identità ancora più forte e distintiva.
United Colors of Benetton ha riaffermato la sua immagine di marchio globale ma “inclusivo”, sostenuta da una comunicazione
unica, forte e riconoscibile, che punta coerentemente proprio su un’idea umana di mondo, che non esclude niente e nessuno.
Sisley ha scelto di accentuare il proprio carattere fashion, pur confermando un livello di prezzo molto competitivo, grazie anche
a una comunicazione pubblicitaria di grande impatto, dove glamour e provocazione intelligente convivono sapientemente.
Sul versante dell’abbigliamento sportivo, Playlife e Killer Loop hanno puntato soprattutto sul rafforzamento della rete di negozi
monomarca e sull’incremento della propria presenza nelle catene specializzate europee.
Lo sviluppo del network mondiale di negozi-immagine di grande dimensione, che rappresentano la miglior vetrina
internazionale dello stile Benetton con benefici ritorni di immagine su tutta la rete, è proseguito rapidamente: alla fine del 2002
i megastore erano 150 nel mondo.
Sono continuati, in particolare, il rafforzamento della presenza nelle aree commerciali strategiche, ad esempio l’Europa e il Giappone, e
gli investimenti in mercati in fase di sviluppo quali i Paesi dell’Est, o dal potenziale futuro come la Cina, dove per l’apertura del primo
megastore Benetton è stata scelta Shanghai: la città più moderna ed elegante del Paese.
In collaborazione con la rete di 2.000 imprenditori-partner è proseguito anche il programma di evoluzione dei punti vendita tradizionali:
sia per quanto riguarda le dimensioni, dalle piccole alle medie superfici, sia in termini di qualità dei servizi, design e atmosfera.
Sul fronte delle licenze l’obiettivo dell’anno si è centrato sull’ulteriore inserimento, nei megastore, di corner dei prodotti su
licenza e la conclusione di nuovi accordi per il completamento del total look Benetton. Da segnalare in particolare gli accordi con
Sector [orologi], Marazzi [ceramiche] e Sara Lee [calze].
Investimenti
L’ammontare complessivo degli investimenti dell’anno si attesta a circa 170 milioni di euro, considerando anche quelli di natura
diversa [principalmente in software e concessioni, licenze e marchi].
L’acquisizione di aziende commerciali e di immobili, nonché l’ammodernamento e la riqualificazione delle superfici destinate alle
attività commerciali hanno assorbito circa 120 milioni di euro che si aggiungono ai circa 610 milioni di euro investiti negli scorsi
esercizi e includono tra gli altri l’acquisizione degli immobili di Bilbao [Spagna], di Boulevard Haussmann e di Champs-Elysées
[Francia], di Siena e Caltanissetta [Italia].
14
OEMSM
I OE
R E L A Z I O N E S U L L AS G
T IAORN
> Vendite nette 2002
per marchio [in %]
united colors of benetton 63,8%
sisley 15,7%
the hip site 0,6%
nordica 3,8%
prince 4,0%
rollerblade 3,5%
killer loop 1,2%
playlife 1,6%
altre vendite 5,8%
> Vendite nette 2002
per settore di attività
[in %]
abbigliamento casual 80,1%
abbigliamento e attrezzo sportivo 14,1%:
abbigliamento sportivo 2,8%
pattini in linea e skateboard 3,6%
racchette 3,2%
scarponi 2,9%
calzature sportive 0,7%
sci e snow-board 0,9%
altre vendite 5,8%
79,6%
14,2%
6,2%
2002
2001
77,6%
15,6%
> Ricavi per settore
di attività [in %]
6,8%
casual
abbigliamento e attrezzo sportivo
manifatturiero e altri
104
111
102
91
> Casual wear
2001 - capi prodotti
2000 [in milioni]
2002
1999
capi prodotti
15
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E S O M M A R I O
Il rinnovamento e miglioramento tecnologico ha comportato investimenti operativi e produttivi per circa 30 milioni di euro e ha
riguardato lo sviluppo dell’apparato produttivo delle manifatturiere italiane ed estere.
Tecnologia
Con l’evoluzione del sistema a rete verso un rinnovato e originale modello di “network delle reti”, nel corso del 2002 il Gruppo
Benetton ha rafforzato la propria organizzazione.
Per gestire questo sistema, che si articola in reti produttive, commerciali, logistiche e di fornitura, tutte in costante
comunicazione tra loro, nel corso dell’anno è stato avviato un progetto triennale di innovazione tecnologica e organizzativa che
prevede l’integrazione dei sistemi informatici aziendali per migliorare velocità e qualità dell’intera organizzazione e,
contemporaneamente, ridurne complessità e costi.
Il sistema SAP, applicato prima all’area finanza e gradualmente esteso ai settori commerciale, produzione e logistica, consentirà
un elevato livello di controllo centralizzato, uno snellimento dei flussi informativi, una drastica riduzione del “time to the
market” e maggiori efficacia ed efficienza gestionali nel business dell’abbigliamento.
Per quanto attiene alla produzione, in particolare, il centro di Castrette coordina una serie di altri poli di produzione in Europa
che, a loro volta, gestiscono reti di qualificati partner locali. Si tratta di un sistema unico che, in epoca di globalizzazione,
garantisce costanza di qualità a livello europeo, oltre che benefici influssi sull’indotto e sulle economie locali.
In questo ambito è stata realizzata anche una migliore integrazione di alcune divisioni produttive, con l’obiettivo di migliorare la
gestione dei partner esterni che forniscono tessuti e materie prime.
La rete logistica, a sua volta, ha visto il completamento della prima fase di riprogettazione del centro di smistamento di
Castrette, che ha comportato l’introduzione di tecnologie volte a sostenere le nuove esigenze di integrazione, flessibilità,
capacità e velocità di consegna dei prodotti ai clienti.
Comunicazione
Con l’assegnazione dell’Oscar 2002 a No Man’s Land di Danis Tanovic come miglior film straniero, l’attività di Fabrica ha ottenuto
un prestigioso riconoscimento internazionale.
Nel mese di settembre, in occasione del primo anniversario dell’attacco al World Trade Center, Fabrica e Colors Magazine
[che ha raggiunto i 10 anni di attività] hanno allestito a New York la mostra Visions of Hope: ritratti di persone di tutto il mondo
che esprimono, a occhi chiusi, la loro idea di speranza nel futuro.
Nella seconda metà dell’anno, Fabrica ha elaborato un progetto di comunicazione globale dedicato al cibo. Articolato in tre
principali iniziative, la campagna di comunicazione mondiale sulla fame in collaborazione con il World Food Programme, un
numero speciale di Colors e un volume edito da Electa sugli aspetti antropologi e artistici del cibo, il progetto è stato lanciato
all’inizio del 2003.
16
OEMSM
I OE
R E L A Z I O N E S U L L AS G
T IAORN
Altre informazioni
Cessione dei marchi Nordica, Rollerblade e Prince. La decisione di cedere il business dell’attrezzo sportivo rientra nella
strategia di focalizzazione dell’attività sul core-business dell’abbigliamento. In tale contesto nel mese di gennaio 2003 il Gruppo
Benetton ha concluso un contratto con il gruppo Tecnica per la cessione del ramo d’azienda relativo al marchio Nordica.
La cessione ha avuto effetto dal 1° febbraio 2003. Il prezzo complessivo della transazione è stato definito in funzione della
valutazione di tutte le componenti del ramo d’azienda, quali ad esempio impianti, macchinari e magazzino esistenti alla data del
31 gennaio. Il valore della sola proprietà intellettuale, incluso il marchio Nordica, è stato stabilito in 38 milioni di euro.
Con l’operazione, Benetton Group S.p.A. acquisisce a sua volta il 10% del capitale di Tecnica S.p.A. con un’opzione put [di
vendita] garantita da esercitarsi a partire dal 1° febbraio 2008 e un’opzione call di riacquisto da parte di Tecnica S.p.A. stessa da
esercitarsi a partire dal 1° febbraio 2006 al 31 gennaio 2008. Tale acquisizione ha un valore di circa 15 milioni di euro.
Nel mese di marzo 2003 il Gruppo Benetton, attraverso la società americana Benetton Sportsystem USA Inc. ha siglato un
contratto preliminare vincolante per la cessione del marchio Rollerblade a Prime Newco, società del gruppo Tecnica che ha
acquisito anche il marchio Nordica. Il corrispettivo stabilito per il solo marchio Rollerblade è pari a 20 milioni di euro, pagabile al
completamento della cessione previsto per il 31 maggio 2003. In questa data verranno inoltre trasferite, con valutazione
separata, altre componenti del ramo d’azienda e la partecipazione totalitaria della controllata svizzera Benetton Sportsystem
Schweiz A.G. Il Gruppo percepirà quale ulteriore corrispettivo l’1,5% del fatturato del marchio Rollerblade per i prossimi cinque
anni e comunque un corrispettivo complessivamente non inferiore a 5 milioni di euro a titolo di trasferimento del know-how; il
risultato della gestione dei primi cinque mesi del 2003 spetta al Gruppo.
Alla fine del mese di marzo il Gruppo inoltre ha formalizzato la cessione dei marchi Prince e Ektelon al fondo di private equity
statunitense Lincolnshire Management Inc., già presente nel settore dell’attrezzo sportivo tramite la partecipazione in Riddel
Sport Group Inc. Il corrispettivo stabilito per la cessione dei marchi Prince e Ektelon e delle immobilizzazioni immateriali sarà
pari a 36,5 milioni di euro, che verranno pagati in due tranche rispettivamente 26,5 milioni di euro [generanti interessi] nel
gennaio 2004 e 10 milioni di euro al completamento della cessione prevista per il 30 aprile 2003, momento in cui verranno
trasferite con valutazione separata, a valore di libro, le altre componenti. Tale accordo completa l’uscita del Gruppo Benetton
dal settore dell’attrezzo sportivo.
L’ammontare dei ricavi netti, dei costi e della perdita operativa del 2002, relativi al business dell’attrezzo sportivo oggetto di
cessione, ammontano rispettivamente a 228, 260 e 32 milioni di euro. I valori del 2001 risultavano essere rispettivamente pari
a 252, 304 e 52 milioni di euro.
Gestione finanziaria. Il Gruppo, da sempre, pone attenzione alla situazione dei mercati finanziari, in particolare all’andamento
dei tassi di interesse e dei cambi.
La gestione della posizione dei propri rischi finanziari si attua attraverso un continuo monitoraggio delle posizioni dei cambi e
dei tassi con l’obiettivo di attuare una gestione dinamica degli stessi coerentemente con gli obiettivi di budget.
Allo scopo di mantenere un equilibrio tra fonti di finanziamento bancario e obbligazionario, il 26 luglio 2002 Benetton Group
S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario di 300 milioni di euro a tasso variabile, con scadenza a 3 anni; l’operazione,
organizzata da Caboto IntesaBci, MCC S.p.A., Mediobanca S.p.A e Schroder Salomon Smith Barney, ha una cedola pari
all’Euribor 3 mesi maggiorato dello 0,5% e un prezzo di emissione di 99,857.
Azioni proprie. Nei primi mesi del 2002, Benetton Group S.p.A. ha ceduto a un prezzo medio di 13,887 euro tutte le 1.594.650
azioni possedute, acquisite nel corso del 2001 per complessivi 22,8 milioni di euro [prezzo medio di 14,305 euro per azione].
Nel secondo semestre la Società ha acquistato 154.953 azioni al prezzo medio di 10,388 euro per complessivi 1,6 milioni di
euro; successivamente tutte le azioni sono state cedute a un prezzo medio di 10,422 euro.
Nel corso dell’esercizio, Benetton Group S.p.A. non ha acquistato, né ceduto, azioni o quote di società controllanti, né
direttamente, né tramite società controllate, fiduciarie o per interposta persona.
17
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E S O M M A R I O
Benetton in Borsa. Il corso borsistico del titolo Benetton durante il 2002 si inserisce nel panorama fortemente negativo di tutte
le principali piazze finanziarie internazionali.
L’attività di Investor Relations ha privilegiato lo svolgersi dell’attività attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi legati
all’evoluzione del sito internet dedicato alla comunità finanziaria.
Dati azionari e borsistici
Utile/[Perdita] per azione [euro] [1]
Patrimonio netto per azione [euro] [1]
Dividendo per azione [euro] [1]
Pay out ratio [%]
Dividend yield
Prezzo al 31.12 [euro]
Prezzo massimo telematico [euro]
Prezzo minimo telematico [euro]
Prezzo per azione/Utile per azione
Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione
Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro]
N. medio azioni in circolazione [2]
N. azioni che compongono il capitale sociale
18
2002
2001
[0,05]
0,82
6,29
6,86
0,35
0,41
n.a.
50
4,8
3,6
8,50
12,72
15,90
22,44
8,50
9,75
n.a.
15,5
1,4
1,9
1.543.068
2.309.428
181.341.018 180.720.969
181.558.811 181.558.811
2000
1,35
6,50
0,46
37
4,8
22,01
24,20
18,71
16,5
3,4
3.996.109
180.505.910
181.558.811
[1]
Rideterminato dopo il raggruppamento delle azioni deliberato dall’Assemblea degli Azionisti dell’8 maggio 2001.
[2]
Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizio.
1999
0,92
6,15
1,03
112
6,2
22,77
23,22
13,54
24,8
3,7
4.134.094
181.473.602
181.558.811
1998
0,83
6,31
1,14
136
1,4
17,27
21,71
11,80
20,6
2,7
3.135.521
181.535.637
181.558.811
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
Controllo della Società. Edizione Holding S.p.A., con sede legale a Treviso - Italia, è una holding di partecipazioni interamente
posseduta dalla famiglia Benetton, che detiene la partecipazione di controllo della Società con 121.905.639 azioni ordinarie pari
al 67,144%. Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C. è società controllante di Edizione Holding S.p.A. e detiene 4.000.000
di azioni ordinarie Benetton Group S.p.A., per una quota del capitale sociale pari al 2,203%.
Azionisti
Edizione Holding S.p.A. e Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C.
Investitori istituzionali e Banche
Altri investitori
Composizione azionaria [1]
Da 1 a 4.999 azioni
Da 5.000 a 9.999 azioni
Da 10.000 azioni e oltre
Azioni non classificate
Totale
[1]
%
69,347
24,655
5,998
Numero Azionisti
33.044
196
346
Numero azioni
10.321.811
1.351.043
169.887.158
[1.201]
181.558.811
33.586
Come da ultima rilevazione di Spafid dell’11 marzo 2003.
31.12.02
14.12.02
03.12.02
15.11.02
01.11.02
15.10.02
01.10.02
14.09.02
03.09.02
15.08.02
01.08.02
16.07.02
02.07.02
15.06.02
01.06.02
15.05.02
01.05.02
16.04.02
03.04.02
15.03.02
01.03.02
15.02.02
01.02.02
15.01.02
03.01.02
29.12.01
> Andamento dell’azione Benetton nel 2002 [in euro]
20
15
10
5
azione Benetton Group
mibtel relativo
È opportuno ricordare che nel luglio del 1998 Edizione Holding S.p.A., attraverso la sua controllata lussemburghese Edizione
Participations S.A. [già Edizione Finance S.A.], ha collocato sul mercato un prestito obbligazionario quinquennale per
complessivi 600 miliardi di lire [circa 310 milioni di euro], che consente, dal luglio 2000 al luglio 2003, la conversione dei titoli
in azioni Benetton Group S.p.A. a carico dell’emittente Edizione Participations S.A. Al servizio del prestito sono state poste
11.214.953 azioni, pari al 6,177% di quelle componenti il capitale sociale di Benetton Group S.p.A. L’eventuale conversione
dei titoli in azioni, che potrebbe essere esercitata qualora il prezzo delle stesse risultasse superiore a 27,63 euro, porterebbe
il flottante dal 30,653% al 36,830%.
19
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
Rapporti con la società controllante e le sue controllate. Il Gruppo Benetton intrattiene limitati rapporti di natura commerciale
con Edizione Holding S.p.A. [società controllante], con società da questa controllate e con soggetti terzi che direttamente
o indirettamente sono legati da interessi comuni con l’Azionista di maggioranza. I rapporti commerciali intrattenuti con tali
soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.
Gli altri costi riguardano soprattutto prestazioni di servizi.
Sono di seguito dettagliati i relativi dati:
[in migliaia di euro]
Crediti
Debiti
Acquisti di materie prime
Altri costi e servizi
Vendite di prodotti
Prestazioni di servizi e altri proventi
2002
1.614
867
3.725
13.031
76
773
2001
5.248
199
3.599
14.261
1.713
19.851
Il Gruppo ha posto in essere alcune operazioni, relative prevalentemente ad attività produttive, con imprese direttamente o
indirettamente controllate, o comunque sotto l’influenza, di dirigenti operanti nell’ambito del Gruppo stesso. Il Management
della Capogruppo ritiene che tali operazioni si siano concluse a condizioni di mercato. Il valore complessivo di tali operazioni,
tuttavia, non è rilevante in rapporto al valore complessivo della produzione del Gruppo. Nessun amministratore o dirigente o
socio ha posizioni debitorie nei confronti del Gruppo.
Corporate Governance. Anche nel 2002, il Gruppo Benetton ha rivolto particolare attenzione alla corporate governance,
recependo le principali innovazioni introdotte in corso d’anno dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate e procedendo
nell’adeguamento dei sistemi organizzativi aventi rilevanza decisionale e gestionale.
Il sistema di governo societario, come di seguito delineato, è ispirato ai principi di corretta gestione e informazione, realizzati
anche attraverso un continuo processo di verifica dell’efficienza e dell’efficacia della corporate governance.
Controllo della Società. Come più in dettaglio descritto nella sezione Controllo della Società della relazione sulla gestione relativa
al bilancio 2002 e in base all’ultima rilevazione disponibile, gli Azionisti Edizione Holding S.p.A. e la sua controllante Ragione
S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C. detengono il controllo della Società con una partecipazione rispettiva del 67,144% e del 2,203%.
Consiglio di Amministrazione. Amministratori. Cariche e deleghe. Nel corso dell’esercizio 2002, il Consiglio di Amministrazione ha
tenuto otto riunioni, nelle quali ha esaminato e approvato i piani strategici, industriali e finanziari, le proposte organizzative e gli
indirizzi generali quanto alla gestione delle risorse umane, la struttura societaria del Gruppo Benetton, l’andamento della
gestione, le operazioni straordinarie, i risultati consuntivi trimestrali e semestrali. In tali riunioni gli amministratori esecutivi
hanno, inoltre, fornito adeguata informazione al Consiglio di Amministrazione e al Collegio sindacale relativamente alle
eventuali operazioni atipiche, inusuali o con parti correlate.
In occasione delle riunioni consiliari vengono fornite agli amministratori, con ragionevole anticipo, la documentazione e le
informazioni necessarie per consentire al Consiglio di deliberare con consapevolezza sulle materie sottoposte al suo esame.
Al Consiglio di Amministrazione vengono preventivamente sottoposte le operazioni aventi una particolare rilevanza per quanto
attiene soprattutto agli aspetti economico-patrimoniali e finanziari.
In conformità alle previsioni statutarie, l’attuale Consiglio di Amministrazione, in carica fino all’Assemblea di approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2002, è composto di 11 [undici] amministratori, dei quali il Presidente [Luciano Benetton] e il
Vice Presidente [Carlo Benetton], dispongono di ampi poteri di gestione e di rappresentanza, l’Amministratore Delegato
20
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
[Luigi de Puppi de Puppi] dispone di una più articolata attribuzione di poteri connessi alla gestione ordinaria, i Consiglieri
Gilberto Benetton e Giuliana Benetton hanno incarichi connessi rispettivamente alla strategia finanziaria delle società del
Gruppo e agli indirizzi stilistici riguardanti le varie linee di prodotto.
Gli amministratori non esecutivi in carica sono sei [e cioè Reginald Bartholomew, Alessandro Benetton, Luigi Arturo Bianchi,
Gianni Mion, Angelo Tantazzi e Ulrich Weiss] e di questi, quattro [e cioè Reginald Bartholomew, Luigi Arturo Bianchi, Angelo
Tantazzi e Ulrich Weiss] sono “indipendenti” rispetto alla proprietà e al management aziendale, secondo quanto prescrive il
Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, e tutti partecipano con assiduità alle attività consiliari.
Il prospetto riporta gli Amministratori che ricoprono cariche anche in altre società non appartenenti al Gruppo e le cariche ivi ricoperte:
Amministratore
Luciano Benetton
Carica
_ Consigliere
Carlo Benetton
Luigi de Puppi de Puppi
_ Vice Presidente
_ Presidente
_ Consigliere
Gilberto Benetton
_ Presidente
_ Vice Presidente
_ Consigliere
Giuliana Benetton
Alessandro Benetton
_ Consigliere
_ Presidente e Amm. Delegato
_ Presidente
_ Consigliere
Reginald Bartholomew
Luigi Arturo Bianchi
Gianni Mion
_ Consigliere
_ Consigliere
_ Vice Presidente
_ Amministratore Delegato
_ Consigliere
Angelo Tantazzi
_ Presidente
Ulrich Weiss
_ Vice Presidente
_ Consigliere
_ Presidente
_ Vice Presidente
_ Consigliere
Società
Prada Holding N.V., 21 Investimenti S.p.A.
Edizione Holding S.p.A.
Edizione Holding S.p.A.
Veneta Factoring S.p.A.
Ferriere Nord S.p.A., Società Editoriale FVG S.p.A.
Banca Friuladria S.p.A., S.I.P.A. S.p.A.
Autogrill S.p.A., Edizione Holding S.p.A.
Olimpia S.p.A., Olivetti S.p.A., Telecom Italia S.p.A.
Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A., Mediobanca S.p.A.
Schemaventotto S.p.A., HMS Host Corp., Lloyd Adriatico S.p.A.
Autostrade S.p.A., Beni Stabili S.p.A.
A.C.E.S.A. Infraestructuras, Pirelli S.p.A.
Edizione Holding S.p.A.
21 Investimenti S.p.A., 21 Investimenti Partners S.p.A.
21 Partners S.G.R. S.p.A.
Edizione Holding S.p.A., Autogrill S.p.A., Sirti S.p.A.
Permasteelisa S.p.A., B.P.VI. Fondi S.G.R. S.p.A.
Pirelli & C. Real Estate S.p.A.
Anima S.G.R. S.p.A.
Tim S.p.A.
Edizione Holding S.p.A., Schemaventotto S.p.A.
21 Investimenti S.p.A., Autogrill S.p.A., Autostrade S.p.A., Banca
Antoniana Popolare Veneta S.p.A., Host Marriot Services Corp.
Interbanca S.p.A., Olivetti S.p.A., Seat Pagine Gialle S.p.A.
Telecom Italia S.p.A., 21 Partners S.G.R. S.p.A.
Borsa Italiana S.p.A., Monte Titoli S.p.A.
Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara
Casa Editrice Il Mulino
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
O&K Orenstein & Koppel AG [Heidelberg]
Südzuker AG [Mannheim]
Ducati Motors S.p.A., Piaggio S.p.A., HeidelbergCement AG
[Heidelberg], Continental AG [Hannover], Bego Medical
AG [Bremen], ABB Asea Brown Boveri AG [Mannheim]
21
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E S O M M A R I O
Comitato per la remunerazione e Comitato per le proposte di nomina degli amministratori. Per l’esercizio 2002, i compensi
degli amministratori sono stati ripartiti dal Consiglio di Amministrazione, nella misura indicata nella nota integrativa al bilancio
consolidato del Gruppo Benetton, previa determinazione del compenso complessivo da parte dell’Assemblea, come da
previsione statutaria.
Il Consiglio di Amministrazione, in attuazione del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate e con i compiti nello stesso
indicati, ha istituito un Comitato per la remunerazione, del quale fanno parte i consiglieri Reginald Bartholomew, Ulrich Weiss
e Gianni Mion, tutti amministratori non esecutivi.
La nomina degli amministratori avviene sulla base di un’unica lista che viene depositata presso la sede sociale prima
dell’Assemblea dei Soci, corredata da adeguata illustrazione dei requisiti personali e professionali delle persone che figurano
in tale lista.
Il Consiglio di Amministrazione non ha ancora ritenuto di costituire un Comitato per le proposte di nomina degli amministratori,
in considerazione della corrente composizione dell’azionariato della Società.
Controllo interno. Comitato per il controllo interno. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha costituito già nel corso
dell’esercizio 2001 il Comitato per il controllo interno, di cui fanno parte i consiglieri Ulrich Weiss, Luigi Arturo Bianchi e Angelo
Tantazzi, tutti amministratori non esecutivi e indipendenti rispetto alla proprietà e al management aziendale.
Il Comitato per il controllo interno ha i seguenti compiti:
_ formulare proposte per la costituzione e la definizione delle relative attribuzioni della funzione preposta al controllo interno;
_ esaminare le relazioni periodiche, i rapporti e il piano di lavoro dei preposti al controllo interno, promuovendo altresì azioni
per il miglioramento del sistema di controllo interno;
_ riferire al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione del bilancio e della relazione
semestrale, sull’attività svolta e sull’adeguatezza del sistema di controllo interno;
_ vigilare sull’osservanza e sul periodico aggiornamento delle regole di governo societario;
_ valutare, unitamente al responsabile della funzione amministrativa e alla società di revisione, l’adeguatezza dei principi
contabili utilizzati;
_ valutare, con l’assistenza del responsabile della funzione amministrativa e con il preposto al sistema di controllo interno, le
proposte formulate dalle società di revisione per ottenere l’affidamento del relativo incarico, formulando la proposta di
affidamento dell’incarico che il Consiglio di Amministrazione dovrà presentare all’Assemblea;
_ valutare i risultati esposti nella relazione della società di revisione.
Il Comitato ha svolto le proprie funzioni nel corso dell’esercizio 2002, sotto la presidenza del Dott. Ulrich Weiss, in conformità
all’adottato regolamento di funzionamento.
La funzionalità e adeguatezza del sistema di controllo interno sono state assicurate dall’Amministratore Delegato. I sistemi
organizzativi e informativi sono risultati adeguati a garantire, anche verso società controllate, il monitoraggio del sistema
amministrativo-contabile e della struttura organizzativa centrale e periferica. È continuata l’attività di mappatura dei rischi
inerenti all’attività di tutte le società del Gruppo, di controllo operativo-gestionale sui singoli business e revisione delle
procedure di controllo interno da parte degli auditor esterni. In questo contesto, gli amministratori indipendenti, il Collegio
sindacale e la società di revisione contabile hanno ricevuto adeguata informativa.
La Società, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza del proprio sistema di controllo interno, ha istituito agli inizi dell’esercizio
2003 la figura del preposto al controllo interno.
Trattamento delle informazioni riservate. La gestione delle informazioni riservate è curata dall’Amministratore Delegato, d’intesa
con il Presidente. I medesimi, peraltro, dispongono affinché vengano effettuate adeguate verifiche quanto alla qualificazione delle
informazioni riservate ai sensi e per gli effetti della normativa vigente.
L’Amministratore Delegato vigila sull’applicazione di quanto disposto dalla normativa in materia di informativa societaria, a tal
22
Dong e Mao, due dei tanti bambini
che raccolgono i rifiuti
nella discarica di Stung Mean Chey
mostrano le polaroid che li ritraggono.
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
fine disponendo e coordinando ogni adeguato intervento delle strutture interne.
I comunicati stampa relativi alle deliberazioni aventi per oggetto l’approvazione del bilancio d’esercizio, della relazione
semestrale, della relazione trimestrale, nonché delle decisioni o operazioni straordinarie che fossero soggette all’approvazione
dell’organo amministrativo sono approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Le comunicazioni e i rapporti con organi di stampa e con gli Azionisti istituzionali e privati sono riservati rispettivamente alle
funzioni Stampa e Comunicazione e Rapporti con gli Investitori.
Nel corso dell’esercizio 2002, in attuazione del “Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.”,
il Consiglio di Amministrazione ha adottato il “Codice di Comportamento sull’Internal Dealing”, volto a disciplinare gli obblighi
informativi relativi alle operazioni effettuate sugli strumenti finanziari emessi da Benetton Group S.p.A. da parte dei soggetti
definiti nello stesso Codice quali “Persone Rilevanti”.
Gli obblighi di comunicazione posti dal precitato Codice a carico delle Persone Rilevanti prevedono tempistiche più ristrette
e coinvolgono categorie di soggetti e tipologie di titoli più estese rispetto a quanto previsto dal Regolamento di Borsa Italiana
S.p.A. In considerazione della quotazione del titolo Benetton Group S.p.A. anche presso la Borsa di Francoforte, il Codice di
Comportamento dà attuazione anche agli obblighi di comunicazione e pubblicità previsti dal Wertpapierhandelsgesetz, Abs 15a
introdotto dal 4° Finanzmarktförderungs.
Rapporti con gli Investitori istituzionali e con gli altri Soci. La funzione Rapporti con gli Investitori garantisce la corretta gestione
dei rapporti con gli analisti finanziari, gli investitori istituzionali e gli Azionisti privati italiani ed esteri.
La funzione, tra gli altri compiti, coordina le attività con addetti della comunità finanziaria.
Codice Etico. Il Consiglio di Amministrazione nel corso dell’esercizio 2002, adeguandosi ai più evoluti standard di governo
societario, ha adottato il “Codice Etico” volto a improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà e rigore professionale le
operazioni, i comportamenti e il modo di lavorare sia nei rapporti interni al Gruppo, sia nei rapporti con soggetti esterni.
Il Codice pone al centro dell’attenzione il rispetto delle leggi e dei regolamenti dei Paesi in cui il Gruppo opera, oltre al rispetto
delle procedure aziendali.
Questo documento è disponibile sul sito www.benetton.com alla sezione Investor Relations.
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R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
Amministratori. Gli amministratori della Società Capogruppo al 31 dicembre 2002 sono i seguenti:
Nome e cognome
Luciano Benetton
Carlo Benetton
Luigi de Puppi
Giuliana Benetton
Gilberto Benetton
Alessandro Benetton
Gianni Mion
Angelo Tantazzi
Ulrich Weiss
Reginald Bartholomew
Luigi Arturo Bianchi
Data di nascita
13.05.1935
26.12.1943
08.03.1942
08.07.1937
19.06.1941
02.03.1964
06.09.1943
08.06.1939
03.06.1936
17.02.1936
03.06.1958
Nomina
1978
1978
2001
1978
1978
1998
1990
1995
1997
1999
2000
Carica
Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Luciano Benetton, Gilberto Benetton, Carlo Benetton e Giuliana Benetton sono fratelli; Alessandro Benetton è figlio di
Luciano Benetton.
Per il 2002 il compenso attribuito al Consiglio di Amministrazione di Benetton Group S.p.A. è stato fissato in complessivi
6.120 mila euro.
Azioni detenute da amministratori e sindaci. Gli amministratori Sigg. Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo Benetton detengono
direttamente e indirettamente, con quote paritetiche, l’intero capitale sociale di Edizione Holding S.p.A., società controllante di
Benetton Group S.p.A. e titolare, congiuntamente a Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C., di una quota pari al 69,347% del
capitale sociale.
Fermo restando quanto indicato, gli amministratori Sigg. Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo Benetton, i loro coniugi non
legalmente separati e i loro figli minori, non hanno detenuto nel corso del 2002 altre quote di partecipazione in Benetton Group
S.p.A. o in società dalla stessa controllate, né direttamente né per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per
interposta persona, a eccezione di quanto sottoindicato per il Sig. Gilberto Benetton e il Sig. Alessandro Benetton.
Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, non risultano detenute nel corso del 2002, dagli altri amministratori e dai
sindaci, partecipazioni nella Società, a eccezione di quanto risulta dal prospetto che segue.
Nome e cognome
Gilberto Benetton
Alessandro Benetton
Ulrich Weiss
Dino Sesani
Numero azioni
possedute al
31.12.2001
45.000
400
3.500
436
Società
partecipata
Benetton Group S.p.A.
Benetton Group S.p.A.
Benetton Group S.p.A.
Benetton Group S.p.A.
Numero
azioni
acquistate
-
Numero
azioni
vendute
-
Numero azioni
possedute al
31.12.2002
45.000
400
3.500
436
Titolo del
possesso
proprietà
proprietà
proprietà
proprietà
A oggi non vi sono programmi di “Stock option” su azioni della Società.
25
James Mollison fotografa le “case”
di alcune delle famiglie che vivono
nella discarica di Stung Mean Chey
e i cui figli lavorano vendendo i rifiuti.
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Principali mutamenti organizzativi e societari. Nel corso del 2002 si è quasi completamente concluso il processo di riassetto
e razionalizzazione della struttura societaria, con la concentrazione delle partecipazioni nelle sub-holding dei settori Retail,
Immobiliare e Produttivo.
Si è, in particolare, concluso il processo di scissione di Benetton International N.V. S.A. che ha dato origine a due nuove società,
Benetton International Property N.V. S.A., e Benetton International N.V. S.A. entrambe con sede operativa in Lussemburgo, la
prima delle quali raggruppa le partecipazioni di carattere immobiliare, mentre la seconda raggruppa le partecipazioni delle
società di servizi e produttive. In proposito, sono stati modificati l’oggetto sociale e la denominazione della società di diritto
olandese Benetton Retail Netherlands N.V., controllata da Benetton International N.V. S.A., in Benetton Manufacturing Holding
N.V., la quale a sua volta ha assunto alcune partecipazioni di società del settore produttivo, sempre per l’esigenza di concentrare
tali partecipazioni in capo alla stessa sub-holding.
Il processo di riassetto della struttura societaria ha anche coinvolto la società Benetton Finance S.A. che ha conferito le attività
gestite dalla propria succursale di Lugano ad altra società controllata di diritto svizzero, Benetton Società di Servizi S.A.
In Francia, quindi, si è conclusa la concentrazione delle partecipazioni delle società di Retail in capo a Benetton Retail France S.A.S.
In Portogallo è stata costituita la società Benetton Textil - Confeccao de Texteis S.A. mediante scissione della società Benetton
S.A. che per la parte immobiliare ha cambiato denominazione in Benetton Realty Portugal Imobiliaria S.A.
Per rafforzare la presenza commerciale del Gruppo nel mercato tedesco è stata costituita la società New Ben GmbH,
partecipata al 51% da Benetton Retail Deutschland GmbH e per il 49% da terzi. L’attività della società si svilupperà sia nella
gestione dei punti vendita in Germania, sia nella prestazione di servizi d’agenzia a favore di Benetton Group S.p.A.
Inoltre, è stata costituita in Vilnius - Lituania, la Stabile Organizzazione della società Benetton Real Estate International S.A. al
fine di gestire l’investimento immobiliare realizzato in Lituania, che consentirà l’apertura di un nuovo esercizio commerciale nel
corso del 2003.
In Italia, alcune operazioni hanno riguardato il settore produttivo: sono state fuse per incorporazione in Olimpias S.p.A. le
società Tessitura Travesio S.p.A. e Colorama S.r.l.; Olimpias S.p.A. ha inoltre ceduto a terzi la partecipazione detenuta in Color
Service S.r.l.
Sono stati effettuati i necessari apporti di capitale per far fronte sia a nuovi investimenti, sia alle esigenze economico-finanziarie
delle società Benetton Retail Belgique S.A., Benetton Retail [Hong Kong] Ltd., Benetton Retail [1988] Ltd., Benetton Retail Spain
S.L., Benetton Realty Spain S.L., DCM Benetton India Ltd.
Nell’ambito della ridefinizione delle strategie commerciali sul mercato cinese è stato avviato un nuovo rapporto di distribuzione
in Cina, mentre si è concluso il processo di liquidazione della società di diritto cinese Beijing Benetton Fashion Co. Ltd.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Come illustrato precedentemente nelle “Altre informazioni” a fine
gennaio è stato ceduto il ramo d’azienda Nordica. Nel mese di marzo sono stati firmati due accordi rispettivamente per la
cessione di Rollerblade e Prince che completano l’uscita del Gruppo Benetton dal settore dell’attrezzo sportivo.
Benetton Group S.p.A. ha inoltre acquisito dal 1° febbraio 2003 una quota del 10% del capitale di Tecnica S.p.A. con un’opzione
“put” garantita e un’opzione “call” da parte di Tecnica S.p.A.
Nell’ambito delle attività produttive, in Tunisia è in corso di costituzione una nuova società denominata Benetton Manufacturing
Tunisia S.à. r.l. nel perseguimento del progetto di delocalizzazione produttiva.
Evoluzione prevedibile della gestione. Le previsioni economiche per l’anno 2003 confermano il momento di crisi dell’economia
e dei mercati internazionali. Nei primi mesi dell’anno i consumi dimostrano un trend incerto anche per il comparto del
tessile-abbigliamento. In tale contesto il Gruppo rileva un andamento cauto delle vendite che tuttavia, con gli elementi a oggi
noti, dovrebbe confermare per il settore del casual le performance del 2002 sia in termini di fatturato che di margini.
L’utile netto del 2003, rispetto a quello normalizzato dell’esercizio precedente, è previsto in aumento; l’indebitamento netto del
Gruppo rileverà una significativa diminuzione.
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R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
Risultati consolidati del Gruppo
Conto economico consolidato. Vengono di seguito evidenziati i dati salienti economico-reddituali per l’esercizio 2002, tratti
dallo schema di conto economico riclassificato a ricavi e costo del venduto adottato dalla reportistica interna.
[in milioni di euro]
Ricavi
Costo del venduto
Margine lordo industriale
Spese variabili di vendita
Margine di contribuzione
Spese generali e di struttura
Risultato operativo
Proventi/[Oneri] netti da gestione valutaria
Oneri finanziari netti
Proventi/[Oneri] diversi e straordinari
Utile prima delle imposte
Imposte
Utile Azionisti terzi
Utile/[Perdita] dell’esercizio
Utile netto normalizzato
2002
1.991,8
[1.124,4]
867,4
[123,7]
743,7
[501,1]
242,6
8,6
[40,4]
[161,8]
49,0
[57,2]
[1,6]
[9,8]
128,3
%
100,0
[56,4]
43,6
[6,2]
37,4
[25,2]
12,2
0,4
[2,0]
[8,1]
2,5
[2,9]
[0,1]
[0,5]
6,4
2001
2.097,6
[1.188,5]
909,1
[133,4]
775,7
[490,1]
285,6
7,0
[36,6]
[13,3]
242,7
[92,4]
[2,2]
148,1
162,8
%
100,0
[56,7]
43,3
[6,3]
37,0
[23,4]
13,6
0,3
[1,7]
[0,6]
11,6
[4,4]
[0,1]
7,1
7,8
Variazione
[105,8]
64,1
[41,7]
9,7
[32,0]
[11,0]
[43,0]
1,6
[3,8]
[148,5]
[193,7]
35,2
0,6
[157,9]
[34,5]
%
[5,0]
[5,4]
[4,6]
[7,3]
[4,1]
2,2
[15,1]
22,9
10,4
n.s.
[79,8]
[38,1]
[27,3]
n.s.
[21,2]
Il Gruppo Benetton ha conseguito nell’anno ricavi per circa 1.992 milioni di euro rispetto ai 2.098 milioni di euro dell’esercizio
precedente, con una diminuzione totale del 5%.
Tale andamento è l’effetto congiunto di diversi fattori che hanno interessato i settori di attività del Gruppo.
Il settore del casual ha sofferto un inizio d’anno penalizzato da fattori climatici che non hanno permesso il raggiungimento degli
obiettivi attesi. Solo nel terzo trimestre ha registrato un recupero delle performance per poi risentire della generale situazione
di contrazione dei mercati nazionali e internazionali di fine anno.
Il segmento sportivo, come anticipato dalle previsioni interne, a fronte di una generale contrazione del settore, ha evidenziato
durante tutto l’anno una diminuzione di fatturato su tutte le linee di prodotto. A fine anno tuttavia il mercato ha dato dei lievi
segni di ripresa e l’andamento negativo dei ricavi segna un arresto recuperando in percentuale rispetto alle performance
registrate nel corso dell’anno e nello scorso fine anno. Da segnalare inoltre il significativo effetto cambi sul fatturato totale che è
stato penalizzato dall’andamento delle divise come dollaro e yen con un effetto negativo dell’1% del fatturato.
Le vendite del settore manifatturiero risentono prevalentemente della cessione della società Color Service S.r.l. del gruppo
Olimpias, che aveva contribuito per 14 milioni di euro ai ricavi di questo settore per l’intero anno 2001.
Il margine lordo industriale di Gruppo si attesta a 867 milioni di euro con una incidenza sul fatturato in linea con lo scorso esercizio,
risentendo positivamente della continua ricerca dell’ottimizzazione produttiva, pur in presenza di un’incisiva politica di prezzi.
In particolare nel quarto trimestre è il settore casual che risente di una aggressiva politica commerciale che ha comportato una
diminuzione dei prezzi e quindi dei relativi margini. Migliora il margine lordo del settore sportivo con un incremento dell’incidenza di
2,2 punti percentuali salendo dal 32,2 al 34,4%, per effetto di migliori performance dell’attrezzo sportivo.
Le spese variabili di vendita, pari a 123,7 milioni di euro, incidono complessivamente per il 6,2% sui ricavi evidenziando anche
quest’anno un miglioramento attribuibile prevalentemente ai minori costi sostenuti nel settore sportivo. L’incidenza delle spese
del settore casual sono in linea con quelle dello scorso esercizio.
Le spese generali e di struttura aumentano di 11 milioni di euro, pari al 2,2% rispetto al 2001.
Gli incrementi più rilevanti riguardano gli affitti, i costi per il personale dedicato ai punti vendita in gestione diretta e gli
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ammortamenti relativi agli investimenti che nel settore immobiliare e retail hanno subito consistenti aumenti.
I costi di pubblicità e sponsorizzazioni ammontano a circa 102 milioni di euro rispetto a 112,6 milioni di euro nel 2001.
La diminuzione è da attribuire principalmente al settore sportivo. Per quanto riguarda il settore del casual si rileva che parte
delle spese che venivano effettuate per la sponsorizzazione dell’immagine dei brand del Gruppo, nell’anno sono state sostenute
per la promozione del prodotto sostenendo lo sviluppo e la gestione della rete dei negozi di grande dimensione.
Il risultato operativo, pari a circa 242,6 milioni di euro, si attesta al 12,2% dei ricavi con una riduzione di 1,4 punti percentuali
rispetto all’esercizio precedente. Nel settore casual il risultato operativo risente ancora dell’effetto significativo delle spese
generali connesse allo sviluppo commerciale, mentre migliora del 5,1% l’incidenza della perdita operativa nel settore sportivo.
Il saldo della gestione valutaria, positivo per circa 8,6 milioni di euro, è correlato all’attività di copertura dei rischi di cambio e
risente principalmente delle fluttuazioni dei mercati valutari dell’esercizio. In particolare il dollaro e lo yen hanno subito una
variazione significativa dall’inizio dell’anno.
Gli oneri finanziari netti, che aumentano l’incidenza passando dall’1,7 al 2% dei ricavi, risentono della vendita e della scadenza di
alcuni investimenti in titoli a tassi particolarmente vantaggiosi. L’indebitamento netto medio del Gruppo è sostanzialmente
invariato rispetto allo scorso esercizio, nonostante gli investimenti a supporto dell’attività commerciale, mentre l’indebitamento
di fine esercizio è in netto miglioramento.
Gli oneri diversi sono perlopiù il risultato delle operazioni di ristrutturazione che hanno interessato il comparto sportivo del
Gruppo. Le attività destinate alla cessione hanno comportato la necessità di adeguare il valore di tutte le componenti del settore
dell’attrezzo sportivo al valore di vendita e di considerare i relativi costi di dismissione.
L’incidenza delle imposte è influenzata dai consistenti effetti delle voci straordinarie, in parte non deducibili derivanti dalle
valutazioni delle attività immateriali e materiali del settore sportivo, adeguate ai valori di realizzo.
Il risultato netto negativo, che si attesta a 9,8 milioni di euro, risente in particolare delle operazioni straordinarie sopraccitate.
L’esercizio 2001 si era chiuso con un utile di 148,1 milioni di euro.
L’utile netto del Gruppo nel 2002, depurato dalle componenti straordinarie sopra indicate, si sarebbe attestato a circa 128
milioni di euro.
I ricavi per area geografica sono così distribuiti:
[in milioni di euro]
Area euro
Americhe
Asia
Altre aree
Totale
2002
1.372,0
191,8
177,2
250,8
1.991,8
%
68,9
9,6
8,9
12,6
100,0
2001
1.441,0
213,6
195,8
247,2
2.097,6
%
68,7
10,2
9,3
11,8
100,0
Variazione
[69,0]
[21,8]
[18,6]
3,6
[105,8]
%
[4,8]
[10,2]
[9,5]
1,5
[5,0]
L’area dell’euro si conferma essere il principale mercato di riferimento del Gruppo. In contro tendenza le “Altre aree”.
I settori di attività. Le attività del Gruppo vengono tradizionalmente ripartite in tre settori allo scopo di fornire strumenti gestionali
e decisionali adeguati al management e dati rappresentativi e significativi dell’andamento aziendale agli investitori finanziari.
Tali settori di attività sono:
_ abbigliamento casual, rappresentativo dei marchi Benetton [United Colors of Benetton, Undercolors e Sisley] nel quale
confluiscono anche i prodotti complementari, quali accessori e calzature, nonché i dati relativi all’attività di retail;
_ abbigliamento sportivo e attrezzo, sviluppato con i marchi Playlife, Nordica, Prince, Rollerblade e Killer Loop;
_ manifatturiero e altri, inclusivo principalmente delle vendite di materie prime, semilavorati, servizi industriali e dei proventi e
oneri immobiliari.
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R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
Dati economici settore Casual
[in milioni di euro]
Ricavi netti
Ricavi tra settori
Ricavi totali di settore
Costo del venduto
Margine lordo industriale
Spese variabili di vendita
Margine di contribuzione
2002
1.586,0
2,0
1.588,0
[858,3]
729,7
[98,6]
631,1
%
100,0
[54,0]
46,0
[6,2]
39,8
2001
1.627,9
4,4
1.632,3
[873,6]
758,7
[101,3]
657,4
%
100,0
[53,5]
46,5
[6,2]
40,3
Variazione
[41,9]
[2,4]
[44,3]
15,3
[29,0]
2,7
[26,3]
%
[2,7]
[1,8]
[3,8]
[2,7]
[4,0]
Il settore casual include ricavi effettuati anche attraverso la gestione diretta di negozi per un ammontare di quasi 141 milioni di
euro [nel 2001 erano stati circa 96 milioni di euro]. La diminuzione dei ricavi è imputabile ai fattori già descritti nella sezione
precedente. Nella lieve variazione del margine lordo industriale incidono diversi fattori, in particolare l’effetto cambi e l’effetto
prezzi. Le spese variabili di vendita risultano sostanzialmente in linea con il precedente esercizio.
Dati economici settore Sportivo
[in milioni di euro]
Ricavi totali di settore
Costo del venduto
Margine lordo industriale
Spese variabili di vendita
Margine di contribuzione
2002
282,9
[185,7]
97,2
[16,5]
80,7
%
100,0
[65,6]
34,4
[5,9]
28,5
2001
326,9
[221,5]
105,4
[23,2]
82,2
%
100,0
[67,8]
32,2
[7,1]
25,1
Variazione
[44,0]
35,8
[8,2]
6,7
[1,5]
%
[13,5]
[16,2]
[7,8]
[28,9]
[1,8]
Nonostante la presenza di un mercato che ha penalizzato i ricavi del comparto sportivo, l’anno 2002 ha visto il raggiungimento
degli obiettivi di ottimizzazione ed efficienza che hanno comportato una crescita di tutti i margini di tale settore per effetto di
una premiante politica dei prezzi del comparto. In particolare il margine industriale lordo e il margine di contribuzione
migliorano l’incidenza rispettivamente di 2,2 e 3,4 punti percentuali. In contenimento le spese, con una riduzione di circa il 29%
delle spese variabili di vendita.
Dati economici settore Manifatturiero e altri
[in milioni di euro]
Ricavi netti
Ricavi tra settori
Ricavi totali di settore
Costo del venduto
Margine lordo industriale
Spese variabili di vendita
Margine di contribuzione
2002
122,9
215,7
338,6
[293,3]
45,3
[10,0]
35,3
%
100,0
[86,6]
13,4
[3,0]
10,4
2001
142,8
236,0
378,8
[330,1]
48,7
[10,4]
38,3
%
100,0
[87,1]
12,9
[2,8]
10,1
Variazione
[19,9]
[20,3]
[40,2]
36,8
[3,4]
0,4
[3,0]
%
[10,6]
[11,1]
[7,0]
[3,8]
[7,8]
Nonostante la diminuzione dei ricavi, in particolare per il deconsolidamento di Color Service S.r.l. che aveva contribuito nello
scorso esercizio per 14 milioni di euro, l’incidenza del margine lordo industriale e di contribuzione segna un lieve
miglioramento.
30
OEMSM
I OE
R E L A Z I O N E S U L L AS G
T IAORN
Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria. Gli elementi più significativi della situazione patrimoniale raffrontati con
quelli relativi al 31 dicembre 2001 sono i seguenti:
[in milioni di euro]
Capitale di funzionamento
Attività destinate alla cessione
Capitale investito totale
Indebitamento netto
Patrimonio netto
Patrimonio netto di terzi
31.12.2002
798
114
1.768
613
1.141
14
31.12.2001
811
1.896
640
1.241
15
Variazione
[13]
114
[128]
[27]
[100]
[1]
Dal capitale di funzionamento è stato evidenziato separatamente l’effetto dell’operazione di ristrutturazione del settore
sportivo per 114 milioni di euro che rappresenta l’ammontare delle attività destinate alla cessione al loro valore di realizzo.
La variazione del capitale investito si deve all’effetto congiunto dei seguenti fattori:
_ incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali per investimenti pari a circa 170 milioni di euro;
_ ammortamenti, svalutazioni e cessioni rispettivamente per 133, 69 e 20 milioni di euro;
_ aumento dei fondi operativi per 37 milioni di euro.
L’indebitamento netto si è attestato a 613 milioni di euro, con una diminuzione di oltre 27 milioni di euro rispetto all’anno
precedente, pari al 4,2%. L’indebitamento medio annuo è sostanzialmente in linea con quello dello scorso esercizio.
Rendiconto finanziario
[in milioni di euro]
Autofinanziamento
Variazione del capitale di funzionamento
Investimenti operativi e finanziari netti
Cessione partecipazioni
Pagamento dividendi
Pagamento imposte
[Fabbisogni]/Eccedenze di mezzi finanziari
2002
349
8
[163]
3
[75]
[112]
10
2001
374
[68]
[274]
27
[85]
[89]
[115]
L’autofinanziamento generato dal Gruppo si attesta a 349 milioni di euro, rispetto ai 374 milioni di euro del 2001. Il minor
impatto degli investimenti effettuati nell’anno permette di ridurre significativamente il fabbisogno di mezzi finanziari.
Ulteriori informazioni economico-finanziarie sono contenute nella nota integrativa.
31
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
> Margine lordo
industriale e risultato
operativo
[in milioni di euro]
868
2002
243
909
2001
286
880
2000
309
873
1999
316
812
1998
233
margine lordo industriale
risultato operativo
> Utile ante imposte
e risultato netto
[in milioni di euro]
49
2002
[10]
243
2001
148
346
2000
243
265
1999
166
218
151
utile prima delle imposte
risultato netto
32
1998
R E L A Z I O N E S U L L A G E ST I O N E
56,4
31,4
12,7
2001
> Conto economico
a ricavi e costo
del venduto [in %]
2002
> Fonti e impieghi
[in milioni di euro]
[0,5]
2002
56,7
29,7
6,5
7,1
costo del venduto
spese di vendita, generali e amministrative
altri elementi
[1]
risultato netto
[1]
Proventi e oneri finanziari + imposte + utile / perdita attribuibile ad Azionisti terzi.
3 8
349
f
i
75
112
163
374
10
115
27
f
2001
i
68
85
89
274
autofinanziamento
pagamento dividendi
fabbisogno /[eccedenze] di mezzi finanziari
pagamento imposte
cessione di partecipazioni
investimenti operativi e finanziari netti
variazione del capitale di funzionamento
33
Bambini si accalcano per
partecipare alle lezioni alla scuola
di Ashuqan e Arifan a Kabul
dove ricevono pane gratuitamente.
> Gruppo Benetton
Prospetti di bilancio consolidato
e nota integrativa 2002
S TATO PAT R I M O N I A L E C O N S O L I D ATO R I C L A S S I F I C ATO S E C O N D O C R I T E R I F I N A N Z I A R I
> Stato patrimoniale
consolidato
riclassificato secondo
criteri finanziari
[in migliaia di euro]
Attività
Attività a breve
Cassa e banche
Titoli
Differenziali su operazioni a termine
Crediti finanziari a breve termine
Crediti
Clienti
Diversi
meno - Fondo svalutazione crediti
Attività destinate alla cessione
Giacenze di magazzino
Ratei e risconti attivi
Totale attività a breve
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Titoli immobilizzati
Depositi cauzionali
Crediti finanziari a medio e lungo termine
Altri crediti a medio e lungo termine
Totale immobilizzazioni finanziarie
Immobilizzazioni tecniche
Terreni e fabbricati
Impianti, macchinari e attrezzature
Mobili, arredi e macchine elettroniche
Automezzi e aeromobili
Immobilizzazioni in corso e anticipi per investimenti
Beni acquisiti in locazione finanziaria
meno - Fondi ammortamento
Totale immobilizzazioni tecniche
Immobilizzazioni immateriali
Licenze, marchi e diritti di brevetto industriale
Oneri pluriennali
Totale immobilizzazioni immateriali
Totale attività
36
31.12.2002
31.12.2001
note
190.728
26.291
8.740
71.213
296.972
176.480
75.650
12.230
13.914
278.274
8
7
7
7
866.803
125.012
[72.474]
919.341
913.221
93.604
[67.326]
939.499
5
113.886
284.425
22.009
420.320
1.636.633
304.979
35.518
340.497
1.558.270
2.095
10
16.233
16.497
10.740
45.575
2.134
70.243
10.724
7.400
7.787
98.288
594.941
352.907
104.105
37.605
17.033
15.057
[415.708]
705.940
555.068
373.972
92.074
38.826
45.875
18.750
[404.066]
720.499
6
4
9
3
2
1
28.897
226.099
254.996
2.643.144
207.514
236.343
443.857
2.820.914
S TATO PAT R I M O N I A L E C O N S O L I D ATO R I C L A S S I F I C ATO S E C O N D O C R I T E R I F I N A N Z I A R I
Passività e Patrimonio netto
Passività a breve
Debiti verso banche
Debiti finanziari a breve termine
Parte corrente dei prestiti obbligazionari
Parte corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine
Parte corrente dei debiti verso società di locazione finanziaria
Debiti verso fornitori
Debiti diversi, ratei e risconti passivi
Fondo imposte correnti
Totale passività a breve
Passività a medio e lungo termine
Prestiti obbligazionari
Finanziamenti a medio e lungo termine
al netto della parte corrente
Altri debiti a medio e lungo termine
Debiti verso società di locazione finanziaria
Fondo trattamento di fine rapporto
Altri fondi
Totale passività a medio e lungo termine
Quota di patrimonio netto attribuibile ad Azionisti terzi
Patrimonio netto
Capitale Sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione monetaria
Altre riserve e utili indivisi
Differenze di conversione
Utile/[Perdita] dell’esercizio
Totale patrimonio netto
Totale passività e patrimonio netto
31.12.2002
31.12.2001
note
32.322
4.668
55.718
4.608
339.804
96.643
12.248
546.011
140.654
5.990
258.228
57.415
3.761
390.427
80.278
19.481
956.234
15
15
14
15,16
16
17
18,19,20,21
18
300.000
-
14
503.992
2.217
25.274
53.430
56.867
941.780
509.830
5.718
20.670
52.393
20.213
608.824
15,16
14.780
15.153
236.026
56.574
22.058
836.393
[617]
[9.861]
1.140.573
2.643.144
236.026
56.574
22.058
762.754
15.214
148.077
1.240.703
2.820.914
16
13
12
10
11
37
C O N TO E C O N O M I C O R I C L A S S I F I C ATO
> Conto economico
consolidato
riclassificato a ricavi
e costo del venduto
[in migliaia di euro]
Ricavi
Costo del venduto
Consumo materiali
Salari, stipendi e oneri relativi
Lavorazioni esterne
Ammortamenti industriali
Altri costi industriali
Margine lordo industriale
Spese di vendita, generali e amministrative
Stipendi e oneri relativi
Distribuzione e trasporti
Provvigioni
Pubblicità e promozionali
Ammortamenti
Altri costi e spese
Risultato operativo
Proventi e [oneri] diversi
Proventi/[Oneri] netti da coperture valutarie e differenze cambio
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Altri proventi/[oneri] al netto
Utile prima delle imposte e della quota attribuibile ad Azionisti terzi
Imposte
Utile/[Perdita] prima della quota attribuibile ad Azionisti terzi
38
2002
1.991.823
2001
2.097.613
note
23
595.686
101.045
350.840
33.053
43.817
1.124.441
606.669
102.305
398.179
32.628
48.682
1.188.463
25
28
26
29
867.382
909.150
142.126
31.544
92.112
101.926
99.812
157.215
624.735
134.266
33.992
99.456
112.642
80.067
163.083
623.506
242.647
285.644
8.607
32.807
[73.241]
[161.829]
[193.656]
6.965
43.145
[79.727]
[13.292]
[42.909]
28
26
26
26
29
25,26,31
32,33,34,35
48.991
57.243
[8.252]
Utile attribuibile ad Azionisti terzi
[1.609]
Utile/[Perdita] dell’esercizio
[9.861]
242.735
92.413
150.322
[2.245]
148.077
36
James Mollison posa con i bambini
della discarica di Stung Mean Chey
in Cambogia.
S TATO PAT R I M O N I A L E C O N S O L I D ATO - AT T I V O
> Stato patrimoniale
consolidato - Attivo
[in migliaia di euro]
B
I
1
3
4
5
6
7
II
1
2
3
4
5
III
1
2
3
40
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
costi di impianto e di ampliamento
diritti di brevetto industriale e diritti
di utilizzazione delle opere dell’ingegno
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento e differenza di consolidamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
terreni e fabbricati
impianti e macchinari
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
partecipazioni in:
a. imprese controllate
b. imprese collegate
d. altre imprese
Totale partecipazioni
crediti:
d. verso altri:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale crediti verso altri
altri titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni
31.12.2002
31.12.2001
10.835
14.733
2.276
26.621
99.093
5.396
110.775
254.996
3.260
204.255
102.530
9.895
109.184
443.857
503.718
101.020
3.832
80.337
17.033
705.940
470.257
110.120
8.472
85.775
45.875
720.499
note
1
2
3
1
5
2.089
2.095
1
15
2.118
2.134
6.485
32.730
39.215
10
41.320
1.002.256
9.071
18.124
27.195
70.243
99.572
1.263.928
S TATO PAT R I M O N I A L E C O N S O L I D ATO - AT T I V O
C
I
1
2
4
5
II
1
2
3
4
5
6
III
5
6
7
8
IV
1
2
3
31.12.2002
Attivo circolante
Rimanenze
materie prime, sussidiarie e di consumo
109.449
prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
61.729
prodotti finiti
113.069
acconti
178
Totale rimanenze
284.425
Crediti
verso clienti:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
793.861
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
3.523
Totale crediti verso clienti
797.384
verso imprese controllate
verso imprese collegate
340
verso impresa controllante
496
verso altri:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
122.387
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
7.217
Totale crediti verso altri
129.604
attività destinate alla cessione
113.886
Totale crediti
1.041.710
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
azioni proprie
altri titoli
26.291
altri crediti finanziari
66.985
differenziali su operazioni a termine
esigibili entro l’esercizio successivo
8.740
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 102.016
Disponibilità liquide
depositi bancari e postali
132.149
assegni
58.230
denaro e valori in cassa
349
Totale disponibilità liquide
190.728
Totale attivo circolante
1.618.879
D
Ratei e risconti
Totale attivo
22.009
2.643.144
31.12.2001
4
108.848
70.460
122.907
2.764
304.979
5
845.818
3.686
849.504
2.739
41
2
90.576
4.101
94.677
946.963
6
7
22.143
53.507
5.166
12.230
93.046
8
88.311
87.814
355
176.480
1.521.468
35.518
2.820.914
9
41
S TATO PAT R I M O N I A L E C O N S O L I D ATO - PA S S I V O
> Stato patrimoniale
consolidato - Passivo
[in migliaia di euro]
A
B
C
D
42
Patrimonio netto
I
Capitale Sociale
II Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva azioni proprie in portafoglio
VII Altre riserve
IX Utile/[Perdita] dell’esercizio
Totale patrimonio netto del Gruppo
Capitale e riserve di terzi
Totale patrimonio netto
Fondi per rischi e oneri
2 per imposte
3 altri
Totale fondi per rischi e oneri
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti
1 obbligazioni:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale obbligazioni
3 debiti verso banche:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale debiti verso banche
4 debiti verso altri finanziatori:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale debiti verso altri finanziatori
5 acconti
6 debiti verso fornitori:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale debiti verso fornitori
7 debiti rappresentati da titoli di credito
esigibili entro l’esercizio successivo
9 debiti verso imprese collegate
10 debiti verso impresa controllante
31.12.2002
31.12.2001
note
236.026
56.574
22.058
32.240
803.536
[9.861]
1.140.573
14.780
1.155.353
236.026
56.574
22.058
28.039
22.143
727.786
148.077
1.240.703
15.153
1.255.856
10
8.085
48.782
56.867
3.080
17.133
20.213
53.430
52.393
300.000
300.000
258.228
258.228
87.627
503.401
591.028
197.663
508.778
706.441
5.963
25.865
31.828
2.587
5.204
21.722
26.926
3.577
336.543
168
336.711
386.364
235
386.599
1.077
8
1.728
18
31
11
12
13
14
15
16
17
S TATO PAT R I M O N I A L E C O N S O L I D ATO - PA S S I V O E C O N T I D ’ O R D I N E
11 debiti tributari:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale debiti tributari
12 debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
13 altri debiti:
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale altri debiti
Totale debiti
Ratei e risconti
1 ratei e risconti
2 aggio sui prestiti
Totale ratei e risconti
Totale passivo
31.12.2002
31.12.2001
30.138
101
30.239
9.250
30.395
5.171
35.566
9.605
43.758
1.948
45.706
1.348.434
48.791
311
49.102
1.477.821
29.060
29.060
2.643.144
14.582
49
14.631
2.820.914
31.12.2002
31.12.2001
8.276
5.475
2.558
40.460
781
45.512
622.191
250.038
7.486
931.009
741.205
270.588
4.560
1.068.121
E
Garanzie personali prestate
Fidejussioni
Impegni
Impegni di vendita
Impegni di acquisto
note
18
19
20
21
22
> Conti d’ordine
[in migliaia di euro]
Altri
Valuta da cedere a termine
Valuta da acquistare a termine
Effetti ceduti allo sconto
Totale conti d’ordine
43
C O N TO E C O N O M I C O C O N S O L I D ATO
> Conto economico
consolidato
[in migliaia di euro]
A
1
2
4
5
B
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
Totale valore della produzione
44
2001
note
1.991.823
2.097.613
23
[9.872]
865
44.540
2.027.356
[22.121]
1.848
38.529
2.115.869
Costi della produzione
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
557.222
Per servizi
709.530
Per godimento di beni di terzi
86.932
Per il personale:
a. salari e stipendi
182.991
b. oneri sociali
49.565
c. trattamento di fine rapporto
9.706
e. altri costi
909
Totale costi per il personale
243.171
Ammortamenti e svalutazioni:
a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
66.434
b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali
66.431
c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni
15.877
d. svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
e delle disponibilità liquide
23.061
Totale ammortamenti e svalutazioni
171.803
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci [2.245]
Accantonamenti per rischi
16.502
Altri accantonamenti
25.681
Oneri diversi di gestione
38.911
Totale costi della produzione
1.847.507
Differenza tra valore e costi della produzione
C
2002
179.849
Proventi e oneri finanziari
15 Proventi da partecipazioni
842
16 Altri proventi finanziari:
a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da altre imprese
692
b. da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
1.961
c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
1.988
d. proventi diversi dai precedenti:
_ da imprese controllate
130
_ da altre imprese
147.229
Totale proventi diversi dai precedenti
147.359
Totale altri proventi finanziari
152.000
559.046
801.797
54.368
24
25
26
27
28
178.268
48.449
9.300
554
236.571
29
53.504
59.191
354
18.872
131.921
3.912
13.380
144
23.917
1.825.056
30
30
31
290.813
1.479
32
1.512
5.286
6.134
158
134.709
134.867
147.799
C O N TO E C O N O M I C O C O N S O L I D ATO
2002
17 Interessi e altri oneri finanziari
da altre imprese
Totale proventi e oneri finanziari
D
E
Rettifiche di valore di attività finanziarie
18 Rivalutazioni:
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
19 Svalutazioni:
a. di partecipazioni
b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale svalutazioni
Totale delle rettifiche
Proventi e oneri straordinari
20 Proventi:
_ plusvalenze da alienazioni
_ altri proventi
Totale proventi
21 Oneri:
_ minusvalenze da alienazioni
_ imposte relative a esercizi precedenti
_ altri oneri
Totale oneri
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte
188.416
[35.574]
26
11
11
22
4
2001
note
33
180.759
[31.481]
65
260
1
1.684
1.945
[1.880]
34
1.095
9.583
10.678
3.648
22.273
25.921
1.555
1.736
102.675
105.966
[95.288]
1.856
192
38.590
40.638
[14.717]
35
48.991
242.735
22 Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile/[Perdita] prima della quota di pertinenza di terzi
57.243
[8.252]
92.413
150.322
Utile dell’esercizio di pertinenza di terzi
26 Utile/[Perdita] dell’esercizio
[1.609]
[9.861]
[2.245]
148.077
36
45
PAT R I M O N I O N E T TO - P R O S P E T TO D E L L E VA R I A Z I O N I
> Patrimonio netto
- Prospetto
delle variazioni
[in migliaia di euro]
Saldi al 31.12.2000
Riserva
Riserva di
Capitale sovrapprezzo rivalutazione Altre riserve Differenze di Utile/[Perdita]
Sociale
azioni monetaria e utili indivisi conversione dell’esercizio
Totale
234.418
56.574
22.058
605.150
13.370
243.265 1.174.835
Riporto a nuovo dell’utile
netto dell’esercizio 2000
-
-
-
1.608
-
-
[1.608]
-
-
Distribuzione di dividendi come
da delibera dell’Assemblea
ordinaria dell’8 maggio 2001
-
-
-
[84.052]
-
-
[84.052]
Differenze risultanti dalla
conversione in euro dei bilanci
delle società estere consolidate
-
-
-
-
1.843
-
1.843
Utile netto dell’esercizio 2001
-
-
-
-
-
148.077
148.077
236.026
56.574
22.058
762.755
15.213
Riporto a nuovo dell’utile
netto dell’esercizio 2001
-
-
-
148.077
-
Distribuzione di dividendi come
da delibera dell’Assemblea
ordinaria del 14 maggio 2002
-
-
-
[74.439]
-
Differenze risultanti dalla
conversione in euro dei bilanci
delle società estere consolidate
-
-
-
-
Utile/[Perdita] dell’esercizio 2002
-
-
-
-
236.026
56.574
22.058
836.393
Conversione del Capitale Sociale
come da delibera dell’Assemblea
ordinaria dell’8 maggio 2001
Saldi al 31.12.2001
Saldi al 31.12.2002
46
243.265
-
[15.830]
[617]
[243.265]
-
-
148.077 1.240.703
[148.077]
-
-
[74.439]
-
[15.830]
[9.861]
[9.861]
[9.861] 1.140.573
PAT R I M O N I O N E T TO D I T E R Z I - P R O S P E T TO D E L L E VA R I A Z I O N I
Saldi al 31.12.2000
Riporto a nuovo del risultato netto dell’esercizio 2000
Acquisizione quote di partecipazione
Versamento in conto futuri aumenti di capitale e/o ripianamento perdite
Distribuzione dividendi
Differenze di conversione
Utile netto dell’esercizio 2001
Saldi al 31.12.2001
Capitale
e riserve
9.325
2.413
45
1.560
[491]
56
12.908
Risultato
netto
2.413
[2.413]
2.245
Totale
11.738
45
1.560
[491]
56
2.245
2.245
15.153
569
[1.646]
[412]
[493]
1.609
Riporto a nuovo del risultato netto dell’esercizio 2001
Acquisizione quote di partecipazione / Aumento Capitale Sociale
Deconsolidamento società
Distribuzione dividendi
Differenze di conversione
Utile netto dell’esercizio 2002
2.245
569
[1.646]
[412]
[493]
-
[2.245]
1.609
Saldi al 31.12.2002
13.171
1.609
> Patrimonio netto
di terzi - Prospetto
delle variazioni
[in migliaia di euro]
14.780
47
R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O C O N S O L I D ATO
> Rendiconto
finanziario
consolidato
[in migliaia di euro]
2002
[8.252]
132.865
345
74.045
57.243
105.041
[12.680]
348.607
150.322
112.695
603
48.015
92.413
[5.136]
[24.601]
374.311
Pagamento imposte
[112.021]
[89.211]
[297]
17.693
10.201
[40.521]
21.387
8.463
[64.367]
26.813
24.453
[28.745]
[26.176]
[68.022]
Variazione crediti commerciali
Variazione altri crediti di funzionamento
Variazione scorte
Variazione debiti commerciali
Variazione altri debiti di funzionamento
Variazione capitale di funzionamento
Totale flusso della gestione reddituale
245.049
217.078
Attività di investimenti/disinvestimenti operativi
Acquisizioni di società consolidate operative
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali
Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali
Variazione netta crediti e debiti per investimenti
Totale flussi da attività per investimenti/disinvestimenti operativi
[627]
[94.322]
[74.244]
11.930
7.830
[7.187]
[156.620]
[45]
[182.533]
[128.790]
24.543
2.974
7.090
[276.761]
2.535
[6.119]
[3.584]
[1]
27.253
2.311
29.563
[74.852]
9.993
[84.544]
[114.664]
Gestione di partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie
Acquisizione di partecipazioni
Cessione di partecipazioni
[Incremento]/Decremento altre immobilizzazioni finanziarie
Totale flussi della gestione di partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie
Pagamento dividendi
Totale eccedenze/[fabbisogni] di mezzi finanziari
48
2001
Gestione reddituale
Utile/[Perdita] prima della quota attribuibile agli Azionisti di minoranza
Ammortamenti
Ammortamenti oneri pluriennali su debiti finanziari a m/l termine
Accantonamenti al fondo svalutazione crediti e altri fondi
Accantonamento al fondo imposte
Perdite, minusvalenze [plusvalenze] nette
Utilizzo fondo TFR e altri fondi
Autofinanziamento
R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O C O N S O L I D ATO
2002
Coperture e utilizzi di disponibilità finanziarie
Variazione mezzi propri
Variazione posizione finanziaria a breve
Accensione debiti finanziari a medio-lungo termine
Rimborso debiti finanziari a medio-lungo termine
Variazione titoli immobilizzati
Accensione crediti finanziari a medio-lungo termine
Rimborso crediti finanziari a medio-lungo termine
Variazione debiti verso società di locazione finanziaria
Decremento/[Incremento] della liquidità
Differenze nette di conversione
Totale [impieghi]/coperture finanziarie
2001
563
[158.562]
350.000
[315.762]
70.222
[20.255]
12.621
6.013
[55.160]
1.560
[40.109]
2.205
[9.570]
70.117
[5.772]
5.026
[242]
23.215
32.049
13.118
[9.993]
93.107
[1.658]
114.664
49
S O C I ETÀ E G RU P P I
> Società e gruppi
considerati ai fini del
bilancio consolidato
al 31 dicembre 2002
Denominazione
Società e gruppi consolidati con il metodo
dell’integrazione globale:
Capogruppo
Benetton Group S.p.A.
Controllate italiane
Benfin S.p.A.
_ Gruppo Olimpias
_ Benair S.p.A.
Gescom S.r.l.
_ I.M.I. Italian Marketing International S.r.l.
Società Investimenti
e Gestioni Immobiliari [S.I.G.I.] S.r.l.
_ Buenos Aires 2000 S.r.l.
Fabrica S.p.A.
_ Colors Magazine S.r.l.
Benlog S.p.A.
Benetton Gesfin S.p.A.
Benetton Retail Italia S.r.l.
United Web S.p.A.
Controllate estere
Benetton USA Corp.
Benetton Retail International S.A.
_ Benetton Retail Belgique S.A.
_ Benetton Retail Austria Handels GmbH
_ Benetton Retail Deutschland GmbH
_ New Ben GmbH
_ Benetton Retail [1988] Ltd.
_ Benetton Retail Ungheria Kft.
_ Benetton Retail [Hong Kong] Ltd.
_ Benetton Retail Spain S.L.
_ Benetton 2 Retail Comércio
de Produtos Têxteis S.A.
_ Benetton Retail France S.A.S.
_ Novanantes S.A.S.
_ Veuve Auguste Dewas et C. S.A.
Benetton Sportsystem Schweiz A.G.
Benetton Sportsystem GmbH
Benetton International N.V. S.A.
_ Benetton Japan Co. Ltd.
_ Benetton Retailing Japan Co. Ltd.
_ Benetton Korea Inc.
50
Capitale
Sociale
Quota del
Gruppo
Sede
Valuta
Ponzano Veneto [Tv]
Euro
236.026.454,30
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
47.988.000
10.000.000
1.548.000
40.800.000
90.000
100,000%
85,000%
100,000%
100,000%
50,000%
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Ponzano Veneto [Tv]
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
36.150.000
10.516.456
4.128.000
1.549.370,69
14.248.000
41.600.000
5.100.000
10.320.000
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
Wilmington
Luxembourg
Bruxelles
Wien
München
Frankfurt
London
Budapest
Hong Kong
Castellbisbal
Usd
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Gbp
Huf
Hkd
Euro
63.654.000
10.000.000
9.500.000
2.500.000
2.000.000
500.000
49.800.000
50.000.000
31.400.000
10.180.300
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
51,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
Maia
Paris
Nantes
Lille
Stans
München
Amsterdam
Tokyo
Tokyo
Seoul
Euro
Euro
Euro
Euro
Chf
Euro
Euro
Jpy
Jpy
Krw
500.000
12.213.336
116.205
38.142
500.000
2.812.200
92.759.000
400.000.000
10.000.000
2.500.000.000
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
50,000%
S O C I ETÀ E G RU P P I
Denominazione
_ Benetton Manufacturing Holding N.V.
_ Benetton Croatia d.o.o.
_ Benetton Slovakia s.r.o.
_ Benetton Sportsystem Taiwan Ltd.
_ Benetton Argentina S.A.
_ DCM Benetton India Ltd.
_ Benetton [Far East] Ltd.
_ United Colors of Benetton do Brasil Ltda.
_ Benetton Sportsystem Austria GmbH
_ Benetton Sportsystem USA Inc.
_ Benetton Finance S.A.
_ Lairb Property Ltd.
_ Benetton Società di Servizi S.A.
_ Benetton Textil Spain S.L.
_ Benetton Textil-Confeccao de Texteis S.A.
_ United Colors Communication S.A.
_ Benetton Tunisia S.à r.l.
_ Benetton Trading S.à r.l.
_ Benetton Ungheria Kft.
Benetton International Property N.V. S.A.
_ Benetton Real Estate International S.A.
_ Benetton France Trading S.à r.l.
_ Benetton Realty France S.A.
_ Benetton Realty Spain S.L.
_ Benetton Realty Portugal Imobiliaria S.A.
Sede
Amsterdam
Osijek
Bratislava
Taichung
Buenos Aires
New Delhi
Hong Kong
Curitiba
Salzburg
Bordentown
Luxembourg
Dublin
Lugano
Castellbisbal
Maia
Lugano
Sahline
Sahline
Nagykallo
Amsterdam
Luxembourg
Paris
Paris
Castellbisbal
Maia
Valuta
Euro
Euro
Svk
Twd
Arp
Inr
Hkd
Usd
Euro
Usd
Euro
Euro
Chf
Euro
Euro
Chf
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Capitale
Sociale
225.000
258.933
135.000.000
10.000.000
500.000
110.000.000
51.000.000
39.900.000
3.270.277,54
379.148.000
181.905.390
260.000
80.000.000
150.250
100.000
1.000.000
258.228
15.836
89.190
17.608.000
116.600.000
99.495.711,60
94.900.125
15.270.450
100.000
Quota del
Gruppo
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
50,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
Partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto:
_ Benest Ltd.
Moskba
Rur
400.000
100,000%
Partecipazioni in imprese collegate valutate con il metodo del costo:
_ Consorzio Generazione Forme - Co.Ge.F.
S. Mauro Torinese [To]
_ Benetton Australia Pty. Ltd.
Sydney
_ L’Apollinaire S.n.c.
Paris
Euro
Aud
Euro
15.492
1.000
38.112,50
33,333%
100,000%
100,000%
51
N OTA I N T E G R AT I VA
> Nota integrativa
Il bilancio consolidato dell’esercizio è stato redatto secondo le disposizioni del D. Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991, capo III,
di attuazione della VII Direttiva CEE in Italia.
La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi e in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e
contiene le informazioni richieste dall’art. 38 e da altre disposizioni del decreto legislativo n. 127/1991. Inoltre, vengono
fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche
se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
I valori indicati nella nota integrativa sono espressi in migliaia di euro.
Attività del Gruppo
Benetton Group S.p.A., Società Capogruppo, e le società controllate [di seguito denominate anche Gruppo] operano
principalmente nel settore della produzione e commercializzazione di capi d’abbigliamento in filato di lana, in filato di cotone
e tessuti, nonché di attrezzature e articoli di abbigliamento sportivi e per il tempo libero. Le operazioni di produzione sono
effettuate prevalentemente in Italia, in parte internamente e in parte utilizzando fornitori di servizi esterni al Gruppo, mentre
la commercializzazione dei prodotti è realizzata attraverso un’articolata rete commerciale in Italia e all’estero, costituita
principalmente da negozi di proprietà di terzi.
Contenuto e forma del bilancio consolidato
Il bilancio consolidato di Gruppo include i bilanci al 31 dicembre 2002 di Benetton Group S.p.A. e di tutte le società italiane
ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto. Inoltre, il
bilancio consolidato al 31 dicembre 2002 include i bilanci di alcune società nelle quali la quota di partecipazione è pari al 50%
e sulle quali il Gruppo esercita una significativa influenza, che può considerarsi economicamente dominante.
Le società considerate ai fini del consolidamento sono elencate nel prospetto allegato “Società e gruppi considerati ai fini del
bilancio consolidato al 31 dicembre 2002”.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l’approvazione da parte delle assemblee dei soci delle
singole società.
I bilanci delle società controllate estere sono stati opportunamente riclassificati per renderne la forma di presentazione più
aderente ai criteri seguiti dalla Capogruppo. Tali bilanci sono stati rettificati per uniformarli ai principi contabili di riferimento.
La riconciliazione tra il patrimonio netto e l’utile netto risultanti dal bilancio di Benetton Group S.p.A., Società Capogruppo, e il
patrimonio netto e l’utile netto del bilancio consolidato di Gruppo è presentata nella sezione del patrimonio netto consolidato.
52
N OTA I N T E G R AT I VA
Criteri di consolidamento
I criteri di consolidamento più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:
a. Integrazione dei bilanci delle società consolidate secondo il metodo globale, ed eliminazione del valore contabile delle
partecipazioni detenute dalla Capogruppo e dalle altre società consolidate contro il relativo patrimonio netto.
b. Nell’esercizio in cui una società è inclusa per la prima volta nel bilancio consolidato, se l’eliminazione del valore della
partecipazione, di cui al punto a] precedente, determina una differenza positiva, questa è attribuita, ove applicabile, alle
attività della controllata; l’eventuale eccedenza, denominata “differenza di consolidamento”, è iscritta nell’attivo alla voce
“Avviamento e differenza di consolidamento”.
Nell’ipotesi in cui emerga una differenza negativa, questa è iscritta nella posta del passivo “Fondo di consolidamento per
rischi e oneri futuri” se originata da previsioni di perdite d’esercizio future; altrimenti è classificata all’interno del patrimonio
netto nella voce “Riserva di consolidamento”.
La differenza positiva è ammortizzata in funzione della stimata vita utile.
c. Eliminazione delle partite di debito e di credito, dei costi e dei ricavi e di tutte le operazioni di ammontare significativo
intercorse tra le società comprese nel perimetro di consolidamento, ivi inclusi i dividendi distribuiti nell’ambito del
Gruppo.
Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni fra società
del Gruppo.
d. Iscrizione della quota di patrimonio netto e del risultato dell’esercizio delle società partecipate di competenza di Azionisti
terzi rispettivamente in un’apposita voce del patrimonio netto denominata “Capitale e riserve di terzi” e nel conto economico
in una posta titolata “Utile dell’esercizio di pertinenza di terzi”.
e. La conversione in euro dei bilanci delle controllate estere viene effettuata applicando, alle attività e passività, il cambio in
vigore alla data di bilancio, e, alle poste del conto economico, il cambio medio dell’esercizio.
Le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera vengono imputate direttamente a
patrimonio netto.
53
N OTA I N T E G R AT I VA
Principi contabili e criteri di valutazione
Sono stati adottati in osservanza dell’art. 2426 C.C., tenendo conto anche dei principi contabili predisposti dai Consigli
Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove questi fossero mancanti, di quelli emanati dall’International
Accounting Standards Board [I.A.S.B.].
Immobilizzazioni immateriali. Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori. Tale valore
può essere oggetto di rivalutazione ai sensi di specifiche normative.
Una situazione particolare di determinazione del valore delle immobilizzazioni immateriali è quella dell’attribuzione di
plusvalori derivanti da acquisizioni di partecipazioni o altre operazioni societarie. Rientra in questa fattispecie l’allocazione,
eventualmente effettuata sulla base di perizie redatte da esperti indipendenti, di tali plusvalori ai marchi acquisiti attraverso
le sopraccitate operazioni.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione
viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il
valore originario.
Il valore d’iscrizione viene sistematicamente ammortizzato a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzo
futuro di tali beni. I piani di ammortamento hanno diversa durata a seconda delle prospettive di impiego economico stimate
con riferimento a tali immobilizzazioni.
Di regola i periodi di ammortamento relativi ai marchi oscillano tra i 10 e 15 anni, mentre i diritti di brevetto sono ammortizzati
in un periodo di tre esercizi. L’avviamento e la differenza di consolidamento hanno una durata di ammortamento di 10 anni.
I costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati sulla base della durata residua dei contratti di locazione. I costi di
impianto e di ampliamento e gli altri oneri pluriennali vengono invece ammortizzati per lo più in 5 anni.
Immobilizzazioni materiali. Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione rivalutato ove richiesto o consentito da specifiche
normative. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota alle stesse ragionevolmente
imputabile. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione,
viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto
economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione
alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Gli ammortamenti sono sistematicamente calcolati a quote costanti sulla base delle sottoindicate aliquote ritenute rappresentative
della vita utile stimata dei cespiti. Nel primo anno di entrata in funzione dei beni tali aliquote sono ridotte del 50% in
considerazione del minor periodo di utilizzo.
Le aliquote applicate dalle società consolidate sono le seguenti:
54
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Stampi
2% - 3%
8% - 17,5%
20% - 25%
25%
Altri beni:
mobili, arredi, macchine elettroniche e arredamento negozi
automezzi
aeromobili
12% - 25%
20% - 25%
7%
N OTA I N T E G R AT I VA
Gli ammortamenti anticipati calcolati nei bilanci delle società del Gruppo vengono stornati e i relativi fondi ammortamento
conseguentemente rettificati.
I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore normale del bene all’inizio
del contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.
Gli ammortamenti di tali beni sono calcolati in funzione della vita utile economica analogamente a quanto effettuato per le altre
immobilizzazioni materiali.
Immobilizzazioni finanziarie. Le partecipazioni in società controllate non consolidate integralmente e quelle in società collegate
sono valutate secondo il criterio del patrimonio netto considerando, ove significativa, l’eliminazione della quota di competenza
del Gruppo degli utili intersocietari non ancora realizzati.
La quota di costo eccedente il patrimonio netto della partecipata, alla data di acquisizione, viene trattata in maniera analoga a
quanto descritto nei criteri di consolidamento al punto b].
Le partecipazioni in altre imprese, con quota di possesso inferiore al 20%, sono valutate secondo il metodo del costo
eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. Il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno
i motivi della svalutazione effettuata.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo.
Gli altri titoli immobilizzati sono iscritti al costo, rettificato dal rateo del premio o disaggio di emissione e di negoziazione.
Tale costo viene svalutato in presenza di perdite durevoli di valore.
Rimanenze. Le giacenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato di regola in base
al metodo del costo medio ponderato, e il corrispondente valore di mercato o di realizzo.
Il costo di produzione è comprensivo delle materie prime, dei costi diretti e accessori e di tutti quelli indiretti imputabili allo stesso.
Il valore di presumibile realizzo è calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di produzione ancora da sostenere, che dei
costi diretti di vendita. Le scorte obsolete a lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di
realizzo.
Crediti. Sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo al netto di congrui fondi di svalutazione determinati in base ai
principi di prudenza. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono
attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato.
Altri titoli che non costituiscono immobilizzazioni. Sono iscritti al costo di acquisto, eventualmente ridotto al valore di
presumibile realizzo desunto dall’andamento di mercato, se inferiore; se negli esercizi successivi vengono meno le motivazioni
della svalutazione, il costo originario viene ripristinato.
I titoli acquistati con impegno di vendita a termine vengono iscritti al relativo prezzo di acquisto tra le attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni. Il differenziale tra prezzo di acquisto a pronti e prezzo di vendita a termine viene ripartito, in
applicazione del principio della competenza temporale, sulla durata del contratto.
Ratei e risconti. Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del
tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Fondi per rischi e oneri. Sono stanziati per coprire passività, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura
dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima
possibile sulla base degli elementi a disposizione.
55
N OTA I N T E G R AT I VA
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Viene stanziato nelle società italiane del Gruppo per coprire la passività
maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente e ai contratti collettivi di lavoro e integrativi
aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione con l’applicazione di indici fissati dalla normativa vigente.
Debiti. Sono iscritti al loro valore nominale. La componente finanziaria inclusa nei debiti a medio e lungo termine viene
scorporata impiegando un idoneo tasso di mercato.
Operazioni in valuta estera. Le operazioni effettuate in valuta estera vengono contabilizzate al cambio del momento in cui
vengono poste in essere. Le differenze cambio realizzate nell’esercizio vengono imputate al conto economico.
Alla data di bilancio le società italiane del Gruppo hanno provveduto all’adeguamento dei crediti e debiti in valuta estera al
cambio in vigore alla chiusura dell’esercizio, rilevando le differenze cambio positive e negative, così determinate per il loro
intero ammontare, nel conto economico. L’utile o la perdita determinati, rispetto al cambio di fine esercizio, sui contratti a
termine posti in essere a copertura di crediti e debiti vengono contabilizzati a conto economico; lo sconto o il premio sui
medesimi contratti sono imputati per competenza.
Il valore dei contratti a termine che non costituiscono coperture di specifiche attività e passività è rideterminato a fine esercizio
con riferimento al differenziale tra cambio a termine applicabile alle diverse tipologie di contratto alla data di bilancio e cambio a
termine contrattuale; il risultato di tale confronto viene riflesso a conto economico.
Contabilizzazione dei ricavi. I ricavi di vendita dei prodotti sono contabilizzati all’atto del trasferimento di proprietà al cliente,
che di norma corrisponde al momento della spedizione dei beni.
Contabilizzazione di costi e spese. I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.
Imposte. Sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti nei singoli Paesi. Viene
inoltre contabilizzato il saldo netto tra le imposte differite attive e quelle passive.
Le prime sono quelle maturate su costi e spese non ancora deducibili al termine dell’esercizio, quelle relative a rettifiche di
consolidamento e al beneficio delle perdite riportabili a fini fiscali, stanziate quando vi sia un elevato grado di certezza della loro
recuperabilità negli esercizi successivi.
Le imposte differite passive sono quelle derivanti da operazioni la cui tassazione è rinviata a esercizi futuri, quali le plusvalenze
derivanti da cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali o derivanti da rettifiche di consolidamento quali lo storno di
ammortamenti anticipati o la contabilizzazione secondo la metodologia finanziaria delle operazioni di locazione finanziaria.
Altre informazioni.
Comparabilità delle voci di bilancio. Ai sensi dell’art. 2423 ter 5° comma sono state riclassificate le seguenti voci al 31 dicembre
2001 al fine di renderle omogenee e comparabili a quelle al 31 dicembre 2002:
_ B 10 d “Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide”;
_ B 12 “Accantonamenti per rischi”;
_ B 14 “Oneri diversi di gestione”.
Deroghe ai sensi del 4° comma dell’art. 2423 C.C. Nel bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma
dell’articolo 2423 C.C.
Rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario evidenzia i flussi di cassa per natura e area di attività considerando le voci di
cassa e i titoli di immediato smobilizzo come componenti della nozione di liquidità utilizzata.
56
Sheku Conteh è una delle vittime di amputazione
per la guerra civile in Sierra Leone.
È fotografato a Freetown dove gli aiuti alimentari
sostengono il suo recupero.
N OTA I N T E G R AT I VA
> Commenti alle principali voci dell’attivo
Immobilizzazioni
[1] Immobilizzazioni immateriali
[in migliaia di euro]
Costi d’impianto e di ampliamento
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno
Licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
Differenza di consolidamento
Totale avviamento e differenza di consolidamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Oneri relativi all’emissione dei prestiti obbligazionari e finanziamenti
Costi relativi all’acquisto e realizzazione di software
Migliorie su beni di terzi
Altre
Totale altre immobilizzazioni
Totale
31.12.2002
Lordo
Netto
21.299
10.835
13.153
2.276
54.136
26.621
31.12.2001
Lordo
Netto
21.814
14.733
14.214
3.260
371.693
204.255
107.469
17.882
125.351
91.465
7.628
99.093
78.971
49.565
128.536
73.918
28.612
102.530
5.396
5.396
9.895
9.895
2.678
25.711
103.327
31.284
163.000
382.335
1.240
11.984
79.990
17.561
110.775
254.996
3.009
22.781
89.302
31.666
146.758
692.910
918
12.742
72.897
22.627
109.184
443.857
I costi di di impianto e di ampliamento si riferiscono per 10.704 mila euro a costi di start-up relativi ai progetti di sviluppo
commerciale e all’attività di e-commerce.
Nell’esercizio 1983 il marchio originario Benetton è stato oggetto di rivalutazione monetaria ai sensi della legge n. 72 del
19 marzo 1983 per 2.288 mila euro; il valore di tale rivalutazione, al termine dell’esercizio 2002, è stato completamente
ammortizzato.
Nell’ambito delle operazioni di cessione dei rami di azienda del settore sportivo concluse e in via di definizione, i valori contabili residui
netti dei marchi Nordica, Rollerblade e Prince, dei brevetti e degli avviamenti oggetto di cessione per un valore totale residuo netto
pari a 165.811 mila euro sono stati classificati nell’attivo circolante, in quanto considerate attività destinate alla cessione.
I valori netti dei marchi dopo le operazioni suddette sono i seguenti:
[in migliaia di euro]
United Colors of Benetton
Sisley
Nordica
Rollerblade
Prince
Killer Loop
Altri
Totale
58
31.12.2002
1.595
271
17.598
1.881
21.345
31.12.2001
1.680
243
50.644
84.715
40.633
19.355
2.291
199.561
N OTA I N T E G R AT I VA
La variazione nella voce “Avviamento” è riferita per circa 25.000 mila euro al valore delle aziende commerciali acquisite nelle
principali città italiane e destinate allo sviluppo della rete dei negozi di abbigliamento.
La differenza di consolidamento pari a 7.628 mila euro esprime il valore dell’avviamento residuo emergente dal consolidamento
di società acquisite, ed è attribuibile per 2.787 mila euro a Benetton Sportsystem S.p.A. e per la parte residua ad altre società
europee. La differenza di consolidamento viene ammortizzata su un periodo di 10 anni, che si ritiene allineato ai criteri correnti
di valutazione propri del settore in cui le società del Gruppo operano. Nella variazione dell’anno è inclusa anche la parte di
avviamento connessa alle operazioni straordinarie di cessione dei marchi sportivi, riclassificata nell’attivo circolante per un
importo di 10.769 mila euro.
Le immobilizzazioni immateriali in corso e acconti riguardano prevalentemente gli acconti su preliminari per l’acquisto di aziende
commerciali in Italia; il rimanente si riferisce ad anticipi per ristrutturazioni su beni di terzi e costi di deposito di marchi e brevetti.
Le migliorie su beni di terzi si riferiscono prevalentemente ai costi di ristrutturazione e ammodernamento dei negozi non di
proprietà.
Nella voce “Altre” sono compresi i costi sostenuti per il rilascio anticipato dei locali di proprietà di terzi che vengono
ammortizzati in base alla durata dei relativi contratti di locazione, nonché gli oneri connessi alle acquisizioni di attività
commerciali.
Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del 2002 nelle principali voci delle immobilizzazioni
immateriali:
Licenze,
Avviamento e
Migliorie
Diritti di
marchi e
differenza di
su beni
Altre
[in migliaia di euro]
brevetto diritti simili consolidamento
di terzi
voci
Saldo iniziale netto
3.260
204.255
102.530
72.897
60.915
Variazione area di consolidamento
[43]
[258]
[231]
[366]
Incrementi
256
5.805
28.982
27.110
12.091
Decrementi
[3]
[156.283]
[19.428]
[1.821]
[1.621]
Ammortamenti
[1.386]
[23.673]
[16.304]
[10.632]
[14.783]
Differenze di conversione e altri movimenti
192
[3.225]
3.313
[7.333]
[9.220]
Saldo finale netto
2.276
26.621
99.093
79.990
47.016
Totale
443.857
[898]
74.244
[179.156]
[66.778]
[16.273]
254.996
59
N OTA I N T E G R AT I VA
[2] Immobilizzazioni materiali
Sono esposte al netto dei fondi ammortamento che ammontano a 415.708 mila euro.
Gli investimenti dell’esercizio 2002 hanno riguardato prevalentemente:
_ l’acquisizione di immobili a uso commerciale, le relative opere di ammodernamento e riqualificazione dei locali;
_ l’acquisizione di nuovi impianti, macchinari e attrezzature destinati a migliorare l’efficienza del processo produttivo, in
particolare nelle società manifatturiere.
La diminuzione relativa alla voce “Impianti, macchinari e attrezzature” deriva dall’attribuzione alla voce dell’attivo circolante dei
beni destinati alla cessione, pertinenti al ramo d’azienda Nordica, per un totale di 11.254 mila euro.
Gli ammortamenti di competenza del periodo sono pari a 66.431 mila euro.
Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del 2002 nelle principali voci delle immobilizzazioni materiali:
Terreni e
[in migliaia di euro]
fabbricati
Saldo iniziale netto
470.257
Variazione area di consolidamento
[21]
Incrementi
34.284
Decrementi
[9.624]
Ammortamenti
[15.227]
Differenze di conversione e altri movimenti
24.049
Saldo finale netto
503.718
Impianti e
macchinari
110.120
[46]
21.323
[10.690]
[25.423]
5.736
101.020
Attrezzature
industriali e
commerciali
8.472
[7]
2.723
[1.991]
[6.192]
827
3.832
Altri
beni
85.775
[158]
21.544
[6.160]
[19.589]
[1.075]
80.337
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
45.875 720.499
[232]
14.448
94.322
[867] [29.332]
[66.431]
[42.423] [12.886]
17.033 705.940
Una parte delle immobilizzazioni materiali è gravata da ipoteche prestate a favore di Istituti di Credito a garanzia di mutui il cui
debito residuo ammonta complessivamente a 6.733 mila euro.
Nella voce “Altri beni” sono compresi i seguenti beni acquisiti in locazione finanziaria:
[in migliaia di euro]
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altri beni
meno - Fondo ammortamento
Totale
31.12.2002
14.200
857
[1.919]
13.138
31.12.2001
15.951
1.700
1.099
[2.548]
16.202
La ripartizione per anno di scadenza della quota capitale complessiva residua al 31 dicembre 2002, classificata come debito
verso società di leasing, è riportata nella sezione “Debiti verso altri finanziatori”.
60
N OTA I N T E G R AT I VA
[3] Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni. Le partecipazioni in imprese controllate sono relative a imprese controllate minori, prevalentemente società
commerciali estere valutate al costo o con il metodo del patrimonio netto, che non sono incluse nell’area di consolidamento
in quanto non ancora operative o in liquidazione alla data di bilancio.
Le partecipazioni in altre imprese si riferiscono a quote di minoranza, principalmente in società commerciali italiane, giapponesi
e in una società svizzera.
Crediti
[in migliaia di euro]
Crediti verso altri:
entro l’esercizio successivo
oltre l’esercizio successivo
Depositi cauzionali
Totale
Entro 1
6.485
6.485
Esigibilità in anni
Da 1 a 5
Oltre 5
12.528
12.528
3.969
16.233
20.202
31.12.2002
31.12.2001
6.485
16.497
16.233
39.215
9.071
7.400
10.724
27.195
Nei crediti verso altri entro l’esercizio successivo sono inclusi, per 2.256 mila euro i crediti per acconti di imposta sul trattamento
di fine rapporto subordinato, versate dalle società italiane, come disposto dalla legge n. 140 del 28 maggio 1997.
L’incremento dei crediti oltre l’esercizio successivo riguarda un finanziamento concesso a terzi dalla società giapponese per il
sostegno della attività commerciale nel territorio. La parte residua si riferisce a crediti finanziari che maturano interessi a tassi
di mercato.
I depositi cauzionali in essere al 31 dicembre sono relativi prevalentemente a contratti di locazione stipulati dalla controllata
giapponese.
Altri titoli immobilizzati
[in migliaia di euro]
Buoni del Tesoro Poliennali [BTP] scadenti nel 2003 e nel
2004 a un tasso d’interesse compreso tra il 3,25% e il 4%
Altri
Totale
31.12.2002
31.12.2001
10
10
70.233
10
70.243
Nel corso dell’anno si è provveduto alla cessione, anticipata rispetto alla scadenza naturale, di tutti gli investimenti in titoli in
portafoglio della controllata Benetton Finance S.A.
Il residuo corrisponde a titoli esteri della controllata austriaca.
61
N OTA I N T E G R AT I VA
Attivo circolante
[4] Rimanenze
Le rimanenze, pari a 284.425 mila euro [304.979 mila euro al 31 dicembre 2001], sono esposte in bilancio al netto del relativo
fondo svalutazione magazzino che risulta così ripartito:
[in migliaia di euro]
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti
Totale
31.12.2002
3.400
1.000
13.575
17.975
31.12.2001
1.963
800
10.423
13.186
La valutazione delle rimanenze finali secondo il costo medio ponderato non ha determinato differenze significative rispetto a
una valutazione in base al criterio a valori correnti.
[5] Crediti
Crediti verso clienti. Al 31 dicembre 2002 i crediti commerciali, al netto del relativo fondo svalutazione crediti, ammontano a
797.384 mila euro [849.504 mila euro al 31 dicembre 2001].
Il fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 2002 ammonta a 72.474 mila euro [67.326 mila euro al 31 dicembre 2001]. Tale
fondo è stato utilizzato nel corso dell’esercizio per 14.806 mila euro. Una prudente valutazione del rischio, sia specifico che
generico, connesso ai crediti in essere al termine dell’esercizio, ha comportato un adeguato reintegro al medesimo fondo per
23.061 mila euro, in ragione dell’anzianità di alcuni crediti e della situazione economica presente in alcuni mercati.
Crediti verso imprese controllate, collegate e controllante. I crediti verso imprese collegate, pari a 340 mila euro, e quelli verso la
società controllante, pari a 496 mila euro, hanno natura di crediti commerciali.
Crediti verso altri. In tale voce sono compresi:
_ i crediti verso l’Erario per IVA per 15.974 mila euro [17.851 mila euro al 31 dicembre 2001], di cui 1.168 mila euro con scadenza
oltre l’esercizio successivo;
_ i crediti d’imposta per 9.360 mila euro [7.837 mila euro al 31 dicembre 2001], di cui 287 mila euro con scadenza oltre
l’esercizio successivo;
_ altri crediti verso l’Erario per 71.296 mila euro [36.382 mila euro al 31 dicembre 2001], di cui 378 mila euro con scadenza oltre
l’esercizio successivo. In tale voce sono altresì inclusi 69.802 mila euro risultanti dal saldo netto tra le imposte differite attive,
connesse a oneri la cui deducibilità fiscale è differita e al beneficio derivante dalle perdite riportabili a nuovo ai fini fiscali, e
quelle passive derivanti principalmente dallo storno degli ammortamenti anticipati;
_ i crediti per cessioni di immobilizzazioni per 8.115 mila euro [3.878 mila euro al 31 dicembre 2001] di cui 2.727 mila euro oltre
l’esercizio successivo.
62
N OTA I N T E G R AT I VA
Nel prospetto che segue è evidenziato l’ammontare netto delle imposte differite:
[in migliaia di euro]
Effetto fiscale sullo storno dei profitti intersocietari
Effetto fiscale su accantonamenti e costi che diverranno
deducibili in esercizi futuri
Imposte differite su storno di ammortamenti eccedenti e
contabilizzazione del leasing secondo il metodo finanziario
Imposte differite su plusvalenze la cui tassazione è rinviata
Beneficio su perdite riportabili a nuovo ai fini fiscali
Altre voci
Totale
31.12.2002
6.842
31.12.2001
9.226
71.698
24.429
[20.524]
[3.808]
15.632
[38]
69.802
[21.925]
[3.670]
24.587
[407]
32.240
Così suddiviso:
[in migliaia di euro]
Società italiane
Società estere
Totale
31.12.2002
43.350
26.452
69.802
31.12.2001
421
31.819
32.240
[6] Attività destinate alla cessione. Tale voce deriva dalla riclassifica nell’attivo circolante dei valori di realizzo delle attività
materiali e immateriali destinate alla cessione nell’ambito del progetto di riorganizzazione del settore sportivo. Il saldo della
voce pari a 113.886 mila euro rappresenta il valore corrente dei beni dei rami d’azienda oggetto di cessione. Per l’illustrazione
delle operazioni si rimanda a quanto descritto nella sezione “Altre informazioni” della relazione sulla gestione.
[7] Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Azioni proprie. La Capogruppo non detiene azioni proprie alla fine dell’esercizio.
63
N OTA I N T E G R AT I VA
Altri titoli
[in migliaia di euro]
Obbligazioni del Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche scadute
nel 2002 al tasso d’interesse compreso tra il 4,056% e il 10,65%
Obbligazioni della Banca Europea degli Investimenti in lire italiane scadute
nel 2002 al tasso d’interesse compreso tra il 10,5% e l’11,25%
Obbligazioni BIRS in lire italiane scadute nel 2002
al tasso d’interesse compreso tra il 10,4% e il 10,65%
Obbligazioni FFSS scadute nel 2002 al tasso d’interesse del 4%
Buoni del Tesoro Poliennali [BTP] scadenti tra il 2003 e il 2011
al tasso d’interesse compreso tra il 4% e il 5,25%
Certificati di Credito del Tesoro [CCT] scadenti tra il 2007 e il 2009
al tasso d’interesse compreso tra il 3,7% e il 4,1%
Parvest Medium Term Euro Bond
Vontobel Euro Bond
Sinopia Alternactiv Eur
Certificati di Credito del Tesoro [CTZ] scadenti tra il 2003 e il 2004
PFIF Euro Cash Plus
Morgan Fund-Short Maturity Euro
SCH Euro Short Term A Euro
Altri
Totale
31.12.2002
31.12.2001
-
8.091
-
13.003
-
1.583
5.573
3.159
8.353
13.279
593
4.723
1.541
1.417
1.579
26.291
11.713
1.336
1.166
872
852
791
174
53.507
Il confronto con il valore di mercato in essere a fine esercizio non ha comportato la necessità di effettuare adeguamenti
dei valori contabili dei titoli in portafoglio.
Altri crediti finanziari. Tale voce evidenzia prevalentemente i finanziamenti a breve termine effettuati da Benetton Gesfin
S.p.A. con soggetti terzi per impieghi temporanei di liquidità.
Differenziali su operazioni a termine
[in migliaia di euro]
Differenziali su operazioni in valuta a termine
31.12.2002
8.740
31.12.2001
12.230
Allo scopo di ottimizzare la gestione del rischio di cambio connesso all’attività commerciale di alcune società del Gruppo,
in particolare quella di Benetton Group S.p.A., sono state poste in essere, anche nell’esercizio 2002, operazioni di
copertura anticipata su vendite future. Sono stati a tal fine formalizzati contratti di cessione a termine e altre operazioni di
negoziazione di valuta con scadenza nel 2003. La successiva rinegoziazione di una parte di tali contratti, per complessivi
11.980 mila euro, ha determinato il sorgere di differenziali positivi, rilevati tra gli altri proventi finanziari, per complessivi
703 mila euro, che diverranno esigibili nel 2003.
Il saldo residuo si riferisce a utili conseguenti alla valutazione di fine esercizio delle operazioni in valuta estera.
64
N OTA I N T E G R AT I VA
[8] Disponibilità liquide
[in migliaia di euro]
Conti correnti bancari attivi in euro
Conti correnti bancari attivi in valuta estera
Depositi a termine in euro
Depositi a termine in valuta estera
Assegni
Denaro e valori in cassa
Totale
31.12.2002
54.354
34.553
40.737
2.505
58.230
349
190.728
31.12.2001
31.768
41.736
4.570
10.237
87.814
355
176.480
I tassi medi sulle giacenze monetarie attive sono allineati al rendimento di mercato per le diverse valute.
I valori di cassa e banca esistenti alla data di bilancio sono conseguenza degli incassi da clienti a fine anno.
[9] Ratei e risconti
[in migliaia di euro]
Ratei attivi:
proventi finanziari
proventi diversi
Totale ratei attivi
Risconti attivi:
oneri finanziari
fitti e canoni passivi
pubblicità e sponsorizzazioni
imposte e tasse
oneri diversi
disaggio su prestito obbligazionario
Totale risconti attivi
Totale
31.12.2002
31.12.2001
5.448
229
5.677
5.976
475
6.451
185
9.778
506
3.689
1.807
367
16.332
22.009
3.784
9.134
1.247
12.304
2.598
29.067
35.518
I ratei attivi sui proventi finanziari derivano prevalentemente dalla quota di interessi maturata su impieghi di liquidità.
Nei precedenti esercizi si è provveduto all’affrancamento dei disavanzi attivi da fusione mediante assoggettamento degli stessi
a imposta sostitutiva del 27%. Tale imposta è stata classificata tra le imposte sul reddito dell’esercizio con contropartita la voce
“Debiti tributari”. Nel rispetto del principio di competenza, che trova qui applicazione nella correlazione tra costo
dell’affrancamento e risparmio futuro di imposte, si è provveduto al risconto di parte di tale onere per un ammontare di circa
3.522 mila euro. Tenuto conto della diversa durata dei piani di ammortamento relativi ai beni interessati, nonché in rispetto del
principio di prudenza, si è applicato di norma come orizzonte temporale del risconto un periodo pari a 10 anni. Nell’ambito
della operazione di cessione del ramo d’azienda Nordica si è provveduto a imputare a conto economico, nella voce “Oneri
straordinari”, l’imposta sostitutiva di competenza degli esercizi futuri, pari a 5.992 mila euro, riferita al disavanzo di fusione
allocato al marchio e all’avviamento Nordica.
65
James Mollison e Luciano Benetton
scelgono le fotografie della campagna.
N OTA I N T E G R AT I VA
> Commenti alle principali voci del passivo
Patrimonio netto
[10] Capitale Sociale
Il capitale sociale di Benetton Group S.p.A. al 31 dicembre 2002 è di 236.026.454,30 euro ripartito in 181.558.811 azioni del
valore nominale di 1,3 euro ciascuna. La riserva derivante dal conferimento del 1980 e parte delle riserve di rivalutazione
monetaria sono state utilizzate in precedenti esercizi per aumenti gratuiti del capitale sociale della Capogruppo.
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
La voce non ha subito variazioni rispetto all’esercizio precedente.
Riserve di rivalutazione
Le riserve di rivalutazione monetaria includono i saldi attivi residui delle rivalutazioni monetarie ai sensi della legge n. 72
del 19 marzo 1983 e della legge n. 413 del 30 dicembre 1991, nonché il saldo attivo di una analoga rivalutazione dei beni
materiali, operata da una controllata spagnola, in base al R. Decreto n. 2607/96.
Riserva legale
L’incremento della riserva legale deriva dalla destinazione, in conformità alle norme di legge e statutarie, di una quota
dell’utile conseguito nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2001.
[11] Altre riserve
La voce, che al 31 dicembre 2002 ammonta a 803.536 mila euro [727.786 mila euro al 31 dicembre 2001], comprende:
_ 109.210 mila euro relativi ad altre riserve della Capogruppo [81.957 mila euro al 31 dicembre 2001];
_ [617] mila euro relativi alla riserva di conversione generata dall’inclusione dei bilanci, espressi in valuta estera, di società
consolidate con il metodo dell’integrazione globale;
_ 694.942 mila euro generati dall’eccedenza dei patrimoni netti delle società consolidate rispetto ai corrispondenti valori di
carico delle relative partecipazioni, nonché dalle rettifiche di consolidamento.
Di seguito si riportano il prospetto di raccordo fra il patrimonio netto e l’utile di Benetton Group S.p.A. e i corrispondenti
valori consolidati, nonché il prospetto delle quote percentuali di patrimonio netto attribuibili ad Azionisti terzi.
67
N OTA I N T E G R AT I VA
Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e utile netto di Benetton Group S.p.A. e corrispondenti valori consolidati.
[in migliaia di euro]
Come da bilancio d’esercizio
di Benetton Group S.p.A.
Quota del patrimonio e dell’utile netto
delle controllate consolidate attribuibile
al Gruppo, al netto del valore di carico
delle relative partecipazioni
Storno svalutazione
di partecipazioni nella Capogruppo
Storno dei dividendi distribuiti
alla Capogruppo da controllate consolidate
Storno disavanzi da fusione
e relativi ammortamenti in Benetton Group S.p.A.
Allocazione alle immobilizzazioni
del maggior valore pagato per
l’acquisizione di partecipazioni rispetto
al patrimonio netto alla data di acquisto
e relativo ammortamento
Effetto derivante dallo storno
degli ammortamenti eccedenti la
vita utile dei cespiti e di utili intersocietari
su cessioni di immobilizzazioni materiali
al netto del relativo effetto fiscale
Effetto derivante dall’applicazione
del criterio finanziario nella contabilizzazione
delle operazioni di acquisizione di beni in
locazione finanziaria al netto
del relativo effetto fiscale
Eliminazione dell’utile intersocietario
incluso nelle giacenze di magazzino
di controllate consolidate al netto del
relativo effetto fiscale
Adeguamento al valore del patrimonio
netto delle società collegate
Effetto netto di altre scritture
di consolidamento
Come da bilancio consolidato di Gruppo
68
31.12.2002
Patrimonio Utile/[Perdita]
netto
netto
31.12.2001
Patrimonio
Utile
netto
netto
449.391
[2.825]
526.655
83.749
681.882
[40.635]
638.014
17.670
-
99.009
-
58.858
-
-
-
[5.000]
[56.206]
11.395
[67.601]
6.905
46.067
[84.275]
130.272
[16.535]
23.206
[1.128]
24.334
1.011
5.516
871
5.574
[12.016]
58
4.298
[16.314]
[1.762]
-
-
[208]
[260]
2.675
1.140.573
4.242
[9.861]
35
1.240.703
2.570
148.077
N OTA I N T E G R AT I VA
Capitale e riserve di terzi
Al 31 dicembre 2002 e 2001 le seguenti società consolidate con il metodo globale presentano quote percentuali di patrimonio
netto attribuibili ad Azionisti terzi:
[in %]
Società consolidate italiane:
Gruppo Olimpias
I.M.I. Italian Marketing International S.r.l.
Società consolidate estere:
New Ben GmbH
DCM Benetton India Ltd.
Benetton Korea Inc.
31.12.2002
31.12.2001
15
50
15
50
49
50
50
50
50
[12] Fondi per rischi e oneri
Fondo per imposte
[in migliaia di euro]
Fondo per imposte
01.01.2002
3.080
Accantonamenti
5.005
Utilizzi
-
31.12.2002
8.085
Benetton Group S.p.A. ha in essere contenziosi relativi essenzialmente a operazioni riguardanti criteri di valutazione di
partecipazioni. Verso la fine dell’esercizio la Corte di Cassazione ha respinto un ricorso proposto dalla Società riguardante la
deducibilità dei versamenti del socio per la copertura del cosiddetto “sotto zero” della società partecipata. A tale proposito si ritiene
opportuno evidenziare che, rientrando il summenzionato contenzioso nella sanatoria fiscale disciplinata dalla legge n. 289 del 27
dicembre 2002 e successive modificazioni, la Società procederà alla definizione sostenendo un onere pari a circa 3.000 mila euro.
Per quanto attiene agli altri contenziosi in essere o potenziali, la Società Capogruppo ha in corso un’attenta valutazione in
merito al possibile utilizzo di tale sanatoria. Ritiene inoltre, in base alle sentenze emesse, relative agli attuali gradi del contenzioso,
alla dottrina e alla giurisprudenza, che l’accantonamento al fondo imposte, incrementato nell’esercizio di circa 5.000 mila euro,
sia adeguato agli oneri per eventuali sanatorie o ai rischi fiscali presenti.
Altri fondi
[in migliaia di euro]
Fondo rischi futuri
Fondo indennità suppletiva di clientela
Fondo per altri accantonamenti
Totale
31.12.2002
13.909
9.192
25.681
48.782
31.12.2001
9.151
7.242
740
17.133
Il fondo rischi futuri copre rischi di varia natura, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati l’ammontare o la
data di sopravvenienza, ma che potrebbero determinare l’emergere di passività nei futuri esercizi; si riferisce prevalentemente a
passività per contenziosi di minor rilevanza e a costi potenziali di copertura di garanzie e resi, in particolare relativi agli articoli del
settore sportivo. Il fondo indennità suppletiva di clientela, che riflette il prudente apprezzamento del rischio connesso all’eventuale
interruzione del mandato conferito agli agenti nei casi previsti dalla legge, nel corso dell’esercizio 2002 è stato oggetto di reintegro
per 3.065 mila euro e di utilizzi per 996 mila euro.
69
0
N OTA I N T E G R AT I VA
Il fondo per altri accantonamenti considera i costi previsti dal Gruppo per l’attuazione del piano di ristrutturazione e
riorganizzazione derivanti dalle operazioni di cessione dei rami d’azienda dello sport. I relativi accantonamenti sono inclusi
nella voce “Oneri straordinari di conto economico”.
[13] Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:
[in migliaia di euro]
Saldo al 01.01.2002
Quota maturata e stanziata a conto economico
Indennità liquidate nell’esercizio
Altri movimenti
Saldo al 31.12.2002
52.393
9.706
[8.274]
[395]
53.430
Debiti
Si commentano di seguito la composizione e i movimenti più significativi dell’esercizio.
[14] Obbligazioni
Nel luglio 2002 Benetton Group S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario per un valore nominale complessivo di
300.000 mila euro, scadente il 26 luglio 2005, che matura interessi a un tasso variabile pari al 3,74% a fine esercizio; le obbligazioni sono quotate alla Borsa di Lussemburgo. Tale operazione va a sostituire un bond scaduto nel mese di luglio il cui
ammontare era pari a 258.228 mila euro.
[15] Debiti verso banche
[in migliaia di euro]
Scoperti di conto corrente
Finanziamenti in divisa
Anticipazioni su crediti e altri finanziamenti a breve termine
Finanziamenti a medio e lungo termine:
quota entro l’esercizio successivo
quota oltre l’esercizio successivo
Totale
31.12.2002
9.589
22.733
31.12.2001
10.155
2.410
128.089
55.305
503.401
591.028
57.009
508.778
706.441
Una quota dei debiti verso banche, pari a 6.733 mila euro, è assistita da ipoteche su immobilizzazioni materiali. I finanziamenti a
medio e lungo termine oltre l’esercizio successivo includono 500.000 mila euro relativi a un prestito sindacato sottoscritto nel
2000, con scadenza a 7 anni.
70
N OTA I N T E G R AT I VA
I finanziamenti bancari a medio e lungo termine in essere alla data di bilancio sono i seguenti:
[in migliaia di euro]
Prestito sindacato di 500 milioni di euro con scadenza 7 anni sottoscritto
da un pool di banche e costituito da una linea di credito revolving per i primi
due anni a un tasso annuo che alla data di bilancio risultava pari al 3,672%
e da un prestito con rimborso a scadenza per i successivi 5 anni
Prestito sindacato di 50 milioni di euro con scadenza 20 aprile 2003
sottoscritto da Sanpaolo IMI e costituito da una linea di credito revolving
a un tasso annuo che alla data di bilancio risultava pari al 3,421%
Finanziamento concesso da Efibanca [Ente Finanziario Interbancario S.p.A.]
al tasso variabile che alla data di bilancio risultava pari a 3,255%
e rimborsabile in rate semestrali posticipate fino al 2003 garantite
da ipoteca su immobili
Finanziamenti concessi da Efibanca [Ente Finanziario Interbancario S.p.A.]
al tasso annuo del 3,58% rimborsabili fino al 2005
Finanziamenti dell’Istituto Mobiliare Italiano al tasso del 4% annuo
rimborsabili fino al 2004 garantiti da ipoteca su immobili
Finanziamento concesso da Medio Credito del Friuli rimborsabile in rate
semestrali fino al 1° gennaio 2007 al tasso annuo del 2,5%, garantito
da ipoteca sugli immobili
Finanziamento da Sanpaolo IMI a un tasso variabile che alla data di bilancio
risultava pari all’1,07% trimestrale rimborsabile in rate trimestrali fino al 2002
garantito da ipoteca sugli immobili
Finanziamento concesso da CARI [Gorizia] in data 20 aprile 2001
rimborsabile tra il 2003 e il 2005 al tasso annuo del 4%
Altri finanziamenti in valuta ottenuti dalle società consolidate estere
garantiti da ipoteca sugli immobili
Totale finanziamenti a medio e lungo termine
meno - Parte corrente
Parte non corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine
31.12.2002
31.12.2001
500.000
500.000
50.000
50.000
1.291
3.873
1.065
1.420
3.202
5.888
2.053
2.479
-
128
907
1.719
187
558.705
[55.304]
503.401
280
565.787
[57.009]
508.778
La ripartizione per anno di scadenza della parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine al 31 dicembre
2002 è la seguente [in migliaia di euro]:
Anno
2004
2005
2006
2007
2008 e oltre
Totale
31.12.2002
1.530
1.036
491
500.260
84
503.401
71
N OTA I N T E G R AT I VA
[16] Debiti verso altri finanziatori
[in migliaia di euro]
Altri debiti finanziari a breve
Finanziamenti a medio e lungo termine:
quota entro l’esercizio successivo
quota oltre l’esercizio successivo
Debiti verso società di leasing:
quota entro l’esercizio successivo
quota oltre l’esercizio successivo
Totale
31.12.2002
942
31.12.2001
1.037
413
591
406
1.052
4.608
25.274
31.828
3.761
20.670
26.926
I finanziamenti a medio e lungo termine concessi da altri finanziatori, che risultano in essere alla data di bilancio, sono i
seguenti:
[in migliaia di euro]
Altri finanziamenti in euro
meno - Parte corrente
Parte non corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine
31.12.2002
1.004
[413]
591
31.12.2001
1.458
[406]
1.052
Al 31 dicembre 2002 la ripartizione per anno di scadenza della parte non corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine
concessi da altri finanziatori è la seguente [in migliaia di euro]:
Anno
2004
2005
2006
2007
2008 e oltre
Totale
31.12.2002
112
60
63
66
290
591
La ripartizione per anno di scadenza della parte non corrente dei debiti verso società di leasing al 31 dicembre 2002 è la
seguente [in migliaia di euro]:
Anno
2004
2005
2006
2007
2008 e oltre
Totale
31.12.2002
4.794
5.040
4.965
5.972
4.503
25.274
[17] Debiti verso fornitori
La voce pari a 336.711 mila euro diminuisce per un importo pari a 49.887 mila euro.
72
N OTA I N T E G R AT I VA
[18] Debiti tributari
[in migliaia di euro]
Debiti per imposte sul reddito d’esercizio:
società italiane
società estere
Totale debiti per imposte sul reddito
Debiti verso Erario per IVA
Altri debiti verso Erario
Totale
31.12.2002
31.12.2001
3.628
8.620
12.248
13.551
5.930
19.481
9.391
8.600
30.239
5.030
11.055
35.566
Il debito per imposte sul reddito è esposto al netto degli acconti, dei crediti e delle ritenute.
La voce “Altri debiti verso Erario” è prevalentemente composta da debiti per imposta sostitutiva e per ritenute alla fonte.
[19] Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Ammontano complessivamente a 9.250 mila euro [9.605 mila euro al 31 dicembre 2001] e si riferiscono a debiti maturati
verso questi istituti per le quote a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.
[20] Altri debiti
Gli altri debiti, pari a 45.706 mila euro, includono 18.603 mila euro di debiti verso il personale per competenze maturate e
non liquidate [18.805 mila euro al 31 dicembre 2001], altri debiti non commerciali per 10.071 mila euro [9.794 mila euro al
31 dicembre 2001], altri debiti per l’acquisto di immobilizzazioni per 13.696 mila euro [16.478 mila euro al 31 dicembre
2001] e 3.336 mila euro per differenziali su operazioni a termine [4.025 mila euro al 31 dicembre 2001].
La voce “Altri debiti” non comprende debiti esigibili oltre i cinque anni.
[21] Ratei e risconti
[in migliaia di euro]
Ratei passivi:
oneri finanziari
oneri diversi
Totale ratei passivi
Risconti passivi:
proventi finanziari
proventi diversi
Totale risconti passivi
Aggio su prestiti
Totale
31.12.2002
31.12.2001
17.319
7.786
25.105
8.814
2.549
11.363
175
3.780
3.955
182
3.037
3.219
29.060
49
14.631
I proventi diversi includono risconti su fitti attivi per 2.154 mila euro.
73
N OTA I N T E G R AT I VA
> [22] Conti d’ordine
Sono prevalentemente costituiti da contratti per valuta da cedere e da acquistare a termine. Trattasi del controvalore in euro
al cambio a termine degli impegni derivanti da contratti formalizzati nell’esercizio a seguito di operazioni varie di copertura.
L’ammontare è determinato soprattutto da operazioni di copertura di crediti, di ordini e di vendite future, oggetto queste
ultime di successiva parziale rinegoziazione con operazioni di segno contrario. A ciò si aggiungono le transazioni perfezionate
al fine di proteggere dal rischio di cambio il capitale investito nelle società del Gruppo.
Al 31 dicembre 2002 risultavano in essere contratti di “interest rate swap” per un importo figurativo di 490.000 mila euro e
1 miliardo di yen, e contratti di “forward rate agreement” per un valore nozionale di circa 20.000 mila euro.
La voce “Fidejussioni” include due fidejussioni del valore di 5.165 mila euro finalizzate all’acquisto e ristrutturazione di un
immobile a Taranto.
La voce “Impegni di vendita” si riferisce alla opzione di vendita di un ramo d’azienda a Pescara valida fino al 2003.
Gli impegni di acquisto sono relativi a:
_ preliminari di acquisto di alcune aziende commerciali situate in diverse città italiane per un valore totale di 2.511 mila euro,
di cui 374 mila euro già versati a titolo di cauzione in conto prezzo;
_ l’opzione di acquisto di un immobile a Barcellona per un valore di 28.067 mila euro, di cui 2.807 mila euro già versati a
titolo di anticipo;
_ un acquisto di un immobile in Vienna per un importo di 13.063 mila euro.
74
N OTA I N T E G R AT I VA
> Commenti alle principali voci del conto economico
Valore della produzione
[23] Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2002
1.923.860
31.745
17.598
18.620
1.991.823
[in migliaia di euro]
Vendite produzione principale
Vendite varie
Royalties attive
Ricavi diversi
Totale
2001
2.031.020
30.729
16.910
18.954
2.097.613
Le vendite produzione principale sono considerate al netto degli sconti incondizionati.
Nei ricavi diversi sono incluse prevalentemente prestazioni di servizi a favore di terzi.
Ricavi per area geografica e settore di attività
[in migliaia di euro]
Abbigliamento casual
Abbigliamento e attrezzo sportivo
Manifatturiero e altri
Totale ricavi 2002
Totale ricavi 2001
Area
euro
% Americhe
%
1.165.642
85,0
81.107
42,3
109.009
7,9 109.650
57,2
97.305
7,1
1.031
0,5
1.371.956 100,0 191.788 100,0
1.441.019
- 213.568
-
Asia
%
143.025 80,7
31.087
17,5
3.125
1,8
177.237 100,0
195.766
-
Altre
aree
196.236
33.127
21.479
250.842
247.260
%
78,2
13,2
8,6
100,0
-
Totale
1.586.010
282.873
122.940
1.991.823
2.097.613
Le aree e i settori del Gruppo dimostrano un andamento in flessione del 5%. Per i commenti vedasi quanto già illustrato
nella relazione sulla gestione.
Vendite nette della produzione principale per categoria di prodotto
[in migliaia di euro]
Abbigliamento, accessori e calzature casual
Abbigliamento sportivo
Pattini in linea e skateboard
Racchette
Scarponi
Calzature sportive
Sci e snowboard
Tessuti e filati
Totale
2002
1.541.223
53.220
68.822
62.489
55.582
13.848
17.734
110.942
1.923.860
2001
1.587.345
66.426
80.658
68.762
64.336
17.123
18.695
127.675
2.031.020
Per quanto concerne l’andamento delle vendite per categoria di prodotto si rimanda a quanto già commentato nella
relazione sulla gestione.
75
N OTA I N T E G R AT I VA
Vendite nette della produzione principale per marchio
[in migliaia di euro]
United Colors of Benetton
Sisley
Nordica
Rollerblade
Prince ed Ektelon
Killer Loop
Playlife
Altri
Totale
2002
1.227.124
303.170
73.790
66.984
77.027
23.632
30.262
121.871
1.923.860
2001
1.262.706
323.984
82.916
77.692
83.911
38.020
33.461
128.330
2.031.020
Nella voce “Altri” è compreso il nuovo marchio “The Hip Site” per un ammontare di 10.929 mila euro.
[24] Altri ricavi e proventi
[in migliaia di euro]
Rimborsi e indennizzi
Fitti attivi
Plusvalenze ordinarie su alienazioni immobilizzazioni
Altri proventi operativi
Totale
2002
4.861
31.410
3.687
4.582
44.540
2001
5.799
17.386
6.882
8.462
38.529
La voce “Fitti attivi” include prevalentemente i proventi relativi a immobili commerciali destinati alla vendita di prodotti a
marchio Benetton.
Costi della produzione
[25] Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
[in migliaia di euro]
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti
Materiali diversi
Acquisti destinati a pubblicità e promozionali
Altri acquisti
[Sconti e abbuoni]
Totale
76
2002
533.195
4.820
1.698
17.598
[89]
557.222
2001
536.630
1.469
2.871
18.165
[89]
559.046
N OTA I N T E G R AT I VA
[26] Costi per servizi
[in migliaia di euro]
Lavorazioni esterne
Distribuzione e trasporti
Provvigioni
Pubblicità e promozionali
Servizi diversi
Emolumenti e compensi ad amministratori e sindaci
Totale
2002
395.191
31.271
92.075
75.498
107.751
7.744
709.530
2001
435.657
33.725
99.310
112.051
112.594
8.460
801.797
La voce “Distribuzione e trasporti” si riduce per effetto del contenimento di tali costi nel settore sportivo e per la
riclassifica ad altre voci di alcuni costi.
La diminuzione nella voce “Pubblicità e promozionali” deriva prevalentemente dalla conclusione del contratto di
sponsorizzazione relativo alla Formula Uno.
Nella voce “Servizi diversi” sono inclusi i costi per energia per 25.813 mila euro, i costi di manutenzioni per 12.590 mila
euro, le spese per consulenze e servizi vari per 52.315 mila euro, i premi assicurativi per 5.015 mila euro e gli oneri
relativi alle spese viaggio del personale dipendente per 12.018 mila euro.
Vengono di seguito riportati nominativamente i compensi lordi deliberati e corrisposti a qualsivoglia titolo ai componenti degli
organi sociali.
Nome e cognome
Luciano Benetton
Carlo Benetton
Luigi de Puppi
Gilberto Benetton
Giuliana Benetton
Gianni Mion
Angelo Tantazzi
Alessandro Benetton
Ulrich Weiss
Reginald Bartholomew
Luigi Arturo Bianchi
Angelo Casò
Dino Sesani
Filippo Duodo
Carica ricoperta
Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Presidente Collegio Sindacale
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Durata carica
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2002
31.12.2004
31.12.2004
31.12.2004
[1]
Fino ad approvazione bilancio.
[2]
Include retribuzioni da lavoro subordinato e benefici non monetari rispettivamente per 665 e 9 mila euro.
[3]
Importo riversato alla società di appartenenza Edizione Holding S.p.A.
[*]
In migliaia di euro.
[1]
Compenso lordo
1.600
1.600
804
800
1.600
35
80
35
80
80
80
62
42
147
[*]
[2]
[3]
77
N OTA I N T E G R AT I VA
[27] Costi per il godimento di beni di terzi
La voce “Costi per godimento di beni di terzi”, pari a 86.932 mila euro, è formata principalmente da fitti passivi per un
importo di 80.348 mila euro.
[28] Costi per il personale
La ripartizione di tali costi è già dettagliata nel conto economico. Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso
per categoria:
Dirigenti/Manager
Impiegati
Operai
Part-time
Totale
2002
119
3.579
2.941
645
7.284
2001
130
3.326
3.489
721
7.666
Media dell’esercizio
125
3.453
3.215
683
7.476
[29] Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
[in migliaia di euro]
Ammortamento costi di impianto e di ampliamento
Ammortamento diritti di brevetto industriale e di
utilizzazione delle opere dell’ingegno
Ammortamento licenze, marchi e diritti simili
Ammortamento avviamento
Ammortamento differenza di consolidamento
Ammortamento costi relativi all’acquisto
e realizzazione di software
Ammortamento migliorie su beni di terzi
Ammortamento altri oneri
Totale
2002
3.987
2001
3.871
1.386
23.673
11.867
4.437
1.237
23.536
3.761
4.633
5.072
10.632
5.380
66.434
4.437
6.720
5.309
53.504
La voce “Ammortamenti” riflette per circa 22.200 mila euro l’ammortamento dei plusvalori connessi all’acquisto di Benetton
Sportsystem S.p.A. Tali plusvalori, rappresentati dalla differenza tra il prezzo pagato e il patrimonio netto, nonché dai
differenziali preesistenti e collegati a precedenti acquisizioni intervenute nel gruppo Benetton Sportsystem, sono stati
allocati alle voci “Marchi” e “Differenza di consolidamento”.
78
N OTA I N T E G R AT I VA
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
[in migliaia di euro]
Ammortamento terreni e fabbricati
Ammortamento impianti e macchinari
Ammortamento attrezzature
Ammortamento altri beni
Ammortamento beni acquisiti in leasing
Totale
2002
15.227
25.423
6.192
19.142
447
66.431
2001
12.185
23.409
6.686
16.019
892
59.191
Le variazioni negli ammortamenti si devono principalmente ricondurre ai maggiori investimenti relativi ai progetti di
sviluppo commerciale.
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni.
Tale voce, pari a 15.877 mila euro, include prevalentemente l’adeguamento al valore corrente di mercato di alcune
immobilizzazioni immateriali.
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide.
Tale voce, pari a 23.061 mila euro, è relativa al prudenziale accantonamento al fondo svalutazione crediti; per ulteriori
commenti si rimanda alla nota sui crediti iscritti nell’attivo circolante.
[30] Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti
Nella voce “Accantonamenti per rischi”, pari a 16.502 mila euro, sono compresi gli accantonamenti a fondi rischi futuri per
13.431 mila euro e 3.065 mila euro al fondo indennità suppletiva di clientela.
La voce “Altri accantonamenti” è pari a 25.681 mila euro. Per i dettagli si rinvia a quanto commentato nella voce “Fondi per
rischi e oneri “ nella parte della nota integrativa delle poste patrimoniali.
[31] Oneri diversi di gestione
[in migliaia di euro]
Imposte e tasse non sul reddito
Minusvalenze
Perdite su crediti
Spese generali e altri oneri
Totale
2002
7.518
4.864
9.648
16.881
38.911
2001
6.076
2.106
513
9.082
17.777
Le spese generali e altri oneri includono circa 7.300 mila euro di oneri sostenuti relativamente al settore sportivo per
resi e sconti inerenti a vendite effettuate nell’esercizio precedente.
Proventi e oneri finanziari
Proventi da partecipazioni
Tale voce, pari a 842 mila euro [1.479 mila euro nel 2001] include, per 189 mila euro, i crediti d’imposta sui dividendi,
per la parte che non trova compensazione con le imposte dell’esercizio, distribuiti da società controllate consolidate.
79
N OTA I N T E G R AT I VA
[32] Altri proventi finanziari
[in migliaia di euro]
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da altre imprese
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Proventi diversi dai precedenti:
interessi attivi verso imprese controllate
interessi attivi verso clienti e su altri crediti finanziari
interessi attivi verso banche
proventi finanziari diversi e su derivativi
differenze cambio attive e proventi da coperture valutarie
Totale proventi diversi dai precedenti
Totale
2002
692
1.961
1.988
2001
1.512
5.286
6.134
130
610
1.812
25.906
118.901
147.359
152.000
158
1.481
5.603
23.007
104.618
134.867
147.799
La voce “Proventi finanziari diversi e su derivativi” include:
_ i differenziali positivi maturati su operazioni a termine di “interest rate swap” e “forward rate agreement” per 15.214
mila euro [20.306 mila euro nel 2001];
_ i proventi su operazioni di “currency swap”, “cross currency swap” e “operazioni a termine” per 8.951 mila euro
[2.647 mila euro nel 2001].
[33] Interessi e altri oneri finanziari
[in migliaia di euro]
Interessi su prestiti obbligazionari
Interessi su c/c ordinari
Interessi su finanziamenti in divisa
Interessi su anticipi su crediti
Interessi su finanziamenti a breve termine
Interessi su finanziamenti a m/l termine verso banche
Interessi verso altri finanziatori
Oneri finanziari diversi e su derivativi
Differenze cambio passive e oneri da coperture valutarie
Totale
2002
10.200
511
30
739
6.719
20.586
1.363
37.973
110.295
188.416
2001
11.932
1.363
165
982
9.741
26.693
1.473
30.757
97.653
180.759
Negli oneri finanziari diversi e su derivativi sono inclusi prevalentemente:
_ i differenziali negativi maturati su operazioni a termine di “interest rate swap” e “forward rate agreement” per 22.911
mila euro [21.261 mila euro nel 2001];
_ oneri su operazioni di “currency swap” e “operazioni a termine” per 1.679 mila euro [796 mila euro nel 2001];
_ sconti finanziari per anticipato incasso di crediti commerciali per 5.091 mila euro [4.987 mila euro nel 2001];
_ spese e commissioni bancarie per 1.830 mila euro [2.132 mila euro nel 2001].
80
N OTA I N T E G R AT I VA
Proventi e oneri straordinari
[34] Proventi straordinari
[in migliaia di euro]
Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni
Altri proventi:
sopravvenienze attive
proventi diversi
Totale
2002
1.095
2001
3.648
4.270
5.313
10.678
20.714
1.559
25.921
Le sopravvenienze attive del 2001 includevano, per circa 16.600 mila euro, un indennizzo ricevuto dalle società Edizione
Holding S.p.A. ed Edizione Ventures N.V. e relativo a perdite, minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze passive
connesse a eventi originatisi in periodi precedenti l’acquisto del gruppo Benetton Sportsystem, ma manifestatesi in esercizi
successivi.
Nei proventi diversi sono inclusi principalmente risarcimenti danni da trasportatori e recuperi da assicurazioni.
[35] Oneri straordinari
[in migliaia di euro]
Minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni
Imposte relative a esercizi precedenti
Altri oneri:
erogazioni liberali
sopravvenienze passive
oneri diversi
Totale
2002
1.555
1.736
2001
1.856
192
3.184
3.200
96.291
105.966
3.203
10.234
25.153
40.638
La voce “Oneri diversi” include principalmente l’effetto dell’operazione straordinaria che ha interessato il settore sportivo.
Si tratta dell’adeguamento, per un importo di 69.313 mila euro, delle attività destinate alla cessione ai valori di realizzo.
Si sono altresì stimati gli impatti dei costi di ristrutturazione che il Gruppo prevede di sostenere in attuazione della
riorganizzazione di tale settore. Nella voce è inoltre inclusa l’imposta sostitutiva riferita al marchio e all’avviamento
Nordica della Capogruppo per un importo di 5.992 mila euro.
Gli indennizzi a terzi corrisposti nell’esercizio ammontano a 6.040 mila euro.
81
N OTA I N T E G R AT I VA
[36] Imposte sul reddito d’esercizio
[in migliaia di euro]
Imposte sul reddito d’esercizio:
società italiane
società estere
Totale imposte sul reddito d’esercizio
Imposte differite:
società italiane
società estere
Totale imposte differite
Totale
2002
2001
86.562
10.826
97.388
86.084
8.173
94.257
[41.188]
1.043
[40.145]
57.243
[256]
[1.588]
[1.844]
92.413
Le imposte sul reddito si riducono principalmente per effetto del minor carico d’imposta relativo alle società italiane del
Gruppo.
La variazione nelle imposte differite delle società italiane si deve imputare ai maggiori accantonamenti tassati, alle
svalutazioni delle partecipazioni e dei beni immateriali e materiali relativi ai rami d’azienda del settore sportivo, oggetto
di cessione nei primi mesi del 2003.
La riconciliazione dell’onere fiscale è la seguente:
[in %]
Incidenza fiscale teorica
Differente incidenza fiscale delle società in utile
Svalutazioni delle partecipazioni consolidate
Effetto derivante dall’inclusione delle società in perdita
Ammortamenti/storno dei plusvalori derivanti
da acquisizioni di partecipazioni
Effetto netto delle perdite riportabili ai fini fiscali
Effetti delle componenti straordinarie
relative alla cessione dell’attrezzo sportivo
Effetto variazione aliquota su imposte differite
Altri effetti netti
Incidenza fiscale da bilancio
82
2002
40,25
[8,60]
[16,10]
21,60
2001
40,25
[9,90]
[9,80]
17,20
3,30
-
1,50
[0,40]
67,00
4,30
5,09
116,84
[0,70]
38,15
RE L A Z I O N E D E LL A S O C I ETÀ D I REVI S I O N E
> Relazione della Società di Revisione ai sensi dell’art.156 del D. Lgs. 24.2.1998, n. 58
Agli Azionisti di Benetton Group S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato di Benetton Group S.p.A. [la Società] chiuso al 31 dicembre
2002. La responsabilità della redazione del bilancio consolidato compete agli amministratori della Società. È nostra la
responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio consolidato e basato sulla revisione contabile.
Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla CONSOB.
In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario
per accertare se il bilancio consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto
dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza
dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto
fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.
Per il giudizio relativo al bilancio consolidato dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo
quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data 29 marzo 2002.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato di Benetton Group S.p.A. al 31 dicembre 2002 è conforme alle norme che ne
disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del Gruppo.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Andrea Ruggeri - Socio
Fausto Zanon - Socio
Treviso, 1 aprile 2003
83
> Dati societari
e informazioni
per gli Azionisti
Sede legale
Benetton Group S.p.A.
Villa Minelli
31050 Ponzano Veneto [Treviso] - Italia
tel +39 0422 519111
Dati legali
Capitale Sociale: Euro 236.026.454,30 i.v.
R.E.A. n. 84146
Codice Fiscale/R.I. di Treviso n. 00193320264
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Relazioni con gli investitori
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Bilancio consolidato 2002
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